[Quest n°3] Il Bagatto

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    Impeto e tempesta

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    Il Bagatto
    Naos Project


    v6zMMmf

    C'era una volta un mondo lontano lontano - ma non troppo.
    Una luna distante e graziosa nei cieli di Endlos, così vicina eppure misteriosa,
    oggetto delle più disparate teorie da parte degli studiosi del cielo.
    C'era una volta un portale apparso dal nulla nelle ampie e dorate distese di grano sospese nel cielo,
    e poi un altro, un altro ancora nascosto fra gli alberi di una fitta foresta al tramonto.
    C'era una volta una scuola di magia, ricolma di studiosi avidi di sapere...
    ... e poi c'erano degli impavidi, endlossiani che sfidarono il Maelstrom.
    Denaro? Gloria? Cosa li spinse a sfidare l'ignoto?
    Passo dopo passo percorrono nuovi sentieri bendati.
    Un bivio, un contrattempo, ed un grande dipinto per i posteri si colora.
    Verde e rossa la terra, luce nel cielo.

    Tredicesimo giorno del primo mese - Sirio [anno 1]
    Endlos, Magisterium.

    Dalla sua nascita e proclamazione, il progetto di esplorazione del Naos -una delle lune di Endlos- del Magisterium era sempre risultato abbastanza fuori di testa agli occhi della gente comune di Laputa, al punto da non destare particolare interesse a coloro che tenevano cara la vita -o che, semplicemente, non volevano sentirsi delle cavie nelle mani del Magister Simion. Ad aggravare la già traballante posizione dell'assistente del Prorettore Saddler si aggiungeva la notizia di tre esploratori scomparsi... ed uno morto, nell'arco di un solo mese dall'apertura dei portali. Fortunatamente, ai controlli era sfuggito (poiché attentamente tralasciato) il piccolo minuscolo dettaglio di un drago spaventoso e vorace uscito da uno dei due portali esistenti su Endlos -quello ad Undarm- ed ovviamente sotto responsabilità di quel "mattacchione" di Dan.

    Inutile dire che gli esploratori in lista d'attesa fossero diminuiti, probabilmente spaventati all'idea di una fine orribile in terra straniera, nonostante un consistente aumento dei "premi" per chi riusciva a tornare integro e capace di comunicare le proprie scoperte. Quella volta, tuttavia, fu chiamato uno solo degli esploratori volontari, forse il più esperto: tutti gli altri, invece, avevano ricevuto un invito formale con relativa richiesta di aiuto. Ted e Sergei -ad esempio- erano stati convocati come Aviatori in servizio per conto della scuola di magia... e simile era stata la domanda nei confronti di Uriel, se non per una seconda lettera allegata, la quale conteneva una copia del documento che certificava l'alleanza fra il Magisterium ed i Custodi delle Sette Vie.
    Per l'ultimo, invece, era bastato un post-it asettico con le generalità della missione ed il nome del responsabile; perché se era vero che Yoko Saddler, suo capo sotto ogni punto di vista, non avrebbe mai nutrito troppo interesse per una cosa simile, altrettanto lo erano i suoi tentativi di rintracciarlo da parecchi mesi. Dall'ultimo "scherzetto" dell'assistente riguardante il passato misterioso -e sconcertante- della sua amata Drusilia, infatti, la povera volpe non era mai riuscita ad incrociare i propri passi con quelli di Dan, quasi si stesse nascondendo dagli svariati tentativi di confronto. La possibilità di vederlo in faccia, dunque, era più allettante di qualsiasi altro premio in danaro messo a disposizione.

    Davvero un peccato sarebbe stato scoprire che -diversamente dal solito- Dan Mihai Simion non sarebbe stato presente nemmeno all'incontro con gli esploratori. Al suo posto, in un'aula fra le tante in quella scuola, teso ed in ansia da prestazione, attendeva il loro arrivo un giovane apprendista dai capelli rosa e l'aria di chi era finito lì sotto ricatto.
    Probabilmente non aveva la più pallida idea di cosa dire -ancor meno a personaggi importanti come un Saggio di Palanthas o allo stesso Prorettore- ma Dan Mihai Simion era stato previdente anche in quello: il suo ruolo non consisteva in null'altro che consegnare delle lettere ai presenti -tutte uguali- riportanti il pensiero del Magister e ciò che voleva da loro. Dopo aver adempiuto ai suoi doveri, completamente bordeaux per l'imbarazzo, si sarebbe congedato da tutti, dando loro appuntamento al portale nel Latifondo non appena si fossero sentiti pronti per partire.


    Contenuto della lettera
    del Magister Simion:

    Amici carissimi!
    Vi ringrazio per l'enorme servizio alla ricerca che avete accettato di portare avanti: non ci sono parole per esprimere tutta la gratitudine che ho nei vostri confronti! Premesso ciò, sicuramente vi chiederete in cosa consiste la vostra importantissima missione e... la risposta è una sola: portare qui su Endlos un abitante della Luna Naos in grosso pericolo di vita, ma la cui morte potrebbe essere deleteria alle ricerche di cui ci stiamo occupando instancabilmente. Costui si fa chiamare Nightingale, ed è nella sua nazione uno dei maghi più famosi.

    A tal proposito, vi allego a questa lettera una mappa dei regni in cui ci stiamo muovendo -ottenuta grazie a vostri colleghi esploratori- con miei appunti e precisazioni. Il precedente viaggio del qui presente Gaspode (e quello successivo dei suoi compagni d'avventura), sono avvenuti in un regno a Sud-Est di nome Engolan, nel quale hanno scoperto l'esistenza di una fortezza ed un villaggio mercantile di nome Lutemar.
    Altri gruppi di esploratori sono atterrati più ad ovest, in un regno confinante chiamato Florais, tra i quali uno a sud ha cessato di inviarci segni di vita poche ore dopo l'approdo in terra straniera, pertanto lo riteniamo disperso. Quello all'estremo ovest ha rischiato una morte orribile per colpa del deserto e dei draghi, ma dopo esser giunto alla conclusione di non essere in grado di proseguire, ha scelto di tornare indietro senza fornirci troppe informazioni e con una paga estremamente ridotta rispetto quanto concordato.

    In effetti... le esplorazioni ad Engolan sarebbero state le uniche riuscite, se non fosse per un altro gruppo di esploratori, fortunatamente giunto nei pressi della capitale di Florais, Larbre. Sono stati loro a reperire queste mappe e a spedirci alcuni testi politici e storici del regno. Grazie a loro abbiamo saputo dell'esistenza di questo mago ed è stato deciso di condurlo al Magisterium con massima urgenza, grazie ad una scorta fidata e capace: cioè voi. Quindi, per favore: fate in modo rimanga vivo!
    Degli altri abitanti, invece, non è nostro interesse... tuttavia gradiremmo evitare stragi o situazioni che possano metterci sotto i riflettori ed in cattiva luce. A tal proposito, potrei accennarvi alcuni "problemini" che sicuramente incontrerete, come ad esempio un diffuso ed ancora inspiegabile astio verso i maghi, ma ho fatto in modo che uno degli esploratori di Florais venisse con voi a farvi da guida e spiegarvi la situazione con calma: suppongo vi aspetterà al varco.

    Per rendere il viaggio meno faticoso, il Magisterium vi concede un orologio da polso magico, in grado di contattarmi e comunicare fra di voi a grandi distanze: basterà spostare le lancette e parlare. Il mio numero è l'1: gli altri corrispondono ai successivi. L'orologio ha inoltre il potere di tradurre il linguaggio dei nativi in endlossiano: non separatevene per nessuna ragione!
    Per coloro che conservano le monete distribuite alle mie lezioni al Magisterium, sarà dato un borsello da cintola.

    In ultimo, ma non meno importante: avrete piccoli zaini dal peso ridotto, con tasche dimensionali al loro interno, anche se limitate. Potete portare infatti fino a dieci oggetti per sacca, fra quelli approvati dal Magisterium: sacchi a pelo; acciarini e pietre focaie per accendere fuochi, corde, scatole di chiodi, blocchetti per appunti con penne magiche dall'inchiostro inesauribile, bende da pronto-soccorso, set di oggetti da scassinatore, cannocchiali, arpioni, razioni di scorte di cibo, borracce ricolme d'acqua, fiale vuote, pozioni monouso di ripristino energetico, pozioni monouso di ripristino della salute ed infine delle tende (che occupano tuttavia spazio, quindi una sola tenda vale due oggetti).
    Avrete anche con voi una sola sfera del portale (per tutto il gruppo), la quale va messa in uno zaino, come anche una sola bussola indicante la direzione del portale da cui siete usciti.

    Detto ciò, fate rapidamente la vostra scelta -magari organizzandovi fra voi- e partite, prima che sia troppo tardi!

    Baci-bacini ♥
    ...soprattutto a Yoko!

    Turno 1


    Benvenuti in Quest! Inizio subito con le specifiche degli zaini: la sfera del portale è una sottospecie di uovo che va sotterrato o infilato in random-pertugi della location (Gaspode sa già come si usa): ci vorrà del tempo... addirittura delle ore, ma dall'uovo crescerà un portale verso Endlos come se fosse una pianta. Ovviamente potete tornare a casa anche tramite gli altri portali, compreso quello attraverso cui siete arrivati. Anche la bussola è una soltanto: basta che la custodisca uno di voi.
    Gli altri oggetti nominati sono a numero illimitato: potete prendere anche venti oggetti dello stesso tipo, per dire. Ricordatevi che la tenda vale due oggetti, perchè è ingombrante e dormire all'aperto può dare parecchi problemi.
    Altra cosa importante: chi ha famigli può portarli ed hanno addirittura uno zaino per loro: significa più spazio, ma ricordate che anche i famigli avranno gli stessi bisogni di acqua, cibo e sonno di tutti gli altri, come fossero pg giocanti. Quindi potete scegliere subito se portarli con voi o meno.

    Avete solo questo turno per decidere: quindi accordatevi fra voi in privato e scrivete direttamente a decisione presa. Vi concedo del tempo in più rispetto al solito, ma solo per questo giro!
    E ora la parte pallosa (ma necessaria), così ce la leviamo subito. Ecco a voi le generalità che dovete sapere per vivere quest'avventura (circa) serenamente!

    Tempi di postaggio.
    Voi tutti sapete che sono rompiballe sulla puntualità. Al Naos (kuma ne è consapevole), sono addirittura peggio. Questo non vuol dire che, causa problemi in-real, non possiate chiedere proroghe, ma vi dico in anticipo che potrebbero non essere accettate dal QM per questioni pratiche (la quest è più lunga delle classiche, quindi se usiamo gli stessi tempi non finiremo mai). Inoltre potete chiedere proroghe solo in Bacheca.
    Come al solito metterò un giorno ed un'ora di scadenza del turno. Superato quel giorno e quell'ora (anche di un minuto), se non avete richiesto una proroga (da me accettata) in Bacheca, il post ritardatario non avrà valenza di esistere e sarà contato come nullo, dunque cancellato dalla quest nel momento in cui posterò l'intervento del qm. Quindi, se tardate, a questo punto non mandatelo proprio (vi risparmiate lavoro inutile) e se ne parla al turno successivo.
    In questa avventura sarò meno pesante sulle generiche "brutte cose" che serbo ai ritardatari: se ci troviamo in contesti relativamente tranquilli o dove non è necessaria la coordinazione fra giocatori, saltare un turno non porta nessuna conseguenza. Diverso è se mi sparite in pieno combattimento o in scene importanti: i malus in-game potrebbero diventare davvero molto pesanti. Quindi occhio.


    Malus:
    Come potete ottenere malus?
    In effetti è molto facile incappare nel problema, almeno per il format della quest.
    Spiego comunque i generi di malus.

    1) Campo puntualità.
    Già specificato nel paragrafo di sopra.

