Lunga ed impervia è la strada che da Merovish si snoda verso la luce

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    8,075

    Status
    Offline
    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    2euoc53


    Alzatosi presto, skekDor partì un mattino dei primi giorni invernali per raggiungere, dal Bazar delle Talpe, i cunicoli sotterranei che collegavano Merovish alla superficie.
    Si fece svegliare ch'era ancora notte dallo spirito di un paggio, dopo aver passato buona parte della giornata a sonnecchiare in un'insenatura fra due casupole. Era un posto angusto, ma caldo e asciutto. E comunque, sempre meglio che dover pagare per dormire in un comodo letto! Conoscendo la gente di Merovish, sarebbe finita al solito modo: il gestore della pensione morto stecchito e lo Skeksis con la sua anima stretta negli artigli. Però, uccidere umani comportava quasi sempre delle grane non da poco. E poiché al Presidio Sud non era proprio ben visto, finora s'era guardato bene dal nutrirsi dei suoi abitanti.
    Come ebbe finito di coprire le sue grazie e d'agghindarsi col solito verdugale un po' stinto, correlato da lacci recanti teschi di creature decedute ormai da tempo immemore, al lume di una fiamma fluttuante si guardò nello Specchio della vicinanza, ispezionando minuziosamente il muso alla ricerca di zone in cui il trucco andava un po' rinfrescato. Terminate queste facezie, ripose l'oggetto nella sua dimensione personale e annullò la fiamma eterica e lo spirito dell'umano che gli aveva fatto da sveglia in uno schiocco di dita.
    All'esterno c'era un gran fracasso, si udivano i soliti rumori provenienti dal vociare e dallo scalpitare delle creature rozze e volgari che abitavano quel posto.
    Come detto, si mise subito in marcia. Non si nutriva dei raggi solari ormai da qualche dì e, sebbene il suo gonfio ventre fosse come al solito ricolmo di anime, il pensiero non poté non andare alla squallida sensazione provacata dalla manacnza di energie. Ricordò delle amare sere passate a raccimolare le forze necessarie per mantenere unito il suo corpo decrepito, nell'attesa che la luce gli fornisse nuova linfa vitale. E, soprattutto, invidiò i mortali che gli passeggiavano tutt'intorno. Riversati nelle vie del mercato, le genti libere e presumibilmente felici godevano di una vita infinitamente più breve della sua, eppure sembravano non curarsene troppo. Che pena per lui contare i giorni uno ad uno, come se non finissero mai, quando fuori c'era silenzio e attorno a lui tutto quello strano mondo sembrava vivere la sua esistenza senza considerarlo minimamente.
    Allontanò con uno strattone un umano che s'era fatto un po' troppo vicino. Questi lo guardò, ma bastò una sua occhiata severa per rimetterlo in riga. Le genti di Merovish lo detestavano, ma l'avevano sì visto duellare nell'Arena Nera. E sapevano che skekDor non era un tipo da prender di petto. Proprio per niente!

    Ecco, già si lasciava alle spalle la caotica città, e finalmente l'umida ombra dei cunicoli lo avvolgeva totalmente, col suo silenzio di tomba, intervallato di tanto in tanto dal gocciolare di qualche rivolo acquoso o dal crepitio prodotto da creature inenarrabili celati nel manto oscuro del buio perpetuo.
    Sì, quello era un luogo che gli si addiceva. Ma c'era troppa poca luce. E la luce era vita, per skekDor!
    Affrettò il passo, nonostante gli acciacchi e i reumatismi. Afferrò saldamente la gonna e la alzò, così da permettere alle rachitiche zampe di calcare il terreno con maggior impeto.
    Poi, si stufò persino di camminare, e quindi decise di volare. Staccò i piedi da terra, alterando il suo centro di gravità eterico e lasciandogli fare buona parte del lavoro.
    Così, al bagliore di un tenue globo fiammeggiante che divampava nella sua mano, skekDor raggiunse in totale silenzio l'entrata dei cunicoli. Un generoso e caldo raggio luminoso gli inondò il becco, facendolo gemere di piacere.
    Era troppo tardi per il rituale mattutino, ma avrebbe lo stesso goduto del calore irradiato dal sole. Si fermò lì, nei pressi della soglia, e chiudendo gli occhi, rimase fermo immobile a mezz'aria, come una grottesca bambola impagliata partorita dalla mente di un artista pazzo

    Salute: 100%
    Energia: 110%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    Passive:

    - Semi-immortalità (Passiva):
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso [Abilità Passiva – Immortalità + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:


     
    Top
    .
  2. xiuxi
     
    .

