[EM][SC] Dark Glow

All the World's Evil ▪ Algor Mortis

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Cominciò tutto con una distorsione nell’aria.
    Lo spazio parve contrarsi per un istante, rilasciando di colpo il potenziale accumulatosi con un flash di luce nera. Una lieve onda circolare spazzò la neve circostante, propagandosi ai piedi della figura materializzatasi dal nulla.

    Sulla cima della collina che dominava sul sottostante villaggio di Valiinorê, Bid’daum inspirò dopo tanto tempo l’aria pungente del Settentrione. Ignorando il paesaggio montano, si soffermò con lo sguardo soltanto sul maniero un tempo appartenuto ai Kuzporat; aveva avuto occasione di visitarlo anni prima, quando ancora era un castello diroccato intriso di un’aura di abiezione particolarmente affine alla sua. S’infastidì per qualche istante vedendo la magione ristrutturata e ripulita dal putridume che l’aveva resa tanto affascinante ai suoi occhi.

    Seele Corporation.

    Le informazioni ricevute al “Soul Light” nel Distretto delle Luci - filiale meridionale dell’azienda - erano state sufficienti per risalire alla posizione di quella nuova filiale. Ciò non aveva reso meno complesso il teletrasporto che l’aveva portato all’estremo opposto del semipiano, ma almeno non aveva sprecato energie per colpa di coordinate approssimative.

    Sostò davanti al portone rinforzato, con indosso la sua armatura ma senza armi in pugno. Non reputò necessario annunciarsi: l’ondata maligna che accompagnò la sua comparsa, familiare per molti dei residenti della fortezza, sarebbe stata un sufficiente biglietto da visita.

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    nCqiHvw
    Lucius Nyx
    Lord of the Dusk.

    Alza la testa di scatto, come un coniglio che ha appena percepito l'odore di un predatore.
    Stava dormicchiando nella sua stanza, accoccolato contro il suo cane, prima di essere svegliato dal sentore di quell'aura malsana. Ora pian piano si alza in piedi, gli occhioni spalancati, cercando di capire se quel che sta sentendo è veramente quello che pensa che sia.
    Non dovrebbe essere qui ed è assurdo che sia qui. Eppure, riconosce benissimo il fetore di quello spirito. Sente il battito del suo cuore aumentare, ma non saprebbe dire se sia per via della rabbia o per l'eccitazione.
    Probabilmente, un misto tra le due cose.

    Scende dal letto e, mentre recupera i vestiti buttati su una sedia, apre un canale di comunicazione con la Seele. La sua anima allunga i tentacoli, ricercando gli altri frammenti della sua essenza, e un messaggio mentale si riversa nelle testacce nere di tutti i suoi dipendenti:

    «Signore e signori, abbiamo un Bid'daum ai cancelli.» annuncia, in maniera invero un poco superflua.
    Difficile non notare un simile rigurgito di putridume al portone. Persino gli Imp si sono agitati: sente fruscii d'ali e stridule grida oltre i muri in pietra della sua stanza. I più temerari li scorge ora dalla finestra; pallide sagome grigie, che girano in cerchio spiando Bid come tremuli avvoltoi.
    «Non mi ha informato del suo arrivo e non mi risulta che abbia affari in sospeso me, quindi immagino che sia qui per richiedere i servigi dell'azienda.»
    Il tono è rigido, privo di entusiasmo. Suona quasi piccato - ed è così che lui si sente, realizza dopo un istante di ponderamento.
    Piccato. Perché ci sarebbe un affaruccio in sospeso, invero, ma Sua Oscurantezza non riesce proprio a trovare il tempo per dedicarvicsi. È un uomo impegnato, lui, con una carica politica importante e mille responsabilità.
    Quasi spezza in due la fibbia del mantello, mentre cerca di allacciarlo.

    «Pregherei la nostra Presidentessa e il Vicepresidente di farsi avanti per accogliere il nostro ospite, mentre io spierò la scena dalle ombre.
    Credo che sarà utile vedere come la bestiaccia si rapporta all'azienda quando non ci sono io di mezzo. Cerchiamo di capire quanto siamo benvisti da Merovish ufficialmente parlando.
    »
    Specialmente dopo i casini che abbiamo fatto, sembra sottointendere la sua voce. Sì, perché tra Azazel che va a rompere le palle e dipendenti che cercano aiuto per assaltare Laputa, davanti a Bid non hanno fatto altro che collezionare figure di merda, diciamocelo.
    Un utile banco di prova. Un modo di vedere se la sua bizzarra famigliola è cresciuta.
    «Buona fortuna. Non temete, vi starò attaccato alle spalle: siate professionali e date il meglio di voi.»
    Un grattino di saluto a Lasher, prima di uscire dalla stanza.