    2) Mancata lettura delle mie istruzioni o dei miei post.
    Lo sapete che sbotto male se non leggete le istruzioni: essendo tanti non ho nemmeno voglia di starci a perdere troppo tempo dietro questi errori, quindi l'errata lettura genera automaticamente "brutte cose" in-game. Ovviamente potete chiedermi qualunque cosa in bacheca o privatamente, se non capite qualche passaggio o mi sono spiegata male io.

    3) Campo sportività.
    Altro tipo di malus, quando avete letto i regolamenti ma fate degli errori. Essendo questi molto più frequenti e possibili, soprattutto per chi non ha bene chiari i meccanismi su Endlos ed in particolar modo le regole di combattimento, i malus ci saranno comunque (dovete pur sempre imparare) ma saranno accompagnati da spiegazioni e consigli su come migliorarsi, come in un addestramento.

    4) Campo strategia.
    Purtroppo, anche fare scelte stupide non fa bene alla salute dei vostri pg. Ad esempio solleticare il naso di un dragone dormiente o schiacciare pulsanti rossi di dubbia funzione su astronavi da guerra aliene. Lo stesso vale per scelte non stupide ma errate (anche se in quel caso i malus sono molto minori dalle scelte stupide).
    Insomma, prima di far cose, pensateci un po' su.

    5) Troppa introspezione.
    Sapete tutti perfettamente cosa ne penso delle introspezioni infinite. Soprattutto se poi non mi scrivete cosa fate di concreto, e il vostro pg resta fermo a fissare il vuoto. Quindi anche qui non mi dilungo.

    6) Malus generici da regolamento di ambientazione.
    Non mi ripeto, sta tutto scritto nei regolamenti vari che vi ho linkato nel primo post della bacheca.

    Scadenza: 15 Novembre, ore 23:59.
    Buon divertimento!



    Edited by Drusilia Galanodel - 7/11/2017, 16:47
     
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    Era trascorso oramai parecchio tempo dall'ultima spedizione a cui aveva preso parte, ed era esattamente da allora che non riusciva ad incrociare la figura del suo assistente.
    Nei corridoi dell'Accademia, per le strade di Laputa, a lezione, a lavoro... tutti riuscivano ad incontrarlo e scambiarci due chiacchiere, meno che lui. Le aveva provate tutte oramai. Lettera di licenziamento, incontri sotto falso nome, trappole.
    Era diventato letteralmente un fantasma.
    In circostanze differenti l'avrebbe probabilmente reputato divertente: adorava giocare a guardie e ladri. Certo, di solito era lui ad interpretare ladro... ma nella situazione in cui si trovava aveva ben poca voglia di giocare.
    E soprattutto poco tempo da sprecare.

    Avrebbe voluto fingere stupore, quando all'ingresso della stanza comprese che non avrebbe incrociato nemmeno quel giorno lo sguardo del mago. Il povero ragazzo a cui aveva affidato l'ingrato compito di accogliere il Demone-Volpe sembrava sufficientemente colpevole ed imbarazzato. Per questo l'Elessedil si limitò ad inspirare ed espirare, molto profondamente, prima di avvicinarsi a lui per recuperare la lettera che teneva in mano.

    Amici carissimi!

    ...e questo già presagiva che non sarebbe stato il solo ad essere attirato lì con l'inganno. Per il momento sembrava essere il primo ed unico ad essersi presentato all'appello, ma la lettera lasciava spazio a poche interpretazioni.
    Fra le varie informazioni riportate balzò subito agli occhi della Volpe la parola "Naos". Non troppo tempo addietro si era recato nel Presidio dell'Ovest insieme alla sua amata per richiedere supporto e collaborazione. Allora si era ripromesso di prestare attenzione alla vicenda seguendola con maggiore interesse, e... beh, il cerchio -evidentemente- si stava per chiudere; non poteva tirarsi indietro, a questo punto. Nella migliore delle ipotesi avrebbe incontrato Dan una volta riportato indietro quel tale Nightingale.
    Continuando nelle righe più sotto, si rese conto che alla lettera era stata allegata anche una mappa; sarebbe stata sicuramente utile, pensò, man mano che la srotolava per consultarla.

    laI1tJu

    « ... »

    ...seriamente?
    Quella era la mappa che si sarebbero dovuti portare dietro? Con quegli scarabocchi? Ma... quello con le orecchie sulla testa...
    ...sarebbe dovuto essere lui?
    Le iridi dorate del Demone si spostarono sul ragazzo che aveva dinnanzi, poi nuovamente sul foglio. Serrò con ferma convinzione le sue labbra, ripetendosi che lui non c'entrava nulla, era vittima tanto quanto il Magister stesso.

    Il resto della lettera parlava di un orologio e di uno zaino da riempire. Nell'attesa che arrivassero i suoi futuri compagni di avventura, piuttosto che iniziare a ribaltare il Magisterium stesso l'Elessedil decise di iniziare ad afferrare quello che riteneva più utile. A giudicare dall'attrezzatura messa a disposizione non sarebbe stata una spedizione rapida e semplice...


    Oggetti messi nello zaino:
    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione HP x2
    Pozione MP x2
    Sacco a Pelo x1
    Cannocchiale x1

    Punti ferita: 110
    Energia: 110



    Passive

    Instant Casting
    Se c'è una cosa che la Volpe d'Argento ha imparato nel corso della sua lunga esistenza, è l'importanza di saper reagire con un pronto tempismo al momento giusto. La magia è un'arte sublime, potente ed imponente, eppure richiede il suo tempo per essere realizzata: il flusso magico deve essere concentrato e manipolato al punto giusto, prima di riuscire ad esternarne la forma.
    Ma come il guerriero può fortificare i suoi muscoli al fine di velocizzare i suoi affondi, allo stesso modo un mago esperto può essere in grado di ridurre l'attesa necessaria fra il richiamo di un incantesimo e la sua effettiva concretizzazione.
    Per quanto riguarda il Demone Volpe, Artis Doctus degli Elessedil e rinomato magister di Laputa, l'intervallo temporale necessario per la manifestazione delle sue magie risulta praticamente nullo, istantaneo.

    Riserva Energetica
    Fra le più disparate caratteristiche che differenziano il mondo di Endlos da quello di Celentir, senza dubbio una delle più ostiche per il demone d'argento è la differenza di potenziale energetico richiesto per richiamare i suoi incantesimi. Per favoreggiare la sua innata passione, dunque, è stata premura della Volpe sottoporre il suo spirito ad un duro allenamento, permettendogli non senza fatica di oltrepassare i limiti normalmente imposti.
    In termini di gdr, la passiva consente a Yoko di avere un 10% aggiuntivo in mana, arrivando dunque al 110%.

    Percezione Magica
    La magia è ben più che una passione per la Volpe. Pochi possono vantare una conoscenza così premurosamente approfondita, al punto da riuscire ad individuarla con una naturalità disarmante.
    Peculiarità del demone-argentato è infatti quella di essere in grado di percepire la presenza di trame magiche (relative ad incanti od oggetti incantati) entro un raggio di 30 metri.
    [Auspex di tipo magico]

    Vento Magico
    A volte anche le menti più geniali devono ammettere di saper copiare.
    Non se ne fa certo una vergogna il Demone-Volpe, quando qualcuno si rende conto del vento magico che lo circonda: un sesto senso, oserebbe definirlo. Un'essenza magica in grado di avvolgerlo costantemente da ogni lato per un raggio di 30 metri, un'estensione naturale alle proprie percezioni. Non vi sarà spostamento all'interno dell'area di suo interesse che sfuggirà all'occhio magico e sempre vigile del Magister.
    Come fosse un tutt'uno con l'aria che lo circonda.
    Il copyright? Alla Signora dei Venti, nonché sua amante e musa ispiratrice.
    [Auspex di tipo Radar]

    Schermo di Pensieri
    L'abbandono del casato Elessedil ha comportato per il Demone-Volpe la perdita del potere innato che Byruum stesso gli aveva tramandato. Conscio tuttavia -grazie all'esperienza accumulata proprio nel regno di Celentir- di quanto una protezione da poteri di natura mentale sia assolutamente vitale, il Magister è stato in grado di ricreare con il supporto della sua magia un incanto capace di simulare in tutto e per tutto i medesimi effetti difensivi dell'ormai rimosso Dono Innato.
    Yoko sarà dunque in grado di mantenere perennemente elevato uno schermo magico di pensieri vacui e confusi, tali da impedire ad eventuali malie di sortire effetto. Sarà inoltre in grado percepire attività psichiche e illusorie dirette verso di lui, permettendogli dunque, a fronte di un adeguato impiego di mana, di potersi difendere dalle relative offensive.
    [Passiva di difesa dalle malie + passiva di Mindfuck Alert + passiva di Trick-Detection Alert + tecnica a consumo variabile di difesa mentale]

    Maestro degli Inganni
    Furbizia, intelligenza, inganno: mai più adatte furono delle parole per descrivere la natura di una Volpe.
    A che serve disporre di incantesimi e stregonerie devastanti, se prevedibili e facilmente intercettabili? Nasce da questo problema l'idea di Yoko, scaltro ed astuto mago dalla millenaria esperienza, di alterare il flusso magico delle sue creazioni; grazie a questo potere, infatti, le creature evocate dal Demone-Volpe sfuggono e lottano contro ogni logica.
    Sebbene si tratti di creature realmente esistenti e tangibli le sue evocazioni saranno prive di aura, ed i loro movimenti saranno fisicamente impercettibili. Esattamente come lui... un Ladro e tutti gli effetti.
    Difficile distinguerli dalle illusioni... vero?
    [Anti-auspex per Percezione Magica + Radar sulle evocazioni]
    [Anti-auspex per Percezione Magica + Radar sul personaggio]
     
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    La storia ha orrore dei paradossi.

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    « Mi serve una vacanza. »

    Essere un Cronomago portava con se un sacco di privilegi, indubbiamente, ma allo stesso tempo conduceva ad una vita perlopiù isolata, ad essere perennemente intrappolati in continui viaggi di lavoro attraverso il tempo e lo spazio.
    Quasi non ricordava più quand'era stata l'ultima volta che aveva avuto modo di rilassarsi, il "giovane" Sergei, oppure semplicemente di aver modo di tornare sulla propria terra natia Celentir. Nell'ultima settimana i suoi interessi erano difatti tornati a far parte della dimensione di Endlos, dove lo attendevano tutti gli oneri del far parte dei Liberi Aeris Milites.
    Sopratutto quel giorno.

    « Salddle! »

    Si, avrebbe dovuto essere un Salve Saddler , ma le parole in bocca decisero di accavallarsi. Nascose un profondo sbadiglio voltando appena il capo, mentre varcando la stanza del Magisterium sollevava la mano in segno di rispettoso saluto alla volpe d'argento.
    Prese posizione al fianco della vecchia conoscenza, non riuscendo a dissimulare la sfigurante espressione di stanchezza e le abnormi e profonde occhiaie che deturpavano il suo altrimenti candido e giovanile viso.

    Salutò con un cenno l'uomo alla consegna dell'attrezzatura, senza degnarlo però di particolari attenzioni, ma dando invece un'occhiata molto più dettagliata alla lettera esplicativa della missione ed ai beni messi a loro disposizione per l'evento.
    Lesse con attenzione tutte le parti della missiva, arricciando appena verso l'alto i bordi della bocca quando arrivò la parte riguardante l'orologio magico per le comunicazioni, particolarmente di classe ed apprezzato dallo stregone.
    Raccolse ciò che sembrava più consono ad una missione di quel tipo, riempiendo lo zaino il più possibile, quindi indossò l'orologio sul polso sinistro, aspettando con Yoko l'arrivo dei compagni d'avventura.

    « Sembra quasi opera di Raylek. »

    Si lasciò sfuggire guardando il quadrante dell'oggetto magico, voltandosi quindi a fissare il volto dell'Elessedil.

    « Spartano ma efficace. Noi ci avremmo messo più fronzoli. »



    Zaino

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x4
    Corda x1
    Sacco a Pelo x1

    Note
    Sto aggiungendo di mio delle tecniche di cura e resurrezione alla scheda, ci saranno anche utili per la quest.


