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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos.Drusilia era di ritorno dall'Arena Celeste, dove a lungo si era dedicata all'addestramento di alcuni neofiti.
Superato il ponte che collegava il Mastio alla Città Alta, costruito -letteralmente- sul vuoto grazie alle arti magiche elargite dai Magistri al Presidio, calpestò con eleganza marziale l'ampio piazzale di pietre di maiolica su cui aveva combattuto e poi vinto il titolo di Alfiere che portava indosso ormai da un decennio. Entrò quindi nella sua fortezza, così da superare la prima cinta muraria e dirigersi al Vestibolo.
L'avrebbero accolta, lambiti dai raggi diurni provenienti dalle ampie vetrate, enormi pannelli di marmo intarsiato e pietra levigata che si sarebbero illuminati di un chiarore aureo al suo passaggio, riflettendo parzialmente sulle superfici lucide dei pavimenti dai motivi geometrici ed eleganti.
Drusilia non ebbe tuttavia modo di varcare nemmeno la prima cinta muraria dato che -prima in lontananza e poi più vicino- trovò qualcuno che la cercava, intento a parlare con le guardie in servizio.
"Saluti. Sono venuto a discorrere con la cara Drusilia, se ha del tempo da dedicarmi. Ditele che chi parla è skekDor, il Signore del Cristallo."
Puntandogli lo sguardo smeraldino addosso, si sarebbe avvicinata alla creatura senza il timore che la sua presenza fosse rivelata prima del tempo, calpestando ancora il suolo con i suoi fidati stivali logori, sì femminili, ma poco consoni ad una regina, piuttosto al Gerarca militare che un tempo era stata. Il mantello che avvolgeva solo in piccola parte la sua divisa maschile -bianca e pulita, con i bordi in oro ed alcune medaglie adagiate sul seno abbondante- era di un delicato ocra che ricordava l'oro, ma anche le foglie di Undarm nei giorni precedenti al sonno invernale di molti alberi. Una fascia più sottile, ma di poco meno stretta ad un reale corsetto, le stringeva la vita e sorreggeva la lama cristallina che portava con sé per l'occasione. Non era la sua arma preferita, ma la migliore per un addestramento di reclute.
-Posso fare qualcosa per voi, Signore del Cristallo?
La voce era calma e pacata, il tono abbastanza neutrale.
Il viso rilassato, gli occhi fissi su di lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Ambienti: ponte [img], piazzale [img]
Abilità Passive:
[img].[/SPOILER[color=black]GALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete" quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo ne subisca effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Resistenza a Veleni e Malattie: 5 | Difesa da Veleni e Malattie: 2 | Volo: 5 | Assenza di Ombra: 5 | Rigenerazione: 5 | Scurovisione: 5 | Malia tramite Sangue: 5]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile. Impossibile da concepire appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo è rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse questo a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore -la forza più potente dell'Universo- ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stessa le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'Amore: 5 | Anti-Malia: 5 | Lie-Detector: 5 | Mindfuck-Alert: 5 | Trick-Detector: 5 | Empatia: 5 | +10% di Energia: 5]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose. Allo stesso modo la sua essenza non è in realtà nemmeno relegata ad uno stato fisico vero e proprio, ma più simile al vento; nonostante Drusilia sia di fatto un corpo, con il tempo ha finito per somigliare al suo elemento al punto da diventare percepibile non solo come soggetto singolo, ma anche come l'aria che la circonda, rendendo di fatto difficile determinati tipi di localizzazione.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione Atmosferica: 0 | Instant Casting: 5 | Antiauspex-Radar: 5 | Auspex “Radar”: 5 | Auspex di Composizione dell'Aria: 5 | Bonus alla Velocità: 5 | Doppio Bonus all'Agilità: 5+5=10]
GODDESS OF BEASTS »
«Io sono colei che a notte, nel cielo, riempie di luce il firmamento. Colei che genera il timore e l’inquietudine della notte, sono. Colei che richiama dagli abissi i pesci alla superficie. Dov’è la mia parola perentoria e chiara? In una rete a larghe maglie stesa sui campi. In una rete a strette maglie tirata su dai campi, sì che nessun uccello voli via. La mia parola attraversa il mare ed il mare ne è spaventato. La mia parola attraversa laghi ed acquitrini; penetra la corrente dell’Eufrate e ne diventa essa stessa corrente.»
Inno a Ishtar.
Se è vero che, chiunque abbia a che fare con la Dama del Vento, vedrà in lei ciò che desidera nel profondo dell'anima, lo è ancor di più per le creature più istintive: queste subiranno maggiormente l'effetto della sua sola presenza, proprio in virtù della natura emozionale ed istintiva dell'amore stesso.
