Emirati Meridionali

Conflict Early Warning
Tecnica che permette d’individuare il seme di un conflitto prima ancora che quest’ultimo si manifesti. Si tratta di un Auspex empatico mirato, in grado di captare intenti ostili taciuti e inimicizie fra gli individui presenti, che appariranno al solo sguardo dell’utilizzatore come altrettanti fili immaginari, dalle tinte tanto calde quanto è esacerbato il rapporto tra le due persone alle estremità del filamento in questione. Nel caso in cui la tensione raggiunga il punto di rottura, anche il cavo virtuale si spezzerà in parallelo, informando l’osservatore dell’ormai imminente manifestazione di ostilità. L'auspex può avere durata variabile a seconda delle necessità.
[Consumo: Variabile. Durata: Variabile.]

Confidence-building Measures
Tecnica che consente di ridurre il timore di aggressione provato da una o più parti in una situazione di tensione. Si tratta di una Malia che trasmette sicurezza ai presenti e getta le basi per un rapporto di fiducia duraturo.
[Consumo: Variabile. Durata: Variabile.]

Soft Power
È la capacità di un potere politico di persuadere, convincere, attrarre e cooptare, tramite risorse intangibili quali cultura, valori e istituzioni. Gli Emirati possono attingere dalle proprie risorse culturali nei contesti in cui siano percepite come attrattive, oppure dai relativi valori politici ogniqualvolta vengano onorati nella pratica, oppure ancora dalle proprie politiche estere laddove siano riconosciute come legittime e dotate di autorità morale. Non si tratta di una forma di coercizione mentale, bensì di una spiccata reputazione internazionale in grado di stimolare l’emulazione e il desiderio di aggregazione.
[Passiva di credibilità istituzionale]

Gunboat Diplomacy
La diplomazia delle cannoniere è un’attività di politica estera che coinvolge un’imponente dimostrazione di potenza militare, sottintendendo una minaccia di conflitto armato nel caso in cui un accordo non sia raggiunto tra le parti. Si tratta di una tecnica scenica che non può arrecare danno, in cui - su richiesta di un rappresentante qualificato - le forze armate degli Emirati esibiscono la propria forza, necessariamente entro i confini dei propri territori.
[Tecnica scenica]

Diplomatic Immunity
È una forma d’immunità legale che garantisce agli agenti diplomatici degli Emirati un transito sicuro all’estero e comporta l'inviolabilità personale (col divieto di procedere con fermi, arresti o perquisizioni), l'inviolabilità domiciliare (sia l’abitazione sul suolo estero, sia la sede diplomatica nel territorio straniero), l’esenzione dalle imposte dirette personali e l’immunità dalla giurisdizione civile e penale – permane invece la possibilità di essere espulsi dai confini esteri.
[Passiva d’immunità diplomatica]

Diplomatic Bag
La valigia diplomatica è l’insieme dei contenitori utilizzati dalle rappresentanze diplomatiche degli Emirati per il trasporto di comunicazioni ufficiali o di altri oggetti confidenziali. Ogni contenitore riporta all'esterno contrassegni che ne indicano lo status e gode dell'immunità diplomatica che ne vieta la perquisizione e il sequestro.
[Oggetto gdr-only]

Shadow of Doubt
Gli Emirati a volte hanno interesse a spargere zizzania tra le persone. In una situazione di caos e sfiducia reciproca, gli emissari dell’organizzazione hanno campo aperto per imporsi, per defilarsi in mezzo alla confusione oppure per assassinare un particolare obiettivo. Basterà un’infusione di energia per suscitare un forte condizionamento psichico, trasmesso come onde cerebrali attraverso l’aria. Delle piccole increspature nell’etere, apparentemente innocue, che - una volta raggiunti i bersagli - li inducono a dubitare di tutti gli altri. L’alleato di mille battaglie verrà visto sotto una nuova luce, una luce sinistra e sfumata in ogni sorta di complottismo. Ogni gesto innocuo potrà essere interpretato come un tentativo di attacco, ogni movimento degli occhi passerà come un segnale in codice rivolto a sicari appostati. Nei casi più estremi si osservano aggressioni di riflesso seguite da collassi psicologici. L'effetto può avere durata variabile a seconda delle necessità, così come variabile può essere il numero degli obiettivi.
[Consumo: Variabile. Durata: Variabile]

