Adam VS Harium

Torneo LAM

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  1. Liberi Aeris Milites
     
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    L'opera di ricostruzione del Presidio Errante si era dimostrata spaventosamente rapida nonostante le ingenti perdite sia di fondi che di manodopera a seguito della Guerra Civile e dell'insediamento del nuovo Alfiere; ciò nonostante l'intera isola fu ben presto riportata al suo antico splendore e nuovi edifici sorsero al posto delle rovine. A tal proposito, il Magisterium giocò un ruolo importante, se non addirittura essenziale: attraverso la magia era infatti possibile realizzare qualunque cosa, dunque nessuno si meravigliò più di tanto quando una nuova struttura galleggiante apparse improvvisamente nei cieli occidentali di Endlos. Un'arena sospesa nel cielo, totalmente priva di attracchi o legami alle altre terre ad esclusione del centro gravitazionale che la faceva roteare attorno a Laputa come un satellite.
    Ad esser sinceri, furono in molti a domandarsi il perchè di quella scelta... ma solo il tempo avrebbe concesso loro delle risposte.


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    - Adam vs Harium -

    Campo di Battaglia: Arena Celeste 300x100 metri
    Condizioni Ambientali: Cielo nuvoloso, umidità elevata, assenza di vento.
    Altro: Avete come spettatori Drusilia Galanodel e qualche Aviatore sulle tribune
    Inizio del Combattimento: 12 Luglio
    Post Minimi: Presentazione + 3 Post Attivi
    Limitazioni: 2 slot tecnica per ogni turno
    Penalità: Dopo il 3° giorno di mancata risposta
    Primo Post: Adam

    Criteri di Giudizio:
    Ci si baserà su Lealtà, Strategia, Scrittura e Puntualità con voti da 0 a 10.
    Tutti e 4 i parametri sono da considerarsi alla pari; nessuno vale più dell'altro.



    Edited by Drusilia Galanodel - 5/8/2014, 16:36
     
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  2. Ja¢k
     
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    Era stata una giornata fredda, umida e grigia. Aveva piovuto tutta la mattina e quando, nel pomeriggio, aveva smesso, le nubi rifiutarono di aprirsi. Non comparve mai il sole. Un tempo così infame scoraggiò perfino il Camaleonte, mentre volava diretto al centro dell'Arena Celeste. Al suo fianco,a mezz'aria, Pyro ansava sforzandosi di stargli dietro.

    Una volta atterrato abbandonò le spoglie di piccolo falco aplomado sfruttate per il volo, e tornò ad assumere sembianze umane. In un radioso caleidoscopio di luci verdognole, il corpo di Adam mutò forma fino ad assumere corpo bipede e postura ortostatica, da uomo, e e che uomo: se si trovava lì per dimostrare le sue capacità combattive a Drusy, non poteva che scegliere il miglior aspetto possibile per dare sfoggio dei suoi poteri all'Alfiere del presidio Errante. Adam apparì agli occhi dei presenti come un giovane aitante, alto e robusto, pantaloni di seta beige e torso nudo, baffetti radi e occhi nocciola dietro una montatura di occhiali scuri. Alle mani portava dei guantini di cuoio rosso con dita tagliate, di quelli che utilizzano i lottatori professionisti.
    E i capelli afro.
    Un globo di ricci capelli gonfi come un cocomero e neri come pece, un taglio che da sempre e per sempre dava ai lottatori la forza di non arrendersi mai e andare avanti, di combattere sempre e comunque. Non si trattava soltanto di una singolare acconciatura, ma era l'effigie di un potere che trascendeva i limiti della stirpe umana, donandole una resistenza inaudita, rendendo ogni lottatore instendibile, incontrastabile, imbattibile. E se fosse caduto a terra sotto i colpi del suo avversario, lo spirito afro gli avrebbe dato la forza di rialzarsi a combattere.

    « Pyrooooo.. »

    Esclamò il moguri alle sue spalle, il musetto spalancato in una espressione di puro stupore. E per non essere da meno, si arruffò vivacemente il pon pon che gli spuntava dalla testa, nel tentativo -purtroppo vano- di renderlo simile al taglio del suo amico.

    « Stai buono, Pyro. »


    Afro Adam avanzò a passo lento, quasi noncurante. Salutò i presenti con un lieve cenno del capo, abbozzando un allegro sorriso quando il suo sguardo incrociò quello della Dama del Vento. Menò un paio di montanti a vuoto verso il moguri, tanto per fare scena al pubblico in attesa dell' avversario.

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    « Andiamo, lo stendo e torniamo a casa, sisi. »





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    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 110%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Lucido

    Skills

    NoOne_Dominio del mutaforma & bonus energetico del 10%
    Scopulae_Bonus del 50% a Resstenza & Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
    Sensualism_Scurovisione & potenziamento olfattivo.
    Assurance_ individuazione degli assalti-influenze psioniche fino a potenza media
    Pyro_Compagno animale in grado di volare

    Attive


    Note:
    -Che dire, buon divertimento ^^ Il link alla scheda -per precisazioni e descrizione di Pyro- è QUI

    ah, e ci tengo a precisare che ogni riferimento allo spirito afro e alla cultura afro è ironicamente preso da QUESTA puntata di uan pis

     
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  3. Harium
     
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    Quel giorno il cielo era soffocante, incrostato da nubi grigiastre che schiacciavano l’osservatore con la loro mole di malinconia. L’aria pareva un po’ più stretta del solito, come se la coltre grigia avesse ridotto di parecchie miglia lo spazio vitale… e per un Drago del cosmo lo spazio poteva non essere mai abbastanza.

    Proprio un esponente di questa razza dimenticata si trascinava – quasi per inerzia – verso una zona di recente costruzione, ricordandosi talvolta di sbattere le ali per non precipitare di sotto. La meta ingombrò il suo campo visivo nel giro di qualche minuto, finché Harium si trovò ad ammirare una lastra di roccia flottante, probabilmente dimenticata fra cielo e terra da un architetto ultraterreno. In quel momento gli sovvenne il messaggio della Dama, che ordinava l’allestimento di un torneo interno alle fila dei Milites, allo scopo di saggiare le capacità dei singoli aviatori (o forse solo per svago personale del novello alfiere, chi poteva dirlo?).

    Doveva combattere, quel giorno.

    Eppure la sua indole guerriera pareva intorpidita, come se qualcosa si fosse inceppato nei suoi ingranaggi interiori. Invero, il ricordo di suo fratello lo tormentava incessantemente, al pari di un chiodo conficcato nelle unghie: aveva visto fin troppo bene quali potevano essere le conseguenze della furia cieca per quelli della sua razza. Cosa gli sarebbe accaduto se – trascinato dalla foga di una battaglia – avesse ricalcato la sorte di Khellendros?

    Questi pensieri accompagnarono il suo atterraggio sulla nuda roccia, e soltanto lo stridìo dei suoi artigli sull’arenaria riuscì a riportarlo alla situazione presente. Un giovanotto scattante occupava insieme a lui quella stele sospesa nel cielo. Bastarono due sguardi – prima in sua direzione, poi verso il pubblico – per avere il permesso d’iniziare quella farsa.

    Percepì una sorta di familiarità con l’aura dell’altro, e subito un anfratto di memoria si attivò per fargli ricordare la verde valle dell’Est, nonché un incontro con due naufraghi. Si rivolse dunque al suo avversario con un pizzico d'interesse in più, inclinando di lato il muso, come a voler studiare quell'individuo.

