-
.« E' quello che dovreste dirci voi »
Le guardie li raggiungono nel mausoleo, senza che Denver riesca a notarle se non voltandosi verso di loro all'ultimo secondo. Sono armate, e non paiono avere l'intenzione di dare al giornalista la tranquillità che cerca. Vede delle alabarde venirgli puntate addosso, ma ciò non lo allarma troppo; può permetterselo: quelle armi, da sole, non lo uccideranno con facilità, le guardie non lo attaccheranno mai senza la certezza di una prova, e comunque ha ben altro di cui preoccuparsi davvero. I deliri del volatile di poco fa già non lo hanno aiutato.
« P-per... per favore. L-loro non centrano nulla... vi prego. »
Sospira, e lancia un'occhiata vacua ad Amavel, il treno dei suoi pensieri, che stavano elaborando una possibile spiegazione accettabile, interrotto dal più immediato tentativo di difesa dello sciamano.
« L-lui... era... un demonio... v-vi prego... aiutatemi a trovarlo. »
Denver rialza il capo, ritornando al mondo reale, e prende a guardare con più attenzione il giovane. Cosa diavolo gli ha fatto Uqihfenc?
Il sergente -o qualunque sia l'equivalente mercenario- non pare troppo impressionato.
« Stai dicendo che vi siete lasciati sfuggire il killer... » E anche voi, aggiunge Denver mentalmente. Se solo l'avessero almeno intravisto. « ... che loro sono innocenti, e tu lo hai visto. »
Adesso, Amavel pare essersi ripreso abbastanza da arrivare perfino a tenere testa al capo di quel gruppo di sellswords.
-Avete la mia parola.
Qualche istante di silenzio dopo, le armi si abbassano; è allora che Denver si alza finalmente in piedi, e si volta verso la guardia.
« È stato troppo rapido, sul serio. Ci dispiace. »
Ma ha intravisto abbastanza di lui da poter provare a identificarlo. Forse, a Blood Runner, o nei peggiori bar di Merovish.... -
_MajinZ_.
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Uno sguardo di ghiaccio accolse le guardie, Dimitriy non aveva nessuna voglia di scherzare e le parole pronunciate dal capo delle marionette gli sembravano una battuta bella e buona. Da quando un assassino si prendeva la briga di richiamare tutte le guardie nella scena del delitto? Bastava solo pensarci per due secondi, invece di brandire le loro lance per minacciare chi aveva provato a salvare quel panzone, ma che si era ritrovato impotente davanti a una forza incontrollabile. Alla fine era proprio quella figura a preoccupare davvero il russo, al momento gli importava davvero poco di quel che gli stava accadendo attorno. I suoi pensieri rabbiosi erano rivolti tutti a chi era riuscito a fargliela sotto il naso, non era una cosa da tutti e visto che odiava perdere, non vedeva l'ora di rintracciare quel tizio per fargliela pagare.
E' stato bravo. Ha aspettato il momento giusto e in un istante il Pasha Preek è caduto, un attimo dopo è scomparso... usando quell'apertura per fuggire.
Indicò il soffitto.
Inseguirlo sarebbe una mossa stupida e inutile.
La Lettera era comunque una persona onesta e non poteva fare a meno di complimentarsi con quel fantasma. Significava che in quel mondo vi erano ancora creature incredibili e ciò lo spronava a dare il meglio per diventare ancora più forte. Era una sfida, una gara per diventare l'assassino migliore di tutti. Però era impossibile parteciparvi, se quelle guardie lo arrestavano ogni sforzo diventava inutile... ma per fortuna colui che al cospetto di Eqihfenc aveva perso tutto, testimoniò in favore del gruppo di mercenari, riuscendo così a far abbassare le lance. Dal canto suo il biondo non aggiunse altro, non vi era motivo di continuare a parlare: la situazione ormai era abbastanza chiara... almeno per lui.CITAZIONEDimitriy Kozlov
Fisico: Ok.
Mente: Furente.
Ki: 85%
Note: \\.
