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"L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero".
(Victor Hugo)
Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Le nuvole che spesso circondavano l'intero Presidio Errante -non a caso chiamato "Fortezza delle Nubi"- si muovevano al vento come onde di un immenso mare cremisi, lambite dai raggi di una timida alba e spesso scosse da qualche strana bestia alata che vi si tuffava o ne riaffiorava con grazia e fluidità, mostrando le proprie ali con grande orgoglio.
Mentre la parte alta della città ancora dormiva, i gironi più bassi erano già in movimento: c'era chi partiva per il Latifondo e chi apriva la propria attività, mentre numerosi soldati in divisa si davano il cambio per la ronda. In effetti, differentemente da qualunque altro posto, il numero di uomini impiegati per mantenere l'ordine pubblico era stranamente elevato, eppure i volti rilassati ed il modo in cui li osservava la gente non davano l'idea che fossero lì per qualche tipo di emergenza.
Varcare la Porta delle Icone, splendido passaggio nelle mura principali -alte, molto spesse e merlate- spalancato al passaggio degli stranieri, non si era rivelato troppo difficile: come da procedura per chiunque passasse, erano state richieste delle generalità, il motivo della propria visita, ed era stata elargita una piccola raccomandazione -comune per tutti gli stranieri- di non generare troppo scompiglio, nemmeno fra il popolino. Terminato quel brevissimo interrogatorio da parte di uno spilungone biondo e con freddi occhi di ghiaccio, era stato possibile inoltrarsi per i vicoli stretti e pullulanti ti vita.
Nell'allegro caos di una città appena sveglia, in quella che era la zona più povera dell'isola volante, Kagayaku avrebbe potuto scorgere uomini e donne, adulti e bambini, perfino una minoranza di individui che poco avevano di umano, fra cui elfi, nani e creature di più difficile classificazione.
La serenità che vi regnava era quasi disarmante, e l'energia di alcuni individui, tutti presi nelle loro faccende, dava una chiara idea di quanto i laputensi fossero devoti al proprio lavoro e a tutta la comunità.
Edited by Drusilia Galanodel - 24/4/2018, 15:33
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.Narrato | Parlato | Pensato
Come l'alba nasceva colpendo gli occhi di Kagayaku esso cercò di aprire gli occhi delicatamente, come un infante che si svegliava dopo una lunga nottata.
Umh? Da quando all'inferno c'è il sole? Lo hanno messo di recente?
Kagayaku dunque si alzò facendo, attenzione poichè il suo corpo era stranamente indolenzito, e cercando di capire dove si trovava si guardò intorno in cerca di un luogo familiare, ma purtroppo la sua ricerca fu vana.
Strano... Ho visitato molte volte gli inferi, eppure...
Si iniziò a palpare il proprio corpo e sua grande sorpresa iniziò ad esclamare
Per tutti gli dei! Questo è il mio corpo! AH! Alla faccia di quell'assassino da quattro soldi!
Si rimise a sedere a gambe incrociate con l'intento di capire cosa stesse accadendo, chiuse gli occhi lasciando che la luce dell'alba lo cullasse nel suo tentativo di comprendere ciò che stava accadendo.
Ok.. questo è definitivamente il mio corpo... Ma ancora non capisco.
Perchè sono qua? Non dovrei essere morto per colpa di quel tipo? Ummm...
Oh al diavolo... troppe domande esistenziali mi fanno venire il mal di testa!
Si rialzò abbastanza velocemente stavolta con un balzo per poi sgranchirsi le gambe facendo un pò di stretching.
Sentiva che che l'alba rinforzava il suo corpo dando conferma che nonostante si trovasse in un mondo sconosciuto i suoi poteri rimanevano.
Non importa dove ma l'alba mi fa proprio bene!
Si diede un occhiata in giro notando le grandi porte che decine di persone stavano passando.
Bhe dovrò pur iniziare da qualche parte per capire dove mi trovo!
Si avvicinò dunque alle splendide mura tentando di entrare ma fu fermato prima da un soldato molto alto dai capelli biondi che ,una volta risposto a quello che probabilmente sono le facciende burocratiche del luogo, diede a Kagayaku la possibilità di accedere alla città.
