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Attraversare la soglia delle dimensioni è stato come cedere al sonno; quali che siano le circostanze che ti hanno condotto a questo viaggio estremo, la sensazione che ti pervade quando riprendi contatto con la realtà è assai simile al risveglio: schiudi lentamente gli occhi, sollevando le palpebre e mettendo a fuoco la realtà, e subito ti viene da richiuderle non appena un bianco accecante ti riempie prepotentemente la vista.
Il terzo tentativo è infine coronato dal successo, e mentre ti tiri a sedere fai mente locale: è mattina, a giudicare dalla luce algida che permea ogni cosa, e -visto il tappeto di neve alto diversi centimetri sotto cui sei semisepolto- deve essere come minimo pieno inverno; per quel poco che puoi scorgere dal vicolo in cui ti trovi, le architetture esterne delle basse case -a base di malta, legno e pietra- ti ricordano quelle dei borghi medievali, e -ad eccezione di un grosso cane accucciato accanto ad una grossa botte di legno, che ti fissa sonnecchiando- non sembra esserci anima viva.
« Accidenti...! »
Almeno finchè la bella voce di una donna -in vero, piuttosto stizzita e sconsolata nei toni- non ti giunge alle orecchie: sembra provenire dalla fine della stradicciola, e pensando che potrebbe aver bisogno d'aiuto -e che potrebbe fornirtelo in cambio della gentilezza- ti rimetti in piedi, ti spazzoli via la neve, e ti dirigi in quella direzione.
« Ma perché devo essere sempre così sfortunata...?! »
lamenta ancora la fanciulla, probabilmente sull'orlo delle lacrime
« E voi due, fate qualcosa...! »
Che starà succedendo? Quando emergi dalla stradina secondaria, l'arcano è presto svelato: una carrozza -con tanto di coppia di cavalli- è rimasta impantanata con ambo le ruote della parte destra nella neve alta e nella fanghiglia ghiacciata al di sotto, e mentre il vecchio cocchiere e il giovane paggio -poco più che un ragazzino esile- cercano inutilmente di spingere il mezzo in secca, la donna che hai udito parlare -un'autentica bellezza dai lunghi capelli neri- continua a dar sfogo alla sua afflizione.
« Non voglio restare bloccata qui! »
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Atto I
†To The Edge Of The Earth...~
SPOILER (clicca per visualizzare)Descrizioni/Azioni
"Parlato"
PensatoParea come se ei si fosse destato da un ambiguo torpore, in quel loco giacevan le membra del giovane uomo dalla corvina crine, palesemente spaesato invero, quasi provato in apparenza, mentre la veduta circostante ottenebrava la vista sua, ostentando quell'eccessivo candore naturale, che dappertutto si dipanava superbo, imponendo il rigido clima...Coricato nella fresca neve rimase Lance, per poi sollevar il proprio involucro di carne attingendo all'ausilio degli arti superiori, mentre nel mezzo si adoperava a scorger tutt'attorno alla sua persona, le cerulee iridi volgevan placide, mentre congetture susseguivan prepotentemente nella sua mente, mentre sovente la folta chioma veniva trasportata dallo spirar dell'aere, che parea quasi danzar con essa...
Ho prevalso ancor le dimensioni, codesta landa straniera m'attende, il clima non è assai dissimile a quello che rammento nella mia terra, che gli autoctoni del luogo abbian sembianze umanoidi? Tsk, futile porre quesiti, invero, lesto debbo recarmi a scovar informazioni...Fratello, se hai calcato codesti sentieri non siamo distanti...Eva, chissà ora ove è approdata...
Ponderava il Guerriero Scarlatto, rammentando il motivo del suo viaggio, seppur quella non fosse l'uniche ragioni che balenava nella testa sua, ma come potea concedersi il lusso di distrarsi ora...Uno smunto vicolo dalla scialba fattura, magioni rudimentali ed assai grezze, in tal guisa era adibita la zona, non v'era taluno con cui interloquire, l'unica forma vivente era un singolar segugio, all'apparenza inoffensivo, ma anche qualora avesse manifestato ostili intenti Crimson non avrebbe esitato a snudar le fidate lame, che ora eran assopite al fianco della cintola...Cheto pazientò il giovane, quando d'un tratto udii verbi che invocanav un velato soccorso, parea la favelle d'una donzella atta ad interloquir con eventuali astanti, il di lei tono era colmo di mestizia e nondimeno disperato, dunque quale infausta sorte o divino castigo avean colto tale pulzella? Scosse brevemente le spalle Lance, per scrollare il timido manto di neve che avea accumulato sulla cappa, che del vermiglio avea la tinta, e si ubicò lesto, con ampie falcate, al termine del sentiero...
