Perìpato

Stanfa

Posted on 18/4/2018, 11:11

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Cra

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Numerologia 33: Ricerca

Da quando è tornato in vita si può dire che vive in uno stato di confusione. Ha impegato quasi due giorni a ricordarsi della necessità di bere e mangiare. Per fortuna è intervenuta Giulietta a ricordargli di farlo, in primo luogo, e come farlo successivamente.
Tutto gli risulta strano, velato da una patina di ricordi che però quasi non sembrano suoi.
Vive questo strano conflitto con il sorriso sulle labbra, non vuole dare troppi pensieri ai superiori, a Drusilia prima di tutto, ed alla cara Asaliah. Piano piano sta trovando il suo nuovo (o forse vecchio?) posto in questo folle semipiano. Ha degli incarichi, dei ruoli istituzionali, dei compiti emotivi e degli impegni che ha preso. Con un po' di tempo tornerà quello di una volta, o forse diventerà una persona completamente nuova, in ogni caso tornerà a vivere.
Tra le cose che vuole, o che deve fare, c'è una nuova tradizione che ha deciso di inaugurare con il suo gregge spiritico: le passeggiate.
Si è reso conto durante il rituale per tornare in vita che una parte fondamentale del suo essere, di quello che è e di quello che sarà, è dovuto proprio al suo gregge spiritico. Gli spriti che lo accompagnano lo hanno salvato durante il rituale che lo aveva quasi straziato, gli hanno portato consiglio, potere e conoscenza nei momenti di necessità della sua vita.
Insomma, se Augustus è quello che è, lo deve a loro.
Per questo motivo ha deciso di portarli al pascolo, un po' come si fa con le pecore, per poterli far scorrazzare in giro, vedere un po' di verde, e poter liberamente chiacchierare con loro.
Per questo motivo questa mattina ha indossato un paio di pantaloni grigiastri comodi, scarpe nere, una maglietta bianca, ed un leggero spolverino nero. Ha inforcato gli occhialetti, ha messo il mazzo di tarocchi in tasca, ed è partito verso il Latifondo.
Si è lasciato alle spalle la complessità della città e del suo ruolo istituzionale e piacevolmente cammina tra i campi fischiettando.
Ascolta quello che gli dice Giulietta, portavoce di tutti gli spiriti, sulle ultime novità dei LAM. Si limita ad annuire e le risponde cortesemente.
Certo, certo, è chiaro.
Dobbiamo comprendere meglio quelle dinamiche per poter capire dove si trova.
Cenni sicuri del capo dal naso adunco mentre la mano dinoccolata passa tra i capelli scuri e li sposta indietro, inutilmente visto che tornano a cadere in avanti.
Si gode, quindi, la piacevole passeggiata mentre il coro di voci degli spiriti gli cinguetta nella mente.

Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%

Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto

Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni

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Nightrun

Posted on 18/4/2018, 15:21

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Dei tanti luoghi di Endlos su cui le sue zampe si erano posate, ben pochi accoglievano così tante visite da parte del mezzo-Mistico.
Allo Skeksis, quel mondo così caotico e, per certi versi, "imposto" non piaceva particolarmente.
I mortali la facevano da padrone, e gli dei che lo popolavano, sebbene "estranei", non parevano intenzionati a imporsi, a prendere il posto lasciato vuoto dai veri creatori di quel piano.
In una situazione simile, a stento lo Skeksis trovava piacere nella sofferenza, nell'umiliazione e nel dolore provato dagli esseri inferiori, nella loro affannosa ricerca della felicità.

A parte questo, però, c'erano come detto posti che incontravano il suo diletto, per un motivo o per un altro. Laputa, era fra questi.
La città delle nuvole, accessibile solo da determinati punti. Poiché guai a teletrasportarvisi direttamente.
Non che lo Skeksis avesse mai incontrato difficoltà nel farlo, ma preferiva di gran lunga evitare di attirare troppo l'attenzione su di sé. Anche perché Laputa (E questo era il reale motivo del suo interesse per il Presidio Errante) era anche il luogo scelto da Drusilia per trascorrere buona parte della sua esistenza immortale.
E un tacito trattato fra dei imponeva di evitare ghiribizzi che attentassero ai buoni rapporti fra esponenti di quella categoria.
Sebbene, su Endlos ben pochi seguissero una simile etichetta. Ma skekDor, almeno in questo, rispettava gli accordi. Legale nel suo male, e così sarebbe sempre stato.

Comunque, non era per vedere la "cara Drusilia" che il mezzo-Mistico aveva fatto così tanta strada. Come detto, nel tempo Laputa aveva iniziato per forza di cose ad andargli a genio.
Non era male trovarsi in una città dove buona parte dei mortali aveva ricevuto una buona educazione, priva di villici e gretti della peggior categoria.