Qualunque bestia, mostro o creatura intelligente ma dotata di istinto sarà infatti portata a sentirsi a suo agio in presenza della bella, non percependola mai come una minaccia ma sempre un alleato: una madre, una figlia, un componente del branco o qualcuno verso cui sentirsi invitati ad abbassare le difese. Non sarà quindi insolito che creature anche non solite ad assumere determinati atteggiamenti mansueti, in sua compagnia si riveleranno affettuosi, felici e desiderosi di tenerezza.
Nell'aiutarla ad ispirare tali sentimenti, vi è anche l'abilità di Drusilia di comprendere perfettamente i linguaggi animali fatti di suoni semplici e gestualità del corpo, interagendoci così con maggior sicurezza e generando danni minori rispetto ad altri.
[Linguaggio animale: 5 | Malia di serenità per le sole creature istintive: 5]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
Edited by Drusilia Galanodel - 13/12/2017, 21:26. -
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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos."Sai bene che non serve usare il "voi", fra quelli della nostra risma. Ad ogni modo... Spero di non aver scelto un brutto momento per tornare a farti visita, regina di Laputa." la creatura parlò, inchinandosi "Se così invece fosse, avrò premura di lasciare questo piazzale quanto prima, e tornerò nel gelido Nord. Prima o dopo, in fin dei conti, non fa differenza. Il tempo è un fiume in cui vado pescando, ricordi? Ihihih!"
-Come vuoi- si limitò a rispondere la Dama sulle puntualizzazioni dell'essere bislacco, segni che -forse- per lui avesse una qualche importanza il modo in cui ci si chiamasse a vicenda. Per ciò che la riguardava, non le interessavano le formalità al punto da imporsi a quella innocente richiesta: semplicemente... si era abituata così, in un decennio di governo, e le parole cortesi uscivano ormai spontanee dalle sue labbra. -Se ti fa contento, userò il "tu".
Il tono fermo ma privo di una qualsiasi emozione avrebbe potuto trarre in inganno su quelle che dovevano essere le sue reali intenzioni, ma la realtà -suggerita dallo sguardo smeraldino, forse un po' spento rispetto al solito- risultava molto più semplice di qualsiasi supposizione.
L'Alfiere Errante era semplicemente stanca.
-In realtà, ho appena terminato un addestramento con dei novizi- avrebbe introdotto, lasciando come sottinteso il suo esser libera, in quel momento -Se per te non è un problema, preferirei continuare la conversazione da seduta.
Non che un duello con dei ragazzini riuscisse realmente a stancarla fisicamente, ma plasmare dei giovani affinché le loro anime vitali ed impulsive non finissero vittime di tentazioni sgradevoli o di pessime idee -dettate dall'inesperienza e dall'arroganza di sentirsi al centro del mondo, tipica di chi ancora non era giunto alla maturità- non era cosa semplice. Si sbagliava spesso e si faticava il triplo per ottenere poco più di un granello di sabbia. Era frustrante, stancante e prosciugava ogni energia. Nonostante tutto, però, Drusilia continuava, serrando bene i denti ad ogni piccolo passo.
Dopotutto, lo aveva sempre saputo: una vita retta (e corretta) richiedeva molta più fatica dell'alternativa flessibile ed immeritatamente comoda del disonore.
-Seguimi.
Dandogli le spalle, lo avrebbe guidato verso il ponte, diretta ai giardini della Città Alta. Lì avrebbero potuto discutere di qualunque cosa e -magari- l'Alfiere ne avrebbe approfittato per prendersi una pausa.
