Serva Me, Servabo Te

La voce nella mente colse alla sprovvista skekDor. Il mezzo-Mistico in passato aveva già incontrato degli esper, però di solito questi parlavano in prima persona, e mai con così tanta presunzione.
In altre parole, la reazione che ebbe fu di scetticismo, più che di rabbia. Anche se la metà malvagia iniziò a premere prepotentemente per uscire. Beffa o fraintendimento che fosse, nessuno doveva permettersi di parlare di una divinità in quella maniera.
Lo sguardo fugace di Shalyzanne fu un'ulteriore conferma. Forse anche a lei era giunto il medesimo messaggio, o uno differente. Difficile dirlo.
"Un modo di porsi che m'aspettavo da un'umana che se ne va in giro con una fiera tanto bizzarra e buffa. Però... Comprendo i vostri sentimenti, perciò non vi porto rancore." Commentò, cacciando le zampe nelle ampie maniche del vestito.
No, non aveva capito fosse tutta opera del micione. Anzi, era ancora convinto che quell'animale fosse niente più che un famiglio.

A confermare i suoi sospetti ci pensò la sua compagna di viaggio, la quale spiegò lo strano fenomeno come un'intrusione mentale. Dunque, era davvero un artificio della bionda? E dire che, alla storia della naufraga, stava persino per offrirle un po' d'acqua fresca.
Ora, però, non si sarebbe azzardato a farlo. Non perché avesse smesso d'essere cordiale, ma per il semplice fatto che la parte malvagia non sarebbe rimasta in disparte di fronte a un simile smacco. E doveva già restare concentrato per tenerla celata nel profondo, impedendole di uscire.
Fece qualche claudicante passo per raggiungere Shalyzanne, ma arrampicarsi lì con le sue sole forze era fuori dalla sua portata, vecchio e rachitico com'era.
Ebbe però premura di sussurrare alla divinità, una volta arrivatole abbastanza vicino: "Suggerirei di muoverci... E' chiaro che a questa donna non serve il nostro aiuto. Inoltre, preferirei evitare lo scontro. Potremmo inavvertitamente uccidere entrambi... Quindi, vi chiedo di mantenere la calma."
Le intenzioni erano buone, ma c'era stato un piccolo zampino della metà malvagia. Questa aveva volutamente reso pomposa quella supplica e, non di meno, aveva costretto lo Skeksis ad alzare forse un po' troppo il tono di quel sussurro. In altre parole, la parte dello "scontro" sarebbe giunta quasi chiara alla bionda, e limpida e cristallina al micione