[LAM] Il Marchio della Luna

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Albero Casa, Latifondo.
    Presidio Errante, Endlos.

    Avanzava a passo spedito in direzione della grifonaia, seguita arrancando da un Aviatore Blu tutto intento a prendere appunti. Sembrava estremamente concentrato, e nel tentativo di inseguirla nella sua rapida camminata quasi non inciampò nel manto logoro che il Gran Maestro aveva deciso di portarsi dietro nel suo lungo viaggio verso chissà dove. A dire il vero, negli ultimi tempi non si era mai allontanata da Laputa per più di mezza giornata, ed era la prima volta che si metteva a dare disposizioni giornaliere ai suoi fidati. Ma si sa, in tempi non propizi restare attivi e concentrati era tutto ciò che rimaneva loro per far fronte ad un nemico invisibile, annunciato ma attualmente in netto vantaggio considerando che non aveva ancora un volto e poteva contare sul fattore sorpresa.
    Ed allora perchè l'Ufficiale si allontanava?
    Forse era una tattica per far uscire il nemico allo scoperto!
    Oppure...

    -Voglio che i turni siano rispettati, e dà disposizioni alla Dogana di conservare i registri degli ultimi giorni nel mio ufficio, e di continuare fino al mio ritorno. Voi Aviatori continuate a controllare il Mastio a gruppi di quattro, e se manca un uomo che sia sostituito.

    Il ragazzino sgambettò fino a raggiungerla, ora assisa a cavallo del suo Aeglos, magnifico esemplare di grifone bianco.

    -Sa-sarà fatto... sarà fatto, mia signora.

    Ansimò con il fiatone mentre la cavalcatura spalancava le proprie ali. La Dama del Vento annuì col capo e sorrise rassicurante. Sapeva di potersi fidare, ma i ruoli andavano recitati, giusto per non creare confusione.

    jackccc

    -Al mio ritorno non voglio trovare sorprese o ti riterrò tra i responsabili.

    E poi via, spiccò il volo per mete sconosciute.
    Direzione Sud.

    png

    La Quinta Bolgia, Merovish.
    Presidio Meridionale, Endlos.

    Camminava col capo chino, il volto nascosto dall'ombra del suo cappuccio di tela logoro. Aveva lasciato Aeglos molto lontano dalla sua meta, preferendo proseguire a piedi per non dare eccessivamente nell'occhio. In più non aveva fatto altro che camminare per i vicoli più affollati, ben attenta ad evitare le zone buie. E' vero, aveva allungato il tragitto, ma essere osservata -o peggio, seguita- era l'ultimo dei suoi desideri. Anche perchè, andare a far visita ad un Aviatore che non era in perfetta forma, era al momento una mossa alquanto azzardata considerando il clima di tensione che si era creato nel Presidio Errante. Tuttavia non se la sentiva di lasciare solo Adam, ancor peggio dopo averlo sentito giù di morale da una conversazione attraverso il frammento di AI, loro mezzo di comunicazione indiretta. In più aveva pensato di portargli del cibo degno di esser chiamato tale, considerando che tipo di schifezze Adam diceva di ingurgitare in quel posto. Roba digeribile solo dopo anni di dolori intestinali.
    Forse era quella robaccia, in effetti, ad avergli fatto male.

    -Uff...

    Entrata alla Quinta Bolgia, si guardò intorno, cercando di ritrovare i lineamenti corretti.
    Infine lo trovò.

    -Parlo con lo Sfregiato?

    Disse semplicemente, avvicinandoglisi appena.
    Qualora avesse indovinato, gli avrebbe mostrato in parte il suo volto, così che avesse compreso ed assimilato la sua identità.

     
    Top
    .
  2. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « EEEEEEEETCIU'!!! »

    Venat si piegò in avanti sotto la spinta dello starnuto, riversando un arcobaleno di germi dritto dritto nel bicchiere che aveva di fronte. L'uomo che sedeva al bancone -ovvero il cliente a cui avrebbe dovuto servire il bicchiere- lo squadrò visibilmente disgustato.