Passive: Iniziativa (Passiva di Classe) - Power Up Agilità 50% - Velocità 50% - Movimenti acrobatici complessi - Passo Felpato - Assenza di Aura - Maschera dell'Anima - Auspex Magico - Individuazione Minacce - Mana +10% - Resistenza al Dolore - Resistenza alle Malie passive - Spara Balle - Lie Detector - Riconoscimento Tracce - MindFuck-Alert - Aura di Innocenza. + Resistenza vestiti aumentata.
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Fauci Gemelle (Incantate per la Quest: danni amplificati contro i non-morti)
Non sempre un assassino può contare sulla furtività, quando questa viene meno spesso è necessario affrontare il nemico in campo aperto e per farlo servono degli strumenti adeguati.
Dimitriy ha dalla sua una coppia di pugnali da combattimento, essi presentano una lama lunga una ventina di centimetri, di colore rosso scuro. L'impugnatura è rivestita di gomma antiscivolo, nera, sagomata in modo tale da risultare comoda all'utilizzo. Una particolarità è la specie di tirapugni situato lungo il manico, in modo tale da proteggere la mano e allo stesso tempo consentire mosse non proprio canoniche. I due pugnali sono conservati in due foderi, situati su entrambi i fianchi, in modo tale da risultare facilmente afferrabili. Si usano di traverso, con la lama accanto al taglio della mano.
[Coppia di Pugnali]
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Nell'addestramento per diventare un perfetto killer, alle giovani reclute viene fatta scegliere un'arma da corpo a corpo e una da lancio con cui addestrarsi. Quel giorno gli occhi di un giovane Dimitriy incontrarono quell'artiglio dalle lame cremisi e, accanto ad esso, quella serie di cinque pugnali da lancio di cui si innamorò. Ben presto iniziò ad addestrarsi nell'uso di quelle armi, recuperando i suoi coltelli dopo ogni uso: non se ne separava mai. Almeno fino al giorno in cui attraversò il portale, ritrovandosi così senza i suoi fidati e silenziosi dardi... anche se non ne fece una tragedia.
Però quando rivide qualcosa di molto simile ai suoi pugnali, su una bancarella del Bazar, beh, non poté fare a meno di acquistarli.
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Bagrovyy kogot' ~ Artiglio Cremisi
Aumentare la propria mobilità è fondamentale in missione, soprattutto quando si fa un lavoro complicato come il sicario o la spia sul campo. Per questo motivo Dimitriy ha ideato uno strumento che lo aiuta molto in quello, dandogli modo di muoversi senza sprecare utili energie. Si tratta di un'imbragatura che si aggancia alla schiena, avvolgendo le spalle con delle cinghie in cuoio, all'imbragatura è ancorata una piccola carrucola attorno alla quale è avvolto un cavo metallico con all'estremità un gancio d'acciaio. Esso potrà essere scagliato in direzione di un appiglio qualsiasi tramite un aiuto meccanico, oltre che diventare un utile strumento per combattere. Il cavo ha una lunghezza di circa cinque metri.
₪ Occhio della Sirena
Le leggende narrano di un tremendo naufragio che colpì alcune navi dirette ad Undarm per consegnare un prezioso carico. Su una di queste, un marinaio ebbe l'incontro più inatteso della sua vita. Una bellissima sirena, dai capelli lunghi e del color del mare, attratta dal suo fascino lo salvò dall'annegamento deponendolo su di una tavola di legno. Quando il marinaio si riprese l'amore tra i due sbocciò come un fiore a primavera, facendo dei due instancabili amanti. Tuttavia, il marinaio con il passare dei giorni bramava sempre più la terraferma e, stremato dalla sua condizione, finì per abbandonare la sirena facendosi issare a bordo da una nave di passaggio. Affranta per la sua perdita, la sirena non si diede pace, cercando un modo per ritrovare il suo amato e convincerlo a tornare da lei. Per questo motivo, con l'aiuto della Strega dei Mari, si cavò l'occhio destro e su di esso pose una potente magia in grado di condurlo da lui. Ma la sorte non arrise alla giovane sirena, catturata dalle reti per la pesca durante il suo lungo viaggio. Si dice che morì di rimpianti in una vasca di qualche collezionista, mentre il suo occhio ancora giace in fondo al mare...L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri.