Una volta all'interno delle mura Kagayaku avrebbe potuto sentire la frenesia e la serenità che regnava sovrana nel distretto, che poteva chiaramente capire che non era poi così benestante, sentire piano piano fare effetto su di lui, trasformando il suo volto da uno stato di preoccupazione per via del suo smarrimento in una terra sconosciuta ad un volto pieno di gioia.
Si apprestò quindi a chiedere informazioni ai passanti domandando in che luogo si trovava al momento e magari il come fosse riuscito ad arrivare.SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
Energia: 100%
Classe: Figther [Primaria] | Elementalist
Passive:
- Day form: Il suo corpo è in grado di catturare e immagazzinare raggi UV dati dal sole che verranno poi trasformati passivamente in energia cinetica che Kagayaku canalizza nel proprio corpo naturalmente.
Facendo ciò il suo corpo cresce esponenzialmente per sostenere l'energia cinetica canalizzata.
Ciò aumenta forza, velocità e agilità di Kagayaku esponenzialmente in base all'orario.
Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
Uno volta raggiunto un picco a mezzogiorno, il suo potere inizierà a diminuire fino al tramonto, al contrario tra l'alba e mezzogiorno ci sarà un continuo aumento di potere.
[Bonus: Forza | Velocità | Agilità {Malus: Pomeriggio}]
- Nigth form: Durante la notte, in base al tipo di luna(nuova,piena,ecc..), grazie alla luce che viene riflessa dalla luna, Kagayaku è in grado di manipolare la luce che viene immagazzinata nel corpo.
[Cambio elemento + Bonus diurni]
Metamorfosi: Durante il giorno Kagayaku assume le sembianze di un biondo muscoloso ma al calare della notte i suoi muscoli si "sgonfiano" lasciando spazio ad un gracile ragazzino con i capelli neri.
[Metamorfosi Scenica]
Equipaggiamento:
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Edited by Frigobar23 - 28/4/2018, 20:39. -
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"L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero".
(Victor Hugo)Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Alle domande che Kagayaku poneva ai cittadini, in molti rispondevano semplicemente "sei a Laputa", fissandolo sottecchi, mentre altri le interpretavano come una battuta: ridendo di gusto, chiudevano brevemente la conversazione con un "se non lo sai tu, come ci sei arrivato...".
Sicuramente, quella non era l'accoglienza migliore che ci si potesse sperare, ma non avevano del tutto torto: su Laputa i naufraghi non potevano arrivare se non da fuori le mura. In ogni caso, fortuna volle che -fra i tanti- Kagayaku riuscì a fermare un giovanotto dalla pelle scura e molto alto. Portava i capelli corvini in un taglio corto ed i baffi ben curati facevano da bizzarra cornice alle labbra ben disegnate. Gli occhi erano chiari e brillanti, gli abiti erano senza dubbio molto appariscenti, per non parlare di tutti i gioielli che indossava. In ogni caso, questo fu l'unico a fornirgli qualcosa di incoraggiante e fondamentalmente diverso da quanto ascoltato fino a quel momento.
-Oh, un naufrago, ma che bello!- avrebbe detto tutto contento, ma non fu chiaro se lo fosse per davvero o se si trattasse di semplice sarcasmo -Scommetto che ti sei trovato fuori dalle mura ed ora non sai dove ti trovi, giusto?
Sorrise.
-Comunque, il mio nome è Alì Pavo. Piacere di fare la tua conoscenza.
Edited by Drusilia Galanodel - 25/4/2018, 13:09. -
.Narrato | Parlato | Pensato
Fin dall'inizio dell' "interrogazione" di Kagayaku a cittadini e viaggiatori di passaggio, l'andazzo era molto chiaro, tutti lo prendevano per un comico o un pazzo, tanto che la risposta più comune che gli veniva fornita era "Sei a Laputa." e una volta posta la domanda "Come mai mi ritrovo qua?" molti la prendevano come una battuta e rispondevano "Se non sai tu come ci sei arrivato fino qua..." ridacchiando nel mentre si allontanavano.
Così Kagayaku si fermò un attimo a riflettere sul da farsi e capire come proseguire da li, nel frattempo il suo sorriso pieno di gioia si era ormai trasformato in un'espressione che non faceva trasparire emozioni e con gli occhi che fissavano il vuoto, dava l'impressione di uno che dorme ad occhi aperti.
Mi stanno prendendo per pazzo qua... Beh come dargli torto dopotutto...
Si diede dunque schiaffetti sulle guance
Che razza di persona sono se mollo ora?! Qualcuno o qualcosa mi ha dato una seconda possibilità e non voglio di certo mandare tutto in fumo ora perchè mi sono arreso!
Kagayaku si rimise a chiedere informazioni a cittadini ma ancora una volta: Stesse domande, stesse risposte.
La speranza lo stava quasi per abbandonare almeno finchè non riuscì a fermare un certo ragazzo che rispose in un modo certamente diverso dagli altri cittadini e ciò aveva manifestato in Kagayaku un incredibile curiosità!
Era alto, dalla carnagione scura, portava i capelli corvini in un taglio corto che venivano accompagnati da dei buffi baffi.
Gli occhi erano molto chiari e gli abiti erano senza dubbio molto vistosi.
Oh, un naufrago, ma che bello!
Kagayaku sarebbe stato zitto, con la solita espressione di quando si era fermato prima.
Eh? Naufrago? Come scusi?
Fantastico, appena arrivato a "Laputa" e sono già lo zimbello del luogo.
Direi che non potrebbe andare peggio di così...
Ma la risposta che seguì sconvolse il povero Kagayaku che ormai credeva che nessuno lo avrebbe preso seriamente
Scommetto che ti sei trovato fuori dalle mura ed ora non sai dove ti trovi, giusto?
Kagayaku drizzò le orecchie una volta sentite queste parole e rispose con un frenetico
Si! Si è proprio così! Come lo fa a sapere?!
Detto ciò il ragazzo sorrise, e si presentò
Comunque, il mio nome è Alì Pavo. Piacere di fare la tua conoscenza.
Kagayaku sembrò essere un poco scosso, presentarsi all'inizio di una conversazione è alla base per essere un gentiluomo dopotutto, alla base di ciò che vuole diventare!
Si schiarì la voce e tendendo il proprio braccio e porgendo la sua mano disse
Ah giusto, ma dove sono le mie buone maniere! Il mio nome è Kagayaku, Kagayaku Yami, il piacere è tutto mio.
Nel caso Alì avrebbe stretto la sua mano confermando le sue buone intenzioni di aiutare Kagayaku, quest'ultimo avrebbe proseguito con domande del tipo: "E' normale per le persone ritrovarsi qua senza avere ricordi di come essere arrivati?", "Cosa sono i naufraghi?", "C'è un modo per tornare a casa propria? Se si come?", ovviamente cercando di essere il meno rude possibile sempre tenendo un tono serio e molto curioso riguardo l'argomento del 'naufrago'.SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
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- Day form: Il suo corpo è in grado di catturare e immagazzinare raggi UV dati dal sole che verranno poi trasformati passivamente in energia cinetica che Kagayaku canalizza nel proprio corpo naturalmente.
Facendo ciò il suo corpo cresce esponenzialmente per sostenere l'energia cinetica canalizzata.
Ciò aumenta forza, velocità e agilità di Kagayaku esponenzialmente in base all'orario.
Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
Uno volta raggiunto un picco a mezzogiorno, il suo potere inizierà a diminuire fino al tramonto, al contrario tra l'alba e mezzogiorno ci sarà un continuo aumento di potere.
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- Nigth form: Durante la notte, in base al tipo di luna(nuova,piena,ecc..), grazie alla luce che viene riflessa dalla luna, Kagayaku è in grado di manipolare la luce che viene immagazzinata nel corpo.
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Metamorfosi: Durante il giorno Kagayaku assume le sembianze di un biondo muscoloso ma al calare della notte i suoi muscoli si "sgonfiano" lasciando spazio ad un gracile ragazzino con i capelli neri.
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"L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero".
(Victor Hugo)Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Il signor Alì si mostrò molto cordiale e ricambiò la stretta di mano, non senza lasciarsi sfuggire un'occhiata di sufficienza.
-Oddio, "normale" è una parola grossa... ma può accadere, si- avrebbe risposto alla prima delle sue domande, per poi continuare -E con "naufraghi" mi riferisco ai poveracci che si ritrovano in questo mondo in modo del tutto casuale. Sai, Endlos -il luogo dove ci troviamo- è un Semipiano abbastanza caotico ed ha il brutto vizio di assorbire cose e persone al suo interno... o buttarle via, a seconda del caso. Non si può fare molto a riguardo, solo pregare per la Buona Sorte, suppongo.
Si limitò a fare spallucce, rendendo abbastanza palese quanto fosse poco semplice prevedere o manipolare le leggi fisiche di quel mondo, almeno dal suo punto di vista. Per quanto avesse oggettivamente un'aria intelligente, non si faceva problemi nel mostrare la sua disinteressata rassegnazione alla faccenda.
Quando poi l'altro iniziò a chiedere come tornare a casa, il giovanotto bruno levò un sopracciglio, fissandolo perplesso.
-Scusami tanto, ma non avevi detto di aver perso la memoria?- lo guardò con poca convinzione -Come fai a tornare a casa, se non sai dove andare?. -
.Narrato | Parlato | Pensato
Kagayaku cercò di capire ma dalla sua faccia anche Alì poteva chiaramente capire che non aveva afferrato molto bene il concetto di naufrago.
E con "naufraghi" mi riferisco ai poveracci che si ritrovano in questo mondo in modo del tutto casuale. Sai, Endlos -il luogo dove ci troviamo- è un Semipiano abbastanza caotico ed ha il brutto vizio di assorbire cose e persone al suo interno... o buttarle via, a seconda del caso. Non si può fare molto a riguardo, solo pregare per la Buona Sorte, suppongo.
Quindi se non ho capito male... La mia presenza qui ora è solamente un caso?
Fino a quel momento Kagayaku, che credeva di essere stato salvato per un volere superiore, magari un dio del luogo, era disposto a non sprecare la seconda possibilità che qualcuno gli aveva dato ma le parole di Alì volevano dire ben altro.
Un caso, puro e semplice che lui fosse stato trasportato e sopravvissuto al viaggio.
Che fosse stato il fato, il destino, come lo volete chiamare, nessuno lo sapeva e nessuno lo avrebbe mai saputo.
Beh guardiamo il lato positivo, almeno sono scampato alla morte per ben due volte!
Quindi non esiste modo per tornare a casa propria eh?
Disse Kagayaku con un sorrisetto molto sarcastico, capendo già che se fosse stato così rischioso e totalmente imprevisto il suo arrivo, la partenza lo sarebbe stata ancora di più.
Il giovane alzò un sopracciglio in segno di perplessità.
Scusami tanto, ma non avevi detto di aver perso la memoria? Come fai a tornare a casa, se non sai dove andare?
Si... in effetti avrei perso la memoria, ma credevo che il processo di ritorno fosse molto lungo e così da avere un bel pò di tempo per recuperare i miei ricordi naturalmente, o magari qualcuno con qualche strana magia mi potrebbe aiutare, ci sono diverse possibilità dopotutto!
Detto questo Kagayaku scoppiò in una leggera risatina per coprire l'ovvio imbarazzo.
Mi toccherà rimanere qua allora... Dovrei iniziare a cercare un rifugio ed un lavoro per prima cosa.
Tsk, come sono caduto in basso... Da Dio ad un semplice nessuno.
Vabbè
Disse sospirando
Sarà meglio prepararsi prima di fare il passo più lungo della gamba, sai dove potrei trovare vitto e alloggio?
Prima di continuare Kagayaku si fermò un attimo a riflettere
Aspetta ma non ho un lavoro, come diavolo li pago?
Si fermò subito e cercò immediatamente di cambiare argomento per evitare di fare un'altra figuraccia.
Oh a proposito di prepararsi
Disse guardandosi intorno furiosamente per coprire la sua espressione imbarazzata che avrebbe fatto saltare il suo tentativo di salvarsi da una pessima figura
Nel caso dovessi cercare delle mansioni che richiedono molta forza, o magari semplicemente delle abilità nel combattimento, sai dove potrei trovarle?SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
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Facendo ciò il suo corpo cresce esponenzialmente per sostenere l'energia cinetica canalizzata.
Ciò aumenta forza, velocità e agilità di Kagayaku esponenzialmente in base all'orario.
Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
Uno volta raggiunto un picco a mezzogiorno, il suo potere inizierà a diminuire fino al tramonto, al contrario tra l'alba e mezzogiorno ci sarà un continuo aumento di potere.
