Dammit, Janet!

Prologo di "The Rocky Lars Horror Picture Show"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    prlogue
    tavernazg

    png

    QM Dixit:

    Bene ragazzi, benvenuti alla prima quest riguardante Quarion, che spero gradiate.
    :guru:
    In questo prologo siete liberi di decidere come e quando ottenere informazioni riguardo il vostro compagno Lars, ed il suo arrivo su Endlos. Uniche note solo una taverna, luogo in cui vi trovate, e tanto casino dovuto più che altro ad una festa popolare di due neosposini, Brad e Janet. Essendo la taverna non eccessivamente grande, capite che dovrete confrontarvi con puzza d'alcol e deliri dei classici invitati ubriachi fino alla punta dei capelli. Per il resto non ho nulla da dire, avete carta bianca. Appena finite la minigiocata, fatemi un fischio.
    Terminata questa piccola intro, si procederà alla quest vera e propria.
    Enjoy!



    Edited by Drusilia Galanodel - 14/6/2012, 13:20
     
    Top
    .
  2.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    La storia ha orrore dei paradossi.

    Group
    Member
    Posts
    9,898
    Location
    Flusso.

    Status
    Anonymous

    Era un periodo perfino troppo tranquillo per Endlos: Nessuna infrazione temporale, nessun tentativo di assoggettare le popolazioni tutte sotto un grande vessillo di tirannia morte e distruzione, niente di niente. Forse fu proprio per questo che Sergei prese quasi con una certa gioia l'incarico a cui l'aveva sottoposto Maximilian, almeno avrebbe potuto tenere la mente occupata. Si trattava di alcune sparizioni di svariati individui senza niente in comune, a parte il fatto di esser tutti passati presso una famosa taverna della Città Bassa.
    Per questo incarico lo Stregone del Tempo aveva chiesto un aiuto al compagno Saddler, oramai divenuto un valido alleato svariate situazioni.

    « Bel posticino... »

    L'entrata in scena dei due maghi passò totalmente in secondo piano, difatti un baccano assordante s'innalzava in quella mediocre bettola, a causa - a quanto pareva - di una coppia di sposini novelli.
    La locanda era peggio di quanto ci si potesse immaginare: Svariati tavolini di legno sbeccati e pregni di birra stantia stavano sparsi senza una vero e proprio schema, gremiti dai boccali e dalle cibarie degli svariati commensali intenti ad ingozzarsi senza ritegno, l'ambiente era ristretto e ben illuminato, tanto da riuscire ad identificare la moltitudine di strati di sudiciume che placava ormai il piccolo bancone-bar che stava al centro del locale.

    « Sarà un vero incubo » Azzardò il Cronomago in direzione di Yoko, dovendo sollevare cospicuamente la voce per farsi sentire. « Dai, proviamo a parlare col locandiere » Aggiunse, facendo gesti per farsi comprendere meglio.

    E poi, una bella birra era proprio quello che ci voleva.

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Staffer
    Posts
    22,224

    Status
    Anonymous

    Prese in seria considerazione la possibilità di presentarsi a quell'incontro con indosso un lungo impermeabile nero con annesso cappellino oscuravolto. Andare ad indagare in una locanda riguardo la sparizione di diversi individui lo faceva sentire un po' il protagonista di una delle tante ben note serie tv, cui mancava solamente una macchina ad effetto -rigorosamente scura -di vecchio ma grande stile per colpire il cuore degli spettatori.
    Ed era davvero curiosa, come situazione.
    Un Demone-Volpe ed uno Stregone del Tempo, oramai consolidati compagni da un altro lontano mondo, che in un paio di settimane circa riuscirono a vedersi, oltre che a collaborare, più di quanto non fecero in anni ed anni trascorsi tempo addietro in un mondo comune in cui erano persino alleati.
    Era buffo, buffo davvero. Ognuno di loro continuava a svolgere il proprio compito esattamente come allora, seguendo sempre e solo la propria strada personale, eppure... senza un muro a separarli, senza l'appartenenza a colori o doveri diversi, riuscirono a scoprirsi incredibilmente l'uno l'ottima spalla dell'altro.
    Era triste riconoscerlo, ma... quell'uomo rappresentava davvero il suo unico e più forte legame con una realtà ormai trascorsa da cui persino un Demone millenario non era stato ancora in grado di separarsi.
    ...un po' come succede proprio nei telefilm!