    Edited by Zero - 1/6/2016, 09:53
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    13,302

    Status
    Anonymous
    KQbqSuJ

    Shalysanne

    Scheda [x] ♦ Demone // Seele Corporation
    Djinn



    Se ne stava beata e rilassata nella propria stanza, avvolta nell'abbraccio caldo ed umido dell'acqua nella tinozza di legno in cui stava facendo il bagno. Teneva le braccia appoggiate al bordo, in modo da sostenere comodamente la testa nell'intento di osservare distrattamente la danza delle fiamme nel camino. Già da minuti aveva raggiunto lo stato di quiete mentale e gli unici pensieri riguardavano a possibili figure astratte comparse nel fuoco.
    Peccato non potesse durare, nonostante avesse provato a far finta di nulla.
    Si accorse di un cambiamento nel miscuglio di auree spirituali nella vicinanze, trovandoci pure una sensazione di famigliarità. La Djinn non dovette fare uno sforzo di memoria, perché ci pensò lo stesso Lucius ad avvertire e confermare che un nuovo ospite si era palesato al di fuori del loro maniero. E non una personalità qualunque.
    Senza fretta Shalysanne sollevò le palpebre, mostrando un'espressione ben più sveglia e attenta che in precedenza e arricciò le labbra in un accenno di sogghigno.
    « Fatelo entrare. »
    Ordinò ai servi vicino al ponte levatoio, sempre per le vie mentali costruite dalla Tenebra.

    Davanti a Bid'daum il ponte levatoio sussultò e produsse un tintinnio metallico, quindi gradualmente si abbassò e tese le catene che lo sostenevano. Arrivato a colmare il fossato che separava il resto della collina al cortile interno del maniero, si potevano ora notare una coppia di armature ai lati del varco. Quella sulla destra avanzò di un paio di passi, piazzandosi al centro e si voltò in direzione dello Sciamano, aspettando che lo raggiungesse sotto all'arcata.
    « Siate il benvenuto al maniero della Seele Corporation. La Presidentessa e il Vicepresidente vi aspettano al salone d'accoglienza. Se volete seguirmi. »
    Esordì una voce maschile e caratterizzata da un suono echeggiante, leggermente metallico. Era colpa della celata dell'elmo che nascondeva il volto di chi si trovava dentro la corazza metallica. Sempre se fosse davvero abitata: dalle feritoie non uscì alcuna nuvoletta del fiato.
    Il giardino interno costituì qualche metro di camminata e dalla parte opposta li aspettava un secondo portone, questo però permise l'accesso agli ambienti coperti della struttura.
    Davanti all'ospite e l'armatura si presentò un salone riscaldato da un grosso camino sul fondo, mentre sulle pareti laterali si aprivano su corridoi laterali. Una coppia di scale in pietra anticipavano la presenza di un piano superiore, ma al momento non aveva importanza.

    La penombra creata dalle torce rendeva i tendaggi dell'arredamento vittoriano di un rosso sanguigno, gettando ombre qua e là tra mobili e altre armature disposte lungo le pareti.
    Shalysanne si ergeva vicino al camino, spalle al fuoco e sopra di lei c'era il quadro del precedente Presidente a sorvegliarla, appeso alla cappa. Lei e il Vice al suo fianco. Vestiva il completo grigio chiaro formato da giacca, camicia e gonna appena sopra al ginocchio, sotto cui facevano capolino gli immancabili stivali di cuoio candido e lo stesso i lunghi guanti.
    Stretto al collo il foulard blu si confondeva con la massa di capelli del medesimo colore.
    « Benvenuto, Comandante. La vostra presenza è una sorpresa. »
    Disse cordiale e la voce armonica, arricciando le labbra ad allargare il sorriso già presente.
    Scambiò una fugace occhiata con Azazél, verificando nel caso volesse parlare pure lui.
    Distese elegantemente il braccio destro verso l'esterno ad indicare il tavolo e le sedie disposte lì a fianco, cercando così di spostare per un momento l'attenzione sugli stessi.
    « Se volete accomodarvi. Immagino non siete venuto qui per una semplice visita di cortesia. »
    Si mostro sì gentile e disponibile, lo sguardo attento sulla figura dell'interlocutore.


    » Status.

    Fisico: Perfetto
    Energia: 100%
    Riassunto: ///

    × Djinn: creatura di spirito, miracoli e magia.
    |Passive only GdR - Esaudire desideri, Immunità naturale a Vento/Elettricità|

    × Tra il visibile e l'invisibile.
    |Effetto: Invisibilità [], Immortalità, Auspex Spiritico, Maschera dell'Anima|

    × Volontà d'acciaio.
    |Effetto: Protezione dalle malie, Istant-casting, Mindfuck-Alert|

    .: Tecniche usate :.