Quel giorno, comunque, skekDor avanzava fra l'erba. Tanto alta da carezzargli i lembi della gonna, eppure in qualche modo ben curata e rigogliosa.
Il Latifondo di Laputa ospitava in effetti verdi pascoli, e il sole primaverile aveva fatto spuntare qui e là i primi fiori tipici dei campi: c'erano pratoline, papaveri, nasturzi e calendule in gran quantità e colori.
Un paesaggio che lo Skeksis avrebbe volentieri mandato a fuoco, tanto era stucchevole. Comunque, i raggi solari lì colpivano vispi e forti. Un toccasana per il Frammento di Cristallo che giaceva nel suo gozzo.
Forse, per quel giorno avrebbe potuto fare a meno di cibarsi di qualche anima mortale

SPOILER (clicca per visualizzare)

Salute: 100%
Energia: 110%
Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

Armamentario:

- Frammento del Grande Cristallo:
Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

- Specchio della vicinanza:
Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

- Dono di Hans:
Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

Passive:

- Semi-immortalità:
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

- Levitazione:
Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

Tecniche utilizzate:

Riassunto:

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Stanfa

Posted on 18/4/2018, 18:37

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Numerologia 33: Ricerca

Giulietta, quando ci si mette, è una abile conversatrice. In particolar modo c'è tutta la questione aperta che riguarda Ishtar e l'arcinemico Asmodeus. Augustus in questa sua rinascita si è più volte ripromesso di chiudere questi due discorsi. Il primo per poter liberare finalmente Asaliah dal gravoso compito che l'ha gettata nelle nevi del Nord ed il secondo per poter ripagare il demone con la stessa moneta con cui era stato in un primo momento remunerato.
Giulietta, che ha la mente più lucida, nonostante il ritorno in vita, gli sta cacendo un riassuntino di tutto quello che sanno e quello che non sanno. Le situazioni sono spinose, ma possono essere risolte con un po' di buona volontà.
Mentre avanza pensieroso nemmeno si accorge di esser uscito fuori dal percorso solito e si è immerso in un prato fiorito. Apprezza molto simili scenari in quanto al Nord, il meglio che poteva chiedere, era un bellissimo sasso pieno di muschio.
Ferma il suo incedere e sorride appena osservando i fiori che gli sfiorano i piedi. Fa un bel sospiro di aria primaverile e lascia che la mente ed i muscoli di tutto il corpo si distendano.
Lentamente alza il capo riccioluto pronto a riprendere la sua passeggiata, le mani intrecciate dietro la schiena, che lo sguardo nocciola incontra uno strano figuro poco più in là. E' piuttosto perplesso ad osservarlo meglio. Le mani sciolgono il nodo e la destra si porta al viso, solletica la gota mentre lo sguardo si fa incupito per osservare meglio quel figuro.
E' abbastanza sicuro che si tratti di un pollo o qualcosa del genere. Si fa pensieroso ripensando alle stranezze che offre questo semipiano. Gli è capitato di avere a che fare con mummie, cani parlanti e strambi alieni, ma grossi polli, bhè, invece no. Questo proprio no.
Giulietta gli urla più e più volte che è incuriosita da quel figuro e pretende che sia dato sfogo a questa sua curiosità, il Numerologo le deve almeno questa premura alla fin fine.
Dopo qualche secondo di riflessione ed estenuanti lagne da parte dello spirito, Augustus si decide e si avvicina con calma alla strana creatura. Avvicinandosi percepisce strani odori, ma non se ne interroga poi troppo.
S...salve....che bel tempo vero per una passeggiata?
Gli sembra che una cosa del genere sia meglio di "ma lei è veramente un pollacchino gigante?". Giulietta ovviamente è contrariata dal fatto che il Numerologo non abbia utilizzato la parola pollacchino, creata ovviamente da lei stessa.
Cordiale saluta con la manina a destra e manca lo strano figuro. Anche il corteo di spiriti, una trentina, salutano il grosso pollo tutti incuriositi.

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Nightrun

Posted on 21/4/2018, 10:43

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Per quanto skekDor detestasse i luoghi ameni come quello, doveva ammettere che, di tanto in tanto, passeggiare su una superficie soffice anzinché sul duro pavimento di una casa o, peggio, fra il brecciolino di un sentiero di montagna, era una vera goduria.
Avrebbe potuto facilmente ovviare al problema comprando un paio di calzature adatte alle sue zampe. Peccato non ne avesse trovate ancora di suo gusto!

In ogni caso, come detto, la sensazione dell'erba che gli carezzava la pianta dei piedi aveva un che di ristoratore. Il tutto, unito al piacevole profumo che si levava nell'aria a ogni sbuffo di brezza, gli faceva quasi dimenticare del fatto che, nella sua presente condizione, il corpo si disfaceva ogni secondo che passava. E l'unico barlume di vita che riusciva ad assaporare risiedeva in quei pochi minuti che seguivano il rituale del mattino, quando la carne si rigenerava al fine di poter resistere ancora per un altro giorno.

Ancora qualche passo, e all'orizzonte si figurò uno strano tipo. Sulle prime, skekDor lo scambiò per un contadinotto. Poi, però, guardandolo meglio, s'accorse che a giudicare dai vestiti e dal portamento una simile prima impressione risultava essere errata.
C'era dell'altro, però. Un qualcosa che all'inizio sembrò una semplice sensazione, ma che via via che i due si facevano più vicini, si trasformò in una sorta d'impressione prima, e di certezza dopo.

