-
.
La Strega applaudì estasiata alla magia dello Skeksis, non pensava fosse in grado di sciogliere le pietre. Così, col cunicolo vuoto, la Strega si precipitò nelle tenebre illuminate dal bagliore di alcune pietre rosse penzolanti dal soffitto come lampadine. Gli occhioni scuri si posarono su queste mentre il secondo in comando la superava e annunciava che avrebbe fatto strada e nel mentre ergeva una barriera di protezione.
"Una perlustrazione veloce... // Per vedere cosa nuoce!"
Chiocciò la Strega trottorellando dietro al rapace.
"La sinistra è migliore // C'insegna l'allenatore!"
Annunciò la Strega davanti al bivio ignorando il fatto che Skekdor non potesse capire a cosa si stesse riferendo. Ovvero la regola per cui si supponeva che dalla parte della mancina ci fossero meno pericoli, non si sapeva se quella teoria fosse veritiera, ma diversi Hunter la supportavano.
"Aargh..."
Urlacchiò Jester, a tono basso in vero, con tono schifato.
"Ovunque cerco // C'è sempre sterco!"
Il fascio di luce della sua torcia andò a sbattere contro le mura della caverna approvando la sua tesi.. -
.
MINIERA DEL MASSACRO GINGILLO JESTER SKEKDOR Pieno successo per il Mastro aggiustatutto e la propria fissa per i macchinari: con ingegno, costanza ed un briciolo di spirito d'adattamento egli può chiamarsi vincitore sul metallo poichè la propria opera si mostra funzionante! Difatti, saldati i vari segmenti della catena e provveduto a discenderla (con l'ausilio del rampino) non prima di un sicuro ancoraggio, il canuto inventore riguadagna il fondo della fossa, raccoglie una lanterna e completa i propri conclamati intenti connettendo un'estremità del legaccio allo scheletro del montacarichi che lì giace in disuso. Non gli rimane che mettere in moto il tutto, utilizzarlo per risalire in semi-superficie e di nuovo inabissarsi fiero di averla spuntata contro l'incurie e la ruggine: certo, entrambi i viaggi entro la gabbia sgangherata non si sono dimostrati particolarmente confortevoli -l'argano in funzione cigola come le anime di chi ha perduto la vita lungo quel salto nel vuoto- ma d'altronde le comodità ed i lussi non sono propri di Merovish (o del suo strato più povero, in effetti). A maggior ragione, l'ufficio che vi ha assegnato l'incarico di esplorare la miniera non ha fatto mistero delle persone perdute in quei meandri oscuri: trenta valorosi spazzati tutti -o quasi- in una singola spedizione. E voi ne siete appena la decima parte. Ma il Destino non necessariamente è destinato a ripetersi e così, pur se incautamente divisisi, i tre individui giungono infine ad una comune vista lungo il budello roccioso già descritto.
Gingillo su di un lato -che ancora deve affrontare lo strato di guano morbido e la pavimentazione dissestata che vi si nasconde sotto- Jester e skekDor dall'altro -ormai usi ai misteri dei cunicoli giacchè per operare una scelta hanno illuminato come possibile i due bivi a loro rivolti. A tal proposito, se la sinistra consigliata dalla Selvatica mostra una strettoia impegnativa (tale da permettere il passaggio di un solo individuo alla volta), la destra lascia invece più respiro ed assicura una più rapida fuga attraverso di essa; al contrario, laddove la mancina s'apre in seguito rivelando un camminamento che costeggia una stanza qualche metro più fonda (come se si affacciasse senza parapetti su di un livello inferiore), la gemella oppone un ulteriore, apparente bivio, e nessun'altra valevole informazione. E di nuovo vi verrà chiesto di scegliere, ricordandovi (contestualmente all'arrivo del terzo, vostro compare) che attendere poi molto ad ogni singola svolta vi consumerà nella pazienza e nel fisico: d'accordo non lanciarsi contro l'ignoto, ma pure stazionare inani in attesa della rivelazione non farà che attirare sciagura sopra i vostri sospesi destini.4° TURNO SCADENZA: MARTEDI' 26/02/2019, ORE 23:59. MAPPA Nessuna penalità per Jester (per il momento!) nonostante il ritardo accumulato. La sua titubanza, tuttavia, si traduce in-game in un'attesa un poco più lunga e vi dà modo di colmare il gap temporale che vi separava da Gingillo. Ciò detto, dunque, siete tutti sul medesimo corridoio (pur se separati di qualche metro e da abbondante sterco) e vi affacciate contro le due scelte offertevi solo per scoprire che... da un lato la sinistra, dall'altro la destra! Sì, insomma, due diversi scenari. Ed una scelta per voi: compitela bene ma compitela in fretta! Il tempo passa e le caverne che andrete ad esplorare non sono statiche -ciò che vive e si agita nei loro recessi muta via via l'esperienza che vi attende!