    CITAZIONE
    ///



    . ♦ Code © Alyah.
    Vietata la copia, anche parziale



    Edited by Alyah - 14/6/2016, 15:25
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Looking at the Stars

    Group
    Member
    Posts
    12,853
    Location
    (╯°□°)╯︵ ┻━┻

    Status
    Anonymous
    https://i.imgur.com/N3tVYVm.png
    Azazél
    « Esprimi un desiderio. »

    Az stava "giocando" con un coltello, una pietra dell'Anima frantumata e un incantesimo completato a metà. Per fare cosa, non ve lo voglio dire.
    Aveva sollevato la testa nel preciso momento in cui l'ondata maligna si era diffusa nel castello. Una sorta di premonizione, un avviso. Se lo sentiva che quel giorno sarebbe arrivato.
    La sua prima preoccupazione? Che fosse arrivato per invaderli, distruggerli e ridurli in cenere. Chiaramente per qualcosa che aveva fatto Lazarus. Perché lui era l'origine di tutti i loro mali, sventure, problemi e quant'altro. Ma bé, nessun allarme, nessuna esplosione, tutto tranquillo. Solo Bid alle porte e Laz nella testa a rompere le scatole. "Sìsì, è arrivato papino, ora datti una calmata." Come se ci fosse bisogno di dirgli di essere professionale. Era lui quello che, praticamente fino a quel momento, lo era stato anche in vece dell'albino.
    Si sta già abbottonando la giacca, una sistematina alla cravatta ed ai capelli ed è pronto a presentarsi. Raggiunge in fretta Shalysanne, per accogliere l'ospite, cercando di trovare il giusto equilibrio fra gioia e serietà. L'ultima volta che si sono incontrati Bid'daum era praticamente onnipotente, a casa sua - come si suol dire - oltre a tutta la baracca di potere prettamente spirituale che emanava di persona, ma adesso aveva deciso di addentrarsi fin nella tana della Seele, praticamente erano a ruoli invertiti. Circa. Ok, non del tutto, ma non è questo il punto importante. Era lì davvero per affari? Quella era l'unica cosa che importava, gli affari venivano prima di tutto.
    "Benvenuto." Aveva iniziato, approfittando dello sguardo della presidentessa per intervenire, prima di lanciare uno sguardo al come si era presentato il comandante della legione. In armatura. Che gli significava questa cosa?
    Con calma poi si era avvicinato all'armadietto-bar. "Confido abbiate fatto buon viaggio." Da un capo all'altro del presidio. Comparso all'improvviso, come un ladro dall'ombra. Poteva mandare un messaggero, che diamine. "Posso offrirvi qualcosa da bere?" Aveva già radunato tre bicchieri di vetro, di quelli buoni, per gli ospiti di una certa importanza. E stava scegliendo quale bottiglia proporre. Whiskey scozzese invecchiato oltre il secolo, una bottiglia che si era premurato di salvare prima della fuga da Laputa, roba di alta qualità, difficile da reperire persino dalla dimensione da cui proveniva. Due dita per bicchiere, versate con mano di qualcuno abituato a farlo. Chissà se avrebbero apprezzato gli altri due.


     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Il ponte levatoio si abbassò davanti a lui, segno che gli occupanti della magione si erano accorti del suo arrivo e stavano reagendo tempestivamente. Al varco lo accolsero due armature animate, che lo accompagnarono all’interno dell’edificio. Giunto in un salotto finemente arredato trovò due volti conosciuti ad accoglierlo: una era Shalysanne, djinn che tempo prima gli aveva chiesto udienza durante la prigionia laputense di Lazarus, che al momento era stata definita “Presidentessa”; l’altro era Azazél, demone che aveva a sua volta incontrato a Merovish ma in circostanze più movimentate – lui doveva essere l’attuale Vicepresidente. Poteva scrutare un terzo volto, ma quest’ultimo era soltanto dipinto su tela e appeso al muro: era il ritratto di un ragazzo albino dall’aspetto scavato, il compianto fondatore della Seele Corporation – Lazarus Lee.

    Simpatico.

    Constatò con piacere che - nonostante la sontuosità della sede e le formalità di rito - quel gruppo di spiritisti non aveva perso il senso dell’umorismo.

    « Motivi di carattere istituzionale mi hanno impedito di avvisarvi in anticipo: capirete bene che la mia presenza qui potrebbe destare fin troppa curiosità in zone altolocate. »

    Per questo stesso motivo si era spostato da solo e con un trasferimento istantaneo che non attirasse attenzioni indesiderate: meglio evitare che si spargesse la voce di un Ufficiale del Sud in visita presso un borgo sperduto del Nord.

    « Comunque sì, sono qui per parlare di affari. »

    In quel momento la sua armatura si dissolse in flebili particelle nere, lasciandolo vestito della sua uniforme da Comandante. Con un cenno d’assenso acconsentì che gli preparassero un drink: accettare l’offerta fu un gesto di freddo garbo da parte sua, giacché qualunque intruglio trangugiasse - dai torcibudella di Boggart ai pregiati whiskey invecchiati - veniva vaporizzato dopo pochi istanti da un intreccio di forze spiritiche; le conseguenze del non avere più uno stomaco materiale con cui poter metabolizzare l’alcol, si direbbe.

