Era passato parecchio tempo da quando qualcuno aveva suonato per skekDor. E se consideriamo il fatto che a farlo fosse stato proprio un altro Skeksis, un evento simile risultava essere antecedente al suo esilio su Endlos.
Non c'era quindi da sorprendersi se, non appena Esye accolse la sua richiesta, il mezzo-Mistico avesse iniziato a ondeggiare il collo alla maniera di un pappagallo su di giri.
Oltretutto, il suo dirimpettaio possedeva uno strumento che incontrava il suo gusto: di anime e di sofferenza era intriso lo scuro metallo, e le grida dei morti, indovinò skekDor, sarebbero state sublimi accompagnate al suono tintinnante di quelle corde.
Divenne tutto paonazzo in viso per l'emozione -Che nel suo caso significava ostentare una tinta di un viola più acceso-, e nel tentativo di spegnere la vampata di calore che gli era presa, cacciò fuori di tasca un grosso ventaglio e cominciò a farsi aria.
Ripreso smalto, socchiuse poi gli occhi non appena Esye iniziò a suonare. Era vero, quella melodia sembrò metter quasi a dormire la metà malvagia. Merito del particolare giro armonico scelto, nonché delle sonorità espresse dall'arpa soprannaturale.
Cullato in quel ritmo, skekDor si sentì sciogliere come cera posta sulla fiamma. Il corpo prese a ondeggiare in sincrono con le note pizzicate da Esye, e pian piano ridiscese verso il basso, finché i piedi non toccarono di nuovo terra.
Poi, come un sonnambulo, rimase fermo in quello stato fino a che l'altro non terminò prematuramente il suo motivo.
Si concesse ancora qualche secondo, prima di riaprire gli occhi, assaporando le sensazioni che quel componimento gli aveva suscitato. Poi, riportando le piccole iridi vermiglie su quelle di Esye, esclamò:
"Piacevole, leggiadro... intenso." E, subito dopo, portate le mani vicino al becco, le batté moderatamente l'una contro l'altra, alla maniera di uno spettatore di teatro.
"Mmmh... Mi sento tutto sciolto e disteso. In questi pochi secondi, credo che con la tua musica tu mi abbia donato indietro almeno mezzo secolo di vita, mio caro." Cinguettò allegro, passandosi le dita fra le poche piume che gli erano rimaste sulla testa.
Poi, cingendo le mani in preghiera, esclamò:
"Suona ancora per me, divino della conoscenza. Sfiora di nuovo con le tue dita quelle corde... Che vibri ogni fibra del mio essere!"Zampettò in punta di piedi, accorciando di nuovo le distanze. Stavolta, però, compì una specie di balzo. Solo, invece di andare in avanti contro Esye, sembrò quasi compiere una mezza piroetta su sé stesso. In altre parole, in barba alle leggi della fisica, rimase disteso a mezz'aria, con la coda penzoloni rivolta al suolo e la testa al musicante.
Così poggiato su un letto invisibile, richiuse gli occhi e sembrò preparare l'animo a ciò che sarebbe venuto.
"Un ultimo motivo, e poi non ti seccherò più con altre richieste... Solo... un ultimo motivo." Quasi lo implorò.
Era pericolosa, come faccenda. skekDor si trovava a un passo dall'assopirsi, ma non nel vero senso della parola. Stava per lasciare il posto alla metà buona, indebolito dalla piacevole musica prodotta dall'altra divinità. E l'unico appiglio, l'unica parvenza di volontà che gli era rimasta, risiedeva nell'eccitazione sessuale che la sua nuova conoscenza suscitava in lui. Ancora una volta, sentimenti turpi e bassezze dell'animo gli consentivano di ricacciare il Mistico in profondità nel cuore di tenebra.
Eppure, chissà se avrebbe resistito ancora, o se con quell'ultimo motivo avrebbe perso ogni controllo. Al momento, la faccenda non sembrava importargli.
Una divinità gli stava dedicando tempo e doti, e lui aveva tutta l'intenzione di goderne. Finché sarebbe durato!
Salute: 100%
Energia: 110%
Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster
Armamentario:
- Frammento del Grande Cristallo:
Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra
- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor
- Specchio della vicinanza:
Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto
- Dono di Hans:
Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)
Passive:
- Semi-immortalità:
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]
- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]
- Levitazione:
Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]
- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]
Tecniche utilizzate: