-
.
Continuazione de La Tana Segreta degli Skaven, Parte IV
Dopo essersi scontrati con quelle creature mostruose, il gruppo si era fermato per riposarsi un attimo.
Omryn non ne aveva veramente bisogno, gli sarebbe bastato solo recuperare un po' di fiato. Al contrario, Rufus e Jump avevano dato fondo a gran parte delle loro energie per sterminare quelle creature e quegli altri poi giunti a dar loro man forte.
Si trovavano ancora a diverse centinaia di metri sotto terra ed ancora non erano a conoscenza dei misteri di quell'intricato complesso di gallerie scavato da quegli uomini ratto in chissà quante centinaia di anni. Ne avevano già affrontati tanti e, di certo, ne avrebbero affrontati ancora. Nessuno dei tre sapeva cosa il futuro aveva in serbo per loro. Di certo nessuno voleva più trovare altre sorprese come quelle dei ragni o dei colossi affrontati poche ore prima.
Avevano già ripreso a camminare da oltre un'ora, nel frattempo anche le pile della torcia elettrica di Jump si erano consumate. Da quanto tempo erano li sotto? Ore oppure giorni?
Ormai risultava inutile, non aveva senso portarsi dietro uno strumento che non poteva più svolgere la propria funzione, così la gettò via. Forse un ratto superstite l'avrebbe considerato il proprio tesoro un giorno. Accese una torcia e prosegui, nonostante tutte le cattive notizie, avevano cominciato a risalire da diversi minuti e la fiamma poteva bruciare senza rischiare di consumare l'ossigeno troppo rapidamente.
Dopo aver percorso decine di cunicoli, anche piuttosto stretti, esser scesi e saliti più volte, i tre potevano aver perso la cognizione del tempo. Omryn aveva cambiato torcia altre due volte quando per fortuna o purtroppo i tre giunsero finalmente in un'ampia camera. Dal punto dove erano sbucati, avevano chiara visuale su una sorta di piazza rocciosa a dir poco enorme. Verso destra terminava con un baratro, forse senza fondo. A sinistra, roccia antica quanto il mondo, le ossa della terra, restavano salde e impenetrabili. Non sembrava vi fossero gallerie sulla parete e il trio non avrebbe potuto fare altro che attraversare l'enorme spiazzo roccioso.
Voltato l'angolo poche decine di metri più avanti, si trovarono davanti a qualcosa di davvero inaspettato. Direttamente scolpito nella roccia si trovava un vero e proprio tempio e, ai suoi piedi, decine, forse centinaia di uomini ratto in preghiera. Oltre le scalinate, Omryn poté notare alcuni degli uomini ratto vestiti di nero, come quelli pericolosi e insidiosi affrontati nella piazza, ed altri con una tunica bianca che stringevano in pugno alcuni strani oggetti metallici in bronzo o forse ottone. Tra loro spiccava la figura di uno stregone che, però, non era vestito di stracci come quello incontrato in precedenza con Rufus, ma una tunica bianca con strani motivi ornamentali. In pugno stringeva un bastone di legno sulla cui sommità era attaccato un teschio, forse di Skaven con alcuni rami intrecciati. Osservando meglio, l'elfo notò che somigliava vagamente al volto scolpito sulla soglia del tempio, una sorta di ratto con numerose corna.
Era la fine, se volevano proseguire avrebbero dovuto affrontare quell'esercito praticamente infinito di ratti. Di buono avevano dalla loro l'elemento sorpresa, ancora sembrava che nessuno si fosse accorto della loro presenza. Probabilmente non si aspettavano che riuscissero ad arrivare così lontano o, più probabilmente, non erano nemmeno a conoscenza del fatto che degli intrusi si trovassero nel loro regno sotterraneo. A Omryn questo non importava e, di certo, nemmeno a Jump o a Rufus che sembrava provare un odio smisurato verso quelle creature.
«Si va.»
Esclamò, stringendo in pugno una delle sfere metalliche sottratte ai ratti con le casacche nere. La osservò di nuovo, la strinse nelle mani e dopo asserì uscito dal proprio nascondiglio la scagliò in mezzo all'enorme gruppo di ratti.
«Boom!»
Gridò entusiasta, ma non accadde proprio nulla.