-Non hai ancora risposto alla mia domanda, però: cosa ti conduce qui?SPOILER (clicca per visualizzare)Ambienti: ponte [img], piazzale [img]
Abilità Passive:
GALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete" quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo ne subisca effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Resistenza a Veleni e Malattie: 5 | Difesa da Veleni e Malattie: 2 | Volo: 5 | Assenza di Ombra: 5 | Rigenerazione: 5 | Scurovisione: 5 | Malia tramite Sangue: 5]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile. Impossibile da concepire appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo è rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse questo a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore -la forza più potente dell'Universo- ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stessa le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'Amore: 5 | Anti-Malia: 5 | Lie-Detector: 5 | Mindfuck-Alert: 5 | Trick-Detector: 5 | Empatia: 5 | +10% di Energia: 5]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose. Allo stesso modo la sua essenza non è in realtà nemmeno relegata ad uno stato fisico vero e proprio, ma più simile al vento; nonostante Drusilia sia di fatto un corpo, con il tempo ha finito per somigliare al suo elemento al punto da diventare percepibile non solo come soggetto singolo, ma anche come l'aria che la circonda, rendendo di fatto difficile determinati tipi di localizzazione.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione Atmosferica: 0 | Instant Casting: 5 | Antiauspex-Radar: 5 | Auspex “Radar”: 5 | Auspex di Composizione dell'Aria: 5 | Bonus alla Velocità: 5 | Doppio Bonus all'Agilità: 5+5=10]
GODDESS OF BEASTS »
«Io sono colei che a notte, nel cielo, riempie di luce il firmamento. Colei che genera il timore e l’inquietudine della notte, sono. Colei che richiama dagli abissi i pesci alla superficie. Dov’è la mia parola perentoria e chiara? In una rete a larghe maglie stesa sui campi. In una rete a strette maglie tirata su dai campi, sì che nessun uccello voli via. La mia parola attraversa il mare ed il mare ne è spaventato. La mia parola attraversa laghi ed acquitrini; penetra la corrente dell’Eufrate e ne diventa essa stessa corrente.»
Inno a Ishtar.
Se è vero che, chiunque abbia a che fare con la Dama del Vento, vedrà in lei ciò che desidera nel profondo dell'anima, lo è ancor di più per le creature più istintive: queste subiranno maggiormente l'effetto della sua sola presenza, proprio in virtù della natura emozionale ed istintiva dell'amore stesso.
Qualunque bestia, mostro o creatura intelligente ma dotata di istinto sarà infatti portata a sentirsi a suo agio in presenza della bella, non percependola mai come una minaccia ma sempre un alleato: una madre, una figlia, un componente del branco o qualcuno verso cui sentirsi invitati ad abbassare le difese. Non sarà quindi insolito che creature anche non solite ad assumere determinati atteggiamenti mansueti, in sua compagnia si riveleranno affettuosi, felici e desiderosi di tenerezza.
Nell'aiutarla ad ispirare tali sentimenti, vi è anche l'abilità di Drusilia di comprendere perfettamente i linguaggi animali fatti di suoni semplici e gestualità del corpo, interagendoci così con maggior sicurezza e generando danni minori rispetto ad altri.
[Linguaggio animale: 5 | Malia di serenità per le sole creature istintive: 5]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]. -
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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos."Mi sembrava di averti detto che sarei tornato a farti visita, prima o poi..." Iniziò lo skesis, mimando sorpresa "Porto notizie. Notizie buone, per te. Altre un po' meno, per quel che mi riguarda. Principalmente, però, sono qui solo per rivedere il tuo viso. Un viso segnato dalla stanchezza, ma non per questo meno candido."
La Dama del Vento rimase ad osservarlo con occhi curiosi, forse nel tentativo di comprendere le ragioni che guidavano le azioni di quella creatura, così distante da lei più nel modo di pensare che nell'aspetto. Lo straniero non la disturbava, questo no. Però non riusciva a capirlo completamente.
-Beh...- cercò di instaurare un dialogo, mentre camminavano sul ponte. Nonostante la creatura pensasse che fossero diretti all'interno del Mastio, in realtà da questo si sarebbero allontanati: l'Alfiere Errante avrebbe guidato Skekdor in una zona verde nei pressi del Palazzo del Leone, ornata da fontane e graziose panchine -Le visite di cortesia sono sempre gradite. Ma vedi, è raro che qualcuno chieda di me solo per parlare: per questo potrei sembrare prevenuta.
Si sedette su una panchina in pietra bianca, ornata di bassorilievi dai motivi naturalistici ed aggraziati. Quando le suole degli stivali persero per un attimo il contatto con la terra, un piccolo passero le si adagiò sulla spalla e prese a becchettarle le chiocche castane con fare curiosamente amorevole. La Dama del Vento ricambiò la cortesia, carezzandogli appena il capo con un dito.