"Splendido, nevvero? E a farlo in gruppo, immagino risulti persino più divertente." Rispose alla domanda di circostanza dell'altro.
Le piccole iridi vermiglie indugiarono solo per un po' sulla figura Augustus, per poi spostarsi altrove.
Giulietta si sarebbe vista rivolgere un lieve sorriso in risposta al suo saluto, e similmente anche la calca di spiriti non avrebbe potuto fare a meno di notare che lo sguardo penetrante dello Skeksis non era rivolto all'orizzonte alle spalle dell'umano, bensì proprio a loro!

Un mugugno stridulo, e la mancina si sollevò a carezzare il mento: "Mmmh... Interessante, piuttosto interessante." Commentò, prima di tornare a dare attenzione ad Augustus.
"Come ti chiami, umano?"

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La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

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L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

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Posted on 21/4/2018, 19:18

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Numerologia 33: Ricerca

A volte essere curiosi è una cosa assai pericolosa. Augustus in prima persona ne è la prova evidente. Infatti se è ciò che è, è dovuto al fatto che si è posto troppe domande ed ha preteso una risposta a queste.
Il risultato?
Essere curiosi è cosa assai pericolosa.
Già la risposta che gli giunge dalla strana creatura, che per la cronaca emana un potente olezzo che quasi fa ribrezzo anche agli spiriti del corteo, pone una serie di dubbi nel cuore del Numerologo. Certo, è una risposta lecita, ma che sembra nascondere qualcosa di diverso. Giulietta, invero, non è così guardinga come il Pastore, anzi, suggerisce che il Pollacchino stia in realtà invitando il Numerologo ad una specie di uscita galante. Insomma, nella sua visione romantica, la strana creatura è caduta preda di un folle amore per lo studioso e da qui la sua strana risposta.
Augustus, ignorando lo spirito, si limita a passare la mano tra i capelli cespugliosi ed abbozza un sorriso di circostanza.
Si, è vero. Passeggiare fa molto bene alla salute anche mentale, poi farlo in comitiva è anche più piacevole.
Una breve pausa mentre lo sguardo si porta al cielo. Resta incupito per qualche secondo. La sua compagnia che fine ha fatto? Buona parte morta, dispersa o troppo occupata per fare una passeggiata con lui. Ma non vuole crucciarsene troppo, è abituato alla solitudine.
Ad avere una comitiva utile, tutto sarebbe più facile.
Sorriso di circostanza che ben presto diviene qualcosa di diverso. Un brivido gli corre lungo la schiena notando lo sguardo dello strano uccello migrare sui suoi spiriti. La frase precedente, ora, assume un senso diverso. Gli spiriti rifuggono rapidi e si addensano dietro la schiena del Pastore che perplesso ed accigliato osserva l'interlocutore con occhio diverso. Storce appena la bocca in una smorfia e fa un mezzo passo indietro. Le mani lungo i fianchi si stringono in due pugni serrati generando un piccolo tonfo sordo per la formazione di bolle di gas all'interno dell'articolazione.
Il mio nome è Augustus.
Ed il suo?
Subito pone la domanda e poi rilancia con la prossima.
Cosa la porta qui?
Intanto gli spiriti più coraggiosi cominciano a fare dei test, si spostano ora a destra ed ora a manca per vedere se la creatura li segue sul serio e quindi il timore di esser visti è concreto o tutto solo un grande caso.

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Nightrun

Posted on 24/4/2018, 16:51

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Di fronte al primo dire di Augustus, skekDor fece spallucce e azzardò: "Beh, il fatto che i tuoi amici non posseggano un corpo tangibile, non significa che non possano lo stesso godersi una passeggiata assieme a te."

Quell'ennesimo appunto, unito allo sguardo indagatore dello Skeksis, produsse un mutamento di atteggiamento in Augustus.
Ora il giovane sembrò accigliarsi, e una simile reazione non poteva che far piacere alla divinità del Cristallo, che aveva fatto del caos e del dubbio una delle sue tante ragioni d'esistenza.
Il ragazzo si presentò, e il mezzo-Mistico non tardò a far lo stesso.
Tirò il fiato col naso, sollevò il becco bene in alto e, fissando Augustus di sottecchi, esclamò: "Io sono il Sommo skekDor, mortale. Piacere di fare la tua conoscenza. O dovrei dire... la VOSTRA, visto che non sei solo?"

Seguì subito dopo con lo sguardo gli spiritelli che avevano deciso di allontanarsi dalla schiena dell'umano.
Sollevò la zampa destra, commentando: "Io? Oh, sono solo qui a godermi il caldo e il paesaggio. L'hai detto poc'anzi, no? Passeggiare fa bene alla salute. Ihihih!" Portò la mano a coprirsi educatamente il muso, mentre rideva sotto i baffi.

Subito dopo, mormorò: "Da come reagisci, intuisco che non molti siano a conoscenza di questa tua... coorte, mh?"

