-
..
-
.
Koldran.
Non avevi mai sentito quel nome da quando eri giunto su Endlos, anche perchè non è che c’eri da così tanto tempo ad essere sinceri. Però la scintilla della curiosità scattò anche solo a sentire quella frase.
A fartene nota era stato skekDor, lo strambo rapace che avevi conosciuto al colloquio di lavoro fatto con Jester la giullare, eppure sapevi di doverlo raggiungere non appena ti fosse stato possibile.
Fra compagni di squadra solitamente ci si aiuta, anche se tu sei sempre stato più un tipo a cui piace fare da solo.
Il freddo, una sgradevole sensazione che non provavi da tempo, non ti ferma durante la tua attraversata e anzi, usando il bastone, ti fai forza per andare avanti fra la neve.
Avevi un luogo preciso da raggiungere, le coordinate non ti potevano essere assegnate meglio, il tuo senso dell'orientamento era invidiabile.
Perfino l’oscurità, che in quelle terre era particolarmente terribile, non ti fermò.
Ti bastò evocare un enorme cubo di legno che ti proteggesse dalle intemperie della notte. Al tuo risveglio, continuasti il viaggio.
Il mistico del cristallo era stato ingarbugliato nella presentazione della missione in cui ti eri cacciato, più contorto di un cespuglio dai mille rami. L’occasione però ti era sembrata ghiotta, una nuova possibilità per trovare il seme raro e l’uomo che aveva ucciso i tuoi genitori.
La neve e il vento continuarono a farti volare via il cappello innumerevoli volte, prima che tu ti potessi sentire al sicuro all'interno delle mura del piccolo villaggio di Valiinorê.
Fin da subito lo trovi accogliente con tutta quell'attività che c’era attorno a te, ti permetti perfino il lusso di scuotere la giubba e far cadere la neve che avevi lasciato accumulare durante il viaggio.
Il calore che emana ti ricorda stranamente casa.
"Ecco la mia gallina dalle uova d’oro.”
Ti piace classificarlo in quel modo perchè ti senti più al sicuro quando sai cosa hai effettivamente davanti agli occhi. Spaparanzato su una panchina qualunque giaceva colui che si professava gran sacerdote del cristallo, che ancora non avevi mai avuto occasione di vedere.
”Ehi skekDor ...", dici avvicinandoti a lui, ”... non mi aspettavo certamente bandoni di benvenuto e quant’altro. Sarebbe stato carino però aspettarmi alle porte del villaggio dato che mi hai invitato tu."
Senza chiedere permesso, non lo hai mai chiesto prima figuriamoci adesso che sei in grado di evocare bastoni(?), ti siedi di fianco a lui.
”Allora di che cosa si tratta? Dubito che sia per la gilda di Jester, giusto?! Qui non potremmo in alcun modo far arrivare “la nave” di cui ci ha parlato. Volevi che venissi fino a qui, perchè?"SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
.
Edited by Nightrun - 1/2/2018, 11:33. -
."Ad ogni modo, giacché sei qui, ti spiegherò il motivo della chiamata..."
Cioè te lo avrebbe voluto spiegare, peccato che un bambino ebbe la brutta idea di cadere a terra non lontano da voi.
Non avevi ancora chiaro in mente che tipo fosse skekDor. Un cattivo? Un benefattore?
Lo avevi visto solo un paio di volte eppure ti sembrava dannatamente altalenante su questi due versanti. Al vostro primo incontro aveva evocato lo spirito di un cerbiatto in decomposizione per guidarti fino a lui.
Nessuno quindi ti avrebbe biasimato quando sgranasti l’occhio alla vista di quei fuochi volanti. Per un attimo diventasti perfino indeciso su cosa fare, se correre verso il bambino o tirare direttamente una bastonata in testa al mistico.
Poi, con tua grande gioia, scopristi molte cose da quella semplice azione tanto che iniziasti a prendere la libertà di accenderti una sigaretta.
L’avvoltoio ti aveva chiamato per qualcosa che riguardasse il villaggio, altrimenti non ti avrebbe fatto arrivare fin dentro alle sue mura, rivelandoti che dentro vi era molta più vita di quanta tu ne avessi vista in tutta Koldran.
Quelle persone erano normali, esattamente come te prima del Patto con gli Antichi Alberi.
Una riga di fumo si alzò verso il cielo, in attesa che skekDor finisse i suoi doveri da “nonno”.
”In che guaio mi vuole cacciare questo uccello del malaugurio? Ho fatto attenzione ad ogni cosa nel mio viaggio fino a qui. Possibile che il candore di questa neve nasconda qualcosa di … oscuro?”
Non era una possibilità da escludere.
Durante la tua marcia non avevi incontrato altri villaggi, nomadi o perfino avventurieri erranti. Iniziavi ad avere dei sospetti su quello che ti avrebbe voluto chiedere il Sacerdote.
"Che razza di scocciatura! Andiamo altrove, dove si può parlare con calma! Qui ci sono troppe... distrazioni!"
Senza troppa fretta ti cingesti a spegnere la sigaretta e iniziasti a seguirlo.
”Certo, certo! Io ti seguo ma voglio sapere tutto di questa storia. Non i classici dettagli per darmi l’idea di come sia la situazione.”SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..
-
."Così, vorresti sapere tutto e subito, eh umano? Eppure, i dettagli sono necessari, per comprendere a fondo una storia. Cominciamo da qui. Un villaggio piuttosto grande, eppure come puoi ben vedere ci sono più morti che vivi. Non è difficile fare due conti: il cimitero e la zona distrutta occupano una porzione maggiore del perimetro, rispetto a quella delle case abitate. Questo che ti mostro non serve a sdilinquirti, bensì a introdurre l'argomento. La minaccia, la guerra che fu e quella che ci sarà. Perché queste anime non stanno morendo di stenti. O meglio, non solo..."
Così skekDor inizia a raccontarti e a raccontarsi.
In un giorno non molto lontano dal tuo arrivo su Endlos, molte più persone di quante ne avessi viste tu in quella semplice passeggiata, lavoravano al villaggio e alla sua protezione.
Ti disse della minaccia Lich, essersi di cui ignoravi completamente esistenza e poteri, che però non sembravano essere particolarmente socievoli. Continuò poi con la minaccia che stava per abbattersi su quelle poche case e quella gente provata.
Una fitta ti fece stringere il cuore. Non ti eri mai sentito così tanto vicino a qualcosa che potesse essere ricollegato a casa tua, alla tua bella fattoria prima che l’uomo misterioso te la portasse via.
Non volevi riprovare quel dolore e non volevi neppure farlo provare agli altri. Stavi iniziando a prenderla, in maniera inaspettata, sul personale.
"Generati nel freddo ventre del Koldran, concepiti per noia, o per allontanare anche per un solo istante dalla mente il pensiero della morte. Vivranno e soffriranno, nascosti in questa piccola oasi felice, fino a che il freddo o gli esseri privi di una qualsivoglia morale non li falceranno come spighe mature. Inconsapevoli del pericolo incombente, trascinati da una vitalità che trascende il gelido abbraccio di un territorio che non li vuole, né li ha mai voluti. Senza neanche la speranza di un futuro, senza poter invocare un creatore che s'è dimenticato dei suoi errori. Poiché il dio o gli dei di Endlos, quelli originali, sono scomparsi da tempo. E non c'è stato verso per me di contattarne neanche uno. O forse a loro non importa, perché magari la noia e l'ottusità li hanno resi esattamente come i lich: freddi, impassibili, egoisti verso le loro stesse creazioni..."
Ecco in che cosa ti voleva tirare: una guerra.
Con disinvoltura ti togliesti il cappello per usarlo come ventaglio, dato che un'improvvisa caldana ti aveva colto alla sprovvista.
"È necessaria la magia, per uccidere delle creature magiche. E tu sei fra i pochi che ho visto a possedere una dote interessante. Manipoli il legno, il che è inusuale. Vorrei chiederti di prender parte alla battaglia, e provare a difendere con me questo posto di disperati."
Ecco la botta definitiva che ti fece sfuggire di mano il cappello.
”Sei stato molto esplicito, ti ringrazio! Immagino che questa cosa non riguardi il gruppo della giullare o chissà cosa. Tu mi vuoi arruolare per ...”, ti fece molta fatica dirlo ad alta voce senza tentennare, ”... una guerra. Vedi, riesco a usare il legno ed evocare bastoni però non è da molto che ho questa abilità, mi sto impratichendo e affrontare una cosa così grossa mi preoccupa. Per un mio errore questo villaggio potrebbe risentirne molto e io ...”
L’idea non ti entusiasma particolarmente ma skekDor sa il fatto suo, se in te vede una valida pedina da schierare così deve essere.
”In quanti siamo di preciso? Non possiamo essere solo tu ed io con un gruppo di contadini a seguito. Una forza così esigua non impensierirebbe nessuno, figuriamoci quei Lich di cui mi hai parlato. Ma noi lo abbiamo un esercito? ”SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..
-
."Parecchia gente morirà comunque, ragazzo. Per mano tua, forse, o semplicemente per delle scelte tattiche discutibili. Nessuno -o quasi- potrebbe prevedere come andrà. Ma ti assicuro per certo che basta un piccolo peso, per far variare l'equilibrio di una bilancia. E averti qui potrebbe significare salvare qualche anima in più, fosse anche una sola, da qualcosa di ben peggiore della morte."