Institutional Trust
La fiducia espressa dai civili nei confronti delle istituzioni - nonché la partecipazione civica e politica degli stessi - favoriscono la cooperazione e la coesione sociale negli Emirati, consentendo al tempo stesso una maggiore efficienza delle politiche pubbliche e un costo minore delle transazioni. Un emissario dell’organizzazione può proiettare a piacimento un’influenza mentale a tocco - generalmente con una stretta di mano - per instillare fiducia incondizionata nei confronti dell’istituzione degli Emirati Meridionali e quindi anche nei confronti dei relativi operatori.
[Consumo: Variabile. Durata: Variabile]

Demagogy
La demagogia è un comportamento politico che - attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo - mira ad accaparrarsi il suo favore a fini politici per il raggiungimento o la conservazione del potere. Sostituendo al normale dibattito politico una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali delle masse, un rappresentante degli Emirati è in grado d’incantare e trascinare una folla. Un demagogo può far leva sui sentimenti irrazionali e i bisogni sociali latenti, alimentando la paura, l'odio o la rabbia nei confronti dell'avversario politico o di minoranze utilizzate come “capro espiatorio” e come “nemico pubblico” – utile alla formazione di un fronte comune, uniformato temporaneamente dalla medesima lotta e dunque scevro di dissenso interno. In termini di gioco si tratta di un’influenza mentale ad area in grado d’istigare un gruppo di persone secondo il proprio volere.
[Consumo: Variabile. Durata: Variabile]

Smoke Screen
La cortina fumogena è una tecnica di difesa nell'arte militare che consiste nello stendere uno schermo di fumo che cela al nemico i movimenti di mezzi o uomini. Le milizie degli Emirati dispongono di granate fumogene monouso ideate per schermare dai visori infrarossi e dagli altri potenziamenti ottici. In termini di gioco è necessario un auspex attivo per superare la copertura offerta dal fumo.
[Consumo: Basso]

Analyzer
Durante una battaglia o un pedinamento, conoscere i segreti del proprio bersaglio è un requisito fondamentale e uno studio preparatorio è necessario per evitare di arrivare impreparati al momento della verità. Cosa succede però quando un evento imprevisto sconvolge i piani degli Emirati? Eventi simili potrebbero mandare a monte un'operazione preparata fin nei minimi particolari. Per evitare ciò, le truppe degli Emirati sono in grado di studiare il nemico in tempo reale. È sufficiente l’analisi dei movimenti, della postura, della mimica facciale e di altri dettagli normalmente impercettibili per creare una mappa completa delle sue caratteristiche fisiche. Si possono così apprendere quali sono i suoi punti deboli e i suoi punti di forza a livello di prestanza fisica, così da contrattaccare con efficacia chiunque faccia dell'effetto sorpresa la sua arma principale.
[Consumo: Basso. Durata: Istantanea]

Soldier's Disease
Le epidemie di malattie infettive sono spesso importate dai soldati in transito nei territori durante le campagne militari. Queste grandi masse di persone sono responsabili del diffondersi di malanni come la peste nera, il colera e alcuni ceppi di influenze letali. La Malattia del Soldato si trasmette a contatto con la pelle di un portatore sano e il contagio può avvenire anche attraverso i vestiti di stoffa – laddove invece le armature proteggono dal tocco venefico. I componenti della gilda sono portatori sani di questo morbo, in quanto vaccinati dalla stessa organizzazione prima di entrarne in contatto. Il genoma del virus può essere attivato a comando attraverso la spesa di un obolo di energia da parte del portatore. Questo morbo possiede alcuni elementi in comune con la peste, pur differendo per il periodo d’incubazione, che nel caso della Malattia del Soldato è istantaneo. Nella zona dell’epidermide lambita si formano sei bubboni purulenti. Il sangue e il pus raggiungono la quantità critica in una manciata di secondi e le pustole esplodono, aprendo ferite lancinanti sul corpo del nemico.
Il decorso della malattia finisce con l’esplosione dei bubboni. Questo tipo di peste mutata non genera anticorpi in grado di difendere il nemico colpito da successivi contagi, quindi ogni tocco infetto sarà efficace come il primo. Il virus non s’innesta nel corpo del nemico come avviene per i componenti degli Emirati, rendendo impossibile per gli estranei divenire portatori sani a propria volta.
[Consumo: Medio. Durata: Istantanea]

Close Air Support
Il supporto aereo ravvicinato indica un attacco aereo fornito da velivoli contro obiettivi nemici a supporto e in prossimità di forze amiche. Le milizie degli Emirati possono richiedere questa tipologia di bombardamento tattico sui bersagli riconosciuti come ostili: coordinandosi coi sistemi di puntamento della Behemoth è possibile richiedere un cannoneggiamento laser mirato, la cui bordata energetica sarà teletrasportata istantaneamente nel settore del richiedente – ovunque questi si trovi.
[Consumo: Variabile. Durata: Istantanea]

Illusory Copies
Gli Emirati Meridionali spiazzano i propri nemici ostentando squadre di soldati ben addestrati, in grado di far tentennare perfino i guerrieri più navigati – anche nel caso in cui la superiorità numerica sia solo illusoria. Gli agenti dell’intelligence sono in grado di evocare un numero variabile di copie illusorie dei propri compagni, camuffandone ovviamente il viso per questione di sicurezza, in modo tale da sorprendere il nemico grazie al miraggio di un plotone soverchiante.
[Consumo: Variabile]

Phantom Mask
Gli Emirati dispongono di spie astute e sfuggenti. La segretezza e la discrezione delle loro azioni sono d’importanza primaria, e per le operazioni più delicate non c'è modo migliore di garantire l'anonimato che impiegare un camuffamento speciale. La Maschera Fantasma è creata con un materiale particolare, una rara variante incantata del vetro dello Yuzrab. Il ramo scientifico degli Emirati si è occupato di analizzarlo e di studiarne le proprietà, scoprendone i pregi e riuscendo a trasformare quel vetro grezzo in oggetti indossabili: delle maschere appunto, uniche per ogni spia.
Quando un membro indossa la sua Maschera Fantasma, qualsiasi estraneo dovesse posare gli occhi su di lui vedrà la sua attenzione catturata totalmente dalla maschera. L'osservatore perderà la cognizione delle caratteristiche fisiche dell'indossatore e gli risulterà impossibile ricordarle. Ad esempio, l'osservatore non riuscirà a concentrarsi sull'altezza o sulla corporatura del mascherato, sul colore dei capelli o sul timbro della voce. Tutti questi elementi verranno occultati dai poteri della Maschera e non potranno sovvenirgli nemmeno dopo l'incontro. L'effetto non funziona tra gildati, che invece sapranno riconoscere i rispettivi tratti fisici. Questo potere agisce anche nel caso in cui l'indossatore venga filmato con dispositivi tecnologici, oppure visto attraverso visioni o per mezzo di qualsiasi altro tipo di percezione: la Maschera cattura tutta l'attenzione di qualsiasi individuo esterno alla gilda e - all'occorenza - può celare attivamente sentimenti e intenzioni, di modo che non traspaiano in alcun modo all'esterno. Appena indossata la maschera si attiva e prende una forma peculiare per ogni portatore. Le dinamiche di tale trasformazione non sono ancora chiare, ma sembra che sia la personalità della spia a influenzare la conformazione dell'artefatto. Non è possibile scambiarsi le maschere o usare quella di un altro agente: gli effetti non si attiveranno. Un altro pregio che garantisce l'anonimato dell’agente è che lo stesso artefatto - una volta tolto - perde la sua unicità e diventa una semplicissima maschera a tutto viso, fatta di lucido e durissimo vetro opaco. In questo modo anche se la spia sarà ricordata come "Individuo Mascherato", non porterà con sé le prove delle sue malefatte.
[Maschera | Passiva di occultamento delle informazioni fisiche | Anti-Auspex di Apatia a consumo basso]