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Passive:

- Semi-immortalità:
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

- Levitazione:
Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

Tecniche utilizzate:

Riassunto:

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Stanfa

Posted on 24/4/2018, 21:19

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Numerologia 33: Ricerca

Quante volte si era trovato davanti ad una situazione simile?
A suo ricordo, anche volendosi concentrare molto, forse una sola volta.
L'unico realmente in grado di metterlo in difficoltà con le anime era il suo Maestro e Superiore Khatep, il Comandante. Addirittura una volta gli aveva sequestrato la sua diletta Giulietta, meno male che dopo una serie di missioni a buon fine, aveva fatto la gentilezza di restituirgli lo spirito.
In ogni caso a sua memoria solo Khatep aveva compreso la realtà della sua esistenza così nel profondo. Quindi trovarsi qualcuno in grado anche solo di percepirla lo mette in palese difficoltà.
Inizialmente resta perplesso ed in silenzio, si limita a rispondere alla presentazione altisonante della creatura.
E' un piacere fare la vostra conoscenza.
Inutile dire che intuisce perfettamente che chi ha davanti è molto più di un pollacchino qualsiasi. Ben altro rispetto le illazioni di Giulietta che resta lì tutta zitta e guardinaga ad osservare l'interlocutore dietro la spalla di Augustus. Lo stanno ancora studiando con attenzione per comprenderne le reali potenzialità.
Non riesce, o meglio riescono, ancora a misurare l'entità di chi hanno davanti. Un naufrago curioso e dotato di particolari poteri o un potenziale nemico?
Si...fa molto bene alla salute
Risponde meccanicamente mentre ancora pensa qualche secondo al da farsi. Per sicurezza fa un mezzo passo indietro, si passa una mano tra i capelli pensieroso ed alla fine decide di vivere la cosa sull'onda dell'ottimismo, a dispetto del pensiero di Giulietta che per la cronaca continua a sbraitare di scappare via.
La verità è che i sedicenti spiritisti di questo semipiano sono veramente tanti.
Coloreo che sono realmente in grado di vedere gli spiriti ed interfacciarsi con questi sono pochi, forse pochissimi.
Solo il mio Maestro, ad oggi, è riuscito a scorgere il mio corteo e quindi agire di conseguenza, capire realmente chi fossi.
Una breve pausa, un sorriso imbarazzato visto che sta parlando di qualcosa che reputa intimissimo ad un perfetto sconosciuto. Colpetto di tosse e rigido come un manico di scopa fa un passo avanti. La voce esita appena, venendo schiarita di tanto in tanto.
Devo aspettarmi di avere davanti qualche essere immortale figlio dello spiritismo o sbaglio?
Si limita a fare due più due rispetto le precedenti affermazioni. Al momento si sente tranquillo, anche il suo sesto senso tace, quindi opta per la via mena pericolosa e quindi parlare con serenità.

Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%

Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto

Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
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Nightrun

Posted on 28/4/2018, 18:37

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Osservando in maniera guardinga lo Skeksis, Augustus lasciò trasparire tutta la sua agitazione. Quello era dolce nettare per il palato ormai rinsecchito della divinità del Cristallo. Punzecchiare quel mortale costituiva forse uno dei pochi accadimenti positivi di quella giornata, che altrimenti sarebbe parsa stinta e vuota.

skekDor assottigliò lo sguardo al dire del giovane, mormorando: "Il tuo maestro s'intende di anime, mh?"
Poi, sollevò un sopracciglio e aggiunse, incerto: "Capire realmente chi tu fossi?! Perché, cosa sei in realtà?" Domandò in rimando lo Skeksis, colto alla sprovvista.
Sembrava in tutto e per tutto un uomo, quello che aveva di fronte. Ma forse, forse c'era di più.
Un battito di ciglia, e il metaforico "occhio interiore" di skekDor si aprì, consentendogli di sondare con mano l'anima dell'essere che aveva di fronte, compresa quella della sua vispa coorte.
Comunque, skekDor concentrò gli sforzi soprattutto su Augustus. E cosa mai avrebbe visto in lui, se fosse riuscito nell'intento?
"Un umano, ecco cosa sei. Nemmeno immortale, per altro. Hai semplicemente il dono di vedere e sentire gli spiriti erranti. Utile, davvero molto." Mormorò infine, scrutando il giovane da capo a piedi.

Ad ogni modo, l'allusione di Augustus riportò l'argomento della conversazione sulla figura dello Skeksis. Questi, gonfiando il petto in maniera ben visibile, alzò anche verso l'alto il becco e allargò le braccia, in una gigionesca esternazione della sua magnificenza.
"Oh no, ragazzo. Sei fuori strada. Io non ho padri, sono io mio padre. E i miei figli, per così dire, sono tutti coloro a cui ho elargito il mio soffio vitale. Posso vedere gli spiriti poiché quello è uno dei domini che mi appartengono, molto semplicemente."

Agitò il collo alla maniera dei volatili, quindi riprese una posa ben più consona e meno teatrale.
E dimmi, Augustus... Questo è il tuo nome, dico giusto? Dimmi, sei nativo del Presidio Errante, o anche tu sei straniero di queste terre?"