    « Prenditela tu questa schifezza, brutto idiota. »

    E detto questo afferrò il bicchiere di torcibudella che il Camaleonte aveva preparato e glielo versò addosso in pieno viso. Una doccia fredda di alcolici sottomarca gli infradiciò capelli, viso e abiti sotto gli occhi divertiti di tutta la Quinta Bolgia -c'era anche 23 in un angolo, a scuotere la testa con rassegnazione- e le risate di scherno lo fecero diventare rosso di vergogna. L'omaccione che gli aveva servito quel gentile servizio andò a sedersi a un tavolo assieme ai suoi biechi compari, mentre Venat cercava con scarsi risultati di sgrullarsi l'alcool di dosso. Certe volte era davvero difficile -per non dire impossibile- gestire la copertura alla Quinta Bolgia: Venat lo Sfregiato, tuttofare della Quinta Bolgia, veniva trattato da tutti come un cane bastonato, come uno straccione buono a nulla, e sapere che questo riusciva a mantenere ben salda la copertura dei milites poteva anche compensare i maltrattamenti e le umiliazioni che il Camaleonte era costretto a sorbirsi ogni giorno. Bastava pensare che stava facendo al meglio il suo dovere. E la sera, nel buio del suo appartamento, Adam poteva finalmente stare in compagnia di Pyro, e chiacchierare con la bella Drusilia. Gli bastava questo, solo questo. E la dolcezza di ogni sera riusciva a fargli dimenticare il rancore provato durante il giorno.

    « Allora Sfregiato, piaciuta la doccia? »

    Lo sbeffeggiò un altro dei clienti, dando di gomito al suo compare. Venat si limitò a stringersi nelle spalle, lisciandosi i capelli fradici con una mano.

    « Non male. Tu invece da quand'è che non te ne fai una, Graves? »

    Lo rimbeccò Adam, gustandosi l'espressione perplessa del suo interlocutore. Dopodiché afferrò uno strofinaccio lercio da una mensola alle sue spalle, e prese a ripulire il bancone dai residui di torcibudella. Avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e..

    « ..EEEEEEEETCIU'!!! »

    Starnutì ancora, questa volta con un prontissimo pugno chiuso davanti alla bocca. Erano giorni che un fortissimo raffreddore lo avevano ridotto in quello stato, assieme a un lancinante mal di testa, un bruciante mal di gola e quell'incontrollabile serie di starnuti che scandivano le sue ore. Si era ammalato, semplicemente, di una molteplicità di piccole affezioni che nel loro insieme lo rendevano più simile a un cadavere ambulante che al solito Venat: pallido, magro ed emaciato, nonché perennemente scosso da uno starnuto. Colpa del troppo stress, forse. O di qualcosa di marcio nello stomaco, probabilmente.
    Ma Zimmer non sapeva cos'era un "periodo di malattia".
    E Adam non poteva permettersi di allontanarsi dal suo doppio incarico di spia e tuttofare.
    E quindi..

    « Parlo con lo Sfregiato? »

    Una voce assurdamente familiare lo colse alla sprovvista, facendogli scivolare lo strofinaccio dalla mano e cadere a terra. Ma Venat lo Sfregiato non accennò neanche a volerlo raccogliere. Non gli importava, semplicemente non gli importava. Lentamente, cautamente, alzò il capo per posare lo sguardo sul suo interlocutore. Oltre il logoro cappuccio -quanto mai sgraziato e antiestetico considerando la persona che lo indossava- vi erano occhi simili a smeraldi liquidi che Adam non poté non riconoscere al volo. Neanche dopo così tanto tempo. .

    « DRU.. »

    Esclamò emozionato, prima di fermarsi di botto ponendo le mani a coppa di fronte la bocca. il nome di Drusilia Galanodel non doveva mai essere pronunciato in un ambiente ostile come quello, e lui di certo non voleva essere responsabile di mettere a rischio l'incolumità del gran maestro. Fu per questo che, rilassatosi subito -e cercando di trattenere l'ennesimo starnuto- le sussurrò, a voce più bassa.

    « Ma sei forse impazzita? Perché sei venuta in un posto come questo?! »

    Tirò un lungo sospiro, ben conscio che gettarsi oltre il bancone e abbracciare l'incappucciata avrebbe attirato l'attenzione di tre quarti della Quinta Bolgia. Eppure, nonostante ciò, non riuscì davvero a mantenere l'aria indifferente e nervosa solita del tuttofare Venat, e dagli occhi stretti dello Sfregiato iniziarono a sgorgare copiose lacrime di gioia. Drusilia era lì per lui, solo per lui!

    iemjxt
    « Non sai quanto potrebbe essere pericoloso per te? »

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    La Dama del Vento, non appena Adam pronunciò il suo nome, diede una rapida occhiata agli uomini lì presenti, sincerandosi che nessuno avesse sentito, poi tornò a rivolgere tutte le sue attenzioni al Sergente Rosso, ben cosciente che un'analisi più accurata dei presenti e delle loro reazioni avrebbe rischiato di farle saltare la copertura già vacillante. All'ammalato, invece, dedicò uno dei suoi soliti sorrisi rassicuranti, giusto per tranquillizzarlo.

    -Oh, suvvia, non devi piangere! Nessun malintenzionato può spaventarmi, men che meno quando voglio fare visita al mio Sfregiato preferito.

