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๏ Numerologia: 5, Cambiamento
Conseguenze di una decisione
Confuso. Non esiste un termine più adatto per descrivere la situazione in cui si è ritrovato Augustus negli ultimi tempi. Partito per un viaggio iniziativo numerologico si è ritrovato, in ordine, a faccia-a-faccia con un drago, ammaliato da un demone che lo voleva divorare, salvato da uno sconosciuto ed infine in viaggio verso luoghi mai conosciuti prima.
I numeri si devono essere divertiti non poco con la sua esistenza. Si, va detto che in realtà gli hanno dato numerosi segnali che forse lui ha sottovalutato, però, voglio dire, un po' più di chiarezza la prossima volta sarebbe cosa buona e giusta.
Il viaggi di arrivo al Presidio Errante non è stato privo di pericoli. Da una parte Augustus non ha mai viaggiato nella sua vita, dall'altra parte, teoricamente, un'orda di demoni erano alle loro, di Augustus e di Gildarts, calcagna con tutta la volontà di recuperarli e divorarli. Insomma, diciamo che non è la motivazione più valida per viaggiare tranquillamente.
Il suo nuovo cicerone, Gildarts, però, si è dimostrato un valido esploratore e conoscitore delle terre, dei villaggi ed a volte anche degli stessi cittadini. Inutile dire che, poi, Augustus abbia sfruttato questa sua grande conoscenza per tormentarlo con mille domande.
Alla fine del viaggio, oltre ad avere almeno sette-otto aneddoti da poter raccontare a figli e nipoti, il caro Numerologo ha anche appreso un minimo della geografia endelossiana e parecchie informazioni sui Liberi Aeris Milites.
Stralci di una decisione
Sono giorni che siamo qui. Per carità, mi sembra un posto bellissimo e sono tutti gentili...però, scusatemi, dovremmo prendere una decisione non vi pare? Io propongo una votazione per alzata di mano o ciò che ne resta
Questo è Augustus che indice un conclave decisionale tra sè ed i suoi spiriti. Ognuno si dimena ed urla le sue risposte. Scoppia anche una mezza rissa spiritica e per poco non ci scappa il morto. Alla fine delle chiassose risposte si giunge ad una decisione.
Bene, allora consulterò gli Arcani ed i Numeri ed in base a quello che diranno prenderemo una decisione, ok?
Postumi di una decisione
Come le sto cercando di spiegare, si. Ripeto se non le fosse chiaro. Allora...ho consultato gli Arcani ed i Numeri. Ancora una volta mi è uscita la carta della Ruota della Fortuna. Quindi praticamente vuol dire che devo salire, elevarmi, e direi che qui sul presidio errante siamo abbastanza in alto, non le pare? Ok, meteforicamente, poi, l'Arcano vuol dire la chiusura di un ciclo, la rinascita, il cambiamento. Ed indovini un po' con che Numero è associato tutto questo? Il cinque! Ed indovini un po' che Numero è associato al nome di questa Gilda? Non si sforzi, lo dico io: il cinque! Quindi tutto torna, non le pare? Se poi ci mette che io sono venuto qui con Gildarts, che è un nove, la conclusione, l'epilogo, capisce da sè che il mio viaggio Numerologico vede la sua fine in questo luogo ed in questa gilda. Io devo farne parte per iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Capisce?
Questa è parte della filippica di Augustus nei confronti della segretaria che sbalordita lo fissa dietro i suoi occhiali spessi.
Dopo aver consultato gli auspici la sera precedente la mattina di buon'ora è sceso al piano di sotto, il primo piano, quello riservato alla burocrazia. Ha fatto la fila diligentemente ed è partito con le sue mille richieste.
No, non sono capace di impartire ordini ad animali o altro. Cosa? Strategia militare? Senta...io vengo dal presidio Nord, la strategia che mettevamo in atto era quella di sopravvivere e nulla più. Mercenario? Di quelli che combattono nelle battaglia ahahahaihaiahia (dovrebbe essere un grido di battaglia) a stento riesco ad impugnare una forchetta, mi dispiace.
Dopo una breve quanto umiliante serie di domande la dolce segretaria riporta tutti i dati del giovane su un modulo di carta. Quindi invita Augustus ad aspettare qualche minuto in attesa che chi di dovere lo vada a prendere o gli faccia sapere dove raggiungerlo.
Visto che tutti i suoi averi, o quasi, sono stati lasciati nella casa del demone Asmodeous oggi indossa un semplice paio di pantaloni scuri con una camicia bianca, vesti che gli son state date da Gildarts il giorno del suo arrivo all'albero casa. Al suo fianco il piccolo pacchettino contenente i tarocchi. I capelli ricci sono più ricci che mai e di tanto in tanto si vede costretto a scostrarli dalla fronte. Nell'attesa recupera il paio di occhialetti che indossa e li pulisce aiutandosi con la camicia.
