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Fuochi fatui rossi e gialli avvamparono sul soffitto squarciando l'oscurità nella stanza senza finestre del Capitano. Un'alternativa che fungeva da sveglia per la Strega della Luna che per tutta risposta si rifugiò infastidita sotto le coperte rigirandosi per prender sonno. Ma prima che questa scivolasse nelle braccia di Morfeo un profumino delizioso la fece destare. Come un cucciolo la donna sporse la testa dai copertoni e annusò l'aria incuriosita. Latte e biscotti appena sfornati!
Si disse lanciando lontane da sé le lenzuola e sedendosi a gambe incrociate sul materasso mentre i suoi occhi risplendevano di gioia. La colazione era servita sul comodino e mentre la Strega afferrava un dolcetto si chiese chi avesse avuto un pensiero talmente dolce. Intinse il biscotto nel liquido denso e tiepido chiedendosi se fosse stato avvelenato ma lo addentò ancor prima di soppesare l’ipotesi, lei era immune alla maggior parte dei veleni: aveva iniziato qualche anno gli esercizi di mitridatismo quindi non avrebbe corso rischi.
Masticò assaporando gli ingredienti, riflettendoci non potevano essere avvelenati. In primis solo un membro della sua ciurma poteva entrare nella sua stanza -anzi nella nave- senza essere scannato dagli spiriti. In secondo luogo, se qualcuno della MxM avesse tramato contro di lei gli occhi del Graogramàn l’avrebbero senz’altro punito a dovere.
“Non dite alcun che // Scoprirò chi da me.”
Cinguettò la fanciulla ai fuochi fatui conscia che pochi di questi erano in grado di capirla. Infatti la maggior parte dei fuochi fatui usati come luci all’interno della nave erano spiriti marciti in sé stessi e non coscienti. Un’espressione triste incurvò le labbra della Strega… la colazione era già finita!
Sbuffando seppe che doveva prepararsi…
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La Selvatica fu aiutata da Anne -lo spirito di fuoco- a decidere cosa mettere per l'occasione, il Giullare la Piratessa optarono per un vestito principesco e, seppur a malincuore, la Strega sciolse la sua lunga treccia. Ultimamente non sclerava più se teneva i capelli sciolti di giorno...
Con un sorriso raggiante Jester rivolse il suo sguardo al cielo, a giudicare dall’altezza del sole erano le 8:00 della mattina e la Strega della Luna sembrava esser salita sul ponte prima di ogni altro membro della ciurma, o almeno lei non ne vedeva altri. Pensandoci bene non si sarebbe stupita se Vite si stesse nascondendo nel legno, Black stesse facendo surf su uno squalo o skek volasse tra le nuvole. Comunque il temerario Capitano non si sarebbe scomposto, era pronta a dare il buon esempio conscio -almeno a suo parere- che come leader sarebbe stato comunque sempre in prima linea.
Quel giorno decise di lasciare le bambine al vascello, voleva evitare di avere problemi con le guardie locali od eventuali parametri di sicurezza al Palazzo Imarat. Inoltre se si teneva conto che insieme a Karima come Shah vi era il capo del Sodalizio delle Ceneri due creature mistiche come i basilischi era meglio che rimanessero lontane.SPOILER (clicca per visualizzare)Per questo giro risponderanno solo i membri della MxM.
Scadenza: 17/09/2019. -
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A giudicare dalla luce che ti entra dalla finestra, dovrebbero essere pochi minuti prima delle otto. Il sole si è già alzato e te con esso per poterti preparare al meglio a quella nuova missione della MxM.
Abitando in campagna sei stato abituato fin da piccolo ad alzarti presto e non hai mai perso quella abitudine nel corso degli anni. Inoltre in quel giorno era importante che tu fossi attivo il prima possibile dato che saresti stato una guardia del corpo per Jester.
Anche Black Star era stato ingaggiato e forse te eri giusto per fare scena più che altro; la guerra nel Koldran ti aveva largamente fatto capire che non eri pronto per un combattimento serio ma solo per semplici risse da taverna.
Appena sveglio ti alleni e ti fai una doccia, salvo poi correre a mangiare quanto più possibile. La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. Avresti preferito qualcosa di dolce dato che hai sempre adorato i cereali al mattino, ti saresti dovuto accontentare però di quelli che erano gli scarti della sera prima. Un cena tra i pochi membri della ciurma che avevano bisogno di cibo vero per vivere.