    Con una naturalezza ed una sicurezza disarmante gli scoccò un occhiolino furbetto.

    -Piuttosto, son qui perchè l'altra sera mi avevi detto che non ti sentivi molto bene, e considerando il brutto postaccio in cui ti trovi, ho pensato che qualcosa di diverso non potesse che farti meglio. Quindi ho deciso di portarti qualcosina di buono, ma mi seccherebbe consegnartelo qui: hai per caso una camera dove riposi?

    La mano pallida si insinuò nel mantello logoro alla ricerca di qualcosa.

    -Così potremmo parlare più liberamente, potrei darti ciò che ti ho portato e potrei anche approfittare per controllare un pò il tuo stato di salute, sempre che tu me lo conceda. Sai che quando ero più giovane ho fatto l'infermiera in un'Accademia?

    Lo guardò dolcemente, mentre le dita si riaffacciavano tra la stoffa, ora strette ad un sacco con dentro alcune monete. Lo posò cautamente sul bancone e lo consegnò al Camaleonte, ben attenta a passare inosservata in quel baccano.

    -Lasciali per il tuo padrone in cambio del servizio mancato, dovrebbe essere un prezzo ragionevole, anche per il rossiccio.

    Altro occhiolino.
    Ah, Drusilia malandrina!

     
    Top
    .
  4. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    .

    « Ce-certo, sisi. »

    Mugugnò il Camaleonte, strofinandosi ben bene gli occhi con il dorso della mano. Fu quasi saltellando di gioia che si recò da 23, chiedendo un giorno di malattia dovutamente compensato dal sacchetto pieno di monete. 23. Zimmer non avrebbe fatto storie di fronte al denaro, eppure non era questo a rendere Adam allegro. Proprio non riusciva a fingere di non essere felicissimo del fatto che il gran maestro fosse arrivato sin laggiù, in quel porcile puzzolente di Merovish, solo e soltanto per lui. Nessuno si era mai preoccupato così per uno come il Camaleonte, e la dolcezza di Drusilia riusciva sempre a sorprenderlo -più che mai nella Quinta Bolgia, dove la gente ci teneva sempre a ricordargli quanto poco valesse.

    « In realtà ho una piccola casa nel Distretto della Polver..e..e.. »

    Tirò in su col naso, e fece appena in tempo a voltarsi dall'altra parte, dando le spalle al gran maestro. Non avrebbe mai potuto perdonarsi la colpa di investire Drusilia Galanodel con un arcobaleno di germi.

    « ..ETCIUH! »

    Esplose, piegato in avanti dal colpo. Ma non aveva più importanza il suo malessere -mal di gola mal di testa tosse e raffreddore erano inezie- perché Drusilia era lì con lui, adesso.Si incamminò verso la porta del locale, e già non vedeva l'ora di mutare aspetto, perché in fondo l'aspetto di Venat era davvero davvero orrido. Il sorriso sghembo che rivolse a Drusilia sembrava più il ghigno malevolo di un tagliagole pronto a farle del male, che un sincero modo per ringraziarla di essere lì, quel giorno. Lì, con lui.

    « Allora, andiamo? »


    Aveva proprio bisogno di un giorno a riposo.
    E poi era stracurioso di sapere cosa Drusilia gli avesse portato!

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Raggiunsero la dimora di Adam in poco tempo, lui a guidare i suoi passi e lei sottobraccio, curva nel suo mantello logoro. Non voleva fargli saltare la copertura, ed anche se avrebbe potuto fingersi donna di malaffare, temeva che fossero troppi i criminali a riconoscere il suo viso. Infondo, se in molti erano dietro le sbarre di una cella o a bruciare negli inferi, le loro sventure erano sicuramente riconducibili a lei.

    -Puzza un pò questa strada...

    Si lasciò sfuggire con un sorriso divertito in direzione del Camaleonte, dunque si lasciò condurre fino all'uscio della sua dimora. Una volta entrati, non potè non notare lo stato in cui viveva, per lei sicuramente pessimo, ma forse nella media rispetto Merovish. Non disse nulla, forse per delicatezza, ma nel profondo si dispiacque del posto in cui si trovava, ed infondo era anche colpa sua se era lì a far la spia.

    -Ora non devi preoccuparti più di niente.

    Lo guardò con dolcezza, stringendolo forte al petto e scoccandogli un tenero bacio sulla fronte.

    -Ho portato una crostata di mele ed alcune pozioni per farti star meglio. Non sono buonissime, ma dato che il tuo capo non sembra voler attendere una guarigione completa, almeno ti aiuteranno a riprenderti più rapidamente.

    Posò il bagaglio su un tavolo di legno, tuttavia senza aprirlo.

