[LAM][CC] Into the Darkness

Parte Seconda: Nessuna Luce

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    Into the Darkness V

    L’incantesimo di quella vecchia ciabatta vi acceca completamente, nel senso più letterale possibile del termine, anzi la luce è tanto intensa che alcuni di voi potrebbero stupirsi di non rimanerne carbonizzati ma essa è innocua tranne per i vostri poveri occhi.
    Insomma, deve essere stato l’incantesimo poiché quando riaprite le palpebre non vedete assolutamente nulla tranne un’oscurità tanto intensa da far pensare sia fuoriuscita dai più arditi sogni dei demoni ombra.

    Siete tutti abbastanza vicini, tanto da potervi toccare l’un l’altro allungando semplicemente le braccia.
    Al tatto potete capire di trovarvi in un corridoio largo circa un paio di metri, le pareti sono abbastanza ruvide da sembrare costituite da roccia non lavorata, probabilmente siete in una grotta naturale e se ricordate la mappa quello è esattamente il punto in cui Comandante Blu aveva detto vi avrebbe portato.

    Più o meno a questo punto gli occhi di Nesrìn cominciano, dopo la luce sfolgorante, ad abituarsi a quell’oscurità così incredibilmente completa, non esiste nessuna fonte di luce su cui fare affidamento ma questa è ben poca cosa per gli occhi di una delle creature più possenti del cosmo o di colei che porta il suo sangue.
    A differenza degli altri puoi vedere piuttosto bene che siete davvero in una grotta, presumibilmente sotterranea, e nonostante la tua vista potenziata non sei in grado di vedere oltre una decina di metri, il che è comunque assai più di ciò che possono fare i tuoi ciechi compagni.
    Sei quindi in grado di determinare con facilità in che direzione dovreste muovervi per giungere al corridoio a T indicato dalla mappa, ma come suggerirlo ai tuoi compagni?
    Come comportarsi con la guardia che sai bene è lì ad aspettare qualsiasi intruso?

    Augustus dal canto suo, forse non sarà in grado di vedere neppure il suo naso ma è ben cosciente della posizione di otto presenze nemiche, alcune ai margini più remoti del suo campo percettivo mentre altre piuttosto vicine, come la guardia che vi attende alla vostra destra, quella dietro la porta vicino alla guardia a destra, oppure quella a sinistra, che se ricordi la mappa è proprio dietro l’angolo pronta ad attaccare al primo segnare di pericolo.
    In fondo la vecchia carcassa ti ha insignito del comando della missione, forse è il caso di iniziare a comandare prima che i soggetti più irrequieti comincino ad agitarsi.

    Jester, Firion e Mozart invece brancolano purtroppo nel buio più nero e completo, che fare?
    Certo c’è sempre la possibilità di usare una delle pozioni che Khatep vi ha donato, ma una luce del genere è vero che vi darebbe illuminazione ma difficilmente passerebbe inosservata in quel mondo pieno di oscurità e chissà che altro.

    CITAZIONE
    QM Point

    Bene, signore e signori, come si suol dire: benvenuti nel piano di Obscuria, che la vostra permanenza sia il più terrificante possibile :D
    Seriamente, a parte Nesrìn con la sua passiva Scurovisione ed Augustus, che possiede un auspex, brancolate letteralmente nel buio.
    Le opzioni a questo punto sono tante e nessuna priva di conseguenze, decidete pure come preferite.

    Prossimo post: 21/6/2014
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    Numerologia: 2, Unione


    Primo Corridoio



    Il cerchio di luce brilla con la potenza di mille soli. Giulietta suggerisce di fare gli ultimi scongiuri e di salutare le persone care poichè a breve verranno tutti sacrficati così da poter diventare il carburante per qualche strano rituale della vecchia mummia. Augustus, dal canto suo, comincia a temere seriamente che lo spirito abbia ragione. Quando si ritrova al buio, la prima cosa che pensa, è che sia morto e che quello sia una sorta di limbo di passaggio. Peccato, però, che i sensi di ragno-spirito di cui è dotato segnalino la presenza di altre anime, ed inoltre basterà allargare appena le braccia per poter toccare gli altri. Ritira subito indietro le mani onde evitare di tastare cose che non andrebbero tastate.
    Si prende qualche secondo di riflessione in cui la mappa fluttua davanti ai suoi occhi, ripensa a quanto gli altri componenti del gruppo hanno detto, alle loro abilità e preferenze e quindi alla fine cerca di elaborare un piano adatto allo scopo.
    Eviterei per ora di utilizzare la luce, chi non è in grado di vedere non abbia paura.
    Costringerò la vedetta, grazie ai miei spiriti, a restare in silenzio e venire qui davanti a noi.
    Nessrìn, al mio via, utilizza le tue fiamme, gli altri attenti al cambio di luce, poi fate del vostro meglio per stordire la guardia e metterla fuorigiorno. Sarà perplessa dalla costrizione, quindi il fattore sorpresa non sarà perso. Non avrà idea di dove sta andando e perchè.

    Ovviamente ignora che forse Nessrìn ci vede anche meglio di lui, ma son piccolezze.
    Esitante si avvicina al lato della grotta. Le asperità dovrebbero guidarlo in avanti fino, più o meno alla fine del corridoio. La visione delle anime sarà il suo radar. Si muove con incertezza ed insicurezza fino a raggiungere l'angolo di svolta. Qui si ferma e richiama uno dei suoi spiriti. In realtà ha appreso l'utile arte di imporre la sua volontà in tempi istantanei, e questo sarà fondamentale.
    Muove qualche passo, ancora, per raggiungere il range minimo di ingaggio mentale e quando questo sarà fatto ecco che uno spirito plasmato sui dettami del numero tre verrà plasmato e scagliato in un brevissimo istante. Lo spirito, come una maschera di morte, si appoggerrà sul viso, sempre che abbiano un viso, della creatura ed allungherà le sue zampe spiritiche sin nella mente del nemico. La volontà che cerca di essere imposta è molto semplice: stai zitto e cammina. Lo scopo ultimo è quello di vietare ogni azione che possa essere lesiva per il gruppo, alcun segnale di aiuto, urlo, vibrazione o simili. Dall'altra parte la creatura dovrebbe percorrere il corridoio "e" e quindi svoltare in quello in cui il gruppo si trova.
    Augustus in tutto questo indietreggia aiutandosi sempre con una mano sulla parete laterale. Con il suo sonar di anime tiene sotto controllo l'avvicinamento della creatura. Si sposta e si appiattisce contro il muro per non essere di ostacolo al resto del gruppo. Quando la creatura gira l'angolo, ormai dovrebbe aver ri-raggiunto il gruppo, e quindi darà il via alle azioni di guerriglia con un flebile, ma pur sempre udibile
    Adesso!