La sorte m'è benevola, codesto avvenimento è propenso, da coloro che invocan supporto riscuoterò informazioni...
Ponderò Lance, mentre sull'efebico e ammaliante viso suo era dipinto un tracotante sorriso, che contribuiva ad incrementare la sua naturale beltà...Innanzi al Guerriero si palesò infine la scena che per la donzella era motivo di tedio, forse eccessivo...Il mezzo di locomozione sul quale viaggiavan era trattenuto dalla morsa del gelo, che avea attecchito il suolo, indi logorato il terreno sin a renderlo instabile e non consono a tali mezzi, quali pesanti carrozze con annessi cavalli, che futilmente trainavan il loro seguito, privi di successo...In quel frangente la vide, la dama dall'interminabile chioma d'ebano ivi presente, il volto ed i di lei gesti trasudavan l'agitazione morbosa che permeava la sua persona, mentre il cocchiere tentava, assistito da un fanciullo, di sollevar le ruote trattenute...
"Ossequi, ho accidentalmente udito che necessitate d'un supporto, concedetemi di offrirvi il mio umile sostegno..."
Munito d'un tono fermo e sicuro, che mal celava la sua eccessiva tracotanza, si pronunciò Lance, cercando lo sguardo della donzella, per scrutare in seguito le ruote arginate dalla neve e adoperandosi nel tentativo di scostare il mezzo dall'odierna posizione...Le membra sua eran state forgiate dai fuochi della pugna e dalle continue tenzoni, egli avea temprato lo spirito suo e l'anima medesima, arduo sarebbe stato per una lieve ghiaia metterlo in difficoltà, invero...
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 100%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: è sicuro di ricevere informazioni in cambio delle sue azioni.
Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]. -
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"Ossequi, ho accidentalmente udito che necessitate d'un supporto."
la tua voce attira immediatamente su di te lo sguardo della donna
"Concedetemi di offrirvi il mio umile sostegno..."
Trasalendo, la fanciulla dai lunghi capelli d'ebano si volge nella tua direzione, ma quando gli occhi color argento sisoffermano sulla tua sagoma, un sospiro di sollievo le evade le labbra rosse e tumide; il fatto che -nonostante il viaggio e la caduta- non ti presenti come uno dei poveri villici del villaggio deve averla tranquillizzata, e mentre le iridi indugiano sul tuo bell'aspetto, la bocca si schiude in un vago sorriso di compiacimento.
« Oh, salute, mio signore... Pensate di poterci aiutare? »
esordisce la Dama con voce dolce e melodiosa
« Purtroppo, la nostra carrozza si è impantanata... e tra poco farà buio... »
Le iridi argentee ti soppesano in attesa di scoprire di cosa tu sia capace.
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Atto II
†Don't Stop...~
Fu un tenue sorriso ad accogliere il ramingo, che senza tergiversare oltremodo, si accinse a tentar di smuovere la carrozza intrappolata dalla ghiaia, sostenendo lo sguardo della donzella e nel mezzo pogiando ambo i guantati palmi sulla superifcie del mezzo al fine di scostarlo da quella tediosa posizione, invero...
"Non abbiate tema, Milady, sarebbe scortese lasciare che prendiate freddo qui fuori..."
Applicando una considerevole pressione e protraendo in avanti il busto, Lance non ebbe, ahimè, risvolti positivi, eppur sull'efebico viso del ragazzo non vi fu smorfia a deformar la superificie del volto in maniera austera, ma sembrava quasi fosse divertito da quell'ostica sfida, indi si rivolse ancora alla cinerea dama pronunciandosi col medesimo fiato di poc'anzi, trattenendo a stento la propria, eccessiva, sicurezza...
"...ma sarebbe altrettanto scortese lasciare un forestiero in balia di questo clima...Sono sicuro che vossignoria sarà cosi magnanima da avere riguardo di colui che ha provveduto ad aiutarla...e magari fornendo anche informazini sul luogo e su chi vi abita..."
Tacque infine Crimson, rivolgendo il cobalto delle iridi alla carrozza, il vitreo sguardo era deciso ed in esso pareva instillata sicurezza, senza vacillare o senza esser distratto da cotanta beltà al fianco suo o dall'annessa melodiosa voce della pulzella il giovane sembrava determinato e pronto, indi prese distanza di pochi passi dalla carrozza e d'un tratto, in un fugace istante, saettò verso il mezzo in panne, applicando questa volta una poderosa spinta data dalla superba ed annichilente accellerazione sua, che gli aveva conferito maggior vigore, questa volta quel timido manto di ghiaia non avrebbe arginato la Furia Scarlatta...Più tardi gli astanti avrebbero avuto le dovute spiegazioni su ciò che era avvenuto, poichè gente simile non sarebbe mai stata in grado di sostenere la vista tale celerità e potenza...