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(Victor Hugo)Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.La risata del ragazzo generò uno sguardo ricolmo di sospetto da parte del suo interlocutore che -nonostante tutto- rimase comunque in pacato ascolto. Forse Alì non era abbastanza legato a quel posto per interessarsi seriamente di chi lo visitava, oppure -semplicemente- si sentiva abbastanza sicuro delle sue abilità da non scattare ad ogni situazione sospetta che gli capitava - e gliene capitavano davvero molte. In effetti, quasi sicuramente avrebbe potuto pensare che quel naufrago fosse solo un po' confuso... magari a causa di qualche botta in testa ricevuta al suo arrivo.
Vabbè. Sarà meglio prepararsi prima di fare il passo più lungo della gamba, sai dove potrei trovare vitto e alloggio? Oh a proposito di prepararsi. Nel caso dovessi cercare delle mansioni che richiedono molta forza, o magari semplicemente delle abilità nel combattimento, sai dove potrei trovarle?
-Capisco che non deve essere affatto facile...- la risposta di Alì giunse con tono comprensivo e volutamente calmo, il tutto mentre si lisciava i baffetti con le dita -Da quello che mi dici, devo supporre tu non sappia usare la magia. Peccato: ho molti amici al Magisterium...
Sospirò, mimando un qualche tipo di sconforto, che tale non era.
-In ogni caso, se intendi lavorare in questo posto e soprattutto prendere dimora, dovresti prima registrarti al Palazzo del Leone in Città Alta, così da ottenere la cittadinanza laputense. Dopo potrai prendere lavoro dove ti pare, dal fornaio qui vicino al mugnaio nel Latifondo. Ci sono migliaia di cose che puoi fare, a Laputa. Basta cercare.
Terminata quella spiegazione, sollevò un dito con aria lievemente saccente.
-Ti avviso, però: qui vige la leva militare obbligatoria. Se diventi cittadino e non sei un Magister o un Aviatore, sarai costretto ad addestrarti ed offrire la tua forza all'esercito -e dunque alla Regina- di questo Presidio.
Edited by Drusilia Galanodel - 2/5/2018, 18:19. -
.Narrato | Parlato | Pensato
Kagayaku, che era ancora un pò diffidente dal fatto che non poteva fare ritorno ma che piano piano cercava di accettare la situazione, iniziò a riflettere sul da farsi.
Fu interrotto quasi subito da Alì che disse
Capisco che non deve essere affatto facile..
Si mise poi a giocherellare con i suoi baffi
Da quello che mi dici, devo supporre tu non sappia usare la magia. Peccato: ho molti amici al Magisterium...
A questo punto Kagayaku, molto frustrato, mettendo le mani davanti a lui agitandole in segno di negazione.
No, cioè, non intendevo, volevo dire... Diciamo che la mia situazione è abbastanza complicata...
Se ho ancora i miei poteri, molto probabilmente Yami è ancora presente...
E poi sospirando Alì aggiunse
In ogni caso, se intendi lavorare in questo posto e soprattutto prendere dimora, dovresti prima registrarti al Palazzo del Leone in Città Alta, così da ottenere la cittadinanza laputense. Dopo potrai prendere lavoro dove ti pare, dal fornaio qui vicino al mugnaio nel Latifondo. Ci sono migliaia di cose che puoi fare, a Laputa. Basta cercare.
Al sentire ciò, Kagayaku ne era molto felice.
Aveva capito che lavorare non sarebbe stato uno dei suoi problemi maggiori, almeno sulla carta.
Perfetto! Devo davvero ringraziarti Alì se non fosse stato per t-
Fu interrotto da Alì che sollevando un dito disse in modo serio
Ti avviso, però: qui vige la leva militare obbligatoria. Se diventi cittadino e non sei un Magister o un Aviatore, sarai costretto ad addestrarti ed offrire la tua forza all'esercito di questo Presidio.
Oh...
Disse Kagayaku in modo molto sorpreso, era molto confuso a riguardo.
La città gli sembrava così "normale", non avrebbe mai pensato fosse in vigore una legge del genere.
Dunque l'unico modo per me vivere normalmente qua è diventare un "Aviatore"? Cosa sarebbero?