PS: Se avete dubbi, richieste, domande o volete velocizzare alcune scelte che richiedono un mio responso immediato, il gruppo dedicato all'esplorazione è il posto giusto! Altrimenti... post brevi e cadenzati -ma auspicabilmente non privi di spunti- possono andar più che bene!. -
..
-
.
Gran Mastro Gingillo.
Per vendere, comprare e rendere le vostre giornate più liete.
Quando qualcosa si muove nel buio, non avere paura dato che potrebbe essere qualcuno come te, che nell’oscurità si è perso.
Molte erano le avventure vissute da Gingillo, poche però avevano a che fare con dei cunicoli sotterranei. Sapeva comunque cosa fare per muoversi al meglio in quelle gole rocciose.
Riparare il montacarichi era sicuramente una delle cose della lista. Ne andava molto fiero, eppure non poteva fare a meno di pensare che sarebbe servito solo a lui, dato che skekDor volava e che la giovane circense pareva non conoscere parete su cui non potesse camminare.
Anche lui avrebbe potuto fare quelle stesse cose, forse persino meglio e con più stile, peccato che la tempesta eterna avesse mandato in cortocircuito gran parte delle sue meraviglie tascabili, oltre che alla sua bellissima armatura.
Vi passò una mano sopra con affetto. Era così dura e virile che ci sarebbe andato a letto insieme se non fosse che era pesante.
Solo il peso lo separava da una notte di passione perfetta.
”Oh merda ...”
Furono le sue parole quando mise piede su quello che, essendo vischioso e puzzolente, sembrava effettivamente essere.
Tanto guano di pipistrello, lasciato a fermentare al chiuso. Strano che quelle bestiole non fossero morte di fame a giudicare dallo spesso strato che giaceva al suolo.
”Siamo sotto terra è quindi facile pensare che ci siano particolari tipologie di predatori. Sicuramente si basano sui suoni e odori invece che sulla vista. Questo potrebbe servirmi.”
Vi affondò la mano e ne prese un gran quantità, talmente tanta che gli bastò per spalmarla sui vestiti, sotto le ascelle e sull’armatura.
Iniziò quindi a puzzare più che mai, sarebbe stato però al sicuro da eventuali predatori.
Come se evocare robot non fosse già abbastanza.
”Ehi ragazzi! Ho riparato il montacarichi.”
Disse correndo in direzione dei suoi compagni.SPOILER (clicca per visualizzare)Passive:
- Una mente brillante in una scatola cranica sporca:
"Suo figlio è un vero e proprio genio. Consiglio letture complesse fin dalla tenera età e di seguirlo passo, passo nel suo sviluppo. Qualsiasi settore sceglierà, sarà senza ombra di dubbio un rivoluzionario e un grande innovatore."~ Psicologo di fiducia della famiglia Johnson
La mente di Mastro Gingillo è una delle più complesse e pulsanti di informazioni della Terra. Fin da quando era bambino ha dimostrato un'abilità latente nell'imparare formule complesse e nel ricreare manualmente congegni che aveva visto una volta soltanto. La sua particolare memoria fotografica gli ha permesso di ricordarsi ogni minima immagine, pagina, foto vista nell'intero arco della sua vita. Dimostratosi particolarmente incline nel campo tecnologico, ha potuto imparare velocemente un grande numero di nozioni su tale argomento, che si è riccamente ampliato nel corso degli anni. Il più delle volte gli basta una semplice occhiata per capire come funziona un particolare marchingegno e anche se fosse bendato riuscirebbe a trasformare, con i giusti attrezzi e del tempo, un accendino in un bazooka spara ghiaccio.