    « Si tratta di affari piuttosto importanti, perciò ritengo che sarebbe più produttivo parlarne con ogni vostro spiritista in sede. Oltre a purificare e ristrutturare questo posto, avrete ricavato una sala riunioni da qualche parte, dico bene? »

    Un ghigno sottile accompagnò le sue ultime parole. Pur essendo lontano dalla sua Tana,
    Bid’daum non smetteva di essere un demonio dalle mille risorse.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    13,302

    Status
    Anonymous
    KQbqSuJ

    Shalysanne

    Scheda [x] ♦ Demone // Seele Corporation
    Djinn



    Accettò con un fugace cenno del capo come ringraziamento il bicchiere offertole da Azazél.
    Proseguì di un paio di lenti passi verso una delle poltrone affiancate al tavolo, ma non si sedette. Mantenere maniere rigidissime e troppo formali non erano nelle abitudini della Djinn, quindi le veniva più naturale mostrarsi rilassata nel muoversi nello spazio. Andò ad appoggiare il braccio libero sulla parte alta dello schienale, addossandoci buona parte del peso corporeo e avvicinò la mancina al viso, così da prendere il primo sorso di whiskey.
    Nel frattempo ascoltò la conferma di Bid'daum sulla sua presenza lì a Nord.
    Shalysanne se ne rimase quieta, apparentemente più interessata a gustarsi fino in fondo ogni goccia ingollata, più che prestargli attenzione. Era vero a metà: dedicò il dovuto momento di assaporamento alla bevanda pregiata e ne approfittò pure per temporeggiare, analizzare alla stessa maniera il comportamento dell'ospite.
    Percepì una nota di supponenza e non le piacque da passarci sopra.
    Non si trattava di sganciare ripicche infantili per voler rifarsi del loro primo incontro, dove i ruoli erano invertiti. Shalysanne era sì orgogliosa, ma non di quel genere rigido e cristallizzato sul proprio piedistallo. Seguiva la logica: c'era il momento adatto ad accantonarlo, senza perdere comunque in dignità, e un altro ancora per dargli ascolto.
    Lei non era Lucius. Lei non era altrettanto facile ad assecondare lo Sciamano Nero.
    Era pure abbastanza stanca di chi pensava di poter sottomettere la Seele ai propri comodi.

    « Una sala per le riunioni esiste. »
    Cominciò a dire, senza perdere la propria compostezza né garbo distaccato e cullò dolcemente il bicchiere a mezz'aria, come a disegnare sbrigativamente quella stessa stanza.
    Fino ad un attimo fa aveva lo sguardo perso sulla divisa nera del Comandante, quindi batté le ciglia una volta e puntò le iridi bluastre ad incontrare quelle rosse dell'interlocutore.
    « Ma non vedo perché mobilitare l'intero corpo dei dipendenti, quando avete già davanti chi li comanda. Le vostre danno l'idea di essere questioni su cui non si può perdere del tempo. »
    Sostenne lo sguardo, forse era pure intenzionata a non sbattere di nuovo le palpebre.
    « Dunque parlate, avete la nostra attenzione. Dopo decideremo se chiamare gli altri. »
    Concluse con voce melliflua, arricciando un angolo della bocca in un mezzo sorriso.


    » Status.

    Fisico: Perfetto
    Energia: 100%
    Riassunto: ///

    × Djinn: creatura di spirito, miracoli e magia.
    |Passive only GdR - Esaudire desideri, Immunità naturale a Vento/Elettricità|

    × Tra il visibile e l'invisibile.
    |Effetto: Invisibilità [], Immortalità, Auspex Spiritico, Maschera dell'Anima|

    × Volontà d'acciaio.
    |Effetto: Protezione dalle malie, Istant-casting, Mindfuck-Alert|

    .: Tecniche usate :.


    CITAZIONE
    ///



    . ♦ Code © Alyah.
    Vietata la copia, anche parziale

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Non era difficile immaginarsi il ritratto di Lazarus sogghignare sottovoce mentre l’incontro si dipanava al suo cospetto. Poteva quasi sentire la sua voce mentre gli faceva notare come avesse lavorato sui suoi sottoposti per far emergere in loro il carattere necessario. Era palese come la Seele fosse stata temprata dalle vicissitudini a Laputa e Merovish. Eclissatosi il Capo, nuove personalità avevano ottenuto l’occasione di emergere. La Djinn designata come Presidentessa possedeva un equilibrio adatto per sostituire la facciata pubblica che l’ex-albino non poteva più esibire.

    Shalysanne voleva valutare in prima persona il motivo della visita del Comandante, appellandosi astutamente ai tempi inferiori di trattativa di cui avrebbero giovato restando in tre. In condizioni normali sarebbe stato piacevolmente stimolato all’idea di avere un interlocutore in grado di sostenere il suo sguardo e di esercitare attrito contro la sua presenza autoritaria. Anche se diverse circostanze rendevano quel duello verbale meno appetibile del solito, la sua indole agì in automatico per controbattere in modo incisivo.

    « Oltre a comandarli potete disporre della loro vita? »

    Una domanda secca e inaspettata, a cui giustappose subito le dovute spiegazioni.

    « Il contratto che potrei sottoporvi è più redditizio di qualunque commessa abbiate mai ricevuto, ma di contro potrebbe mettere a repentaglio la vita di tutti i vostri spiritisti. Se nel vostro codice aziendale è previsto che voi due possiate condurre trattative che mettono in gioco la loro sopravvivenza, allora non ci sono problemi nel restare qui in pochi intimi a goderci quest’ottimo whiskey. In caso contrario, se è necessario che anche loro abbiano voce in capitolo, vi chiederei di convocare gli interessati. »

    Scolò d’un fiato il drink versatogli da Azazél, restando totalmente impassibile mentre l’alcol veniva nebulizzato nel suo esofago prima di poter essere assorbito. Appoggiò subito il bicchiere vuoto con un gesto fermo, rivolgendo uno sguardo vagamente inquietante ai presenti.