Chissà chi dovrà fargli il colloquio, spera che sia un bel sette o un nove, essì.CITAZIONEEquipaggiamento: Mazzo di Tarocchi (Dieci tarocchi incisi su lamine di metallo affilato)
Mana: 100%
Status Fisico: lavato e profumato
Status Mentale: eccitato
Tecniche
Sussurri – Auspex spiritico [Passiva]
Sunto: Breve raccordo alla giocata precedente (qui), quindi Augustus chiede ad una segretaria un colloquio per entrare nella Gilda
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Cosa?
Dopo ebbe finito compilare il modulo standard per gli ospiti riguardante il giovanotto che aveva di fronte, lo invitò cordialmente a sedersi, intanto che lei cercava di capire il senso di tutto quello sproloquio riguardante numeri, ruote e auspici.
Riguardò rapidamente il foglio di carta tra le proprie mani, aveva intuito che l’uomo voleva essere reclutato tra gli Aviatori ma per sua stessa ammissione non aveva idea di come cavalcare un grifone, non sapeva combattere e non aveva nessuna abilità particolare oltre al parlare a ripetizione riguardo cose completamente incomprensibili.
Un lieve sorrisino increspò le labbra sottili della giovane dietro la scrivania quando le venne in mente la persona perfetta per parlare con quell’individuo, il Comandante Blu avrebbe sicuramente trovato un impiego per quel giovane così carino e bislacco e se non l’avesse fatto l’avrebbe sbattuto fuori, in ogni caso non sarebbe più stato un suo problema.
Si alzò quindi dalla propria comoda poltroncina e si avvicinò allo sfortunato che avrebbe disturbato il Comandante Blu quel giorno.Prego mi segua, sono certa che il Comandante Blu, più degli altri, saprà apprezzare le sue interessanti argomentazioni numerologiche.
Dopo avergli scoccato un caldo sorriso, la ragazza dagli spessi occhiali si volse per fargli strada ancheggiando attraverso l’imponente struttura dell’Albero Casa, salendo i tre piani di gradini che li separavano dal piano dedicato esclusivamente a uffici per i Comandanti.
Sulla grande porta di legno era presente una sezione di vetro smerigliato sulla quale capeggiava una scritta nera.Ufficio del Comandante Blu
Vietato l’ingresso in assenza del Comandante.
Annunciarsi e attendere il permesso prima di entrare.
La giovane donna bussò un paio di volte, annunciandosi con il proprio nome e presentando il ragazzo al proprio fianco come un aspirante aviatore con capacità di numerologia, non ci volle molto perché dall'interno una voce antica come le sabbie del tempo accordasse il permesso di entrare.
L’interno dell’ufficio era splendido, da una parte una parete completamente dedicata a un immensa libreria, dall’altra la parete che dava all’esterno era stata resa magicamente invisibile e quindi forniva una vista senza pari sul Latifondo e sulla città in lontananza, la base del muro occupata da un lungo mobile stracolmo di oggetti dalla natura magica e oscura.
L’ultima parete era occupata da una grande scrivania di legno, seduto dall’altra parte nella sua grande poltrona di pelle si trovava una mummia antichissima che osservava il nuovo arrivato con espressione indecifrabile, anche a causa dell’assenza di qualsiasi espressione, che avrebbe fatto con la mano un gesto indicando al ragazzetto di sedersi su una delle due poltroncine piccole e comode davanti alla sua scrivania.
Dietro di lui un dipinto raffigurava una imponente città fortificata nel mezzo delle sabbie di un deserto praticamente infinito.
L’intero ufficio era immerso in una calda luce diffusa della quale non si riusciva, subito, a individuare l’origine ma solo dopo qualche istante di osservazione si intuiva che erano tutte le pareti a rilucere, dal pavimento al soffitto, persino i muri emanavano quella luce avvolgente, bandendo completamente le ombre dal quel luogo.
La mummia attese che il ragazzo si sedette prima di fare la propria domanda, una sola semplice questione indice di poca pazienza e della completa consapevolezza di trovarsi nel proprio regno e di poter fare tutto ciò che si fosse voluto.La segretaria ti ha introdotto bene, numerologo, ma perché sei qui?
Augustus non lo sapeva, ma era stato piuttosto fortunato dato che era arrivato poco dopo il momento in cui l’Antico aveva terminato di redigere una serie di ordini per i laboratori, quindi il suo ingresso non l’aveva interrotto in nulla e non aveva potuto infastidirsi.
Per ora.. -
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Attende. Attende. Attende. Intanto si diverte e calcolare il numero associato a tutti i nomi che sente durante la sua attesa. Non ha ben capito se la segretaria sta chiamando una sorta di vigilanza per farlo andare via o se semplicemente è confusa come appare. Dovrà proporre l'assunzione un personale più pronto, anche Giulietta approva questa eventualità.
Distrattamente si passa una mano tra i capelli ricci per cercare di buttarli indietro così da evitare che gli coprano la vista. Intanto Louis, uno degli spiriti, continua a contargli il numero di capelli che ha in testa. E' una pratica che lo diverte molto e spesso mette in opera anche con gli sconosciuti.
Finalmente la segretaria torna. Scatta in piedi quasi fosse una sulicata della savana. Si guarda intorno alla ricerca di colui o colei che gli dovrà fare il colloquio ma in breve comprende che dovrà esser lui a spostarsi.
