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Certamente non si poteva dire che quella era una giornata come tante.
No, proprio no.
Dopotutto avevi da poco ammazzato Satana reincarnato in un grosso drago incazzato nero con l'aiuto di un esercito di santi e angeli, proprio tu, il figlio dell'inferno in persona; fino a qualche minuto fa eri stremato dalla battaglia appena affrontata, a malapena riuscivi a muoverti o a parlare e tutto attorno a te si muovevano piccoli angeli che ti sanavano le ferite. L'unica cosa che ricordi ancora distintamente è la voce calma e bianca di una di quelle creature angeliche che ti diceva che era il momento di andare; andare... sì ma dove ? Beh la risposta non si era fatta attendere molto in effetti: pochi attimi dopo eri stato inghiottito da un vortice comparso dal terreno, alquanto insolito direi e poi dopo qualche attimo di confusione eri stato sputato fuori, dall'altra parte del tunnel ovunque questo conducesse, eri caduto per qualche metro e poi bum ! ti trovavi lì in quel deserto circondato dal nulla più assoluto sotto il Sole cocente e con sabbia infilata ovunque.
Questo è ciò che era accaduto ma ora la domanda che ti tormenta è: "Dove diavolo mi trovo ?". A quanto pareva gli angeli ti avevano spedito in qualche modo in un altro mondo differente dal tuo e certamente non in modo delicato, inoltre non avevano scelto proprio il posto migliore in cui ricominciare con una nuova vita anche perchè della vita a parte la tua non se ne vedeva; beh a questo punto c'è ben poco da fare e così decidi di incamminarti verso una direzione qualunque cercando un qualche cosa di diverso dalla semplice sabbia, una sola cosa ti è certa, questa non è la migliore prospettiva a cui potevi andare incontro ma sempre meglio che la morte certa. Così, una volta estratto un sigaro dalla tasca, averlo acceso con un fiammifero e aver preso una bella boccata di fumo, sospirasti profondamente lasciandoti sfuggire dalle labbra qualche pensiero che ti vagava per la testa:
-Per essere degli angeli sono proprio degli stronzi.-
Eh già...
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Confuso
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%
▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]
▪ Riassunto Post: niente da dire, Hellboy si ritrova in mezzo al deserto e si incammina in una direzione a caso; a te il turno e buona giocata !
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A quanto pareva quel posto non aveva proprio molto da presentarti, il paesaggio era sempre uguale e dopo ormai pochi minuti di marcia ti sembrava già di girare attorno senza spostarti di molto dal luogo del tuo "naufragio" ma dopo poco quella sensazione si trasformò in una certezza, persino le dune di sabbia seppure molto simili, potevano aiutare nell'orientamento e dopo poco capisti che la loro disposizione era sempre la stessa. Di bene in meglio, ti trovavi in un deserto senza cibo ne acqua e, sebbene non avevi nessun problema con il caldo, la sabbia non ti era proprio così congeniale di fatto preferivi di gran lunga la montagna al mare; ma certamente questo ora era uno dei tuoi ultimi problemi dato che si era aggiunto anche il fattore "non so come orientarmi" e certamente non era un pensiero da poco. Stavi quasi per riprendere il cammino in un'altra direzione totalmente casuale quando, davanti a te emerse una figura minuta armata di una grossa arma, "Una ragazzina con una spada... dove diavolo sono finito ?" fu questo il tuo primo pensiero vedendola bene mentre, il secondo, fu quello di preparati a tutto, d'altronde seppure gracilina d'aspetto era pur sempre armata. La giovane iniziò a parlarti e ad avvertirti degli innumerevoli pericoli in cui si poteva incappare in quel posto, chissà perchè ma possedevi l'incredibile capacità di capitare sempre in posti mortali, capacità più comunemente chiamata sfiga; ascoltavi rapito le sue parole, ora sapevi anche il nome del mondo su cui ti trovavi e come avevi ben pensato prima quegli angeli non ti avevano spedito nel miglior posto in cui stare; non avevi idea di cosa fossero i Viashino ma gli schiavisti li conoscevi molto bene ed era meglio stare attenti.
-Beh non ho mai avuto molta fortuna nei viaggi, c'è sempre qualche cosa che vuole squartarmi o mangiarmi il cervello, il morire di stenti nel deserto è una novità però-
Concludesti ironizzando sulla tua attuale situazione, in effetti ogni volta che lasciavi la sede dell'agenzia ti capitava sempre qualche cosa di molto brutto o molto pericoloso ma questi erano "i rischi del mestiere".