    « È proprio perché i miei affari sono urgenti che vorrei evitare di ripetermi. »

    Comprendeva perfettamente che - giocando in casa - per loro era forte la tentazione di propendere per un approccio poco accomodante – a maggior ragione nell’eventualità in cui avessero su di sé le aspettative del loro evanescente fondatore, curioso di vedere come si sarebbero comportati.

    L’importante era non perdere di vista ciò che rappresentava il loro ospite.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Looking at the Stars

    Group
    Member
    Posts
    12,853
    Location
    (╯°□°)╯︵ ┻━┻

    Status
    Anonymous
    https://i.imgur.com/N3tVYVm.png
    Azazél
    « Esprimi un desiderio. »


    Aveva preso posto e seguito in silenzio lo scambio di battute fra Bid e Shaly, limitandosi a spostare sul tavolo il bicchiere ancora pieno, non avendo altro da fare.
    Si era alzato solo per riempire nuovamente il bicchiere del Castigo. "Possiamo." Aveva risposto brevemente, in maniera del tutto tranquilla. Era naturale che l'altro non conoscesse la loro organizzazione aziendale. E si erano organizzati abbastanza bene. Era uno degli orgogli della Seele, ecco.
    "L'azienda è organizzata in maniera da essere il più efficiente possibile, per questo abbiamo, ad esempio, una branca che si occupa praticamente solo della protezione dei dipendenti, la pericolosità di un compito non è affatto un ostacolo." Di nuovo il pensiero di Gajeel, seduto a quello stesso tavolo, che prende a testate il legno per passare il tempo mentre Bid'Daum parla, gli fluttua davanti agli occhi. "È proprio perché abbiamo la massima attenzione ai vostri affari che vi chiediamo di esprimervi qui, senza indugio." Fa ondeggiare il bicchiere, non c'è scherno o tentativo di infastidire l'altro, questa volta sta davvero solo pensando al guadagno. "Il nostro compito è quello di conoscere i dipendenti e le loro abilità, di modo che una volta stabiliti i termini del compito che intendete affidarci possiamo indicarvi i migliori elementi per portarlo a compimento nei termini prestabiliti. Convocare ogni singolo spiritista sarebbe superfluo ed in alcuni casi ... controproducente, ma se volete conoscere i nostri dipendenti per verificarne in prima persona le capacità allora potremmo anche organizzarci in tal senso a tempo debito." Termina di spiegare, prima di portarsi il bicchiere alla bocca e berne un piccolo sorso.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Sentendo da Azazél che l’ipoteca delle vite dei loro dipendenti rientrava nelle loro facoltà, Bid’daum annuì soddisfatto.

    « Molto bene, allora possiamo cominciare. »

    Prese posto al tavolo senza troppe cerimonie, ignorando il bicchiere nuovamente pieno. Avrebbe cominciato la discussione non appena i due si sarebbero accomodati.

    « Le anomalie si stanno intensificando, qui a Nord. La Piaga, come la chiamano da queste parti, ha danneggiato diverse attività economiche… tra cui alcune che sono di mio diretto interesse. »

    Nessun riferimento preciso, come c’era da aspettarsi. Alla Seele bastava sapere che le mani scheletriche dei Lich si erano in qualche modo posate sugli affari dell’Ufficiale del Sud.

    « Ho già avuto modo di analizzare i resti di alcuni redivivi che infestavano queste terre e ne ho tratto le dovute conclusioni; tuttavia mi piacerebbe anche avere un quadro completo della situazione da parte vostra, trattandosi del vostro campo di specializzazione. »

    Incrociò le mani sul tavolo, facendo oscillare lo sguardo tra i due interlocutori.

    « L’offerta che potrei farvi dipende in larga misura dallo stato attuale della Piaga, dai suoi possibili sviluppi futuri e dalla posizione della vostra azienda nei suoi confronti, perciò non lesinate sui dettagli rilevanti. »

    Le trattative erano ufficialmente iniziate.

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    nCqiHvw
    Lucius Nyx
    Lord of the Dusk.

    Silenzio tra i due Demoni a capo dell'azienda. Difficoltà nel riassumere una situazione così vasta, forse, o indecisione nello scegliere quanto rivelare a chi, a conti fatti, non é certo un amico né un alleato.
    (Un conoscente, tutt'al più. Il tizio che frequenta il tuo compagno di stanza, quello che tu fissi con disapprovazione perché lo giudichi una cattiva influenza. Ma lui non ti ascolta, e tu non puoi far nulla oltreché sbuffare.)
    Mentre Shalysanne e Azazel si scambiano occhiate dubbiose, una nuova voce riecheggia nella stanza.