    User deleted


    I cunicoli d'ingresso di Merovish.
    L'intrico di gallerie si snodava fino alle viscere della "Tana", in un grandioso crescendo di penombra e segmenti di roccia segnata da migliaia di passaggi precedenti. Facile perdersi in un luogo del genere, più facile ancora rendersi conto che forse non ci si sarebbe mai dovuti avventurare in quei luoghi senza una guida.
    L'aria attraversò i cunicoli, una corrente stranamente fredda. Una mano entrò nel cono di luce, afferrandosi alla roccia come a una preghiera. Le dita erano lunghe e ossute come le zampe di un aracnide, sporche di sabbia e sangue. Poco dopo fece capolino un volto terreo, si sarebbe potuto dire quello di un morto dal pallore e dalla colorazione livida delle labbra. A smentire questa frettolosa conclusione sarebbero forse bastati gli occhi violacei, appena velati da una precisa mistura di stanchezza e frustrazione.
    Tirandosi su, verso il centro del tunnel e accettando la luce del sole sulla propria pelle come una ulteriore condanna al fallimento, Shaogal guadagnò l'entrata dei cunicoli. Di nuovo.

    "..."
    Non proferì parola, troppo occupato nel sincerarsi di avere effettivamente girato in tondo per la terza volta. Sollevò allora lo sguardo: il calore che aveva avvertito sul viso era stata l'avvisaglia a quella piccola tragedia personale.
    "Non di nuovo!" si lamentò, la sua voce un rintocco lamentoso seguito da un mugugno insofferente che suonava come l'ennesima pallida elegia. Quella situazione iniziava a stancarlo. Se c'era un limite alla sua pazienza era stato abbondantemente superato.

    Si passò la mano sulla fronte, asciugando le perle di sudore. Aveva ancora la febbre e quella calura insopportabile lo rendeva impaziente, avventato, fin troppo facile preda per la disperazione che, in agguato, aveva fiutato la preda debole e si preparava ad azzannarla alla gola.
    Come se non bastasse, non gli riusciva di ricordare particolari ulteriori su quanto gli era accaduto. Che fosse finito su un nuovo piano dimensionale (o qualcosa di simile) gli era ormai bastevolmente chiaro; meno semplice era stabilire esattamente come fosse stato possibile e soprattutto perché.
    Premette con forza pollice e indice sugli occhi, rinchiudendosi nell'oscurità in un espediente di concentrazione tanto misero quanto vano.

    Pensiero e Memoria. Quelle parole, quei nomi, continuavano a ronzargli in testa. Le aveva udite durante la caduta nell'oblio che aveva preceduto il suo naufragio dimensionale, di questo era certo. Ma perché?
    Doveva esserci una ragione se qualcuno, foss'anche lui stesso, aveva pronunciato proprio quelle parole.
    Arreso di fronte alla pochezza delle proprie capacità deduttive in quel frangente, il Kruhynian sospirò.

    "Avanti", si disse, con quel poco di buona volontà che aveva tenuto in serbo.

    Fu solo sollevando lo sguardo che incontrò la figura di skekDor, reputandola d'istinto inquietante. Tuttavia, quel gallinaccio spennacchiato dall'aria truce era quanto di meglio la fortuna avesse da offrirgli per chiedere indicazioni.
    Si avvicinò, dunque, con un sorriso esitante.
    "Hahyvä" articolò, salutandolo impropriamente nella lingua dei Kruhynian.
    "Sapete come arrivare a Merovish? Temo di essermi perso."