Disturbati nel loro momento di preghiera, i ratti si alzarono e si voltarono nella direzione in cui si trovava Omryn. I loro occhi erano fiammeggianti d'ira per esser stati interrotti proprio in quel momento.
«Cazzo, ho proprio idea che non farà 'boom'»
Brontolò quando, improvvisamente, nel punto in cui aveva lanciato la sfera metallica iniziò a levarsi del fumo verde. Immediatamente scattò il panico tra i ratti che cercarono di allontanarsi il più possibile da quel punto, ma la confusione non glielo permise più di tanto, tant'è che alcuni di loro persero i sensi o caddero privi di vita, per poi venire calpestati dai compagni.
Omryn lanciò quindi anche l'altra sfera. Se avesse prestato attenzione, avrebbe intravisto delle venature rosse, anziché verdi sul metallo, ma poco importava adesso. l'unica cosa importate, fu la deflagrazione che accompagnò il suo atterraggio in mezzo ad un'altro gruppo di Skaven. L'esplosione schizzò fiamme, schegge di metallo e detriti di roccia in ogni direzione, dilaniando i corpi di decine di ratti e ferendone altrettanti. Nonostante ciò, ne rimanevano ancora un'infinità.
Omryn impugnò quindi l'imponente arco e cominciò a far fuoco, lanciando le proprie frecce una dopo l'altro, accorgendosi infine di esser rimasto a corto di proiettili.
«Maledizione!»
Imprecò, estraendo le due lame, mentre l'infinito sciame di ratti si stava dirigendo verso di lui e i suoi compagni.SPOILER (clicca per visualizzare)Entrambi recuperate il 50% delle energie spese nella role precedente.
Status
Stato Fisico: In forma.
Stato Psicologico: Concentrato..
Energia Iniziale: 100%
Energia Utilizzata: -
Energia Residua: 100%Abilità Passive
-
Equipaggiamento
Scaglialance (Arco)
Frecce: -
Pugnale
Zanne D'acciaio (Coppia di Spade a lama curva)
Sfere Metalliche Misteriose x2
. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Dopo il riposo e dopo aver camminato per un'ora buona, i tre avventurieri capitarono nel posto ove mai avrebbero potuto sperare di capitare: il luogo di culto e di raduno dell'esercito elite nonchè del loro sommo sacerdote, a capo di tutti gli skaven e di ogni loro nefanda bestia. L'idea di Omryn di lanciare le bombe che in precedenza aveva sottratto ai cadaveri degli skaven fù grandiosa anche per Rufus e, quando il cacciatore esclamò il primo "boom" e tutti si voltarono, il mazziere sinergico ebbe solo a quel punto la sensazione che erano finiti dalla padella, nella brace.
- Mi sembrano incazzati abbastanza ma non sanno che cazzo gli aspetta. Voi non sapete con chi avete a che fare! -
Pensare una frase cazzuta di un film era qualcosa che caricava molto Rufus e, così come il suo animo, anche le sue mani presero ad ardere. Si, era pronto per entrare in azione e scatenare tutto il potere delle fiamme. Non voleva risparmiarsi nemmen un pò Rufus, estrasse dal mazzo non quattro, non otto ma ben dodici carte! Quali figurano esse raffiguravano non fregava molto al mazziere sinergico, le espose tutte in direzione delle bestie che, per colpa della bomba verde e poi quella rossa, non erano ancora pienamente concentrate su di loro. Questo era un bene per Rufus, voleva proprio investire con le sue dodici figure di fuoco, che presto sarebbero apparse al suo fianco prendendo l'aspetto delle figure delle carte, come a formare un esercito luminoso intorno al proprio generale.
- E' tempo di prendervi a calci nel culo! Che siate cento, mille o diecimila...oggi vi asfalteremo tutti! Fanculo a Thor, all'attaaacccoooo! -
Quasi come se fosse un pazzo kamikaze, Rufus si lanciò nella mischia attorniato dalle sue emanazioni di fuoco e, presto, avrebbe reso tanti skaven come delle polpette al forno.