Di certo Kagayaku non avrebbe voluto lavorare nell'esercito, l'idea di avere vitto e alloggio già probabilmente pagati era molto allettante, anche se non avrebbe mai avuto molta libertà.
La sua unica speranza ormai è la possibilità di diventare un Aviatore, sempre sperando di essere in grado di diventarne uno!SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
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Ciò aumenta forza, velocità e agilità di Kagayaku esponenzialmente in base all'orario.
Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
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(Victor Hugo)Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Dunque l'unico modo per me vivere normalmente qua è diventare un "Aviatore"? Cosa sarebbero?
-Beh... dipende da cosa intendi per vita "normale", ecco.
Il moro levò gli occhi al cielo con aria un pochino svampita, dando poi le spalle al naufrago ed invitandolo con la mano a seguirlo per il viottolo in cui si trovavano.
-Gli Aviatori, per il mio modesto parere, son la cosa più lontana su Laputa dall'essere "normale". E te lo dice uno che vive su una città volante!
Iniziò a gesticolare in modo abbastanza frenetico, mentre la voce si faceva più acuta di mezzo tono.
-Quando il loro capo, la Dama del Vento, è stato nominato Alfiere ed Autocrate del Presidio, sono diventati una specie di guardia personale della corona. Prima però non erano altro che una gilda di stramboidi... e per me lo sono ancora, ma con più permessi di fare quello che vogliono rispetto ad un decennio prima.
Sbuffò appena, raggiungendo una grande scalinata che conduceva ad una seconda cinta muraria posta più in alto. Senza dare spiegazioni su dove fosse diretto, iniziò a salire i primi gradini.
-Anche loro sono soldati, sai? Esattamente come l'esercito ordinario. La differenza è che gli Aviatori possono scegliere di vivere in un albero gigantesco ed usano dei grifoni come destrieri. Il motivo per cui possono evitare il servizio militare è dovuto alla totale devozione alla gilda ed agli ideali su cui è fondata, e questi non permettono loro di perdere troppo tempo per cose ordinarie. Sono sempre i primi a scendere in battaglia per aiutare i deboli... ed i primi a sacrificare la propria vita, molto spesso.
Nel dirlo, s'incupì abbastanza, come se avesse vissuto personalmente una qualche esperienza relativa a ciò che diceva.
-Se vuoi vivere senza rischiare troppo di fare l'eroe -brutta fine compresa- allora ti consiglio di preferire il servizio militare semplice. Anche se è obbligatorio, fu introdotto semplicemente per i casi di emergenza.. -
.Narrato | Parlato | Pensato
Beh... dipende da cosa intendi per vita "normale", ecco.
A queste parole Kagayaku fu come ghiacciato da queste parole pensando alle possibili situazione
Ah fantastico, non posso proprio cercare di ambientarmi senza avere troppe complicanze eh?
Che intendi?
Gli Aviatori, per il mio modesto parere, son la cosa più lontana su Laputa dall'essere "normale". E te lo dice uno che vive su una città volante!
Oh giusto, non ci avevo fatto molto caso quando ero arrivato, dopotutto non è una cosa di tutti i giorni di vedere una città che può volare...
Quando il loro capo, la Dama del Vento, è stato nominato Alfiere ed Autocrate del Presidio, sono diventati una specie di guardia personale della corona. Prima però non erano altro che una gilda di stramboidi... e per me lo sono ancora, ma con più permessi di fare quello che vogliono rispetto ad un decennio prima. Anche loro sono soldati, sai? Esattamente come l'esercito ordinario. La differenza è che gli Aviatori possono scegliere di vivere in un albero gigantesco ed usano dei grifoni come destrieri. Il motivo per cui possono evitare il servizio militare è dovuto alla totale devozione alla gilda ed agli ideali su cui è fondata, e questi non permettono loro di perdere troppo tempo per cose ordinarie. Sono sempre i primi a scendere in battaglia per aiutare i deboli... ed i primi a sacrificare la propria vita, molto spesso. Se vuoi vivere senza rischiare troppo di fare l'eroe -brutta fine compresa- allora ti consiglio di preferire il servizio militare semplice. Anche se è obbligatorio, fu introdotto semplicemente per i casi di emergenza.
Kagayaku stette in silenzio per un attimo.
Questi Aviatori... Danno la loro vita per proteggere gli altri...