    Edited by xiuxi - 16/11/2017, 10:30
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    8,075

    Status
    Offline
    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    2euoc53


    Luce, nutrimento... energia. skekDor cercò di godere al massimo del calore offerto dai forti raggi che battevano sulla riarsa sabbia del Presidio Sud. Sentiva le sue membra comporsi saldamente, e quel poco di sangue che gli era rimasto tornare a flurgli lentamente nella carne marcescente. Non era molto, ma per il momento bastava così.

    Una voce interruppe l'idillio, facendogli storcere il becco in una smorfia di turbamento. Socchiuse gli occhi e, rimanendo fluttuante così com'era, spostò solamente la testa alle sue spalle, in una maniera innaturale per un qualsiasi umani, ma semplice per uno dotato di un collo lungo e smilzo come il suo.
    "Mmmh..." Mugugnò stridulamente, scrutando il nuovo venuto da capo a piedi. Riportò poi l'attenzione davanti a sé, richiudendo gli occhi.
    Proseguendo quel che stava facendo, mormorò solo: "Forse. Magari la memoria mi tornerebbe, se qualcuno si ricordasse le buone maniere e, prima di ostentar richieste, si presentasse a modo."

    Salute: 100%
    Energia: 110%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    Passive:

    - Semi-immortalità (Passiva):
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso [Abilità Passiva – Immortalità + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:


     
    Top
    .
  4. xiuxi
     
    .

    User deleted


    Il pennuto si palesava ostile. La fortuna, chiaramente, era stata bendata fin troppo bene se si rifiutava di degnarlo di un solo sguardo. E lui, di quegli occhi benevoli puntati addosso, avrebbe avuto un disperato bisogno in quel momento.
    Profugo in una dimensione sconosciuta, abbandonato a sé stesso, perduto fra i cunicoli di una città sotterranea e ora rimbrottato da un volatile antropomorfo con più piume sulla coda che in testa. Stanco di quell'andazzo deprimente, Shaogal si limitò a scuotere il capo con aria sconsolata.

    "Shaogal delle Quattro Piume.", articolò con qualche difficoltà, tentando un inchino.
    Il solo piegarsi in avanti gli provocò delle fitte lancinanti sulle tempie, la vista gli si annebbiò e la mano destra dovette artigliarsi a uno sperone di roccia fino a sanguinare, nel tentativo di puntellare un corpo che appariva prossimo al crollo.
    Spedì mentalmente una maledizione al gallinaccio, augurandogli di finire girato allo spiedo in qualche sperduta località di Endlos.

    "Non ho mancato la presentazione per villania, scusatemi. Temo di non sentirmi..."
    Una mano corse alla bocca dello stomaco, quasi potesse fermare con la sua sola imposizione il conato che lo sconvolse per qualche istante.
    Avvertendo i succhi gastrici bruciargli in gola, soffrendo in silenzio la raucedine che si stemperava sulle corde vocali, proseguì:
    "...troppo bene."

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    8,075

    Status
    Offline
    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    2euoc53


    "Quattro Piume?!" Asserì skekDor, girando di nuovo il capo a Shaogal, in tempo in tempo per vedere quest'ultimo aggrapparsi a una stalagmite, pur di non cadere.
    "Originale..." Bofonchiò, mentre ne scrutava le condizioni con uno sguardo attento, eppure annoiato.
    Sollevò le braccia verso l'alto, come se si apprestasse a fare un'ovazione, e pian piano il suo corpo planò placidamente al suolo. Riguadagnato il terreno, lo Skeksis abbassò gli arti e si diresse verso il suo interlocutore.
    La coda vibrò con ferocia sulla schiena dei Podling, e dai corni musicali posti sul suo dorso si levarono litanie disperate e lugubri.
    "Mmmh..." Mugugnò stridulamente, e un sorriso beffardo gli si stampò sul muso. Quell'esserino gli pareva indifeso e vulnerabile, considerate le condizioni in cui si trovava. Beh, se proprio doveva morire, allora tanto valeva che gli strappasse l'anima.
    L'idea gli parve da subito allettante, e mentre con la lingua già solcava le labbra pregustando il lauto banchetto, la mancina si sollevò all'indirizzo di Shaogal. Stava appunto per richiamare la forza vitale fuori del giovane e farne un sol boccone, quando un dubbio gli attraversò la mente.
    Un dubbio, sì. Anzi, forse una semplice perplessità. Impossibile che qualcuno in quelle condizioni avesse preso la via dei cunicoli direttamente da Merovish. E del resto Shaogal non sembrava nemmeno conoscerne la strada. Avvelenamento da cibo, forse? O era solo claustrofobico?
    skekDor dovette decidere in fretta: uccidere l'umano, oppure...