- Macinato di topo....TOPO BURGER! -
Rideva il mazziere sinergico, quella frase di quel film gli piaceva un sacco. La sua risata si elevava nell'aria e la sua mente si stava via via riempiendo di voglia di commettere ecatombe di topi e di quel tizio vestito bene che era il loro capo. Una cosa era certa: o moriva o veniva riempito di gloria. Non c'erano altre strade per Rufus.Rufus NeftubiCondizione fisica: Ristabilito
Condizione psicologica: Adesso vuole spaccare tutto, sente che è il posto giusto dove sfogare finalmente tutta la sua furia.
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: Carte Neutre - Sinergia del fuoco [consumo medio] | Carte Neutre - Sinergia del fuoco [consumo medio]
Slot: 2/2
Mana rimanente: 80%
Link scheda | Revisione: X | XRiassunto-Appendice-. -
.Dopo una pausa e una discreta camminata tra i cunicoli, la
sfigatissimacompagnia dei tre, arrivò in uno strano posto, misterioso e veramente strano. Un luogo di culto, dove alla sommità di quello spazio vi era un sacerdote e l'esercito, forse era il luogo d’adunata per una possibile invasione della superficie? Mai avrebbe permesso un simile affronto al presidio che ha tra i suoi natali il Baccelo Segreto, Kagato non l'avrebbe mai permesso, mai e poi mai quei topi avrebbero messo piede, sopra i verdi campi dell’Est anche a costo di una sua vita.
Insieme all’inutile arciere e al giocatore di carte guardava la scena, forse una cerimonia per l'imminente invasione, quando l'arciere, gettò uno delle due sfere metalliche raccolte dai bestioni uccisi poco tempo prima. Urlò un chiaro "Boom", Omryn pensava fosse una bomba, quando una nube verde iniziò a manifestarsi dalla sfera, portando i topastri nel panico, seguito dalla seconda sfera che creò una bella deflagrazione. L'arciere iniziò a sparare i suoi dardi mietendo vittime, sotto lo sguardo stupito di Kagami, «Oh sai fare qualcosa allora» disse con tono sarcastico, contemporaneamente spostava l'attenzione verso il campo di battaglia, quando notò le dodici figure ignee del mazziere piombare sugli skraven, uccidendone veramente molti.
Urla, odore di carne bruciata questa era la situzione, Kagami con aria di sufficienza, scosse le spalle quando «Forse è il caso che faccia qualcosa anche io» prese un brevissima pausa e nello stesso momento, chiuse i pugno destro e indicò il soffitto di quello spazio, «Altrimenti mi lasciate indietro e non ci tengo» concluse infine con tono freddo. Appena chiuse la bocca, partirono otto sfere di luce azzurra insieme a sei saette dal cielo, andando a mirare il fronte dei topastri, friggendoli tramite le saette e con le sfere azzurre che esplodevano al contatto, causano il panico nei topi che iniziarono a muoversi in modo caotico schiacciando i feriti delle offese.
«Arciere alla tua sinistra un gruppo di quattro» Concluse infine, avvertendo l'arciere sull’imminente arrivo di quattro topastri.SPOILER (clicca per visualizzare)Scheda: Link
Mana:9050
Condizioni Fisiche: Illeso
Condizioni Mentali: Si combattePassive
Database Personaggi Shonen Jump - Passiva di spiegazione dei poteri
Velocità Pensiero - Istant Cansting
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia - Immortalità only GDR
Le chiamano in mille modi - Auspex Energetico
1° Slot:Shotgun/Ryusuken
Sempre la solita zuppa, allora cambia il nome del mezzo e del energia ma è sempre la solita cosa, qui evito di disegnare le tredice stelle di Pegaso perchè anche nel opera la reputavo una cosa idiota, dai su ragazzi devo perdere tempo per fare qualcosa di inutile? Non è come urlare il nome.
Qui non cambia la posa di lancio è uguale per entrambi i nomi, a secondo di come mi sveglio uso uno dei due. Carico l'energia in un pugno e poi la libero sotto raffica di sfere energetiche verso il mio nemico o miei nemici, dato che un colpo multiplo può colpire più di un bersaglio insieme. Variabile di attacco non elementale multi colpo Alto ( 8 )
2° Slot: Gigadein
Da qualche parte, in qualche opera pubblicata, ci sarà di sicuro, no aspetta il Gigaden di DAI, ok veniamo al dunque, indicando il cielo, con un qualsiasi dito, creo una nube nera carica di energia elettrica, appena formata, essa emette fulmini al suolo puntando l'area del bersaglio designato.