    « Già, bello davvero... »

    Perché aspettarsi qualcosa di diverso? Da una locanda ravvicinata nonché rivale dell'acerrimo Cappio di Bronzo, era quanto più di prevedibile: un fracasso insuperabile, ed alcol a destra e a manca.
    Janet
    Si chiamava una delle festeggiate, a quanto il Magister ebbe occasione di sentirsi urlare nell'orecchio. Era un matrimonio dunque quello? Ne aveva sentito parlare, ma non si aspettava certo qualcosa del genere... molto più divertente di quanto non si spettegolasse in giro!

    « Auguri! »

    Ricordava che così si doveva dire, pressapoco. Aveva bisogno di qualche lezioncina umana al riguardo...
    Vi era tuttavia un solo inconveniente, nella contagiosa gioia di quella cerimonia: più si avvicinavano al cuore di quel locale, seguendo attentamente -il rischio di perdersi o venir coinvolti in insoliti cori e/o balletti era assai elevato- il suo fido collega, e meno la loro voce risuonava chiara nel bel mezzo del fracasso. A dire il vero, più che ad ascoltarlo, l'Elessedil fu costretto a seguire il labbiale del Guardiano del Tempo, oltre che ad interpretarne i gesti di supporto. Indicava il bancone, certo, il miglior modo possibile per ottenere informazioni in una locanda, ma...
    « Dai, proviamo a giocare con le teiere »
    cosa diavolo voleva dire?!
    Si limitò a seguirlo alquanto perplesso in volto, avvicinandosi come suggerito al barista già decisamente indaffarato. Prese lui la parola, in un primo momento.

    « Scusi... »

    Non lo sentì minimamente.

    « EHI! »

    Stavolta si girò sorridente in sua direzione -cliente di gran prestigio!, stava sicuramente pensando-, ed avvicinò alla Volpe l'orecchio affinché potessi parlarvi direttamente all'interno. Giocare al rialzo della voce in quel gran fracasso non sarebbe stata una splendida idea.

    « Due birre »

    Richiese ovviamente in un primo istante; poiché si sa, nessuno offre informazioni gratuitamente. Ma poi aggiunse, lanciando prima un'occhiatina perplessa al sì strano Serfagorn.

    « ...la sua possibilmente in una teiera. »

    Lo guardò male il barista, molto (al Von Seamond), ma poi fece per allontanarsi pronto a servire la richiesta. Scomparve nella porta del retro, probabilmente alla ricerca dell'insolita pretesa avanzata dal collega. Ritornò nel giro di trenta secondi, servendo i due clienti come da richiesta. E fu a quel punto che il Magister lo afferrò senza far pressione ad un braccio, invitandolo nuovamente ad avvicinare l'orecchio.

    « Girano voci riguardo strane sparizioni da queste parti...ne sai per caso qualcosa? »

    Meglio andare direttamente al punto.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    La storia ha orrore dei paradossi.

    Group
    Member
    Posts
    9,898
    Location
    Flusso.

    Status
    Anonymous

    Dovette acquattarsi appena, stringendo particolarmente gli occhi ed assumendo una posa un pò gobba per costringere la sua mente a concentrarsi sul dialogo fra la volpe ed il barista, il che non fu per nulla facile, visto che aveva proprio un nano molesto a poco meno di un metro che non faceva altro che giurare di come il proprio pene arrivasse a terra con estrema tranquillità. Il locandiere per qualche strano motivo lo osservò con sguardo torvo, tornando da loro con un gran boccale di birra ed una teira.

    Una Teiera?

    Rimase perplesso per qualche secondo, prima di vuotarne il contenuto in un bicchiere per poi scoprire che si trattava di birra.

    « No grazie, non credo sia il momento adatto per pregare » rispose ancor più turbato rivolto al barista, forse lo voleva minacciare? Proprio non comprendeva come mai il vecchio locandiere col naso rosso ed il volto dubbioso ora gli chiedesse "una preghiera?"

    « Senta... » E gli fermò un braccio col proprio, assumento un'espressione particolarmente seria - per quanto potesse esserla affiancata da una teiera -
    « Abbiamo bisogno di sapere cosa sta succedendo in questo posto. » E lo fissò ardentemente per qualche secondo. « Riguardo alle sparizioni... Credo che lei sappia cosa intendo. »

    Tobias, così si chiamava il vecchio gestore, ricambiò lo sguardo del cronomago con un sorpreso sobbalzo, guardandosi attentamente attorno, probabilmente per timore di essere ascoltato da qualcun'altro. Cosa assai improba, giacchè il frastuono che s'innalzava dall'ambiente circostante non avrebbe permesso a nessun'altro oltre dieci centimetri da loro di carpire una singola parola.
    Quindì, avvicinò il suo faccione cespuglioso al volto dello stregone temporale...