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 90%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Dopo aver fallito il primo tentativo di spostare il carro è quasi divertito e smania di sfoggiar le sue abilità, convinto che la ragazza gli fornisca le dovute informazioni in seguito.
Sunto: Come descritto nel precedente post provo a spostare il carro, ma senza risultati, allora utilizzo la tec Sonic Charge solo per incrementare la forza e riprovo, sapendo che accellerazione per massa è uguale a forza...xD Tec singola consumo medio di power up in forza.
Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]
Tecniche:
Sonic Charge: Attingendo alla sua prodigiosa celerità, Crimson è in grado di lanciar offensive assai letali, invero. Sfoggiando tale capacità, Lance effettuerà una serie di scatti, lasciando alle sue spalle solo il riflesso della sua cappa scarlatta, tentando di disorientare l'avversario, tentando in seguito di colpirlo nell'eventuale breccia della difesa sua con un poderoso affondo atto a dilaniar le memebra, particolarità di questa tecnica è che il vigore di essa viene incrementato dalla rapidità dei movimenti, che concederanno al ragazzo il sostegno dell'accelerazione del suo corpo al fine di effettuar ingenti danni. [Consumo: Medio, con annesso incremento alla Forza]. -
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"Non abbiate tema, Milady, sarebbe scortese lasciare che prendiate freddo qui fuori..."
« Oh, mio Signore...! »
sospira la Dama Nera, con voce suadente e svenevole
« Vi assicuro che saprò sdebitarmi per la vostra gentilezza... ♥ »
E dal modo in con cui sorride e la civettuola malizia nei suoi occhi d'argento è piuttosto facile capire che intende tener fede alla sua parola anche con gli interessi; dopotutto, sei di bell'aspetto, e non sembri certo uno dei rozzi villici che abitano quella zona rurale... anche se, quando vede gli scarsi risultati dei tuoi muscoli, inarca un fine sopracciglio con perplessità.
"...ma sarebbe altrettanto scortese lasciare un forestiero in balia di questo clima... Sono sicuro che vossignoria sarà cosi magnanima da avere riguardo di colui che ha provveduto ad aiutarla...e magari fornendo anche informazini sul luogo e su chi vi abita..."
« ...naturalmente, mio signore: per chi mi ha preso? »
a giudicare dal suo broncio risentito, sembra che il tuo puntualizzare l'abbia offesa
« Sono una persona molto generosa con chi lo merita. »
Si sa, le donne sono suscettibili.
Arretri di un paio di passi per guadagnare spazio di manovra, e assesti uno spintone al fianco della carrozza: la ruota si disincaglia dalla buca senza difficoltà; anzi, forse ci hai messo pure un po' troppa forza, ma... la Dama Nera non sembra molto impressionata.
« Bene. Rimettiamoci in viaggio. »
decisamente di malumore, la giovane rivolge un cenno ai servitori
« E tu, cerca di non prendere altre buche. »
Lancia un'occhiata di sufficienza al cocchiere, e fa un cenno al paggio; subito, il ragazzino corre ad aprirle la portiera, e mentre solleva le gonne fino alle caviglie -per non inciampare mentre sale-, la fanciulla d'ebano scala il primo gradino e si volta verso di te.
« Ovviamente, potete salire anche voi: siete mio ospite, Signor... »
con un mezzo sospiro reclina la testolina da un lato, facendo danzare i capelli di seta nera
« ...come avete detto che vi chiamate? »
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Atto III
†Say My Name...~
Alcunché era in grado di sostenere la forza sua come la celerità di cui era custode, era la medesima rapidità che del giovane era maggior fregio, grazie a tale perizia Crimson ebbe risultati positivi, scostando il mezzo in panne, rendendolo sì agibile di nuovo, ma la curiosa donzella non sembrava entusiasta, bensì irritata e altresì stizzita, tuttavia Lance non si crucciò più del dovuto di quella repentina e singolare alterazione di stato, dopotutto egli era poco più d'un fanciullo, ingenuo e istintivo...Gli astanti tornarono alle loro rispettive posizione sulla carrozza, mentre la cinerea dama intimò il ramingo a salire al fine di ricambiare la cortesia poc'anzi usata, bramando il suo nome...Il Guerriero scrutò silente l'interlocutrice, sfoggiando le placide irridi cobalto, sollevando parzialmente l'estremità mancina del labbro ed eseguendo un lieve inchino, indi in seguito prese parola, nella medesima guisa di poc'anzi...