    CITAZIONE
    Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi (Dieci tarocchi incisi su lamine di metallo affilato)
    Mana: 90% (110-20)

    Status Fisico: Perfetto
    Status Mentale: Preoccupato

    Tecniche
    Sussurri – Auspex spiritico [Passiva]
    Figlio dei Numeri - Istant Casting & Aumento riserva di mana [Passiva]

    ۸ Numerologia: 3, Comunicatività
    Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
    Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero tre Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
    Tre è il numero della comunicazione e dell'estroversione. Dirigendo lo spirito verso un bersaglio Augustus sarà in grado di influenzare i suoi pensieri e costringerlo a compiere un'azione a sua scelta. Tanto maggiore sarà il consumo tanto maggiore sarà il vigore della costrizione.
    Tipologia: Attiva (attacco psionico)
    Consumo: Variabile Alto
    Durata: Un/Due turno/i Un turno

    Sunto: Dopo aver sciorinato la strategia al resto del gruppo si muove per entrare nel range di utilizzo delle sue abilità. Grazie all'istant casting e sfruttando la visione delle anime utilizza la "Comunicatività" per imporre la sua volontà sul nemico. Questo dovrebbe esser vincolato a non poter urlare o mandare messaggi di aiuto ed inoltre si dovrà spostare fino a girare nel corridoio in cui si trova il gruppo pronto ad intervenire.
     
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    Nesrìn

    Luce.
    Occhi che si serrano in un gesto istintivo.

    Troppa luce!
    Smorfia tanto seccata quanto confusa dipinta sul viso ferino.

    Merda!
    Mani che si tendono a coprirle il volto nel disperato tentativo di proteggerla da quell’accecante bagliore, il suo corpo che veniva catapultato chissà dove, in un remoto angolo del multiverso.

    Alle fiamme Khatep e i suoi incantesimi! Possibile che non riuscisse a fare a meno di sparafleshare la sua magia a chicchessia solo per dare sfoggio delle sue “così straordinarie” capacità?! Oppure si era bevuto il cervello? Ammesso che dopo millenni sprecati a fare la mummia avesse ancora un cervello! Magari gli si era rinsecchito nella scatola cranica, per quel che ne sapeva, e a scoppio ritardato ora iniziava a dare i primi segni di demenza senile! In effetti, già durante lo scontro col pennuto gonfiato le aveva dato quell’impressione ... e adesso stava peggiorando, trascinando tutta quanta la squadra nel baratro!

    Sì, doveva essere per forza così! Perché, per la Fiamma, quale genio l’avrebbe accecata prima di spedirla in un mondo senza luce?! Quale mente suprema, dopo averle detto che il suo fuoco era l’arma più forte contro le creature delle tenebre che abitavano Obscuria, l’avrebbe mai privata dei suoi occhi: sua sola e unica guida in una dimensione d’ombra? Quale persona sana di mente- ... ?!

    Oh, ma gliel’avrebbe fatta pagare cara a quello scheletro rincitrul-

    Un attimo.

    Buio.

    Mani che si abbassano, espressione spaesata, iridi ambrate fisse a contemplare il nulla più assoluto.

    Erano arrivati ... e come previsto, lei non vedeva a un palmo dal naso. Anzi, non lo vedeva proprio, il suo naso. Non vedeva niente. NIENTE! Oscurità totale, ovunque volgesse lo sguardo! Merda, e adesso come poteva scatenare l’inferno se non riusciva manco a localizzare i nemici?! Merda ... erano fottuti! Perché figurarsi se qualcun altro a parte lei aveva gli occhi di un drago!

    Alle fiamme, Khatep!
    Sì ... erano fottuti. FOTTUTISSIMI!

    No, no, no. Doveva restare calma. Era un drago, per la Fiamma, non poteva lasciarsi sopraffare da un po’ di buio! Era un insulto al suo onore! E poi ... cosa le faceva credere che la sua vista non sarebbe tornata? Magari la cecità era una cosa temporanea. Sì, doveva essere così! Perché, sì, va bene tutto, ma Khatep non poteva essere tanto stupido! ... Giusto?

    D’accordo, datemi un ssecondo e vi dico dove ci troviamo!
    Si stropicciò gli occhi, ed ecco che iniziò a tornarle la vista.

    Meno male, per un attimo aveva temuto il peggio.

    Grotta. Ampia circa due metri. C’è un lungo tunnel davanti a noi. Direi ... dieci metri.
    Poi la sstrada ssi biforca.

    Esordì con decisione, chiara e concisa, occhi che rilucevano flebili nell’oscurità.

    Nel frattempo, Augustus aveva già illustrato il suo piano.
    Nesrìn, al mio via, utilizza le tue fiamme. Gli altri, attenti al cambio di luce. [...]

    Ok, non sembrava una strategia molto difficile, però ... in pratica doveva solo fare luce! Ma per chi l’aveva presa quel quattr’occhi, per una torcia ambulante?! Era la figlia del fuoco, per la Fiamma, e in quanto figlia del fuoco voleva scatenare l’inferno! Altro che accendere la luce! I guardiani di Obscuria non avevano speranze contro il drago, e il caro Augustus cosa faceva, invece di darle carta bianca?
    La lasciava in disparte e se ne andava in avanscoperta da solo, quel folle!

    Non aveva senso ... non aveva davvero alcun senso! Una bella fiammata era ciò che ci vol-

    OH, PER LA FIAMMA! COS’È QUEL COSO?!

    Smorfia colma di disgusto, occhi fuori dalle orbite per lo spavento.

    È TUTTO NERO E PUNTUTO!

    Adesso!
    Non se lo fece ripetere due volte, la focosa.

    Dal palmo della sinistra le sarebbe sfrecciata rapida una sfera di fuoco, diretta contro la creatura delle tenebre. Forse non l’avrebbe danneggiata granché, ma almeno avrebbe illuminato la scena ai suoi compagni quel tanto che bastava da consentire loro di sferrare l'offensiva.

    Brucia!
    Sentenziò lapidaria.



    Energia: 95%
    Stato fisico: ottimale.
    Stato emotivo: ansiosa di scatenare l'inferno.

    Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
    Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).

    Equip.: Lame Gemelle.

    Tec: Meteora [Consumo Basso] Attacco a distanza.
    Nesrìn lancia una palla di fuoco (di circa 1 metro), verso il nemico.
    Se l’avversario ha la sfortuna d'essere colpito, subirà una lieve bruciatura.


    Edited by Nesrìn - 24/6/2014, 00:56
     
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    Terminati i preparativi per la partenza -o per lo meno, la bozza di un ipotetico piano da seguire-, fu Khatep a dare il via alla missione. A suo modo, ovviamente... non ci avrebbe almeno potuto avvisare di quel bagliore così accecante?!
    I miei occhi furono costretti a restare chiusi per diversi secondi, per lo meno sino all'istante in cui il buio intorno a noi divenne talmente forte da placare la cecità indotta dal Comandante.