    Passive

    Tempus Fugit

    Gli Apostoli Cronomaghi come abbiamo ben notato, non hanno molti legami con il normale mondo della magia, seppur infatti le loro abilità siano derivate dalla medesima classe, essi prendono il loro intero bagaglio da una branca sconosciuta e segreta, della quale i normali stregoni non sono nemmeno a conoscenza. Inoltre, perfino i riflessi corporei sono differenti, poichè un Cronomago è più dedito a rallentare le offensive avversarie piuttosto che a bloccarle totalmente, ragion per cui a questi pochi prescelti figli del potere temporale, viene fatto un grande dono, che li porta ad avere un agilità superiore ai comuni esseri umani {+50%}. Questo è solo un ulteriore aiuto offerto ai Discepoli per schivare le offese avversarie, spesso dopo averle opportunamente rallentate. {Passiva. 5 Punti.}

    Le Sabbie del Tempo

    Il corpo dei Cronomaghi possiede sempre delle straordinarie capacità e spesso non tutte sono identiche per ogni Tessitore. Sergei in particolare, ha scoperto dopo la propria rinascita di poter mutare il proprio corpo in sabbia, l'antica sabbia che si narra nelle leggende appartenga all'ancestrale clessidra posseduta da Kronos in persona. Grazie a questo, a Serfagorn è stata concessa l'immortalità, poichè non importa quale sia la ferita mortale che il Cronomago abbia ricevuto, o lo stato in cui si trova il suo corpo dopo uno scontro. Esso si tramuterà infine sempre in microscopici granelli di sabbia, che lenti ma inesorabili si ricomporranno andando a riformare l'integerrima figura del Tessitore. Questa facoltà sembra destinata ad ampliarsi nel futuro, ad essere sempre più padroneggiata dall'Apostolo ed utilizzata in più occasioni. {Passiva di Immortalità. 5 Punti.}
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Non ci poteva credere. Dopo tantissimo tempo, ancora dai tempi dell'invasione di Demoni sui cieli di Laputa, avrebbe finalmente rivisto Dan. Non appena ebbe ricevuto quella lettera da parte del Magisterium che attestava la richiesta di alleati verso l'esplorazione di una delle lune di Endlos - con tanto di documento che ricordava l'alleanza tra Magistri e Saggi -, il Custode delle Sette Vie non dovette nemmeno pensarci che rispose subito alla chiamata, mettendosi in viaggio verso il Presidio Errante. Il desiderio di scoperta era ancora vivo in lui, nonostante la sua veneranda età, e non voleva lasciarsi sfuggire l'occasione di essere in prima linea per una volta, anziché scoprire le cose più interessanti dai libri.

    I suoi passi si fecero più rapidi man mano che si avvicinava al luogo d'incontro. Quando finalmente giunse nell'aula designata, poggiò la mano sulla maniglia della porta e l'aprì di scatto, in preda all'euforia.

    « Dan...? »

    Il suo sguardo si mosse rapido sulle tre figure all'interno dell'aula, ma nessuna di queste pareva essere Dan. Riconobbe però il Magister Yoko Saddler, che nonostante non avesse mai conosciuto, lo conosceva per fama. Degli altri due individui - quello dai capelli rosa e quello dai capelli corvini - non aveva la minima idea di chi fossero; tuttavia il primo teneva in mano delle buste, e Uriel capì che quello era stato mandato da Dan per parlare in sua vece.
    D'un tratto, l'entusiasmo parve smorzarsi.

    POPkf

    « ... Oh. Non c'è. »

    S'avvicinò quindi ai tre, con passo decisamente più pigro rispetto a prima, volgendo un rapido cenno del capo al Magister in segno di saluto e rispetto. Sapeva benissimo di trovarsi al cospetto del consorte di Drusilia, e per quanto gli riguardasse tale rispetto gli era automaticamente dovuto solo per quel motivo.
    Nonostante fosse un Demone.

    Prese una delle lettere e l'aprì con molta cura, leggendone il contenuto. Non appena lesse la parola "mappa", tirò fuori dalla busta anche quest'ultima, ma prima di darle uno sguardo volle finire di leggere la lettera. C'erano un po' di cose che lo preoccupavano, come la quantità limitata di risorse che potevano portarsi e la notizia non molto piacevole che un gruppo non era sopravvissuto, ma sapeva che in qualche modo se la sarebbe cavata. Preparò quindi il necessario, e si voltò verso la Kitsune.

    « Magister Yoko... »
    disse, incrociando le iridi violacee con quelle dorate della Volpe.
    « ... è per me un onore lavorare con lei. Spero che andremo d'accordo. »
    In qualità di Semidio, devoto alla Luce, era per lui una sorta d'eccezione allearsi con un Demone.
    Perciò, si augurò vivamente che sarebbero andati d'accordo.

    In ultimo, si voltò anche verso l'altro sconosciuto, e anche a questo abbozzò un cenno del capo.
    « Ciò che ho detto prima, vale anche per voi, Messere. »
    avrebbe detto con tono solenne, sperando che troppi formalismi non lo avrebbero messo a disagio.






    AiqaIp8


    Status fisico: ottimale
    Status psicologico: ottimale

    Punti Ferita:

    █████████████████ 90%

    Energia:

    █████████████████████ 110%

    Equipaggiamento:

    » Sagittarius: Arco + frecce (x10)
    » Diario : Un comune diario.

    » Razioni(x2)
    » Acqua(x2)
    » Pozione HP(x1)
    » Pozione MP(x1)
    » Sacco a pelo(x1)
    » Tenda(x1)
    » Fiala vuota(x1)

    Abilità Passive:

    » Expanded Mind: Memoria illimitata, +10% energia, Instant-casting
    » Innocent Aura: Auspex spirituale
    » Autorevolezza: Aura di carisma
    » Perfect Body: Rigenerazione out-of-combat

    Abilità Attive:


    Note:


     
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    Un'aula, Magisterium.
    Presidio Errante, Endlos.

    Entro nella stanza per quarto, sorprendendomi di non riuscire a sentire neppure l'odore di Dan Mihai Simion nei paraggi. Al suo posto, un ragazzino che se non vado errando si tratta di uno dei suoi assistenti; e se non lo è sono abbastanza certo di averlo già avvistato nei dintorni del Magisterium. All'interno dell'aula, non rimane più nessuno che io riconosca, eccezion fatta per Saddler, che se la memoria non mi inganna aveva iniziato ad interessarsi del progetto solo quando, presso la corte di Shui Yoe Tu, era saltato fuori il discorso del drago nel Kijani Fahari.

    Strappo quasi via la mia busta dalle mani del giovane mago. Questa si apre, e il suo contenuto si spiega davanti a me prima ancora che io raggiunga la cattedra; una lettera e una mappa fluttuano davanti al mio muso l'una accanto all'altra. Recuperate questo tale Nightingale, scortatelo fino a qui incolume, non inimicatevi i locali, eccetera eccetera. Avremo pure una guida dal regno in cui non sono mai stato. Infine, le solite istruzioni, ma con la lieta novità che stavolta non avremo problemi a capire gli indigeni.
    Ripiego tutto, e infilo di nuovo le carte nella busta.

    « Buongiorno, gente. Sono il "qui presente Gaspode" citato nella lettera, e mentre facciamo armi e bagagli non mi spiacerebbe sapere i vostri nomi e cosa sapete fare, di preciso, per riuscire a coordinarci meglio. All'assenza dei primi mi arrangerò come più riterrò opportuno, ma per le seconde serve la collaborazione di tutti. »

    Dico, in modo piuttosto spicciato, mentre mi assicuro alla zampa l'orologio che Simion aveva fatto su misura per me ai tempi della mia prima esplorazione. Uno sguardo ai materiali disponibili più tardi, inizio a riempire il mio zaino con il necessario.

    « Quanto a me, possiedo poteri psichici e un buon rinario. Le mie raccomandazioni, nel caso fosse la vostra prima volta, sono di guardare dove mettete i piedi, di disinfettare subito anche i graffi più banali e, se qualcuno dovesse lasciarci le penne, per carità non provate a riportarlo in vita. Per il resto, date la priorità a razioni, acqua e pozioni varie per quanto possibile. Se avete già fatto così prima che arrivassi, questo consiglio è irrilevante. »

    GaspodeStato fisico: Perfetto.
    Stato mentale: Perfetto.
    Vita: 90/90
    Energia: 100/100
    Passive: Anti-Malia, olfatto sviluppato, immunità alle malattie, percezione pericoli, mindfuck alert, trick detector, telecinesi.
    Scenici: Daltonismo, eterna vecchiaia, conoscenza del linguaggio umano e canide, nuvola di malattie attorno alla sua persona.
    Equipaggiamento:
    - Frammento di AI
    - Ricevitore
    - Carta da gioco - Asso di Cuori

    Zaino:
    - Razioni x2
    - Acqua x2
    - Pozione HP x1
    - Pozione MP x2
    - Uovo-Portale x1
    - Bussola x1
    - Acciarino/Pietra Focaia x1
     
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    Ted Carter



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    "Siamo in ritardo a causa tua. Proprio non riesci a svegliarti in orario?"

    ”Non è colpa mia se non trovavo i vestiti giusti. Vai a capire dove ci manderanno questa volta, volevo essere pronto.”

    A discutere fra i corridoi del Magisterium, edificio rinomato per essere un luogo di sapere e di silenzio, erano proprio il campione mondiale di boxe e il suo maestro negli elementi.
    In tacito accordo avevano deciso di prendere parte a una missione di esplorazione su un mondo completamente nuovo, almeno per loro due, sperando di essere tanto forti e abili da riportare a casa le penne.

    ”Mi immagino già come andrà a finire questa missione. Drusilia mi guarderà ed esclamerà qualcosa del tipo: Stupefacente Ted. Hai salvato cinque bambini e fermato un’invasione. Vuoi diventare il nuovo comandante dei Lam verdi?”

    "Tu dici?! Allora proprio un peccato che siamo già in ritardo. Mi ci gioco la proboscide che sono già tutti nella stanza e aspettano solo noi."

    Per sua fortuna, Agrodon, non avrebbe perso nessuna appendice quella mattina. Con sorpresa del pugile erano effettivamente gli ultimi, però riuscì a cogliere delle informazioni utili. Gaspode, un piccolo cane con cui aveva avuto modo di fare coppia, stava spiegando quelli che sembravano dettagli importanti al fine della missione.
    Nel mentre continuava a parlare, si diresse verso quello che doveva essere una specie di fattorino, di fatto gli diede una lettera con allegata una mappa.

    "Vedo che qualcuno ha già fatto un sopralluogo."

    Vi erano molti disegni sulla cartina, fra cui un cuore con due persone dentro. Che stesse ad indicare qualcosa di pericoloso?

    ”Io sono Ted Carter, salve a tutti i presenti. Solitamente io sono quello che picchia e riesco ad usare bene anche i fulmini.”

    "Io invece sono Agrodon Mustang. Ho una funzione prevalentemente di supporto, se messi alle strette riesco a menare anche qualche colpo con il mio martello."



    Zaino (Ted):

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x2
    Bende x2
    Sacco a pelo x2

    Zaino (Agrodon):

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x3
    Pozione Hp X3



    Ted Carter
    Stato fisico: Ottimo!
    Stato mentale: Emozionato!
    Vita: 110/110
    Energia: 110/110

    Agrodon Mustang
    Stato Fisico: Ottimo!
    Stato Mentale: Tranquillo!
    Vita: 110/110

    Passive:


    The Energy:
    Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde, Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche i vari attacchi mentali che potrebbero colpirlo, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse sotto attacco da parte di un'offensiva mentale.
    - (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)

    The Champion:
    Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
    - (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)

    The Training:
    Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
    - (Resistenza alla fatica; Istant-Casting; Telepatia con il Pet; Vista condivisa)

    Pet:

    Agrodon Mustang:

    Elementalist ( Terra - Aria - Luce)

    Agrodon è un grosso elefante antropomorfo, alto circa due metri e mezzo e pesante centonovanta chili. Nonostante abbia già passato la soglia dei centodieci anni, la particolare costituzione della sua razza, lo fa ancora sembrare un vecchio elefante arrivato da poco alla sessantina.

