[LAM] Primi Passi in un Mondo Nuovo

Nel silenzio di cui ti eri circondata, una mano guantata di cuoio si sarebbe delicatamente posata sulla tua spalla, invitandoti a voltare lo sguardo. I tuoi occhi verdi sarebbero così stati catturati dall'immagine di una fanciullina bionda nel fiore dell'adolescenza: avrebbe avuto si e no tredici anni, a prima vista. Indossava un abito clericale prevalentemente blu fiordaliso, e grandi occhi da cerbiatto ricambiavano la tua -probabile- sorpresa con calore e gentilezza.



-Oh, non spaventarti: in genere non fanno così- disse la fanciullina, sorridendo cordiale -Sono solo un pò in apprensione per delle questioni burocratiche.

Nonostante l'età non esattamente adulta, la ragazzina sembrava godere di un'ottima proprietà di linguaggio. Sembrava tranquilla, per niente spaventata di discorrere ed aiutare una perfetta sconosciuta.

-La persona di nome Drusilia è il Gran Maestro della nostra gilda e credo che adesso si trovi nel proprio ufficio al decimo piano.

La suorina rimase lì in paziente attesa, felice di poter essere d'aiuto ad una ragazza in evidente difficoltà. Quando poi le parlò di Firion, il suo sorriso si fece ancora più ampio.
Premettendo che all'Albero Casa si conoscevano quasi tutti, in particolar modo gli associati più "anziani", quel cavaliere era abbastanza popolare e rispettato sia all'interno della gilda che nello stesso Esercito Errante, avendo ottenuto la carica di Capitano per meriti militari. Il suo carattere mite e piacevole, inoltre, lo rendeva un buon compagno d'arme, oltre che uno degli esempi viventi dello spirito nobile e votato alla giustizia così tanto apprezzato nella loro organizzazione.

-Oh, certo! Da questa parte, prego.

Era anche per questo che aveva deciso di accompagnarla: se Firion riteneva che fosse adatta a sostenere la loro causa... beh, Virginia si fidava ciecamente del suo giudizio. Infondo nutriva per lui un grande rispetto.

-Comunque il mio nome è Virginia. Tu come ti chiami?

Domandò infine tutta allegra, mentre percorrevano i primi piani.

Io sono Eva. Wow, non avevo mai visto nulla del genere prima d'ora... ma è veramente un albero o è costruito in modo da assomigliargli?

La suorina percorse l'intero spazio che le circondava con il proprio sguardo, fingendosi assorta. In realtà non aveva la più pallida idea di cosa rispondere, dunque si limitò ad una scrollata di spalle.

-Ehm... non saprei. Quando sono arrivata io era già così e, beh, non ci ho mai pensato. Forse è un tipo di pianta che cresce su Endlos...

Mentre gesticolava, esageratamente rossa in volto, prese a salire le scale più veloce, come a cercare una via di fuga dalle domande a cui non si sentiva del tutto preparata. In realtà l'Albero Casa aveva sempre destato in lei molte domande... ma le risposte erano molto vaghe. Anche quelle di Drusilia.

Senti, ma che tipo di persona è il vostro Gran Maestro?

Continuando a tenere il passo, Virginia voltò appena il capo verso di lei, concedendosi qualche attimo per pensare. Infine esibì un grosso sorriso e rispose tutta contenta.

-Sono sua amica da molti anni... ed anche se in tanti esaltano la sua bontà di cuore, penso che la parola adatta per lei sia "giusta"- prese un profondo respiro prima di salire l'ultima rampa -E' gentile con chi merita rispetto e benevolenza, materna con i deboli ed i miti di cuore, paziente con coloro che ammettono di errare... ma non perdona chi persegue il male fine a sè stesso, gli egoisti ed i traditori. C'è molto sangue sulle sue mani, molti peccati gravano sulla sua anima e lei ne è consapevole. Ha accettato questa condizione per proteggere il suo Presidio.

Le lanciò uno sguardo più serio, a tratti profondo.
Il suo sorriso appena accennato.

-Infondo è questo che fanno gli Alfieri.

Lo stivaletto marrone raggiunse l'ultimo gradino, dunque si voltò completamente verso la nuova arrivata.

-Oh, siamo arrivate!- disse infine, cercando di contenere il fiatone -Questa è la porta!

Dopo essersi aggiustata l'abitino blu, si chiarì la voce e bussò leggermente sul legno che le separava dall'Alfiere Errante. La voce uscì dalle labbra morbide leggera e allegra, come il canto degli usignoli a primavera.

-Gran Maestro, c'è una ragazza che desidera parlare con lei. Posso?

Dall'altra parte giunse una voce femminile e profonda.

-Avanti.

Vestiva di bianco, il Gran Maestro del Liberi Aeris Milites. Un abito di veli opachi abbracciava il corpo morbido ed etereo di una donna dagli occhi verdi ed espressivi. Una cascata di capelli castani scendeva lungo i lineamenti del volto ovale riflettendo la luce come un drappo di seta. Che non fosse umana -non del tutto- era abbastanza evidente.

-Posso sapere il motivo della vostra visita, milady?

SPOILER (clicca per visualizzare)

Chiedo scusissima per il ritardo. Prometto che non lo faccio più

Scrivo qui sotto solo le passive da tenere conto in-game.


GODDESS OF LOVE »

«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.

L'Amore è un sentimento intenso e profondo, simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile, impossibile da rendere appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse quello a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato e che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore, la forza più potente dell'Universo, ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.

[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]


AURA DEI GIUSTI »

«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).

Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.

[Malia di carisma]

La Dama del Vento si trovò ben presto a fissare una fanciullina imbarazzata. Non che lei fosse molto diversa durante il suo naufragio su Endlos ma... la situazione non era la stessa. In un certo senso, quella straniera era stata fortunata, sono solo perchè non era precipitata come molti altri, ma anche per aver trovato una compagnia dolce e disponibile come Firion. In pochi si sarebbero mostrati affabili quanto lui, anche fra gli Aviatori stessi.

-Mi fa piacere che Firion ti abbia indirizzata qui, se crede tu possa servirci.

Non mentiva, infondo si fidava del giudizio del suo Aviatore: a prescindere dal suo grado, si era sempre mostrato abile, competente e lungimirante. Non a caso, lo aveva nominato Capitano di una Centuria del suo Esercito Errante.



-Quello che però mi domando è cosa vorresti fare tu.

La fissò intensamente, mantenendo un portamento regale ed al tempo stesso gentile. Che fosse risultata capace agli occhi attenti di un Maestro d'Arme era una buona cosa, ma lei non aveva mai arruolato Aviatori soltanto per il loro talento. La volontà, piuttosto, quella veniva prima di tutto. Infondo non aveva senso guidare un esercito di semplici mercenari: il legame al denaro rendeva le alleanze labili, gli animi deboli... i soldati vigliacchi.

-Posso sapere il tuo nome, cara?

Chiedo scusa, il mio nome è Eva Armstrong.

Disse la ragazzina, riprendendosi un pò, per poi confessare quali erano le sue intenzioni.

Voglio aiutare la gente che vive su questo Piano.

A quelle parole, la Dama del Vento non mutò la sua espressione, piuttosto si concesse qualche attimo per osservarla. No, non mentiva, poteva sentirlo. In un certo senso le piacque molto: più trascorreva il tempo su Endlos e più si rendeva conto di quanto la gente non fosse sincera. Individui come Eva erano dunque un miracolo, la loro esistenza un messaggio di speranza.

Il mio pianeta è stato quasi distrutto da un essere spietato. Ho visto la gente soffrire e ho sofferto con loro a mia volta. Non voglio che la stessa cosa si ripeta anche qui e dal momento che, a quanto pare, Endlos sarà la mia nuova casa, voglio contribuire alla sua pace. Non sopporto l'idea di starmene con le zampe immobili e lasciare che siano gli altri a proteggere questo luogo. Sono una guerriera anch'io, e voglio contribuire come posso.



-Per me, questo può bastare.

Disse semplicemente, socchiudendo gli occhi mostrando un viso dai lineamenti sereni.

-Hai qualche abilità particolare, per cui ti ritieni in grado di essere d'aiuto alla causa?

Come suo solito, attese che la fanciulla concludesse di parlare prima di intervenire. In realtà aveva già deciso in che squadra assegnarla ma, in un certo senso, preferiva sempre dar spazio ai suoi gildani così da dar loro modo di esprimere pareri ed intenzioni. Li rendeva più sicuri... e li metteva maggiormente a loro agio. Drusilia non era una regina autoritaria, e voleva che Eva lo comprendesse.

-Molto bene- concluse, levandosi dalla scrivania e raggiungendola -Hai la mia benedizione.

Lieve come una brezza primaverile, avrebbe discostato i capelli della fanciulla adagiati alla fronte, così da concederle un lieve bacio. Ormai non era solita farlo con tutti, considerando che non era più l'unica in grado di arruolare nuovi Aviatori ma... finchè fossero arrivate nuove leve anche da lei, la Dama del Vento avrebbe continuato a benedirli. Come una madre con i propri figli.

-Quando uscirai da questo ufficio, dirigiti al primo piano. Lì firmerai un contratto che ti lega alla gilda come Associata. Ti verranno dati degli oggetti di cui potrai disporre inquanto parte del nostro corpo militare.

Infine sarebbe tornata al suo posto, prima di congedarla.

-Per quanto riguarda i grifoni... il processo che lega una creatura al suo cavaliere è lungo e complesso. Avrai modo di provare, ma sarai sempre sorvegliata finchè il legame non sarà completo, così da non correre rischi inutili.

Puntellando la scrivania con i gomiti e congiungendo le mani in segno di preghiera, la bella attese qualche attimo così che la nuova arrivata recepisse per bene il messaggio. La loro sicurezza veniva prima di tutto... perchè un Aviatore era utile solo da vivo, possibilmente con tutti gli arti funzionanti.

-Ora vai pure, cara, e se ti domandano la squadra a cui appartieni, ricorda che ora sei un'Aviatrice Verde.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Bene, il post conclusivo lo lascio a te, con Eva che va via.

Gli oggetti a cui Dru accennava sono quelli only-gdr presenti in questo topic [LINK], che ricevi gratuitamente con l'arruolamento.
Gli altri oggetti, le abilità di gilda ed i famigli (non ci sono ma saranno messi a breve) vanno pagati con i tuoi punti, e puoi acquistarli indistintamente ed a prescindere dalla tua classe. Ovviamente non sei obbligata ad averli. Quelli presenti nel topic appena linkato sono già approvati, quindi se vuoi ottenerli basta scrivere in revisione che prendi quell'oggetto di gilda, ed il correttore aggiornerà automaticamente il conto.

La storia dei Grifoni, e del fatto che per ottenere un legame ci vuole tempo, è un pretesto per farti raccimolare punti, nel caso in futuro tu voglia avere un Grifone come famiglio