₪ Croce della Dama
Dimitriy non è mai stato un tipo religioso, quindi è abbastanza singolare sapere che appesa al suo collo si trovi una croce. Essa è una piccola e semplice croce in argento, senza troppi fronzoli o decorazioni, appesa al collo tramite una cordicella nello stesso materiale, su cui spiccano diverse perline argentee anch'esse, quasi si tratti di un rosario. La croce però non si riferisce a qualcosa di cristiano o simili, anzi, essa è un regalo donatogli dalla Dama Scarlatta, Coralia, per la quale l'assassino prova sentimenti contrastanti, contraddistini però da una forte attrazione... ma anche un ricordo indelebile, da cui il biondo non si vuole separare.
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto energetico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
Ancora Dimitriy non conosce il motivo di quel regalo, però lo custodisce gelosamente e non se ne separa mai, per nessun motivo. Gli ricorda una persona importante, una figura che ha risvegliato parte delle sue emozioni da tempo sopite e che non dimenticherà mai.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
Vesti del Sicario
Quello dell'assassino è un mestiere complicato, non è come fare l'impiegato o vendere i prodotti della terra: è un lavoro in cui si rischia la vita in ogni momento, anche quando uno nemmeno se l'aspetta. Nel caso di Dimitriy poi, un uomo pieno di nemici, a volte stare semplicemente allerta non basta, quindi un aiuto più materiale spesso è necessario per eliminare totalmente o quasi il rischio di un colpo sferrato alle spalle. Un giubbotto antiproiettile però sarebbe troppo evidente, così come un'armatura: attirerebbe solo l'attenzione, rendendo il nemico più prudente.
Per questo motivo il biondo assassino, tramite le sue conoscenze alchemiche, ha sottoposto i suoi abiti scuri a un processo che ha reso le fibre del tessuto molto più resistenti del semplice cotone, rendendole capaci di sopportare tagli e colpi d'arma da fuoco non troppo ravvicinati. Ovviamente i vestiti non si comportano come un'armatura rigida, un eventuale colpo viene percepito dal fisico sottostante, ma la protezione impedisce che tale attacco prosegua più in profondità nella carne, evitando in molti casi gravi danni. Un attacco potenziato (tecnica) avrà comunque vita facile.
[Vestiti + Resistenza maggiorata (50%)]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
\\. -
..
-
.
{ Daleli, Sito Archeologico }
Dimitriy | skekDor | Denver
« È stato troppo rapido, sul serio. Ci dispiace. »
Avrebbe risposto il Saggio, evidentemente mortificato.
E' stato bravo. Ha aspettato il momento giusto e in un istante il Pasha Preek è caduto, un attimo dopo è scomparso... usando quell'apertura per fuggire. Continuò l'assassino, indicando il soffitto. Inseguirlo sarebbe una mossa stupida e inutile.
Nonostante alcuni sguardi indispettiti pugnalarono l'assassino per quell'ultima affermazione -non un reale affronto, piuttosto una verità difficile da accettare- i toni si calmarono ulteriormente ed alcuni di loro riposero addirittura l'arma ad indicare che erano in un certo senso stati convinti. A spezzare il silenzio giunsero tuttavia le esclamazioni sguaiate dello skekDor, palesemente in crisi per quanto accaduto.
"C'è di peggio. Forse qualcuno fra voi cervelloni potrebbe aiutarmi a capire. Il Pasha è morto, ma non sono in grado di parlare col suo spirito. Datemi una spiegazione eloquente per questo, se c'è!"
