-
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
«Ryn va bene. Le parole sono solo mezzi che usiamo per comunicare. Quando l'obiettivo viene raggiunto, esse hanno raggiunto il proprio scopo.»
Una spiegazione piuttosto pragmatica, quasi a voler giustificare l'imbarazzo del suo interlocutore. Gli andò incontro, a suo modo volendogli insegnare una piccola lezione di saggezza. E rispetto al bambino, sorrise, si lascia afferrare la mano, ma le luci erano scomparse.
«Sì, piccolo Hans, è una magia meravigliosa. Se farai il bravo fino a stanotte ti mostrerò qualcosa. Fai come ti dicono Tindaro e il nonnino.»
Il sorriso venne esteso anche a skekDor, un sorriso brillante, stranamente disteso, denti bianchissimi che risplendevano alle luci del villaggio e degli astri. La sua attenzione si portò poi verso l'altro e la voce limpida e cristallina si sollevò per assecondarlo.
«Grazie Tindaro, ti seguiamo volentieri. »
Mise un piede di fronte all'altro e riprese il cammino, appoggiando una mano guantata sulla spalla del dio al suo fianco, voltandosi verso di lui e sussurrando, per una volta anch'essa enigmatica: «Qualcosa sta cambiando.»Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
«Grazie, Tindaro» rispose il drago con fare educato, la voce limpida e cristallina che anticipò il suo ingresso nella casupola. Le parole di skekDor le ricordarono il loro primo incontro, perchè percepì una punta di sardonico che non apparteneva alla personalità che l'aveva accompagnata lungo tutto il perimetro del villaggio.
«La caoticità non è divertente» rispose lei, paziente, «ma di sicuro non annoia.»
Una volta entrata, seguendo rispettosamente il buon skektis, fu accolta dal profumo di cibo e da un ambiente pulito, famigliare. Lasciò che fu il rapace a parlare, e poi si aggiunse anch'ella, sospirando il suo «Grazie, Gualtiera.»
Non era suo solito usare nomignoli di cortesia o appellativi che non le concernevano. Usò semplicemente quel nome con semplicità, come una divinità avrebbe dovuto fare con una normale donna mortale. Era un modo di parlare tipico delle sue abitudini, semplicemente, e senza malizia o desiderio di mostrarsi più colloquiale di quanto non fosse.
«È un piacere anche per me. Io sono Rynnelthalas, e sono contenta che mi abbiate accolta sotto il vostro tetto.»
La donna si allontanò verso il suo da farsi, e l'elfa dai capelli rossi fu ben lieta di dare una mano al suo compare divino, seguendo le sue istruzioni e apparecchiando come meglio le riuscì il piccolo tavolo. Mise i tovaglioli sopra i piatti, in un modo forte atipico per il'etichetta del luogo, semmai ce ne fosse stata una, e le posate sopra di essi, una di fianco all'altra, con la punta rivolta verso l'interno del tavolo.
«SkekDor, tu sprizzi gioia. Questo posto ti fa bene, sai?»
Ryn sorrise, premurosa, rivolgendosi al beccuto interlocutore.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
Non diede caso alla duplice risposta di skekDor, non ancora abituata a riconoscere le due entità, semplicemente annuì e si lasciò andare a un momento di pausa, per ammirare il tavolo apparecchiato e le pietanze servite.
«Sì, Tindaro, è l'ora di pranzo.»
La situazione le ricordò quando era più giovane e soleva visitare i suoi sudditi, che ancora l'amavano e la invitavano ai loro pasti, nelle loro case, ai battesimi e ai funerali. Un periodo di spensieratezza per la dea guardiana, un periodo del suo passato che non sarebbe più tornato. Eppure, là in mezzo a quelle persone, era come se in fondo fosse tornato quel tempo.
«Grazie, prenderò quel posto, allora.»
Un po' di calore non poteva che farle piacere. Resisteva stoicamente al freddo del Nord, ma lei aveva il sangue caldo. Si sedette seguendo il consiglio dello skektis e attese che tutti fossero seduti. Poi posò le mani l'una nell'altra e pronunciò a voce alta, la voce limpida, cristallina, melodiosa e affascinante:
«Gli dei hanno benedetto questo villaggio e questa casa, e noi li ringraziamo. Dei del cielo e dei della terra, siate benevoli e continuate a elargire la vostra benedizione su di noi.»
Sospirò, facendo uscire una vampata di alito bollente. Poi osservò tutti, in particolare il piccolo Hans, e gli disse: «Quando sarai grande sarai un uomo bello e forte, te lo prometto.» e gli sorrise ampiamente, trasmettendo una sensazione di serenità e pace su tutti loro.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
«Hans è già un uomo, allora» ribatté il drago, sorridendo placidamente. Ma all'affermazione di Gualtiera, la sua curiosità venne accesa, e con fare schietto la interrogò: «Cosa intendi dire, Gualtiera? Cos'ha passato Hans prima del mio arrivo? Gli è forse accaduto qualcosa di peculiare?»