    -Prima però fatti controllare, così mi assicuro che sia solo un malanno e nient'altro.

     
    Top
    .
  6. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Gr..grazie! Grazie di cuore...ETCIU'! Drusilia, millemila gr..ETCIU!..azie, non sai per quanto tempo ho desiderato una tor.. »

    « PYYROOOOOO! »

    Una vocetta acutissima squittì all'interno dell'impolverato appartamento del tuttofare Venat, proprio mentre quest'ultimo, col viso rigato da lacrime di commozione, protendeva le braccia verso la torta offerta dalla bella Drusilia. Sia Drusilia che Adam non videro altro che una palla di pelo color della neve piombare in picchiata sul tavolo, afferrare la sacca -che sprigionava un allettante profumo di mele- e da lì planare verso la finestra quadrangolare, incautamente lasciata aperta dal camaleonte quella mattina. Adam rimase impietrito, gli occhi sgranati e la mandibola che andava giu e su, masticando aria. Vide la scena come al rallentatore: Pyro che volava sul tavolo, agguantava la torta, la sua torta, e da lì via fuori dall'appartamento.
    Una vena gli prese a pulsare a lato della tempia.
    Una vena rigonfia simile alla spada contorta di chissà quale cavaliere.

    « MALEDETTA MINISCROFA VOLANTE! »
    Tuonò affacciato alla finestra, agitando il pugno serrato verso il cielo.
    « Giuro che appena torni ti.. »

    In qualsiasi altro momento avrebbe inseguito in capo al mondo il moguri per riacciuffare una torta che chissà dove e chissà quando avrebbe avuto la fortuna di gustare di nuovo. L'avrebbe strappata via dalle zampe del moguri anche a morsi -senza fargli tanto male del male, era pur sempre suo amico!- ma in quel momento si limitò a stringere forte i denti, e tirare un lungo sospiro di rassegnazione. Davanti a lui c'era Drusilia, non poteva mica fare la parte del bambino scemo, ecco.

    « Ehm..scusami Drusi, quello era Pyro. Dovrei avertene parlato col ciond..ETCIU!..olo. »

    Starnutì ancora, piegato in avanti boccheggiante. Lentamente, cautamente si ritirò su. L'ordine era di doversi far controllare dal Gran Maestro, che certamente possedeva incommensurabili doti da guaritrice, e ancora più sicuramente avrebbe saputo come fargli passare in fretta quel misto esplosivo di malanni. Intanto, a causa di quel piccolo maialino bianco avrebbe dovuto fare a meno della torta di mele.
    Che amarezza!
    Di solito i medici per visitare un paziente avevano bisogno di controllare pulsazioni del cuore e di tastare varie parti del corpo. E fu con evidentissimo imbarazzo che Adam prese a sbottonarsi la giacca, sino a restare nudo dalla cintola in su. Sotto i vestiti il suo fisico era magro -per non dire scheletrico- e ciò contribuiva a mettere in evidenza i muscoli che Adam -sergente rosso dei lam- e non Venat -sguattero della Quinta Bolgia- aveva sviluppato nel corso del tempo.

    « Ecco..controlla pure, sisi. »



     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Osservò Adam arrabbiarsi con la pallina di pelo che aveva appena rubato loro la crostata. Ed alle spalle di un Camaleonte su tutte le furie, lei fece semplicemente spallucce: non le costava nulla prepararne un'altra.

    -Uhm, si, ricordo. Ma non devi innervosirti: non è successo niente.

    Avrebbe risposto dandogli un buffetto affettuoso.

    -Posso sempre preparartene un'altra mentre sono qui.

    Sorrise gentile al suo indirizzo, poi si diresse verso il proprio bagaglio in modo da posare sul tavolo le pozioni ed alcuni strumenti che aveva portato con sè dall'Accademia. Ovviamente era stato Enju a regalarglieli.

    -In ogni caso non credo che tu dovresti ancora mang...

    E poi si bloccò.
    Gli occhi smeraldini si sbarrarono, la bocca di rosa rimasta semiaperta.
    Lo stetoscopio che aveva stretto nella tenera morsa delle dita candide quanto la prima neve d'inverno cadde al suolo, provocando un rumore appena percettibile, eppure improvviso.

    -Tu...