    L’ultima volta avevi una forma diversa, più simile alla mia.

    La coda dell’Astro stava picchiettando distrattamente il selciato.

    Ora sembri tutt'altra creatura, ma sono certo di avere incontrato proprio te a Chediya.

    L’ombra di una curiosità aveva sfumato gli occhi smeraldini, mentre la punta del suo muso saggiava l’aria stessa, con fare animalesco non tanto diverso dai modi del piccolo moguri. Digrignò lievemente le zanne, lasciando alla voce roca il compito di trasmettere il suo ultimo pensiero.

    Chi sei veramente?



    Stato fisico: ottimale
    Stato mentale: indolente e curioso
    Energia: 100%
    Equipaggiamento:

    Armi naturali [ mani artigliate ; rostri sui gomiti ; coda ]

    Passive:

    Ali Spirituali [ passiva di volo ]

    Mente Spettroscopica [ auspex energetico ]

    Attive: /

    Note: buon divertimento =)
     
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  4. Ja¢k
     
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    Gli occhiali scuri perlomeno avrebbero celato gli occhi sgranati per la meraviglia e lo stupore: la prima dovuta all'aspetto maestoso del suo avversario, un drago azzurro grande quanto un armadio dagli occhi simili a pozze di oro fuso, il secondo dovuto al fatto di averlo già conosciuto, in un tempo e in un luogo terribilmente lontani. Incontrare un drago non era roba da tutti i giorni dopotutto, e difatti Adam ricordava bene l'avventura che lo portò a conoscere quel gigantesco lucertolone blu, in uno dei suoi vagabondaggi per Chediya un po' di anni prima. All'epoca non aveva neanche conosciuto Pyro, Drusilia, né i liberi aeris milites. Adesso, loro erano la sua famiglia. Incredibile come e quanto le cose possano cambiare in così poco tempo.
    Ma non era il momento adatto per abbandonarsi ad ameni ricordi di un'altra vita. Non aveva alcuna intenzione di fare la figura dello scemo con quel drago. Non di nuovo.

    « Sono il Camaleonte, il più forte aviatore dei liberi aeris milites. »

    Ribatté pomposamente, puntellando il pollice sul petto rigonfio. Lentamente, cautamente, si sfilò gli occhiali scuri con la mancina, gettandoseli alle spalle. Movimenti calmi e studiati, da perfetto teatrante.

    « Sono Afro Adam.. »

    « Pyro! »

    « ..e lui è Pyro, sisi. »

    Spostò lo sguardo su Pyro. Il moguri -che aveva assunto la stessa aria dura e grave dell'amico- annuì col capo, come obbedendo a un tacito comando. In realtà, entrambi avevano studiato bene la cosiddetta "strategia della puntura di farfalla velenosa" con cui esordire in quell'incontro. Quindi non c'era nulla da temere.
    Era solo questione di tempo. Secondi.
    Adam batté il pugno di una mano contro il palmo dell'altra. Sogghignò.

    « Sappiamo entrambi perché ci troviamo quassù, quindi non perdiamo altro tempo. In guardia! »

    E fu allora che scattarono contemporaneamente in direzioni opposte, sia il camaleonte che il moguri, l'uno correndo a destra e l'altro volando a sinistra. Pochi istanti, il tempo di disorientare un nemico che non avrebbe potuto sapere da dove sarebbe partito l'attacco, e subito Pyro puntò una zampina contratta ad artiglio contro il drago azzurro. Dal moguri si dipanò allora una luminescente spada dorata, completamente fatta di luce, che ad un suo semplice gesto schizzò contro il loro avversario levitando a mezz'aria. Dritta contro il muso.
    Un assalto di natura magica semplice. Forse addirittura banale.

    In realtà l'efficientissima e comprovatissima "strategia della puntura di farfalla velenosa" era ancora in corso d'opera.
    Perché mentre il moguri attirava l'attenzione del nemico su di sé -e sulla sua spada di luce- Adam si era piegato sulle gambe e aveva spiccato un balzo verso il più alto dei cieli di Laputa. Una manciata di metri sopra la testa del drago azzurro. Lassù, nel momento in cui l'ascesa terminava per dare inizio alla sua inevitabile ricaduta a terra, ebbe il tempo di compiere una piroetta a mezz'aria, e mentre si trovava a testa in giù il suo sguardo incrociò quello di Drusilia. La salutò scuotendo vivacemente la mano.
    Un battito di ciglia dopo Adam precipitava al suolo, pronto a fare la sua mossa. Concentrò tutte le sue energie sulla gamba destra, canalizzandole nel collo del piede, nel piede e infine nel tallone, sino a renderlo duro e resistente come un martello da guerra. Dopodiché attese l'attimo giusto, mentre piombava sul drago azzurro. Avrebbe sferrato un calcio discendente, calando il tallone dall'alto del cielo sul cranio dell'avversario con una violenza e una forza inaudite.
    Come una catapulta.

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    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 110% -10% -20% = 80%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Lucido

    Skills

    NoOne_Dominio del mutaforma & bonus energetico del 10%
    Scopulae_Bonus del 50% a Resstenza & Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
    Sensualism_Scurovisione & potenziamento olfattivo.
    Assurance_ individuazione degli assalti-influenze psioniche fino a potenza media
    Pyro_Compagno animale in grado di volare

    Attive
    ¤ Pyro's sword ~
    Una tecnica di natura magica che il piccolo moguri compie quasi impulsivamente qualora avvertisse un pericolo imminente vicino a lui o al suo amico Adam. Tendendo le braccine in avanti, dritte contro l'attacco in questione, Pyro sarà in grado di evocare una piccola spada fatta interamente di luce e levitante a mezz'aria. L'arma è grande né più né meno di una comune spada a una mano, la lama lunga mezzo metro. Il suo scopo è puramente offensivo: appena creata, la spada schizza rapida contro il nemico, rapida e letale, con un potenziale pari a Medio. Per sfruttare questa abilità, Pyro deve trovarsi necessariamente nelle vicinanze di Adam.
    [Abilità Attiva a consumo Medio - Pyro evoca una spada di luce levitante a mezz'aria che sfreccia contro l'avversario]

    ¤ Fury del Guerriero ~
    Se nel mondo animale la tanatosi si limita ad essere un irrigidimento totale del corpo in seguito ad una situazione di pericolo o come semplice reazione da contatto, o ad un comportamento d'attacco, il corpo di Adam riesce a portare agli estremi limiti questa pratica difensiva-offensiva. Grazie a questa tecnica il corpo di Adam si irrigidisce completamente divenendo resistente come il ferro. Egli si concentra e, rimanendo immobile, usa la tanatosi su una determinata porzione del proprio corpo, la quale diviene una sorta di scudo volto a proteggerlo da avversità esterne. Adam può arbitrariamente decidere quanta resistenza imprimere nel suo corpo, che può quindi divenire più o meno resistente del ferro stesso. In questo modo Adam può parare ed evitare danni provenienti da tutti i tipi di attacco fisico o magico, dato che temporaneamente la pelle diviene una vera e propria "corazza" viva.
    A livello offensivo il modus operandi potrebbe esser simile a quello difensivo, poiché tratta pur sempre l'irrobustimento istantaneo di una parte del corpo, in questo caso le dita, o i denti, i quali istantaneamente divengono resistenti e letali come coltelli. L'energia intrinseca che risiede nel colpo può essere infatti letale per la maggior parte dei comuni esseri umani, se portata in zone sensibili come il collo o la trachea. In questo caso, Adam tramuta istantaneamente i denti o le dita di una mano in acciaiosi artigli affilati e leggermente dilungati, divenendo in grado di colpire con un solo attacco subitaneo, attuato ad una velocità bassa o alta a seconda del dispendio energetico impiegato. L'effetto dura solo per un istante, il tempo di lacerare o "bucare" il nemico in un dato punto. Ad un livello Alto le dita divengono in grado di perforare tranquillamente armi e armature di qualsiasi tipo, rendendo quindi l'effetto devastante sulla pelle umana. La difesa o il colpo affrontate come tecniche di livello variabile.
    [Abilità attiva a costo Variabile Alto - tecnica difensiva o colpo offensivo.]


    Note:
    -Non appena inizia il combattimento adam e pyro corrono in direzioni opposte, uno a sinistra e l'altro a destra.
    -Il moguri evoca una spada di luce che sfreccia contro il petto di harium (Medio)
    -Adam salta in alto (passiva di salti potenziati) e precipitando sulla testa di harium sferra un calcio discendente con il tallone (Alto)



    Edited by Ja¢k - 14/7/2013, 13:09
     
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  5. Harium
     
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    L’immensa lastra granitica accoglieva dunque tre contendenti, incastrati nell’aria stantia di quel meriggio.
    L’altro si sfilò gli occhiali scuri con una certa enfasi, ostentando sicurezza mentre li gettava lontano; di contro Harium appariva decisamente poco elettrizzato, a tal punto che iniziare la battaglia fu per lui penoso come trangugiare un’erbaccia amara.

    Quando il dirimpettaio gli intimò di tenere alta la guardia, uno sbuffo di rassegnazione prese forma di parola.

    E sia.

    Il successivo scatto disgiunto dei due avversari catalizzò la sua attenzione e, nello specifico, gli occhi del nostro seguirono i movimenti del piccolo moguri. Il Sesto Senso tracciò invece gli spostamenti dell’aura di Adam, essendo quest’ultimo al di fuori del suo campo visivo, rendendolo di fatto visibile solo alla sua mente.
    Nell’istante in cui percepì il salto dell’afroamericano, con imperdonabile ritardo il Drago decise di seguirlo in ascesa, senza tuttavia perdere di vista il crepitio luminescente che prendeva forma davanti a Pyro. Il salto dell’Astro era notevolmente più blando di quello avversario, per questo fu lo sbattere delle sue ali eteree a sostenere quell’accenno di decollo verticale. Purtroppo ogni sua movenza si rivelò fin troppo lenta per portarlo in zona sicura, giacché la luce voluta dal moguri si condensò nella forma di una lama e saettò in sua direzione, senza che Harium si fosse sufficientemente sollevato da terra. La spada incise la base della coda senza trovare resistenze, conficcandosi per intero e schizzando sangue dalla parte opposta, dove la punta lucente era sbucata. La mandibola e le palpebre si strinsero in un riflesso di dolore, acuto e repentino come la fitta per la cavazione di un dente, mentre uno spasmo di sofferenza attraversò l’appendice.
    Il balzo continuò incerto, e quando percepì il nemico in caduta verso di lui, di riflesso il Drago convocò in sua difesa un guscio d’energia cristallina che avvolse la sua pelle squamata. Notando poi una gamba che calava su di lui come una mannaia, scartò verso destra con la testa, appena in tempo per lasciare spazio d’impatto solo contro la spalla sinistra. L’elevazione raggiunta era poco meno di un metro quando la tallonata si scaricò su di lui.

    Il guscio di fluido cristallo attutì solo in parte la botta, che riuscì a spingere nuovamente verso il basso il Drago, il quale avvertì immediatamente altro bruciante dolore all’altezza della spalla. La randellata era stata tremenda, forse abbastanza violenta da rompergli la clavicola.

    Perché dopo eoni di sofferenza doveva patire ancora?

    Pensava - a torto - di aver diritto alla soffice tranquillità dopo un’esistenza tanto travagliata, trascorsa a vagare all’infinito nel buio siderale, senza il conforto di nessuno. Invece doveva ancora subire come un cane bastonato.

    Montò dentro di lui una spontanea rabbia per la sua sorte, che si manifestò con un ringhio ferino. Scelse di sfogare quell’impeto di frustrazione, cercando di afferrare la gamba ancora tesa del nemico con entrambe le zampe superiori. Il rettile aveva già toccato il suolo quando i suoi artigli tentarono di conficcarsi saldamente nella carne di coscia e polpaccio, per poi strattonare con violenza il Camaleonte verso la pavimentazione. Sua intenzione era quella di schiantare l’altro a terra sfruttando la forza della sua stessa caduta, sperando che quello battesse la testa contro la pietra.

    Pur annebbiato da un dolore logorante – che lasciava inerte la coda e incrinate le ossa della spalla – non dimenticò la presenza di un secondo nemico nell’arena. Senza allentare minimamente la presa artigliata, avrebbe emesso un’ingente massa energetica. Quest’ultima, dopo qualche turbinio d’assestamento intorno al suo fisico, si sarebbe dilatata e assottigliata come creta modellata sul tornio. Sempre più fine, sempre più ampio, il disco formatosi lampeggiava di una luce sinistra, che si dipartiva dal Drago stesso, epicentro di un anello laser che avrebbe esibito un diametro di una trentina di metri alla fine dell'esecuzione.

    Harium era ben cosciente della posizione dell’infido moguri nello spazio, pur senza averlo sott’occhio: era merito nuovamente della sua percezione energetica. Avrebbe cercato d’inclinare il disco per arrivare a ledere anche l’animaletto sospeso a mezz’aria, pur dovendo fare i conti con un controllo della magia poco brillante, causato dal dolore che si era innestato nella sua testa.

    Verso l’alto un lembo, verso il basso quello opposto, e infine il disco che saettava intorno all’Intergalattico avrebbe perfino inciso la massiccia pietra su cui poggiavano, arrivando a solcarla fin nelle viscere. La sorte di Adam – forse situato nel mezzo – non si prospettava delle migliori, dato che l’anello avrebbe cercato di sezionarlo all’altezza dell’ombelico.

    In quegli istanti aveva agito d’impulso – seguendo l’istinto – e nemmeno una parvenza di pietà aveva attecchito nel suo animo.
    Era stato costretto, dopotutto.