Che le rispondesse o meno, Rynne continuò a osservarli mantenendo la sua espressione di morbida pacatezza, registrando ogni singolo movimento di skekDor.
«Il nonnino ha ragione. Hans ha quello che gli serve. Oggi ho visitato il villaggio e ho potuto constatare la forza e lo spirito dei suoi abitanti. Hans ha ereditato queste qualità, e sarà un giorno lui a donarle ai suoi successori. Valiinorê non ha niente da temere.»
Sorrise a sua volta a donna Gualtiera, donandole quel piccolo barlume di speranza. Lei non era brava a consolare la gente, ma diceva quello che pensava, dando precedenza alla verità in ogni sua forma. Ma aveva deciso di essere benevola, perciò non rincarò la dose sulle difficoltà che avrebbero affrontato nei mesi a venire, né della fantomatica profezia di skekDor sul suo futuro ingrato. E quando Tindaro espresse esattamente quello che lei aveva in mente fin dal principio, annuì.
«Tindaro, il futuro è nelle mani degli dei soltanto. Se focalizzi la tua attenzione su ciò che ti accadrà domani, non riuscirai a vivere appieno quello che ti capita oggi. Guarda Hans, guarda com'è sereno. Lui vive appieno nel presente. Tu e Gualtiera imparate da lui, perché ha molto da ricordarvi, molto che avete scordato con l'appesantirsi delle vostre schiene e con l'accumularsi degli anni.»
Sorrise, nonostante le parole severe, e si sollevò in piedi. Non aveva toccato cibo.
«Ma se per voi il futuro è un peso troppo grande da portare, avvicinatevi a me, vi farò un dono, in nome della vostra accoglienza e ospitalità.»
Aprì le mani verso l'esterno, in quello che sembrava l'inizio di un abbraccio, a invitare Gualtiera a ritornare al tavolo. Rimase così, in piedi, con gli occhi chiusi e il respiro calmo e regolare. Da lì a poco avrebbe fatto qualcosa, qualcosa di importante e di certo molto appariscente.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
Attese che tutti si fossero riuniti intorno a lei. Tenne gli occhi chiusi, inabissandosi all'interno di sé stessa alla ricerca del proprio potere perduto, di cui aveva trovato un barlume poc'anzi. Viaggiò nella profondità della propria anima divina, in silenziosa ma profonda meditazione, sentendo quel calore imperituro farsi sempre più intenso nel suo cuore. Le mani si spalancarono verso l'esterno, piccole gocce di luce verde scaturirono dalle sue lunghe dita affusolate, illuminando di una fioca luminosità i suoi palmi e l'aria circostante. Sembravano lucciole, e danzavano al ritmo dei suoi respiri. Quando riaprì gli occhi, essi brillarono di un'intensa luce dorata.
«Io sono Rynnelthalas» esclamò, una voce melodiosa ma molto, molto più profonda di quella che aveva usato fino a quel momento. Endlos l'aveva privata dei suoi poteri, ma lentamente li avrebbe recuperati tutti, e avrebbe iniziato a ricoprire il suo ruolo di Aspetto della Vita a partire dal piccolo Hans. Avvicinò le mani al ragazzo, i palmi rivolti verso di lui. «Hans, la vita ti ha tolto qualcosa, e in nome dell'ordine e dell'equilibrio, io ti faccio un dono.»
Soffiò con forza, e il suo alito bollente investì il bambino, accendendosi di luce verde, diventando una fiamma smeraldina dai toni brillanti. Le fiamme lambirono il bambino sotto gli occhi sorpresi e forse impauriti dei genitori adottivi, ma il piccolo non soffrì alcun dolore. Le fiamme entrarono dentro di lui, facendo risplendere la sua aura vitale, accendendo i suoi sensi, provocandogli pace, trasmettendogli vitalità e salute. Il rituale fu proseguito e ripetuto su Gualtiera e Tindaro. «I vostri sacrifici e la vostra ospitalità vi hanno meritato un dono. Accettatelo.»
La fiamma verde, lambendo i loro corpi, guarì gli acciacchi dell'età e della fatica. Si sentirono ristorati, nel corpo e nel fisico, e così come Hans non soffrirono alcun male. Eventuali ferite del corpo, come tagli, calli, acciacchi, furono immediatamente risanati. L'effetto fu immediato, e da lì a poco avrebbero sentito il loro corpo nuovamente giovane, come se gli anni non li avessero intaccati.
Il suo sguardo si volse dunque verso skekDor. La draghessa fece due passi verso il vecchio skektis e se lui glielo avesse permesso, avrebbe imposto le mani sul suo capo.
«SkekDor» ordinò la dea «questo è il ringraziamento che ti è dovuto. Non accetterò un no, dunque perdona la mia arroganza, ma ora ti darò ciò che ti promisi.»
