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°PaNdEmOnIuM°.
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Narrato l °Pensato ° l Parlato l Diciture fuori campo
Alla fine ero dunque giunto alla tanto agognata meta.
Il deserto non aveva reclamato la mia vita, o meglio, il tempo di sosta all’interno di esso si era dimostrato più breve del previsto.
Per quanto duro e faticoso, il cammino non durò molto.
Merito anche di quella inaspettata compagna di viaggio che mi aveva permesso di orientarmi con meno difficoltà in un luogo di cui non avevo nessuna informazione.
Adesso però si entrava nella seconda fase.
Bisognava raggiungere questo luogo che avevo potuto osservare solo mediante i suoi grezzi disegni sulla sabbia, e seppur mi fosse stato indicato il punto d’ingresso, ciò non voleva automaticamente dire che il restante percorso sarebbe stato una passeggiata.
Quindi come procedere?
In che modo agire?
Molto probabilmente vi era solo un opzione, ovvero pedinarla.° Le dovrò stare alle calcagna °
Poteva essere una buona idea.
Anzi, era l’unica buona idea che potessi perseguire per riuscire ad orientarmi in un luogo di cui non sapevo nulla.
Questa fantomatica Merovish aveva una struttura molto familiare alla mia città natale dato che il mio popolo era stato costretto a rifugiarsi sottoterra per sopravvivere.
In fondo non ero nuovo al visitare opere di architettura sotterranea.
Potevo prendere il tutto con un tuffo nel passato.
Un immergermi nostalgicamente in un ricordo romantico.
Bando alle cazzate, dovevo raggiungere quella dannata città se volevo trovare una soluzione al mio problema.
Se volevo entrare in contatto con qualcuno che mi permettesse di comunicare con il mio mondo.
Le uniche informazioni che ero riuscito ad ottenere nel breve viaggio in compagnia di quella simpaticona, erano state quelle che si trovava sotto terra e che per arrivare in città bisognava percorrere un tunnel.
Ma il modo come orientarsi all’interno dei cunicoli non mi era stato detto.
Né tanto meno ero in possesso di una mappa.
A questo punto non mi rimaneva altro da fare che accodarmi.
Per ora mi dovevo semplicemente limitare a seguire gli spostamenti della burbera aliena: la osservai attentamente mentre attivando il suo deflettore mimetico, si dirigeva spedita verso una serie di carovane che parevano prendere la strada che doveva condurre a questo fantomatico luogo.
pur riscontrando grossi problemi di comunicazione linguistica, ero comunque riuscito a recepire quelle informazioni che mi sarebbero state necessarie per muovermi senza vagare troppo alla cieca.Procediamo...
Al momento l’unica cosa sensata era emulare la sua stessa azione, seppur cercassi di tenermi distanziato da lei cosi da non pestarle i piedi e non alterare più del dovuto quel suo già instabile umore.
Muovendomi con la più accurata discrezione, avrei cercato di avvicinarmi per seguire quella lunga fila che procedeva lenta ma spedita all’interno dei vari cunicoli che collegavano l’esterno con la metropoli.
Stando attento a non produrre rumore e tenere attivo il sistema ottico-mimetico cosi da non essere identificato e poter procedere liberamente, mi limitavo a seguire il percorso di quella fila indiana che a differenza mia, sapeva molto bene come orientarsi tra quelle innumerevoli diramazioni che assomigliavano sempre più a un labirinto.
Una cosa era certa, senza una guida o un punto di riferimento, provare a orientarsi in quei luoghi sotterranei risultava praticamente impossibile rischiando cosi di perdersi e di far di essi la propria tomba.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Normale
Stato Fisico: Normale
Energia:
Utilizzata - 10%
restante - 90%SPOILER (clicca per visualizzare)Passive:
Mescolandosi tra varie coperture, confondendo le sue linee e muovendosi cautamente può passare inosservato o furtivamente al di là delle persone.
Sa come avvantaggiarsi dell'ambiente e come utilizzare la luce e le ombre.
E le opportunità di un movimento non notato non gli sfuggono in quanto conosce l'importanza del giusto tempo e l'utilizzo della diversione.
Senza produrre rumore il guerriero può avvicinarsi alla vittima ed ucciderla senza che questi se ne accorga!
[5 punti x passiva di Furtività]
(non produrre rumore)
47 è in possesso di un abilità alquanto unica, che lo rende un avversario talmente temibile da essere percepito solo nel momento in cui i suoi colpi vanno a conclusione. Consiste nel celare la propria presenza completamente sul campo di battaglia: in sostanza sarà in grado di azzerare la propria aurea potendo cosi diventare invisibile a chi detenga capacità extra sensoriali.
Inoltre tale peculiarità risulta assai favorevole in situazioni dove il nemico non è a conoscenza dell'ubicazione, ad esempio all'interno di banchi di nebbia, cortine fumogene o grotte completamente al buio.