"Lance Leonhart è il nome mio e quivi giungo da terre lontane, mai vi ringrazierò abbastanza per l'ospitalità concessa..."
Al seguito pochi passi, il Cavaliere Cremisi si ubicò dinanzi all'ebanica pulzella, sostenendo in maniera salda lo sguardo suo e cercando la di lei mano per portarla in seguito alle labbra, tentando di sfiorarla, qualora vi fosse riuscito o meno avrebbe ancor proferito verbo, ricolmo della consueta fermezza che sembrava contraddistinguerlo...
"...e qual'è il vostro nome, Milady?"
Successivamente si sarebbe accomodato dirimpetto alla fanciulla, scorgendo sovente il finestrino per osservare con cura la zona circostante...
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 90%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Abbastanza tranquillo.
Sunto: Non necessario, mi presento e salgo sulla carrozza. ps chiedo venia per la 'brevità' del post, ma credo che sia per lo più un post di transizione, indi non c'era molto da dire...xD PPs qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]. -
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"Lance Leonhart è il nome mio e quivi giungo da terre lontane,
mai vi ringrazierò abbastanza per l'ospitalità concessa..."
Gli occhi d'argento della Dama Nera sostennero lo sguardo delle iridi blu cobalto del giovane, ma un accenno di perplessità -un cipiglio leggero- le corrugò la fronte liscia nel sentirlo parlare: aveva un modo davvero bizzarro di esprimersi... ma, a dirla tutta, la cosa non le interessava granché, così si limitò ad un'alzata di spalle mentre prendeva posto in abitacolo.
Quando Lance la raggiunse a bordo, ed eseguì per lei un garbato baciamano, la fanciulla abbozzò un mezzo sorriso compiaciuto, dimenticando in parte la sua precedente offesa: magari era stato un po' avventato e aveva dubitato di lei solo perché non era del posto... tutto sommato poteva essere indulgente e perdonarlo – per quella volta.
"...e qual'è il vostro nome, Milady?"
« Sono Lady Desdemona Vermont... »
si presentò con voce morbida, incurvando le labbra rosso borgogna in un sorriso
« ...e sono in viaggio verso la capitale, Najaza. »
Mentre la conversazione cominciava, da fuori risuonò lo schiocco della lingua del cocchiere, e mentre i cavalli -ubbidienti e ben addestrati- si mettevano in movimento, la carrozza cominciò a muoversi con un dondolio dolce ed ipnotico.
« Prima mi avevate chiesto informazioni sul luogo e i suoi abitanti...
Perciò, immagino che non siate di qui. »
riprese la donna, osservandolo il suo interlocutore un po' incuriosita
« Da dove venite? E dove siete diretto? »
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Atto IV
†No More No Less...~
La donzella fu assai cortese, tenendo fede alle sue parole e concedendo al giovane uomo di ubicarsi altrove con ella, sì da comprendere maggiormente il luogo ove ei era giunto, Desdemona era il nome della cinerea fanciulla, mentre ogni suo gesto ed ogni sua movenza trasudavano l'eleganza e la regalità alla quale sembrava consona, ma codesti dettagli non sembravano tangere al Guerriero Scarlatto, poiché era palese che ella fosse benestante, alcuno potrebbe possedere una carrozza con annesso cocchiere senza ostentare nobili radici, indi fregiandosi d'una forzata cordialità tentava di scorgere la veduta circostante del luogo dalla superficie vitrea del veicolo...Un cenno del cocchiere sentenziò la partenza, entrambi i cavalli iniziarono a trottare con una discreta rapidità, applicando un timido moto sussultorio all'abitacolo, ove Lance era intento a scrutare la graziosa astante e saltuariamente la via, rimanendo silente porgendo orecchio all'interlocutrice che illustrò al ragazzo l'odierna capitale di quel luogo ed anelando le ragioni che lo avevano spronato ad errare sin a quella landa desolata e sterile...All'udir tale quesito Lance soffermò lo sguardo su colei che aveva dinanzi, mutando per pochi e fugaci istanti la superficie del viso, dipingendo su esso un espressione austera, sembrava quasi che lo sguardo suo fosse in grado di penetrare l'anima come il gelido acciaio d'una lama è in grado di affondare avidamente nelle umane membra...