    «In questa zona, la Piaga risulta essere il risultato dell'influenza di quattro Lich. Osano definirsi Re, i miserabili.»
    Soffitto. È lì che Lucius è stato fino ad ora, intento a scrutare in silenzio il vostro colloquio d'affari. Appeso a testa in giù, un tentacolo nero avvolto tra le dita, appare come un grosso pipistrello, il mantello che ignora ogni legge della fisica per puntare in direzione del soffitto.
    Inarca il collo per meglio fissarvi, e nell'incrociare lo sguardo di Bid socchiude appena le palpebre in un segno di riconoscimento che potrebbe tradursi come "ciao".
    (Uno sguardo inumano - ha le sclere nere come la pece. Erano così anche l'ultima volta che vi siete incontrati?)

    «I Re Lich si sono spartiti il territorio da anni, e ognuno controlla una piccola legione di non-morti. Con la morte del Lich che abitava la Calaverna del Pettirosso, però, gli equilibri si sono destabilizzati: il debole patto di non ostilità tra i Lich si è rotto, e ora ognuno cerca di prevalere sull'altro.
    L'uccisore del Lich della Calaverna - Dhaval Agni - ha fatto della città ai piedi della collina la sua base, e ha organizzato un esercito di mercenari al fine di eliminare gli altri Lich. È riuscito persino a creare un sole artificiale, grazie all'aiuto di una certa mummietta
    » un sorriso storto «I nostri interessi, al momento, collimano con quelli dei mercenari: aiutandoli contiamo di ottenere anime, potere e il supporto dei popoli del Nord. La nostra posizione, al momento, è però precaria.»
    Una smorfia.
    «Dhaval è un coglione idealista, i mercenari sono indisciplinati e tutto questo casino rischia di attirare gli occhi di Najaza. Il nostro supporto nei confronti dell'impresa svanirà al minimo cenno di difficoltà.»
    Una scrollata di spalle. Saranno poco "cattivi" nel senso tradizionale, quelli della Seele, ma di certo non sono un'associazione di beneficienza.
    Il profitto innanzitutto. Quando i guai iniziano a superare i vantaggi, è inutile continuare con gli investimenti.

    «Ma per il momento, siamo qui.
    Dicci cos'hai in mente.
    »
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Ad infrangere il silenzio calato sul tavolo delle trattative giunse una voce improvvisa ma non inaspettata: sapeva perfettamente che sarebbe stata solo questione di tempo prima che il vero padrone di casa si mostrasse. Appeso al soffitto come un pipistrello, Lucius sintetizzò la situazione in cui versava quella regione del Settentrione.

    « Una posizione precaria, senza dubbio. »

    Commentò con una certa confidenza, ironizzando sulla posa effettivamente precaria del suo ex-allievo.
    Non divagò oltre e non si perse in convenevoli. Restando con lo sguardo al livello del tavolo, fu il suo turno di scoprire le carte.

    « Sono qui per ingaggiare l’intera Seele in preparazione di un rituale che avrà luogo a Merovish in un prossimo futuro. Purtroppo per questioni di sicurezza non posso fornirvi molti dettagli, ma in sostanza prevedo che l’esecuzione su larga scala necessiterà del supporto di ogni vostro spiritista disponibile. E come stavo già accennando prima, il rischio che ogni partecipante venga annichilito è considerevole. »

    Il tono lapidario non lasciava spazio a dubbi. Partecipare a ciò che aveva in mente Bid’daum significava rischiare qualcosa di ben peggiore della semplice morte corporale.

    « L’esecuzione in sé non sarà niente di particolarmente complesso per un praticante con un po’ d’esperienza, ma sarà la mole dei poteri coinvolti a renderla potenzialmente mortale. Potrei comunque farvi recapitare qualche volume su cui esercitarvi. »

    I presenti probabilmente conoscevano quella tipologia di libri fitti d’anatemi su cui era possibile allenarsi in determinate pratiche spiritiche, senza compromettere l’ubicazione di una zona che doveva restare segreta fino al giorno del rituale.

    « Detto ciò, mi rendo perfettamente conto che un contratto con queste premesse sia inappetibile per un’azienda come la vostra: perciò sono disposto ad offrire un pagamento anticipato che possa controbilanciarne i rischi. »

    Cercò nella tasca della divisa un piccolo dispositivo cubico che poi lasciò scivolare fino al centro del tavolo.

    « Ciò che vi offro in cambio sono i mezzi per vincere la vostra guerra. »

    Il congegno proiettò un catalogo olografico, le cui impalpabili sagome di luce riempirono tutto il salotto. Furono tutti immersi tra gli ologrammi di un arsenale sconfinato, indicizzato con estrema precisione.

    « Armi, munizioni speciali anti-redivivi, equipaggiamento militare, approvvigionamenti, veicoli blindati, genieri della Legione e altri agenti che posso inviare qui a Nord sotto copertura. Avrete a disposizione ogni risorsa delle forze armate del Sud che posso dislocare lungo le vie mercantili senza provocare incidenti diplomatici con Najaza. Ovviamente non sarebbe saggio spedire tutto in una volta, ma nel giro di qualche settimana questa filiale e la cittadella ai suoi piedi potrebbero diventare un complesso militare in grado di resistere all’assedio di un esercito – sia esso di non-morti o di cavalieri con vessilli nobiliari. »

    Tutt’intorno le proiezioni scorrevano placidamente tra mezzi corazzati e artiglieria d’alto calibro.