    Stato fisico: ferita di entità media alla coda, botta di entità media alla spalla sinistra
    Stato mentale: infuriato e dolente
    Energia: 100 – 10 – 40 = 50%
    Equipaggiamento:

    Armi naturali [ mani artigliate ; rostri sui gomiti ; coda ]

    Passive:

    Ali Spirituali [ passiva di volo ]

    Mente Spettroscopica [ auspex energetico ]

    Attive:

    Invictus

    CITAZIONE
    Dal profondo della notte che mi avvolge
    nera come il più profondo abisso, da un polo all'altro,
    io ringrazio quali che siano gli dei
    per la mia anima invincibile.
    Nella morsa delle circostanze,
    non mi sono tirato indietro, né ho gridato a squarciagola,
    sotto i colpi di maglio della sorte
    il mio capo sanguina, ma non si china.
    Oltre questo lido di ira e lacrime
    non giace altro che l'orrore dell'ombra
    e tuttavia la minaccia degli anni
    mi trova e mi troverà senza timore.
    Non conta quanto sia stretta la porta,
    quanto sia piena di castighi la vita.
    Io sono il padrone del mio destino.
    Io sono il capitano della mia anima. - William Ernest Henley

    Come l'ultimo baluardo dell'esistenza, Harium si erge in tutta la sua possenza per annullare i pericoli della vita.
    Un aura brillante come mille riflessi di un cristallo avvolgerà il Drago, proteggendolo da attacchi di ogni sorta. Riuscirà ad annullare attacchi magici o colpi fisici di ogni genere, spendendo una quantità di energia proporzionale alla minaccia che si vuole stroncare.
    Tipo: difesa
    Durata: istantanea
    Consumo: variabile (usata a medio)(tecnica di difesa fisica/magica)

    Anelli Planetari

    CITAZIONE
    O ferito laggiù nel valloncello,
    tanto invocasti
    se tre compagni interi
    cadder per te che quasi più non eri,
    tra melma e sangue
    tronco senza gambe
    e il tuo lamento ancora,
    pietà di noi rimasti
    a rantolarci e non ha fine l’ora,
    affretta l’agonia,
    tu puoi finire,
    e conforto ti sia
    nella demenza che non sa impazzire,
    mentre sosta il momento,
    il sonno sul cervello,
    lasciaci in silenzio –

    Grazie, fratello - Clemente Rebora

    Ispirandosi agli splendidi anelli di Saturno, Harium è in grado di creare un disco rotante di pura energia di cui lui è il centro. Il disco non può ferire l'utilizzatore, ma qualunque cosa nel raggio di 15 metri verrà affettata crudelmente dall'immane forza di taglio del disco, pari a quella dei più potenti raggi laser esistenti.
    La forza di taglio è di livello Critico e Harium può cambiare l'inclinazione del disco energetico nel turno stesso dell'attivazione. Se non viene cambiata, l'inclinazione standard è parallela al suolo e il disco è all'altezza della coda del drago. Da qui deriva il collegamento alla poesia: un umano privo di opportune difese, colpito da questa tecnica, sarà tagliato a metà in un istante.
    Tipo di tecnica: Attacco
    Durata: istantanea
    Consumo: critico

    Riassunto:

    - Salta per spostarsi dalla traiettoria della spada di luce, ma questa lo infilza alla coda
    - Andando incontro al nemico in caduta, con la difesa fisica Invictus a consumo medio smorza la tallonata, incassando la differenza dei danni alla spalla sinistra
    - Mentre è in caduta tenta di afferrare la gamba destra nemica che ha sferrato il colpo, cercando cioè di conficcare una zampa artigliata nel polpaccio e l’altra nella coscia per avere una presa salda
    - Reggendolo per la gamba, cerca di schiantare il nemico contro il pavimento di pietra
    - Senza mollare la presa, attiva Anelli Planetari a consumo critico, tentando di colpire sia Adam lì vicino, sia il moguri che fluttua poco distante
     
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  6. Ja¢k
     
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    In un'altra occasione, avrebbe urlato di dolore. Forse sarebbe arrivato a insultare il suo avversario, intimandogli caldamente di non prendere quel duello troppo sul serio -si trattava solo di un'esibizione dopotutto, mica dovevano farsi a pezzi a vicenda- e sopratutto non serbare rancore nei confronti del povero, innocuo Camaleonte che da sempre e per sempre aveva odiato la selvaggia arte del combattimento.
    In un'altra occasione.
    Ma quel giorno, in quell'arena, Adam doveva essere qualcosa di diverso. Doveva dimostrare a Drusilia di essere un campione, il suo campione.
    Forse era l'Afro che faceva il campione. O forse era il campione che faceva l'afro.
    In ogni caso Adam strinse i denti e serrò forte i pugni, senza lasciarsi sfuggire neanche un lamento quando il drago azzurro lo agguantò per la gamba destra mentre era ancora a mezz'aria -quale agilità- per poi scaraventarlo senza troppe storie giù, di schiena contro la roccia, neanche il tempo per reagire, che sfortuna e che dolore.

    « Non fa male! Non fa male! »

    Latrò cercando di convincere forse più se stesso che l'avversario, e accorgendosi solo in quel momento della sfavillante luce che dipanava dall'enorme rettile. Il sergente rosso non si fece cogliere impreparato: non appena il minaccioso luccicore saettò contro di lui, Adam si curvò su se stesso, irrobustendo il busto tanto da renderlo resistente come la corazza di una testuggine. Il raggio, a contatto con la cute inspessita, riuscì appena a scardinare la guardia del camaleonte, scalfendolo neanche troppo in profondità.

    « Pyrooo! »

    Ma al moguri, purtroppo, non era andata altrettanto bene.
    Adam si voltò di scatto in direzione dell'uggiolio dolorante del suo amico, per vederlo precipitare lentamente al suolo. Le ali da pipistrello del moguri continuarono a sbattere in modo sempre più lento, sempre più stanco, sin quando ricadde -più o meno- dolcemente a terra, ammaccato e privo di sensi.

    « Questo.. »

    Adam avvertì una vena sino a quel momento sconosciuta pulsargli a lato del collo. Sentiva montare in sé una collera primeva che pochissime volte aveva sperimentato nell'arco della sua lunga esistenza. La rabbia, il furore che gli ribolliva nelle vene non quando veniva ferito lui stesso, ma quando veniva fatto del male a qualcuno a lui caro. A un suo amico.

    10hrvhv

    « ..questo non dovevi proprio farlo, stupida lucertolina. »

    Sibilò, e anche il suo corpo prese a emanare una sfavillante luce verdastra. Le membra si dilungarono, si inspessirono, sino ad assumere proporzioni enormi e serpentesche, una bocca irta di fauci simili a lunghi rostri di metallo, occhi rossi iniettati di sangue, corna ramificate e baffi filiformi, pelle squamata ferita in più punti e zampe lunghe e grosse quanto un uomo, con artigli ricurvi. Quando smise di brillare, dinanzi a quella che sembrava davvero una modesta lucertolina azzurra torreggiava adesso un dragone verde.

    Un ringhio profondo scosse la terra, e dalle fauci di Adam fu soffiata via una vampata di fiamme cremisi rivolte al nemico, col preciso scopo di bruciargli il muso. Subito dopo, senza perdere un secondo di tempo, Adam avrebbe levato la sua coda verso il più alto dei cieli. Una coda lunga quasi quattro metri e larga la metà, un pilastro di scaglie smeraldine che sarebbe calato giù, a ghigliottina, per schiacciare il drago azzurro al suolo come il più insulso degli scarafaggi.