    Terremoto:

    Nonostante sia un politico, Agrodon è particolarmente legato a quest'arma, la quale li venne donata dal padre in punto di morte, dopo che venne rubata e usata dallo stesso per uccidere il precedente proprietario: Lord Jarus, Comandante della Legione Nera.
    Su di essa vi è sia una maledizione, la quale vuole che l'arma stessa sia assetata di sangue, sia una promessa che Agrodon fece al padre durante il passaggio della medesima.
    Terremoto è un martello da guerra, fatto interamente di metallo e lungo all’incirca un metro e mezzo.

     
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    Impeto e tempesta

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    Il Bagatto
    Naos Project


    v6zMMmf

    C'era una volta un mondo lontano lontano - ma non troppo.
    Una luna distante e graziosa nei cieli di Endlos, così vicina eppure misteriosa,
    oggetto delle più disparate teorie da parte degli studiosi del cielo.
    C'era una volta un portale apparso dal nulla nelle ampie e dorate distese di grano sospese nel cielo,
    e poi un altro, un altro ancora nascosto fra gli alberi di una fitta foresta al tramonto.
    C'era una volta una scuola di magia, ricolma di studiosi avidi di sapere...
    ... e poi c'erano degli impavidi, endlossiani che sfidarono il Maelstrom.
    Denaro? Gloria? Cosa li spinse a sfidare l'ignoto?
    Passo dopo passo percorrono nuovi sentieri bendati.
    Un bivio, un contrattempo, ed un grande dipinto per i posteri si colora.
    Verde e rossa la terra, luce nel cielo.

    Tredicesimo giorno del primo mese - Sirio [anno 1]
    Endlos, Magisterium.

    Terminati i convenevoli, non restava che dirigersi al Portale tanto citato e dare inizio alla propria avventura. Situato in una zona del Latifondo abbastanza distante dai vari luoghi di interesse come l'Albero Casa oppure l'area cimiteriale dell'isola volante, sarebbe stato sulle prime molto difficile da scorgere, poiché circondato da almeno una ventina di maghi, i cui volti -soprattutto per Yoko- avrebbero immediatamente ricondotto all'identità di famosi magistri e molti studenti capaci. Erano tutti lì a recitare formule, sistemare rune e pietre... e prendere appunti. Il portale vero e proprio era proprio al centro di quella folla, in pietra e a forma di creatura umanoide con tre facce, di cui quella centrale aveva la bocca aperta che ne fungeva da soglia.

    KsF3cjh

    Insolita -ma non troppo- risultò la presenza di una donna seminuda di fronte l'entrata, praticamente disarmata, ma col medesimo zaino che Dan aveva precedentemente detto di portare. Al polso aveva perfino allacciato un orologio del tutto identico a quello dei futuri viaggiatori.

    Sostava immobile e del tutto catturata dallo strano tocco artistico di quella porta dimensionale e -dando le spalle ai nuovi giunti- avrebbe potuto benissimo risultare distratta. Quando tuttavia le furono vicini, senza voltarsi o muoversi dalla sua posa rilassata, avrebbe rivolto loro la parola con cordialità e molta sicurezza.

    -Oh, ben arrivati!- avrebbe esclamato, tutta contenta -Mi chiamo Aika Izanami, vengo dall'Ovest ed il Magister Simion mi ha incaricata di farvi da guida. Vi condurrò nella regione che il mio gruppo ha scoperto e cercherò di darvi informazioni a riguardo.

    Solo allora si sarebbe voltata, un metro e sessantacinque di abbondanti curve compresse in un bikini striminzito, dei pantaloncini e delle calze a rete, un visino che tutto sembrava fuorchè quello di un'avventuriera, e con la manina li avrebbe salutati mimando un allegro "ciao-ciao". A prima vista, non aveva affatto un'espressione molto furba ed i suoi modi un po' sempliciotti davano molto su cui riflettere. Probabilmente più interessanti erano invece i tatuaggi in aramaico antico in bella vista sul suo corpo ed in particolar modo sul petto, lasciato praticamente scoperto.
    I capelli, invece, ricordavano le fiamme... e non solo per il loro rosso naturale ed intenso, soprattutto alla radice, ma anche per le punte che sfumavano in bellissimi toni d'oro. Gli occhi, invece, erano l'unica cosa di lei a non farla apparire completamente umana.

    -Mi ha detto Dan che chi ha già viaggiato si è trovato in una zona ostile. Noi saremo in un posto quasi più tranquillo, ma eviterei a priori di incrociare le mie armi da subito con qualunque cosa, ancora di più con i nativi. Quindi, anche se non corriamo troppi pericoli, evitiamo di fare sciocchezze.

    Convenienza sarebbe stata fermarsi e discuterne a riguardo, ma lei si limitò a scrollare le spalle ed avvicinarsi al portale, dopo un cenno d'assenso ad un mago lì vicino.

    -Bene, abbiamo già aspettato troppo: entro per prima, voi seguitemi!


    Tredicesimo giorno del primo mese - Sirio [anno 1]
    ???

    Attraversare un portale era sempre un'esperienza bizzarra, per la semplice sensazione di traslazione negli spazi d'esistenza... e non erano pochi i viaggiatori che risentivano di qualche disturbo. Quello che varcarono gli Endlossiani, però, non aveva particolari controindicazioni a quelle "classiche".

    Quando gli esploratori di Endlos scomparvero oltre la soglia luminescente controllata dai magistri, un gruppo di persone comparve in un altro luogo e -forse- in un altro tempo. Il clima era molto simile a quello di Laputa, il cielo era di un azzurro acceso e -con un rapido controllo della mappa e dei riferimenti del paesaggio- Aika giunse alla conclusione che fosse piena mattina. Intorno a loro sorgevano distese di erbe selvatiche e qualche fattoria recintata sparsa su piccoli colli. Poco distante vi era una strada lastricata, la quale conduceva probabilmente all'enorme città all'orizzonte.

    -Benvenuti a Florais!- avrebbe esclamato la fanciulla, allargando le braccia -Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare.
    Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi...

    Sospirò mesta, posizionandosi lo zaino sulle proprie spalle.
    -Il signore che cerchiamo dovrebbe trovarsi nella capitale, quindi direi di avviarci subito: se qualcuno ha domande, potete farmele.
    Detto ciò, avrebbe raggiunto la strada ed iniziato a camminare in direzione del centro urbano.

    Turno 2

    Vi concedo una finestra temporale (prima di arrivare al portale) dove chi è stato interpellato può rispondere agli altri. Se volete parlare più a lungo, potete accordarvi su uno scambio di battute via chat che poi ritrascriverete in un solo post. In ogni caso, terminati i discorsi, arrivate alla meta ed incontrate l'agente "zero-zero-tette" del Magisterium [link].
    Con lei entrerete nel portale ed inizierete questa avventura.

    Vi allego qui sotto una tabellina da compilare rapidamente ad ogni post che farete nel nuovo mondo. Sembra pesante ma serve per farvi fare mente locale. Dovete inserirla nello spoiler assieme (o subito dopo) il vostro classico specchietto. Quello cioè delle passive, delle armi e delle tecniche in uso.
    In arancione ho messo i miei appunti su come compilarla (dovete sostituire ai miei appunti i vostri dati).
    Dopo lo specchietto del qm, ho messo in spoiler i codici.

    NB: potete anche non mettere la mia tabella con i codici e potete anche disegnarne/compilarne una graficamente diversa (questo è solo un mio aiuto grafico per rendere tutto più ordinato), ma è obbligo inserire sempre le voci riportate su quelle tabelle (in modo chiaro) ad ogni vostro intervento.

    Specchietto pg [NAOS].

    PUNTI SU CONTO

    [ XXX pt (dal momento in cui viene inserita la tabella nel primo post, non si cambiano)]

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    [avanti, dietro, destra, sinistra, ecc.]

    ENERGIA

    100 [+ 10 (con passiva)]

    SPOSTAMENTO: COME

    [camminando, correndo, ecc.]

    PUNTI FERITA

    [rimando al regolamento del Naos (qui)]

    PASSIVE SPECIALI

    [passive citate nel regolamento qui (esempio: immortalità)]

    ZAINO

    [oggetti nello zaino]

    AZIONI

    [riassunto rapido delle azioni svolte]



    Per ogni famiglio che possedete, dovete aggiungere una di queste tabelle:

    Specchietto famiglio [NAOS].

    SPOSTAMENTO: COME

    [camminando, correndo, ecc.]

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    [avanti, dietro, destra, sinistra ecc.]

    PUNTI FERITA

    [all'inizio sono gli stessi del domatore]

    PASSIVE SPECIALI

    [passive speciali del famiglio, non del domatore]

    ZAINO

    [oggetti nello zaino del famiglio]

    AZIONI

    [riassunto rapido delle azioni svolte dal famiglio]



    Da ora in avanti, descriverò gli ambienti e/o altro in modo abbastanza sommario, nonostante non salterò nulla di importante. Se siete interessati ad osservare meglio l'ambiente (in alcuni casi è inutilissimo, in altri potrebbe essere furbo), nello specchietto delle azioni (e anche nel post) dovete scrivere che osservate meglio qualcosa.


    Scadenza: 22 Novembre, ore 23:59.
    Buon divertimento!

    Specchietto del pg:
    CODICE
    <table width=700px border=”1&#8243; align=”center” >

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>PUNTI SU CONTO</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>SPOSTAMENTO: DIREZIONE</b><i></i></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>ENERGIA</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center">  </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>SPOSTAMENTO: COME</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>PUNTI FERITA</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>PASSIVE SPECIALI</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="WHITE"><p align="center"><b>ZAINO</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>AZIONI</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    </table>

    Specchietto del famiglio:
    CODICE
    CODICE
    <table width=700px border=”1&#8243; align=”center” >

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>SPOSTAMENTO: COME</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>SPOSTAMENTO: DIREZIONE</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>PUNTI FERITA</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>PASSIVE SPECIALI</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    <tr>
    <td width=140px bgcolor="WHITE"><p align="center"><b>ZAINO</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"><b>AZIONI</b></p></td>
    <td width=140px bgcolor="white"><p align="center"> </p></td>
    </tr>

    </table>
     
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    « Salddle! »

    Se avesse potuto riassumere la sua reazione con un'emoticon, la più appropriata sarebbe stata senza alcun dubbio un bel ":|".
    Così... dal nulla. Scomparso per mesi l'aveva raggiunto sul semipiano endlossiano, per poi scomparire ancora una volta e ricomparire quel giorno in maniera assolutamente casuale. Con aria sfattissima, salutando come se si fossero visti il giorno prima.
    Probabilmente i Guardiani del Tempo avevano una percezione assai differente di quell'essenza che tanto amavano proteggere... per questo rimase lì a fissarlo qualche istante interdetto, con le labbra inarcate verso l'alto in un'espressione di misto imbarazzo e perplessità, prima di dargli una pacca sulla spalla per ricambiare con un sintentito -e confortante nonché consolatorio-

    « Cià »

    Domande e quant'altro sarebbero state fuori luogo ed inadatte alla situazione. Forse nel corso dell'avventura avrebbero avuto modo di recuperare.

    « Sembra quasi opera di Raylek.
    Spartano ma efficace. Noi ci avremmo messo più fronzoli.
    »

    « Vero... poi probabilmente l'avreste messo in una teca per osservarlo e proteggerlo. Sia mai che... »

    Sorrisetto.
    Ed ecco la prima frecciatina da rivali! L'eterna lotta fra Elessedil e Von Seamond, alleati eppur opposti nella visione del mondo. Sarebbe stata una luuunga spedizione...

    « Magister Yoko... è per me un onore lavorare con lei. Spero che andremo d'accordo. »

    A raggiungerli nella stanza qualche istante dopo fu uno dei Saggi di Palanthas, fra i migliori alleati che avrebbero potuto avere in una missione.