Accomodati pure, e raccontami ciò che desideri.SPOILER (clicca per visualizzare)Ambienti: ponte [img], piazzale [img]
Abilità Passive:
GALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete" quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo ne subisca effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Resistenza a Veleni e Malattie: 5 | Difesa da Veleni e Malattie: 2 | Volo: 5 | Assenza di Ombra: 5 | Rigenerazione: 5 | Scurovisione: 5 | Malia tramite Sangue: 5]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile. Impossibile da concepire appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo è rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse questo a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore -la forza più potente dell'Universo- ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stessa le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'Amore: 5 | Anti-Malia: 5 | Lie-Detector: 5 | Mindfuck-Alert: 5 | Trick-Detector: 5 | Empatia: 5 | +10% di Energia: 5]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose. Allo stesso modo la sua essenza non è in realtà nemmeno relegata ad uno stato fisico vero e proprio, ma più simile al vento; nonostante Drusilia sia di fatto un corpo, con il tempo ha finito per somigliare al suo elemento al punto da diventare percepibile non solo come soggetto singolo, ma anche come l'aria che la circonda, rendendo di fatto difficile determinati tipi di localizzazione.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione Atmosferica: 0 | Instant Casting: 5 | Antiauspex-Radar: 5 | Auspex “Radar”: 5 | Auspex di Composizione dell'Aria: 5 | Bonus alla Velocità: 5 | Doppio Bonus all'Agilità: 5+5=10]
GODDESS OF BEASTS »
«Io sono colei che a notte, nel cielo, riempie di luce il firmamento. Colei che genera il timore e l’inquietudine della notte, sono. Colei che richiama dagli abissi i pesci alla superficie. Dov’è la mia parola perentoria e chiara? In una rete a larghe maglie stesa sui campi. In una rete a strette maglie tirata su dai campi, sì che nessun uccello voli via. La mia parola attraversa il mare ed il mare ne è spaventato. La mia parola attraversa laghi ed acquitrini; penetra la corrente dell’Eufrate e ne diventa essa stessa corrente.»
Inno a Ishtar.
Se è vero che, chiunque abbia a che fare con la Dama del Vento, vedrà in lei ciò che desidera nel profondo dell'anima, lo è ancor di più per le creature più istintive: queste subiranno maggiormente l'effetto della sua sola presenza, proprio in virtù della natura emozionale ed istintiva dell'amore stesso.
Qualunque bestia, mostro o creatura intelligente ma dotata di istinto sarà infatti portata a sentirsi a suo agio in presenza della bella, non percependola mai come una minaccia ma sempre un alleato: una madre, una figlia, un componente del branco o qualcuno verso cui sentirsi invitati ad abbassare le difese. Non sarà quindi insolito che creature anche non solite ad assumere determinati atteggiamenti mansueti, in sua compagnia si riveleranno affettuosi, felici e desiderosi di tenerezza.
Nell'aiutarla ad ispirare tali sentimenti, vi è anche l'abilità di Drusilia di comprendere perfettamente i linguaggi animali fatti di suoni semplici e gestualità del corpo, interagendoci così con maggior sicurezza e generando danni minori rispetto ad altri.
[Linguaggio animale: 5 | Malia di serenità per le sole creature istintive: 5]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]. -
..
-
.
"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos.In pacato e perfetto silenzio, la Dama del Vento fissò la creatura avvicinarsi alla panchina prima con circospezione -come nel dubbio che questa potesse morderlo alle natiche, al successivo passaggio- per poi darle le spalle. A quel punto, skekDor iniziò a svolgere molte curiose operazioni -comprensibili, considerando il corpo e la figura, ma mai osservate prima di quel momento, nella pratica- come sollevare la coda di rettile, tirare la veste e con essa una strana impalcatura di legno dalla dubbia utilità, sbilanciarsi in avanti, avvinghiarsi allo schienale con la coda ed infine spingersi all'indietro, piegando le ginocchia con circospezione.
Lo skesis impiegò ben due minuti per sedersi.
Drusilia Galanodel, ancora placidamente seduta con in spalla un passerotto felice, non era certo da considerarsi il tipo di persona particolarmente legato agli orari, ma si trovò a dover ammettere come la lentezza e l'impaccio con cui quell'essere si muoveva fossero assolutamente ipnotiche ai suoi occhi, forse fin troppo abituati a soldati sempre tonici, rapidi e scattanti. Un pochino le dispiacque, perché doveva essere molto fastidioso per quel dio muoversi... o viaggiare, in generale. Per un attimo le solleticò anche l'idea di aiutarlo, ma si dissuase pensando che -pur volendo- non aveva la più pallida idea di come farlo sedere con tutto quello che si portava addosso.
Decise quindi di attendere: sarebbe stato lui a decidere quando ricominciare a parlare, ripreso il fiato.
