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Buongiorno!
Allora, spulciando il regolamento mi sono venuti alcuni dubbi a cui non sono riuscito a trovare una risposta (se c'era e non l'ho trovata chiedo scudo)
- Come funzionano i danni in combattimento. E' una cosa a cui ho trovato riferimenti ma, mi pare, non una sezione dedicata che lo spieghi.
- Nell'equipaggiamento, gli elementi difensivi costano 1 punto come le armi? E che valenza hanno in combattimento? Sono equiparati magari agli oggetti scenici perché solo una tecnica difensiva può effettivamente ridurre il danno?
- Una tecnica attiva istantanea che mette in confusione l'avversario per esempio infondendogli una sensazione di terrore, come si
Edit: cercando bene mi sono già risposto da solo a metà delle domande
Edited by The Bard - 19/12/2019, 20:36
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Ciao!
Vedo che hai editato specificando di aver trovato alcune risposte, ma non so quali per cui rispondo comunque a tutte. Può tornare utile ad altri
CITAZIONE- Come funzionano i danni in combattimento. E' una cosa a cui ho trovato riferimenti ma, mi pare, non una sezione dedicata che lo spieghi.
Su Endlos non utilizziamo sistemi rigidi o precisi come D&D e simili.
La gestione del danno è piuttosto semplice: puoi ricevere danni da azioni fisiche, equipaggiamenti e tecniche attive (link). Le tecniche attive sono i poteri più dannosi in assoluto, e rispettano la scaletta che va da basso (meno dannoso) a critico (più dannoso). Idealmente un critico preso in pieno è il classico colpo che mette KO un personaggio, mentre il basso è un danno che avverti, ma che solitamente non impatta in maniera importante. Come dicevo prima, non abbiamo una riserva di vita con un valore numerico prefissato da cui decurtare danni precisi: ci basiamo molto su interpretazione e sportività dei giocatori, parametri chiave per la valutazione di un duello.
Le azioni fisiche sono gli attacchi che producono il minor danno (inferiore a basso), come ad esempio un pugno semplice senza alcun potenziamento, ed infine vi sono gli equipaggiamenti, il cui danno dipende in qualche modo dal tipo di arma e dal colpo che viene inflitto.
I punti cardine del nostro sistema di danni sono interpretazione e sportività del giocatore.CITAZIONE- Ci sono delle caratteristiche come forza e destrezza? Anche qui ho trovato riferimenti, e non capisco se sono relitti di versioni precedenti del regolamento o cose ancora in vigore.
Sì, ma anche qui non adottiamo sistemi numerici alla D&D. Tutti i personaggi hanno lo stesso livello per ogni statistica, ma possono essere potenziate utilizzando dei poteri passivi. Trovi più info (incluso un elenco) qui, subito sotto il paragrafo delle "Taglie Enormi"CITAZIONE- Una tecnica attiva istantanea che mette in confusione l'avversario per esempio infondendogli una sensazione di terrore, come si
...come si?
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.Ciao!
Vedo che hai editato specificando di aver trovato alcune risposte, ma non so quali per cui rispondo comunque a tutte. Può tornare utile ad altri
Ho editato cancellando le domande a cui mi ero già risposto, ma evidentemente ho cancellato troppo...
..ops
Volevo dire: ...come si traduce in gioco? Ad esempio una tecnica a consumo medio il cui fine sia quello di infondere terrore nel nemico, può tradursi in qualcosa come rendere più debole la sua reazione al successivo attacco? Come si può tradurre esattamente questa cosa?Su Endlos non utilizziamo sistemi rigidi o precisi come D&D e simili.
La gestione del danno è piuttosto semplice: puoi ricevere danni da azioni fisiche, equipaggiamenti e tecniche attive (link). Le tecniche attive sono i poteri più dannosi in assoluto, e rispettano la scaletta che va da basso (meno dannoso) a critico (più dannoso). Idealmente un critico preso in pieno è il classico colpo che mette KO un personaggio, mentre il basso è un danno che avverti, ma che solitamente non impatta in maniera importante. Come dicevo prima, non abbiamo una riserva di vita con un valore numerico prefissato da cui decurtare danni precisi: ci basiamo molto su interpretazione e sportività dei giocatori, parametri chiave per la valutazione di un duello.