Non capiva perchè ma Kagayaku sentiva dentro se stesso, nel profondo, una certa affinità tra lui e questi Aviatori di cui Alì stava parlando.
Guardò Alì con un espressione abbastanza perplessa, cercando di nascondere la sua curiosità, e chiese
Non sembra che scorri buon sangue tra te e questi Aviatori, se non è di troppo disturbo potrei chiedere il perchè?
Ovviamente se non vuoi parlarne capisco benissimo.
Vedeva chiaramente Alì incupirsi, ma la curiosità per questi Aviatori non poté trattenerlo dall'informarsi maggiormente a riguardo.SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
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Facendo ciò il suo corpo cresce esponenzialmente per sostenere l'energia cinetica canalizzata.
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Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
Uno volta raggiunto un picco a mezzogiorno, il suo potere inizierà a diminuire fino al tramonto, al contrario tra l'alba e mezzogiorno ci sarà un continuo aumento di potere.
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Presidio Errante, Endlos.Non sembra che scorri buon sangue tra te e questi Aviatori, se non è di troppo disturbo potrei chiedere il perchè?
Ovviamente se non vuoi parlarne capisco benissimo.
Il moro tentennò qualche attimo a quella richiesta: era evidente che non fosse un argomento piacevole, ma non sembrava il tipo da lasciare certe domande pendenti, ancor più se l'interlocutore non aveva compreso in che rapporti si trovava con le persone di cuisparlava.
-Non è questione di rapporti, ma di logica e buonsenso. Non ho nulla contro di loro.
Lo disse con tono duro, quasi offeso, mentre continuava a salire la grande scalinata. Si prese alcuni attimi per pensare, ed intanto erano quasi giunti alla seconda cinta di mura.
-Il Magister che mi ha insegnato la Necromanzia era un Aviatore. Credo sia stato il più grande Necromante su Endlos. Era potente come mago ed era un Ufficiale di questo Presidio... ed è morto. Se sei uno di loro, non importa quanto tu sia forte: la Falce ti può colpire in ogni istante.
Quando raggiunsero il livello più alto della Città Bassa, oltrepassarono una grande porta aperta, varcando così il confine verso il Latifondo: piccoli boschi, colline e pianure si estendevano per ettari ed il sole ormai alto illuminava il mondo circostante, rendendo i colori vividi e splendenti. Le nuvole della mattina erano quasi scomparse ed il cielo appariva terso e piacevole alla vista.
-Detto ciò, hai già deciso cosa vorrai fare da oggi in poi?. -
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Alla richiesta di Kagayaku Alì tentennò un attimo, aveva già capito in precedenza che per lui non era molto piacevole parlare di questo argomento ma ovviamente, il gigante insensibile doveva chiedere per soddisfare la sua curiosità.
Ecco, accidenti a me e quando mi voglio fare gli affari degli altri.
Alì si riprese quasi immediatamente e disse
Non è questione di rapporti, ma di logica e buonsenso. Non ho nulla contro di loro.
Al sentire quelle parole, Kagayaku tirò un sospiro di sollievo.
Ah meno male, non sembra essere una cosa troppo seria.
Chissà cosa sarebbe successo se fosse stato il contr-
La sua piccola riflessione fu subito interrotta da Alì che disse
Il Magister che mi ha insegnato la Necromanzia era un Aviatore. Credo sia stato il più grande Necromante su Endlos. Era potente come mago ed era un Ufficiale di questo Presidio... ed è morto. Se sei uno di loro, non importa quanto tu sia forte: la Falce ti può colpire in ogni istante.
Kagayku si zittì immediatamente capendo che il peggio che chiedeva, si era avverato.
Un semplice "Oh" fu l'unico suono che al momento poteva comunicare.
Io non so, davvero.
E' una maledizione o cosa?
Tirò un sospiro, però stavolta più profondo, come si stesse disperando.
Capisco... Deve essere stato davvero un personaggio rispettabile.
Il tempo che trascorsero camminando fu come un lampo per Kagayaku, difatti non aveva notato fino a quel momento che avevano attraversato il livello basso della Città Bassa ed erano di fronte ad una enorme porta.
Una volta varcata, Kagayaku potè ammirare lo splendido paesaggio che lo circondava.
Wow, questo posto non sembra nemmeno reale!