-Uhm... credo di doverti ringraziare per il tuo "salvataggio" allora, non è che conosci un posto sicuro dove andare ? Sai vorrei evitare di morire ora dopotutto sono appena arrivato-
Inalasti un'altra boccata di fumo per poi soffiarlo nuovamente fuori dalla bocca mentre pensavi se fidarti o meno delle sue parole, quella tipa non pareva avere cattive intenzioni e poi era pur sempre l'unica persona che poteva farti da guida in quel luogo e il suo aiuto ti era indispensabile... quindi alla fine era sempre come al solito: non avevi scelta.
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Incuriosito
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%
▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]
▪ Riassunto Post:. -
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Finalmente ! dopo molte fatiche e molte sfortune arriva un imprevisto ma ben accolto colpo di fortuna, la giovane infatti ti comunica di lì a poco che è presente una città sotterranea nei paraggi e nemmeno troppo distante, ciò voleva dire un riparo, da bere e da mangiare, se in quel mondo sapevano fare anche dell'ottimo chili con carne eri praticamente apposto; stavi per chiedere alla tua giovane guida di farti strada quando questa riprese rapidamente parola iniziando a farti domande... alquanto bizzarre. Ti chiedeva quali obbiettivi ti saresti posto ora, dato che non vi era più la possibilità di tornare al tuo mondo (anche perchè ormai la Terra era distrutta quindi sarebbe stato alquanto inutile), ad ogni modo quale era l'interesse della ragazza guerriera nei tuoi confronti ? Solitamente la gente non faceva domande senza motivo e certamente non quella giovane che certamente non era una sciocca; certamente non saresti mai riuscito da solo a trovare una valida spiegazione all'interesse della giovane nel porti quella questione però, dovevi ammettere a te stesso, che quelle parole avevano colto nel segno, dopotutto l'investigazione dell'occulto ti aveva occupato una vita intera e ora che anche la sede dell'agenzia non esisteva più era alquanto difficile pensare ad una nuova occupazione per passare il tempo, dopotutto era sì vero che rischiavi la vita ogni giorno ma senza quell'adrenalina sapevi benissimo che saresti finito per annoiarti fino alla morte.
-Beh...-
Indugiasti grattandoti la barbetta incolta sotto al mento.
-Effettivamente non posso di certo tornare indietro, anche perchè ho scatenato il Ragnarok distruggendo il mio mondo... quindi ora sono disoccupato e non so quanto un indagatore dell'occulto e del mistero possa essere utile in un deserto-
Certamente non era di certo l'occupazione più gettonata in un luogo inospitale come quello, vi era sicuramente più bisogno di cibo, acqua e difesa ma, chissà, magari avevano problemi di fantasmi o troll nella città sotterranea. Ad ogni modo accantonasti i tuoi dubbi per qualche istante, avevi dimenticato una cosa molto importante: non ti eri presentato e non sapevi nemmeno con chi avevi a che fare.
-Comunque il mio nome è Hellboy ma alcuni mi chiamano anche Red-
(per ovvi motivi)
-Tu fai come preferisci, ed ho il piacere di essere stato salvato da..? -
E ora che le presentazioni erano fatte non ti bastava che attendere la risposta della tua nuova "amica" per poi farti guidare fin dentro questa fantomatica città; anche se avevi visto cose molto molto particolari e insolite nella tua carriera di investigatore e ormai potevi ben affermare che nulla poteva sorprenderti, non potevi certo negare a te stesso che tutta questa situazione ti incuriosiva davvero molto.
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Incuriosito
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%
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▪ Riassunto Post:. -
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E finalmente eccoti in marcia assieme alla tua giovane salvatrice verso la città misteriosa che ormai era al centro dei tuoi pensieri, avevi visto luoghi bizzarri e insoliti, a volte paradisiaci a volte così ributtanti da farti torcere le budella ma un posto nuovo era sempre un'avventura e l'avventura era come una droga per te. Dopo pochi minuti di marcia la ragazza riprese a parlarti con l'intento di "prepararti psicologicamente" all'ingresso in città a quanto pareva; Merovish, così era quello il nome della tua destinazione e prometteva molto bene al contrario di quel che la ragazza affermava, a quanto pareva era molto simile alle città di troll che avevi già visitato in passato: luoghi corrotti in cui violenza e omicidi erano all'ordine del giorno.