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    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 80% -10% -20% = 50%
    Status Fisico: Escoriazioni superficiali sulla gamba destra. Lunga ma poco profonda lacerazione orizzontale all'altezza dell'ombelico (Basso)
    Status Psicologico: Lucido

    Skills

    NoOne_Dominio del mutaforma & bonus energetico del 10%
    Scopulae_Bonus del 50% a Resstenza & Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
    Sensualism_Scurovisione & potenziamento olfattivo.
    Assurance_ individuazione degli assalti-influenze psioniche fino a potenza media
    Pyro_Compagno animale in grado di volare KO

    Attive

    ¤ Fury del Guerriero ~
    Se nel mondo animale la tanatosi si limita ad essere un irrigidimento totale del corpo in seguito ad una situazione di pericolo o come semplice reazione da contatto, o ad un comportamento d'attacco, il corpo di Adam riesce a portare agli estremi limiti questa pratica difensiva-offensiva. Grazie a questa tecnica il corpo di Adam si irrigidisce completamente divenendo resistente come il ferro. Egli si concentra e, rimanendo immobile, usa la tanatosi su una determinata porzione del proprio corpo, la quale diviene una sorta di scudo volto a proteggerlo da avversità esterne. Adam può arbitrariamente decidere quanta resistenza imprimere nel suo corpo, che può quindi divenire più o meno resistente del ferro stesso. In questo modo Adam può parare ed evitare danni provenienti da tutti i tipi di attacco fisico o magico, dato che temporaneamente la pelle diviene una vera e propria "corazza" viva.
    A livello offensivo il modus operandi potrebbe esser simile a quello difensivo, poiché tratta pur sempre l'irrobustimento istantaneo di una parte del corpo, in questo caso le dita, o i denti, i quali istantaneamente divengono resistenti e letali come coltelli. L'energia intrinseca che risiede nel colpo può essere infatti letale per la maggior parte dei comuni esseri umani, se portata in zone sensibili come il collo o la trachea. In questo caso, Adam tramuta istantaneamente i denti o le dita di una mano in acciaiosi artigli affilati e leggermente dilungati, divenendo in grado di colpire con un solo attacco subitaneo, attuato ad una velocità bassa o alta a seconda del dispendio energetico impiegato. L'effetto dura solo per un istante, il tempo di lacerare o "bucare" il nemico in un dato punto. Ad un livello Alto le dita divengono in grado di perforare tranquillamente armi e armature di qualsiasi tipo, rendendo quindi l'effetto devastante sulla pelle umana. La difesa o il colpo affrontate come tecniche di livello variabile.
    [Abilità attiva a costo Variabile Medio- tecnica difensiva o colpo offensivo.]

    ¤ PanLong del dragone ~ L'apogeo del potere del Camaleonte, la trasformazione alla quale ricorre solo in caso di estremo pericolo, quando la situazione si fa talmente disperata da dover decidere tra la morte e...questo. Trasportato dalla paura, o anche dalla furia, la sagoma del Camaleonte cresce e cresce dilatandosi nello spazio, sino ad assumere la forma di un enorme drago orientale. Il corpo diviene lungo e serpentiforme, ricoperto da peluria e da squame, senza ali ma comunque capace di volare. Il muso da coccodrillo, il corpo da serpente, la criniera e gli artigli da leone e le corna da cervo fanno di questa trasformazione la più pericolosa a disposizione del Camaleonte; sul muso sono presenti dei lunghi baffi filiformi color oro e una cresta che lo percorre in tutta la sua lunghezza, lungo la schiena, rendendolo affascinante e al contempo temibile alla vista. In tale forma estrema il Camaleonte è in grado non solo di volare, ma anche di lanciare vampate di fuoco di livello Medio.
    [Abilità a consumo Alto - per la durata di un turno, il pg si trasforma in un enorme drago orientale capace di volare e sputar fuoco]

    Note:
    -Il tuo è un attacco magico ad area di livello critico, quindi alto a testa per adam e pyro. Il moguri non può che subirlo in pieno, finendo KO.
    -Adam si trova già a terra, agguantato alla gamba destra dalle mani artigliate di Harium (che lo feriscono superficialmente durante la presa). Per difendersi dal disco di luce usa una difesa fisica(magica di entità media (supportata da una passiva di power up alla resistenza del 50%). Quindi il danno totale subito è Basso.
    -Subito dopo si libera dalla presa trasformandosi in un drago grande il triplo di Harium, lungo sei metri e largo la metà (ma un drago di tipo orientale, tipo Shenron). Da terra, soffia una vampata di fiamme in faccia all'avversario (livello Medio) e subito dopo cerca di schiacciarlo sotto la coda, calandola dall'alto verso il basso.

     
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  7. Harium
     
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    La grazia della sottilissima esecuzione anelliforme s’infranse contro Adam e abbatté anche l’animaletto che lo spalleggiava. La reazione dell’afroamericano fu di rabbia distillata.
    Questi si divincolò dalla sua presa attivando una mutazione violenta, che portò il suo corpo a ingigantirsi. Aveva dunque assunto la forma draconica con cui si era mostrato nella valle del vento: nuovamente l’enorme serpente smeraldino lo fissava, stavolta arso dalla furia.
    Parole fiere filtrarono dalle zanne del piccolo drago.

    Sei solo un guscio. Non sei un vero drago, e non lo sarai mai.

    Un attimo dopo il cranio dell’opponente si reclinò in modo esplicito, eruttando un flusso di fuoco verso l’Astro. Quest’ultimo sollevò la zampa destra – e solo quella, poiché la sinistra si rifiutava di muoversi –, ponendola interamente davanti al muso. Le fiamme avvolsero il suo corpo, che rimase stoicamente puntellato a terra, sebbene le squame stessero bruciando come sterpaglie secche. Le fitte pungenti strillavano attraverso i nervi, segnalando che l’intero arto frapposto era screziato da gravi bruciature. Il calore cauterizzò altre sezioni del suo corpo, e una fiammella solinga stava per appiccare fuoco perfino alla sua chioma ramata. Fu allora che si udì chiaramente un bisbiglio.

    pbxvOIq

    Cosa ne sai tu delle lacrime che non si asciugano...?

    Un flebile rigagnolo umidiccio scendeva da un occhio a causa dell’estremo calore che aveva abbracciato il suo muso. Il flusso delle fiamme si arrestò, e la percezione mentale del nostro avvertì chiaramente la tozza coda in caduta. Le zampe inferiori raccolsero un granulo della sua energia, dandogli un’istantanea spinta verso sinistra, tuttavia la codata nemica riuscì a colpirlo di striscio alla gamba destra. La botta lo sbilanciò pesantemente, costringendolo a spiegare le ali per riottenere stabilità fino alla fine dello spostamento. Mantenere l’equilibrio fu tremendamente difficile, a causa dell’inerzia della coda ferita in precedenza.

    Le sua ali incorporee lo innalzarono a fatica di qualche metro, così da poter mostrare chiaramente il suo fisico devastato.
    La mancina era contratta contro il ventre per non sbriciolare la clavicola, la zampa destra era orribilmente carbonizzata, e la scarlattina nera si era espansa anche ad altre segmenti squamati. La coda penzolava e gocciolava sangue, e perfino i capelli avevano preso fuoco.

    Sperò che Drusilia lo guardasse attentamente.
    Questo scempio l’aveva voluto lei.

    ...cosa ne sai tu del gelo che non ti abbandona mai?

    Rivolse quest’ultimo interrogativo al falso drago.
    Poi la parola sarebbe filtrata nella realtà.

    L’incipit di un vuoto siderale risucchiò ogni energia dalle fiammelle che stavano risalendo i suoi capelli. Una dolce frescura avvolse il corpo di Harium, sospeso a nemmeno due metri dal suolo, e la sofferenza delle piaghe si allentò debolmente. Poi l’incubo artico si condensò nell’ambiente – prima arroventato, ora tremendamente gelido. Un fronte d’aria si sarebbe mosso verso il rettile verdognolo, scaricando su di lui qualcosa che andava oltre al freddo normalmente percettibile: era una sensazione d’inesistenza, un’anestesia che trapassava tutta l’epidermide al pari di una cascata di spilli. Al suo passaggio, la roccia rovente sarebbe stata coinvolta da una radicale escursione termica, talmente improvvisa da renderla friabile come il frumento.