    « L'onore è il mio! »

    Un ottimo trio pensai, quando d'improvviso giunse dalla porta un roboante Gaspode -come annunciato fra l'altro nella lettera-.
    Certo era partito bello carico e deciso..! Segno che la precedente missione gli aveva conferito quel mix di esperienza ed iniziativa che ci sarebbero state di grande aiuto. Lui sarebbe stato senza dubbio il più adatto a pianificare le nostre prime mosse.

    « Me la cavo piuttosto bene con gli inganni, dicono. »

    Avrebbe risposto alla sua domanda con un pizzico di modestia, per partire col piede giusto.

    « Sono un illusionista, un ladro, e so richiamare al mio servizio diverse piante molto simpatiche ed affettuose. Anche volpi, di tanto in tanto. »

    Simpatico il suggerimento riguardo il non riportare in vita i morti... fu curioso di conoscere la storia dietro quell'affermazione.

    ”Io sono Ted Carter, salve a tutti i presenti. Solitamente io sono quello che picchia e riesco ad usare bene anche i fulmini.”

    "Io invece sono Agrodon Mustang. Ho una funzione prevalentemente di supporto, se messi alle strette riesco a menare anche qualche colpo con il mio martello."

    Oh, un altro volto noto! Un cenno della mano da parte del Demone-Volpe accolse l'energumeno nonché eroe dei LAM.
    ...ah, fu lieto di notare al suo fianco anche la figura di Ted Carter.
    He-he!

    Insomma... era giunto il momento di partire.
    Ad accoglierli sul luogo di partenza un esercito di maghi ed una donna praticamente nuda che si era presentata col nome Aika. Non si sorprese più di tanto nell'apprendere che era stato Dan ad affidarle l'incarico... sperò per lei che non fosse finita in qualche modo fra le grinfie del suo assistente.
    Alcune considerazioni iniziali, delle raccomandazioni, ed ecco che si gettarono senza troppi indugi nel magico portale.

    -Benvenuti a Florais! Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare.
    Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi...


    Ecco, iniziavano bene...
    Sorvolò sull'utilizzo nello stesso discorso delle frasi "regno molto civilizzato" e "non vedono di buon occhio i maghi", a cui fece seguito un fantastico "nascondere le sue fattezze". Ovviamente Dan non aveva pensato che sarebbe stato utile fornirgli quei dettagli prima di partire per la missione, vero?
    Iniziò a pensare che l'aveva mandato in quel mondo con la speranza di non vederlo tornare.

    « Potrei ricorrere a degli incantesimi illusori per camuffare le mie sembianze, ma sarebbe un dispendio energetico costante e poco utile alla missione... Qualcuno di voi ha per caso un mantello da prestarmi? »

    Con il cappuccio, possibilmente, così avrebbe riparato in un sol colpo sia la coda che le orecchie. Non il migliore dei modi per iniziare la missione...


    PUNTI SU CONTO

    121

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    avanti, seguendo Aika

    ENERGIA

    110

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    PUNTI FERITA

    110

    PASSIVE SPECIALI

    nessuna

    ZAINO

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione HP x2
    Pozione MP x2
    Sacco a Pelo x1
    Cannocchiale x1

    AZIONI

    chiedo a qualcuno se può prestarmi un indumento per camuffarmi e seguo Aika


    Passive
    • Instant Casting: casting istantaneo degli incantesimi
    • Riserva Energetica: mana al 110%
    • Percezione Magica: auspex magico
    • Vento Magico: auspex radar
    • Schermo di Pensieri: mind-fuck alert + trick-detection + difesa malie
    • Maestro degli Inganni: anti-auspex percezione magica + radar per evocazioni e personaggio

    Equipaggiamento
    • Lacrima dell'Alfiere: tecnica per richiamare l'Alfiere di Laputa
    • Occhio della Notte: oggetto del Mercante
     
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    La storia ha orrore dei paradossi.

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    « Vero... poi probabilmente l'avreste messo in una teca per osservarlo e proteggerlo. Sia mai che... »

    La risposta della volpe all'affermazione del Cronomago non tardò a farsi sentire, sintentica e sarcastica come se la sarebbe aspettata.
    Sorrise appena di rimando, consapevole di quanti realmente fossero gli orologi sotto teca al castello Adamantino.
    Non vi fu troppo tempo per i convenevoli di risposta tuttavia, che di li a poco molti altri si unirono al team d'avventura.
    Un ragazzotto molto giovane dai medio-lunghi capelli argentei arrivò per primo, salutando in maniera molto cordiale sia la volpe che la fenice.

    « Ciò che ho detto prima, vale anche per voi, Messere. »

    Sergei eseguì un breve inchino, offrendogli un non troppo marcato seppur caldo sorriso di risposta, dopotutto trovare garbo e gentilezza di quei tempi ed a spasso tra le dimensioni era cosa più rara che mai.

    « Il piacere e l'onore è condiviso buon uomo. »

    Poi arrivò... Un cane. Un cane cane eh, alto poco più di trenta centimetri, con parecchi anni alle spalle e l'espressione torva di quegli anziani dei villaggi troppo affollati da giovani infanti.

    « Buongiorno, gente. Sono il "qui presente Gaspode" citato nella lettera, e mentre facciamo armi e bagagli non mi spiacerebbe sapere i vostri nomi e cosa sapete fare, di preciso, per riuscire a coordinarci meglio. All'assenza dei primi mi arrangerò come più riterrò opportuno, ma per le seconde serve la collaborazione di tutti. Quanto a me, possiedo poteri psichici e un buon rinario. Le mie raccomandazioni, nel caso fosse la vostra prima volta, sono di guardare dove mettete i piedi, di disinfettare subito anche i graffi più banali e, se qualcuno dovesse lasciarci le penne, per carità non provate a riportarlo in vita. Per il resto, date la priorità a razioni, acqua e pozioni varie per quanto possibile. Se avete già fatto così prima che arrivassi, questo consiglio è irrilevante. »

    Bizzarro il discorso quanto il personaggio, con una menzione particolare per la parte riguardante la resurrezione dei morti. Cercò di decifrarlo appena, senza riuscire però a percepire i veri pensieri e gli intenti nascosti dalla spessa corazza di pelo e quelle che sembravano malattie ed acciacchi a caso, lanciate a manciate sulla povera bestia.
    Ma sembrava sapere quello che faceva, per cui il Cronomago l'avrebbe assecondato nei limiti concessi dal suo credo e dal buonsenso.

    « Sergei Serfagorn, sono un sacerdote di Kronos al quale è stato concesso interferire in maniera minore con gli eventi temporali. Per farla breve posseggo un comparto bilanciato fra difesa ed attacco e posso curare o... Riportare in vita i morti. Piacere mio signor Gaspode »

    Finì la frase sorridendo e chinando nuovamente appena il capo, sorriso che si gelò in parte quando un grosso elefante entrò dentro la stanza.
    Avete presente il detto "avere un elefante dentro la stanza?" beh adesso anche il buon Cronomago aveva una vaga idea della sensazione che questo poteva dare. Il pachiderma era però seguito da un uomo dalla pelle scura ed i classici capelli a cespuglio, probabilmente doveva trattarsi del suo Tamatore.

    "Io invece sono Agrodon Mustang. Ho una funzione prevalentemente di supporto, se messi alle strette riesco a menare anche qualche colpo con il mio martello."

    Tralasciando il signor Ted Carter al quale pareva piacesse solo menare le mani, a quanto parera Sergei avrebbe fatto coppia con l'elefante per le fasi critiche di supporto, cosa che rendeva l'inizio di questa avventura un qualcosa di totalmente anomalo.

    Una volta finiti i convenevoli, per Serfagorn ed il suo a di poco bizzarro team iniziò la fase preparatoria definitiva, dove vennero portati direttamente di fronte ad un portale dimensionale richiamato da quelli che sembravano stregoni di varie branche ed etnie, con una giovane signorina vestita di alcune succinte strisce di stoffa che fece perlopiù le classiche raccomandazioni del caso, sottolineando la necessità durante la missione di "menar le mani" il meno possibile.
    Apprese le ultime nozioni, per il gruppo arrivò il momento di varcare la soglia dimensionale - posta al centro del gruppo di stregoni e contenuta nella bocca di una statua di pietra a tre facce dalle dimensioni ragguardevoli - entrando così finalmente nel vivo della loro spedizione.
    Entrare per varco fu per Sergei come farsi un bagno, la sensazione di solito sgradevole ormai provata fin troppe volte durante i suoi viaggi nello spazio-tempo, lo avevano forgiato a situazioni simili talmente tanto che l'abitudine faceva ormai da padrona.

    - Benvenuti a Florais! Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare.
    Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi... Il signore che cerchiamo dovrebbe trovarsi nella capitale, quindi direi di avviarci subito: se qualcuno ha domande, potete farmele. -


    Si voltò ad osservare l'accoppiata di cane ed elefante magico, assumendo un'espressione un po' perplessa alla richiesta della giovane nei confronti di Saddler, ma effettivamente fin quando questi due non avessero parlato sarebbero potuti passare come semplici animali da compagnia.

    « Potrei ricorrere a degli incantesimi illusori per camuffare le mie sembianze, ma sarebbe un dispendio energetico costante e poco utile alla missione... Qualcuno di voi ha per caso un mantello da prestarmi? »

    « Tra l'altro oggetti e marchingegni locali potrebbero scoprire o perfino avvertire la presenza di magia dietro le illusioni di un buon trickster, concordo sull'opzione del mantello invece, purtroppo però io non se sono fornito. » Si voltò verso la giovane Aika, facendole un cenno nei riguardi dei suoi compagni d'avventura più "animaleschi" « Per quanto riguarda il signor Gaspode ed Astrodon valgono delle raccomandazioni particolari? »



    PUNTI SU CONTO

    32

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    Avanti, dietro Aiko, vicino a Yoko

    ENERGIA

    100

    SPOSTAMENTO: COME

    Camminando

    PUNTI FERITA

    80

    PASSIVE SPECIALI

    Le Sabbie del Tempo
    {Passiva di Immortalità.}

    ZAINO

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x4
    Corda x1
    Sacco a Pelo x1

    AZIONI

    Chiedo chiarimenti ad Aika



    Passive

    Tempus Fugit

    Gli Apostoli Cronomaghi come abbiamo ben notato, non hanno molti legami con il normale mondo della magia, seppur infatti le loro abilità siano derivate dalla medesima classe, essi prendono il loro intero bagaglio da una branca sconosciuta e segreta, della quale i normali stregoni non sono nemmeno a conoscenza. Inoltre, perfino i riflessi corporei sono differenti, poichè un Cronomago è più dedito a rallentare le offensive avversarie piuttosto che a bloccarle totalmente, ragion per cui a questi pochi prescelti figli del potere temporale, viene fatto un grande dono, che li porta ad avere un agilità superiore ai comuni esseri umani {+50%}. Questo è solo un ulteriore aiuto offerto ai Discepoli per schivare le offese avversarie, spesso dopo averle opportunamente rallentate. {Passiva. 5 Punti.}

    Le Sabbie del Tempo

    Il corpo dei Cronomaghi possiede sempre delle straordinarie capacità e spesso non tutte sono identiche per ogni Tessitore. Sergei in particolare, ha scoperto dopo la propria rinascita di poter mutare il proprio corpo in sabbia, l'antica sabbia che si narra nelle leggende appartenga all'ancestrale clessidra posseduta da Kronos in persona. Grazie a questo, a Serfagorn è stata concessa l'immortalità, poichè non importa quale sia la ferita mortale che il Cronomago abbia ricevuto, o lo stato in cui si trova il suo corpo dopo uno scontro. Esso si tramuterà infine sempre in microscopici granelli di sabbia, che lenti ma inesorabili si ricomporranno andando a riformare l'integerrima figura del Tessitore. Questa facoltà sembra destinata ad ampliarsi nel futuro, ad essere sempre più padroneggiata dall'Apostolo ed utilizzata in più occasioni. {Passiva di Immortalità. 5 Punti.}
     
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    Non molto dopo il suo arrivo, altri individui varcarono la soglia dell'aula. Primo tra questi un... cane. Il Saggio non poté fare a meno di sollevare un sopracciglio in preda alla confusione. Era un cane randagio o il Magisterium aveva una mascotte e non lo sapeva? Quando lo vide raggiungere le lettere riguardanti le informazioni della missione cominciò a capire: quel cane sarebbe partito con loro. Si presentò loro come Gaspode.