"Mio fratello..."
Sussurrò con flebile fiato, successivamente reclinò d'un lato il capo, lasciando che la folta e sinuosa crine occultasse parzialmente la beltà del suo diafano profilo efebico, acquisendo nuovamente l'umano sorriso, tracotante e pacato, mentre il guantato palmo mancino era occupato a grattare delicatamente l'estremità del collo, la mestizia che per pochi effimeri istanti sembrava aver colmato il suo spirito pareva svanita...
"Ho viaggiato le dimensioni in maniera accidentale alla ricerca di mio fratello, vengo da terre lontane non dissimili da queste, Celentir..."
Si pronunciò cordialmente Crimson, mentre il mento veniva di nuovo sollevato e la chioma concedeva ancora la veduta del viso, in medesima guisa prese fiato e proseguì, come se poc'anzi non fosse accaduto alcunché, la mancina tornò sulle ginocchia...
"Il fato mi ha condotto sin qui, offrendomi una speranza...Auspico che la capitale sia un luogo ove ottenere altre informazioni..."
Soppresse una risata il giovane ed ironicamente riprese...
"Chiedo venia se vi ho forse tediato con la mia storia, ma vi prego, sarei curioso di sapere qualcosa su di voi, Lady Desdemona..."
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 90%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Abbastanza tranquillo, per un attimo turbato per il dover raccontare la sua storia, ma ancora tranquillo.
Sunto: Non necessario, semplice colloquio...Ps Mad, io non voglio 'abbandonare' il mio stile...xD tu mi hai dato il compito nel secondo post di usare un 'registro più attuale', capisco questo, al fine di evitare di essere prolisso e guadagnare in scorrevolezza, posso impegnarmi per essere meno prolisso e più scorrevole, ma voglio continuare a giocare nel mio 'stile', che a me piace, indi posso migliorarlo, non eliminarlo...ci tenevo a dirtelo, non è assolutamente una lamentela, anzi, sono propenso a critiche e consigli costruttivi** magari possiamo parlarne in privato...sisi PPs qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]. -
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Alle sue domande, il giovanotto appuntò lo sguardo su di lei per scoccarle un'occhiata penetrante, e la Dama -abituata a trattare con gli uomini più eccentrici e turbolenti- si limitò a reclinare un poco la testolina nera da una parte, mostrando un'espressione dolce: il mondo è pieno di psicopatici, dopotutto, quindi è sempre meglio porsi in modo da non far torto a nessuno... e poi, più lo fissava, più gli pareva affascinante – e ad un ragazzo carino poteva perdonare il modo in cui le si era rivolto all'inizio.
"Mio fratello..."
esordì Lance, lasciando interdetta la sua interlocutrice
"Ho viaggiato le dimensioni in maniera accidentale alla ricerca di mio fratello,
vengo da terre lontane non dissimili da queste, Celentir..."
Per quanto il viaggio dimensionale fosse oggettivamente un argomento di un certo impatto di per sé, sentirne parlare nel contesto di Endlos rendeva la cosa meno eclatante e straoridinaria, ma... udire il nome del luogo di provenienza del suo ospite le fece sbarrare gli occhioni d'argento e sbattere le palpebre bordate da lunghe ciglia nerissime in un evidente accesso di sorpresa che le fece schiudere le belle labbra color borgogna in una piccola “o” meravigliata.
Conosceva Celentir -questo lo avrebbe capito anche l'altro- perché anche lei veniva da lì... e ci aveva vissuto per un po', prima di essere stata costretta alla frequentazione di lidi più noiosi per incarichi nient'affatto interessanti.
"Il fato mi ha condotto sin qui, offrendomi una speranza...
Auspico che la capitale sia un luogo ove ottenere altre informazioni..."
proseguì intanto il Naufrago Dimensionale, sottacendo una risatina
"Chiedo venia se vi ho forse tediato con la mia storia, ma vi prego,
sarei curioso di sapere qualcosa su di voi, Lady Desdemona..."
« Oh, Celentir...! Ci sono stata per un certo periodo...!
Appartenevate anche voi ad una delle quattro grandi casate? »
gli chiese, rivolgendogli un sorriso adorabile e cercando di temporeggiare
« Quanto a me: ma certo... cosa vorreste sapere, in particolare? »SPOILER (clicca per visualizzare)Mi permetto un'unico intervento Off-Game per chiarire la questione; visto che avevi fatto richiesta di un Fratello Maggiore, pensavo fossi interessato a un progetto di crescita: naturalmente, l'affinatura nello scrivere non è una cosa immediata, e padroneggiare uno stile come quello che ti prefiggi è ancora più impegnativo. Per quel che vale, sono dell'opinione che non si possono fare bene le cose complicate se non ci si esercita prima con quelle più semplici, per questo volevo vederti nella “forma base”.