Aveva ragione.
Sapevi molto bene che aveva ragione e sapevi anche che le tue abilità, nonostante fossero ancora una ghianda rispetto alla quercia che sarebbero diventate, potevano tornare utili in qualche modo.
"Credi che ti avrei chiamato qui, se non disponessi di altri mortali da schierare in campo? C'è, l'esercito... e anche più d'uno! A quanto sembra, questa faccenda sta attirando l'attenzione di parecchie persone. Chissà, forse anche di alcuni Presidi. Siamo attrezzati alla minaccia. Qualcuno ha pensato bene di aggiungere anche qualche -Puah!- pezzo di ferraglia tecnologica al perimetro. Insomma, l'organizzazione non manca..."
Sentire quella cosa ti fece sicuramente bene, tanto che ti ritornò il colorito sulla faccia. Con un esercito ti sentivi di gran lunga più tranquillo, se prima stavi in piedi su di un bastone, adesso ti sentivi solidamente appoggiato su una grossa cassa di legno.
"Mmmh... Allora, Vite l'umano... Combatterai al fianco di chi ha scelto questo posto di morte come la sua dimora di vita, o volterai le spalle a ciò che ai visto, e al pensiero di quel che potrebbe accadere in futuro? Dicono che il puzzo di sangue sia un odore difficile da togliere dalle mani, almeno quanto lo è il rimpianto per lo spirito... Ihihih!"
Alla fine arrivò la proposta.
Avresti combattuto per permettere ad un popolo di vivere libero dalla piaga dei Lich, sarebbe stata la prima volta che combattevi per qualcun’altro dopo la morte dei tuoi genitori.
Fino a quel momento avevi lottato solo per te stesso e per nessun’altro.
”Si. Io Vite l’umano parteciperò al fianco di chi ha scelto questo posto di morte come la sua dimora di vita.”
Stringendo il bastone fra due dita, diede un colpetto leggero al cappello che era caduto per terra, facendolo di nuovo alzare in aria per afferrarlo con l’altra mano libera.
”Posso mettermi fin da subito al lavoro se mi illustri i punti deboli del villaggio. Posso erigere nuove barriere, più spesse di quelle che avete adesso. Posso fare in modo che le pareti esterne siano piene di spine acuminate in modo da impedire a quelli schifosi di affiancare direttamente le nostra mura. Inoltre, potrei mettermi in contatto con altre divinità e chiedere se possono mandarmi dei golem di legno da usare nella battaglia. Che ne dici skekDor?”
Con decisione tornò ad indossare il cappello.SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..
-
.
"A essere onesti, le mura sono di fattura recente. Io personalmente mi sono occupato di fondere la roccia naturale con mattoni e granito, al fine di rendere le difese più solide. Perciò, un punto vale l'altro per il tuo sbarramento di spine, ragazzo."
Annuisci convinto a quella frase.
Ti saresti preso un pomeriggio per fare un giro intorno alle mura e potenziare ulteriormente quelle già presenti o chiudere qualche spazio che rimaneva ancora aperto.
Una solida base da cui dare battaglia sarebbe stata sicuramente utile, inoltre ti saresti fatto un’idea migliore del futuro campo di battaglia.
"Davvero sei in contatto con altre divinità? E chi, sentiamo. Non alluderai mica ai fratelli Drusilia e Quarion?"
Senza scomporti alzi un sopracciglio.
Non è da molto che sei su Endlos e quei due, così come tanti, sono dei nomi che ti giungono nuovi alle orecchie ma che assocerai di lì in poi a due divinità.
”No, affatto. Vedi skekDor io sono in grado di evocare dei bastoni, come ti ricorderai dal nostro scontro amichevole, di varie forme e dimensioni. Questo perchè al momento sono in missione per conto di alcune divinità conosciute come “Gli Antichi Alberi”. Sono loro che mi hanno preso l’occhio, però potrei convincerli a mandare qualcuno in nostro aiuto. Potenti golem di legno o dei più agili arbusti.”
" Ad ogni modo, il cammino da qui al limite del Koldran è impervio e irto di pericoli. Se davvero vuoi radunare un esercito di costrutti, posso fornirti il giusto. A patto che siano davvero utili. Detesto sprecare i miei poteri, Vite l'umano."
L’umano in questione sei tu e ti prendi un momento per pensare.
Non è da molto che hai fatto il patto con quegli enormi tronchi viventi, però sai che potresti calcare la mano e farti mandare in aiuto degli alleati.