    « Che... »

    L'istinto mi portò ad allargare le braccia tutt'intorno, alla ricerca di un qualche punto di riferimento. Il panico del momento si placò non appena una mano riuscì a sfiorare quella che sembrava essere una parete.

    D’accordo, datemi un ssecondo e vi dico dove ci troviamo!

    Udire immediatamente la voce dei miei compagni fu un ulteriore calmante assai gradito.
    Sì insomma... non per pensarla a male, ma l'ultimo teletrasporto di Khatep su un altro piano dimensionale non era andato poi proprio bene..!

    Grotta. Ampia circa due metri. C’è un lungo tunnel davanti a noi. Direi ... dieci metri.
    Poi la sstrada ssi biforca.


    Nessuna prigione, fortunatamente. Anzi, la descrizione rispecchiava alla perfezione la rappresentazione della mappa. Grandioso!
    Ma non c'era assolutamente tempo da perdere: le indicazioni erano state chiare, ed un nemico si sarebbe subito trovato vicino a noi.

    Costringerò la vedetta, grazie ai miei spiriti, a restare in silenzio e venire qui davanti a noi.

    ...poteva fare una cose del genere??
    Diamine se ci sarebbe tornato utile, un potere simile!

    gli altri attenti al cambio di luce, poi fate del vostro meglio per stordire la guardia e metterla fuorigiorno

    « Me ne occupo io. »

    Risposi a bassa voce, in una direzione non precisata. Il messaggio sarebbe stato in realtà rivolto principalmente a Mozart, per coordinare le nostre azioni; fintanto che il bersaglio sarebbe stato uno, isolato e facilmente raggiungibile, mi sarei potuto servire delle mie armi in maniera innocua ed efficace. Alla distanza o con più bersagli, invece, sarebbe stato saggio ricorrere alle sue rose.
    Attesi dunque il segnale dei miei compagni, e

    Adesso!
    Brucia!

    in quel preciso istante, sfruttando la lieve luce generata dalla Rossa, scattai in direzione della sagoma oscura. Una volta raggiunto l'avrei raggirato lungo un fianco, in modo da poterlo colpire alla nuca con lo scudo che portavo all'avambraccio.
    Un'arma contundente, all'interno della quale avevo infuso il potere di una scarica elettrica.
    Se tutto fosse andato per il verso giusto, il colpo sarebbe stato in grado di fargli perdere i sensi.

    Riassunto post: attendo che Nesrìn faccia luce, e cerco di colpire alla nuca la guardia con lo scudo (su cui è infuso l'incantesimo Stunning Blade) con l'obbiettivo di fargli perdere i sensi.

    Mana: 100 - 10 = 90%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% alla destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Armi incantate: casting incantesimi dalle armi.

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo

    Specifico della missione
    • Siero della Deflagrazione Solare
    • Pietra della Rinascita
    • Mappa

    Tecniche utilizzate

    Stunning blade
    Seppur esperto nell'utilizzo delle armi, Firion è un guerriero che non disdegna affatto l'utilizzo della magia, ma anzi ne trae nuova forza per alimentare le proprie offensive.
    Infondendo l'energia del tuono in una o più delle sue armi, il cavaliere sarà in grado di scatenare da esse -a contatto fisico o ad un preciso comando- la furia di una saetta sul bersaglio designato. Ustioni e paralisi saranno le più naturali conseguenze qualora l'attacco riuscisse ad andare a segno.
    Durata: 1 turno
    Consumo: Medio.
     
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    Mozart Von Baltasar

    « Dum loquimur fugerit invida
    aetas: carpe diem, quam minimum credula postero
    »
    Post Attivo



    Le tenebre non erano mai state un ambiente congeniale, se non chi nel buio ci era nato.
    Tu eri l'eccezione alla regola: nato in una oscurità fin troppo luminosa, incapace di scorgere nel fitto di quel mondo spento. Ciò nonostante, con una flemma invidiabile, sedasti ogni ansia nel tuo cuore per far spazio a una mente pronta a reagire e ad agire.

    « Non ho bisogno di vedere per colpire, se riuscite a indicarmi con precisione la posizione di un nemico posso colpirlo direttamente. Anche al buio. »

    Facesti ai tuoi compagni, non appena arrivati.
    Pensavi che fosse importante che ognuno di voi massimizzasse al meglio le proprie qualità.
    Pensavi che fosse assolutamente importante che tutti conosceste e sfruttaste al massimo ogni risorsa di cui eravate in possesso.
    Pensavi e intanto gli altri agivano.

    « Proverò a tenere la creatura ferma, mentre la colpite. »

    Come avevi già anticipato, non ti servì vedere la creatura. Ti bastò sapere approssimativamente dove si sarebbe fermata. Così, chiudendo gli occhi, avresti leggermente anticipato i tuoi compagni facendo crescere dei rampicanti intorno al bersaglio. Al segnale comunque, e solo allora, questi avrebbero stretto di cinghia la figura nemica.

    Gli altri non dovevano far altro che affondare i propri colpi.

    Post Scrittum
    Niente da aggiungere.
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    Fisico Ottimale

    Ferite Subite Nessuna

    Cosmo Totale 105%

    Cosmo Usato 5%
    Equip
    It's Six o' Clock

    Flauto delle Vuote Melodie

    Oggetti da Quest


    Passive

    Sixth Sense
    Passiva di PWup 50+ Forza/Velocità/Riflessi
    Auspex Pericoli+Potenza Attive

    Seventh Sense
    Passiva di Istant Cast e Mana +10%

    Fly me to the Moon
    Passiva di Volo

    Flauto delle Vuote Melodie (Passive)
    Malia Musicale
    Musica in assenza di Vettori Sonori
    Musica che continua anche in caso di interruzioni forzate

    It's Six o' Clock (Passive)
    Passiva di Illusioni Reali

    Attive

    Souverain de Ronce
    Mozart può animare ovunque desideri un numero variabile di rovi o arbusti (4 metri a Basso, 6 a Medio, 10 ad Alto e 15 a Critico) tale che essi asservano alle più disparate mansioni: dall'afferrare oggetti o persone, dal aprirgli porte o passaggi, dal nasconderlo e via discorrendo. Originariamente votate all'arte offensivo/difensiva, ben poco di violento è rimasto in questi rampicanti che, appunto, asservono ad una funzione più di supporto.
    Rovi a Costo Variabile Basso


     
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    Into the Darkness VI

    Il piccolo e tremolante Augustus sembrava aver preso subito in mano la situazione, forse era l’autorità di cui l’aveva investito il suo superiore o forse in lui c’era più di quanto lo stesso Blu avrebbe mai supposto, tuttavia la sua voce era chiara, gli ordini impartiti e non restava che eseguire.

    Il piano in realtà era tanto semplice che funzionò senza problemi, la creatura delle tenebre venne colpita dallo spirito del giovane, la sua mente ottenebrata dalla volontà di Augustus, cosa che la obbligò a muoversi –silenziosa come uno spettro- nel corridoio fino ad arrivare alla svolta desiderata.
    Fece appena in tempo ad imboccare l’altro corridoio che venne dapprima intrappolata dai rovi del cavaliere dell’Est, poi la piccola sfera infuocata di Nesrìn lo colpì in pieno e già potevate notare come la sola illuminazione data dalle fiamme della rossa avesse provocato più di qualche scottatura sulla sua corazza metallica.
    Infine fu il turno di Firion, colpì la mostruosità dritta in fronte con il suo scudo caricato con l’energia del fulmine e tutto ciò che per il primo guardiano fu decisamente troppo, sarebbe crollato a terra come un sacco di ferramenta se non fosse stato immobilizzato dalle radici di Mozart.

    La prima minaccia era quindi stata eliminata, ma ecco che sopraggiungeva un problema: la seconda guardia non era particolarmente lontana e il riverbero delle voci, oltre al breve rumore della colluttazione, parevano averla messa in allarme o almeno questo è ciò che si sarebbe potuto pensare dato che Augustus poteva chiaramente percepire che si stava avvicinando.
    Avendo fatto rientrare la prima guardia nel vostro corridoio eravate ancora fuori vista, ma non lo sareste stati per molto ed era probabile che, se vi avesse notati per prima, avrebbe fatto qualcosa per dare l’allarme.

    In tutto questo la povera Jester non sembra prendere parte, ancora accecata dal cambio di luce o forse in preda ad uno dei suoi deliranti sogni ad occhi aperti.
    Vai a sapere.

    CITAZIONE
    QM Point

    Molto bene, la prima guardia è stata eliminata…mancano tutte le altre :D
    Augustus percepisce chiaramente che la guardia che prima era dietro l’angolo si sta lentamente avvicinando, come al solito potete fare ciò che volete, nulla sarà privo di conseguenze :guru:
    Jester mi ha chiesto di saltare il turno per cause di forza maggiore.

    Prossimo post: 5/07/2014


    Edited by Settra - 28/6/2014, 14:56
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    Primo Corridoio



    OMG-OMG-OMG-OMG-OMG-OMG-OMG-OMG-OMG.
    Non può credere sul serio di essere riuscito a non fare un casino. La visione a flash della creatura non lo mette di buon umore, anzi. La povera Giulietta scappa dietro la schiena del Numerologo e frigna per qualche secondo. In realtà impreca più volte contro Khatep, come è giusto che sia, ma poi alla fine si tranquillizza vedendo la creatura stordita ed inerme al suolo.
    Purtroppo, però, in questa vita non c'è tempo di esultare. Si lascia giusto andare ad un silenzioso gesto esultate di vittoria. Gli spiriti, infatti, gli bisbigliano che una nuova creatura si sta avvicinando. Guai in vista.
    Si ri-avvicina al gruppo, si pone nel mezzo dello stesso, grazie alla visione spirituale evita di tirare colpi, gomitate o altro che potrebbe metter in allarme gli altri commilitoni. Parla a voce estremamente bassa, appena un bisbiglio tale da farsi sentire da chi gli è vicino ma non oltre.
    Sta per arrivare una nuova creatura, quella che si trovava nel corridoio a sinistra. Forse abbiamo fatto troppo rumore.
    Gentile Signor Cavaliere, lei che ha detto di avere tanti modi per fermare queste creature senza lederle, ed in modo silenzioso, potrebbe fare qualcosa?

    Cerca di essere quanto più conciso sia possibile fare. Mentalmente chiede agli spiriti di avvertilo ad ogni spostamento del nemico, il timing, ancora una volta, è fondamentale.
    La avvertirò quando il nemico è vicino e quanto sta per voltare l'angolo, da quel punto in poi sarà Nesrìn a confermarti la sua posizione. Gli altri si tengano pronti nel caso qualcosa dovesse andare storto.
    A quanto ha capito la draghessa è in grado di vedere al buio, vista la descrizione del luogo in cui si trovano, o deve essere dotata di qualche abilità simile.
    In ogni caso proprio come precedentemente detto si limiterà con una serie di brusii ad avvertire della presenza del nemico in avvicinamento.
    Cinque metri circa
    Quattro metri circa
    Due metri circa alla svolta
    Adesso!




    CITAZIONE
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    Status Fisico: Perfetto
    Status Mentale: Preoccupato

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    Figlio dei Numeri - Istant Casting & Aumento riserva di mana [Passiva]


    Sunto: Dopo aver avvertito il gruppo dell'avvicinamento di un nuovo nemico concorda con Mozart e Nesrìn del nuovo piano. Come detto avverte il Cavaliere del nemico in avvicinamento metro dopo metro così che Mozart possa prepararsi al meglio.
     
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    Oscurità

    Dopo il teletrasporto il Giullare e l'allegra combriccola furono catapultati nell'oscurità più totale. Le tenebre non erano di particolar di gradimento alla matta, soprattutto se in territorio nemico. Quella situazione le ricordò il duello con Laz. un sorriso incurvò le labbra scarlatte, quant'era buono il gelato che aveva mangiato dopo la sua vittoria!?

    Mentre la folle allungava un braccio sopra la testa ignorò le parole dei compagni. fu un bene dato che avrebbe dato di matto se avesse ascoltato l'imprecazione della rossa contro Khaty. intanto Jester si ripromise di trovare qualcosa di permanente contro quel piccolo onconveniente chiamato buio che la rendeva quasi vulnerabile. Ho detto quasi, strano come una parola possa cambiare radicalmente il senso della frase.

    Un rumore e poi luce. La folle solo in quel momento si accorse che l'operazione era iniziata. Fece qualche passo e tastò il muro alla sua destra. Persa nei suoi pensieri era rimasta indietro. Doveva raggiungere il gruppo e trovare il famiglio della sua mummia ad ogni costo.

    scusate ma ho dei problemi con la rete il mio prossimo post sarà migliore un bacio. Scrivo col cell ignorate gli errori
     
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    Accidenti!

    Soffocai quell'imprecazione in gola per non causare ulteriore rumore, ma... di che diamine erano fatte quelle creature? Metallo? Il colpo di scudo produsse un suono simile ad un scontro fra spade. Fu un sollievo constatare l'efficacia del piano -per un attimo ebbi il timore non fosse servito a nulla-, ma quella botta non sarebbe passata comunque inosservata...