Comandante Blu? Umh, ricordo che mi hanno detto qualcosa su di lui, ma non riesco a ricordare cosa.
In raeltà Gildarts gli ha fatto una panoramica di tutti i vari comandanti e reparti dei LAM, eccenzion fatta per il Comandante Rosso che resta qualcosa di nebuloso ed incerto. Cerca di recuperare dai cassettini della memoria qualche informazione utile. Era quello a capo della ricerca scientifica o quello che frustava ipiccionigrifoni?. Chiede soccorso ai suoi cari spiriti ma la verità è che non riesce a recuperare un granchè. Tanto ora lo vede, no? Lo vede e si toglie il pensiero.
Segue diligentemente la segretaria sino a che non si ferma davanti la porta. Analizza rapidamente il numero assocciato alla sua persona. Come immaginava: un due.
Senta le consiglio di chiamare una sua amica, prendere un buon thè all'arancio con lei, magari di sera sotto la luna. Ah, indossi qualcosa di rutile, la aiuterà moltissimo.
I consigli vengono dal profondo del cuore. I due sono sempre persone problematiche, in continua opposizione con se stessi, e quindi quei consigli numerologici dovrebbero giovare a questo suo parziale bipolarismo/chimerismo interiore.
Grazie per la scorta, a presto
Salutò infine lasciando volteggiare la mano a mezz'aria prima di entrare nello studio.
Apriti cielo.
Lui è una di quelle persone che quando entrano in una stanza non si focalizzano sulle persone, almeno in prima istanza, ma sulle cose. E lo studio del Comandante Blu è pieno di cose. Avete presente un bambino che entra in un negozio di giocattoli? Ecco, Augustus è più o meno nella stessa condizione.
Timoroso fa qualche passo di lato per allontarsi dalla parete-non-parete che lascia vedere il panorama. Quella la inquieta un po'. Gioca ad osservare i vari manufatti presenti, i libri, gli artefatti, si sente in una sorta di anticamera per il paradiso, angoscia per la non-parete a parte. Quando lo sguardo si focalizza su qualcosa di strano comincia ad emettere tutta una serie di "oh" con tanto di bocca che crea una stupefatta o.
In un primo momento il cervello scambia la mummia per l'ennesimo quanto bizzarro manufatto, quando poi parla sostituisce la parola manufatto con Comandante.
Di colpo si impettisce, petto in fuori e pancia in dentro (o forse era il contrario?), sbatte i piedi uno contro l altro e poi la mano destra si porta a toccare l'orecchio destro. Un mercante, una volta, gli aveva detto che quello era un saluto militare. Spera vivamente che il racconto fosse veritiero e non l'ennesima burla.
Salve, Comandante
La voce è esitante mentre lo sguardo è calamitato dalla presenza oltre la scrivania. Oh, ora può aggiungere anche mummia alla lista di "cose" che ha visto.
Io sono qui perchè voglio entrare a far parte della divisione a cui lei è posto a capo
Si, dai, i blu sono quelli che studiano gli artefatti, no? Se così non fosse si è appena arruolato come mercenario.
Se vuole le rispiego brevemente il perchè. Come le hanno detto sono un numerologo, sa cosa vuol dire? Che io leggo gli auspici e questi mi hanno detto che il mio precedente ciclo di vita era terminato e che quindi ne dovrei cominciare uno nuovo. Ecco perchè un povero diavolo del Presidio Nord ora è qui. Tutti i segni dicono che io debba far richiesta per questa gilda, ed infatti sono qui per farla. Se vuole posso approfondire l'argomentazione con la Ruota della fortuna, il quattro, il nove ed il cinque, nessun problema
Annuisce vigorosamente mentre le mani continuano a danzare in aria. Il Padre gli diceva spesso che sua madre aveva questo "vizio". Mentre parla muove le mani come a voler plasmare qualcosa, a volter manipolare la realtà per dar maggior vigore alle sue parole. Ah, il tono è piuttosto colloquiale e sereno.
Mi rendo conto che forse non sarò il migliore degli studiosi, ma...umh, le mie conoscenze sono molto teoriche e penso che avendo un luogo in cui stare, in cui credere, in cui approfondire i miei studi io possa essere utile anche da un punto di vista pratico. E, come detto, penso che questo posto possa essere questa gilda, che per l'appunto è un cinque.
Sorride cortese e resta in attesa. Le mani, iperattive, finalmente si vanno a riposare lungo i fianchi. Ah, adesso può anche sedersi. Un paio di passi e si accomoda come gli era stato richiesto, ma gli sproloqui gli vengono meglio in piedi...da qualche parte deve avere anche una teoria su questo. Meglio non divagare.
Ora che si è seduto ed è in attesa di una risposta del comandante può più attentamente dedicarsi all'ascolto delle sue care anime. Le sente, gli sussurrano qualcosa, bhè, lo fanno continuamente se per questo. I bisbiglii attuali, però, riguardano quella che è la sua capacità di auspex e la percezione di qualcosa di strano nell'anima di chi ha di fronte. Lontana, sbiadita, stantia, logora, distante, nemmeno gli spiriti sanno bene come definirla.