Perception
Il legame che unisce gli agenti degli Emirati traccia delle linee invisibili nello spazio. In parallelo alla rete d’informatori diffusa capillarmente sul territorio, è stata intessuta nell’etere una seconda rete molto più intima e misteriosa. Sacrificando un minuscolo obolo energetico, un agente degli Emirati può aprire un canale di comunicazione mentale con un altro membro anche a distanza di miglia. Il trasferimento di dati può comprendere le percezioni canoniche e quelle sovraumane, i pensieri, i sentimenti e perfino i ricordi. Questa comunicazione può essere realizzata solo con il consenso del ricevente dall’altro capo del filo: in mancanza di questo, il comunicato psichico sarà registrato nella matrice arcana e potrà essere ricevuto in un secondo momento, magari quando il contattato lo riterrà più opportuno; ciò implica che il flusso mentale non potrà essere recepito in caso d’incoscienza. Il mittente riceverà in risposta un impulso variabile, capendo quindi se la comunicazione è stata accolta o meno. La rete di comunicazione mentale è occultata e criptata, rendendo impossibile a chiunque all’infuori del legittimo destinatario il riconoscimento della comunicazione in atto. Questa tecnica permette di contattare anche più membri contemporaneamente, semplificando notevolmente i delicati meccanismi di comunicazione nella gilda. Nel caso in cui il ricevente decida di consumare energia a sua volta e di spalancare il canale di comunicazione in risposta agli impulsi in entrata, la connessione tra i membri permetterà una sincronia senza precedenti. Quest’applicazione è particolarmente adatta al combattimento in squadra, rendendo i diversi agenti come membra di uno stesso corpo. Il campo visivo condiviso permette d’inquadrare il campo di battaglia nella sua totalità, le percezioni extrasensoriali intrecciate e messe a disposizione di tutti scandagliano il territorio, e ognuno conosce sempre la posizione di tutti gli altri.
[Consumo: Basso. Durata: Speciale.
Tecnica di gilda con raggio di 15 metri in combattimento: la spesa energetica è sempre e solo a carico di chi invia, tranne nel caso in cui il ricevente decida di ricevere in seguito il messaggio; in quel caso anche il ricevente dovrà consumare mana. Nel caso di un consumo reciproco, la connessione instaurata può essere mantenuta nei turni seguenti da entrambi spendendo nuovamente la quantità di mana richiesta.]

Unchained
Gli Emirati non possono essere soggiogati: sono un’istituzione libera, vincolata soltanto dalla propria identità. Con un opportuno consumo di energia un membro della gilda potrà divincolarsi da qualunque costrizione imposta su di lui, sia essa una camicia di forza, una serratura incantata, un campo di gravità amplificata, una gabbia interdimensionale o un semplice ceppo di cemento che lo trascina sul fondo dell’oceano.
[Consumo: Variabile. Durata: Istantanea. Doppia Skill Energetica & Fisica]

Wish Compass
Tutti i nostri punti di riferimento nella realtà e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo. Le bussole incantate in dotazione ai membri degli Emirati estraggono il loro punto di riferimento dalla mente di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento. L’oggetto del desiderio potrebbe essere una creatura vivente, un edificio, un artefatto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla. Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio. Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali – la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso in cui l’obiettivo si trovi sopra o sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo. Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sul medesimo piano dimensionale, la bussola non sarà in grado d’indicare la via. Nel caso in cui la cosa desiderata sia invece multipla o dislocata in più luoghi, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino. L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso: in caso d’indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire – perché in fin dei conti non è così difficile inseguire ciò che si vuole.
Difficile è capire cosa si deve cercare.
[Oggetto GDR]