-Molto bene, non sono tipo da resort o pensione, preferisco luoghi un po' più movimentati... e non ti preoccupare, sono stato in luoghi in cui potevi comprarti di tutto, anche l'anima di altre persone, non credo di potermi stupire più di tanto ormai-
Conclusa la frase per rassicurare la ragazza a proposito dei luoghi abituali che eri solito frequentare durante il tempo libero non potevi fare a meno di constatare di quanto quella giovane "stonasse" con il paesaggio che vi circondava, in effetti era molto strano che una giovane di così bell'aspetto fosse cresciuta in un luogo come questo, inoltre la corazza seppure paresse leggera certamente non doveva portare una piacevole frescura alla ragazza, un abitante natio del luogo certamente sarebbe vestito in modo più consono, con copricapi e vestiti leggeri che lo possano proteggere dalle tempeste, inoltre la pelle sarebbe dovuta essere molto più scura; ora, queste sono tue semplici supposizioni ma, chissà perchè, qualsiasi dettaglio di quella ragazza ti porta a pensare a qualche cosa di estraneo e diverso, un po' come te, magari anche lei era stata una naufraga come te. Ad ogni modo non riuscisti a porre questa questione alla giovane che essa, subito, continuò presentandosi per poi iniziare a spiegarti che esisteva una associazione detta Eversori atta al controllo del territorio; quella notizia era veramente interessante per le tue orecchie ed era anche un'ottima occasione per trovare un'occupazione e alla notizia che anche Nadine ne faceva parte, potevi ben spiegarti la domanda di prima, molto probabilmente voleva che tu entrassi a far parte dell'organizzazione, probabilmente questa raccoglieva molti dispersi come te.
-Mh, molto interessante, di certo non ho intenzione di rimanere disoccupato quindi, se questa è un'offerta di lavoro, io la accetto più che volentieri-
Dopotutto che cosa avevi da perdere ?
-Ma, toglimi una curiosità, tu non sei originaria di queste parti giusto ? Sei per caso arrivata qui da un altro mondo come me ?-
Dovevi per forza toglierti questo dubbio, ne avevi bisogno, se la risposta della ragazza fosse stata affermativa avresti certamente cercato di capire il motivo per cui così tanta gente naufragava in quel luogo, presentimento che veniva avvalorato dalle tue precedenti supposizioni che, comunque, non si rivelavano mai troppo lontane dalla realtà, dopotutto era il tuo mestiere.
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Incuriosito
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%
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▪ Riassunto Post:. -
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Edited by °PaNdEmOnIuM° - 29/4/2013, 13:53. -
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E così la tua supposizione si era rivelata esatta alla fine, la giovane era una naufraga proprio come te e ciò implicava che qualche cosa continuava a condurre in quel mondo qualsiasi persona venisse catturata dalla strana anomalia, ciò ti affascinava ed interessava allo stesso momento, in parte perchè si trattava di un mistero per te e in parte perchè implicava uno stranissimo evento di probabile natura metafisica. Ad ogni modo ascoltasti con attenzione ed interesse anche le seguenti parole della giovane che, a quanto pareva, non era stata accolta molto bene in quel luogo ma che era stata tratta in salvo dagli Eversori, per questo motivo probabilmente si era aggregata alla associazione e dopotutto non era un motivo molto differente dal tuo, anzi, era effettivamente lo stesso; a quanto pareva questi Eversori dovevano possedere molti naufraghi tra le loro file o almeno così si poteva ben dedurre. La ragazza ti avvertì anche, di lì a poco, che il viaggio poteva nascondere dei pericoli durante il tragitto da percorrere e, per una sfortunata coincidenza, dopo poco spuntarono dalle sabbie delle insolite e bizzarre creature, certamente ai tuoi occhi non apparivano poi così bislacche in quanto avevi visto ben di peggio ma degli esseri metà uomo e metà rettile non era facile vederli tutti i giorni, almeno non sulla Terra. A quanto pareva si trattava di Viashino, non parevano troppo pericolosi, sembravano creature più dedite all'attacco in gruppo e alla collaborazione e per questo era meglio non abbassare la guardia anche se avevi combattuto contro bestioni ben più feroci.