    Immaginate Uriel bere una tazza di tè. Ci siete? Ok. Ora, immaginatevelo sputare la suddetta bevanda come un nebulizzatore quando si accorse che quel cane sapeva parlare. Di razze umanoidi che ricordavano incroci con animali ne aveva viste a bizzeffe da quando stava su Endlos, e oramai era convinto di essere preparato a ogni cosa.
    Beh, si sbagliava.
    Seguirono a ruota un uomo dalla chioma estremamente vaporosa e un elefante che camminava su due zampe. Ecco, in quel caso Uriel non si scompose.

    Attese pazientemente che ognuno di loro si presentasse e descrisse le proprie capacità. Infine parlò.

    « Il mio nome è Uriel, Saggio della Via di Dharma. Il mio elemento è la Luce, manipolo lo Spazio evocando creature e talvolta anche il Tempo. Comunque, nonostante il mio arsenale offensivo sia ampio, offrirò principalmente il mio supporto quando necessario. »

    Partirono dunque verso il portale designato che li avrebbe condotti tutti su Naos, una delle lune di Endlos. Ad attenderli, non tanto l'enorme schiera di maghi intorno a quella specie di roccia dalla forma di tre teste fuse in una sola, una delle cui bocche fungeva da passaggio inter-dimensionale, quanto una ragazza a dir poco svestita che non tardò a salutarli e dargli subito qualche dritta.

    Bando alle ciance, entrò per prima nel portarle e gli altri seguirono a ruota. Nonostante Uriel avesse viaggiato solo una volta per le dimensioni, attraversare il varco gli provocò solo un formicolio lungo tutto il corpo. Non ci pensò molto, ipotizzò solo che la sua natura di Evocatore gli avesse dato una mano.

    -Benvenuti a Florais! Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare.
    Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi... -


    « Potrei ricorrere a degli incantesimi illusori per camuffare le mie sembianze, ma sarebbe un dispendio energetico costante e poco utile alla missione... Qualcuno di voi ha per caso un mantello da prestarmi? »

    « Tra l'altro oggetti e marchingegni locali potrebbero scoprire o perfino avvertire la presenza di magia dietro le illusioni di un buon trickster, concordo sull'opzione del mantello invece, purtroppo però io non se sono fornito. »

    Poiché solitamente l'outfit di Uriel comprende una mantellina con tanto di cappuccio, non esitò a levarselo e a porgerlo al Magister.

    « Ecco, prenda il mio mantello. Non le arriverà fino a terra, ma dovrebbe essere sufficiente a nascondere del tutto la coda.
    »


    Perché si, Uriel era di poco più basso di Yoko.



    PUNTI SU CONTO

    64

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    ↑ dritto, dietro Aika

    ENERGIA

    █████████████████████
    110%

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    PUNTI FERITA

    █████████████████
    90

    PASSIVE SPECIALI

    nessuna

    ZAINO

    Razioni(x2)
    Acqua(x2)
    Pozione HP(x1)
    Pozione MP(x1)
    Sacco a pelo(x1)
    Tenda(x1)
    Fiala vuota(x1)

    AZIONI

    Seguo il gruppo e porgo il mio mantello a Yoko.




    AiqaIp8



    Equipaggiamento:

    » Sagittarius: Arco + frecce (x10)
    » Diario : Un comune diario.

    Abilità Passive:

    » Expanded Mind:

    • Memoria illimitata

    • +10% energia

    • Instant-casting

    » Innocent Aura: Auspex spirituale
    » Autorevolezza: Aura di carisma
    » Perfect Body: Rigenerazione out-of-combat

    Abilità Attive:
    //


     
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    Ted Carter arriva per ultimo, appena poco dopo di me, accompagnato da una specie di elefante su due zampe che sarò dannato se non si tratta di una delle creature più bizzarre che abbia mai visto. Giungono entrambi giusto in tempo per sentirmi chiedere ai presenti di presentarmi i loro talenti.

    « Me la cavo piuttosto bene con gli inganni, dicono. » inizia Yoko Saddler, del quale si narra che abbia diversi anni or sono strappato via a morsi la voce "umiltà" e relativi sinonimi dal suo tesauro personale. « Sono un illusionista, un ladro, e so richiamare al mio servizio diverse piante molto simpatiche ed affettuose. Anche volpi, di tanto in tanto. »

    Fa un po' strano immaginare una delle cariche più rispettate dell'intero presidio come un ladro. D'altro canto, temo di non essere nella posizione di dare giudizi in merito, considerato che tutt'oggi mi diverto a trafugare insaccati dalle macellerie di mezzo semipiano, pur essendo abbastanza abbiente da potere, volendo, aprire una macelleria io stesso.

    « Sergei Serfagorn, sono un sacerdote di Kronos al quale è stato concesso interferire in maniera minore con gli eventi temporali. Per farla breve posseggo un comparto bilanciato fra difesa ed attacco e posso curare o... Riportare in vita i morti. Piacere mio signor Gaspode »

    Cronomanzia, quindi. Qualcosa che potrebbe essere abbastanza diverso dalla magia sacra di Sarah da funzionare, sul Naos. Enfatizzare così il saper fare qualcosa che ho espressamente sconsigliato di praticare mi sa di velata presa per i fondelli, ma sopravviverò. Se non altro vorrà tenere aperta l'opzione fino a future spiegazioni; il che ha perfettamente senso.

    ”Io sono Ted Carter, salve a tutti i presenti. Solitamente io sono quello che picchia e riesco ad usare bene anche i fulmini.”

    Sintetico, vago, ma inequivocabile. Avanti il prossimo.

    "Io invece sono Agrodon Mustang. Ho una funzione prevalentemente di supporto, se messi alle strette riesco a menare anche qualche colpo con il mio martello."

    Si presenta così il letterale elefante nella stanza, che sono sicuro vorrà elaborare più tardi sul significato di "funzione di supporto".

    « Il mio nome è Uriel, Saggio della Via di Dharma. Il mio elemento è la Luce, manipolo lo Spazio evocando creature e talvolta anche il Tempo. Comunque, nonostante il mio arsenale offensivo sia ampio, offrirò principalmente il mio supporto quando necessario. »

    Ah, credo che sia la prima volta che mi capita di collaborare in via diretta con un custode di Palanthas. Altro supporto, ma ciò me lo aspetto da qualcuno in una gilda che ripudia notoriamente la violenza, e altro cronomante. Okay, non è rimasto nessuno? Saddler, Ted, Mustang, Serfagorn, Uriel, il sottoscritto; niente, si può partire.

    ---

    Solito Latifondo, solita scultura sulla quale è installato il portale, soliti maghi che vi lavorano attorno; forse ce n'è qualcuno in più, ma potrei sbagliarmi. Ad accoglierci, una più insolita prostituta dai capelli biondi* in mezzo agli altri addetti ai lavori.

    -Oh, ben arrivati!- dice, senza neppure girarsi, segno che ci aveva già sentiti arrivare (sfido io, con sei individui tutti insieme, fra cui un pachiderma). -Mi chiamo Aika Izanami, vengo dall'Ovest ed il Magister Simion mi ha incaricata di farvi da guida. Vi condurrò nella regione che il mio gruppo ha scoperto e cercherò di darvi informazioni a riguardo.

    « Gaspode, piacere. »

    -Mi ha detto Dan che chi ha già viaggiato si è trovato in una zona ostile. Noi saremo in un posto quasi più tranquillo, ma eviterei a priori di incrociare le mie armi da subito con qualunque cosa, ancora di più con i nativi. Quindi, anche se non corriamo troppi pericoli, evitiamo di fare sciocchezze.

    Sì, chi ha viaggiato dove? Soltanto Florais, o anche Engolan? Perché per quanto ci sia andata bene a non aver trovato nessuna presenza direttamente ostile a noi, ricordo distintamente il terrore di quei prodotti dell'incesto di cani da caccia che parlavano dei mostri, quelli nelle paludi, e ricordo pure i cadaveri martoriati degli altri cani che avevamo trovato lungo la strada. "Ostile" non è un'informazione, "ostile" qui è una raccomandazione -una minaccia- per i poppanti che non conoscono l'autocontrollo.

    -Bene, abbiamo già aspettato troppo: entro per prima, voi seguitemi!

    ---

    Attraversare il portale non mi fa nessun effetto, come non me ne ha mai fatti in vita mia, del resto. Stavolta, però, dall'altra parte non c'è una palude ad accoglierci, bensì una prateria abitata anche da esseri umanoidi, a giudicare dalle fattorie poco distanti, e dalla via lastricata che, da quel che posso vedere, conduce ad un grosso centro abitato proprio nelle vicinanze. Quanto al momento del giorno, anche senza stare a fare il punto della propria posizione, credo che il mezzogiorno sia o passato da poco o arriverà a breve.

    -Benvenuti a Florais!- fa Izanami. -Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare. Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi...
    Sposto il muso da Izanami a Saddler, da Saddler a Mustang, e infine da Mustang ad Izanami. Evito di commentare, però, visto che si presume che la esperta di questo regno sia lei, e che si sappia quali creature sono inusuali e quali no per gli standard dei nativi.
    -Il signore che cerchiamo dovrebbe trovarsi nella capitale, quindi direi di avviarci subito: se qualcuno ha domande, potete farmele.

    « Per quanto riguarda il signor Gaspode ed Astrodon valgono delle raccomandazioni particolari? »
    Aspetto che si concluda il passaggio di vestiti e di osservazioni sulla possibilità più o meno concreta di essere scoperti come maghi, prima di rispondere alla domanda di quel tipo che mi ricorda vagamente un cinese senza esserlo tuttavia del tutto (incrocio razziale, immagino, tipo Evangeline anche se lei un po' meno).
    « Guarda, credo sia sufficiente per me non aprire bocca in presenza dei nativi. Se vi fanno domande, al massimo dite che sono il cane di... » Mi giro verso i presenti, osservandoli brevemente uno ad uno. « ...Boh, Uriel. Che so, sarò un vecchio cane da caccia tenuto per compagnia o qualcosa del genere. »
    Anche se sono abbastanza certo che, finché terrò il becco chiuso, non dovrebbe succedere nulla. Ho pure fatto rimuovere la seconda anima inutile qualche tempo fa, quindi credo di essere adesso un normalissimo cane in tutto e per tutto.

    « Giusto per curiosità, Izanami: qualcuno qui ha mai indagato questo portale praticamente sotto il naso di tutti, o pensano magari che si tratta di qualche maledizione lanciata dai famosi maghi ai loro danni? »

    *Gaspode è daltonico, e quindi vede Aika bionda.



    GaspodeStato fisico: Perfetto.
    Stato mentale: Perfetto.
    Energia: 100/100
    Passive: Anti-Malia, olfatto sviluppato, immunità alle malattie, percezione pericoli, mindfuck alert, trick detector, telecinesi.
    Scenici: Daltonismo, eterna vecchiaia, conoscenza del linguaggio umano e canide, nuvola di malattie attorno alla sua persona.
    Equipaggiamento: Frammento di AI, Ricevitore, Carta da Gioco - Asso di Cuori

    PUNTI SU CONTO

    57

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    Segue Aika.

    ENERGIA

    100

    SPOSTAMENTO: COME

    Camminando

    PUNTI FERITA

    90

    PASSIVE SPECIALI

    N/A

    ZAINO

    - Razioni x2
    - Acqua x2
    - Pozione HP x1
    - Pozione MP x2
    - Uovo-Portale x1
    - Bussola x1
    - Acciarino/Pietra Focaia x1

    AZIONI

    Ascolta, poi fa una domanda.



    Edited by Kuma. - 23/11/2017, 01:45
     
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    Ted Carter



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    La gente sembrava essere numerosa come in uno dei suoi scontri.
    Vi era Yoko, il magister contro cui aveva già combattuto, e Gaspode, un cane con cui aveva fatto coppia, le uniche figure che conosceva di già.
    Gli altri due erano personaggi a lui non noti ma dall’aria molto pacifica e tranquilla.

    "Vediamo che riusciamo a tirare fuori da questo gruppo. Siamo tanti e molto preparati, conto di tornare tutti con il culo a casa."

    Si passò una mano sulla barba e Agrodon capì che nel profondo si sentiva molto nervoso.
    Anche lui nel profondo si sentiva un grande peso.
    Alla fine tutti uscirono dalla porta e l’ultimo a chiudere la porta fu proprio Ted Carter.

    ”Che bombe!”

    Esclamò il pugile vedendo la donna che gli attendeva al portale, senza farsi sentire più di tanto.

    "Bombe?! Dobbiamo nasconderci?"

    ”No, dicevo che … facevo complimenti al suo … ehm, come posso dire. Seno, si esatto il suo seno.”

    "Ti piace il seno delle donne? Che strani gusti””

    ”Come scusa?! Stai scherzando?! Mi stai dicendo che a te non piace avere due bei meloni fra le mani e giocarci?”

    "No, ma che dici. Meglio la proboscide e le zanne, sono molto meglio. Poi mia moglie ha due “meloni”, come dici te, grandi come la tua testa."

    Ted si toccò la cesta di capelli, assai preoccupato.

    ”Come la mia testa?”

    Per l’amor della decenza arrivarono davanti alla donna e l’aria sembrò cambiare.
    Il portale si stagliava davanti a loro imponente e lugubre. Quelle facce davano l’impressione di non promettere nulla di buono.
    Quando la gente ebbe finito di parlare, lui e Agrodon entrarono.
    Il passaggio nel nuovo mondo fu molto particolare. Una brezza che non assaggiava la loro pelle da molto tempo.
    Il clima e il cielo erano molto simili a quelle che avevano lasciato su Endlos. Non ci sarebbe stato bisogno di un gruppo così variegato se la situazione fosse stata fin dall’inizio tranquilla, infatti la brutta notizia arrivò praticamente subito.

    -Benvenuti a Florais! Si tratta di un regno molto civilizzato, ma hanno usi e costumi davvero strani. Come circa tutti i regni del Sud, a causa di credenze religiose, non vedono di buon occhio i maghi: quindi niente magie senza motivo, per favore: so che esiste un ordine di cavalieri creato solo per combattervi, quindi meglio non rischiare.Inoltre, Magister Saddler, ha per caso un modo per nascondere le sue fattezze? Non sono sicura di come potrebbero reagire i nativi...
    Il signore che cerchiamo dovrebbe trovarsi nella capitale, quindi direi di avviarci subito: se qualcuno ha domande, potete farmele.


    "Oh capisco! Il mio aspetto può risultare scomodo in questo caso … nascondermi, grosso come sono, attirerebbe ancora di più le attenzioni. Possiamo fingere che sono qualche genere di mutazione, esperimento finito male. Se odiano la magia potrei raccontare di essere un uomo trasformato in elefante e che sto cercando una cura …”

    ” … oppure fingi di essere un elefante vero. Ti ricordi? Quelli di cui ti parlavo alla locanda.”

    " Sarebbe terribile. E il mio martello?”

    ”Lo dai a me. Ho i muscoli per portarlo a giro.”

    "Signorina Aika . Lei cosa suggerisce? “




    Ted Carter

    PUNTI SU CONTO

    118

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    avanti, seguendo Aika

    ENERGIA

    110

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    PUNTI FERITA

    110

    PASSIVE SPECIALI

    Nessuna

    ZAINO

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x2
    Bende x2
    Sacco a pelo x2

    AZIONI

    Ascolta e poi fa domande



    Agrodon Mustang

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    avanti, seguendo Ted

    PUNTI FERITA

    110

    PASSIVE SPECIALI

    N/A

    ZAINO

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione MP x3
    Pozione Hp X3

    AZIONI

    Ascolta e poi fa domande






    Passive:

    The Energy:
    - (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)

    The Champion:
    - (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)

    The Training:
    - (Resistenza alla fatica; Istant-Casting; Telepatia con il Pet; Vista condivisa)

     
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    "I libri dicono che Larbre sia lo specchio dei suoi abitanti. Bella, misteriosa e complessa. C'è sempre musica, la sentivo dalle finestre - ritornelli silenziosi e cori trionfanti. E sempre, danzando sopra a tutto questo, il Canto proveniente dalla Grande Cattedrale. È stato magnifico."

    Tredicesimo giorno del primo mese - Sirio [anno 1]
    Larbre, capitale di Florais.

    « Potrei ricorrere a degli incantesimi illusori per camuffare le mie sembianze, ma sarebbe un dispendio energetico costante e poco utile alla missione... Qualcuno di voi ha per caso un mantello da prestarmi? »
    « Tra l'altro oggetti e marchingegni locali potrebbero scoprire o perfino avvertire la presenza di magia dietro le illusioni di un buon trickster, concordo sull'opzione del mantello invece, purtroppo però io non se sono fornito. »
    « Ecco, prenda il mio mantello. Non le arriverà fino a terra, ma dovrebbe essere sufficiente a nascondere del tutto la coda. »

    Mentre la ragazza annuiva alle osservazioni del Prorettore Saddler e a quelle del cronomante, il buon Saggio ebbe la premura di offrire il suo mantello alla volpe per coprire le sue fattezze. Ottima idea: semplice ed efficace, di quelle che a lei piacevano tanto.

    « Per quanto riguarda il signor Gaspode ed Astrodon valgono delle raccomandazioni particolari? »
    « Guarda, credo sia sufficiente per me non aprire bocca in presenza dei nativi. Se vi fanno domande, al massimo dite che sono il cane di... Boh, Uriel. Che so, sarò un vecchio cane da caccia tenuto per compagnia o qualcosa del genere. »

    Mentre anche il cane dava la sua giusta soluzione al ragazzo dai capelli neri, l'elefante e quel tipo massiccio che erano arrivati per ultimi scambiarono qualche parola fra loro, prima di interpellarla.

    hsIP92V

    "Signorina Aika. Lei cosa suggerisce? “
    -...che in questo posto nemmeno gli abitanti conoscono tutti i continenti e le bestie esistenti. E' facile passare per animali esotici e credo basti inventare qualunque favoletta a riguardo- osservò -Situazione diversa vale per chi è quasi completamente umano, a parte un paio di dettagli. Esistono diverse razze umanoidi e civilizzate qui, ed in genere non si sopportano a vicenda. Meglio evitare che la gente ci scambi per qualche spia nemica o inizi a questionare sul perché un'altra creatura stia con noi.

    « Giusto per curiosità, Izanami: qualcuno qui ha mai indagato questo portale praticamente sotto il naso di tutti, o pensano magari che si tratta di qualche maledizione lanciata dai famosi maghi ai loro danni? »
    -In realtà il motivo è strano anche per i Magistri con cui ho discusso: per qualche ragione che ancora sfugge, solo gli abitanti di questo piano dimensionale che vengono classificati come "maghi" possono vederlo. A tutti gli altri risulta invisibile: per questo i pochi avvistamenti da parte dei maghi sono stati considerati trappole o storielle inventate.
    Effettivamente non era una spiegazione fantastica, ma era tutto ciò che avevano al momento.
    -La questione è spinosa perché questa regola vale solo per gli abitanti del Naos: come immagino abbiate già notato, tutti gli endlossiani possono vedere il portale.

    Questo era effettivamente un dettaglio bizzarro, soprattutto per chi era già pratico di viaggi dimensionali: in genere, quando si entrava in una dimensione diversa, si era soggetti alle regole fisiche di quella. Perché anche gli Endlossiani privi di poteri magici, invece, potevano vedere chiaramente il portale?
    Terminato quello scambio di battute, comunque, il gruppo decise infine di percorrere la via lastricata che li avrebbe condotti al centro urbano.

    Giungere a Larbre non sarebbe risultato complicato e, almeno ad una prima occhiata, sembrava davvero una bella città -ricolma di giardini e ben pulita- di quelle che erano possibili immaginare ad Est, ma di dimensioni molto più ridotte. Perfino i colori azzurri dei muri e dei drappi ricordavano il Presidio Orientale, fatta eccezione di numerose statue e decorazioni in oro sparse in giro. Anche gli abitanti non rientravano esattamente negli standard di Endlos, perché umani lo erano certamente, ma indossavano abiti settecenteschi dall'aria molto rigida e scomoda, oltre che curiosissime maschere sul volto che sarebbero certamente andate bene per un ballo, non certo per una passeggiata al mercato.

    -Beh, eccoci qui.

    Se prima il loro arrivo era stato accompagnato dalla musica di arpe o flauti provenienti dagli appartamenti della capitale, un forte e spaventoso boato interruppe l'avanzata degli esploratori oltre le mura, scatenando il chiacchiericcio concitato di alcuni presenti. Per niente spaventati dal suono, come tanti topolini attirati da un richiamo, i cittadini si sarebbero diretti alla piazza principale dove un gruppo di cavalieri in armatura aveva bloccato il passaggio di una via, fungendo da barriera umana a chi volesse oltrepassarli.
    In effetti, diametralmente opposti agli abitanti di Larbre e alla loro indifferenza, delle persone stavano davvero supplicando di entrare nell'area, ed erano gli unici spaventati a morte. Non portavano la maschera, ma non davano l'idea di schiavi o povera gente: dettaglio curioso era la presenza anche di elfi, in quella minoranza.

    -Lasciateci passare!- chiedeva uno -Non avete il diritto di farci questo!
    Inutile dire che uno dei suddetti cavalieri -armatura completa metallica, scudo massiccio con lo stemma di un sole e vesti lunghe bianche, rosse ed oro- in risposta gli diede un bel diretto sul volto, il quale lo fece accasciare per terra. Un elfo lo raccolse, scoppiando letteralmente in lacrime.

    -Che diavolo succede?

    Aika si avvicinò con fare burbero, ed anche se il cavaliere portava un elmo ad oscurargli completamente il viso, era abbastanza chiaro che la stesse fissando con aria in qualche modo pacata... ma disgustata. Che fossero le nudità a renderla troppo eccentrica?
    -Hanno buttato giù la torre senza motivo! I nostri... i nostri fratelli... - denunciò l'elfo in lacrime, ma il cavaliere non lo degnò della minima considerazione -Non sono comunque affari dei civili. Sgomberate.

    -Se fate casino, le conseguenze sono cazzi vostri poi...- esclamò la donna, abbastanza alterata -Perché questa gente è in lacrime? Che diavolo state facendo a queste persone? Ma non vi fate schifo???
    -Eseguiamo il volere del Credo, donna. Il Circolo dei Maghi ha oltrepassato il limite ed è rimasto in quarantena per giorni: li abbiamo distrutti solo quando abbiamo avuto conferma che non si potesse far nulla per aiutarli. Non siamo noi i mostri, in questa storia.
    -Che... che cosa vuol dire?
    -Vuol dire che se li avessimo fatti uscire, l'intera Capitale sarebbe stata prima invasa e poi distrutta dai Demoni.
    -SIETE DEI BUGIARDI!
    -Potete parlare quanto volete: tutti i maghi presenti in quel circolo erano posseduti. Fossi in voi non andrei in giro a dire che siete "fratelli"... le voci potrebbero arrivare a qualche generale.
    E mentre di nuovo l'elfo ricominciava a singhiozzare, quel cavaliere si lasciò sfuggire un "bestie abominevoli" come sospiro, probabilmente riferito all'intera categoria. Sia i "posseduti" ormai estinti, che i poveretti lì vicino.

    Una scena forte, senza ombra di dubbio.
    Fu allora che Aika tacque, visibilmente scossa.