Passepartout
Un tascabile congegno avveniristico dotato di un micro-computer in grado di analizzare i requisiti di accesso di ogni serratura immaginabile (sia essa meccanica, arcana o digitale) e di decodificarne la chiave necessaria. Un proiettore quantico integrato potrà quindi ricreare le credenziali necessarie - non solo iridi, password o impronte digitali, ma addirittura chiavi fisiche o magiche - e dischiudere ciò che altrimenti sarebbe precluso all’agente degli Emirati.
[Oggetto | Tecnica di scassinamento a consumo variabile]

Helshezag
Sigillata in una camera blindata a bordo della Behemoth giace la spada leggendaria appartenuta alla strega Queelag, progenie del Caos e regina della perduta Ishabrath – l’antica capitale di Geisine. Dopo aver sottratto l’arma alla catastrofe che inabissò il suo regno nella lava, si narra che la fattucchiera la brandì per affrontare il Primo Alfiere del Sud. Pur sconfitta dal Condottiero, la Strega del Caos riuscì a sopravvivere grazie al potere della spada maledetta – tanto sinistra e imprevedibile da inquietare perfino l’inarrestabile Unificatore, stando a quanto azzardato dal mito. A prescindere dalle sue ragioni, il vincitore non reclamò la spada come trofeo di guerra ma ordinò la reclusione di Queelag nel carcere tetradimensionale noto come Labirinto di Krarth. Molti secoli dopo la Regina del Magma mulinò nuovamente la Spada del Caos durante la Battaglia dell’Arena Nera, in cui fu scongiurata l’evasione dei Titani di Krarth e lei venne abbattuta definitivamente. Helshezag divenne patrimonio degli Eroi di Merovish e infine fu ereditata dagli Emirati Meridionali, presso i quali è accessibile soltanto su autorizzazione militare di massimo livello.

• Darker than Black
  La lama è talmente oscura da sembrare uno squarcio sulle profondità siderali, incapace di riflettere anche solo un raggio di luce. Questa sua caratteristica la rende paradossalmente abbacinante, poiché impone uno sforzo lancinante per essere messa a fuoco da un osservatore non avvezzo all’assenza di colore tipica dell’oblio: seguirne i movimenti spesso si rivela estenuante per gli occhi altrui. Helshezag è inoltre in grado di danneggiare qualunque essenza incorporea e ultraterrena come se si trattasse di comune materia.
  [Passiva di Accecamento | Fendi-Etereo]


• Event Horizon
  Gli studi effettuati sulla reliquia sono ben lungi dal rivelare ogni suo segreto, ma dalle analisi è emerso che l’artefatto possiede le proprietà tipiche di un buco nero, incanalate da una primigenia magia forgiatrice. Immaginando il filo della lama come un orizzonte degli eventi, si può spiegare la capacità dei fendenti fisici di Helshezag di disintegrare sia la materia che l’energia (ultraterrena o meno), al prezzo di un obolo di mana proporzionale allo sforzo necessario per schiudere a sufficienza il confine sul vuoto – normalmente sigillato per mantenere stabile l’arma. Questa applicazione può anche essere utilizzata in fase difensiva.
  Consumo: variabile


• Singularity
  Al centro di un buco nero si trova una singolarità gravitazionale, cioè una regione in cui la curvatura dello spazio diventa infinita. Allentando per una frazione di secondo i vincoli arcani che ne imbrigliano il potere è possibile rilasciare un’onda gravitazionale. Tale perturbazione dello spazio-tempo si propaga nella direzione in cui è puntata la spada, increspando l’aria al suo passaggio e provocando danni energetici da collasso nella materia attraversata.
  Consumo: variabile


