Takin' out the trash

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  1. Agon Kongo
     
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    SPOILER (click to view)
    Continua da qui.


    Riapparvero al centro dell'Arena, entrambi devastati.
    Era durato poco, quello scontro. Davvero troppo poco per credere che Hisagi se lo fosse goduto appieno. Ma questi, ovviamente, non erano problemi suoi. Il Generale della Seconda Divisione aveva direttive precise, riguardo quella finale. Ordini che aveva eseguito con la solita perfezione.
    Disattivò il remote control della cronovela "69HS003", osservando con relativo disinteresse le reazioni della folla. Fra quella spazzatura un solo uomo osò alzarsi, per raggiungere il quadrato bianco ed accertarsi delle condizioni di Catastrophe.
    La scena gli strappò un sorriso.
    Pensò bene di imitare quella feccia, tanto per concludere la sua missione e sparire finalmente da Endlos. Non gli andava a genio l'idea di trovarsi su una bomba a orologeria pronta ad esplodere. Se l'Organizzazione aveva spedito laggiù uno stronzo sacrificabile del calibro di Shuhei, c'era un motivo. La presenza di un Generale rappresentava un rischio superfluo; Agon ancora non aveva compreso cosa avesse in mente il Rosso, quando gli aveva intimato di recarsi là.
    Gli sarebbe rimasto il dubbio, probabilmente.
    Si infilò gli auricolari nelle orecchie e premette play.

    ♪ Right now I'm on the edge
    (so don't push me)
    I aim straight for your head
    (so don't push me)
    Fill your ass up with lead
    (so don't push me) ♪


    Liriche esplicite direttamente dal ventunesimo secolo.
    Adorava quella merda.

    In un attimo fu in mezzo all'Arena.
    Superò l'uomo e la fanciulla; non rivolse loro nemmeno uno sguardo distratto, ignorandoli esattamente come se non fossero mai esistiti. Pochi passi ancora e si trovò davanti allo Shuhei. Le sue spade giacevano accanto a lui, più o meno distanti.
    Grondava sangue, il bastardo, e aveva il ventre squarciato: ordinaria amministrazione.
    Per entrambi.

    « What a pain in the ass... »

    Afferrò lo Sfregiato per il bavero della divisa, sollevandolo come se fosse un pupazzo di pezza. L'istante successivo sia lui che il suo bagaglio vennero risucchiati da un vortice dimensionale.
    E furono fuori di lì.
     
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0 replies since 25/9/2009, 10:46   136 views
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