Completamente incapaci di trovare soluzioni di quel tipo, ancor più se di natura sciamanica, le guardie si guardarono in faccia con aria confusa e sospettosa, ma la situazione fu immediatamente presa in mano dallo studioso lì presente, lo stesso che aveva accompagnato Denver e Dimitry oltre il passaggio. Avanzando in silenzio con aria nervosa, si sarebbe inginocchiato in prossimità del cadavere, sfiorandolo con le dita. Seguirono molti secondi di silenzio, ma non fu chiaro se si trattasse di semplice studio o la ricerca delle parole adatte per spiegarsi.
« Ha ragione... l'anima del Pasha ha abbandonato questo corpo già da molto tempo. »
La sentenza giunse lapidaria e solenne, lasciando i presenti nello sconcerto.
Ma vi era dell'altro.
« E' come... come se il suo corpo sia cambiato all'interno. Come un involucro malleabile cristallizzato in una forma non naturale ... per ospitare... qualcos'altro. »
Cosa era quella novità?
Di che diavolo stava parlando?
In effetti per degli avventurieri quelle parole avrebbero potuto voler dire tutto e nulla, ma non erano tutti stranieri. Forse qualcuno, col tempo, avrebbe potuto capire di cosa poteva trattarsi... o in che preciso istante era avvenuto.
Qualcuno come l'Assassino degli Eversori.
« Io... n-non... non capisco. »SPOILER (clicca per visualizzare)Penultimo post del QM <3
Scambio rapido di informazioni: è un giro interpretativo. Avete scoperto degli indizi e (anche se forse sono ancora un pò pochini) qualcuno di voi ha già per bg qualche informazione che potrebbe aiutare. In ogni caso, siete liberi di interpretare come desiderate =*
Scadenza: 28/3/2017 (compreso).. -
_MajinZ_.
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Le parole di Dimitriy potevano sembrare saccenti, magari ingiuste, me esse comunicavano soltanto la pura e semplice verità. Si trattava di una cosa ormai diventata palese, tanto che persino le guardie più riluttanti finirono con l'abbassare le armi, facendo si che la situazione si distendesse ancora un po'. Ad ogni modo c'era poco da stare allegri, un importante Pasha era morto e un'antica divinità si era appena destata, ma questa seconda parte del discorso poteva essere messa da parte, almeno per il momento. All'interno della camera sepolcrale infatti, i misteri continuavano a susseguirsi uno dopo l'altro e solo in quel momento il biondo fece attenzione alle parole del pollo viola, rafforzate dal povero arcanista: il corpo di Preek non era solo morto nel fisico, ma la sua anima era sparita da esso. Era diventato un involucro vuoto, però era difficile risalire al momento esatto in cui ciò era avvenuto. Dimitriy rimase abbastanza turbato dalla cosa, sapeva che c'era qualche collegamento ma per adesso non riusciva a unire tutti i tasselli. Era frustrante.
Stai dicendo che qualcuno ha trasformato Preek in un contenitore, ma non ha fatto in tempo a inserire quel qualcosa al suo interno?
Domandò il russo sempre più dubbioso e ansioso di capire, ma purtroppo non aveva elementi utili per riuscire a fare delle indagini. Una cosa però era certa, la missione era ormai compromessa ed era di fondamentale importanza avvisare la gilda prima di scatenare altre conseguenze spiacevoli. Quel che era accaduto apriva però diverse nuove strade e una tale perdita poteva risultare indubbiamente vantaggiosa per gli Eversori di Merovish. L'enigmatico Pasha infatti poteva anche occupare una posizione scomoda per molti, purtroppo però la sua morte significava anche che gran parte dei suoi segreti erano andati perduti per sempre.
La missione è fallita, si necessita un rapporto urgente al comando dei Gerarchi.
Dimitriy sfruttò il canale criptato di Perception così da avviare tutte le pratica per un rapido rapporto, era meglio gestire le informazioni quando erano ancora fresche. Per il resto rimase in silenzio, continuando a mantenere il suo solito comportamento per evitare di causare sospetti. La situazione infatti era ancora parecchio in bilico nonostante tutto.CITAZIONEDimitriy Kozlov
Fisico: Ok.
Mente: Furente.