    Soppesò con attenzione la sua decisione, e infine, avvicinandosi ancora di più, provò a stringere la spalla del giovane fin quasi a cacciargli gli artigli nella carne.
    Un puzzo cadeverico difficile da gestire avrebbe carezzato le narici del già provato Shaogal, mentre lo Skeksis gli si faceva vicinissimo. Alla fine, anche la seconda zampa si posò sulla spalla del giovane. skekDor era praticamente a pochi centimetri dal ragazzo. Aprì la bocca per parlare, insultandogli le narici col suo fiato.
    "Dammi la tua sofferenza, fantolino. E io ti darò un pizzico della mia... Ihihih! ...buona salute."

    Se Shaogal non si fosse opposto o non avesse tentato gesti avventati, avrebbe percepito le gelide zampe che gli premevano sulle spalle farsi sempre più calde, fin quasi a bruciare. Di seguito, una luce gli avrebbe avvolto per intero il corpo.
    Così, cullato in un lento quanto grottesco balletto, Shaogal avrebbe sentito le forze tornare a scorrergli in corpo. skekDor muoveva il bacino in maniera ambigua, e puzzava da far schifo, nonostante i profumi con cui s'era innaffiato per bene. Eppure, il giovane non avrebbe più provato alcuna nausea, né strette allo stomaco.
    Il tutto durò solo pochi secondi, al termine dei quali le zampe di skekDor si staccarono e il mezzo-Mistico si fece un po' indietro.
    Riportando le mani al caldo nelle ampie maniche della veste, questi concluse: "Bene, ora sei in debito con me, Quattro Piume. Perché non mi chiedi di nuovo di indicarti la strada per Merovish, così dovrai farmi due favori, anziché uno!"

    Salute: 100%
    Energia: 100%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    Passive:

    - Semi-immortalità (Passiva):
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso [Abilità Passiva – Immortalità + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

    - Luce curativa:
    Abilità di cui skekDor si serve con estrema parsimonia. Se l’indole del Mistico è abbastanza forte in lui, gli basterà porre una zampa su di un alleato per avvolgerlo in un’aura di luce bianca. Ogni ferita sarà quindi sanata, restituendo vigore al corpo. Ovviamente, è in grado di servirsi della medesima abilità anche per curare se stesso [Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Variabile (In questo caso Medio)]