    Lo vide.
    Vide chiaramente sulla schiena impresso un disegno. Non un tatuaggio, non un marchio a fuoco sulla pelle cicatrizzata o qualcosa di tanto volgare, piuttosto un simbolo fatto di luce pallida, come se qualcuno avesse disegnato su di lui una figura a forma di falce, intessendone ai suoi bordi i raggi della Luna stessa. Si, della Luna e nient'altro, ne era certa, perchè anche se adesso magnificamente luminoso, non le fu difficile notare che riflettesse soltanto la luce che gli giungeva: al buio sarebbe stato invisibile, anche se presente. Se ne era accorta nel momento in cui aveva deciso di avvicinarsi, ed il disegno aveva preso a brillare non appena era stato colpito dalla luce da lei stessa emanata.
    Comprese immediatamente di cosa si trattava, esattamente come le fu palese cosa fosse ritratto: anche se non ne aveva mai visto uno e non ne aveva mai sentito parlare, per una qualche inspiegabile ragione seppe perfettamente di cosa era e perchè era lì.

    -...hai conosciuto mia madre.

    Disse con un fil di voce, forse incredula.

    -Tu sei entrato nella Corte. Sei un suo protetto.

     
    Top
    .
  8. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Protetto..io? Di tua madre? »

    Commentò incredulo il camaleonte, grattandosi la guancia destra con l'indice. Le parole di Drusilia lo avevano letteralmente fatto cadere dalle nuvole: il fatto di sentirsi estremamente felice all'idea che il Gran Maestro avrebbe preparato per lui -solo per lui- un'altra torta di mele, era stato subito scoperchiato dall'assurda idea d'aver conosciuto sua madre, di ritrovarsi a far parte di una qualche Corte, e quindi d'essere suo protetto. Non aveva nessunissimo senso. non per lui.
    Si voltò lentamente, per non dare più le spalle all'interlocutrice. Un po' per educazione, un po' perché un pensiero più infido si insinuò nella sua mente: frugare la verità negli occhi, nella mente di Drusilia. Leggerle nei ricordi, varcare la sacralità dei suoi segreti per comprendere chi fosse sua madre, di quale corte stesse parlando, perché si fosse riferita a lui come "protetto".
    Di fronte a qualsiasi altra persona si sarebbe comportato così. Avrebbe strappato la verità dalla sua mente. Senza fronzoli. Ma fare una cosa del genere, a Drusilia..
    Mai e poi mai.
    E fu con un impercettibile tono di scusa che le si rivolse -come se fosse bastato il pensiero, solo quello, di farle una cosa del genere, a infamare l'anima del camaleonte- grattandosi adesso la nuca. Mezzo grugno cicatrizzato messo in luce dal pallore lunare, l'altra metà immerso nella penombra. Sembravano proprio una bestia, e la sua bella.

    21czbzr

    « Spiegati meglio, ti prego. »



     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Lui non poteva saperlo.
    Certo che no.
    Ciò che la corte rappresentava, andava di molto oltre quello che i semplici sognatori potevano immaginare, e perfino i Dreamer stessi ne erano all'oscuro. Drusilia ne era al corrente, ma perfino lei nutriva dubbi riguardo alcuni postulati dell'esistenza di un luogo del genere, lei che ne era figlia e nume, quindi in un certo senso comprese perfettamente lo smarrimento del Camaleonte.

    -Beh... è che...

    Si ritrovò un attimo a riflettere.
    Come spiegargli tutto quanto?
    E fino a che punto poteva spingersi oltre?

    -Hai mai conosciuto una fanciulla bionda? Indossa sempre abiti bianchi ed ha occhi verdi identici ai miei.

    Meglio non soffermarsi sulla Corte, non ora, non ancora.
    La Luna, era quello che interessava ad entrambi.

    -Il suo nome è Kora.
    Corinne Lewis.

     
    Top
    .
  10. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Momento-momento-momento! »

    Berciò Adam portando la mancina tesa di fronte a sé. Troppe informazioni di troppa importanza in troppo poco tempo gli facevano sempre venire una forte emicrania, e considerando le sue attuali condizioni psicofisiche il mal di testa esplose ancora più violento. Eppure non si era immaginato nulla: Drusilia conosceva Kora Lewis, su questo non c'erano dubbi. E quindi..

    « Quindi saremmo...fratellastri? »

    Tentò un timido sorriso, che pure non riusciva a nascondere i molti dubbi che andavano creandosi nella sua testa.
    Drusilia sapeva dove si trovava Kora?
    Che cos'era quella fantomatica Corte di cui aveva parlato?
    Come aveva fatto a scoprire il suo legame con la luna dai due volti?
    Ma soprattutto..

    « E questo.. »

    Abbassò lo sguardo, e un'ombra di improvviso timore gli oscurò il volto. Anche la sua voce si fece più cupa, più incerta.