Insieme a quello scapestrato di Black Star avevi deciso che avreste indossato entrambi uno smoking: elegante e semplice. Non eri però tanto sicuro di averlo nell’armadio, non vi era nessuna buona ragione per portare un vestito elegante su Endlos, quando poi si era sulle orme di un efferato assassino era proprio l’ultima cosa da prendere in considerazione.
”Ma cosa?!”
Contro una probabilità però eccolo lì ad attenderli a maniche stirate (se permetti la battuta). Ti togli i vestiti e ne indossi di nuovi, anche la benda viene sostituita con una riportante la scritta “MXM”. Te l’hanno regalata e i regali non si buttano mai via.
Arrivi sul luogo dell’incontro leggermente in ritardo, dato che di fatto ci sono tutti ma non potevi evitare di indossare un elegante cappello nero.
”Eccomi, finalmente anche io adesso sono qua. Che ne dite allora, possiamo andare?”SPOILER (clicca per visualizzare)Vite Van Dukge
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Tranquillo
Mana: 100 %
Passive:
Patto degli Antichi Alberi:
Legame sviluppato con gli Alberi Antichi al fine di poter evocare in qualsiasi momento i bastoni che avevano da offrirgli. Per poter siglare il patto ho dovuto cedere il suo occhio destro e giurare sulla sua vita di non venire mai meno agli accordi imposti.
- (Passiva Only gdr)
Asso nei bastoni:
Vite è a tutti gli effetti un provetto guerriero nell’uso dei bastoni. Grazie a questa abilità riesce perfino a impugnare le sue armi con le dita dei piedi, menando colpi come se gli impugnasse direttamente nella mano buona. Questa sua bravura gli è stata trasmessa dal patto con gli Antichi Alberi che, vedendolo degno, gli hanno anche insegnato come evocare le sue armi con agilità fulminante.
- (Maestria nell’uso dei bastoni da combattimento; Insta-casting). -
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La Strega alzò i lembi delle pesanti gonne e si fiondò verso Black Star usando tutta la velocità sovrumana che le permetteva quell'ingombrante vestito. In un baleno fu da lui e con altrettanta velocità avrebbe tentato di prendergli le guance e tirargliele con aria felice ed infantile.
"Sei così carino // Un vero damerino"
Chiocciò Jester poco prima dell'arrivo di Van vite e lo Skeksis che invece salutò con eleganti riverenze per poi rivolgere un'espressione ammiccante al marinaio con la benda sull'occhio "caaaaarinoooo". Un pensiero fugace che sparì non appena si rese conto che mancava Daligar... ma lui se n'era andato, si era fatto rapire, debole!
"Vi ringrazio // Cambiam spazio"
Si rivolse a skekDor che fece una delle sue magie che li portò in un baleno davanti le porte di Yasul. Da lì il rapace violaceo fece loro da guida per la città: le strade erano pulite il sole cocente se pur fosse ancora mattino e le molte bancarelle popolavano già il mercato cittadino. I quattro camminavano in formazione triangolare e Jester era nel centro sentendosi come una lady protetta dalle sue guardie del corpo. Finalmente era lei la Kalia/Drusilia di turno.
Quando raggiunse il palazzo di cui la fanciulla non ricordava il nome: Itala o qualcosa di simile la donna attese che fosse skekDor a presentarli, non voleva parlare in rima e sembrare meno rispettabile.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza: 15/10/2019
Edited by Jester - 8/10/2019, 22:15. -
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Non riesci proprio a spiegare a parole tue quello che è successo attorno a te. Eri sicuro di essere piantato per bene con i piedi sul legno della nave, mostrando a tutti il tuo vestito elegante, tenuto da parte per occasioni come quelle. Era stretto in alcuni punti ma ti faceva sentire proprio uno di quei signorotti che avevi affiancato come guardia del corpo nel corso di anni da mercenario.
Quelli erano giorni lontani e ormai stavano svanendo dalla tua mente, proprio come la nave da sotto i tuoi piedi.
Tutto dapprima iniziò a ondeggiare come se si trattasse di un’illusione, per poi diventare un solido palazzo di Yasul. La sorpresa era sicuramente inaspettata e infatti rimani alquanto spiazzato. Non sei mai stato un tipo da paesaggi urbani, abituato come sei stato a crescere fra le verdi colline della campagna. Con occhio curioso inizi a guardarti intorno, studiando tutto come se fosse la prima volta che lo vedi.
”Cavoli ...”, provi a dire ostentando una finta calma, ” … questo posto è proprio enorme!”
A colpo d’occhio avresti detto che si sarebbe inglobato tutti i piccoli villaggi che avevi visitato fino a quel momento.. -
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