Affascinante, quel piccolo studio è appena stato rinominato "Anticamera del Paradiso", ovviamente la parete-non-parete che lo angoscia profondamente non rientra in questa definizione.CITAZIONEEquipaggiamento: Mazzo di Tarocchi (Dieci tarocchi incisi su lamine di metallo affilato)
Mana: 100%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Esaltato
Tecniche
Sussurri – Auspex spiritico [Passiva]. -
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Saluto.
Non potè non concedersi una risatina sommessa, e inaudibile, quando il nuovo arrivato tentò di fargli un impacciato, quanto inutile, saluto militare fallendo miseramente la posizione del braccio rispetto alla testa.
La cosa non aveva alcuna importanza, ma indubbiamente quel particolare gli rivelava che il soggetto che aveva di fronte non aveva assolutamente nessuna qualsivoglia competenza di stampo militaristico, il che da un lato era un vantaggio dato che i militari non brillavano certo per acume o inventiva ma dall’altro poteva portare a problemi di disciplina, cosa di cui l’esercito raramente mancava.Salve, Comandante.
Io sono qui perchè voglio entrare a far parte della divisione a cui lei è posto a capo.
Se vuole le rispiego brevemente il perchè. Come le hanno detto sono un numerologo, sa cosa vuol dire? Che io leggo gli auspici e questi mi hanno detto che il mio precedente ciclo di vita era terminato e che quindi ne dovrei cominciare uno nuovo. Ecco perchè un povero diavolo del Presidio Nord ora è qui. Tutti i segni dicono che io debba far richiesta per questa gilda, ed infatti sono qui per farla. Se vuole posso approfondire l'argomentazione con la Ruota della fortuna, il quattro, il nove ed il cinque, nessun problema.
Mi rendo conto che forse non sarò il migliore degli studiosi, ma...umh, le mie conoscenze sono molto teoriche e penso che avendo un luogo in cui stare, in cui credere, in cui approfondire i miei studi io possa essere utile anche da un punto di vista pratico. E, come detto, penso che questo posto possa essere questa gilda, che per l'appunto è un cinque.
Indubbiamente il bambino che aveva di fronte aveva un insana predilezione per gli sproloqui, oltre a una spiccata tendenza a considerare gli altri come inferiori quanto a conoscenze -quindi era molto erudito o molto stupido- e infine aveva notato, mentre era intento a parlare tendeva a non fare come gli veniva detto.
Da un certo punto di vista doveva ammettere che gli ricordava se stesso da giovane, la curiosità bruciante verso il mondo esterno e i suoi segreti, la certezza di saperne perfino più dei suoi superiori e la tendenza a fare spesso come si voleva…doveva ammettere che da giovane era stato un vero imbecille.
Comunque fosse quel ragazzino era uno studioso di numerologia e per quando l’Antico ne comprendesse i fondamenti, da ciò che aveva letto, non l’aveva mai realmente praticata quindi un esperto nel settore avrebbe potuto fargli comodo, ammesso che sapesse davvero tutto ciò che andava dicendo di sapere.
L’altra cosa che indubbiamente spingeva a favore del ragazzo era la triste assenza di veri studiosi teorici nel ramo blu al momento, certo c’erano lo sciamano Boggart, Sean e Kimbly ma il primo ricercava più la lettura che la sperimentazione mentre gli altri due erano poco più che sporchi meccanici intenti a insudiciarsi d’olio mentre trafficavano con quelle insulse tecnologie.
Si riscosse impercettibilmente, dopo aver fatto trascorrere lunghi secondi di silenzio riflessivo nei quali l’altro si sarebbe forse chiesto cosa passava per la mente di quella immota mummia millenaria.
In ogni caso, bisognava procedere con una cosa per volta cominciando dallo stabilire una gerarchia.Ragazzino, forse ritieni che io sia arrivato nella mia posizione elevata pugnalando alle spalle i miei superiori e ingraziandomi coloro che non potevo eliminare?
-Doveva ammettere che probabilmente avrebbe potuto-
Io sono a comando del ramo di ricercatori dei Liberi Aeris Milites, oltre che Insegnante del Magisterum e c’è una cosa su cui non devi mai dubitare è che io sappia di cosa stai parlando, al massimo potresti preoccuparti del contrario.
Detto questo, siamo sempre alla ricerca di menti brillanti da aggiungere alle nostre fila, soprattutto se si tratta di veri e propri studiosi teorici che ricercano la conoscenza in se stessa, come faccio io.
Tuttavia abbiamo degli standard, ad esempio, nessuno ti ha forse insegnato a presentarti prima iniziare a parlare con qualcuno che deciderà del tuo destino?
Comunque sia conosco la numerologia nei suoi fondamenti, ma non abbiamo un esperto numerologo, gradirei quindi che tu approfondissi le tue precedenti argomentazioni riguardo la ruota della fortuna, il quattro, il nove e il cinque dato che non dovrebbero esserci problemi.
Un ultima cosa, se mai dovessi decidere di prenderti con noi dovrai imparare molte cose, come ad esempio ad eseguire celermente gli ordini dei superiori, se io ti indico di sederti, tu ti siedi.
