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Una volta che il pennuto ebbe aperto becco Jester dovette ammettere a sé stessa ch'era un po' maleducato, se lui avesse parlato per questioni burocratiche cosa sarebbe potuto accadere? Un po' pensierosa la Strega si disse che avrebbe parlato presto col collega.
Fortunatamente Miriam non ci fece troppo caso e rispose ridacchiando ai modi burberi dello Skeksis.
-Oh, ti ringrazio signor skekDor-
Chiocciò la donna mentre un brivido risalì sulla schiena di Jester, come avrebbe risposto il pennuto alla donna che gli dava del "tu"?
-Nulla di particolare; io mi occupo del chiosco e mio marito ha una modesta attività con la sua barca da pesca. Posso offrirvi un'aranciata?-
La Strega posò le mani al bancone con decisione.
-Non vorremo usufruire di più // Di quello che già dai tu!-
Cinguettò la fanciulla per poi pentirsi della sua azione e aggiungere.
-Per questo offro il mio lavoro // Domani mattin ch'han bocca l'oro-
Si corresse la ragazza cosicché da non irritare il suo compare e non farlo battibeccare davanti alla signora. Tuttavia la Selvatica si ripromise di far notare il comportamento al Dio. In fondo sarebbe stata lei il capo della ciurma e voleva rispetto dai membri; inoltre lo Skeksis aveva accettato il suo ruolo e aggiunto che l'avrebbe seguita fino al giorno della morte di lei.. -
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La Strega salutò la cara donna promettendole di rivedersi l'indomani, poi s'incamminò verso l'uscita con aria un po' tesa. Era sorpresa che lo Skeksis non avesse opposto resistenza alla sua richiesta e si sentì sciocca, forse stava esagerando. Tuttavia si sentì troppo in imbarazzo e, presa dal momento, non disse che lei intendeva bere l'aranciata. Probabilmente la rima non aveva reso chiare le sue parole infatti voleva soltanto precisare che avrebbe ripagato la bevanda e lavorato per lei la mattina seguente. O almeno questo è quello che voleva far capire, un attimo prima aveva davvero desiderato andarsene.
Fece un respiro profondo, poi sorrise portando gli occhi scuri al cielo limpido; il sole avrebbe segnalato a breve mezzogiorno.
-Dove volete andare // In riva al mare?-
Chiese la fanciulla rivolgendo un sorriso a skekDor. -
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La Strega raccolse una ciocca sfuggita alla treccia dietro l'orecchio scostandosi leggermente verso il pennuto e guardandone la veste mal tenuta. Un sorriso le illuminò il volto quando la soluzione al "problema" gli balenò in mente semplice e comprensibile.
-Ci provo io // Per voi dio!-
Cinguettò la fanciulla. Pur essendo vero che non aveva più avuto più dovuto occuparsi del suo vestiario ciò non significava che non ne avesse mai avuto bisogno. Da piccola anche lei, come le sue zie, si era occupata di lavare e rattoppare le vesti... solo che non ricordava quando aveva smesso. Il suo volto si fece pensieroso, da quanto aveva quel vestito?
Black out...
-Per il pagamento // Non ti preoccupare
Io non ti mento // ma si tratta di manipolare -
Un'espressione dolce si disegnò sul volto di Jester.
-Devo essere una sua amica // Se voglio faccia quello che dica-
Piccola confessione che non turbava affatto lo stato d'animo della giovane, lei non sentiva che piegar gli altri alla propria volontà fosse sbagliato; non era rischioso per le "vittime", non sempre perlomeno.
-Giriamo per qualche vico // Poi andiamo dal nostro amico?-. -
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La Strega annui alla ramanzina dello Skeksis, al momento era troppo euforica per prendersela; da lì a poco avrebbero incontrato Black Star e la Strega si chiedeva proprio quale sarebbe stata la sua reazione nel vederla. Si erano incontrati qualche mese addietro prima del sogno e lui non poteva sospettare che Jester fosse Ela.
-Me ne occuperò personalmente // Qualcosa che vi copra interamente!-
Chiocciò la fanciulla saltellando per le strade e poi tornando indietro per tornare a camminare a fianco all'uomo a passo di pennuto.
-A qualche gusto particolare // In che modo si vuol abbigliare?-. -
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Verdugale... cos'era?
La Strega era indecisa se chiederlo o sbirciarepiù tardi su un dizionario; non voleva sembrare ignorante, tuttavia lo avrebbe fatto se l'argomento fosse stato approfondito. Infine scelse per la seconda.
-Allora abbiamo un piano // Troverem chi darà una mano!-
Disse la giovane riferendosi ai vestiti.
-Siete pronti a incontrare // Il nostro nuovo compare?
In questo caso andiamo // Perché ormai ci siamo!-
Chiocciò la Strega guardando il sole ormai alto nel cielo. -
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-Alquanto felice // Ciò sì, si dice!-
Chiocciò la Strega prima che il suo volto si corrucciasse, le sembrava che l'altro stesse soffrendo, si muoveva in modo strano e mugolava dal dolore. Forse si era mosso troppo e ora gli facevano male le ossa, ma come aiutarlo? Se si fosse offerta di dargli una mano si sarebbe offeso?
Idea!
-Voi camminate a braccetto? // Per il bosco è perfetto! -
Mentì Jester con un sorriso e porgendo il braccio allo Skeksis, Michelle guardò il pennuto per un attimo sibilando e poi tornò a fare da collana. Se skeKDor avesse accettato quella proposta il Giullare gli avrebbe fatto d'appiglio fino al posto dove avrebbero incontrato Black Star.. -
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