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Drusilia Galanodel.
"Il mio sogno è stabile e regge il mio peso.
È il gradino su cui salgo, per avvicinarmi alle mie speranze.".
(Gabriele D’Annunzio)Mondo onirico.
Rasserenata dal lieve rumore dell'acqua ed ipnotizzata dall'inebriante profumo del bagnoschiuma di Sasha, Drusilia sentì le membra sciogliersi in una posa rilassata, le preoccupazioni farsi da parte ed ogni problema diventare piccolo e lontano. Chiuse gli occhi solo per un istante, respirando profondamente ed abbandonandosi a quella coccola innocente.
Quando li riaprì, si accorse tuttavia che qualcosa era cambiato. Era ancora in vasca, ma alcuni elementi dell'ambiente non corrispondevano a quelli che ricordava. In più, vide una seconda presenza, e la vista fu così piacevole e rincuorante da suggerirle che non fosse vera. Stava sognando.
« Drusilia! Finalmente ce l'ho fatta a raggiungerti! Purtroppo non ho molto tempo, ma volevo assicurarti che sto bene - almeno per il momento. Il fatto è che mi sono ritrova- »
Cercò di comunicarle il Sole, prima di rendersi conto di dove l'avesse raggiunta.
« Ehm... Scusa. »
Fortunatamente, il mondo dei Sogni permetteva numerosi slanci creativi. Dopo essersi imbarazzata a sua volta, approfittando della pudica reazione di Leon nel voltarsi nuovamente di spalle, Drusilia fu abbastanza lesta dal sollevarsi dalla vasca... nuovamente vestita. Si trattava di una semplice camicia bianca, su comunissimi jeans; nulla di pretenzioso, dato che non ve ne era motivo o necessità.
Toccò il pavimento con ancora i capelli bagnati, ma qualche indumento bastò a rendere la situazione meno compromettente.
-Ero spaventata a morte...- rispose piuttosto, brontolando, nascondendo forse per orgoglio il sollievo di averlo finalmente rivisto -L'idea di averti perso, esattamente come ho perso Kora... mi ha mandata in crisi.
Abbassò lo sguardo, imbronciandosi.
-Cosa è accaduto? Che ti hanno fatto?
Ma, soprattutto...
-Ti serve aiuto?.