Le azioni fisiche sono gli attacchi che producono il minor danno (inferiore a basso), come ad esempio un pugno semplice senza alcun potenziamento, ed infine vi sono gli equipaggiamenti, il cui danno dipende in qualche modo dal tipo di arma e dal colpo che viene inflitto.
I punti cardine del nostro sistema di danni sono interpretazione e sportività del giocatore.
Perfetto, sei stato molto chiaro! Quindi indicativamente per immaginare una progressività del danno, se un Critico mette KO, lo stesso si può dire per due Alti, quattro Medi, otto Bassi... Posso vederla così? Giusto per avere un riferimento, in modo da evitare di essere antisportivo involontariamente, almeno alle prime giocate. Perfetto!Sì, ma anche qui non adottiamo sistemi numerici alla D&D. Tutti i personaggi hanno lo stesso livello per ogni statistica, ma possono essere potenziate utilizzando dei poteri passivi. Trovi più info (incluso un elenco) qui, subito sotto il paragrafo delle "Taglie Enormi"
Questa era una delle domande a cui mi ero risposto cercando meglio, grazie mille!
Per quanto riguarda la domanda sull'equipaggiamento difensivo invece? Non ho trovato riferimenti a questo, invece.
Grazie mille per le risposte in ogni caso!
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Perdona l'enorme attesa ma sono fuori per le vacanze, senza pc ;_; cercherò di essere più reattivo dal cellulare CITAZIONEVolevo dire: ...come si traduce in gioco? Ad esempio una tecnica a consumo medio il cui fine sia quello di infondere terrore nel nemico, può tradursi in qualcosa come rendere più debole la sua reazione al successivo attacco? Come si può tradurre esattamente questa cosa?
Allora, sì l'esempio che hai portato tu è uno dei possibili risvolti. In genere tutti i poteri che producono confusione, terrore od una alterazione emotiva possono generare effetti molteplici, che dipendono molto dalla descrizione del potere e dal personaggio che stai affrontando.
Incutere timore potrebbe avere come fine rendere un pg incapace di attaccare, oppure spingerlo a fuggire, o renderlo incapace di opporsi ai tuoi attacchi. Tutte conseguenze plausibili, che dipendono molto dallo scopo definito nella tua tecnica come prima cosa, ma anche dal personaggio che stai affrontando. Per esempio, un guerriero stoico difficilmente fuggirebbe, ma è probabile che non sia in grado di difendersi ed incassi il colpo in maniera diretta. Similmente un pg codardo non ci penserebbe due volte, né a difendere né ad attaccare: scapperebbe e basta!
Nella definizione del potere tu cerca di dar forma a quello che è il tuo intento, come questo si sviluppa in gioco poi dipende anche dall'altro giocatoreCITAZIONEPerfetto, sei stato molto chiaro! Quindi indicativamente per immaginare una progressività del danno, se un Critico mette KO, lo stesso si può dire per due Alti, quattro Medi, otto Bassi... Posso vederla così? Giusto per avere un riferimento, in modo da evitare di essere antisportivo involontariamente, almeno alle prime giocate. Perfetto!
Indicativamente sì, ma tienilo appunto come riferimento e non come assioma. Molto dipende sempre dal potere in se che stai utilizzando e da come questo venga incassato dal nemicoCITAZIONEPer quanto riguarda la domanda sull'equipaggiamento difensivo invece? Non ho trovato riferimenti a questo, invece.
L'equipaggiamento fisico ti permette di difenderti in toto da colpi fisici apportati senza tecniche, oppure da attacchi semplici mediante altre armi.
Nel caso tu provi ad utilizzare uno scudo per difenderti da tecniche attive, invece, potrai ridurre sì il danno ma di una parte molto piccola e minima. -
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Grazie mille, gentilissimo e chiarissimo! 
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Un po' di domande |