    ---

    « Ora abbiamo una dritta » Disse Sergei al suo fido compagno d'avventure alcuni minuti più tardi, sorseggiando amabilmente la sua birra bionda dal forte retrogusto metallico.

    « Pare che quello stregone la ne sappia qualcosa. » Aggiunse, facendo un cenno circospetto verso un'omuncolo di mezz'età, con una lunga barba corvina finemente curata ed un grosso turbante violaceo; Questo pareva proprio l'anima della festa, visto che molti altri clienti del locale gli stavano attorno ridendo a crepapelle ed occasionalmente gratificandolo con modeste pacche sulla spalla.

    « Come procediamo? »



    Scusate il... Hem... Leggero ritardo. Tra viaggi a milano, FFXIII, babysitter e scarsissima voglia non sono proprio riuscito a concentrarmi per fare un post |: (e tralaltro questa fa pure chifo XD)
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Staffer
    Posts
    22,224

    Status
    Anonymous

    Confortato dalla sua birra nella teiera, anche il Von Seamond prese coraggio e decise finalmente di interagire con il barista, fulcro e cuore di ogni notizia di quel locale. E quando vide il povero Tobias sobbalzare d'improvviso, il Demone comprese che il suo compare aveva centrato in pieno il suo jackpot.
    ...c'era da dire che neanche stavolta riuscì a sentire chiaramente quali fossero le loro parole, ma si fidava, e questo per lui bastava. Non a caso, quando il cronomago si avvicinò all'orecchio della Volpe -che mai come allora rimpiangeva la perdita dei poteri telepatici legati al Casato Elessedil- sentì suggerirsi un'indicazione ben precisa e chiara. Avevano il loro uomo misterioso; non avrebbero dovuto far altro che avvicinarsi e chiedere informazioni, come pensò di sottolineare immediatamente dopo la spalla destra dell'occasione, mentre il Magister allineava già il suo volto al bancone poco più in la, distaccando ormai pronto il suo orecchio.
    E non poté commettere un errore più grave...

    « Come ci accoppiamo? »

    Interruppe bruscamente il passo, come se colpito dal più violento ed incontrastabile incantesimo di gelo. Un sasso, letteralmente: vi volle qualche secondo prima che trovasse la forza (ed soprattutto il coraggio) di voltarsi in sua direzione, guardandolo vagamente perplesso, disgustato ed impaurito in volto.
    Che cosa diavolo...
    Iniziò ad indietreggiare di qualche passo sempre più sconvolto, senza mai distogliergli gli occhi di dosso. Va bene, erano molto amici, fratelli al massimo avrebbero potuto azzardare a definirsi, ma... diamine, no!
    Tornò nuovamente ad avvicinarsi alla figura del Von Seamond con passo estremamente cauto -proprio di chi non vuol svegliare il can che dorme-, e gli sfilò delicatamente la birra dalla mano.
    Non l'avrebbe mai più invitato a bere qualcosa, se quelle sarebbero dovute essere le conseguenze.
    Mai più.

    Me ne occupo io
    gli suggerì implicitamente l'Elessedil allungando entrambi le mani ben aperte in avanti, in un chiaro gesto di attesa richiesta. E così facendo si incamminò personalmente verso il cosiddetto stregone.
    Riservandosi, di tanto in tanto, un'occhiatina alle spalle per evitare di ricevere ulteriori poco gradite sorprese...

    « Ehi! »

    Ancora una volta come per il barista: primo tentativo a vuoto.
    Ma oramai aveva compreso come fare

    « TI DOBBIAMO PARLARE! »

    Ci mancò poco affinché l'altro si accasciasse morto per lo spavento sul tavolo, ma... quanto meno fu efficace: lo guardava a dir poco in cagnesco (ad una Volpe... ah!), ma per lo meno ora lo ascoltava.