Aveva parlato con la sua tipica voce roca, somigliante più al vento del deserto che alle parole di un essere umano, si poteva anche facilmente percepire che, come il deserto, fosse una potenza spropositata per ora tranquilla ma capace di esplodere per distruggere persino le montagne.
Se da un lato l’Antico aveva la tendenza a seguire le leggi e i regolamenti, dato che credeva profondamente nell’ordine costituito, dimostrava ben poca pietà nel farlo a differenza del comandante precedente.
Probabilmente era per questo che alcuni degli aviatori blu di minore importanza venivano trovati, qualche volta, rintanati a piangere in angoli bui, forse dopo essere stati rimproverati dal loro Comandante o forse perché non reggevano il clima di terrore da lui instaurato per garantire l’efficienza estrema.
Si poteva quasi considerare l’Antico come un padre per quel ramo, terribile e terrificante ma in qualche modo giusto poiché mai infliggeva punizioni a coloro che non lo meritavano, anche se era difficile aspirare a tale risultato per chiunque.. -
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Sedersi dopo lo sproloquio è stata cosa buona e giusta. Se per parlare si trova molto più a suo agio in piedi quando invece deve attendere qualcosa preferisce stare seduto. Anche su questo ha diverse teorie che riguardo la ri-distribuzione del flusso ematico, ma sinceramente è meglio non approfondire questo argomento per non perdersi nei meandri delle sue elucubrazioni.
Attende una risposta dopo la sua spiegazione, gli è sembrato di essere abbastanza convincente e sincero, il Dottor Otto diceva sempre che quelle sono le due caratteristiche più importanti in un oratore.
Attende mentre ascolta i battiti del suo cuore e mentre Giulietta continua a sfilargli, anzi a non-sfilargli, i capelli. Li conta con una flemma spiritica e scostante: duecentocinquantaquattro, duecentocinquantacinque, duecentocinquantasei, uh questo è bianco, duecentocinquantasette...
Vi assicuro che non è per nulla piacevole. Quando poi arriva la reazione del Comandante, bhè, lentamente scende e si scioglie contro la poltrona. Si fa piccolo-piccolo, la testa si incassa tra le spalle ed il fondoschiena gratta in avanti lasciando che tutta la sua figura slitti un po' più in basso.
Gli ci vuole qualche secondo di puro panico per riorganizzare il pensiero e la parola.
Prima di tutto è il caso di ritornare composto, si, cominciamo da questo.
Si fa forza e cerca una posizione composta e comoda, si schiarisce la voce mentre continua a sostenere lo sguardo millenario della mummia. Haidi, uno spirito, continua a dirgli che lo spirito della mummia puzza di vecchio e sembra lontano, lo paragona ad un pesce sotto sale appeso fuori la finestra di una casa in riva al mare. Non ridere è difficile mentre sei costretto a sentire simile cose.
Iniziamo la conversazione con le giustificazione, pessimo modo per cominciare.
Pensavo che la presentazione della Segretaria bastasse, in ogni caso vi chiedo scusa, il mio nome è Augustus Asensi, come ha potuto sentire. Per quanto riguarda la sua promozione, bhè, spero sinceramente di no, non sono cose carine da fare agli altri in generale, non le pare?
Attende un qualche segno di approvazione o diniego prima di proseguire. La vocina si è fatta bassa e soffiante, no, non è proprio abituato a tenere conversazioni di queste tipologie. Si sente un pesce fuor d'acqua, non potrebbe, piuttosto, scrivere un qualche algoritmo di risposta?
La prossima volta provvederò a sedermi subito, lo posso anche giurare. E che di solito quando parlo mi trovo più a mio agio in piedi perchè...
Per fortuna tutti gli spiriti intervengono urlanti e lo bloccano dal proseguire la sua filippica. Fa un vago gesto con la mano e si schiarisce la voce mentre un vago rossore colora le gote pallide. Non sarà abituato al rigore militare però per lo meno ha un cervello funzionante ed una buona educazione.
Quando gli viene chiesto di esplicitare quelle sue conoscenze, poi, gli occhi si velano di una patina, sembrano quasi lucciare.
Posso davvero?
Quasi non ci crede. Di solito le persone lo ascoltano per qualche secondo, si stufano e lo etichettano come pazzo senza degnarlo di altra attenzione. Gesticola come al solito.
Le spiego. Allora ho letto i miei auspici e più e più volte ritornava l'Arcano della Ruota della fortuna. La lettura di questo tarocco quando è dritto è piuttosto ostica perchè implica la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo, però a questo Arcano non riuscivo ad associarne uno nuovo ma semplicemente una data. Quando il giorno è arrivato ho deciso di mettermi in viaggio verso un meta a me sconosciuta. Ho riflettuto parecchio ed analizzando la raffigurazione dell'Arcano ho pensato di dover salire in alto e quindi mi sono diretto a Najaza. Lì ho incontrato un demone, ovviamente non sapevo che fosse un demone, tale Asmodeous, un quattro, la potenza del male elevata alla sua ennesima potenza ma anche la fortuna e la praticità. Non sapendo qualche siginificato numerologico prendere in considerazione ho fatto un viaggio con lui. Per fortuna è giunto Gildarts, un vostro Sergente, un bellissimo nove che rappresenta la fusione del regno materiale, mentale e spirituale, è il simbolo della totalità e della conoscenza. Certo chi è il nove spesso è uno scialacquatore, egoista ed autolesionista, spesso bevono troppo, ma è un buon compromesso per la conoscenza, direi. Capirà da sè che quando mi ha detto che Asmodeous fosse un demone lo ho seguito in un rocambolesco viaggio fino a qui. Anche perchè anche qui siamo su un'isola galleggiante e quindi la codifica visuale del tarocco poteva ritornare utile. Cosa più interessante di tutte, però, è la numerologia associata a questa gilda, la ho trovata molto profonda. Il numero associato a questa gilda è il cinque. Il cinque è un numero molto interessante, sa?
Cinque è il numero dei sensi, degli elementi, della quintaessenza, ma è anche il numero della carnalità e della sessualità. Badi bene non sto insinuando niente, però, il cinque rappresenta anche il mutamento, il cambiamento, il suo archetipo associato è il Cercatore mentre il tarocco è il Papa. Nota come questa perfezione numerologica è tutta connessa?
Questa gilda sarà il mio nuovo ciclo, lo testimonia la ruota della fortuna che attraverso un nove mi ha portato ad un cinque, la mia rinascita.
Finalmente si concede una lunga pausa. Sente la bocca secca per aver parlato troppo e le mani finalmente si riposano tornando a poggiarsi contro le ginocchia. Lascia che si formi un po' di saliva e la ingoia, un paio di lunghi respiri e conclude.
Questa è la mia persona analisi di quello che è accaduto e chi mi ha portato qui davanti a lei. Spero che condivida il mio punto di vista e sia soddisfatto delle mie deduzioni.
Un sorriso a concludere il tutto. Ora che ha sciorinato la sua filosofia e le sue conoscenze si trova molto più a suo agio, parete invisibili a parte, mi pare ovvio.
Spera seriamente che la sua analisi psosa essere condivisa, non è raro che studiosi con i medesimi auspici li leggano in maniera profondamente diversa. Speriamo.. -
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Parole.
Probabilmente una persona normale si sarebbe pentita di aver dato corda libera a quel ragazzetto nel momento stesso in cui avrebbe notato il luccichio nei suoi occhi, ma non lui.
L’Antico era davvero contento, per la prima volta da quando era diventato Comandante Blu, che qualcuno con un briciolo di passione per la conoscenza vera fosse giunto alla sua porta, anche perché era una cosa davvero inaudita e mai successa.
A parte il Boggart, fu costretto a ripetersi, gli altri erano solo sporchi meccanici.
Ascoltò con attenzione tutto ciò che il neo presentato Augustus ebbe da dire, concordando sulle considerazioni che lui estrapolava dagli auspici che diceva di aver visto, intanto più parlava più si intuiva che credeva davvero in ciò che stava dicendo e che le sue conoscenze nel campo della numerologia fossero tutt’altro che scarse o frammentarie.
Certo la sua capacità di sintesi era pari a quella di un novizio d’accademia, assieme alla sua comprensione della disciplina e di quel luogo ma erano questioni su cui si poteva lavorare e Khatep non dubitava che con un po’ di pugno di ferro sarebbe presto arrivato ad essere un aviatore modello.
Alla fine decise di prenderlo nel suo ramo di gilda, ma non gliel’avrebbe detto subito, lo divertiva di più tenere quel ragazzino sulle spine ancora per un po’ di modo che si rendesse pienamente conto che lì era l’Antico ad avere il potere e che poteva esercitare quel potere come più gli pareva.Molto bene, molto bene davvero.
Anche se questa gilda sarà il tuo nuovo ciclo solo sarò io a decidere così.
Augustus, temo che tu confidi troppo nei tuoi tarocchi e nella tua numerologia, essa è sì un abilità molto potente e permette di prevedere, in certa misura, il futuro ma non dimenticare essi non garantiscono il risultato finale, indicano solo ciò che è più probabile che avvenga.
Così come non devi mai essere troppo sicuro della tua interpretazione, io ad esempio potrei ucciderti qui ed ora.
-fece una pausa scrutandolo negli occhi di modo che capisse che avrebbe potuto davvero-
E per te sarebbe un nuovo inizio nel regno dei morti.
Ricorda sempre che nulla è meglio di un piano ben congegnato, l’Ordine, è ciò che porta al successo.
Fece ancora una pausa, ignorando completamente il ragazzino mentre osservava alcune delle carte che aveva sulla sua scrivania: ordini da firmare, inventari da consultare, libri contabili da approvare e altre scartoffie burocratiche.
Lasciò bollire il suo ospite ancora un po’ in quel crogiuolo di insicurezza prima di riprendere.Ma nonostante queste gravi mancanze mi sembri qualcuno che possa valer la pena di reclutare, tanto potrei sempre buttarti fuori più avanti in caso rimanessi deluso dalle tue abilità.