    Il rilascio del gelo assoluto svuotò il Drago fin nel profondo, proprio dove le impronte del ghiaccio non si erano mai sciolte.



    Stato fisico: ferita di entità media alla coda, botta di entità media alla spalla sinistra, scottature di entità media sul braccio destro, bruciature sparse, livido alla gamba destra, occhi infastiditi dal calore, parecchio stanco
    Stato mentale: sofferente e malinconico
    Energia: 50 – 5 – 20 = 25%
    Equipaggiamento:

    Armi naturali [ mani artigliate ; rostri sui gomiti ; coda ]

    Passive:

    Ali Spirituali [ passiva di volo ]

    Mente Spettroscopica [ auspex energetico ]

    Attive:

    Dislocazione

    CITAZIONE
    Ali ha ciascuno al core ed ali al piede,
    né del suo ratto andar però s'accorge:
    ma, quando il sol gli aridi campi fiede
    con raggi assai ferventi e in alto sorge,
    ecco apparir Gierusalem si vede,
    ecco additar Gierusalem si scorge;
    ecco da mille voci unitamente
    Gierusalemme salutar si sente. - Torquato Tasso

    Accumulando le energie nelle gambe, il Drago può muoversi a velocità altissima nel raggio di 5 metri. Veloce come il vento, letale come la tempesta.
    Consumo: basso

    Bora Congelante

    CITAZIONE
    ...È l'infinita tenebra polare.
    Grandi montagne d'un eterno gelo
    póntano sopra il lastrico del mare.

    Il cigno canta; e lentamente il cielo
    sfuma nel buio, e si colora in giallo;
    spunta una luce verde a stelo a stelo... - Giovanni Pascoli

    Pensando a questo passaggio del "Transito" di Pascoli, Harium materializza davanti a sè una nube di gas alla gelida temperatura di -80 °C. Questa nube gassosa, larga 10 metri e alta 5, viene inviata verso l'obiettivo con l'intento di congelarlo e provocare shock termici. Dopo 10 metri di spostamento in linea d'aria, la nube perde consistenza e si disperde.
    Tipo di tecnica: Attacco
    Durata: istantanea
    Consumo: alto

    Riassunto:

    - Col braccio destro davanti al muso subisce in pieno la fiammata
    - Tenta di schivare la codata con Dislocazione ma viene preso di striscio alla zampa destra
    - Rimane in volo a circa cinque metri di distanza e due di altezza, per poi attivare Bora Congelante a consumo alto (la cui frescura gli fornisce un sollievo meramente descrittivo) inviandola contro Adam
     
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  8. Ja¢k
     
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    Investito dal gelido soffio del drago azzurro, Adam arrancò al suolo, schermandosi il viso con le braccia. Era tornato in forma umana, la chioma afro ridotta a gelida pasta congelata, il busto curvo su se stesso. Non riusciva a respirare. Non riusciva a pensare a nulla, tranne che a quel dolore. Un gelo che lo mordeva dentro, nel profondo, attraversando la patetica barriera della carne, serrandogli direttamente le ossa e il cuore. Era come avere tutto il corpo trafitto da mille lame.

    « Hai ragione, non sono un drago. E neanche voglio esserlo! »

    Il fiero grido di Adam riuscì in qualche modo a farsi strada oltre la raggelante bora, raggiungendo le orecchie del drago azzurro. Guscio. Quel malevolo epiteto forse avrebbe potuto ferirlo, un tempo. Ma non più dopo aver incontrato Drusilia, dopo aver salvato Laputa, dopo aver trovato una famiglia.
    Adesso il Camaleonte sapeva bene chi era.
    E lo urlò a pieni polmoni al vento.

    « Io sono il campione dei LAM, colui che oggi ti sconfiggerà, sisi! »

    Barcollando, riuscì a muovere un passo controvento. Poi un altro. E un altro ancora. Gli occhi stretti, fessurati e i denti stretti mentre marciava in avanti, passo dopo passo. Il vento del drago azzurro tramutò le sue lacrime in grumi gelidi. Rimasero aggrappati alla sua pelle segnata dal gelo, scavata da rughe troppo simili a crepacci. Un dolore che gli smorzò il fiato, che gli martellava in testa, che gli addentava lo spirito. Ma non poteva esistere fuoco né gelo tale da sfidare ciò che Adam poteva accumulare nel proprio cuore.

    E in una improvvisa esplosione di forza interiore, Adam si piegò sulle gambe e balzò in alto contro il suo avversario, verso l'alto cielo indaco del tramonto di Laputa. Sotto la spalla destra caricò un montante carico di una potenza tale da devastare tutto ciò che avrebbe incontrato. Un assalto da knock out diretto alla mascella del drago azzurro, un colpo fatale che avrebbe posto fine a quel breve e intenso combattimento.

    Si chiese se Drusilia sarebbe stata soddisfatta della sua esibizione. Si chiese se il mattino successivo -dopo una lunga e risanante dormita- gli avrebbe portato dei biscotti, o dei dolci, o dei biscotti ripieni di dolci. Si chiese se Pyro sarebbe stato abbastanza in forze da mangiarli assieme a lui. Adam sperò che non si fosse fatto troppo male. Lo sperò con tutto il cuore. E a Drusilia, a Pyro, a se stesso e al suo nemico azzurro, Afro Adam urlò con quanta forza gli era rimasta in corpo, mentre sferrava il suo ultimo attacco.

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    « PUGNO DEL DRAGOOO! »


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    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 50% -40% = 10%
    Status Fisico: Escoriazioni superficiali sulla gamba destra. Lunga ma poco profonda lacerazione orizzontale all'altezza dell'ombelico (Basso) Congelamento e shock termico diffuso su tutto il corpo (Alto)
    Status Psicologico: Stanco e impossibilitato a proseguire il combattimento

    Skills

    NoOne_Dominio del mutaforma & bonus energetico del 10%
    Scopulae_Bonus del 50% a Resstenza & Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
    Sensualism_Scurovisione & potenziamento olfattivo.
    Assurance_ individuazione degli assalti-influenze psioniche fino a potenza media
    Pyro_Compagno animale in grado di volare

    Attive

    ¤ Fury del Guerriero ~
    Se nel mondo animale la tanatosi si limita ad essere un irrigidimento totale del corpo in seguito ad una situazione di pericolo o come semplice reazione da contatto, o ad un comportamento d'attacco, il corpo di Adam riesce a portare agli estremi limiti questa pratica difensiva-offensiva. Grazie a questa tecnica il corpo di Adam si irrigidisce completamente divenendo resistente come il ferro. Egli si concentra e, rimanendo immobile, usa la tanatosi su una determinata porzione del proprio corpo, la quale diviene una sorta di scudo volto a proteggerlo da avversità esterne. Adam può arbitrariamente decidere quanta resistenza imprimere nel suo corpo, che può quindi divenire più o meno resistente del ferro stesso. In questo modo Adam può parare ed evitare danni provenienti da tutti i tipi di attacco fisico o magico, dato che temporaneamente la pelle diviene una vera e propria "corazza" viva.
    A livello offensivo il modus operandi potrebbe esser simile a quello difensivo, poiché tratta pur sempre l'irrobustimento istantaneo di una parte del corpo, in questo caso le dita, o i denti, i quali istantaneamente divengono resistenti e letali come coltelli. L'energia intrinseca che risiede nel colpo può essere infatti letale per la maggior parte dei comuni esseri umani, se portata in zone sensibili come il collo o la trachea. In questo caso, Adam tramuta istantaneamente i denti o le dita di una mano in acciaiosi artigli affilati e leggermente dilungati, divenendo in grado di colpire con un solo attacco subitaneo, attuato ad una velocità bassa o alta a seconda del dispendio energetico impiegato. L'effetto dura solo per un istante, il tempo di lacerare o "bucare" il nemico in un dato punto. Ad un livello Alto le dita divengono in grado di perforare tranquillamente armi e armature di qualsiasi tipo, rendendo quindi l'effetto devastante sulla pelle umana. La difesa o il colpo affrontate come tecniche di livello variabile.
    [Abilità attiva a costo Variabile Critico- tecnica difensiva o colpo offensivo.]