    Sta per arrivare una nuova creatura, quella che si trovava nel corridoio a sinistra. Forse abbiamo fatto troppo rumore.

    Ecco.
    Fortunatamente si trattava di una guardia solitaria, ce la saremmo potuta cavare con poco. Beh, per lo meno avevamo appreso un nuovo fondamentale dettaglio sulle sentinelle che avremmo continuato ad incrociare.

    Gentile Signor Cavaliere, lei che ha detto di avere tanti modi per fermare queste creature senza lederle, ed in modo silenzioso, potrebbe fare qualcosa?

    Ve ne fosse stata l'occasione avrei sorriso in direzione di Augustus: un modo davvero insolito per comandare!

    Gli altri si tengano pronti nel caso qualcosa dovesse andare storto.

    Nel silenzio più assoluto, la mia mano si spostò verso l'elsa della spada.
    Qualora ve ne fosse stato bisogno, un istante di luce sarebbe stato più che sufficiente per mettere ko anche la seconda guardia.

    Riassunto post: non combino niente, ma resto pronto ad agire.

    Mana: 90%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% alla destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Armi incantate: casting incantesimi dalle armi.

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo

    Specifico della missione
    • Siero della Deflagrazione Solare
    • Pietra della Rinascita
    • Mappa
     
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    Nesrìn

    La rossa guardò il corpo dell’orrenda creatura riversa a terra con smorfia seccata.

    Tutto qui? Già finito?
    Un flebile sussurro, ma non così lieve da mascherare la nota di disappunto insita nella sua voce.

    Per la Fiamma, ma era uno smidollato o cosa?! Gli aveva lanciato addosso solo una misera sfera di fuoco! Una banalissima sfera infuocata! Nulla di devastante, nulla d’infernale nel vero senso della parola! E quello cosa faceva? Crollava a terra privo di sensi e bruciacchiato manco gli fosse cascata sulla testa una pioggia di meteore! E vogliamo parlare poi del groviglio di rovi e del colpo di scudo?! ... Assurdo!
    Quell’ammasso di ferraglia ambulante era un insulto di nemico! Va bene che Khatep l’aveva detto che il suo fuoco era l’arma più potente contro quella progenie oscura, ma per la miseria, così s’esagerava! Di questo passo rischiava di non provare nemmeno un po’ di gusto nell’incenerire quei mostriciattoli schifosi! Era tutto troppo facile ... quasi noioso!

    Sta per arrivare una nuova creatura [...]
    Sorriso colmo di speranza.

    Ottimo, forse il nuovo arrivato non sarebbe stato facile da abbattere come il suo predecessore.

    Forse abbiamo fatto troppo rumore.
    Alzò gli occhi al cielo, la focosa.

    Alle fiamme il rumore, era dal primo istante in cui avevano varcato i confini di Obscuria che il drago voleva scatenare l’inferno! E invece quell’Augustus s’era fissato con la furtività! Attaccare il nemico senza farsi vedere ... ma per la Fiamma, come facevano a colpire di nascosto se stavano avanzando alla cieca?! D’accordo che non era un esperta stratega, ma non era necessario essere un genio per capire che una tattica del genere non poteva funzionare! Era un autentico suicidio! Tanto valeva scatenare l’inferno e vedere cosa poteva succedere! D’altronde, il drago era lì per quello! Per la Fiamma, persino Khatep l’aveva autorizzato a fare terra bruciata di quella dimensione! Invece quegli sciocchi sembravano badare più alla vita del nemico che alla propria ... erano fuori di testa, per caso?! Cos’aspettavano a darsi una mossa, prima che fosse troppo tardi? Un bel calcio nel sedere, forse?!

    Gentile Signor Cavaliere, lei [...] potrebbe fare qualcosa?
    Sbuffo di fumo, espressione perplessa e ruggito soffocato.

    Quei cosi erano grossi, brutti e cattivi ... e loro volevano tramortirli e basta?!

    Qualcosa non tornava.

    Mi sspiegate per quale ragione dovremmo lasciare in vita delle creature che ci vogliono morti?
    Nessuna malizia nella sua voce, ma pura e semplice curiosità mista a una buona dose di scetticismo.

    Per la Fiamma, che senso aveva salvare un abominio che vuole mangiarti per colazione?! Mozart e compagnia erano tutti matti. Altro che spirito battagliero e animo focoso del drago che cerca in tutti i modi di sfogare il suo fuoco, no, qui si trattava solo di banalissimo istinto di sopravvivenza! Nient’altro. Quelle mostruosità andavano incenerite dalla prima all’ultima, o avrebbero rischiato di rimetterci la pelle tutti quanti! Possibile che fossero tanto buoni, pacifisti e ingenui da non arrivarci?!

    Lungi dal drago avere paura, ma ... per la miseria, bastava pensare alla facilità con cui s’erano liberati della guardia per capire che era il fuoco la chiave per la salvezza in quel mondo d’ombra! Possibile che a nessuno dei suoi compagni venisse la tentazione d’approfittare di quel vantaggio? Possibile che nessuno le avesse ancora sussurrato “Nesrìn, scatena l’inferno?” ... Uffa.

    [...] da quel punto in poi sarà Nesrìn a confermarti la sua posizione.
    Smorfia stizzita, altro sbuffo di fumo.

    L’avrebbe incenerito più che volentieri, quel miserabile quattr’occhi. Ma per chi l’aveva presa, per il segugio di turno?! Il bravo soldatino che se ne sta di vedetta e avvisa dei pericoli nelle vicinanze, indicando ai compagni dove colpire? Alle fiamme, il drago non era lì per giocare, il drago- ... ah, ma che senso aveva continuare a ripeterlo, tanto ce l’aveva scritto in faccia quello che moriva dalla voglia di fare, ma per chissà quale ragione nessuno sembrava averlo notato ... forse perché era buio pesto.

    Alle fiamme, non posssiamo dargli fuoco e bassta?

    Cos’avevano contro le soluzioni semplici e rapide? Una bella fiammata non era forse molto più pratica e definitiva di una banale botta in testa? Eliminava rischi inutili ... oltre a rendere tutta la faccenda più piccante e divertente. Bah ... vai a capire.

    Cinque metri circa.
    Fece spallucce.

    Non avevano tempo da perdere, la guardia si stava avvicinando e qualunque fosse la sua opinione, poteva aspettare ... almeno finché la sua poca pazienza l'avrebbe reso possibile. Decise dunque di eseguire gli ordini, ma solo perché non le andava di avere la morte dei suoi compagni sulla coscienza.

    Quattro metri circa.
    A proposito, ma quanto era lento quel mostro?!

    Due metri circa alla svolta.
    Per la Fiamma, era una lumaca!
    Oppure era tutta colpa dalla tensione?