    « L’offerta vi alletta? »

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    13,302

    Status
    Anonymous
    KQbqSuJ

    Shalysanne

    Scheda [x] ♦ Demone // Seele Corporation
    Djinn



    Fortunatamente rispose Azazél al quesito su quanto potessero influire sul destino dei membri dell'azienda. Non che ci fosse qualcosa da nascondere a riguardo, semplicemente la Djinn sarebbe stata capace di esprimersi con maggiore schiettezza.
    I preamboli erano finiti, dunque pure lei prese posto sulla poltrona a cui si era appoggiata.
    Adagiò le spalle contro lo schienale, le gambe sotto al tavolo erano accavallate una sull'altra e a confermare la non totale rigidezza nei modi di lei, contribuì la testa poggiata sulla mano, il gomito sostenuto dal bracciolo della poltrona. E per il resto del tempo... non fece molto altro.
    All'incontro si unì Lucius, sceso dal soffitto dove era intento a fare da spettatore.
    Shalysanne non si scompose più di tanto e infatti si limitò a poggiare gli occhi sulla sua figura per appena un paio di secondi, il necessario a prendere consapevolezza della sua presenza.

    La situazione in quelle lande ghiacciate era stata spiegata e l'ospite fece la sua offerta.
    Una scintilla d'interesse le si accese nello sguardo glaciale.
    Passò del tempo a rimuginare sulle parole di Bid'daum, mentre il dispositivo da lui stesso piazzato sul tavolo mandava immagini a rappresentare l'investimento in anticipo. Un sostegno molto utile per l'altro fronte in cui la Seele era impiegata. Ripensò un momento ai bisticci avvenuti la fredda sera nella piazza del villaggio, quando venne rivelata la stella. Era quasi uno spreco mettere a disposizione quei nuovi mezzi, armi e agenti a protezione di mercenari riottosi, in caso avessero accettato. Oppure ne sarebbe nato un ottimo spunto per dimostrare cosa davvero fosse la cattiveria: pensare esclusivamente alla protezione dell'azienda.
    Per fortuna non possedeva un'indole fortemente vendicativa, tenendo bene a mente i loro progetti a lungo termine e accantonò quelle considerazioni.

    « Sì, è un'offerta che non si può ignorare. »
    Esordì pacata, scambiando una rapida occhiata con Azazél al suo fianco e tornò su Bid'daum.
    Lucius lo escluse per il semplice fatto che si trovava in una posizione troppo scomoda.
    « Giusto per curiosità, se la domanda non va oltre alle informazioni al momento accessibili: esecuzione su larga scala. Quanto? Per il resto mi sembra siate stato chiaro e ragionevole, pure con la disponibilità di fornire testi con cui fare ulteriore pratica. »
    Fece scricchiolare piano il cuoio dei guanti, mentre abbassava il braccio che prima sorreggeva la testa a permettere alle mani di congiungersi sopra allo stomaco, in attesa di risposta.



    » Status.

    Fisico: Perfetto
    Energia: 100%
    Riassunto: ///

    × Djinn: creatura di spirito, miracoli e magia.
    |Passive only GdR - Esaudire desideri, Immunità naturale a Vento/Elettricità|

    × Tra il visibile e l'invisibile.
    |Effetto: Invisibilità [], Immortalità, Auspex Spiritico, Maschera dell'Anima|

    × Volontà d'acciaio.
    |Effetto: Protezione dalle malie, Istant-casting, Mindfuck-Alert|

    .: Tecniche usate :.


    CITAZIONE
    ///



    . ♦ Code © Alyah.
    Vietata la copia, anche parziale

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    nCqiHvw
    Lucius Nyx
    Lord of the Dusk.

    «Oltre al quanto, vorrei chiedere anche con chi.» domanda dalla sua posizione capovolta. Se la voce può sembrare seria e professionale, gli occhi spalancati tradiscono invece una certa eccitazione interiore.

    "Il rischio che ogni partecipante venga annichilito è considerevole."

    Queste sono le cose che lo fanno sentire vivo.

    «Se altri spiritisti sono coinvolti, gradiremmo incontrarli in prima persona - anche mascherati, se l'identità è un problema, ma dobbiamo assicurarci di poter collaborare. Valuterei anche l'opzione di contaminarli temporaneamente con la mia Tenebra, così da stabilire un contatto mentale e assicurarci che la sincronia tra i partecipanti sia assoluta.»
    "Dovrò lavorare col tuo nuovo bimbo adottivo?" fu tentato di chiedere, ma si trattenne per quel briciolo di simpatia che lo lega al piccolo Xar. Il ragazzino non avrebbe dovuto rivelare in giro di essere un lacché del Castigo, dopotutto.

    «Confermo comunque che l'offerta ci interessa.»
    Cosa di cui in realtà non è del tutto sicuro. È Dhaval quello che vuole veramente liberare il Nord, lui ad aver bisogno di mezzi e risorse.
    Uno sciocco cavaliere che già ha venduto alla Seele ogni briciola della sua identità. Cos'altro potrebbero spillargli in cambio dei mezzi del Sud?
    Ben poco, teme. Sente che Azazel non tarderà a lamentarsene, insistendo nel dire che gli affare sono affari. Il profitto, i soldi, le anime, le calcolazioni e i grafici di rendimento...