Attiva alto su due turni di fulmini dal cielo. Tecnica ad area 7m e max numero saette a turno 6 con potenza media a turno
Note:. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Mai una battaglia era stata preparata peggio: per quanto potessero farsi valere, i tre non potevano far altro che scatenare subito e senza riserve tutto il loro potere se non volevano rimanere schiantat da quell'orda di skaven. Dalla loro, quei ratti antropomorfi avevano i poteri e la guida di un mago sciamano davvero capace tatticamente, al punto che già nelle prime battute mise alle strette ed isolò i tre. Rufus non vedeva più i suoi compagni e temeva il peggio più per uno di loro: Omryn. Mentre Jump sembrava ancora in grado di farcela, forse l'arciere si era trovato difronte qualcosa di difficile da fronteggiare da solo o, forse, aveva preso una delle vie laterali che portavano chissà dove.
- Malediz- devo subito riunirmi almeno a Jump se non voglio rimanere isolato pure io! Che quella troia di Sif si prenda il colera se così non fosse! Adesso devo per forza usare tutto il mio potere, non posso limitarmi. Devo...sfoderare quell'altra tecnica proibita. Mi spiace non potermi trattenere ma se non la uso ora, potremmo non rivedere la luce del giorno. -
Le mani del mazziere sinergico si unirono sopra la sua testa proprio mentre evitava un giavellotto che gli volò a pochi centimetri dal viso. Gli attacchi si facevano sempre più precisi e lui non voleva assolutamente perdere altro tempo, adesso che aveva capito: prima di a ricongiungersi con Jump, doveva colpire la fonte di quella strategia mirata a separarli.
- Vediamo ora se hai tempo per startene lì a farti le seghe, finocchio di un prete! -
Un momento prima era in fondo allo stanzone, in balia dei colpi degli skaven, pochi attimi dopo si trovava invece dietro al loro capo, il tutto grazie al suo movimento nelle ombre ed alle luci che aveva appena emesso una delle luci blu esplosive di Jump, lanciate da chissà dove. Poco importava che non lo vedeva, quello che importava era colpire duramente il comandante di quell'esercito troppo vasto per esser affrontato in maniera ortodossa. Dovevano farsi furbi e quale cosa migliore se non uccidere il leader avversario? Gli arti superiori di Rufus si fecero di energia negativa e delle ombre, uno con il pugno che caricava direttamente il capo degli skaven mentre l'altro con la mano messa a taglio che colpiva dall'alto verso il basso.
- Se ti prendo, ti faccio divenire polpa di topo. Chissà che sapore orrendo...nemmeno quel cane di Fenrir lo mangerebbe -Rufus NeftubiCondizione fisica: In fase calante
Condizione psicologica: Adesso vuole spaccare tutto, sente che è il posto giusto dove sfogare finalmente tutta la sua furia.
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: Passo ombra [consumo basso] | Attacco Ombra [consumo alto]
Slot: 2/2
Mana rimanente: 55%
Link scheda | Revisione: X | XRiassuntoDopo essermi spostato nelle ombre, grazie alla luce blu esplosiva di Jump che ha creato ombre ben definite, sono arrivato alle spalle del capo degli skaven ed usando l'attacco ombra gli sferro un colpo composto dalle braccia trasformate in ombra ed energia negativa che cercheranno di colpirlo da sopra (mano a taglio) e da dietro (pugno).AppendiceMr. Yogi da questo turno esce di scena. Lascio il dubbio sulla sua possibile morte o meno.... -
.Un solo motto, un solo grido, tutti per se! Ecco cosa stava succedendo, i tre non si conoscevano talmente bene da coordinarsi, i tre erano appena conoscenti e fino a quel momento sono andati avanti per vari fattori: vuoi gli ambienti angusti dei cunicoli, vuoi la scarsa organizzazione dei topi incontrati fino a quel momento e vuoi altri fattori tra cui la fortuna, erano andati avanti, fino a quel punto.
La situazione era chiara, l'esercito dei topi presenti era organizzato e molto numeroso, la tattica migliore forse era uccidere il leader, la guida che comandava le orde, che erano riuscite ad isolare in un modo o in un altro i tre.