    Adesso!
    Ed eccolo che sbuca da dietro l’angolo, il bastardo, ignaro di cosa lo aspetta!
    Un sorriso malizioso increspò le labbra della focosa.

    Dritto di fronte a te!
    Avrebbe esclamato decisa, posando le mani sulle spalle del cavaliere per dargli il senso della direzione.
    Perché indicare, in questo caso, non sarebbe servito a nulla.



    Energia: 95%
    Stato fisico: ottimale.
    Stato emotivo: ansiosa di scatenare l'inferno.

    Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
    Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).

    Equip.: Lame Gemelle.

    Equip. Missione: Siero della Deflagrazione Solare, Pietra della Rinascita, Mappa.


    Edited by Nesrìn - 5/7/2014, 22:45
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Mozart Von Baltasar

    « Dum loquimur fugerit invida
    aetas: carpe diem, quam minimum credula postero
    »
    Post Attivo



    Cinque metri.
    Un nuovo nemico in avvicinamento.
    Un nuovo ostacolo da tenere a bada, intanto che voi procedevate.
    Il capo della spedizione accolse la tua richiesta: prese a contare.

    « Farò del mio meglio! »

    Quattro metri.
    Pensavi che deglutire avrebbe prodotto un suono scomodo. Evitasti.
    Una leggera perla di sudore ti macchiò la fronte: faceva caldo, lì.
    Forse era Nesrìn, non era mai stata fredda quella ragazza...

    « Oh Dama Azzurra, fa che la mia mano non vacilli! »

    Tre metri.
    La sinfonia del cosmo era un portale verso l'altrove.
    Come un fiume in piena, in attesa di straripare fuori dalla tua sagoma.
    Per brevi attimi avvolti in un manto dorato, rivestivi quell'angolo di mondo con stelle e costellazioni.
    Un gioco breve. Un'immagine surreale.

    Due metri.
    Il tempo scorreva lentamente.
    Firion era sull'attenti. Nesrìn si innervosiva.
    Jester sorrideva senza ragione. Augustus riprendeva a contare.

    Un metro.
    Era davvero giusto uccidere una creatura?
    Ma volevano davvero il vostro male?
    Non eravate voi ad aver invaso il loro mondo?
    E per cosa poi? Per un famiglio del Kathep?

    ORA!
    L'istantaneità dei tuoi poteri si riversò in un gesto: una manata sul terreno. Vi fluì la tua energia cosmica, irradiandosi tramite le molecole fino al mostro. Occhi chiusi. L'intenzionalità del tuo volere comandò un campo di rose, a tappeto dov'era il bersaglio. Esattamente in quello spazio angusto un gradevole profumo si sarebbe innalzato. Fragrante. E la sonnolenza provato a invadere le percezioni altrui, inducendolo a un sonno privo di sogni.

    « Rosa di Sublime Bellezza, va e compi la tua opera! »

    Un sibilo a detti stretti.
    La speranza che andasse tutto per il verso giusto.
    La speranza che nessuno dei tuoi fosse costretto a colpire quell'essere. Che la morte non diventasse un mezzo necessario a uno scopo perentorio.

    Post Scrittum
    Niente da aggiungere.
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    Fisico Ottimale

    Ferite Subite Nessuna

    Cosmo Totale 85%

    Cosmo Usato 20%
    Equip
    It's Six o' Clock

    Flauto delle Vuote Melodie

    Oggetti da Quest


    Passive

    Sixth Sense
    Passiva di PWup 50+ Forza/Velocità/Riflessi
    Auspex Pericoli+Potenza Attive

    Seventh Sense
    Passiva di Istant Cast e Mana +10%

    Fly me to the Moon
    Passiva di Volo

    Flauto delle Vuote Melodie (Passive)
    Malia Musicale
    Musica in assenza di Vettori Sonori
    Musica che continua anche in caso di interruzioni forzate

    It's Six o' Clock (Passive)
    Passiva di Illusioni Reali

    Attive

    Royal Demon Rose
    Un tempo rinomata per la sua capacità di condurre ad una morte indolore, è oggi un pallido ricordo del suo sfolgorante potere. Mozart, non più desideroso di condurre alla fine un suo nemico, estenderà un campo fiorito in un'area scelta pari a dieci metri per un turno, dentro la quale il bersaglio sarà indotto a dormire da una potente malia.
    Sonnolenza a Costo Alto


     
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    Death is only the beginning.

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    Into the Darkness VII

    One shot, one kill.
    No luck, just skill.


    Il lavoro di gruppo sembrava decisamente essere il vostro forte.
    Di due guardie che avevate incontrato eravate riusciti a ridurle entrambe al silenzio con un’abile concatenazione di incantesimi e abilità, senza doverne uccidere nessuna.
    Il colosso metallico fece appena in tempo ad avvistare il gruppo che l’intenso profumo di rose lo colse, inebriandolo a tal punto che per quanto cercasse di rimanere sveglio e vigile contro gli intrusi, non potè far altro che crollare al suolo avvolto da un sonno profondo e senza sogni, il rumore della caduta attutito dal campo di fiori evocato dal cavalier celeste.

    Normalmente è a questo punto che le cose paiono prendere sempre una piega inaspettata, orribile e completamente indipendente dalla volontà dei personaggi ma non è questo il caso.
    Il gruppo di recuperatori si trovava ancora nel corridoio, due mostruosità metalliche stordite o addormentate ai piedi e un bivio davanti: scegliere la strada di destra o quella di sinistra?
    Naturalmente l’Antico era stato preciso quindi sapevano già cosa aspettarsi dall’una e dall’altra parte, non rimaneva che decidere cosa fare.

    CITAZIONE
    QM Point

    Scusate infinitamente per il ritardo, non mi ero accorto aveste postato tutti e…beh non ho scusanti.
    Dato che vorrei che voi foste puntuali e che avvertiate quando non lo siete, non ho davvero scusanti.

    Detto questo: il secondo mostro è col muso metallico in un campo fiorito a farsi un bel viaggetto fuori dalle scatole, sta nuovamente a voi scegliere come procedere ma per evitare di fare uno o più giri di post in cui decidete e basta cosa fare vi consiglio di mettervi d’accordo in bacheca e/o separata sede e poi postare la vostra decisione collettiva.
    Attached Image
    Mappa del Turno

     
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    Nesrìn

    Bene, un’altra creatura caduta nel mondo dei sogni ... e un’altra noiosa marcia in corridoi neri come la pece!