Soffiò su di lui, e la sua fiamma verde lo avrebbe investito, ammesso che il mezzo-mistico non avesse fatto qualcosa per resisterle. Una fiamma calda, piena di pace, vita, gentilezza, come una brezza primaverile profumata della benevolenza del cuore di Rynnelthalas. Dopo avergli lambito il corpo, sarebbe stata prosciugata da quest'ultimo, sparendo dunque alla vista.
Il drago si sedette con pesantezza, la fronte madida di sudore e uno sguardo nuovamente spento, stanco e spossato. L'espressione seria e autoritaria della dea, mantenuta durante tutto il rituale di benedizione, divenne un sorriso effimero, abbozzato, placido.
«Gualtiera, Tindaro e Hans» aggiunse, il tono di voce tornato alla normalità, «io vi auguro di vivere pienamente. Che la mia benedizione vi accompagni sempre e vi renda liberi da ogni male, fino alla fine della vostra vita.»
Chiuse gli occhi, si lasciò andare contro lo schienale e tirò un lungo sospiro. Forse solo skekDor avrebbe compreso in pieno la portata della benedizione di Rynne. Se la sua mente, il suo cuore o il suo orgoglio non si fossero ribellati ad essa, avrebbe ricevuto gli stessi effetti benefici donati alla famigliola del villaggio. Gli acciacchi sarebbero scomparsi, le giunture ripristinate, la pelle non più cadente. La vita, come una fiamma, sarebbe ritornata in lui, non abbastanza da restituirgli tutto ciò che aveva perso, ma a sufficienza per permettergli di non soffrire i segni del tempo e le malattie.
Era stata fin troppo appariscente, ignorando del tutto quello che il dio le aveva consigliato, ma lei era così, un'anima libera che faceva tutto ciò che le passava per la mente, seguendo il proprio cuore e il suo desiderio di portare ordine e giustizia. Avevano sofferto molto, e l'equilibrio andava così ripristinato. Questo la dea aveva deciso, e a questo si era attenuta, senza preoccuparsi di centellinare le proprie energie. E così, dopo mesi che non usava il suo potere, si sentì esausta nel corpo e nello spirito. Sprofondò dunque in uno stato di profonda meditazione, come se stesse dormendo. Il suo respiro si fece lento e regolare, mentre analizzava il prezzo che quelle quattro benedizioni avevano richiesto di pagare. Anche quel prezzo era parte dell'equilibrio, dopotutto.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 20%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
> Benedizione della Vita [Tecnica]
Supporto, Consumo Variabile, Durata Speciale
Rynnelthalas fa ricorso ai suoi poteri di Aspetto della Vita per benedire una creatura vivente attraverso una breve cerimonia, che consiste in un tocco o l'esposizione al suo caldo soffio, insieme alla recitazione di una preghiera. Gli effetti a lungo termine sono salute migliorata e resistenza dagli affanni del tempo. La creatura benedetta si sentirà piena di vitalità, ebbrezza ed energia fino alla fine dei suoi giorni, ottenendo di fatto una nuova abilità passiva, completamente gratuita. La benedizione conferisce anche una resistenza a veleni e malattie, che però deve essere formalmente acquistata dalla creatura benedetta come nuova abilità passiva (5 punti), o in alternativa, cura da malattie e veleni già attivi sul bersaglio (in questo caso la cura è istantanea). Quando Rynnelthalas e la creatura benedetta non si trovano in combattimento, la benedizione guarisce da ferite fisiche, mentali e spirituali, in base alla quantità di energia consumata.Code originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..
-
.Sotto ai tetti di ValiinorêRynnelthalasNarrato - «Parlato»
Le reazioni degli astanti furono controverse, come Rynne aveva previsto. Non per questo si era fermata. Presa la sua decisione, aveva fatto quello che doveva fare, per cui il destino l'aveva condotta in quella casa. Se una casa ospita la dea, che quella casa sia benedetta. Un proverbio che era più di un modo di dire, ma una vera e propria regola a cui il drago doveva attenersi. Un principio, una formula di educazione, un gesto di benevolenza. Comunque si fosse chiamato quel gesto, esso era intrinseco alla natura di Rynnelthalas.
Non rispose ai presenti, ai loro ringraziamenti, alle manifestazioni di gioia o di sorpresa. Tenne gli occhi chiusi, respirando profondamente, sentendosi provata da quell'uso improvviso di energia divina. Aveva esagerato. Avrebbe potuto spendere le sue forze in un modo più oculato, ma il desiderio quasi bramoso di usare i suoi poteri l'aveva pervasa come una fame insaziabile. Eppure, nonostante fosse esausta, si sentiva appagata, in pace con sé stessa.
Tenne il capo reclinato in avanti come se fosse addormentata, impassibile alle provocazioni esterne, un'espressione neutra, normale, serena. Nessun sentimento parve manifestarsi sul suo volto. La luminosità che l'aveva accompagnata durante il rituale era cessata, smorzata e infine spenta del tutto. E sarebbe rimasta così per lunghi minuti, in contemplazione della propria anima.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
Forma AlternativaTecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
..