Jump mieteva vittime con le sue saette e luci azzurre, i topi cadevano ai suoi piedi. Stava stancandosi, la fatica ne rallentava l'azione e offuscava leggermente i suoi pensieri, era assalito da quattro topastri che si paravano minacciosi di fronte a lui.
Uno sguardo beffardo, un riso arrogante prese forma sul suo delicato volto, un celere gesto della mano mancina e quattro saette si pararono contro i suoi assalitori. Subito dopo, il ragazzo spiccò il volo, andando a cercare il capo. Non si vedeva nulla, le tenebre però non erano un problema per lui, Jump poteva percepire l'energia d’ogni singolo essere vivente e più quest’energia era potente, più sovrastava quelle deboli, rendendo il capo Skraven distinguibile dalla feccia dei suoi soldati.
Era sopra di lui, quando puntò la punta del dito verso di lui. Successe una cosa bella, per il gruppo, l'energia del capo sparì, un attimo prima era bella potente e subito dopo scomparve senza lasciare traccia.
«Rufus...» Disse con tono debole, quasi sussurando a se stesso, «senti mazziere, ti prendo a brogiotto e scappiamo, mi sono rotto le palle di stare qui sotto.» Concluse infine rivolto verso l'assassino del capo Skraven, le sue parole erano apatiche e dimostravano la noia che provava, nonostante il pericolo della situazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Scheda: Link
Mana:5040
Condizioni Fisiche: Illeso, affaticato per il consumo di mana
Condizioni Mentali: Inizia ad annoiarsiPassive
Database Personaggi Shonen Jump - Passiva di spiegazione dei poteri
Velocità Pensiero - Istant Cansting
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia - Immortalità only GDR
Le chiamano in mille modi - Auspex Energetico
1° Slot: Volaaa, volaaaaaa
In molti manga pubblicati, sul Jump, in molti volano... ecco io posso fare lo stesso, sfruttando l'aura/reatsu/cosmo e chi per loro, posso spiccare il volo. Attiva di volo due turni costo complessivo medio max 5m dal suolo in combattimento
2° Slot:
Attiva turno precedente: Gigadein ultimo turno
Da qualche parte, in qualche opera pubblicata, ci sarà di sicuro, no aspetta il Gigaden di DAI, ok veniamo al dunque, indicando il cielo, con un qualsiasi dito, creo una nube nera carica di energia elettrica, appena formata, essa emette fulmini al suolo puntando l'area del bersaglio designato.
Attiva alto su due turni di fulmini dal cielo. Tecnica ad area 7m e max numero saette a turno 6 con potenza media a turno
Note:. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -L'attacco del mazziere sinergico si concluse come sperato: il capo degli skaven era stato annientato! Proprio nel momento in cui il suo cadavere cadeva al suolo, esamine, uno dei suoi due compagni si avvicinò a lui, forse con l'intento stesso di Rufus. Era arrivato tardi, il lavoro che aveva compiuto il mazziere sinergico vanificava la sua venuta e, forse, proprio per questo disse le seguenti parole, nella penombra:
- Rufus...senti mazziere, ti prendo a brogiotto e scappiamo, mi sono rotto le palle di stare qui sotto -
Jump proponeva un ritorno a lidi più illuminati e Rufus non poteva dargliene torto: avevano di fatto distrutto gli arieti, i sicari ed il capo di quell'esercito che da lì a poco sarebbe stato solo un gruppo disorganizzato di Skaven. Non erano più una minaccia, questo era sicuro. Tra di loro, non c'erano personaggi di spicco che avrebbero potuto tirare le fila come faceva il loro defunto capo. Quasi dispiaciuto ma conscio del momento propizio, il mazziere sinergico decise di accettare quel consiglio indiretto di Jump, il ritornare in superficie. Per farlo, al mazziere sinergico non serviva nient'altro che ripensare al luogo dov'erano entrati ed usare la carta che gli permetteva lo spostamento istantaneo, anche detto teletrasporto.