SPOILER (clicca per visualizzare)

Salute: 100%
Energia: 100%
Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

Armamentario:

- Frammento del Grande Cristallo:
Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

- Specchio della vicinanza:
Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

- Dono di Hans:
Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

Passive:

- Semi-immortalità:
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

- Levitazione:
Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

Tecniche utilizzate:

- Percezione dell'anima:
Ogni essere vivente, organico o artificiale che sia, dispone di un fluido vitale che attraversa ogni atomo del suo corpo e gli permette di muoversi e pensare. skekDor, concentrandosi, è in grado di espandere le sue sensazioni fino a un'area circolare di 30 metri, individuando esattamente la posizione di ogni creatura presente al suo interno attraverso la percezione della risonanza dell'essenza, a prescindere dal fatto che questa sia eventualmente mascherata da Abilità Passive. Le varie essenze trovate figureranno nella sua mente sottoforma di animelle verdi delle fattezze degli esseri originari, consentendogli così per altro di distinguere anche le singole creature le une dalle altre [Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Medio]

Riassunto:

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Stanfa

Posted on 30/4/2018, 21:29

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Numerologia 33: Ricerca

Certo, il Numerologo sarà anche un semplice umano, ma la sua anima in verità è piuttosto peculiare. Durante la sua giovinezza, infatti, ha preso parto ad un rituale arcano, i cui dettagli sono sconosciuti praticamente a tutti, in cui stava per perdere la vita, per salvarsi ha dovuto ricorrere ad una tecnica shamanica estrema: cucinare i brandelli della sua anima con anime erranti di tutto il semipiano. Il risultato di tutto ciò? L'anima di Augustus è intrecciata a quella degli spiriti del corteo che non possono mai abbandonarlo. Questo perchè le anime sono parte stessa di quella di Augustus, come lo sono il filo ed il tessuto che compongono una tunica.
Si, il mio maestro di anime. Colui che mi ha guidato nell'arte shamanica e mi ha permesso di raggiungere, emh...
Si sente a disagio, come dovrebbe definirsi? Esperto, discreto conoscitore, una mezza cosa? La verità è che non ne ha idea. Si mordicchia a disagio mentre Giulietta gli sottolinea che la parola migliore da utilizzare sarebbe "inutile verme", ma preferisce non utilizzare questa definizione.
Un certo livello in questa difficile arte.
Ecco, così si sente più tranquillo. Gesticola un po' a disagio quando poi gli viene chiesto cosa sia in realtà. Si guarda, si osserva, Giulietta continua a suggerire la descrizione già nominata in precedenza.
Sono Augustus, piacere
La mano destra svolazza in segno di saluto. Intanto ascolta con attenzione la descrizione che fa di sè il pennuto. Sente quasi un dejavu, anche la draghessa che ha conosciuto continuava a sottolineare ciò che era stata, sottolineava la gloria di un tempo, ma ora? Sta diventando estremamente dubbioso riguardo tutto ciò.
Ah, capisco.
Quindi...emh...sei una specie di entità spiritica giunta qui risucchiata dal Chaos errante?
Cerca un po' di unire i pezzi del puzzle che si sta creando nella sua mente.
In verità, mio caro Signore degli Spiriti, sono nativo di questo semipiano, ma non del Presidio Errante.
Sono nato e cresciuto nel gelido presidio Nord.
Per una serie di ragioni, invece, sono giunto qui sul Presidio Errante ed oggi mi faccio vanto di far parte della gilda degli Aviatori, la conosce?
Glissa bellante sul titolo che ricopre all'interno della Gilda sempre per la questione della profonda vergogna che prova nel dire che tuttosommato in qualcosa è bravo.
E lei? Come impegna le sue giornate oltre a camminare gioiosamente sui prati?

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Nightrun

Posted on 3/5/2018, 12:16

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Per quanto l'anima dell'umano avesse in effetti delle particolarità, che lo rendevano in un certo senso unico in mezzo alla "massa", allo Skeksis interessava soprattutto accaparrarsi i favori di altre divinità come lui, o al massimo di accoliti che avevano ricevuto in cambio il dono della vita eterna. In altre parole, per lui il mondo si suddivideva in due categorie nette: mortali e immortali.

Schiacciò con forza la lingua sul palato, producendo il suono di un ramo che si spezza: "Affatto. Quello che vedi è il mio vero corpo, tangibile. Sono semplicemente un dio, mortale. Tuttavia, come hai anticipato, non ho creato io Endlos, purtroppo..."

Subito dopo, pulpando, corresse di nuovo Augustus: "Signore del CRISTALLO, se non ti spiace..."
Sembrò piuttosto scocciato dal fatto che l'altro l'avesse apostrofato come "Signore degli spiriti". Eppure, a onor del vero, come classificazione poteva dirsi corretta. Inoltre, non aveva ancora mai nominato il Grande Cristallo di Thra, perciò come avrebbe fatto Augustus a saperlo, anche volendo? Dettagli, semplici dettagli. D'altro canto, il carattere dello Skeksis non era semplice da sopportare.

Così, continuando a intercalarsi alle parole dell'umano, senza lasciargli finire un solo periodo, mormorò: "Del Nord? Conosci per caso il villaggio di Valiinorê, nel freddo Koldran?"
E, di seguito, quasi chiocciando: "Ma certo che li conosco. La bella Drusilia è una mia cara amica."