"Mi piace, questo posto. Un po' troppo pacifico e gaio per i miei gusti, tuttavia ne apprezzo le forme e l'armonia... Voglio ricambiare tosto la tua cortesia. Un demone che ho incontrato qualche giorno fa mi ha confidato che la Seele ha battuto gli ultimi colpi." l'interlocutore incrociò le braccia, ma lei non si scompose più del dovuto "Io non m'intendo degli equilibri di Endlos. Anzi, potremmo dire che me ne infischio altamente! Presidi, Alfieri, sette, congreghe, luce e ombra... Caw! Mi è tutto indifferente. So però che gli Aviatori sono di tua competenza, pertanto immagino che questa notizia ti sia lieta. Dico giusto?"
-E' certamente una notizia...- si trovò ad osservare l'Alfiere -...ma dal processo di Lazarus Lee ed il suo allontanamento dal mio Presidio, quel gruppo di doppiogiochisti inetti non è più fra i miei interessi. Per quel che mi riguarda, lontano dal mio regno possono vivere come meglio credono... o morire, se è quello il loro destino.
Dovette ammettere a sé stessa quanto quella risposta fosse brutale, ma lasciò correre perché sincera: non le importava assolutamente nulla di quella gilda, nel senso più indifferente del termine. Non covava nemmeno rancore nei loro confronti -in realtà, non ne aveva mai provato, nemmeno nei momenti più infuocati- perché non vi erano legami infranti o promesse spezzate fra i due schieramenti: semplicemente li aveva considerati individui fuori controllo e pericolosi all'equilibrio perfetto dei luoghi che custodiva. Andavano quindi allontanati, come tutto ciò che poteva contaminare il suo Paradiso Celeste.
-L'unica notizia lieta per me ed i miei seguaci è che tutti i deboli e gli innocenti di Endlos stiano vivendo un'esistenza serena, libera e pacifica, in base al loro modo di vivere e al rispetto delle altre creature. So che è un'utopia fuori dal mio controllo, quindi mi limito a vigilare sul mio Presidio.
Sorrise, socchiudendo gli occhi con aria pacifica. Il passero sulla sua spalla si levò in aria e prese a volarle attorno, cinguettando.
-Ma dimmi: quale è la brutta notizia di cui parlavi?SPOILER (clicca per visualizzare)Ambienti: ponte [img], piazzale [img]
Abilità Passive:
GALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete" quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo ne subisca effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Resistenza a Veleni e Malattie: 5 | Difesa da Veleni e Malattie: 2 | Volo: 5 | Assenza di Ombra: 5 | Rigenerazione: 5 | Scurovisione: 5 | Malia tramite Sangue: 5]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile. Impossibile da concepire appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo è rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse questo a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore -la forza più potente dell'Universo- ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stessa le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'Amore: 5 | Anti-Malia: 5 | Lie-Detector: 5 | Mindfuck-Alert: 5 | Trick-Detector: 5 | Empatia: 5 | +10% di Energia: 5]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose. Allo stesso modo la sua essenza non è in realtà nemmeno relegata ad uno stato fisico vero e proprio, ma più simile al vento; nonostante Drusilia sia di fatto un corpo, con il tempo ha finito per somigliare al suo elemento al punto da diventare percepibile non solo come soggetto singolo, ma anche come l'aria che la circonda, rendendo di fatto difficile determinati tipi di localizzazione.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione Atmosferica: 0 | Instant Casting: 5 | Antiauspex-Radar: 5 | Auspex “Radar”: 5 | Auspex di Composizione dell'Aria: 5 | Bonus alla Velocità: 5 | Doppio Bonus all'Agilità: 5+5=10]
GODDESS OF BEASTS »
«Io sono colei che a notte, nel cielo, riempie di luce il firmamento. Colei che genera il timore e l’inquietudine della notte, sono. Colei che richiama dagli abissi i pesci alla superficie. Dov’è la mia parola perentoria e chiara? In una rete a larghe maglie stesa sui campi. In una rete a strette maglie tirata su dai campi, sì che nessun uccello voli via. La mia parola attraversa il mare ed il mare ne è spaventato. La mia parola attraversa laghi ed acquitrini; penetra la corrente dell’Eufrate e ne diventa essa stessa corrente.»
Inno a Ishtar.
Se è vero che, chiunque abbia a che fare con la Dama del Vento, vedrà in lei ciò che desidera nel profondo dell'anima, lo è ancor di più per le creature più istintive: queste subiranno maggiormente l'effetto della sua sola presenza, proprio in virtù della natura emozionale ed istintiva dell'amore stesso.
Qualunque bestia, mostro o creatura intelligente ma dotata di istinto sarà infatti portata a sentirsi a suo agio in presenza della bella, non percependola mai come una minaccia ma sempre un alleato: una madre, una figlia, un componente del branco o qualcuno verso cui sentirsi invitati ad abbassare le difese. Non sarà quindi insolito che creature anche non solite ad assumere determinati atteggiamenti mansueti, in sua compagnia si riveleranno affettuosi, felici e desiderosi di tenerezza.