    « ..cambierà qualcosa tra noi? »


     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    La bella si discostò appena nel momento in cui il Camaleonte sferrò la mancina come protezione a sè stesso ed in particolar modo al mal di testa che gli stava giungendo rapido ed inesorabile ad ogni parola da lei stessa pronunciata. E' vero, magari stava correndo troppo, ma considerando il modo in cui lei era venuta a conoscenza della Corte, nulla poteva essere abbastanza traumatico o confuso a confronto. Oddio, una discesa negli inferi magari si, o anche una guerra "tutti contro tutti", ma nessuno desiderava soffermarsi su tali sciocchezze in certi momenti, quindi Drusilia abbandonò quelle considerazioni e si dedicò totalmente a lui, che guardacaso sembrava sul punto di espoldere.

    « Quindi saremmo...fratellastri? »

    Gli occhioni verdi si chiusero dietro la coltre di ciglia lunghe e nere un paio di volte, prima che la Dama del Vento cominciasse a grattarsi la testa con aria perplessa. Si, insomma... soffermarsi su cosa erano ed in che rapporti si trovavano poteva diventare in effetti abbastanza contorto, soprattutto se di mezzo c'era un camaleonte (di nome e di fatto), un qualcosa di simile ad un mezzo-celestiale con preoccupanti tendenze al Caos nonostante fosse a capo di una delle più famose gilde legali di Endlos, e beh... una Malkavian. Non volle focalizzarsi troppo su quella strada, quasi certa che se davvero si fosse messa ad analizzare tutto con criterio avrebbe finito per diventare vittima di un'emicrania pari se non superiore a quella del suo interlocutore.

    -Beh, si... immagino che sia qualcosa di simile.

    Liquidò la faccenda con un'alzata di spalle, giusto per preservare il suo stato mentale.
    Ma lui continuò.

    « E questo... cambierà qualcosa tra noi? »

    A quelle parole non riuscì a fermarsi dal reclinare la testolina su di un lato e fissarlo con aria smarrita.
    Ecco, aveva perso il filo.

    -Cielo, no! Perchè mai dovrebbe?

    Un sopracciglio si incurvò più dell'altro, forse un riflesso del suo cervello, ora tutto preso ad elaborare i dati.

    -Però mi sorge spontaneo un dubbio, perchè questa cosa mi sembra oltremodo strana considerando le sue condizioni attuali...

    Si prese un pò di tempo per pensare.
    Poi, la domanda.

    -Quando l'hai incontrata, precisamente?
    E dove?

     
    Top
    .
  12. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    Adam tirò un lungo sospiro di sollievo, ben sollevato del fatto che il bellissimo rapporto tra lui e il Gran maestro non sarebbe mai cambiato, neanche a causa di una parentela inaspettata con la luna dai due volti. Eppure non potevano far finta di nulla, nessuno dei due, tant'è vero che il camaleonte venne subito interrogato da Drusilia sui suoi incontri con Kora.

    « Duuunquedunquedunque..potrei raccontarti tuttotutto, ma ci vorrebbe troppo tempo e io non voglio annoiarti. »

    Esordì, con lo sguardo perso in un impreciso punto del soffitto e la mano che grattava la guancia destra.

    « Mmm..trovato! »
    Esclamò all'improvviso, illuminato in volto.
    « Apri la mente, Drusi, e te lo mostrerò, sisi. »

    E detto questo il camaleonte guardò Drusilia negli occhi, con un sorriso pacato appena boicottato dal fatto di presentarlo su una faccia da bassifondi di Merovish. In ogni caso, quando Adam trovò gli occhi del Gran Maestro vi passò oltre, ma non per scandagliare a fondo la mente del suo interlocutore. No, questa volta la forza mentale del camaleonte funzionò al contrario: furono le informazioni di Adam a essere veicolate nella mente dell'altro, mentre i ricordi di Drusilia restavano inviolati e sconosciuti. Il Gran Maestro si sarebbe presto ritrovato catapultato nel passato di Adam, vivendo sulla propria pelle i due momenti in cui il destino del camaleonte e quello della luna si erano incrociati. Osservando con gli occhi di Adam, respirando col suo naso, e amando col suo cuore.
    Infine sarebbe tornata lì, nella polverosa stanza del suo appartamentino a Merovish, dove sarebbe passato solo un secondo.

