Oltre.

Per prima cosa ritroverò i miei 2 amici, ho bisogno di loro per svolgere il mio compito.

Alì annuì quasi distrattamente, fissando un punto alla sua destra con sguardo vago.

-Immagino che tu sappia almeno il mondo in cui si trovano, giusto?

Non che non si fidasse dell'intelligenza dell'altro, ma data la situazione -a meno di non avere un qualche asso nella manica- trovare due specifiche persone nel multiverso infinito sarebbe stato fin troppo vicino all'utopia per essere anche solo considerabile come scopo.

Alì Pavo, lei mi potrebbe aiutare moltissimo se magari mi dicesse qualcosa sul suo mondo.

-Ci sono molte cose da dire su di un mondo, dipende da quella che vuoi sapere- avrebbe puntualizzato il Magister, sollevando le spalle con grazia -Di utile c'è che è diviso in sei grandi regni, chiamati Presidi. Tu sei su Laputa, città celeste e capitale del Presidio Errante. Oltre all'Errante, ci sono i Presidi del Nord, del Sud, dell'Est, dell'Ovest e il Centrale e... si, chi ha inventato i nomi non aveva molta fantasia.

Si interruppe per ridacchiare da solo, prima di riprendere il discorso.

-Non ci sono stati di tensione fra un regno e l'altro tali da sconsigliartene qualcuno, piuttosto ti dico di non viaggiare mai senza esserti almeno informato riguardo una zona. Alcune regioni sono infatti estremamente pericolose e se ti allontani dalle città potresti ritrovarti morto prima ancora di accorgertene in alcuni casi, sia per le condizioni climatiche che per bestiacce di vario genere.

Alzandosi dal proprio sgabello, avrebbe raggiunto una serie di pergamene arrotolate in uno strano armadietto in legno ed oro, privo di sportelli e ricolmo di ripiani molto stretti. Prendendone una, si sarebbe poi rivolto al suo interlocutore.

-Questa è una mappa del presidio dell'Est. La città segnata è Istvàn: al suo interno c'è Palanthas, una grande biblioteca che contiene tutto il sapere di Endlos. Lì, se lo desideri, troverai risposta ad ogni sorta di domanda- avrebbe aggiunto, consegnandogliela -Qui, ahimè, sei in un'accademia di maghi. A parte insegnarti incantesimi o simili abbiamo davvero poco da concedere.

La ringrazio moltissimo, mi è veramente stato d'aiuto.
Avrebbe affermato il naufrago Quayshaun, inchinandosi al mago colmo di gratitudine.
Farò in modo di raggiungere il presidio est per trovare le risposte alle mie domande. mi metterò immediatamente in viaggio!

Sorridendo appena e muovendo distrattamente la mano in un cenno di saluto, il Magister si congedò da lui con garbo.

-Buona fortuna a te! Le porte del Magisterium sono sempre aperte a chi vi entra da amico.

Fu così che lo lasciò andare, probabilmente diretto a Istvàn.