    Cose che a lui non importano.
    Ciò che conta davvero è poter nuovamente tornare in azione.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Mentre l’elegante salotto d’epoca veniva invaso da ologrammi futuristici, i suoi interlocutori mantennero una certa compostezza; riuscì comunque a leggere nei loro sguardi un cospicuo interesse per l’affare proposto. Comprendeva l’esigenza di maggiori informazioni da parte della controparte di quella trattativa, ma il voto di segretezza imposto sul Comandante non ammetteva eccezioni – pertanto alla domanda della Presidentessa rispose con tutta l’ironica sincerità di cui disponeva.

    « Su scala abbastanza larga da non lasciare via di fuga se qualcosa dovesse andare storto. Può bastare come risposta? »

    Nemmeno col suo ex-allievo si sbilanciò più del dovuto.

    « Per quanto riguarda gli altri partecipanti, per ora non posso ancora entrare nel merito. Considererò comunque quel che hai proposto, pur non potendo garantire il tempo di preparazione che servirebbe in casi del genere. »

    A onor del vero, la mancanza di trasparenza con la Seele non lo entusiasmava. Ovviamente conosceva a memoria le giustificazioni di quel segreto di Stato, ma d’altro canto rispettava a sufficienza quell’azienda da riconoscerle almeno il diritto d’intuire la pericolosità di ciò in cui volevano infilarsi.

    « Dunque, se abbiamo raggiunto un accordo, vi chiederei di firmare questo contratto. »

    Se le premesse sull’annichilimento dei partecipanti non fossero state sufficienti, ci avrebbe pensato il formato peculiare di quella pergamena a confermare la serietà dell’accordo che erano sul punto di siglare. Geis, tynged, sigillo biunivoco – i termini per indicare quell’applicazione sciamanica erano molteplici, ma il concetto di fondo restava lo stesso: si trattava di un anatema che vincolava due parti consenzienti ad onorare quanto stabilito nel testo della pergamena. Lettere brillanti come tizzoni ardenti riassumevano quanto deciso al tavolo delle trattative: Bid’daum si sarebbe impegnato a recapitare a Valiinorê ciò che loro avrebbero ordinato tramite quel catalogo olografico, i membri della Seele si sarebbero impegnati a recarsi seduta stante a Merovish per compiere il rituale non appena il Comandante ne avrebbe fatto richiesta.

    Il Castigo passò l’unghia dell’indice sul fondo del documento, lasciando la sua firma a caratteri di fuoco.
    Restava soltanto uno spazio da riempire, e con esso un destino sinistro da abbracciare.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    《No.》
    Una spinta contro il soffitto, un capovolgimento nell'aere, e l'essere che per metà era uomo e per metà Tenebra atterrò con un tonfo a pochi centimetri dal tavolino, le mani sul pavimento.
    《Sappiamo tutti come funzionano gli accordi tra Sciamani Neri》spiegò mentre si rialzava 《Non c'è fiducia, mai, nemmeno tra chi come noi ha un legame - anzi, soprattutto tra persone come noi. Sai fin troppo bene quanto siamo bravi nel sabotarli, i grandi rituali, no?》
    Un ghigno feroce; una manata sul tavolo.
    Un tonfo riecheggiante.

    《Abbiamo totale controllo sulle vite dei nostri dipendenti, questo è vero, ma ciò non significa mandarli al macello. La tua proposta è molto interessante, è innegabile, ma l'opacità al momento è troppa per dire se a noi convenga veramente partecipare. Ciò che io propongo è un patto di tipo diverso.》
    Voltò il foglio del contratto di Bid, e fece ticchettare l'indice contro la pergamena. Spirali vermiglie dipartirono dall'unghia, disegnando un complesso arabesco di linee sulla carta gialla.
    Un sigillo.

    《I vertici della Seele offrono spontaneamente di imporsi un Sigillo del Silenzio in cambio di ulteriori informazioni. L'incanto provocherà la dipartita immediata di chiunque oserà rivelare a terzi che udirà qui - una morte che si estenderà allo spirito, oltre che alla carne.》
    Una spiegazione rivolta ad Azazel e a Shaly, e non certo a chi quel sigillo glielo aveva insegnato.

    《L'onore ovviamente spetterebbe a te》prosegue, alzando il foglio per sventolarlo davanti al volto di Bid 《sai benissimo che non sono ancora in grado di sciogliere un tuo incanto senza rischiare orribili conseguenze. O preferisci che chiami Gressil affinché confermi la cosa?》
    Catene. Sbruffonaggine. Sciamanesimo. Quel modo di agire certo non era una novità per lui; ma era la prima volta in vita sua, probabilmente, che proponeva di sua sponte un'imposizione che non avrebbe potuto rigirare a suo vantaggio.
     
    Top
    .
16 replies since 28/5/2016, 10:39   495 views
  Share  
.