     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Art Full of Meat

    Group
    Member
    Posts
    2,471

    Status
    Offline

    jIuvxkw

    Cunicoli e vie si districavano in quel mare di incroci non dissimili dal più intricato dei labirinti sotto i suoi occhi cerulei. Un sole torrido tipico di quelle terre solcava alto il celo spoglio, che a tratti si mostrava oltre le mura di quell’intricato labirinto.
    Umbrella camminava disorientato ma con aria tranquilla mentre a ogni angolo e a ogni curva il dubbio di star girando solo in cerchio non tardava ad affollargli la mente. Svoltava quando l'istinto glielo suggeriva in cerca della via più rapida verso l'uscita e il passo si accelerava ogni volta che gli sembrò di procedere mentre un debole ma caldo vento carico di sabbia e polvere a tratti sventolava il lungo mantello mentre le bende dal leggero tessuto che gli avvolgevano il volto e le braccia lo proteggevano da quella sabbia e quel calore impervio. Il passo ritmato mentre l’inseparabile ombrello in metallo poggiato sulla spalla destra rifletteva sul suo nero intenso i torridi raggi di sole di quelle terre e costeggiando una parete non gli sembrò di aver già visto quella evidente crepa che lo solcava da parte a parte.
    “Dannata Merovish…!”
    Imprecò fra se e se senza fermare il passo quando una voce famigliare non attirò la sua attenzione; non riuscì a distinguere chiaramente le parole, ma quel tono quasi supponente e sicuro di se l’avrebbe riconosciuto fra mille ormai… purtroppo.
    Come attirato da quella voce e al tempo stesso desideroso di una possibile guida che gli faccia risparmiare tempo prezioso svoltò l’angolo seguendo il suo udito e davanti si trovo proprio chi aveva temutamente immaginato
    “Skekdor! Ancora tu? Ma è possibile che ti trovo sempre fra i piedi?”

    Sorrise mentre con spavalderia e una certa sicurezza si dirigeva verso quest’ultimo e il ragazzo. “Mentre questo chi è? Un tuo nuovo “amico”?” avvicinatosi hai due gli scruto entrambi in attesa di una loro risposta.

     
    Top
    .
  7. xiuxi
     
    .

    User deleted


    Lasciò che lo sconosciuto lo toccasse e, insieme al contatto con la superficia rugosa di quegli artigli, avvertì una piacevole sensazione di calore sulle spalle che andò intensificandosi, fin quasi a bruciare. La sensazione di nausea che aveva provato all'avvicinarsi del pennuto, insieme al fastidio per i suoi afrori, lo stava abbandonando. Accolse la luce che lo avvolgeva con un moto di stupore, strabuzzando gli occhi e chiedendosi che razza di creatura fosse quella, mentre apprezzava appieno il potere lenitivo di quella magia (ma apprezzando un po' meno le movenze sconce dello skeksis).
    Si rimise in piedi, ma prima ancora che potesse rispondere al suo "salvatore", un nuovo individuo si affacciò sulla scena, qualcuno che lo skeksis doveva conoscere molto bene, a giudicare con il tono colloquiale con cui gli si rivolgeva, chiamandolo addirittura per nome. Un nome che l'altro si era ben guardato dal pronunciare e che il Profanatore si curò di tenere a mente.

    "Questi cunicoli sono piuttosto affollati", commentò, guardando di sotto in su il nuovo venuto. Ormai, da quelle parti, non sapeva più cosa aspettarsi. Evidentemente i cunicoli di Merovish erano pieni di sorprese al pari dell'intera Endlos, almeno per quel poco che aveva potuto sperimentare.

    "Shaogal.", rispose, ad ogni modo, fosse anche solo per evitare una seconda accusa di villania.
    Quindi si voltò, rivolgendosi direttamente al tacchino parlante.
    "Grazie, skekDor. Sono davvero in debito con te."
    E speriamo che non abbia a pentirmene.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    8,075

    Status
    Offline
    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    2euoc53


    I cunicoli di Merovish erano presentati dagli abitanti della città come alcuni dei luoghi più isolati e contorti dell'intero Presidio. E invece, skekDor poteva dimostrare come ciò non fosse che una sciocca credenza. C'era del disappunto in questo pensiero, visto e considerato che il bel teatrino messo su dal mezzo-Mistico stava per esser rovinato dall'arrivo di una presenza oramai quasi costante nella sua vita...
    "Sgrunt! Modera il linguaggio, mortale. O dovrò ricordarti nella maniera più dolorosa qual è il tuo posto."