Nell'aiutarla ad ispirare tali sentimenti, vi è anche l'abilità di Drusilia di comprendere perfettamente i linguaggi animali fatti di suoni semplici e gestualità del corpo, interagendoci così con maggior sicurezza e generando danni minori rispetto ad altri.
[Linguaggio animale: 5 | Malia di serenità per le sole creature istintive: 5]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
Edited by Drusilia Galanodel - 21/12/2017, 01:00. -
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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Giardini, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos."Se è così, mia cara, non ti spiacerà sciogliermi un dubbio. Mi fu rivelato, ai tempi della prima campagna contro i lich, che a capo della Seele ci fosse un essere dotato di grandi poteri. Non ho mai però conosciuto il suo nome, né appurato se si trattasse di una divinità o meno... Ne sapresti qualcosa, a riguardo?"
Nell'ascoltare le parole della creatura, la Dama del Vento rimase in pacato silenzio... ed in effetti questo si sarebbe protratto per un pochino, anche dopo che l'altro ebbe finito, principalmente perché non sapeva per davvero che cosa dire a riguardo. Dopotutto si parlava di un presidio non suo e a cui da sempre aveva rivolto davvero poco interesse, perfino durante il mandato di Yang come Comandante Blu che -per questioni di comodità- l'aveva spinta a cercare una filiale in quella zona inospitale di Endlos. Che ci fossero Lich non poteva saperlo, ma non lo escludeva neppure dato che -in un recente passato- si era ritrovata in situazioni al limite dell'umano, proprio fra i ghiacci. Ma non era quello il punto.
-Campagna contro i Lich?Lo domandò quasi assorta, perché non ne aveva mai sentito parlare. Endlos sapeva essere un posto brutto e pericoloso, soprattutto alcune zone, ma ancora non coglieva cosa centrasse una cosa simile con lei. Non che fosse necessario per rispondergli, comunque: skekDor aveva posto quell'evento come un semplice riferimento temporale e, anche se non aveva idea di quanto tempo fosse trascorso da allora, bastava abbandonare i precedenti dubbi e concentrarsi sul resto della domanda.
-Posso essere sincera?
Lo disse con voce secca, ma non perché scocciata: semplicemente, quel giorno si sentiva particolarmente onesta nei confronti dell'ospite e non vedeva nulla di male nel mostrargli in modo chiaro e cristallino quello che pensava.
-Ci sono persone, su Endlos, che vivono di mercato e compravendita. Lo faceva il Sodalizio a Laputa, so che lo fanno a Merovish e ad Est... e lo faceva anche la Seele. Semplici mercanti: nulla di più e nulla di meno, per come li ho visti io. Non importa cosa scambiano: restano mercanti, con tutti i pro e i contro.
Attese per un attimo, nella speranza che l'altro cogliesse ciò che aveva da dire.
-A prescindere dalla qualità del loro servizio, i mercanti sono soliti ingigantire quello che sono o fanno per attirare attenzione e vendere di più, cosa che ritengo comprensibile, dato che la loro attività dipende soprattutto da quello- fece spallucce -Quindi, ecco... credo che non tutte le informazioni che li riguardino vadano prese alla lettera. Magari alcune sono vere, mentre altre sono deliri di onnipotenza nel tentativo di impressionare chi li ascolta. Ad esempio, anche se non posso esserne certa, escludo che quel gruppo abbia come capo un essere che superi in modo rilevante il potere di molti altri che vivono in questo semipiano. Però potrebbe essere un qualche dio caduto o indebolito, magari. Dopotutto su Endlos si può incrociare qualunque cosa...
In primis lei, che in quel momento discorreva con un pollo-dinosauro viola.
"Ho fatto come mi avevi suggerito. Ho cercato Aeon per Endlos, in lungo e in largo. Questo mi ha conferito una buona conoscenza del territorio dei vari Presidi. Di lui, però, nessuna traccia... Ho persino provato a invocarlo, invano. Sapevo che non sarebbe stato facile, tuttavia... Una divinità che non risponde all'appello di un'altra, insomma... è disdicevole! Verrebbe quasi da chiedersi se non si sia trasferito altrove. Magari, in un altro piano d'esistenza."
Ed a proposito della sincerità...