    « Stiamo cercando delle persone... »

    Pronunziò in un primo istante, con un tono chiaramente allusivo di modo che l'altro potesse immediatamente comprendere la tematica; ipotesi che fallì miseramente. Fece spallucce dinnanzi ai suoi compagni di bevuta, istigandoli ad una risata di contorno nei loro confronti.
    E che volete da me, vi sembro mica un centralinista?, sembrava voler dire.
    Bene.

    « ...persone scomparse. »

    Precisò dunque subito dopo il Demone argentato. Calò il silenzio (nei soli presenti al tavolo), come se si ritrovassero a parlare con uno sbirro che aveva appena mostrato loro il distintivo.
    Bene: così iniziava ad andare meglio.

    « Vuoi raccontarci qualcosa al riguardo? »

     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    La storia ha orrore dei paradossi.

    Group
    Member
    Posts
    9,898
    Location
    Flusso.

    Status
    Anonymous

    Una volta giunti davanti al tavolo dello stregone, i suoi compagni iniziarono ad osservare in maniera torva la volpe argentata e compiaciuti del loro numero iniziarono a ridacchiare, convinti di poter in qualunque momento mettere a tacere quel fastidioso individio in quattro e quattr'otto.
    Ovvio dire che non sapevano nulla delle incredibili imprese della volpe, e così pareva anche per lo stregone, che ora osservava divertito l'intervento particolarmente molesto ed irrispettoso di Saddler.

    « Ma che modi sir, la prego si unisca a noi! »

    Disse Malek - così si chiamava - in direzione di Yoko, facendo un ampio gesto col braccio in direzione di una delle poche sedie rimaste vuote. Nel farlo mostrò un largo sorriso, mettendo in risalto i ben pochi denti di color legnoso rimasti nella sua bocca, sembrava proprio non badare della pericolosità della domanda della Volpe, come se quelle fossero cose di poca importanza, fesserie di poco conto.

    « Modi così scortesi non si addicono a creature di tal femminile bellezz.. »

    Stavolta non fece in tempo a finire la frase, che la mano dello stregone temporale si era già stretta al suo collo largo e tozzo, stringendolo con poca forza. Il suo volto era gelido, e le parole che scaturirono dalla sua bocca furono fredde e sprezzanti.

    « Bada a come parli, Feccia! »

    La reazione di Sergei causò un certo trambusto: Le persone sedute attorno a Malek si alzarono di scatto, alcune sguainando le loro spade grosse e logorate dal tempo, altri tirando fuori dal loro pastrano quelle che sembravan delle piccole balestre da guerriglia. Inutile dire che avrebbero avuto ben poca possibilità contro due maghi potenti ed addestrati come i due viaggiatori dei mondi, tuttavia...

    « Calma, calma, parliamone.. »

    La parole di Malek furono solo sospirate, eppure pareva che tutti gli spettatori le avessero udite con forza nella loro testa, come fosse un messaggio telepatico. E tutto questo senza che lo stregone sussultasse per l'evento, o perdesse quell'espressione divertita. Era come se vedesse i due viandanti come misere pulci, e questo per entrambi doveva essere una cosa parecchio irritante.
    Attese che Serfagorn ritrasse la propria mano pallida e dalle dita affusolate dalla sua gola, prima di parlare nuovamente.

    « Già un'altro individuo era venuto a fare domande di questo tipo tempo fa, un certo Ulu.. Lars Ulu mi pare... »

    La cosa attirò immediatamente l'attenzione dei due stregoni, che per un attimo si scambiarono sguardi indecifrabili.
    Lars Ulu era un elessedil di vecchio stampo, allievo di Yoko Saddler e che per uno sfortuito caso della vita era stato catturato ed arrestato dalle milizie dei Von Liebewitz tempo addietro, ma tutto questo era accaduto nel mondo di Celentir... Ed ora Lars si trovava in quel mondo, a fare la loro stessa ricerca!

    « E a lui cos'hai detto, vecchio? »

    Cercò di non lasciar trapelare troppo interesse per Lars davanti a malek, ora era più importante sapere delle persone scomparse, e poi l'avrebbe spremuto per bene per saper meglio del fu Elessedil.

    « Nientepiù di quello che dirò ora a voi, miei cari »

    Disse lo stregone sfiorando appena la mano di Sergei poggiata sul tavolino.

    « Adieu. »

    Ed un istante dopo... Un forte flash di luce.



    Se il post fa schifo è tutta colpa sua -> |:ç
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Continua qui: [LINK]
    :guru:

     
    Top
    .
6 replies since 18/4/2012, 14:44   223 views
  Share  
.