Tirò infine il fiato, rispondendo all'ultimo quesito posto dal giovane: "Bah... Mi sposto, continuamente. Endlos potrà anche sembrare gigantesca, ma per quelli del mio rango è paragonabile a un grosso insediamento. A onor del vero, di scopi che alimentano la mia ricerca ne ho tanti, ma nessuno tanto forte da imporsi sugli altri. Perciò, in definitiva, vivo alla giornata."
Schioccò di nuovo la lingua sul palato: "Certo non ti manca la compagnia, Augustus l'umano. Sebbene, dei tuoi spiriti, uno solo sembri rivolgerti continuamente la parola." Azzardò, nominando Giulietta.
Al momento, non stava cogliendo mezza sillaba delle parole dello spettro. Anche perché gli interessavano ben poco. Tuttavia, poteva scorgerla farsi continuamente vicina all'orecchio del giovane per sussurrargli cose

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Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

- Specchio della vicinanza:
Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

- Dono di Hans:
Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

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Posted on 5/5/2018, 13:28

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Numerologia 33: Ricerca

Si, va bene, ha capito l'antifona. Vorrebbe spiegargli che questa altezzosità non è propriamente giustificata, ma poi Giulietta gli spiega che forse sta creando una specie di incidente diplomatico non trattando con le dovute attenzioni.
Ci riflette, la creatura dice anche che l'Alfiere è una sua "amica", cosa che gli sembra piuttosto strana, ma su cui non può certo sindacare.
Deve cambiere approccio?
Francamente la risposta è no. Dopo diversi accadimenti ha deciso che darà il suo rispetto, ammirazione o quello che è, solo a chi dimostra concretamente di meritarlo.
Signore del Cristallo?
Va bene, Signore del Cristallo, sia
Risponde rassegnato senza capire il perchè di questo appellativo, anzi, in realtà è curioso e decide di non tenersi questa curiosità, quindi domanda
Come mai Signore del Cristallo? Si tratta per caso di un suo dominio?
Domanda utilizzando il termine precedentemente utilizzato dal volatile. Quando poi questo gli domanda del Nord, riflette su quel nome, probabilmente lo ha sentito nominare qualche volta, magari da qualche mercante, ma non ricorda molto altro.
Mi dispiace, ma non credo di esserci mai stato. Date le condizioni climatiche non ho mai potuto esplorare bene le terre del Nord ed è relativamente pochi anni che giro per i presidi.
Ascolta interessato il discorso del pollacchino, ritrovando un certo parallelismo con le parole utilizzate dalla draghessa che ha conosciuto qualche giorno prima. Sono veramente questi i problemi degli immortali? Bhè, francamente non è un suo problema e mai lo sarà.
Ho capito, che cosa strana...avere a che fare in genere con voi divinità, è sempre qualcosa di strano.
Non saprei spiegare bene il senso, però è strano.
Ah? Come?
Bhè, si, loro sono tutti liberi di parlarmi quando vogliono, sicuramente Giulietta è quella che è più attiva nel rendermi partecipe delle sue idee.
Si volta verso destra, verso lo spirito di Giulietta che gli mostra una linguaccia spiritica.
Si, forse anche troppo.
Ed arriva uno schiaffo spiritico.
Veramente troppo.
Segue un calcio spiritico.
Ma lo fa solo per il mio bene, alla fine.
Conclude un bacino spiritico.
Sono la mia famiglia e più di una volta mi hanno salvato la vita...oltre ad avermi reso il Numerologo che oggi sono.

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Posted on 10/5/2018, 17:38

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Osservando Augustus con sufficienza, skekDor raccontò: "Tempo addietro su Thra, il mio mondo, esisteva un Grande Cristallo. Il potere che scaturiva da quella gigantesca pietra preziosa era tanto forte e potente da poter originare la vita, o cancellarne per sempre l'esistenza."
Senza dilungarsi in particolari scomodi, lo Skeksis proseguì: "Solo a noi divinità è concessa la capacità di poter usufruire dell'energia del Cristallo. E poiché io e i miei simili possiamo manipolarne la forza a nostro piacimento, abbiamo il titolo di Signori del Cristallo." Un titolo non certo onorifico, visto che gli Skeksis si erano autoproclamati tali.
"Ho soddisfatto la tua curiosità, umano? Spero che ora tu farai qualcosa per la mia."

E infatti, nonostante tutto, anche l'umano aprì uno spiraglio nella sua invisibile corazza, rendendo il mezzo-Mistico partecipe di parte delle sue doti.
"Giulietta..." Ripeté sottovoce, come a memorizzarne il nome.
Subito dopo, rilassando i lineamenti del volto e ostentando una velata boria, asserì: "Sei fortunato a disporre di simili conoscenti, ragazzo. Gli spiriti, al contrario dei vivi, di rado sono ambigui e meschini. Il fatto di aver superato quel lieve ma spesso velo, che ottenebra la tua mente e i tuoi sensi, conferisce loro una visione delle cose più... "oculata", se mi permetti di esprimermi in parole povere."
Le piccole iridi vermiglie si spostarono verso il nulla. Proprio a cercare l'attenzione di Giulietta.
"Uno spirito conosce ciò che è stato, ma soprattutto comprende ciò che prima non riusciva ad afferrare."
Schioccò la lingua sul palato, concludendo: "Fra tutti gli innumerevoli servitori che ho sfruttato nell'arco della mia esistenza, gli spiriti rimangono quelli più obbedienti e inappuntabili."
Portò la mano di fronte al becco, a coprirlo educatamente mentre era scosso da un lieve risolino: "Ihihih! Sanno benissimo cosa succede se si fa infuriare una divinità. Ne sono oltremodo consci, poiché si tratta di un evento in grado di ledere persino le loro membra incorporee."