-Un po' di ginnastica eh... beh direi che può farmi solo che bene muovermi un poco-
Esclamasti mostrando una spavalderia non indifferente mentre con la mano sinistra afferravi il sigaro per poi spegnerlo utilizzando il grosso braccio destro come posacenere per poi riporre l'oggetto in una tasca, dopotutto quei cosi costavano un occhio della testa e non sapevi nemmeno se in quel mondo li vendessero.
-E per la cronaca non lo ho fatto apposta-
Concludesti rivolgendoti alla giovane e alla sua affermazione del fatto che avevi distrutto un pianeta intero, di certo era una cosa non da poco ma di cui certo non volevi vantarti dato che era pur sempre stata casa tua; ad ogni modo non c'era più spazio per le parole, iniziasti a muovere qualche passo in avanti allontanandoti dalla spadaccina per avvicinarti di più alle creature che iniziarono una furiosa corsa verso di voi. Quello che pareva il capo della "banda" superò gli altri per lanciarsi su di te probabilmente vedendoti come il più debole dei due in quanto non mostravi armi sul tuo corpo, mai decisione fu più errata. La creatura si faceva sempre più vicina brandendoti contro la sua arma, una spada corta piuttosto vecchia ed usurata ma pur sempre affilata e pericolosa, nel mentre tu caricavi un pugno con l'intento di far capire alla creatura che non c'era da scherzare con te.
-Vediamo se questo lo gradisci-
Non appena il Viashino fu vicino non ebbe il tempo di alzare l'arma per colpire che un violentissimo destro lo raggiunse in pieno volto colpendolo alla mandibola inferiore; l'urto provocò un sonoro rumore di ossa tanto che il muso della creatura pareva stesse per separarsi dal corpo che intanto volava senza controllo all'indietro ricadendo sulla sabbia con un tonfo sordo.
-E uno è andato-
Dicesti voltandoti e notando che la seconda creatura si era portata alle tue spalle brandendo uno scudo di bronzo e una lancia pronta a scattare mentre la terza teneva sotto osservazione la ragazza pronta ad agire in caso di necessità;no, non erano creature così stupide come sembravano ma vista la fine del loro amico avrebbero potuto intuire la loro se fossero rimaste lì ferme. Ma la creatura armata di lancia non pareva volersi arrendere e, così, scatto molto rapidamente verso di te portando un violento affondo di lancia che, però, finì a vuoto, dopotutto non eri un novellino; eri pronto a caricare un altro pugno ma il rettile sollevò davanti a se lo scudo di bronzo pronto a difendersi, difesa che certamente non ti avrebbe fermato. In un attimo un altro destro partì in direzione dell'oggetto che si frapponeva tra te e il tuo bersaglio, questo assorbì l'urto producendo un rumore metallico ma si incrinò e ammaccò notevolmente e non solo, infatti la potenza del pugno non si fermò lì ma costrinse lo scudo a spostarsi verso la faccia dell'essere che ne venne letteralmente travolto finendo al suolo con la fronte aperta come una noce.
-E con questo ne rimane uno solo-
La creatura ormai in inferiorità numerica si scostò indietro tenendovi sott'occhio entrambi avendo ben capito che l'idea di aggredirvi era stata pessima e che ormai aveva ben poche prospettive di fuga o di vittoria.
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Pronto allo scontro
▪ Tecniche Utilizzate: The Red Right Hand - pugno di potenza media + pugno di potenza alta
▪ Energia Spesa: 10% + 20%
▪ Energia Attuale: 70%
▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]
▪ Riassunto Post: Hellboy colpisce diretto un Viashino che lo stava carincando per poi schivare un semplice colpo di lancia portato da un altro uccidendo anche questo con un nuovo pugno più potente per riuscire a sfondargli lo scudo; l'ultimo lo lascio a te, se no lo finisco nel mio prossimo turno fai te
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La creatura rimasta da sola decise di tentare la fuga trovandosi in netto svantaggio ma la sua scelta probabilmente era stata fatta troppo in ritardo e, di fatto, la ragazza non gli permise di allontanarsi più di tanto dal luogo dello scontro che subito l'essere si ritrovò separato in due parti spargendo sangue verde ovunque ricoprendo così anche la ragazza; certo, non potevi fare a meno di notare che per essere una così gracile giovane Nadine colpiva con la furia e la forza di un mostro, alla fine voi due non eravate poi proprio così diversi. Osservavi la giovane mentre tornava indietro ripercorrendo i suoi passi, distanza che poco prima aveva bruciato in pochi secondi con una rapidità sovrumana, si avvicinò nuovamente a te congratulandosi per il lavoro ben svolto, prova superata quindi ma Nadine aveva ragione, non era saggio sostare ancora in quel luogo, dopotutto anche se eravate riusciti ad uccidere tre Viashino contemporaneamente senza il minimo sforzo ciò non vi rendeva di certo invincibili ed un secondo assalto, magari più numeroso e meglio organizzato di quelle cose poteva portare ferite anche gravi.