Ti sottopongo a un’ultima prova, Augustus, dimmi che numero ti sembro io e il perché, ah se mi accorgo che cerchi di compiacermi mentendo ti scaraventerò oltre quel muro, sebbene sia completamente invisibile la finestra esiste ancora e so esattamente dove si trova.
Se c’era una cosa di cui poteva fare a meno nel suo Ramo di Gilda erano i leccaculo servizievoli, i suoi uomini dovevano obbedire ai suoi ordini e fare come comandava ma se li avesse beccati a mentirgli…gli avrebbe fatto rimpiangere di non essere morti infanti.. -
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Ascolta in silenzio, religioso silenzio.
La Mummia sembra conoscere il fatto suo e questo implica che Augustus può imparare molto.
Non è completamente d'accordo su quanto viene detto, questo è ben concepibile da una smorfietta che gli compare sul viso. Lo sguardo gli fa ghiacciare il sangue, non pensa nemmeno di mettere in dubbio la possibilità di una morte istantanea, ma una cosa la deve dire.
In ogni caso sarebbe un ciclo, in qualche modo. Però, si, avendo una sorta di idea seppur vaga di quanto potrebbe accadere con una buona organizzazione si possono fare grandi cose
In realtà non aveva mai messo in dubbio quelli che sono i dogmi della numerologia, o piuttosto non aveva mai pensato ad una sorta di aggiunta ai dogmi. Però è qualcosa di interessante. Dovrà rifletterci, spiriti preparatevi ad un nuovo referendum.
Dopo aver espresso quel suo pensiero, poi, resta a friggere sul suo posto. E se tutti i suoi calcoli fossero errati? E se muore or-ora? Sono tutte cose che non avevano nemmeno lontanamente sfiorato il suo cervello.
Ansia.
Per fortuna che Antonio, l'ennesimo spirito, gli racconta la sua prima volta con la Duchessa De Boile: sappiate che il racconto comprende un coniglio, una forchetta ed un marito piuttosto arrabiato. Grazie Antonio, mitighiamo questa dannata attesa. Si lascia scappare anche una risatina, peccato che la richiesta, poi, lo paralizza. Associare un numero partendo da pochi dati a propria disposizione non è cosa facile, se non per dire impossibile.
Ah...Umh. Devo riflettere.
Si regala qualche secondo mentre i numeri con i loro archetipi fluttuano nella sua mente. Le mani si congiungono ed i pollici vorticano in un ciclo continuo. Riflette mentre i pensieri si accavallano e si confondono, una shackerata è quello che ci vuole.
Sette, Otto, Nove e Trentatre sono i numeri che potrebbero addirsi ad uno come lei. A questo punto andrei per esclusione. Lei non mi sembra un sognatore o una persona che si perde con la testa tra le nuvole, quindi escluderei il trentatre.
Per quanto riguarda il numero otto, invece, equilibrio, volontà, forza, lealtà, intelligenza, ma anche volontà di dominio ed imporre se stessi. Fin qui potrebbe anche essere, ma gli otto sono spesso disonesti, imbroglioni, crudeli, approfittatori e senza scrupoli. Si, per ricoprire la sua posizione forse c'è bisogno di polso, ma, umh, non penso che lei sia dotato del risvolto negativo del numero, poi l'Archetipo è il Sovrano e ne vedrei altri più adatti. Insomma, per concludere, il numero otto potrebbe essere ma non mi convince troppo.
Restano il sette ed il nove. Il nove le si addice abbastanza, sa? Il tarocco è quello dell'Eremita, ad occhio direi che potrebbe andare bene, ma l'Archetipo è il Liberatore, che non si addice alla durezza di alcuni discorsi che mi ha fatto, mi dispiace. Però il nove è la conoscenza, la ricerca della completezza, cose belle, vero? Peccato che lei non mi sembra uno scialacquatore o magari un geloso o autolesionista. Come per il caro nove, diciamo che ci potrebbe stare, ma non è perfetto.
Mi son tenuto il sette per ultimo, secondo me è quello che calza meglio di tutto. Il Sette è il numero della ricerca, della riflessione, del misticismo, del continuo perfezionamento e della ricerca della saggezza. Si tratta di persone meticolose, perfezioniste e che cercano la Logica e l'Ordine, come lei ha detto poco fa. L'Archetipo associato è il Saggio, quindi ben venga, mentre il tarocco è il Carro: l'agire maturo, consapevole che persegue i suoi obiettivi, per caso vi si rispecchia? Oh, ma non c'è solo il lato bello dei numeri, i sette sono persone ciniche, ed il volo dalla finestra ed il buttar fuori quando vuole mi sembra abbastanza cinico. I sette sono persone riservate, ed ad ora lei non mi ha ancora rivelato il suo nome, ad esempio. I sette, ancora, sono persone che fanno del sarcasmo la loro ragion di vita, sono spesso polemiche ed hanno dei lati ombrosi della personalità che potrebbero svalutare completamente la loro persona, ma che proprio per questo motivo tengono ben celato. Purtroppo non so se questo rientra in quello che lei è, però sicuramente buona parte delle caratteristiche del sette rispecchiano bene quello che ho visto.