    Note:
    -Adam -tornato nella forma umana precedente- subisce in pieno la bora gelida, incassando un onesto danno Alto disseminato su tutto il corpo.
    -Ripresosi, corre verso Harium e salta (raggiungendo i due metri di altezza grazie alla passiva) e sferra un montante ascendente diretto alla mascella in volo (potenza Critica)
    -Tanto di cappello a chi coglie la citazione del dragon punch

     
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  9. Harium
     
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    Il respiro dell’inverno cosmico travolse Adam – ora ritornato umano – ma quest’ultimo non cedette alla morsa del freddo. Un passo dopo l’altro risalì controvento il ruggito dei ghiacci, urlando al mondo intero la sua volontà ardente. E proprio un calore indefinito sembrò scaldare quelle membra, poiché la muscolatura del Camaleonte non si mostrò per nulla fiaccata dalla bora siderale; contro ogni sua aspettativa, il nemico saettò verso il cielo con un balzo poderoso. Lo vide avvicinarsi, e la sua testa gli urlava di scansarsi subito, ma tutto il resto del corpo copriva quel soffice grido con i suoi strilli di dolore.

    Sgorgò fuori dal suo fisico quasi ogni stilla dell’energia rimastagli, che si amalgamò nella forma di un fluido schermo adamantino. Il montante oltrepassò la sua difesa, uscendone solamente rallentato. E inevitabilmente fu colpito dal pugno serrato dell’opponente.
    Fortunatamente l’ovatta dello svenimento stava già occludendo la sua testa, risparmiandogli così di patire lo strazio di una mascella fratturata per altri interminabili minuti. I suoi occhi videro il cielo sfumato di magenta e arancio, forse sentì un lontano grido di stupore dagli spalti. Il sapore ferroso del sangue gli riempiva le fauci.

    Il suo dorso si schiantò sul suolo roccioso parecchi metri più in là, continuando a rasentarlo finché l’attrito non decise di bloccare il suo scivolare inerte. La nebbia avvolse completamente il suo animo.
    Chissà cosa avrebbero pensato gli aviatori lì presenti, o quali sentimenti avrebbe provato la Dama del Vento…?

    Ma, dopotutto, non aveva più importanza.
    Buonanotte, mondo.



    Stato fisico: ferita di entità media alla coda, botta di entità media alla spalla sinistra, scottature di entità media sul braccio destro, bruciature sparse, livido alla gamba destra, occhi infastiditi dal calore, danno alto alla mascella, svenuto
    Stato mentale: assente
    Energia: 25 – 20 = 5%
    Equipaggiamento:

    Armi naturali [ mani artigliate ; rostri sui gomiti ; coda ]

    Passive:

    Ali Spirituali [ passiva di volo ]

    Mente Spettroscopica [ auspex energetico ]

    Attive:

    Invictus

    CITAZIONE
    Dal profondo della notte che mi avvolge
    nera come il più profondo abisso, da un polo all'altro,
    io ringrazio quali che siano gli dei
    per la mia anima invincibile.
    Nella morsa delle circostanze,
    non mi sono tirato indietro, né ho gridato a squarciagola,
    sotto i colpi di maglio della sorte
    il mio capo sanguina, ma non si china.
    Oltre questo lido di ira e lacrime
    non giace altro che l'orrore dell'ombra
    e tuttavia la minaccia degli anni
    mi trova e mi troverà senza timore.
    Non conta quanto sia stretta la porta,
    quanto sia piena di castighi la vita.
    Io sono il padrone del mio destino.
    Io sono il capitano della mia anima. - William Ernest Henley

    Come l'ultimo baluardo dell'esistenza, Harium si erge in tutta la sua possenza per annullare i pericoli della vita.
    Un aura brillante come mille riflessi di un cristallo avvolgerà il Drago, proteggendolo da attacchi di ogni sorta. Riuscirà ad annullare attacchi magici o colpi fisici di ogni genere, spendendo una quantità di energia proporzionale alla minaccia che si vuole stroncare.
    Tipo: difesa
    Durata: istantanea
    Consumo: variabile (usata ad alto)(tecnica di difesa fisica/magica)
     
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  10. Liberi Aeris Milites
     
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    Adam VS Harium

    seppa


    Adam.

    • Scrittura: 8
      Pulito, pertinente e per nulla pesante. Leggere i post del camaleonte è davvero piacevole, sia per le sue stranezze e bizzarrie che per l'abilità del giocatore di esprimersi in uno stile perfettamente calzante con il personaggio.
      Particolare merito va dato per l'interpretazione: la personalità eccentrica di Adam strappa un sorriso perfino nelle parti più "tecniche" del post, conferendo allo stesso una fluidità naturale e rilassante, esattamente come dovrebbe accadere in una giocata ben fatta.
      Nonostante ciò, sono quasi certa che questo non sia stato fra i suoi combattimenti migliori, piuttosto un allenamento "for fun". Mancano infatti approfondimenti elaborati sulla sua psiche a favore di uno stile abbastanza essenziale, ben calibrato, adatto alla situazione ma non abbastanza per combattimenti seri, soprattutto se interclan. Dato che questo era un combattimento di allenamento in previsione del GET, mi permetto di dirlo: in queste occasioni qualche pippone introspettivo può starci e, se non si esagera, è anche apprezzato.

    • Strategia: 8.5
      Ottimo l'inizio: provi ad ottenere un certo vantaggio sul tuo avversario sfruttando la superiorità numerica e ci riesci, mandandolo in crisi e costringendolo ad applicare una piccolissima forzatura che, nonostante sia molto ben fatta, merito di una certa esperienza in campo, gli scala comunque qualche cosa in sportività.
      Nel secondo turno la qualità strategica si abbassa di poco per l'utilizzo della stessa difesa del turno precedente: vero è che dipende da molte cose, ma la ripetizione non è quasi mai ben vista dai giudici, sia per questioni di monotonia che per la strategia vera e propria. Se ti ripeti, infatti, il tuo avversario può trovare un modo per fregarti.
      Anche il finale l'ho trovato abbastanza astuto. Hai approfittato della difficoltà di Harium concedendoti dei danni comunque inferiori ai suoi e conservando le energie per un critico. Davvero ben fatto.