-Beh anche tu mi sembri piuttosto battagliera-
Replicasti alla sua affermazione mentre riprendevate la marcia verso la città che, ormai, non doveva distare poi moltissimo siccome avevate già coperto un bel pezzo di strada; mancava così poco per arrivare alla tua nuova casa e a quel pensiero qualche cosa che prima non ti aveva nemmeno sfiorato ti colpì in pieno, un senso di malinconia e rimpianto ti prese facendoti rallentare anche di poco il passo, sospirasti lentamente mentre infilavi il braccio sinistro in una tasca del vestito estraendone la vecchia croce cristiana, quella croce che ti aveva regalato il tuo padre umano, un oggetto che ti ricordava terribilmente casa e i tuoi vecchi amici. Ti mancava la tua vecchia vita, certo, ma non avresti permesso a questo pensiero di fermarti nel costruirtene una nuova e quel deserto e quella giovane erano i tuoi punti di partenza; osservasti ancora per poco l'oggetto mentre continuavi a procedere seguendo la ragazza per poi lasciarlo cadere appeso al polso del braccio sinistro.
-Quanto manca ?-
Chiedesti giusto per rompere il silenzio che si era formato mentre puntavi lo sguardo su Nadine, quella ragazza ti incuriosiva ogni attimo di più, ora sentivi che c'era qualche cosa di insolito in lei e di certo questo presentimento era derivato dalla sua dimostrazione di poco fa di come poteva tranciare facilmente in due un corpo usando quella enorme spada, era come se ci fosse qualche cosa dentro di lei, qualche cosa di oscuro ma questa era solo una tua supposizione dopotutto...
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Tranquillo
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 70%
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Pochi minuti ancora di marcia vi separavano dalla sempre più vicina Merovish, infatti, come era già stato preannunciato dalla giovane guerriera, una volta superata una serie di dune ti fu chiaramente visibile in lontananza una serie di buchi e cavità che parevano condurre molto in basso fin sotto la vasta superficie del deserto; tale visione ti lasciò stupito, non avevi mai visto una così grande e complessa rete di gallerie che annunciavano già la loro complessità al solo vederle in lontananza, ora speravi solo che la ragazza si ricordasse la strada perfettamente o che per lo meno possedesse una mappa adatta a tale viaggio ma, dopotutto, questa era una preoccupazione inutile e insensata. Arrivati entrambi davanti al tunnel la giovane ti parlò nuovamente annunciandoti che quel posto non era certo più sicuro del deserto, si poteva facilmente rischiare di perdersi e di conseguenza di morire per stenti ma, per fortuna, vi era lei per guidarti sano e salvo per la retta via fino alla città sotterranea, l'unico altro problema a quanto pareva era costituito da dei "Titani di Recupero" che già solo dal nome sembravano degli avversari abbastanza difficili da abbattere anche se Nadine non ne aveva mai incontrato uno durante i suoi viaggi... E con la fortuna che possedevi quello poteva essere il giorno buono per fare nuove "conoscenze" ma, escludendo questa remota possibilità, ormai eri giunto alla tua nuova casa e morivi dalla voglia di visitarla accuratamente imparando così a muoverti abilmente in quel luogo come faceva la ragazza.
-Sento già profumo di casa-
Affermasti, più rivolto a te stesso che alla giovane, mentre riprendevi la marcia seguendo la tua guida, ora non restava che parlare con questi Eversori.
▪ Stato Fisico - Dolorante per la caduta
▪ Stato Mentale - Tranquillo
▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 70%
▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]
▪ Riassunto Post:.
[EM] The Fall |