(l'effetto decade quando si usano tecniche offensive)
[5 punti x passiva di assenza di Aura]
Tecniche:
Mimetizzazione
Tra le diverse meraviglie a livello di applicazione tecnologica che la nanotuta offre, una sicuramente delle caratteristiche più utili ed efficienti durante la battaglia risulta essere il sistema ottico-mimetico per deflettere la luce. Il suo nuovo aspetto, pur rimanendo umanoide, riflette l'ambiente circostante consentendo una mimetizzazione visiva quasi totale in caso d'immobilità: sostanzialmente si risulterà invisibili fin tanto che non si attaccherà. Questo livello di mimetizzazione persiste per 2 turni ed ignora tecniche e capacità di rilevamento passive, ma risulta inutile contro abilità di rilevamento attive, dimostrandosi in grado di superare efficacemente solo capacità di rilevamento che si basano sulla vista, e solo se di livello Basso.
consumo M e d i o
Edited by °PaNdEmOnIuM° - 30/10/2015, 07:15. -
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ASTAROTH
Dunque dovevo finalmente dirigermi alla tana, secondo indicazione dell'altisonante incarnazione del deserto che mi aveva assoldato per quell' "operazione" di ricerca, che avrei trasformato in una distruggi e ricerca fra i cadaveri. Il mio passo era veloce e continuavo a tormentarmi le mani, eccitato, ne avevo sentito di belle su quella città e morivo dalla voglia di vederla. La violenza di quei lidi era stata paragonata a quella di una bolgia infernale, e dato che ero un fottuto principe demoniaco, non potevo che esserne particolarmente curioso. Mi unì alla calca di gente e carovane che si affollava all'ingresso.
Cosa dovevo fare in città? Allora: Prima di tutto andare in un luogo la cui ubicazione ovviamente non conoscevo, fare un bel pò di casino sanguinolento - sicuramente la parte migliore di quella storia - e infine trovare una corona da consegnare al buon Sahara, niente di più facile almeno in teoria. Mi scrocchiai le nocche minaccioso come se avessi già uno di quei bastardi davanti, bastardi di cui non sapevo niente ancora, ma già li volevo morti.
Ed ecco che la carovana davanti a me passava sotto l'imponente entrata dei cunicoli della tana, il sole finalmente veniva occultato da quelle strutture forgiate nella sabbia da chissà quale antico popolo, finalmente un alito di fresco, refrigerante, un piacevole cambiamento dall'immorale caldo desertico. Merovish non era lontana e con essa la risoluzione della mia frenesia.SPOILER (clicca per visualizzare)Dettagli pg
Aspetto: [X senza spada]
Stato fisico: Normale
Stato psicologico: Normale
Energia: 100%
Riassunto:
Tecniche Passive:
Tecniche Attive:. -
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Si dice che le avventure più assurde inizino tutte con un evento.
Che sia catastrofico.
O forse sentimentale.
Magari già scritto nelle stelle.
Ma che sia un evento!
Qualcosa che scuota l'anima -e sì, la faccia tremare.
Qualcosa che spinga l'avventuriero a trasformare un giorno comune in da quel giorno in poi.
Perché da questo giorno in poi le vostre vite avrebbero avuto un nuovo significato.
Nel bene o -perché no- soprattutto nel male.
Così accadde all'improvviso. Perché niente di spettacolare era mai nato dalla tranquillità di un Sole cocente. Il respiro della terra si innalzò furibondo, anticipando, non senza provocare notevole sgomento, quello che era di li a poco in corso: un terremoto.
Chiariamoci. Una cosa era la terra che trema e sconquassa i suoi confini geografici.
Un'altra era terra che si apriva direttamente sotto e intorno a voi.
Come una bocca di leone -i denti di roccia -il ruggito delle profondità.
E il fatto che fosse avvenuto così rapidamente, lasciando ai più ben poche speranze di reazione, era un indizio su chi o cosa realmente avesse causato quel tremore.
Perché, a questo punto, dovrei fare un'altra specificazione: la terra trema, sì, ma trema solo per voi.
Potevate giurare che le carovane oltre i trenta metri da voi non avevano nessuna idea di cosa stesse accadendo.
Certo, si voltarono.
Ma insomma, se senti un insieme di grida di dolore e paura che fai -te ne fotti?
Ah, beh non avete torto.
In un certo senso, chi era scampato a quel parapiglia si voltò, sì, ma una volta compreso di essere fuori dai guai corse verso Merovish. Detto in maniera comprensibile: vi lasciarono a voi stessi.
Dunque torniamo al grande evento che vi avevo annunciato!
La voragine che si apre sotto di voi aveva il sapore di un presagio oscuro -una profezia potente, antica e corrotta -potevate giurare che centinaia di punti luminosi stavano fissandovi. C'era un intero cosmo di vita nell'universo del sottosuolo -e ogni singolo dannato occhio vi stava fissando.
Vi stavano aspettando.
QM POINT
Siete tutti, bene o male, nei Cunicoli. La prima cosa che vi investe è un Critico di tremore (paragonabile a un medio a testa) che tenta di privarvi dell'equilibrio; sopraggiunge poi un Critico che consiste nel aprire una voragine. Non fa danno, tenta solo di farvi cadere in un fosso di cui non vede niente se non "centinaia di occhi".
Vi è possibile difendervi dal primo critico con una difesa magica. Contro il secondo, invece: se parate il primo, avete modo di provare a fuggire (ripeto PROVARE, vi dirò io se andrà a buon fine o no); nel caso in cui non riuscite a parare il medio di scossa, ma avete una passiva di volo, vi è concesso di tentare la fuga (e ripeto anche qui, TENTARE) -se nessuna delle condizioni di cui sopra si verifica, finite autoconclusivamente nel fosso e perdete i sensi.
Buon game :3. -
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