-Non amo intrattenere rapporti o conversare con lui, mi spiace- si limitò a rispondere -Non so cosa faccia, ma è un bene che se ne stia per conto suo. Spero che la situazione rimanga così ancora per un po'.SPOILER (clicca per visualizzare)Ambienti: ponte [img], piazzale [img]
Abilità Passive:
GALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete" quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo ne subisca effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Resistenza a Veleni e Malattie: 5 | Difesa da Veleni e Malattie: 2 | Volo: 5 | Assenza di Ombra: 5 | Rigenerazione: 5 | Scurovisione: 5 | Malia tramite Sangue: 5]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile. Impossibile da concepire appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo è rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse questo a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore -la forza più potente dell'Universo- ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stessa le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'Amore: 5 | Anti-Malia: 5 | Lie-Detector: 5 | Mindfuck-Alert: 5 | Trick-Detector: 5 | Empatia: 5 | +10% di Energia: 5]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose. Allo stesso modo la sua essenza non è in realtà nemmeno relegata ad uno stato fisico vero e proprio, ma più simile al vento; nonostante Drusilia sia di fatto un corpo, con il tempo ha finito per somigliare al suo elemento al punto da diventare percepibile non solo come soggetto singolo, ma anche come l'aria che la circonda, rendendo di fatto difficile determinati tipi di localizzazione.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione Atmosferica: 0 | Instant Casting: 5 | Antiauspex-Radar: 5 | Auspex “Radar”: 5 | Auspex di Composizione dell'Aria: 5 | Bonus alla Velocità: 5 | Doppio Bonus all'Agilità: 5+5=10]
GODDESS OF BEASTS »
«Io sono colei che a notte, nel cielo, riempie di luce il firmamento. Colei che genera il timore e l’inquietudine della notte, sono. Colei che richiama dagli abissi i pesci alla superficie. Dov’è la mia parola perentoria e chiara? In una rete a larghe maglie stesa sui campi. In una rete a strette maglie tirata su dai campi, sì che nessun uccello voli via. La mia parola attraversa il mare ed il mare ne è spaventato. La mia parola attraversa laghi ed acquitrini; penetra la corrente dell’Eufrate e ne diventa essa stessa corrente.»
Inno a Ishtar.
Se è vero che, chiunque abbia a che fare con la Dama del Vento, vedrà in lei ciò che desidera nel profondo dell'anima, lo è ancor di più per le creature più istintive: queste subiranno maggiormente l'effetto della sua sola presenza, proprio in virtù della natura emozionale ed istintiva dell'amore stesso.
Qualunque bestia, mostro o creatura intelligente ma dotata di istinto sarà infatti portata a sentirsi a suo agio in presenza della bella, non percependola mai come una minaccia ma sempre un alleato: una madre, una figlia, un componente del branco o qualcuno verso cui sentirsi invitati ad abbassare le difese. Non sarà quindi insolito che creature anche non solite ad assumere determinati atteggiamenti mansueti, in sua compagnia si riveleranno affettuosi, felici e desiderosi di tenerezza.
Nell'aiutarla ad ispirare tali sentimenti, vi è anche l'abilità di Drusilia di comprendere perfettamente i linguaggi animali fatti di suoni semplici e gestualità del corpo, interagendoci così con maggior sicurezza e generando danni minori rispetto ad altri.
[Linguaggio animale: 5 | Malia di serenità per le sole creature istintive: 5]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]. -
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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Giardini, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos."Mi sbaglierò, ma c'è forse una punta d'acredine nel tuo tono? Pensavo avresti gradito l'argomento, giacché tu stessa lo tirasti in ballo, l'ultima volta...
Come non detto. Peccato, però. Tu eri la mia ultima speranza."
In quella situazione era abbastanza evidente come quella creatura stesse cercando di fare amicizia ma -per semplice disinformazione- finiva sempre per pigiare i tasti sbagliati. Le dispiacque, in un certo senso. Dopotutto, non era colpa sua se non conosceva nemmeno una delle persone di cui parlava.
-Mi spiace se non sono una piacevole conversatrice...- si trovò ad ammettere, voltando altrove lo sguardo smeraldino ed arrossendo un pochino -Ma molti degli dei che tu cerchi sono individui da cui non vorrei aver nulla a che fare. Non sono affatto riguardosi della sofferenza altrui, considerano chi non gli è pari o superiore come semplice immondizia... o pedine, nel migliore dei casi. Sono crudeli... e mi fanno rabbia.
Sospirò piano, cercando di calmarsi.