( Memoria Fotografica - Abile Costruttore (Only Gdr) - Comprensione del funzionamento di oggetti/abilità)
- Il siero divino nelle vene di un mortale
"La carne è debole rispetto al duro ed eterno metallo. In queste pietose condizioni non ci saresti affatto utile, lasciaci quindi la possibilità di potenziarti rispetto ai tuoi simili."~ Kharï Baldû, il Creatore
Mastro Gingillo si è spinto fino agli angoli più sperduti dell'universo, guidato come una marionetta dai Robot/Divinità del piano di Mechanus. Sfruttando la sua intelligenza e la possibilità di muoversi come più voleva ovunque, i tre hanno fatto in modo di rendere il loro burattino il più duraturo possibile. Grazie ad un particolare siero James non invecchia ed è rimasto fisicamente identico a come era non appena ha ricevuto la prima iniezione. Il siero non ha influito solo sulla sua età ma anche sulla capacità di reagire alle cose, che è divenuta praticamente istantanea quando si tratta di attivare mosse o richiamare robot.
( Non invecchia (Only Gdr) - Instant-Casting)
- L'invenzione più grande di tutti: l'armatura
"Guardate quanto è bella questa armatura. Me la sono costruita tutto da solo sapete? Ho fuso tutti i penny che avevo in fondo al cassetto delle mutande, poi vi ho attaccato un paio di tubi e ho versato dentro del liquido per pulire i vetri. Ed ecco che meraviglia è uscita fuori."~ James Johnson
Come già detto e ribadito un numero svariato di volte, James Jhonson è un genio e un abile costruttore. Queste due abilità non sarebbero servite a niente se non fosse stato in grado di allenarle in maniera intensiva, cosa che lo ha portato a creare l'armatura. Lui indossa sempre la sua adorata armatura (tranne di notte quando dorme), perché la percepisce come una sorta di figlia. Il semplice fatto d'indossarla non solo gli garantisce una forma fisica invidiabile, ma anche una leggera protezione su gran parte del corpo. L'armatura riesce a percepire i battiti cardiaci del corpo di James e si adatta ad essi mostrando a tutti, tramite effetti scenici che si svolgono sulla schiena, i sentimenti dell'uomo.Fra le innumerevoli tasche, in verità due vere e tre finte, si cela perfino uno stravagante portale verso la dimensione personale di Mastro Gingillo, dove solitamente ci getta dentro tutta la roba inutile. Dentro questa tasca dimensionale si trova anche tutto l'oro che ha guadagnato in centinaia di anni di vita, patrimonio che si è arricchito particolarmente quando riuscì a vendere un cane parlante ad uno strano tipo. D'allora Mastro Gingillo ha vissuto nella consapevolezza che non sarebbe mai stato povero.
(Tasca Dimensionale - Ricchezza (Only Gdr) -Armatura Riflette le emozioni (Only Gdr) - Armatura Totale)
. -
.
Perché non aveva portato le bambine? Le sue serpi cosa stavano facendo in quel momento? Si saranno sentite escluse? Spesso le ascoltava bisbigliare il loro malcontento, forse avrebbe dovute trattarle come giovani "donne", ma erano così piccole... non poteva permettere qualcuno facesse loro del male! Gli occhi della Strega si riempirono di lacrime mentre trottorellava dietro allo Skeksis che imboccava la sinistra stretta e angusta. Forse a seguirlo ci aveva messo un po', immersa com'era nei suoi pensieri da "genitore" -fortuna che non lo era davvero.
"Zio mal'odori // Ok, per i motori!"
Chiocciò Jester tappandosi il naso e avvicinandosi un po' a skekDor, nonché lui profumasse, anzi... il rapace sapeva di carcassa putrefatta. Tuttavia ormai era mesi che collaborava con Jester e questa si era quasi abituata a quel lezzo nauseabondo che lo circondava. Proprio in quel momento però skekDor le chiese di non starle attaccato e così la fanciulla si ritrovò a fare due passi indietro.
"Ci sarà utile quell'affare? // Onestamente non mi pare."
Si rivolse a Gingillo.. -
.
MINIERA DEL MASSACRO GINGILLO JESTER SKEKDOR Si vede che skekDor è abituato ai pertugi nascosti, ai cunicoli bui ed agli anfratti improbabili e cionondimeno può dirsi attento conoscitore della loro conformazione: come la stessa divinità anticipa, infatti, non è raro che ad una faticosa strettoia faccia poi seguito uno slargo ben più godibile. E così è anche all'atto pratico, con gran disdetta di Mastro Gingillo e delle sue focose passioni: l'angusta galleria che il vostro trio si accinge a percorrere non è che una momentanea riduzione degli spazi giacchè in qualche passo appena vi si apre innanzi un'ampissima spelonca tutta da esplorare. Le luci che recate con voi, peraltro, non fanno mistero dell'ambiente e tosto lo rivelano in larga parte offrendo al vostro sguardo molteplici dettagli su cui soffermarsi: cosa coglie dunque la vostra attenzione? Quali gli interessi che il nuovo scenario andrà a sobillare? Sarà il Mezzo-Mistico a muoversi per primo, data la sua prominente posizione di capofila, oppure la Selvatica, in qualità di capogruppo della spedizione? E che dire dello strampalato ma geniale inventore? Se ne rimarrà per davvero in retroguardia finchè i suoi compari indagano la presente stanza?