    Ciò che sarebbe rimasto non detto era quanto Adam ci tenesse a quei ricordi, da lui considerati mille volte più preziosi di mille e più tesori. Non li avrebbe mai mostrati a nessuno, raccontati -forse- a una sua improbabile anima gemella, ma mostrati no, quello mai.
    Ma di Drusilia poteva fidarsi. Questo lo aveva spinto a farla entrare nella sua testa. Di Drusilia si sarebbe potuto fidare sempre.

    allora, visto che si tratta di una semplice scena gdr ne ho approfittato un po', spero ti piaccia la mia idea ^^. Adam usa la tecnica Mindreader , qui sotto spoiler citata, però al contrario. Ovvero, cerca di introdursi nella mente di Drusilia per mostrarle i propri ricordi, senza cercare nulla nella testa di drusilia. Se drusilia si lascia colpire dalla tecnica, si ritroverà a vivere in prima persona i momenti del passato di Adam in cui lui ha incontrato Kora, ovvero il secondo e terzo paragrafo del background in scheda (link) e la scena avvenuta nel mondo di Kora -e in sogno ad Adam- Qui. Quando ritornerà nel mondo reale sarà passato un secondo °w° A te!
    ¤ MindReader dell'Osservatore ~
    Tra gli arcani poteri che Kora Lewis ha donato alla creatura senza nome, vi è uno in particolare che può essere sfruttato nei modi più subdoli e ingannevoli che si possano mai immaginare. Questo potere rende il Camaleonte in grado di leggere, attraverso gli occhi dell'avversario, la mente di chi si trova dinanzi a lui, e scandagliare liberamente la sua memoria. Attraverso un consumo energetico pari a Basso, il Camaleonte può sondare la mente del nemico in modo approssimativo e generale: venire a conoscenza del suo nome, della sua provenienza, dei nomi di cose o persone che più contano per lui, dei suoi obiettivi generici, di ciò che cerca su Endlos. Attraverso un consumo pari a Medio, è possibile scavare più a fondo nella sua mente, anche negli angoli più oscuri: il suo passato, questa volta accompagnato da strascichi e immagini frammentarie, pezzi di un mosaico ancora troppo complicato per essere assemblato dal Camaleonte. Solo attraverso un consumo pari ad Alto diviene in grado di conoscere l'intero suo passato in pochi istanti. Gioie e dolori, vita e miracoli di chi ha avuto la sfortuna di incrociare lo sguardo di Nameless diverranno a lui/lei totalmente palesi attraverso un consumo energetico Alto. Un consumo pari a Critico invece permetterebbe una conoscenza totale e definitiva del soggetto, ma il Camaleonte stesso non si è mai spinto sino a questo punto. Una fusione completa con la mente del soggetto porterebbe inequivocabilmente il Camaleonte a perdere la sua individualità, a fondere la sua coscienza con quella dell'altro, provocando danni sconosciuti e irreversibili alla sua psiche. La tecnica tuttavia non comporta alcun danno psionico alla mente del nemico, ed è possibile contrastarla con un'opportuna difesa psionica.
    [Abilità a consumo Variabile - lettura istantanea più o meno dettagliata della mente dell'avversario.


    Edited by Ja¢k - 16/11/2012, 11:51
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Quell'inaspettata visione giunse rapida nell'attimo di un respiro, nonostante la vicenda narrata si fosse perpetrata per più tempo di quanto sembrava. Quando la Dama del Vento vide tutto, nel mondo reale in cui si trovavano non potè risparmiarsi un profondo sospiro. La Luna... a quei tempi sembrava felice. O forse si trattava ancora del suo duplice volto, lo stesso che le mostrava ogni qual volta metteva piede alla Curtis?
    Difficile dirlo, anche per lei.
    Ancora peggio spiegarlo a lui.

    -Capisco.

    Non riuscì a dire nient'altro, in parte intristita al pensiero della Luna, in parte per il passato di Adam di cui, anche se in modo indiretto, era comunque venuta a conoscenza. Un destino crudele, ed ancor più triste al solo pensiero che, probabilmente, non era il solo ad esser stato trattato in quel modo da coloro con cui condivideva la terra che calpestava. A suo avviso, l'intero Sud era marcio, esattamente come quasi tutti i mondi su cui aveva messo piede. Finchè ci sarebbero stati uomini, finchè avrebbe regnato la legge del più forte, nessun mondo si sarebbe mai potuto ritenere illuminato. La luce era ben altro che pura violenza, intolleranza, prepotenza. A modo suo, incontrando Kora, Adam era stato estremamente fortunato.

    -E' passato così tanto tempo da allora... non so dirti se era vera o una delle sue illusioni.

    Si espresse semplicemente, e la sua voce gentile e premurosa lo accarezzò esattamente come le bianche dita, ora delicatamente posate sulla guancia dello Sfregiato.

    -Sai... in questi ultimi tempi si è rinchiusa in una prigione e non vuole uscirne. L'unico modo in cui comunica con il resto del mondo è apparendo nei sogni della gente.

    Sospirò mestamente, mentre gli occhi di smeraldo si bagnarono di una malinconia appena percettibile.

    -Però non è mai quella vera. Non ho idea di dove stia realmente Kora.