-Lord Aeon è un esempio: ha osservato dal suo bel trono a Rivenore la Guerra Civile a Laputa senza intervenire... nonostante sapesse che era nata da un malinteso. Ha permesso la morte, la schiavitù e la tortura di innumerevoli creature ad Ovest per mano dei governanti di Sequerus, prima che la città venisse assediata. Non ha mosso un dito per l'invasione ad Est di stranieri giunti da un altro mondo. Se non fosse stato per gli Alfieri e gli eroi mortali... Endlos sarebbe caduta sotto i suoi occhi, e a lui forse non gli sarebbe nemmeno importato. Trovo questo suo ruolo da "essere sopra le parti" estremamente ipocrita; a lui non importa nulla degli altri... solo di mettere a tacere la sua coscienza, scrollandosi le responsabilità di dosso. Dopotutto... siamo tutti bravi a non esporci.
Si fermò all'improvviso, consapevole di essersi lasciata trascinare dalla rabbia. Dunque si placò, chiudendo gli occhi ed abbassando il capo, permettendo così all'altro di parlare ancora.
"Parliamo di argomenti più lieti, mh?" continuò lui, e per quanto fosse inquietante, Drusilia si trovò ad apprezzare quel tentativo di empatia per il suo dolore "A Est, in un mulino che sorge fra campi soleggiati, ho avuto il piacere di fare la conoscenza col tuo caro fratellino Quarion. Un tipetto peculiare, piuttosto e anzichenò..."
-Si, credo che tu lo abbia definito nel modo giusto- sorrise appena la Dama del Vento -Era molto problematico da ragazzino, ma credo che tutti quelli della mia stirpe lo siano, ognuno in un modo diverso.
Nel dirlo, si lasciò sfuggire una lieve nota di tristezza nella voce.
-Sono felice che si sia fatto guidare dalla dolce Kalia: è riuscita a farlo crescere, maturare... è un uomo migliore, grazie a lei.
Nel dirlo, tuttavia, le sorse un dubbio.
-Per caso... è accaduto qualcosa di... "strano"... quando lo hai incontrato?SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso del ritardo. Quest'ultimo periodo è stato un pochino pesante.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non dirlo a me. Dopo la befana ci vuole un po' per tornare a carburare bene XD
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"Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile.
Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di cui non hanno mai compreso il significato,
e spesso anche per parole che non hanno nessun significato".
(Gustave Le Bon)Giardini, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos."In questo concordo con te, mia cara. Un dio dovrebbe muoversi fra i mortali, far sentire la sua presenza. Rendersi tangibile. Poiché la fede, per certi versi, dipende anche dall'osservazione diretta. Me ne sto pian piano rendendo conto, mio magrado. Se solo qualcuno iniziasse a credere in me. Ma immagino sia chieder troppo, per degli umani."
Quando Drusilia si trovò a dover parlare con un dio senza seguaci ebbe una bizzarra sensazione di déjà vu, ma questa volta -differentemente dalla prima, con Rekishi- la creatura con cui discorreva non era particolarmente esaltata o sprezzante nei suoi confronti. Per questo motivo non ebbe l'istinto di insultarlo, come era già capitato ad altri in passato, piuttosto di rincuorarlo, in qualche modo.
-Beh...- avrebbe detto con poca convinzione, perché non sapeva esattamente cosa dire -Io credo in te... ma non nel senso che dici tu.
Non particolarmente sicura di ciò che stava facendo, gli posò una mano sulla spalla a piccoli intervalli, come a volerlo consolare.
-Esistono due modi per ottenere la fedeltà delle persone. ll primo è essere concretamente di aiuto: fingersi gentili funziona solo superficialmente, ma non crea legami veri, perché con la conoscenza escono fuori tutte le bugie. Il secondo è generare in loro la paura... ma è una pessima via e non finisce mai bene.
Sorrise.
-Vedrai che saprai anche tu trovare dei seguaci!
Quanto alla questione di Quarion, suo gemello, Drusilia sembrò farsi addirittura più attenta. A tratti, spaventata.
"Strano, dici? Mmmh... Beh, direi di sì. Mentre discorrevamo amabilmente di argomenti frivoli e di vestiti eleganti, un sasso si è presentato al mulino del mugnaio per essere assunto. Avrei voluto ridurre quell'insulsa pietra in pulviscolo, solo per aver rovinato l'atmosfera con la sua presenza. In effetti, più che "strano" lo definirei "seccante"..."
Senza volerlo, si lasciò sfuggire un sonoro sospiro di sollievo.
Non si riferiva dopotutto agli incontri strani, ma ai modi di fare del fratello... tuttavia, se quel tale non si lamentava, fortunatamente non c'era nulla di cui preoccuparsi.
-L'importante è che l'incontro sia stato piacevole.
Meglio così.. -
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