    Già ... una noiosissima marcia fra i corridoi di una fottuta dimensione d’ombra, con lei - una metadrago, una guerriera dal sangue di drago, per la Fiamma! - a mo’ di guida. Una misera, fottutissima, guida! Un faro nella notte più nera, unica speranza di salvezza per un improbabile gruppo d’eroi che senza di lei avrebbe senza dubbio alcuno fatto la fine del puntaspilli, con tutti quegli esseri puntuti pronti a far loro la festa che c’erano in giro; lei, figlia del fuoco, che aveva bevuto il sangue di un drago della forgia - una quisquilia, nevvero?! - si riduceva a fare da balia a uno sparuto gruppo di ... bah ... non sapeva manco come classificarli! Una pazza vestita da stramba che, chissà perché, l’aveva presa in antipatia - proprio come lei aveva preso in antipatia il suo parlare in rima - uno studioso scansafatiche e vigliacco, e due pacifisti buontemponi ... sì, forse l’idea di tramortirli con una bella botta in testa e concludere da sola il lavoro di “pulizia” e recupero in santa pace non era poi così male! In questo modo avrebbe infine potuto scatenare l’inferno senza alcun intralcio di sorta!

    Un debole sorriso compiaciuto si dipinse sulle labbra della focosa. Sorriso che però si spense all’istante.
    Scosse la testa, la rossa, mentre una smorfia seccata si dipingeva sul viso ferino.

    No, no, non era per nulla una buona idea. Era un’Aviatrice, per la Fiamma! Che figura ci faceva ad agire in quel modo? Erano i suoi compagni, quelli, i suoi fratelli in arme! Prendere così l’iniziativa, facendo loro rischiare la vita per una sua stupida questione d’orgoglio, era a dir poco assurdo! E poi, chi l’avrebbe sentita Drusilia? Per la miseria, l’Alfiere l’avrebbe come minimo espulsa dalla gilda! No ... doveva restare calma, doveva domare l’istinto del drago di fare terra bruciata di quel luogo di tenebra, così poco affine alla sua natura da farlo sentire nervoso e vulnerabile oltre ogni limite. Lo sentiva ruggire e scuotersi nel profondo della sua anima come mai prima d’allora. L’oscurità non era il suo ambiente ideale, i deserti roventi e i vulcani in eruzione lo erano! Il calore, il fuoco e la luce erano il suo habitat preferito, non certo un labirinto d’ombre, con abomini d’ogni genere e sorta a nascondersi nel buio, pronti a ghermirlo al minimo cenno di debolezza.

    Sia chiaro, il drago non era divorato dalla paura, era solo in estrema allerta. Adrenalina in circolo, avrebbe attaccato senza esitazione e pietà chiunque avesse considerato un pericolo, come solo una bestia selvaggia può fare. Certo, c’era l’eccelsa visione notturna ad aiutarla a mantenere un po’ di lucidità, ma non si sarebbe comunque liberata di quel senso di frustrazione tanto presto. Frustrazione resa ancor più persistente dal fatto che ... no, non era disonorevole condurre i suoi compagni fra i corridoi di quel labirinto infinito; non era umiliante, ne denigratorio, mostrare la strada a chi era cieco in quel mondo d’oscurità, per quanto pacifista, pazzo o vigliacco che fosse. No, era anzi una sua responsabilità! Avrebbe difeso i suoi compari, perché loro senza di lei erano spacciati su tutti i fronti! ... E comunque, c’era in realtà un motivo molto più spiccio che le impediva di ribellarsi ai suoi compagni e scatenare l’inferno.

    Prese l’Amuleto del Ritorno da una tasca, e si rigirò la pietra fra le mani con fare pensieroso.

    “Piccola infusione di mana,” aveva detto Khatep, ma ... cosa per la Fiamma significava?!

    Cos’era, ‘sto mana?! Le genti di Endlos sembravano conoscerlo molto bene, e persino alcuni naufraghi parevano sapere molte cose circa la sua natura e funzione, ma lei proprio no! Un po’ come quando aveva sentito per la prima volta la parola “magia,” così comune sul semipiano, ma non nel suo mondo; le ci era voluto un bel po’ prima di capire che lì, sulla nuova dimensione che era divenuta la sua nuova casa, quella parola era - più o meno - sinonimo di Arte. E quel mana ... era da considerarsi una specie di energia, forse? Il carburante necessario affinché l’incantesimo sortisse il suo effetto? Il "prezzo da pagare,” come direbbero su Àedùn? D’accordo, ma ... il suo fuoco non aveva nulla di magico! Le scorreva nelle vene come sangue, per la Fiamma ... cosa doveva fare per far funzionare quel gingillo, farlo esplodere con una bella fiammata, per caso?!

    Uno sbuffo di fumo le sfuggì dalle labbra, a sottolineare la sua frustrazione.

    D’accordo, forse questa era l’occasione buona per prendere una piccola vacanza dalle avventure che di solito riempivano ogni istante delle sue giornate e passare come minimo un mese intero chiusa in una bella biblioteca a farsi un po’ di cultura circa il semipiano che, suo malgrado, s’era trovata ad abitare! Sì ... avrebbe davvero dovuto farlo, visto che la sua conoscenza riguardo il Maelstrom ed Endlos era tutt’ora pari a quella che le aveva fornito Drusilia il primo giorno che era arrivata - o meglio, caduta - su quel bizzarro nuovo mondo. E considerata la situazione, forse un po’ di studio in più le sarebbe davvero tornato utile.

    Soffocò a stento una risata, la rossa.

    Oh, ma per favore! Già faceva fatica a capire come Àedùn riuscisse a restare in piedi con le forze dell’Ordine e del Caos che lo dilaniavano a destra e a manca - per non parlare poi delle infinite guerre fra stirpe umana e dragonica che imperversavano da secoli sulle sue terre! - figuriamoci se poteva capire come funzionava Endlos! Endlos, per la Fiamma! Una dimensione formata da pezzi di altre dimensioni!

    Ripose la pietra nella tasca, la metadrago, un altro sbuffo di fumo che le serpeggiava dalle labbra.

    Fermi!
    Sussurrò a bassa voce, per non far saltare la copertura, con tono deciso e braccia tese a bloccare la corsa dei compagni dietro di lei sulla soglia d’ingresso, qual’ora non avessero avvertito in tempo le sue parole, visto che comunque si era fermata di colpo. Fra uno sbuffo di fumo e un altro, erano infatti arrivati alla fine del lungo corridoio nero come la pece, e un nuovo nemico in attesa d’essere incenerito si palesava davanti al gruppo, ritto di fronte a una porta a fare la guardia a chissà cosa.

    Durante tutto il tragitto, Nesrìn s’era ingegnata in tutti i modi per riuscire a tenere unita la squadra senza farla perdere nell’oscurità, a per un attimo fu davvero tentata di far esplodere una bella sfera di fuoco nel corridoio, così da poter dare ai suoi compagni un po’ di pace e a lei una buona scusa per sfogare il drago che continuava a ruggirle di scatenare l’inferno senza darle un secondo di tregua; alle fine, però, optò per il classico “sseguite la mia voce,” giusto per evitare spiacevoli inconvenienti e, sì, anche per evitare di sprecare energie preziose per un fottuto globo luminoso che alla fine sarebbe servito solo a rischiarare l’ambiente ... e il drago non era certo il tipo da abbassarsi a usare il suo fuoco a mo’ di torcia, orgoglioso com’era.