Fece spallucce e, allungando un braccio, sfiorò con la punta degli artigli il vestito di Augustus, all'altezza del fianco: "Ma non voglio esser prolisso e rischiare di annoiarti con queste ciance, ragazzo mio. In fondo, di oscure materie come queste sembri già saperne il giusto. Al contrario, io sono ancora curioso: numerologo, dicevi? Raccontami qualcosa di più."

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Salute: 100%
Energia: 100%
Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

Armamentario:

- Frammento del Grande Cristallo:
Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

- Specchio della vicinanza:
Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

- Dono di Hans:
Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

Passive:

- Semi-immortalità:
L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

- Signore del Cristallo:
Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

- Levitazione:
Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

- Potere Passivo di Classe Elementalista:
L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

Tecniche utilizzate:

Riassunto:

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Stanfa

Posted on 12/5/2018, 11:33

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Cra

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Numerologia 33: Ricerca

Ah, che stranezze riserva il multiuniverso. Grossi pollacchini che utilizzano cristalli del potere. Cosa può partorire l'immagine e cosa la realtà? Forse la seconda è molto più vasta della prima.
Oooooh
Risponde ammirato il Numerologo che non poteva minimamente immaginare una simile spiegazione. Sarebbe bello un giorno creare un libro o un trattato in cui riportare tutte le tradizioni d'origine dei vari naufraghi. Al momento ha troppo da fare per dedicarsi ad un progetto del genere, quindi meglio lascare la cosa come un sogno.
Bhè, si, mi sembra una bella spiegazione.
Deve essere stato bellissimo questo famigerato Cristallo, vero?
Chissà che sequenza numerologica si potrebbe applicare in questi casi, e chissà se la Numerologia è applicabile anche a altre dimensioni. Teoricamente si trattata di una "scienza" universale, ma senza poterla applicare altrove, se ne può essere così sicuri?
In realtà per me non sono servitori, sono, non so come dire, una parte di me. Non agiscono perchè io lo voglio, lo fanno perchè sanno che ne abbiamo bisogno.
Il concetto di fedeltà è superfluo, così come quello di obbedienza nel mio caso, ma non metto in dubbio che in generale possa essere corretto.
Riuscire a spiegare concretamente il suo rapporto con i suoi spiriti sarebbe qualcosa di troppo complesso, quindi meglio glissare.
Si passa una mano tra i capelli ricci cercando di spostarli via, con scarsi risultati. Lo sguardo occhialuto si sposta leggermente sui campi ampi presenti nei dintorni.
E' vero, conoscono tante cose, ma non è sempre facile riuscire ad ottenere questa grande conoscenza.
Più volte si è dilettato in arti divinatorie con risultati non sempre ottimi.
La Numerologia?
E' una specie di arte o scienza...in concretezza è il fondamento di tutte le conoscenze.
Si tratta della trasposizione numerica della realtà. Quindi chi è in grado di leggere la realtà attraverso queste regole, è in grado di comprenderla e dominarla.
Un Numerologo, è in grado di leggere una persona semplicemente conoscendone il nome, è in grado di studiare la realtà attraverso una semplice occhiata e con un po' di concentrazione e volontà può mutare i numeri dell'esistenza stessa, modificandola a proprio piacimento.
Si esalta, gesticola, si vede che è chiaramente preso da ciò che dice. La Numerologia è parte integrante della sua esistenza, per non dire che è stata la causa prima della sua vita ed ancora la guida, basti ricordare il 33 inciso sulla spalla.
Interessante no?
Conclude sorridente di poter condividere qualcosa di così bello e profondo, almeno per lui eh.

Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%

Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto

Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni

Attive
Nessuna

Scheda: Qui

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Nightrun

Posted on 14/5/2018, 19:12

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Viaggiatore dei Mondi

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~skekDor "il mezzo-Mistico"~

Augustus sembrava ammaliato dal racconto dello Skeksis. O forse il suo era un semplice comportamento fasullo, atto a mettere a proprio agio il suo potenzialmente collerico interlocutore. In entrambi i casi, skekDor sembrò caderci con entrambe le gambe.
E alla domanda del giovane, riferita allo splendore del famigerato Cristallo, si limitò ad annuire più volte, emettendo mugugni striduli di gusto.

Quanto al rapporto che Augustus aveva coi suoi spettri, il mezzo-Mistico non sembrò soffermarsi sulla cosa più del dovuto. Per lui gli spiriti erano servitori, come già aveva annunciato. Nulla di più. Il fatto che quell'umano avesse stretto una sorta di sodalizio (o amicizia) con alcuni di essi era un'eccezione alle regole.