L'intento non era quindi “cambiare il tuo modo di scrivere”, ma farti capire come usarlo con profitto, perché so per esperienza personale che con questo stile narrativo il passo tra il sembrare pesante e noioso al risultare invece elegante e raffinato è veramente breve. Ad ogni modo, mi pare di capire che tu non sia interessato a questo genere di tutorial, quindi vorrà dire che aspetterò un tuo MP sull'account presente (- Destino -) con indicazioni più precise circa il percorso che avevi in mente. =*. -
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Atto V
†My Home...~
I verbi del Guerriero Scarlatto sembrarono colpire la donzella, che silente prestava orecchio dirimpetto al giovane, ella aveva manifestato un discreto stupore nell'udire il nome della natia patria del ramingo, il tenue viso di lei tradiva la vivida e trepidante emozione, alla veduta di cotale reazione nella mente di Lance balenò una lecita questione, che dunque anch'ella fosse una naufraga dimensionale alla sua stregua, congettura consona, invero, poiché la dislocazione temporale non era preclusa a molti nelle terre di Celentir...o cosi aveva appreso dalle nozioni del fratello, dal suo lascito...Si zittì infine Crimson, pazientando l'eventuale risposta della dama, che non tardò a giungere, assai celere e diretta, invero...La cinerea donzella rivelò di conoscere il luogo menzionato dal giovane, era alquanto palese dalle reazioni di lei in precedenza, la fanciulla aveva avuto una breve permanenza in quella landa, all'epilogo del suo monologo avanzò quesiti inerenti al giovane, propensa a soddisfare le brame sue di comprensione...Fu sufficiente udir della permanenza dell'astante e le labbra del giovane uomo sfoggiarono il pieno giubilo, come se l'interlocutrice fosse una sorta di autoctona di una stirpe non dissimile da quella a cui egli apparteneva, indi lo sguardo gioviale di Crimson rimase saldo sui delicati lineamenti di colei che dinanzi aveva, cogliendo l'opportunità concessa...
"Non ho mai militato all'interno delle grandi casate, mio fratello era però Ufficiale dei Von Seamond, ei presidiava l'ingresso del Nord..."
Tacque, volgendo le iridi ancor verso l'esterno dell'abitacolo, mentre un velo di mestizia si dipingeva sul volto suo...
"Mentre ero intento ad avere udienza al cospetto del casato fui accidentalmente teletrasportato via per la prima volta, un disarmante bagliore oscurò le mie speranze...In seguito ho avuto ragione di pensare che anche mio fratello abbia varcato le dimensioni e che al momento calpesti il mio medesimo suolo..."
Ottenebrando ancor il cordoglio, Lance volse il vitreo sguardo al paggio ivi presente, attingendo al fiato necessario per rivolgersi però all'interlocutrice...
"Voi siete indubbiamente una personalità di rilievo se v'è concesso di transitare le dimensioni...S'è m'è permesso, quale mansione ricoprite? Come è gestita questa terra?"
Mentre era in procinto di terminare i quesiti, il ramingo si soffermò ancor una volta sull'argentee iridi dell'ebanica dama, per quanto il moto sussultorio della carrozza non concedesse una posizione stabile, ei era sì in grado di non distoglier lo sguardo da cotanta beltà...
"...e dove si trova la vostra magione? Chiedo venia, lungi da me abusare della vostra cordialità, ma siete in grado di comprendere che in codesto luogo sono solo, necessito delle informazioni adeguate..."
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 90%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Abbastanza tranquillo, assume un'espressione triste quando parla del fratello, ma si riprnde in seguito. Teme di risultare scortese per le troppe domande.
Sunto: Non necessario, semplice colloquio...Avrei atteso la tua risposta al mio pm prima di proseguire, ma fa nulla...xD Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo ;^;
"Non ho mai militato all'interno delle grandi casate, mio fratello era però
Ufficiale dei Von Seamond, ei presidiava l'ingresso del Nord..."
A udire la domanda della Dama Nera, le labbra ben disegnate del giovanotto si stirarono in un sorriso lieto, e mentre i suoi occhi rossi si incatenavano a quelli argentei dell'interlocutrice per un lungo momento; poi, il silenzio cadde tra loro, e mentre un velo di malinconia adombrava il suo viso, Lance spostò l'attenzione verso il paesaggio innevato che scorreva fuori dal finestrino.
"Mentre ero intento ad avere udienza al cospetto del casato fui accidentalmente teletrasportato via per la prima volta, un disarmante bagliore oscurò le mie speranze...In seguito ho avuto ragione di pensare che anche mio fratello abbia varcato le dimensioni e che al momento calpesti il mio medesimo suolo..."
« Oh, capisco bene che abbiate il desiderio di ritrovarlo... »
assentì la fanciulla d'ebano, portando una mano sul cuore e annuendo comprensiva
« ...i legami di sangue sono una cosa così preziosa...! »
O, per lo meno, così aveva sentito dire ad alcuni; personalmente, aveva sempre avuto una certa difficoltà a comprendere cosa ci fosse di così bello nell'avere dei genitori che ti dicessero dove andare e quando, o cosa fare e come: era cresciuta presso il Nido degli Angeli di Istvàn -la Capitale del Presidio Est-, e sebbene avesse imparato a conoscere il calore di una famiglia, anche quel luogo era finito per starle stretto, così aveva spiccato il volo da lì non appena ne aveva avuto l'occasione.
"Voi siete indubbiamente una personalità di rilievo se v'è concesso di transitare le dimensioni... S'è m'è permesso, quale mansione ricoprite? Come è gestita questa terra? ...e dove si trova la vostra magione?"
parlando, mesto per i propri pensieri, il ramingo riportò lo sguardo su di lei
"Chiedo venia, lungi da me abusare della vostra cordialità, ma siete in grado di comprendere che in codesto luogo sono solo, necessito delle informazioni adeguate..."
Ecco: che cosa rispondere a quel punto? Dal momento che Desdemona amava venire lodata, adorata, coccolata e vezzeggiata, ammettere che su Endlos il potere di aprire soglie tra mondi non fosse poi così raro avrebbe tolto magia a quel loro incontro... senza considerare che, se lui le avesse domandato come ne fosse in grado, la conversazione sarebbe caduta in un argomento di cui lei non era così libera di parlare.
Così, reclinò la testolina da un lato e gli sorrise in modo adorabile, rassicurante,
portando la candida mano a carezzare il dorso di quella dell'altro passeggero, suo ospite.
« Se siete rimasto solo fino ad adesso, non vuol dire che dobbiate continuare a restarlo... »
mormorò gentile la sua voce dolce e suadente, piena di promesse
« Posso capire quanto vogliate ritrovare vostro fratello, ma... perché non venite con me?
Io sono in viaggio verso la capitale del Nord per raggiungere il mio amato... »
ritraendo la mano, la fanciulla esibì il sigillo ad anello che portava al dito
« ...e voi potreste fare parte del mio seguito: avrei davvero bisogno di una guardia del corpo!
Pare che la corte sia un luogo pericoloso per una fanciulla... »
propose, mentre gli occhi d'argento si accendevano di entusiasmo
« Se accettaste, io potrei sentirmi al sicuro in una città nuova, e voi, beh: avreste un letto per la notte, un tetto sopra la testa, cibo in tavola, abiti puliti e una paga... oltre che modo e tempo per imparare. »
Solo allora -dopo le tante chiacchiere proferite-, Desdemona si concesse una pausa, offrendo al suo ospite quel momento di silenzio per afferrare l'entità della sua richiesta e valutarne brevemente i molti pro e misteriosi eventuali contro.
« Mi avete chiesto di parlarvi di Endlos, questo mondo, ma... come potete immaginare,
non si tratta di un argomento che si possa soddisfare nel tempo di un viaggio in carrozza. »
gli sorrise con la tenerezza che si riserverebbe a un cucciolo, deliziata da tanta ingenuità
« Accettate la mia offerta, e -giacché dovremo passare molto tempo assieme-, vi prometto che vi spiegherò tutto quello che occorre... e se e quando vorrete andarvene per la vostra strada, sarà sufficiente avvertirmi in tempo, così che possa trovare un sostituto.
Allora: che cosa ne dite, Sir Lance...? ». -
.
Atto VI
†Chance...~
Singolare quanto lecito l'interrogativo che la donzella mosse al giovane uomo, che rimase ancor cheto a cogitare, ponderando su come avrebbe potuto trarre vantaggio da quella situazione, invero, sarebbe stato arduo l'opposto, seppur ei non fosse avvezzo a riflettere il tedio di quel tragitto era l'alternativa peggiore...Durante l'interminabile monologo pronunciato dalla graziosa pulzella, l'errante Guerriero incrociò le braccia al petto, porgendo lievemente d'un lato il capo, quasi ad applicar una maggior concentrazione per tentare, a stento a onor del vero, di apprendere a pieno taluno senso dei verbi proferiti con una crescente euforia da colei che dinanzi aveva, mentre l'estremità delle labbra eran ancora sollevate, mantenendo un placido sorriso di circostanza...