• Ergosphere
  L’ergosfera è la regione dove la materia orbita attorno ad un buco nero in rotazione, trascinata dal vortice dello spazio-tempo. Tramite un processo fisico è possibile estrarre energia da questa regione, facendo passare al suo interno qualunque cosa necessiti di un arricchimento energetico. Helshezag può emanare un surrogato dell’ergosfera, ovvero un campo saturo di mana in grado di accelerare i colpi fisici che lo oltrepassano e corroborare le manifestazioni energetiche che vi transitano. In termini di gioco si tratta di una tecnica in grado di aumentare la potenza delle tecniche fisiche ed energetiche alleate, a cui verrà sommato direttamente il consumo energetico speso dall’utilizzatore della reliquia – eventualmente suddiviso su più elementi.
  Consumo: variabile


• Gloom
  Il buio impermeabile alla luce esonda dalla spada, formando un campo sferico di oscurità perfetta. Fatta eccezione per l’utilizzatore, nessuna creatura può distinguere alcunché al suo interno senza l’utilizzo di appositi auspex attivi.
  Consumo: basso


• Evaporation
  Le informazioni contenute nei buchi neri sembra che si perdano quando questi ultimi evaporano, poiché la radiazione da loro emessa è casuale e non contiene tracce di ciò che hanno inglobato. Come avviene per la controparte cosmica, anche la reliquia può sublimare se dovesse risultare irreperibile o fosse trafugata. Gli Emirati potranno richiamarne l’essenza in qualità di legittimi proprietari: Helshezag collasserà su se stessa - svanendo nel nulla a prescindere dalle circostanze - per poi riapparire in pugno all’utilizzatore o direttamente nella sede operativa della gilda.
  Consumo: basso


• Wormhole
  Un cunicolo spazio-temporale (o galleria gravitazionale) è una caratteristica topologica dello spaziotempo. Si tratta essenzialmente di una “scorciatoia” da un punto all’altro del Multiverso, che permette di viaggiare più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la stessa distanza attraverso lo spazio normale. La reliquia può spalancare un passaggio agibile dagli Emirati (insieme ad eventuali accompagnatori) per teletrasportarsi ovunque si desideri.
  [Tecnica di teletrasporto gdr-only]


• Accretion Disk
  Un disco di accrescimento è una struttura formata da materiale che cade in una sorgente di campo gravitazionale. Mentre la materia spiraleggia verso un buco nero, il forte gradiente gravitazionale porta allo sviluppo di calore estremo. Helshezag consente di replicare questo fenomeno cosmico in scala ridotta, provocando un turbine incandescente ad area con la spada posta nell’occhio del ciclone.
  Consumo: variabile


• Oblivion
  Precipitare nell’oblio senza poter fuggire o resistere. Il baratro senza fondo trasmette un terrore atavico in qualsiasi essere senziente. La reliquia può diffondere una simulazione mentale della caduta in un buco nero in uno o più bersagli, nella forma di un abisso circolare d’oscurità che avvierà l’orrenda visione nelle menti di chiunque ne sia travolto – un trauma da cui è assai arduo riprendersi.
  Consumo: variabile


• Whispers in the Dark
  La lama che restò conficcata sul fondo di ossidiana dell’Arena non è una mera dispensatrice di potere gratuito. Come ogni cosa a questo mondo anche il suo potere ha un prezzo. Lo scoprirono le streghe di Ishabrath quando abusarono di Helshezag nel rituale che condusse il loro regno alla rovina. Lo scoprì anche la stessa Queelag, costretta a ricoprirne l’oscurità col crepitio delle fiamme per attenuare i sussurri che la perseguitavano durante i suoi secoli di prigionia a Krarth. Nemmeno la Strega del Caos conosceva la natura di ciò che da oltre i confini dell’oblio sobilla con crescente insistenza chiunque impugni l’elsa. Forse solo il Primo Alfiere del Sud ne aveva intuito i retroscena… e la conseguente pericolosità.
  [Malus]

CITAZIONE (Madhatter @ 14/4/2019, 11:31) 