    • Sportività: 6.5
      Allora: innanzitutto la difesa dal critico di Harium sarebbe andata bene descritta in quel modo solo se ti fossi parato con un alto. E' vero che riporti danni, ma un danno medio smorzato "diciamo" a basso da una passiva di resistenza è comunque una bella mazzata, ed obbiettivamente ti ci sei soffermato troppo poco.
      Inoltre quando il moguri vien colpito dall'anello, suppongo non abbia castato difese... si sarebbe dovuto spezzare a metà, o almeno gli si sarebbe dovuto aprire uno squarcio alla pancia/testa/ovunque sia stato colpito .-.
      Altra cosa: dopo uno shock termico (ultimo turno) non so fino a che punto saresti stato in grado di lanciare il pugno a critico... personalmente ritengo che i muscoli facciano davvero molta fatica anche solo a muoversi in circostanze come queste. Al massimo ti conveniva usare un attacco di tipo magico, così non muovevi il corpo.
      Infine, inquanto correttrice, non sono del tutto convinta della tecnica: "PanLong del dragone". Ti dà un doppio utilizzo (sia lanciare fiammate che colpi di coda) e personalmente quando trovo cose simili le faccio dividere in più tecniche, una per ogni azione.
      In poche parole, la prossima volta che duelli, soffermati maggiormente sul dolore e la parte "splatter", perchè quando volano mazzate come le vostre il sangue scorre a fiumi.

    • Puntualità: 10
      Sempre puntuale.


    Harium.

    • Scrittura: 8.5
      Diversamente dall'avversario, il giocatore ha uno stile più ricercato, forbito ed elaborato che si sposa abbastanza bene con il suo personaggio, profondamente diverso dal Camaleonte.
      Ho notato frequenti citazioni di background in grado di aumentare lo spessore e la caratterizzazione dell'alter ego, ma sono pochi gli elementi caratterizzanti nelle parti in cui non vi sono espliciti riferimenti all'indole ed il passato del pg. Se Jira non avesse citato la questione del Drago Divoramondo suo fratello e rimarcato la propria essenza di Drago Cosmico delle Origini, limitandosi a una giocata leggera come quella del Camaleonte, avrebbe rischiato di diventare piatto.
      Riassumendo: supera l'avversario in scrittura, ma l'interpretazione è un pò forzata in alcuni punti. Probabilmente non è un vero e proprio errore ma poca confidenza con Harium, che non è nemmeno il suo pg principale; tolta la ruggine e giocandoci un pò di più l'immedesimazione verrà da sola. Al momento, però, su di lui c'è ancora del lavoro da fare.
      Ovviamente il voto è e resta nettamente sopra la media, e gli errori inseriti non sono da considerare affatto gravi, ma essendo un combattimento di allenamento in previsione del GET sono stata più pignola e rompiscatole del solito.

    • Strategia: 7
      Sinceramente: credo che ti sei preso troppi danni considerando il mana che ti trovi alla fine. A prima vista ho subito pensato che Jack avesse per forza lamerato su qualcosa, perchè in genere questi due valori (salute e mana) sono inversamente proporzionali; se vuoi poche ferite, infatti, basta spendere più mana per difendersi mentre se si vuole guadagnare energia basta subire qualche colpo.
      Dopo un'attenta analisi mi son tuttavia resa conto che Jack centra poco o niente riguardo questi valori insoliti, piuttosto è colpa di una tua "amministrazione energetica" a mio parere sconveniente. L'esempio più evidente è l'aver usato "Dislocazione" al posto di una difesa: è un errore che poco tempo fa ho fatto pure io nel duello con Grifis. Per quanto possa aiutare strategicamente, un'azione simile va bene solo al primo turno o in particolarissime circostanze, perchè il consumo di mana è quello che è e se il tuo avversario subisce il danno è comunque minore a quello che ti sei fatto da solo (nella riserva energetica) per colpirlo. In pratica, il gioco non vale la candela.
      L'unico consiglio che posso darti è di esser più parsimonioso nei consumi energetici (in questo caso non vale, ma in altri svenire a fine combattimento è davvero sconveniente, sia perchè può accaderti di tutto e sia perchè, nel caso tu vinca, non ti dà la possibilità di castare un pk sul tuo avversario, o anche solo allontanarti dalla location per evitare ripercussioni varie ed eventuali).

    • Sportività: 7.5
      Molto bravo nel gestire i colpi sia lanciati che ricevuti, e per questo prendi molto più della sufficienza.
      C'è però da dire che non mi ha convinto una tecnica di Harium: "Bora Congelante". A parte che non so (per mia ignoranza) se sia fisicamente possibile in un'atmosfera quasi terrestre come quella di Endlos ma... -80 °C a consumo alto? Non credi che sia un pò esagerato? :^l
      Inoltre non mi è piaciuta la tua prima difesa, dove ti sei fatto colpire prima dal moguri e poi ti sei parzialmente protetto da Adam: non che sia sbagliato, sia chiaro, ma l'ho trovata un pò forzata. Una persona normale, in genere, si para dall'attacco più evidente e al massimo subisce quello "nascosto" o "inaspettato", non il contrario.
      Per quest'ultima forzatura, però, ti ho tolto poco perchè ho voluto considerare i due attacchi (di Adam e del Moguri) perfettamente contemporanei, e la tua attenzione rivolta prevalentemente su Adam. Ho però voluto fartelo notare lo stesso, perchè è di fatto un errore e questo è un allenamento: come tale serve per fare pratica e capire ogni pecca, anche piccola, così da migliorarsi.

    • Puntualità: 10
      Sempre puntuale.

    seppa

    Alla luce di ciò, dichiaro il pareggio, con una media di 8.25 per ciascuno. Entrambi ottengono 1 pt per il combattimento, che verrà loro automaticamente inserito sul conto.
    Se lo desiderano, i giocatori potranno inserire un post finale a seguito del giudizio.




    Edited by Drusilia Galanodel - 4/8/2013, 14:33
     
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  11. Ja¢k
     
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    ___ _ ___

    Adam si contorse al suolo, annaspando lentamente verso Pyro. Il moguri giaceva poco più avanti, riverso in una piccola pozza cremisi che boicottò -forse addirittura annichilò- ogni minimo pensiero riguardante lo scontro con Harium, e la loro vittoria. Il drago aveva malamente rovinato a terra privo di sensi, dall'altra parte dell'arena, e ciò significava che benché non riuscisse a mettersi in piedi, benché avesse nel corpo e nello spirito appena la forza per respirare, per arrancare, per strisciare verso il corpicino ferito del moguri, Adam aveva vinto. Aveva vinto dimostrando a Laputa di essere il suo paladino provetto, di poter essere il campione di Drusilia, di poter essere l'eroe di Laputa. Lui e Pyro, ovviamente.

    « È finita, Pyro. »

    Riuscì a mormorare appena, accucciandosi alle spalle del moguri e avvolgendolo con un braccio. Primeva protezione dal freddo, dal vento, da nemici inesistenti. Il pensiero di essere andato così bene riuscì addirittura a dargli la forza per alzare un braccio verso Drusilia, che non era neanche troppo lontana, e di cogliere il suo sguardo preoccupato. E col braccio a mezz'aria Adam si limitò semplicemente a chiudere il pugno ancora intirizzito dal gelo e levare un pollice, segno universale più eloquente di mille parole per dire che sì, lui e Pyro ce l'avevano fatta e sì, stavano bene, nessun graffio e nessuna ferita che non si sarebbe curata col tempo, e con i biscotti ovviamente. Sorrise,

    « Adesso possiamo dormire, sisi. »


    Disse infine.
    E si addormentò. Ancor prima che la nuca toccasse terra.

     
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