Ubicandomi nella capitale avrò maggiori occasioni...
Inamovibile il vitreo sguardo, mentre le congetture s'adoperavano nella mente del ragazzo, pareva assorto nel contemplare l'oblio, quando d'un tratto attinse al medesimo fiato di poc'anzi al fine di enunciare le sue ragioni, compiendo un gesto di assenso col capo, quasi dissimulato dal moto della carrozza...
"Accetto, Lady Desdemona...Ma chiedo venia, non ho ben compreso quali siano le mansioni di cui vi occupate...e, s'è m'è concesso, qual'è il nome del vostro amato?"
Terminò, inarcando il sopraciglio, palesemente curioso in viso, egli non smaniava di comprendere le altrui occupazioni né relazioni, ma anelava conoscere il contesto in cui sarebbe stato inserito, seppur l'ostentazione di sfarzi era un nitido indizio, solo le di lei parole potevan sbrigliare la questione ed ovviamente gli annessi avvenimenti...Innegabile, maggiore fosse stata la risma di ella e più ampia sarebbe stata la fonte ove ei avrebbe potuto accogliere una quantità di informazioni sulle dimensioni e su chi fosse in grado di transitarle, come suo fratello...L'unica ragione che tangeva realmente al naufrago dimensionale...
SPOILER (clicca per visualizzare)Mana: 90%
Stato fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Tranquillo, ma incuriosito. Un pò confuso dal lungo discorso, quindi non ha notato che desdemona ha cercato di evitare la sua precedente domana.
Sunto: Non necessario, semplice colloquio...Chiedo veni per la brevità del post e del ritardo...xD Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
Armi:
The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice accuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [ Power Up Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con due livelli di incrementi(basso o medio), con un massimo di consumo medio e annesso 50%]
Abilità:
Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un minimo di Medio per una.]. -
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"Accetto, Lady Desdemona..."
rispose il giovanotto dopo un lungo istante di meditato silenzio
"Ma chiedo venia, non ho ben compreso quali siano le mansioni di cui vi occupate...
e, s'è m'è concesso, qual'è il nome del vostro amato?"
All'inarcarsi del sopracciglio del suo interlocutore, la Dama rispose con un composto sorriso: tanto l'ostentare indifferenza a comando quanto il comportarsi con naturalezza anche davanti alle domande più scomode è ciò che qualsiasi scaltra arrampicatrice sociale deve imparare a fare se -come lei- ambisce ad un posto comodo e sicuro nelle alte sfere.
Era d'uopo rispondergli, questo era fuor di dubbio, ma l'Imperatrice non vedeva perché dovesse essere completamente onesta nel farlo: tanto per cominciare, non lo conosceva al punto da potergli rivelare i suoi segreti e la propria storia; in secondo luogo, ogni donna -si sa- ama ammantarsi di un po' di mistero, e da che mondo è mondo è loro esclusivo appannaggio serbarsi all'inizio per concedersi a poco a poco ai fortunati o ai perseveranti che sapranno conquistarsi le loro grazie.
« Non vorrei sembrare presuntuosa nel parlarne, ma...
Ho grande talento nelle pubbliche relazioni. »
e anche in quelle private - il mestiere più antico nel mondo!
« Il mio amato -Lord Edward Gluskin- mi ha chiesto di raggiungerlo perché la mia eloquenza sarebbe d'aiuto alla situazione politica della capitale, ma... »
esitò, mostrandosi afflitta al pensiero di dar preoccupazione al suo ultimo amante
«Al contempo è preoccupato per la mia sicurezza, perché: beh, puoi immaginare quanto possa essere pericoloso stare al suo fianco, perciò ti sarà doppiamente riconoscente. »
E mentre il crepuscolo si avvicendava al tramonto, ponendo fine alle poche ore di luce dell'Etlerth, la carrozza proseguì la sua corsa verso il profilo scuro della città volante che gravava sull'orizzonte.SPOILER (clicca per visualizzare)Con infinite per il ritardo osceno, avverto che questo è il mio ultimo post qui e che ho provveduto ad aprire un proseguo della storia Qui
Edited by Madhatter - 18/7/2014, 18:37.
Incontri Fortuiti |