”Posso provare ad evocarli in qualsiasi momento, ho bisogno però di una grossa zona libera e in particolare di tanto silenzio. Mi devo concentrare per entrare in contatto con loro. Non riuscirò a portare molti alleati alla causa, ma qualcuno è meglio di nessuno. Che ne dici?”SPOILER (clicca per visualizzare)Se la proposta viene accettata potrei aprire una scena autoconclusiva in cui Vite parla con gli Alberi e si fa mandare in aiuto qualche golem e dei guerrieri minori.SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..
-
.
""Oh, capisco. Bene, molto bene. Chiedi pure che ti venga concesso un simile dono. Qualora dovessero risultare restii, mi offro di discorrerci personalmente. Qui fra le macerie andrà benissimo. Nessuno viene mai da queste parti, di solito. Fa solo attenzione che i costrutti non calpestino il terreno consacrato, laggiù. I popolani sono ancora convinti che le loro preghiere saranno ascoltate, quindi te li metteresti tutti contro, se violassi il loro cimitero. C'è altro che puoi fare o che vuoi chiedermi? Te lo domando perché è quasi ora di pranzo, e detesto passarla all'aperto.""
Ricordandoti il luogo che hai visto prima, ovvero il cimitero, calcoli all’incirca le dimensioni che ti servono per l’evocazione.
Sai che più avanti ci sarà da pagare un tributo, però preferisci pensare al benessere delle persone e a quello che ne deriverà dalla guerra.
”Penso che il posto mi basti, quindi sfrutterò l’ora di pranzo per mettermi da solo e in meditazione. Vedo se riesco a portare anche della diversità all’interno dell’esercito che mi daranno gli Antichi Alberi.”
Inizi a metterti seduto e a gambe incrociate. Con costanza provi a modificare il tuo respiro.
”Prima di sera potrei aver evocato qualcosa. Passa a trovarmi più tardi e tieni lontano la gente del villaggio per cortesia.”SPOILER (clicca per visualizzare)Ruola queste ultime cose e quando torni da lui penserò a fare l’ultimo post, dove descriverà l’esercito da lui evocato.SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ottimo
Mana: 100 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..
-
.
skekDor ti lascia da solo, fiducioso sulla tua riuscita nell'evocazione.
Chiudi gli occhi e inizi a respirare.
Cominci a escludere dapprima i rumori lontani come gli animali che camminano nel bosco, poi la neve che si accosta sul terreno, le chiacchere lontane delle persone.
Poi ti avvicini e inizi a sopprimere il tuo respiro, il tuo battito cardiaco e perfino il tuo stesso pensiero. Quando ci riesci ti senti leggero, talmente tanto da permetterti di uscire dal tuo corpo.
Poi fai tornare i pensieri, il battito e il respiro. Riattivi anche i rumori lontani che prima avevi bloccato, però quando ciò succede sono diversi.
Inizia a sentire l’acqua di un fiume che scorre, il pestare di foglie secche e una voce gutturale.
"Vite. A cosa dobbiamo questa tua apparizione astrale? Hai trovato il Seme Raro?"
Quando apri gli occhi davanti a te il paesaggio è completamente cambiato. Una foresta fitta come i fili d’erba su di un prato si staglia davanti a te. Quello che attira la tua attenzione però sono degli enormi tronchi senzienti, a detta loro vecchi quanto l’universo.
”No ma ho una pista. Sono venuto qui per chiedere un nuovo favore da parte vostra. Mi servono dei soldati in vista di una guerra imminente.”
"Quanta arroganza da parte tua, mortale. Ti abbiamo già donato un grande potere e adesso tu osi chiedere di più?"
Non sembrano inclini a voler collaborare, tu però hai un asso nella manica che potrebbe tornare assai utile.
Quando riapri gli occhi ti senti terribilmente spossato e privo di ogni energia, tanto che rischi quasi di svenire. Ti fai forza però non appena vedi skekDor tornare dal suo pranzo.
”H-ho fatto tutto il p-possibile … credimi.”
Vorresti solo distenderti e riposare, prima però vuoi goderti l’espressione del rapace quando poserà lo sguardo sui quaranta cespugli arcieri, gli altrettanti guerrieri fatti di arbusti e che usano un filo d’erba terribilmente affilato e sui cinque enormi, circa sette metri, golem di legno.SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato fisico: Stremato
Stato mentale: Stremato
Mana: 15 %
Passive:
L’indistruttibile:
Un semplice bastone, ad una prima occhiata, lungo un metro e venti coperto in più punti da lunghe fasce rosso ruggine. Il colore del legno è grigio cenere e per quanto esile, il suo punto di forza sta proprio nell’essere duro come il più puro dei metalli. Una mazzata da parte sua sicuramente si ricorda per un bel po’.
- (Arma bianca; Duro come metallo)
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
..