- Mi spiace per Omryn ma, se è ancora vivo, saprà certamente tirarsi fuori da questa vicenda. Se non lo è, noi non possiamo rischiare di morire nel tentativo di salvarlo, se quest'esercito si riorganizza, verremo uccisi. Siamo entrambi a corto di energie e l'effetto sorpresa ormai è svanito. Vieni Jump, prendi la mia mano e saremo fuori in un momento, mi basta accumulare per qualche secondo un pò di potere. Se vuoi, giusto per divertimento, puoi dare un ultimo "saluto" a questi immondi. Non credo li rivedrai mai più. La carta che userò ci riporterà in superficie, fidati! -
La carta che serviva a Rufus era tenuta sempre all'altezza del cuore, in una tasca interna comoda ma allo stesso tempo non facilmente accessibile a terzi. Quella carta rappresentava per lui la via di salvezza ultima, il ricordo dell'uomo che aveva lasciato a lui quel mazzo. Da lui aveva ereditato il mazzo e, proprio lui, gli raccontò che il primo potere che scoprì fù quello della carta de "Il mondo". Strano come Rufus avesse usato quel potere solo una volta, quando ancora non era su Endlos. In quella realtà, invece, sarebe stata la primissima volta ed il mazziere sinergico sperava che la carta si comportasse come solito. Non c'erano motivi per cui essa non dovesse funzionare, le altre aveva svolto egregiamente il loro compito.Rufus NeftubiCondizione fisica: Stanco, dopo aver usato le proprie energie sul capo degli Skaven e dopo aver iniziato ad accumulare l'energia per il teletrasporto.
Condizione psicologica: Pronto ad andarsene nel momento in cui Jump gli stringe la mano.
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: Il mondo [consumo alto]
Slot: 0/2
Mana rimanente: 35%
Link scheda | Revisione: X | XRiassunto-AppendiceAvrei voluto salvare anche il PG di Mr Yogi per farlo diventare eventualmente PNG ma...può salvarsi da solo se mai dovesse tornare. Se non torna, esce di scena nel modo giusto.. -
.Ok finalmente era finita, il giocatore di carte aveva evidentemente anticipato l'idea di Kagami di uccidere il capo. Non vi erano altri ratti degni di guidare quel orda, il caos creato mostrava la loro reale natura, essi iniziarono ad azzuffarsi tra loro per fuggire, quando Rufus rivolse la parola al Jump. Esso diede ragione a lui, ma le sue parole avevano un velo di malinconia e di preoccupazione per l'inutile arciere che fino a pochi istanti prima faceva parte del loro sgangherato gruppo. « Si ok, Ratti degni, non ce ne sono » Disse con tono quasi scocciato. inarcò le sopracciglia assumendo un espressione seria, quando continuò la sua risposta « francamente, di quel inutile arciere, me ne sbatto il cazzo. Da quando vi ho incontrato non ha fatto una emerita sega. » concluse infine, facendo spallucce, mentre osservava il suo interlocutore dall'alto, scendendo verso la mano protesa del mazziere.
Un istante nulla di più, un bagliore oscuro che avvolse i due per riportarli in superficie. Rami, alberi cespugli questo si poteva vedere, essi erano giunti tramite quella oscura magia del mazziere nella foresta di Fanadell, erano in superficie, nelle terre del Presidio Orientale del semipiano finalmente.
« Senti, da dove siete entrati voi due? Dato che ci siamo sigilliamo l'entrata di quei ratti e poi andiamoci a farci una bevuta. » Disse infine con una punta di calma nelle sue parole, proponendo di sigillare l'entrata che i due avevano usato per entrare in quel fottuto mondo sotterraneo.SPOILER (clicca per visualizzare)Scheda: Link
Mana: 40
Condizioni Fisiche: Illeso, affaticato per il consumo di mana
Condizioni Mentali: Scocciato, annoiato, vuole sigillare l'entrata della "tana"Passive
Database Personaggi Shonen Jump - Passiva di spiegazione dei poteri
Velocità Pensiero - Istant Cansting
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia - Immortalità only GDR
Le chiamano in mille modi - Auspex Energetico
1° Slot: Volaaa, volaaaaaa
In molti manga pubblicati, sul Jump, in molti volano... ecco io posso fare lo stesso, sfruttando l'aura/reatsu/cosmo e chi per loro, posso spiccare il volo. Attiva di volo due turni costo complessivo medio max 5m dal suolo in combattimento ULTIMO TURNO
2° Slot:
Note:. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -L'aria finalmente tornava a fluire nei loro corpi come non mai, il posto ove erano stati fino a poco fa, quel luogo sacro per gli Skaven, era davvero povero di ossigeno. Se non fossero ritornati in superficie ed avessero continuato a combattere, probabilmente sarebbero morti durante la battaglia per asfissia! Le idee del compari di viaggio, l'unico e non quello con cui era partito per quell'impresa, proponeva di sigillare l'entrata. Essa non era tanto distante da loro, avrebbero dovuto rifare la strada che Rufus e Omryn fecero ore, anzi, ormai giorni prima. La carta infatti li aveva portati dove si era incontrato proprio con l'arciere, nella parte di foresta ove avevano affrontato le prime minacce. Lì vicino, a cercar bene, si sarebbe trovato il corpo dello stregone che esplose per coinvolgere nella morte e richiamare i compagni di tana alla battaglia. Rufus era d'accordo con Jump ma non avrebbe potuto aiutarlo: aveva fatto qualcosa che la carta non permetteva. Aveva violato le regole del mazzo. Questo lo metteva nella situazione di ricevere ben presto il rigetto, cosa che avvenne proprio nel momento in cui pensò a quello che aveva fatto. Salvare una vita rischiando la propria? Che cazzo gli era venuto in mente di fare? Spiegando la situazione a Jump, tra i dolori che lo tenevano incollato al suolo, Rufus indicò la direzione allo strano essere dai poteri e dal potenziale enorme.
- Quello che ho appena fatto, Jump, si chiama violare le regole del mazzo. Cheattare. Non potevo teleportarre anche te con me ma l'ho fatto ed adessso nel pagherò le conseguenze. Sto avendo un rigetto energetico e la cosa potrebbe durare un pò, perciò tu vai, distruggi l'entrata, non c'e' nessuno a guardia. Io, se il mazzo vorrà, sarò ancora qui. Altrimenti, se non mi troverai, fammi un favore: raccogli le mie carte e và via, lasciandone una a caso qui sul terreno. Perché ti dico tutto questo? Perchè se non mi troverai qui vorrà dire che il mazzo ha deciso per la mia morte. Per mia fortuna ho un potere che mi permette di ritornare tra i vivi, quindi, quando io ritornerò, con un corpo diverso, verrò a riprendermi le carte. Sei in debito con me, da li non saresti scappato tanto facilmente. Non da solo. -
Con vari gesti, pur in preda ai dolori che gli laceravano la mente e le membra, il mazziere sinergico si liberò di tutte le carte eccetto una, quella che ora gli stava dando fastidio e da cui non poteva separarsi, essendosi sigillata alla sua mano. Era proprio la carte de "Il mondo", quella che aveva usata in modo improprio, a tenerlo in quello stato. Nessuno poteva aiutarlo, la situazione doveva risolversela da solo. Evidente agli occhi di Jump doveva esser che Rufus era in una situazione di difficoltà. Il mazziere sinergico non si pentì di quello che aveva fatto, di aver scelto di aiutare prima il compagno e poi le vite di innocenti pur di chiudere quel buco del terrore che era la tana degli Skaven. Si stava sacrificando, stava andando contro parte del suo interesse e del suo istinto di autoconservazione, pur di chiudere quel capitolo. Sapeva che la situazione era in mani buone, Jump avrebbe archiviato quello che prima lui ed Omryn, poi anche lo stesso Jump, avevano iniziato. Sperava solo di rimaner in vita e veder tornare quel giovine senza dover sacrificare il suo corpo. C'era una buona percentuale che Rufus avrebbe perso per sempre il suo corpo originale. Era certo però di aver ormai acquisito padronanza sui poteri dello spirito, tanto che intorno a lui, per un attimo, iniziò a vedere gli spiriti della foresta.Rufus NeftubiCondizione fisica: In preda a dolori incredibili alla testa ed al corpo. Immobilizzato in ginocchio al suolo.
Condizione psicologica: Mi sono sacrificato per il prossimo ed adesso sto per crepare. Spero di non perdere il mio corpo. Vedo...gli spiriti della foresta! Il mio potere spirituale è cresciuto già così tanto?
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: -
Slot: 0/2
Mana rimanente: 15%
Link scheda | Revisione: X | XRiassunto-Appendice-
Edited by Mule - 15/11/2014, 14:06. -
.Aria, luce alberi che bella visione dopo il tour sotterraneo a caccia di topi. La situazione era calma, anche se Rufus sembrava stare male, Kagami ignorava la cosa, e francamente no ci avrebbe perso il sonno per tale cosa. Chiese dove era l'entrata e il mazziere la indicò mentre era in agonia e a stento rispondeva alle parole del ragazzino.