Iniziò ad aspirare con il naso l'aria pulita mentre il sole lo bagnava nei suoi raggi.
Solo dopo si accorse di essere ancora in presenza di Alì.
Oh, emh, una giornata davvero splendida non trovi?
Scoppiò in un innocente risata piena di imbarazzo nella speranza che Alì non si facesse strane domande.
Detto ciò, hai già deciso cosa vorrai fare da oggi in poi?
Oh riguardo al lavoro, giusto
Kagayaku si fermò un attimo a riflettere, a braccia incrociate e occhi chiusi mugolando qualcosa.
Come gli faccio a dire che mi piacerebbe visitare gli Aviatori? E' già stato abbastanza chiedergli della sua storia con loro, chiedergli di mostrarmi il loro quartier generale sarebbe davvero troppo!
Umm, in fondo gli aviatori sono soldati... potrei iniziare da li per ottenere qualche informazione extra!
Si riprese dalla sua "meditazione" per poi guardare Alì dritto negli occhi, alzando uno dei suoi pollici e dicendo
Beh direi che per ora andrò per l'esercito semplice, mi piace rimanere con i piedi per terra!SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
Energia: 100%
Classe: Figther [Primaria] | Elementalist
Passive:
- Day form: Il suo corpo è in grado di catturare e immagazzinare raggi UV dati dal sole che verranno poi trasformati passivamente in energia cinetica che Kagayaku canalizza nel proprio corpo naturalmente.
Facendo ciò il suo corpo cresce esponenzialmente per sostenere l'energia cinetica canalizzata.
Ciò aumenta forza, velocità e agilità di Kagayaku esponenzialmente in base all'orario.
Nel caso non fosse possibile trasformarsi, Kagayaku sarebbe ancora in grado di utilizzarla ma non al suo pieno potenziale o nel caso usasse il 100% il suo corpo riceverebbe gravi ustioni e lesioni.
Uno volta raggiunto un picco a mezzogiorno, il suo potere inizierà a diminuire fino al tramonto, al contrario tra l'alba e mezzogiorno ci sarà un continuo aumento di potere.
[Bonus: Forza | Velocità | Agilità {Malus: Pomeriggio}]
- Nigth form: Durante la notte, in base al tipo di luna(nuova,piena,ecc..), grazie alla luce che viene riflessa dalla luna, Kagayaku è in grado di manipolare la luce che viene immagazzinata nel corpo.
[Cambio elemento + Bonus diurni]
Metamorfosi: Durante il giorno Kagayaku assume le sembianze di un biondo muscoloso ma al calare della notte i suoi muscoli si "sgonfiano" lasciando spazio ad un gracile ragazzino con i capelli neri.
[Metamorfosi Scenica]
Equipaggiamento:
//. -
.
"L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero".
(Victor Hugo)Vicoli, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Beh direi che per ora andrò per l'esercito semplice, mi piace rimanere con i piedi per terra!
Il Magister sembrò lievemente soddisfatto da quell'affermazione, e fu per quello che gli avrebbe posato una mano sulla spalla, dandogli dei colpetti amichevoli. Dopotutto, quella era la sua idea ed era più che ovvio che con il suo ruolo sociale, il suo status e le sue esperienze squisitamente personali cercasse di rendersi utile con determinate informazioni.
-Molto bene- concluse -Si da il caso che anche io sia diretto alla Città Alta. Dovremo salire ancora molte scale e camminare parecchio, ma ti abituerai con il tempo.
Lo disse come se anche lui, tempo prima, avesse avuto qualche problema con le lunghe camminate.
-A quel punto, le nostre strade si separeranno. Ho molto da fare e purtroppo non potrò accompagnarti oltre: dovrai fare tutto da solo.
Avrebbero ripreso il cammino, raggiungendo prima i Distaccamenti Industriali e poi la loro meta solo alla fine. Davanti al Palazzo del Leone si sarebbero separati: Alì avrebbe proseguito per il Magisterium, il Naufrago si sarebbe invece lanciato con coraggio nella burocrazia laputense, così da registrarsi come cittadino.
Il primo passo per sopravvivere in un mondo del tutto nuovo era appena stato fatto; non restava che il prossimo.
Edited by Drusilia Galanodel - 9/5/2018, 12:35.
Alba |