Diplomatic Immunity Questa skill coinvolgerebbe solo il Presidio Sud o anche gli altri? Perché si parla di “estero” e la cosa non mi pare fattibile: una passiva non può eccedere le volontà di un Alfiere o di un Responsabile di Zona Anche per il Sud stesso, la cosa può contare come passiva interpretativa solo perché c'è un benestare dell'Alfiere, quindi... penso non sia necessario inserirla come passiva “di Gilda”

Diplomatic Bag Dovrebbe funzionare solo entro i confini del Presidio Meridionale e nelle zone in cui il Responsabile dà assenso esplicito In questi termini è ammissibile come equipaggiamento gratuito dei Gildanti (come divise o ricetrasmittenti), ma... come discorso vale lo stesso di sopra: va bene come elemento di caratterizzazione di Status all'interno di un Presidio più che di Gilda.

Diplomatic Immunity
È una forma d’immunità legale che garantisce agli agenti diplomatici degli Emirati un transito sicuro all’estero e comporta l'inviolabilità personale (col divieto di procedere con fermi, arresti o perquisizioni), l'inviolabilità domiciliare (sia l’abitazione sul suolo estero, sia la sede diplomatica nel territorio straniero), l’esenzione dalle imposte dirette personali e l’immunità dalla giurisdizione civile e penale – permane invece la possibilità di essere espulsi dai confini esteri. La volontà degli Alfieri e dei loro portavoce potrà sempre agire nell'interesse dei loro Presidi infrangendo tale immunità diplomatica, a patto però d'inimicarsi gli Emirati.
[Passiva d’immunità diplomatica]

Diplomatic Bag
La valigia diplomatica è l’insieme dei contenitori utilizzati dalle rappresentanze diplomatiche degli Emirati per il trasporto di comunicazioni ufficiali o di altri oggetti confidenziali. Ogni contenitore riporta all'esterno contrassegni che ne indicano lo status e gode dell'immunità diplomatica che ne vieta la perquisizione e il sequestro. La volontà degli Alfieri e dei loro portavoce potrà sempre agire nell'interesse dei loro Presidi infrangendo tale immunità diplomatica, a patto però d'inimicarsi gli Emirati.
[Oggetto gdr-only]

Perception
Il legame che unisce gli agenti degli Emirati traccia delle linee invisibili nello spazio. In parallelo alla rete d’informatori diffusa capillarmente sul territorio, è stata intessuta nell’etere una seconda rete molto più intima e misteriosa. Sacrificando un minuscolo obolo energetico, un agente degli Emirati può aprire un canale di comunicazione mentale con un altro membro anche a distanza di miglia. Il trasferimento di dati può comprendere i pensieri, i sentimenti e perfino i ricordi. Questa comunicazione può essere realizzata solo con il consenso del ricevente dall’altro capo del filo: in mancanza di questo, il comunicato psichico sarà registrato nella matrice arcana e potrà essere ricevuto in un secondo momento, magari quando il contattato lo riterrà più opportuno; ciò implica che il flusso mentale non potrà essere recepito in caso d’incoscienza. Il mittente riceverà in risposta un impulso variabile, capendo quindi se la comunicazione è stata accolta o meno. La rete di comunicazione mentale è occultata e criptata, rendendo impossibile a chiunque all’infuori del legittimo destinatario il riconoscimento della comunicazione in atto. Questa tecnica permette di contattare anche più membri contemporaneamente, semplificando notevolmente i delicati meccanismi di comunicazione nella gilda.
[Consumo: Basso]

Inception
Nel caso in cui dei membri degli Emirati decidano di spalancare il canale di comunicazione neurale coi propri compagni, la connessione che s’instaurerà consentirà una sincronia senza precedenti. Quest’applicazione è particolarmente adatta al combattimento in squadra, rendendo i diversi agenti come membra di uno stesso corpo, il cui campo visivo condiviso permetterà d’inquadrare il campo di battaglia nella sua totalità.
[Passiva di visione condivisa]