     
    Top
    .
  14. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Non si è rinchiusa. Si sta nascondendo, me lo ha detto lei.. »

    Farfugliava tra sé e sé Adam, il capo chino e le braccia abbandonate lungo i fianchi come pendoli inerti. Aveva letto solo verità nelle parole di Drusilia, e proprio questo lo aveva reso triste e cupo come non mai. Il fatto di non sapere dove si trovasse Kora e di non poter fare nulla- nulla di nulla- per aiutarla, magari a uscire da quella prigione onirica, contribuivano a far sentire Adam un essere completamente inutile. L'ultima volta che la aveva incontrata, in sogno, Kora gli aveva detto che c'era uno psicopatico pericoloso dal quale si stava nascondendo, ecco perché era sparita dalla circolazione. E gli aveva anche fatto promettere di non ucciderlo, nonostante Adam ne avesse tutte le intenzioni. Una promessa restava una promessa, ma...per il bene di Kora, era più che disposto a infrangerla.

    « C'è qualcuno che intende farle del male, sisi. »

    ..anche se non so chi è, né dove si trova.
    Serrò i pugni sino a far sbiancare le nocche. Sino alla soglia del dolore. Oltre il dolore. Lentamente, riportò il suo sguardo su Drusilia. Il Gran Maestro non poteva voler starsene con le mani in mano mentre sua madre si trovava in pericolo. No che non poteva.

    « Non possiamo proprio fare nienteniente? »


     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    -... riguarda il suo Dreamer. Me lo ha detto Kalia.

    Rispose repentinamente la Dama del Vento, mettendo le braccia conserte ed esibendo uno sguardo cupo. Poi, improvvisamente, qualcosa cambiò la sua espressione, come se qualcosa di estremamente importante le fosse improvvisamente giunto in mente. Ed infondo era vero: lui cosa ne poteva sapere dei Dreamer?
    Doveva rimediare.

    -Non so se qualcuno te lo ha mai detto, ma esistono persone chiamate Arcani, come le famose carte a cui ciascuno di noi viene associato. Io sono un Arcano, come lo è l'Alfiere di Laputa, Kalia dell'Est oppure Kora. Siamo fondamentalmente imparentati, non di sangue ma di anima: discendiamo infatti -a detta dei più anziani- da un solo individuo unico, che perse sè stesso e frantumò la sua coscienza in decine e decine di frammenti. Differentemente dalle altre creature, la nostra anima non è destinata nè al Paradiso nè all'Inferno o al Purgatorio: generati da un'essenza eterna, finchè anche uno di noi è in vita, continuiamo a reincarnarci e ad esistere sotto molteplici forme, ma siamo unici ed irripetibili in qualsiasi universo esistente.

    Si prese del tempo per fargli assorbire le nozioni, poi continuò.

    -Ci occupiamo di mantenere l'ordine universale, ma a parte oneri specifici, un'altra cosa che ci accomuna è che ad ogni carta è associato un... "protetto", che prende il nome di Dreamer. Non so spiegarti il perchè, ma ciascuno di noi prova un desiderio di protezione verso questa creatura inimmaginabile, ed un amore così profondo da andare ben oltre il sesso o la materia. Non possiamo decidere chi sia, perchè lo è e basta, e non possiamo non provare questo sentimento. E' qualcosa che va di molto oltre la nostra volontà.

    Gli occhi lo scrutarono con serietà inimmaginabile.
    Mai come allora un discorso poteva farsi più pesante.
    Almeno per lei.

    -Il Dreamer invece, non essendo un Arcano, è libero di scegliere.
    Se ci maltratta non riusciamo a fargli del male realmente.
    Se ci rifiuta... perdiamo la ragione d'esistere.


    Il bel volto di Drusilia si era trasformato in una maschera pallida ed inespressiva.

    -Non so cosa le sia successo con esattezza, ma suppongo riguardi qualcosa del genere. Non c'è altra spiegazione per cui un Arcano possa comportarsi in questo modo, almeno per quello che mi viene in mente.

    Sospirò.

    -In ogni caso, quando mi sono "svegliata" come Arcano, lei già non c'era più, quindi non ho idea di cosa sia potuto accadere: andrebbe domandato ad Arcani più antichi, almeno nelle loro incarnazioni attuali. Da parte mia posso solo continuare a far domande a Kalia o i miei maestri dell'Accademia, ma a parte loro non conosco gli altri Arcani. Posso riconoscerli quando li ho vicini, ma non so chi siano senza almeno passargli accanto.

    Le sue labbra si piegarono verso il basso, ed il suo sguardo divenne abbattuto.

    -Da parte tua, probabilmente potresti capire chi sono dalla reazione nei tuoi confronti: chi può vedere quel marchio che hai addosso è per forza un Arcano.

     
    Top
    .
19 replies since 30/10/2012, 01:30   371 views
  Share  
.