    Turno 3

    Turno abbastanza semplice: arrivate alla capitale e sentite qualcosa esplodere. Arrivate verso la piazza centrale e trovate dei cavalieri intenti a bloccare il passaggio in una via e della gente (forse maghi) che prova a entrare. A quanto dice il soldato, c'è stata una specie di epidemia fra maghi che li ha spinti a tenerli in quarantena... ed in qualche modo centrano i demoni. Hanno appena messo fine alle loro sofferenze, ottenuta la certezza che non si poteva far nulla per loro.
    I maghi li presenti, però, non sembrano dello stesso avviso.
    Che fare?

    Aika al momento è scossa e senza parole.


    Scadenza: 1 Dicembre, ore 23:59.
    Buon divertimento!

     
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    « Ecco, prenda il mio mantello. Non le arriverà fino a terra, ma dovrebbe essere sufficiente a nascondere del tutto la coda. »

    In aiuto della Volpe giunse il Saggio, che decise di privarsi del suo abbigliamento in favore del Magister. Un sorriso ed un cenno di assenso del capo furono i gesti che l'Elessedil dedicò al compagno di avventura per ringraziarlo, nel contempo che con le mani cercava di indossare la mantellina. Piuttosto scomoda, a dire il vero... ma non certo per colpa dell'indumento o di Uriel stesso: il Demone odiava coprire la sua testa, costringendolo ad una piega innaturale per le sue orecchie animali. Stesso discorso valeva per la coda, che avrebbe dovuto tenere a bada; non era raro per lui sfruttarne il movimento per donare maggior enfasi alle sue chiacchiere.
    In un modo o nell'altro sarebbe stata una costrizione molto più pesante e fastidiosa di quanto altri avrebbero potuto immaginare...

    Risolti i dubbi del resto della compagnia la spedizione proseguì, arrivando finalmente alla città. E... non fosse stato per gli abiti decisamente rétro, avrebbe giurato di esser stato teletrasportato nel Presidio alleato dell'Est. Ecco, a ben pensarci si sarebbero potuti benissimo trovare catapultati in una festa organizzata da Quarion, ma la calma e la certezza con la quale Aika sembrava proseguire allontanava la paura il pensiero dalla mente dell'Elessedil.

    -Beh, eccoci qui.

    L'esplosione e lo spettacolo che fece seguito a quel gran fracasso furono la conferma del netto cambio di ambientazione; quelle guardie, i loro modi di fare verso quegli elfi... no, non si trovavano più su Endlos.

    -Eseguiamo il volere del Credo, donna. Il Circolo dei Maghi ha oltrepassato il limite ed è rimasto in quarantena per giorni: li abbiamo distrutti solo quando abbiamo avuto conferma che non si potesse far nulla per aiutarli. Non siamo noi i mostri, in questa storia.

    L'Elessedil rimase defilato, vicino quel tanto che sarebbe bastato per sentire le loro chiacchiere, ma abbastanza lontano da non dare nell'occhio. In quel momento si sentì fortunato ad indossare un cappuccio... la smorfia di disprezzo che si dipinse sul suo volto sommata alle sembianze non umane sarebbe stata la scintilla che l'avrebbe proiettato nel bel mezzo del conflitto. Non era certo che sarebbe stato in grado di trattenersi, qualora qualcuno avesse rivolto un'ingiuria nei suoi confronti. Di quei maghi e di quegli elfi poteva condividerne perfettamente la sofferenza. Poiché era vero che non faceva parte di quel mondo, ma in condizioni simili vi aveva vissuto anche lui a lungo.
    In una Torre d'Avorio, in una congrega di maghi.
    E tuttora vi faceva parte.

    -Potete parlare quanto volete: tutti i maghi presenti in quel circolo erano posseduti. Fossi in voi non andrei in giro a dire che siete "fratelli"... le voci potrebbero arrivare a qualche generale.

    La tentazione di levarsi la mantellina di dosso per rispondere alla provocazione fu molto alta, ma l'intervento di Uriel lo aiutò a far prevalere la ragione. Cosa che ultimamente trovava sempre più spesso di difficile attuazione.

    « Se riuscissi a raggiungere le macerie della torre, potrei vedere cos'è successo prima che venisse distrutta. Purtroppo però, abbiamo la strada sbarrata. »

    « A questo ci posso pensare io. »

    Avrebbe esordito, invitando con un cenno della mano a seguirlo. La camminata sarebbe stata breve, il numero di passi necessari per infilarsi in un vicoletto lontano da occhi indiscreti. Allora sarebbe stata chiara a tutti la ragione: poggiando una mano sulla spalla di Uriel ne avrebbe mutato le sembianze, donandogli in tutto e per tutto l'aspetto di uno dei cavalieri incrociati qualche istante prima. In forma illusoria, ovviamente.

    « In questo modo dovresti passare inosservato. Attento, però: non durerà in eterno, se non riuscirai a tornare indietro per tempo non potrò estenderne la durata. »

    A quel punto il Demone e gli altri compagni di avventura sarebbero potuti tornare nuovamente sul luogo della disputa, pronti a raccattare più informazioni possibili sia dalle guardie che dai passanti; non era detto che la situazione sarebbe rimasta tranquilla in eterno... ed in caso di conflitto, l'Elessedil non avrebbe avuto grandi dubbi sulla fazione da sostenere.

    PUNTI SU CONTO

    121

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    prima verso il vicolo, poi indietro nella piazza

    ENERGIA

    110 - 10 = 100

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    PUNTI FERITA

    110

    PASSIVE SPECIALI

    nessuna

    ZAINO

    Razioni x2
    Acqua x2
    Pozione HP x2
    Pozione MP x2
    Sacco a Pelo x1
    Cannocchiale x1

    AZIONI

    invito tutti a seguirmi in un vicolo, casto l'illusione di trasfigurazione su Uriel e torno alla piazza vicino ai cittadini


    Passive
    • Instant Casting: casting istantaneo degli incantesimi
    • Riserva Energetica: mana al 110%
    • Percezione Magica: auspex magico
    • Vento Magico: auspex radar
    • Schermo di Pensieri: mind-fuck alert + trick-detection + difesa malie
    • Maestro degli Inganni: anti-auspex percezione magica + radar per evocazioni e personaggio

    Equipaggiamento
    • Lacrima dell'Alfiere: tecnica per richiamare l'Alfiere di Laputa
    • Occhio della Notte: oggetto del Mercante

    Incantesimi
    • Trasfigurazione: E' tradizione delle Kitsune l'esser creature estremamente abili nell'inganno; loro è l'invidiabile capacità di far collidere il mondo illusorio con quello reale, mescolandoli al punto da diventare una cosa sola.
      Yoko, Demone e ladro proveniente dal Makai, sa far tesoro delle proprie caratteristiche razziali: sua è infatti la capacità di mutare a proprio piacimento le sue sembianze. Nascondendosi sotto un'illusione, ovviamente. Non sarà troppo difficile per lui spacciarsi per qualcun altro, servendosi di questo incantesimo... specie se deciderà di riprodurre -oltre che l'aspetto e la voce- anche l'odore.
      L'incantesimo può essere applicato anche su soggetti differenti dal Magister stesso, siano essi alleati o nemici.
      Durata: fino a 2 turni
      Consumo: variabile (medio, 2 turni)
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Quando giunsero nella capitale, Uriel si sentì pervaso da un'atmosfera familiare; gli edifici e l'ambiente curato e verdeggiante ricordavano moltissimo il Presidio Orientale. Perfino il vestiario degli abitanti era simile, se non fosse che indossavano tutti delle maschere. E doveva ammettere che la cosa lo metteva un tantino a disagio.
    La bellezza del luogo, comunque, quasi gli fece scordare di essere in missione, ma venne presto riportato alla realtà quando un'esplosione attirò il gruppo e i più curiosi verso la piazza cittadina.

    Giunti sul posto, Uriel vide subito i soldati che sbarravano la strada a chiunque tentasse di avvicinarsi troppo. Quando il gruppo si avvicinò di più e Aika chiese spiegazioni sull'accaduto, fu tutto più chiaro. Una torre dei maghi fatta saltare per aria perché considerati posseduti dai demoni.
    Le orecchie del Semidio si drizzarono all'istante, e un'espressione imbronciata gli oscurò il viso.
    Non poteva sopportare di vedere quell'elfo in lacrime, ma non poteva nemmeno sapere chi tra l'elfo e il cavaliere dicesse la verità. Voleva aiutarlo, ma prima voleva saperne di più su quanto accaduto.

    « Se riuscissi a raggiungere le macerie della torre, potrei vedere cos'è successo prima che venisse distrutta. Purtroppo però, abbiamo la strada sbarrata. »

    « A questo ci posso pensare io. »

    Il Magister rispose quasi immediatamente, facendo cenno di seguirlo. Il Saggio accettò senza indugio e lo seguì verso un vicoletto. Una mano sulla spalla di Uriel e questi mutò d'aspetto - almeno agli occhi - somigliando in tutto e per tutto ad uno dei cavalieri. Stupito, il Saggio si diede uno sguardo rapido. Era un travestimento perfetto.

    « In questo modo dovresti passare inosservato. Attento, però: non durerà in eterno, se non riuscirai a tornare indietro per tempo non potrò estenderne la durata. »

    « Farò attenzione. Grazie. »
    gli disse, facendo un cenno del capo.
    Si voltò dunque verso Gaspode, che aveva seguito i due come il resto del gruppo.
    « Gaspode, vieni anche tu? Non hai bisogno di alcuna illusione per passare inosservato, e inoltre sarebbe più saggio non restare mai soli, se possibile. »

    A quel punto, il Semidio avrebbe cercato di avvicinarsi alle macerie della torre senza dare nell'occhio e una volta giunto nei pressi di quest'ultima, avrebbe toccato una delle pietre. Si sarebbe dunque concentrato e chiamando a sé le energie l'avrebbe interrogata su cosa avesse visto e sentito prima che la torre venisse distrutta.



    PUNTI SU CONTO

    64

    SPOSTAMENTO: DIREZIONE

    indietro verso un vicolo, poi avanti verso la torre

    ENERGIA

    ████████████████████
    105%

    SPOSTAMENTO: COME

    camminando

    PUNTI FERITA

    █████████████████
    90

    PASSIVE SPECIALI

    nessuna

    ZAINO

    Razioni(x2)
    Acqua(x2)
    Pozione HP(x1)
    Pozione MP(x1)
    Sacco a pelo(x1)
    Tenda(x1)
    Fiala vuota(x1)

    AZIONI

    Seguo Yoko fino al vicolo, vengo cambiato nell'aspetto grazie a una sua illusione per somigliare a un cavaliere e a quel punto cerco di raggiungere la torre per interrogare le macerie sull'accaduto.




    AiqaIp8



    Equipaggiamento:

    » Sagittarius: Arco + frecce (x10)
    » Diario : Un comune diario.

    Abilità Passive:

    » Expanded Mind:

    • Memoria illimitata

    • +10% energia

    • Instant-casting

    » Innocent Aura: Auspex spirituale
    » Autorevolezza: Aura di carisma
    » Perfect Body: Rigenerazione out-of-combat

    Abilità Attive:

    » Ascolto: Non soltanto i libri raccontano storie, non solo le svelte creature parlanti possono divertire od insegnare, bensì ogni cosa che esista su questa terra ha in sé il desiderio di parlare e di raccontare, perché ogni cosa su questa terra vede e sente ciò che le sta intorno. Dovere e capacità di un Saggio sono il saper comunicare con le cose, da queste apprendendo ogni informazione. E così gli oggetti, le sostanze inanimate come ad esempio pietre o muri, e pure i fieri alberi, alla richiesta del Saggio racconteranno ciò che egli desidera sapere, purché siano stati presenti al momento dell'avvenimento: interrogando un muro, infatti, il Saggio potrà sapere chi c'era nella stanza, cosa vi accadde, e tutto ciò che un muro possa aver udito e visto.
    [Tecnica di Gilda][Consumo Basso]


     
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57 replies since 7/11/2017, 16:35   1217 views
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