Quindi, siete voi un sette?
Sente la bocca impastata dopo tutto lo sproloquio che ha fatto. Gli ci vuole un po' per raccimolare un po' di saliva. Un colpetto di tosse e ricerca gli occhi della mummia, sostiene una sorta di sguardo di sfida, è abbastanza certo della sua analisi, certo, avesse avuto più dati la cosa poteva esser più certa, ma si accontenta. Solo ora le mani si sciolgono da quel groviglio di dita.
Ed aspettiamo ancora una volta.. -
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Eccellente!
Era davvero meravigliato dall’abilità di quel giovanotto, gli aveva posto una questione estremamente complessa e lo sapeva bene e questo si era preso il tempo che gli serviva estraendo poi quattro possibili soluzioni.
Rimarchevole il fatto che non avesse pensato di dar subito una risposta avventata e che si rendesse conto che con le poche informazioni che aveva, sarebbe stato per lui quasi impossibile ottenere un’analisi più accurata di un restringimento delle possibilità.
Doveva proprio ammettere che quel ragazzino gli piaceva.Molto bene, molto bene davvero.
Sono piacevolmente colpito dalla tua capacità di osservazione e dall’arguzia dimostrata, in ogni caso avrei accettato come risposta anche un modesto “le informazioni in mio possesso non mi consentono di rispondere”.
Posso essere un comandante severo ma non assegno compiti impossibili ai miei sottoposti.
Si interruppe un instante per aprire un cassetto della sua imponente scrivania, all’apparente ricerca di qualche tipo di scartoffia dello stesso tipo di quelle appena revisionate, quando infine sembrò trovare ciò che stava cercando.
Estratto un foglio dal cassetto lo lesse con attenzione prima farlo scorrere sul legno fino al suo giovane ospite.Questo è il modulo standard di accesso alla Gilda, leggilo accuratamente e firma dove indicato.
Infine per rispondere alle tue domande, espresse o meno, il nome del tuo futuro Comandante è Khatep e direi che il sette mi si potrebbe addire.
Si concesse una breve risatina sommessa, anche se somigliava più allo scorrere della sabbia nel vento del deserto si poteva capire abbastanza bene che l’Antico era contento di avere un nuovo valido membro nella propria sezione, soprattutto uno così interessante seppure così poco disciplinato.
Non avrebbe potuto frustarlo per temprarlo o fargli testare tutte le altre torture di cui era a conoscenza per quando non avesse compiuto il suo dovere, ma da ciò che aveva notato probabilmente avrebbe ottenuto gli stessi effetti con una strigliata.
Purtroppo con Drusilia come capo, molti dei suoi metodi d’insegnamento erano chiaramente oltre la linea del consentito, purtroppo.
Attese che il giovane avesse firmato.Ora puoi andare, ti farò contattare nuovamente quando i tuoi oggetti identificativi saranno pronti, a meno che tu non abbia questioni di particolare rilevanza che possano meritare una risposta dal tuo diretto superiore.
Il tono della voce era chiaro: per le sciocchezze ci sono gli altri aviatori.. -
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Per fortuna che si è liberato da quel groviglio di dita, perchè così almeno durante l'attesa può liberamente girarsi i pollici in maniera piuttosto ossessiva ed agitata.
Avere un colloquio con una mummia è qualcosa di strano. Avere un colloquio con una mummia che sta per decidere il tuo futuro è ancora più strano. Avere un colloquio con una mummia che sta per decidere per il tuo futuro e ti cuoce a fuoco lento è devastante.
Girare i pollici, però, secondo alcune sue elucubrazioni è una attività capace di migliorare lo stato d'ansia. Avrebbe dovuto approndire meglio questo discorso, ma non ne ha mai trovato il tempo.
E visto che deve attendere qualche secondo perchè non ripensarci?
EH?
Si, quasi non ci crede, anzi, non ci crede e basta. Si, lui si fida dei numeri, ma quando i numeri lo spingono verso qualcosa di strano e bislacco che alla fine si rivela essere vero, reale e la scelta più giusta, bhè, resta sempre un po' basito. Allunga subito la mano per recuperare il foglio che gli viene dato. Si alza e ripete quella sottospecie di saluto militare sbagliato e rapida qualche rapida occhiata al foglio per studiare le varie diciture. Ancora qualche secondo per collegare la bocca al cervello. Come esprimere a parole la felicità di riuscire a portare avanti il grande disegno numerologico? Oh, è impossibile. Così come è impossibile tradurre le urla ed il tripudio di gioia degli spiriti.
Oh, lieto che il sette possa andare bene. La ringrazio e, umh, no, nessuna domanda.
Decide di contenersi, zompettare qui e lì inneggiando alla genialità dei numeri forse non è il massimo.
Eh si, ha vagamente capito che forse è il caso di fare domande ad altri per le quisiquiglie.
Ancora una saluto militare, ancora saluti e ringraziamenti vari prima di uscire dal figostudiotrannelaparetenoonparete..
[LAM] Arruolamento Augustus |