Quello che ho appena fatto, Jump, si chiama violare le regole del mazzo. Cheattare. Non potevo teleportarre anche te con me ma l'ho fatto ed adessso nel pagherò le conseguenze. Sto avendo un rigetto energetico e la cosa potrebbe durare un pò, perciò tu vai, distruggi l'entrata, non c'e' nessuno a guardia. Io, se il mazzo vorrà, sarò ancora qui. Altrimenti, se non mi troverai, fammi un favore: raccogli le mie carte e và via, lasciandone una a caso qui sul terreno. Perché ti dico tutto questo? Perchè se non mi troverai qui vorrà dire che il mazzo ha deciso per la mia morte. Per mia fortuna ho un potere che mi permette di ritornare tra i vivi, quindi, quando io ritornerò, con un corpo diverso, verrò a riprendermi le carte. Sei in debito con me, da li non saresti scappato tanto facilmente. Non da solo. Un lungo monologo del mazziere, diceva che Kagami era in debito con lui per averlo salvato da quel posto, diceva che nono poteva usare quel trucco e adesso n’avrebbe pagato pegno e infine ordinava di raccogliere le carte se non avrebbe trovato il suo corpo dopo aver sigillato l'entrata. Il Jump lo guardò con aria totalmente apatica, il suo sguardo era assente, nel vedere il suo compare in bilico tra la vita e la morte, voleva quasi prenderlo in giro, chi era cosi pazzo da usare un potere a costo della propria vita per salvare un altro? Avrebbe capito una bella donna, ma non certo un compare di viaggio. Il mondo è strano le persone sono strane, tutti sono strani al dire il vero. « Fufufufu, » Rise con aria sarcastica, avviandosi verso l'entrata, « Ok cercami se vuoi, ma se non segui il mio passo, non mi volto indietro, è stato un piacere conoscerti, alla fine.» concluse infine con parole arroganti, sottolineando che il suo lungo monologo gli era entrato in un orecchio e uscito in un altro. Era una strana persona lunatica Kagato, veramente strana. Raccolse una carta, tanto per scrupolo e dando le spalle a Rufus fece un cenno di saluto, dirigendosi verso l'entrata della caverna.
Infine dopo aver raggiunto l'entrata indicata dal mazziere, la scrutò pensando subito un colpo ben piazzato e avrebbe sigillato quella grotta, puntò il dito indice della mancina verso la volta della grotta. Subito si manifestò una luce azzurra dalla punta che andò a colpire l'entrata. Le rocce caddero chiudendo l'entrata tra un boato simile ad una frana. Kagato ansimava dalla stanchezza, mentre prese la sua strada verso chi sa quali lidi.SPOILER (clicca per visualizzare)Scheda: Link
Mana:4020
Condizioni Fisiche: Illeso, affaticato per il consumo di mana
Condizioni Mentali: Non pervenutoPassive
Database Personaggi Shonen Jump - Passiva di spiegazione dei poteri
Velocità Pensiero - Istant Cansting
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia - Immortalità only GDR
Le chiamano in mille modi - Auspex Energetico
1° Slot:Reigun/Kamehameha
Per quanto cambi la forma di energia nelle opere c' è sempre qualcosa che accomuna, è il mezzo, tanto si tratta sempre di un raggio di energia non elementale di potenza variabile. Ok fin qui tutto torna nelle opere cambia la posa di lancio ma il succo è quello. Fino al medio si chiama Reigun, in quanto l'energia viene caricata nel indice di una mano puntato verso il nemico e poi rilasciata. Da Alto la tecnica si chiama Kamehameha, perchè la porto entrambe le mani unite su un fianco, carico l'energia, poi avanzando le mani e aprendole libero il raggio urlando il nome della tecnica. Lo sò che è inutile ma fa figo urlare il nome della tecnica e cambiare posa di lancio a secondo della potenza. Variabile di attacco non elementale Alto
2° Slot:
Note:.
SottosopraLa Tana Segreta degli Skaven, Parte V |
Contacts
Web