    Umbrella! Incredibile che se lo ritrovasse fra i piedi (LUI!) in ogni luogo in cui andasse. Se non fosse stato certo dell'infattibilità della cosa, avrebbe quasi azzardato l'ipotesi che quell'umano lo stesse seguendo in maniera morbosa.
    E che tono gli veniva rivolto, poi! Mentre ragionava sull'eventualità di fargli provare la piacevole sensazione di una combustione spontanea, ecco che Umbrella rincarò la dose.
    Basta, doveva ucciderlo!
    Tese le mani verso di lui, con l'intenzione di strozzarlo personalmente. Sarebbe anche parso credibile, se non fosse stato vestito in quella maniera e, soprattutto, se il suo "scatto" in direzione del ragazzo non fosse rassomigliato piuttosto a una claudicante marcia inferma.
    "Io ti-"

    Shaogal si presentò, cogliendo lo Skeksis impreparato. Già, forse conveniva mantenere un certo decoro, dopotutto. In fin dei conti, Umbrella poteva anche ammazzarlo in maniera cruenta dopo. Ora, aveva un affare per le mani...
    Si girò verso Quattro Piume, tirando il fiato e rilassandosi. Quindi, cercando il più possibile di mantenere la calma, gli disse: "Bravo ragazzo. Finalmente qualcuno con un po' di educazione. Sarebbe tuttavia meglio che ti rivolgessi a me in maniera più confacente. Sei al cospetto di una divinità, Quattro Piume. Sebbene, di tanto in tanto, qualcuno che non tiene particolarmente alla sua esistenza sembri dimenticarsene..." Fulminò Umbrella con lo sguardo

    Salute: 100%
    Energia: 100%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    Passive:

    - Semi-immortalità (Passiva):
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso [Abilità Passiva – Immortalità + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Art Full of Meat

    Group
    Member
    Posts
    2,471

    Status
    Offline

    “Piacere mio ragazzo. Umbrella” Porse una mano verso di lui invitandolo cosi a una stretta di mano.
    Ciao. Ti vedo. Ti riconosco. Prendo atto della tua esistenza. Parliamo? Conosciamoci più a fondo. Tutto questo è ciò che viene detto con il semplice atto di una stretta di mano tra due persone. Non è poi cosi diverso da quando si cambia casa, città, paese o mondo. Si basa tutto su quella prima stretta di mano, e da li si va avanti, e ciò era quello che Umbrella voleva trasmettere alla sua nuova conoscenza in quelle terre impervie e imprevedibili. Non sapeva da quanto i due si parlassero, ma come Shaogal pronunciò le parole “Skekdor” e “debito” nella stessa frase poteva solo voler dire una cosa, ovvero che in quel lasso di tempo Skekdor era già riuscito a farsi fare un favore dal disorientato naufrago che ancora non sapeva che quel “favore” che lui da adesso gli deve non è un semplice favore, ma un patto, un marchio, una maledizione che sarà in grado di ripresentarsi anche dopo anni se necessario e lo perseguiterà fino a quando non avrà saldato il suo debito. Avrebbe voluto salvarlo, o almeno aiutarlo da quel destino ormai imminente, ma ormai il patto era stipulato e poco si poteva fare.
    L’occhiata fulminante di Skekdor non scalfì minimamente la corazza fatta di sicurezza e spensieratezza di Umbrella in quel caldo pomeriggio, ormai aveva capito che almeno che lui non lo ritenesse estremamente necessario non avrebbe reagito a quelle sue frecciatine se non a parole, mostrando molto fumo, e poco di azioni concrete ma Umbrella non era stupido, e per quanto non avesse avuto ancora modo di constatare le effettive abilità di Skekdor, stuzzicare troppo un mezzo-Dio non era saggio, anche se il suo animo fremeva dalla curiosità di capirne di più su quelle fantomatiche abilità di cui tanto andava vantandosi.
    “ Anche voi diretti a Merovish? Perché in tal caso, potremmo dirigerci la tutti insieme. Cosi ci racconti da dove vieni ragazzo, e poi, a te Skekdor piace chiacchierare giusto? Quindi un po' di compagnia non ti dispiacerà di sicuro, soprattutto contando che, se ho capito bene, questo ragazzo ti deve un favore, e non credo proprio che un tipo come te voglia lasciarlo “fuggire” proprio adesso… “

     
    Top
    .
8 replies since 15/11/2017, 20:19   130 views
  Share  
.