    Dunque aveva passato il resto della passeggiata immersa nelle ombre a sussurrare frasi del tipo: “roccia a ore due, occhio a non inciampare,” oppure “pietra ssporgente a ore dieci, occhio a non picchiare la tessta,” e altre cose di minor rilevanza, fra cui: “Mozart, tieni le mani a possto!” - un’assurdità, visto che era buio pesto - e altre più spicce, come: “Ssiete ancora vivi?” voltandosi ogni tanto a controllare se nessuno mancava all’appello - e nella remota eventualità che Jester si fosse persa, lei certo non avrebbe avuto ne il tempo ne la voglia di andare a cercarla: la giullare e le sue rime potevano benissimo andare a farsi friggere! - e infine, poco prima di giungere a destinazione, “vedo la fine del tunnel e tutto va bene!” le iridi ambrate che brillavano come fari nella notte, forse unica nota di luce nella pesante oscurità che permeava quel luogo colmo di mistero.

    C’è un’altra di quelle creature puntute.
    Non aggiunse altro, la focosa, preferendo passare subito all’azione, come suo solito.

    Puntò il palmo della sinistra dritto verso la guardia, e all’istante sei sfere infuocate sfrecciarono addosso al nemico, pronte a carbonizzarlo fino al midollo. Alle fiamme la buona educazione! Alle fiamme il non voler far loro tanto male! E poi, stava comunque agendo secondo il piano, seppur a modo suo, no? Faceva luce e nel frattempo attaccava ... meglio di così? Certo, il povero mostriciattolo forse non sarebbe sopravvissuto al suo fuoco ... ma sono cose che capitano, giusto? Magari il drago non avrebbe causato troppi guai ai suoi compagni, ma una buona scusa per scatenare l’inferno l’avrebbe comunque trovata!


    Energia: 85%
    Stato fisico: ottimale.
    Stato emotivo: ansiosa di scatenare l'inferno.

    Tec. Utilizzate: Pioggia di Meteore [Consumo Medio] Attacco ad area.
    Nesrìn lancia 6 meteore verso gli avversari, in un'area d'effetto di 7 metri.

    Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
    Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).

    Equip.: Lame Gemelle.

    Equip. Missione: Siero della Deflagrazione Solare, Pietra della Rinascita, Amuleto del Ritorno, Mappa.


    Edited by Nesrìn - 10/8/2014, 13:13
     
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    Numerologia: 2, Unione


    Primo Corridoio



    La situazione non sembrava così complicata come si era immaginato, almeno per ora. Dal canto loro il numero li rendeva un gruppo temibile per un singolo avversario, ma la cosa, nelle prossime stanze, potrebbe mutare profondamente. Meglio non pensarci per ora. La prima cosa da fare, per ora, è avvicinarsi al nemico appena colpito, quello il cui corpo giace nel crocevia e, alla bene e meglio, spostarlo più indietro, così che eventuali nemici di passaggio dalle camere a destra non possano vedere il corpo lì presente.
    Fatto questo, una quisquiglia tecnica, allora potrà dedicarsi ad altro. Insieme al Metadrago è l'unico che in qualche modo ci vede qualcosa, in un modo tutto speciale e particolare. Quindi, per evitare assalti alle spalle decide di mettersi alla coda del gruppo. Il suo lungo-sguardo spirito dovrebbe permettergli di cogliere nemici in avvicinamento. Inoltre da quella posizione potrà evitare che alcuni suoi colleghi perdano il passo o il filo del tragitto da seguire.
    Alla frase perentoria del drago gli si gela il sangue. Ancora non è abituato all'idea di dover abbattere quei nemici, ma meglio loro che lo stesso Numerologo trucidato da Khatep.
    Come in precedenza lascia che siano i guerrieri a divertirsi ad abbattere il nemico, a divertirsi e sfogarsi.
    Il suo compito sarà, banalmente, coprire le retrovie.
    Attende che il nemico venga abbattuto prima di dividere il gruppo in due sottogruppi per operare una manovra a tenaglia nella prossima sala.
    Ci dobbiamo dividere per poco, una persona tra voi - indica Firion e Mozart - con me da questa porta in basso, così che possa controllare l'eventuale arrivo dei nemici. Il secondo di voi, con Nesrìn proseguirà nella porta lì a Nord. Abbiamo i comunicatori, quindi possiamo coordinarci al meglio. Se avete bisogno di più tempo, viste le due porte, intanto potremmo esplorare la stanza adiacente. Signora Giullare lei può aggiungersi al duo che preferisce.




    CITAZIONE
    Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi (Dieci tarocchi incisi su lamine di metallo affilato), Siero della deflagrazione Solare, Pietra del Ritorno, Mappa
    Mana: 90%

    Status Fisico: Perfetto
    Status Mentale: Preoccupato

    Tecniche
    Sussurri – Auspex spiritico [Passiva]
    Figlio dei Numeri - Istant Casting & Aumento riserva di mana [Passiva]


    Sunto: Si limita a coprire le retrovie e sciorinare una strategia per il prossimo turno.
     
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    Dividersi. Scelta saggia?
    Rimuginavi sulla questione
    chiedendoti fino a che punto
    potessi tu contraddire l'ordine.

    « Ci converrà separarci? »

    Facesti, grattandoti il mento;
    sempre facevi così ragionando
    sulle possibili strategie in atto.


    « Se potessi forare le pareti e superare i corridoio, magari.. »

    Un tempo avresti potuto farlo,
    non era difficile per le tue abilità.
    Ma adesso ripensavi e dubitavi
    che i poteri tuoi rinnovati, forse
    non potevano ciò che era loro
    dato compiere in passato.


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    Cosmo Totale 85%

    Cosmo Usato 20%
    Equip
    It's Six o' Clock

    Flauto delle Vuote Melodie

    Oggetti da Quest


    Passive

    Sixth Sense
    Passiva di PWup 50+ Forza/Velocità/Riflessi
    Auspex Pericoli+Potenza Attive

    Seventh Sense
    Passiva di Istant Cast e Mana +10%

    Fly me to the Moon
    Passiva di Volo

    Flauto delle Vuote Melodie (Passive)
    Malia Musicale
    Musica in assenza di Vettori Sonori
    Musica che continua anche in caso di interruzioni forzate

    It's Six o' Clock (Passive)
    Passiva di Illusioni Reali

    Attive

    ???
    ///


     
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