Chissà. Per il momento non resta che descrivere quel che si apre alla vista, in primis il fatto che il corridoio sul quale stazionate si mostra sopraelevato rispetto alla rimanente caverna -quest'ultima, come già detto, più fonda di un livello e cioè d'un paio di metri. Non sarà difficoltoso scendere, qualora lo vogliate, ma osservando in lontananza, a nord rispetto la vostra posizione, vi sarà chiaro che un pari costone roccioso declina gentilmente verso il basso, forse connesso ai cunicoli che avete ignorato e che al precedente bivio si ponevano alla vostra destra.
Alla vostra sinistra, invece, ed alla medesima altezza che già vi ospita, un idolo stilizzato, vagamente antropomorfo e scolpito a partire da un blocco di pietra vi osserva mesto e silente senza preoccuparvi troppo: come giustamente ha ragionato il Mastro, nelle profondità si muovono creature delle quali ben poco conoscete -e per le quali, più che la sorpresa di un culto, vi dovrebbe stupire la commistione di caratteri chiaramente d'insetto. Sì, la statua abbozzata sembra raffigurare una formica bipede -od una sua derivazione grezza e tutt'altro che raffinata- nell'atto attento e composto di vegliare sui domini antistanti, forse in qualità di guardiano di quei medesimi ambienti.
Scendendo ad abbracciare il pavimento più sotto, peraltro, non macheranno i colpi di scena dal momento che un paio di corpi mummificati si adagiano accanto a delle armi senza più padrone: sono ad occhio e croce dei cadaveri, irriconoscibili però per la spessa tela nella quale sono stati avvolti. Potrebbero essere invero degli incauti esploratori che vi hanno anticipato, ma anche -e ciò non risulta nè bizzarro nè illogico- quei medesimi abitanti dei cunicoli a cui si tributa l'opera votiva descritta poco più sopra. Va da sè che per sincerarvene dovrete avvicinarvi loro, strappando le bende filate sui loro corpi sino a svelare la verità così celata ma... laddove essi pongano un interessante quesito, pure la selva di grossi ovali che si accumula in direzione sud-ovest non manca di sollevare domande e quesiti: frammezzata da cristalli scarlatti di varia dimensione, una nidiata di uova dal guscio altrettanto cremisi sembra abbandonata a sè stessa, del tutto indifesa ma altrettanto cospicua da visualizzare una strategia di sopravvivenza basata sul numero. Che poi, siamo onesti: ognuno di quegli scrigni di vita è grande pressapoco quanto un adolescente umano, perciò o si tratta di progenie d'una specie gigante oppure quelle perle opache non mancano poi molto dallo schiudersi per completa maturazione.
Ultimo ma non ultimo, là dove la caverna si restringe ancora e s'inerpica in un cuneo ascendente, là si apre una discreta fessura verso l'alto, a raccontare di un passaggio verso altri luoghi che solo chi è dotato di ali -o di simile locomozione- potrà anzi affrontare: forse è soltanto un cunicolo di raccordo tipicamente utilizzato da quei pipistrelloni che già avete incontrato o forse è una via come un'altra e perciò da non trascurare nel vostro incedere contro l'ignoto.
Dunque la Miniera del Massacro vi offre finalmente i primi dubbi concreti cui appellarvi e lo fa, megera, mettendovi contestualmente un'innaturale fretta: degli scossoni scuotono il sistema di gallerie nelle quale vi siete introdotti, sollevando del pulviscolo che prende a vorticare in aria (offuscando in parte la vostra visuale), minacciando crolli e frane (al pari di quella che bloccava l'ingresso poco più addietro) e -com'è giusto che sia- raccontando pure di echi sordi che si perdono nella medesima direzione di dove son stipate le uova (a sottolineare che oltre la distesa di cuccioli in fieri si snoda un lungo cammino denso di nuove prospettive).5° TURNO SCADENZA: MERCOLEDI' 20/03/2019, ORE 23:59. MAPPA Nulla da dichiarare che non sia già stato scritto nel post! . -
..