Aria pulita, un vento fresco a far stormire le fronde dei tanti alberi presenti nella zona. Il tutto, unito al vociare concitato di migliaia di animali. Questo era il bosco, un bosco pregno di vita.
Mosso dalla volontà di incontrare il giullare che gli era apparso in sogno, skekDor aveva fatto della sua marcia un'occasione per godere delle bellezze di un paesaggio che, neanche a farlo apposta, gli ricordava il suo mondo. Lì la mano dell'uomo non era ancora arrivata a corredere tutto. Non c'erano edifici altissimi, né costruzioni meccaniche a deturpare quel ritaglio di un'Endlos più selvaggia e pura.
Lo Skeksis passeggiava in quel momento su un sentiero ricavato alla bene e meglio fra il sottobosco della zona. A ogni passo, la gonna carezzava foglie secche e rami spezzati un po' ovunque. I piedi affondavano nel terriccio lì dove le recenti precipitazioni unite a forti venti avevano divelto qualche piccolo arbusto.
Non gl'interessava poi molto di lordarsi gli abiti. Aveva altro per la testa.
"Allora, Rergulor... Quanto manca a raggiungere il limitare del bosco?" Domandò, apparentemente rivolto alla vegetazione che lo circondava.
Gli occhi si mossero fulminei alla sua sinistra quando una lieve brezza agitò un cespuglio di ginepro.
Avvolto da un'aura verdognola, un esserino poco più basso dello Skeksis e coperto solo da una casacca color crema fece la sua comparsa. Sembrava una specie di lucertola antropomorfa, non fosse stato per il capo schiacciato e una fila di spine che gli scendeva giù lungo la nuca.
Un coboldo, tanto giovane da avere ancora quella luce negli occhi tipica degli anni spensierati. Peccato che non fosse più tra i vivi: a livello della pancia la casacca era strappata. All'interno dello squarcio, interiora ancora pulsanti gocciolavano di sangue che, ancor prima di toccare terra, svaniva nell'aria.
skekDor aveva evocato il suo spirito per farsi fare da guida. E nonostante non si trattasse d'altro che di un fantolino, il piccolo coboldo pareva sapere il fatto suo.
"Ancora qualche minuto, padrone. Il Bosco Vivente è grande e maestoso. Fino al suo limitare, l'intrico di vegetazione è tale da impedire di scorgere cosa ci sia al di là di esso."Mentre spiegava la situazione, la lucertolina saltellava allegramente di qua e di là. Era sprovvista di gambe. Al loro posto, dal busto in giù, si stendeva il classico drappo eterico tipico dei fantasmi. A essere onesti, in effetti, avrebbe potuto benissimo levitare a mezz'aria. Ma trovava più comodo -o forse più divertente- rimbalzare a terra e sfruttare la spinta per muoversi.
Una cosa che qualunque creatura dotata di un cuore avrebbe trovato piuttosto tenera. Ecco perché a skekDor dava il voltastomaco.
"Sì... E' quello che mi hai già ripetuto poco più di un'ora fa, quando ti ho rivolto la stessa domanda."Rergulor balzò ancora di qua e di là, spazientendo il mezzo-Mistico.
"Sgrunt! Insomma! Piantala di far così, mi dai ai nervi!" Sbraitò.
E l'animella si fece silenziosa e quieta. Fluttuò per aria come s'addiceva a un fantasma, limitandosi a indicare la via.
Tirando il fiato per allentare la tensione, skekDor avanzò ancora. Fortunatamente, le parole del coboldo corrispondevano al vero. In meno di mezz'ora, i due erano usciti dal Bosco Vivente. Davanti ai loro occhi c'era ora una radura piuttosto ampia, tracciata in più punti da sentieri di pietre biancastre.
Ecco, skekDor avrebbe atteso lì l'arrivo del giullare. Ammesso che Jester si fosse presentata in tempi decenti.
Il piccolo coboldo gli volò di nuovo vicino. Sembrava ansioso:
"Vi ho condotto attraverso il bosco come mi avevate chiesto. Posso andare ora, padrone?""No!" Tuonò lo Skeksis, con tanta veemenza che il cucciolo sussultò sul posto.
"Dirò io quand'è ora che tu vada. E sta bene attento a come ti comporti, sbarbatello. Posso riservarti un destino peggiore della morte che ti ha strappato a questo mondo, ricordalo."Singhiozzando in silenzio, il piccolo Rergulor annuì sommesso
Salute: 100%
Energia: 110%
Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster
Armamentario:
- Frammento del Grande Cristallo:
Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra
- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor
Passive:
- Semi-immortalità (Passiva):
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso [Abilità Passiva – Immortalità + Resistenza all’esaurimento delle energie]
- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Mindfuck-Alert + Difesa dalle malie]
- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]
Tecniche utilizzate: