Tempio del Silenzio

{ Memento dei Giuramenti }

† Pertinenze Esterne.

Pur presentandosi come una comune alta cancellata di metallo, posta a chiusura delle mura di cinta che delimitano la magione recentemente acquistata e ristrutturata dalle due fondatrici, i Cancelli del Crepuscolo sono la linea di demarcazione che separa le vie deserte dell'ormai vuota città di Kisnoth dal dominio della Gilda: oltre ad essere proprietà privata, l'area è da considerarsi zona militare, e se qualche estraneo dovesse bighellonarci intorno o sconfinarvi senza ragione, dovrà aspettarsi quanto meno un controllo da parte delle autorità.

Al di là delle inferriate si stende invece un cortile lastricato in pietra -ampio diverse decine di metri quadrati e decorato con siepi, statue di marmo e una fontana ornamentale-, che si allarga a formare il Piazzale dell'Eco, sul quale affaccia il balcone da cui i due Capigilda tengono i discorsi pubblici.

Percorrendo invece i vialetti alberati che ricalcano il perimetro delle mura, così da raggiungere il retro del palazzo, è possibile visitare il Giardino degli Oranti, un'area verdeggiante, punteggiata di aiuole in fiore, alcuni gazebo di legno bianco, e -soprattutto- i monoliti memoriali che danno nome alla sezione: si tratta di lastroni di marmo nero con incisi in argento i nomi delle vittime della Notte della Prima... coloro che è stato possibile identificare, per lo meno.



In una suggestione che ricorda le architetture dei templi delle epoche antiche, dando così un senso al nome con cui si è scelto di battezzare la struttura, l'ingresso vero e proprio del palazzo è sopraelevato per mezzo di una rampa di gradini bianchi, che immettono i visitatori in un Peripato -sorretto da dodici colonne e diviso in tre navate-, in fondo al quale si trovano le doppie porte monumentali -in legno lucido e cesellato- che danno accesso all'interno.

† Interno, Piano Rialzato.

Varcata la soglia della Hall, ci si ritrova in un vasto salone pavimentato da lastre squadrate di marmi bianchi e neri, disposti a scacchiera: sul lato opposto all'ingresso, si staglia una grande vetrata che affaccia sul Giardino degli Oranti, e davanti ad essa è collocata la postazione del Custode -che funge da sorvegliante, servizio di accoglienza e punto informazioni-, e le due rampe di scale che conducono al Primo Piano.



Tenendo il Peripato alle spalle, è facile notare due ampi corridoi divergere specularmente verso destra e verso sinistra, fiancheggiando le alte finestre che -ad intervalli regolari- si aprono sulla facciata rivolta al Piazzale dell'Eco; ognuno di questi percorsi conduce ad una diversa ala della magione, ugualmente destinate agli affiliati, ma fornite di servizi diversi: tramite il corridoio di destra è possibile raggiungere gli Acquartieramenti, con camere-dormitori, stanza comune, e servizi; percorrendo l'andito di sinistra si accede invece al complesso del Refettorio, che include la sala-mensa, le cucine, e la dispensa.

† Interno, Primo Piano.

Raggiunto il primo piano dell'edificio, ci si ritrova in un androne squadrato ben più ampio di quello della Hall sottostante: anch'esso pavimentato da marmi a scacchiera, questo spazio costituito dall'abside del colonnato di ingresso -affacciato quindi sul Piazzale dell'Eco- viene banalmente usato tanto da sala d'attesa quanto da ambiente ricreativo per ospiti e gildanti, e l'arredamento (piante da interno, divanetti, poltroncine, tavolini, e un paio di librerie) non ne fa mistero.

Qui, in mezzo alle due rampe di accesso dal piano inferiore, si erge la scalinata che conduce al Secondo Piano - e dove non è possibile andare senza autorizzazione.

Specularmente al Piano Rialzato, anche il Primo Piano si presenta diviso in due zone ben distinte: l'ala est ospita la Camera dello Zodiaco, progettata per ospitare la Sala Riunioni delle Sentinelle, e così chiamata per via degli spettacolari affreschi arcani ed allegorici che i Saggi di Palanthas e i Maghi del Magisterium vi hanno realizzato.



L'ala ovest, ad accesso ristretto, ospita invece i mistici ambienti battezzati col nome di Stanza della Prova, dove le Ombre sono chiamate a sostenere la rituale prova spirituale, e di cui -oltrepassata la soglia di ingresso- i gildanti riportano spesso descrizioni diverse e talvolta inconciliabili - perché le visioni ispirate da Custodi e Magistris riflettono l'interiorità di ciascuno.

† Interno, Secondo Piano.

L'ultimo piano del Palazzo -già ad uno sguardo esterno ben meno esteso degli altri due- ospita il Sancta Sanctorum, l'area esclusivamente riservata alle due Fondatrici dell'Ordine: qui, la Dama del Vento e la Dama Azzurra possono riunirsi per conferire in privato nella sobria eleganza di un confortevole salottino, svolgere udienze a porte chiuse attorno alla tavola rotonda della Sala del Consiglio Ristretto, o semplicemente trovare appoggio durante i loro viaggi, potendo contare nel conforto di un tetto, un letto, un bagno e un pasto caldo.

† Sotterranei, Primo Livello.

Per quanto la loro esistenza non sia di pubblico dominio, il progetto originario dell'edificio comprendeva dei livelli interrati già prima che la Gilda lo rilevasse: strutturati come un vero dedalo di gallerie e stanze sotterranee, questi ambienti erano in prevalenza usati in passato come cantine per il vino, dispensa per le cucine, o deposito per le cianfrusaglie; ad oggi ristrutturato ed incantato, l'ipogeo è stato adibito dalla nuova gestione a Gateway di comunicazione con le altre Sedi Storiche della Congrega (l'Albero-Casa di Laputa, la Biblioteca di Palanthas ad Istvàn), utile in caso di riunioni urgenti, o se dovesse esserci necessità di spostare prigionieri o altre cose in posti -appunto- più sicuri.

I tunnel di pietra sono però rigorosamente ad accesso ristretto, e per accedere all'area sono necessarie autorizzazioni concesse ai soli associati che hanno raggiunto il rango di Sentinelle, le uniche a conoscere come attivare i sigilli del teletrasporto.

Description by Madhatter, design by Drusilia Galanodel.