La parte interessante risiedeva invece nello studio della numerologia da parte del giovane. skekDor si passò lentamente la zampa dietro la testa, durante la sua spiegazione, a ravvivare quelle poche piume che gli erano rimaste sullo scalpo.
Batté un paio di volte le ciglia e socchiuse il becco, visibilmente interessato.
Quando il giovane gli domandò se la faccenda fosse o meno interessante, mormorò: "Piuttosto e anzichenò, invero..."
Effettivamente, sebbene la materia giungesse quasi nuova alle orecchie dello Skeksis, questi era curioso di approfondire l'argomento.
Non era certo la prima volta che si trovava ad avere a che fare con un mortale convinto di poter arrivare alla concezione delle cose solo attraverso il fine ragionamento.
Infatti, in quel mentre, pensò giusto a una sua viscida e spocchiosa conoscenza...
Comunque...
"Hai la mia attenzione, Augustus l'umano. Poc'anzi hai detto di poter "leggere" una persona, così è uscito dalle tue labbra, attraverso la conoscenza del suo nome. Beh..."

Poggiò una mano sul seno, sollevando il becco in obliquo e serrando le palpebre, neanche fosse una specie di diva.
"Il mio te l'ho rivelato. Così, giusto per gioco... Perché non mi dai una piccola dimostrazione pratica?"

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La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

- Caesti eterei:
Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

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Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

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Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

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L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

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Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

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Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

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L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

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Stanfa

Posted on 14/5/2018, 21:32

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Cra

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Numerologia 33: Ricerca

Ecco, come al solito non si sta mai zitto. Perchè deve necessariamente elogiare la Numerologia ogni volta per poi ritrovarsi puntalmente a dover fare previsioni e studi su semi-sconosciuti?
Questo giro gli tocca concentrarsi. La mano destra massaggia le tempie con un certo vigore per concentrarsi meglio. Zittisce lentamente tutti i vari spiriti e si concentra sullo strano pollacchino che ha davanti a sè.
skekDor
Ripete mentre la mano destra batte sul mento più volte, come se il ragazzo stesse facendo dei calcoli, cosa che sta veramente facendo.
skekDor, giusto?
Si gratta la testa, c'è qualcosa nei suoi calcoli che non gli torna, si mordicchia il labbro a disagio.
Strano, molto strano.
Si limita ad arricciare il naso che poi gratta con una certa stizza. In realtà per quanto la previsione risulti "strana" non può sapere quanto sia strana visto il figuro che ha davanti. Alla fine dopo aver controllato nuovamente la correttezza dei suoi calcoli si limita a spiegare i risultati del suo studio.
Iniziamo con il dire che si tratta di un'analisi piuttosto superficiale, che quindi va presa come tale.
Detto questo, il suo nome, Signor skekDor è molto particolare. In realtà lei non ha un solo numero corrispondente, bensì due.
Mi spiego meglio, nel calcolo del numero associato ad un nome si procede per semplificazione, quindi ad esempio se il suo numero è ventuno, in realtà il suo numero è due più uno, quindi il tre.
Nel suo caso, il numero è undici, quindi il risultato è due. Peccato che anche l'undici è un numero caro alla numerologia, in particolar modo si tratta del primo dei tre Grandi Maestri.
Quindi, lei ha due numeri, undici e due, come se in lei convivessero due distinte realtà. Questo aspetto viene anche sottolineato dal numero duo, che rappresenta gli opposti, la divisione, gli antipodi che si incontrano.
Andando più a fondo, il due rappresenta anche la sensibilità, l'immagine che solitamente si associa a questo numero è il Fanciullo, o per meglio dire, colui che cresce. La capacità di sopportare gli eventi con plasticità, piegarsi ma non spezzarsi ed intanto crescere. Solitamente chi è associato a questo numero è in grado di operare grandi mediazioni. Il lato oscuro del Fanciullo, però, è l'Orfano, colui che si isola e si emargina e che ha in sè un grande Vuoto.
Una breve pausa in cui riprende fiato prima di passare al concetto successivo. Vorrebbe dilungarsi oltre sul concetto di orfano e vuoto, ma è troppo complesso ed avrebe bisogno di più dati per dire quanto concreta sia la sua analisi.
Il numero undici è la vibrazione più alta del due, ovviamente, è come un due alla massima potenza. Si tratta di un numero collegato alla divinazione, all'illuminazione, ad un percorso mentale che attraverso le doti, artistiche, di volontà, ma spesso anche magiche, si muove verso il divino e lo spirituale. Spesso si tratta di persone vicine al divino, dotate della vera vista, o in ogni caso di poter vedere oltre, dove gli altri non vedono, in senso sia figurato che concreto. Medium, chiaroveggenti, shamani, sono tanti undici che riecheggiano nel mondo.
Cerca gli occhi del pollacchino ed il tono si fa più grave.
E' vero che il numero undici è quindi sinonimo di grande Potere, però questo numero racchiude in sè un grande ammonimento ed una grande sfida. Il grande potere è neutro, come il due, bianco e nero, il Fanciullo può decidere di crescere verso la luce o verso le tenebre. Questo numero, come Grande Maestro, ci ricorda che il potere può essere strumento di vita, come si morte, dipende come decideremo di affrontare la nostra personalissima sfida.
Ultimo sospiro.
Che ne dice?

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