Ki: 80%
Note: Ovviamente Perception è su un canale criptato e non intercettabile :v
Passive: Iniziativa (Passiva di Classe) - Power Up Agilità 50% - Velocità 50% - Movimenti acrobatici complessi - Passo Felpato - Assenza di Aura - Maschera dell'Anima - Auspex Magico - Individuazione Minacce - Mana +10% - Resistenza al Dolore - Resistenza alle Malie passive - Spara Balle - Lie Detector - Riconoscimento Tracce - MindFuck-Alert - Aura di Innocenza. + Resistenza vestiti aumentata.
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Fauci Gemelle (Incantate per la Quest: danni amplificati contro i non-morti)
Non sempre un assassino può contare sulla furtività, quando questa viene meno spesso è necessario affrontare il nemico in campo aperto e per farlo servono degli strumenti adeguati.
Dimitriy ha dalla sua una coppia di pugnali da combattimento, essi presentano una lama lunga una ventina di centimetri, di colore rosso scuro. L'impugnatura è rivestita di gomma antiscivolo, nera, sagomata in modo tale da risultare comoda all'utilizzo. Una particolarità è la specie di tirapugni situato lungo il manico, in modo tale da proteggere la mano e allo stesso tempo consentire mosse non proprio canoniche. I due pugnali sono conservati in due foderi, situati su entrambi i fianchi, in modo tale da risultare facilmente afferrabili. Si usano di traverso, con la lama accanto al taglio della mano.
[Coppia di Pugnali]
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Nell'addestramento per diventare un perfetto killer, alle giovani reclute viene fatta scegliere un'arma da corpo a corpo e una da lancio con cui addestrarsi. Quel giorno gli occhi di un giovane Dimitriy incontrarono quell'artiglio dalle lame cremisi e, accanto ad esso, quella serie di cinque pugnali da lancio di cui si innamorò. Ben presto iniziò ad addestrarsi nell'uso di quelle armi, recuperando i suoi coltelli dopo ogni uso: non se ne separava mai. Almeno fino al giorno in cui attraversò il portale, ritrovandosi così senza i suoi fidati e silenziosi dardi... anche se non ne fece una tragedia.
Però quando rivide qualcosa di molto simile ai suoi pugnali, su una bancarella del Bazar, beh, non poté fare a meno di acquistarli.
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Bagrovyy kogot' ~ Artiglio Cremisi
Aumentare la propria mobilità è fondamentale in missione, soprattutto quando si fa un lavoro complicato come il sicario o la spia sul campo. Per questo motivo Dimitriy ha ideato uno strumento che lo aiuta molto in quello, dandogli modo di muoversi senza sprecare utili energie. Si tratta di un'imbragatura che si aggancia alla schiena, avvolgendo le spalle con delle cinghie in cuoio, all'imbragatura è ancorata una piccola carrucola attorno alla quale è avvolto un cavo metallico con all'estremità un gancio d'acciaio. Esso potrà essere scagliato in direzione di un appiglio qualsiasi tramite un aiuto meccanico, oltre che diventare un utile strumento per combattere. Il cavo ha una lunghezza di circa cinque metri.
₪ Occhio della Sirena
Le leggende narrano di un tremendo naufragio che colpì alcune navi dirette ad Undarm per consegnare un prezioso carico. Su una di queste, un marinaio ebbe l'incontro più inatteso della sua vita. Una bellissima sirena, dai capelli lunghi e del color del mare, attratta dal suo fascino lo salvò dall'annegamento deponendolo su di una tavola di legno. Quando il marinaio si riprese l'amore tra i due sbocciò come un fiore a primavera, facendo dei due instancabili amanti. Tuttavia, il marinaio con il passare dei giorni bramava sempre più la terraferma e, stremato dalla sua condizione, finì per abbandonare la sirena facendosi issare a bordo da una nave di passaggio. Affranta per la sua perdita, la sirena non si diede pace, cercando un modo per ritrovare il suo amato e convincerlo a tornare da lei. Per questo motivo, con l'aiuto della Strega dei Mari, si cavò l'occhio destro e su di esso pose una potente magia in grado di condurlo da lui. Ma la sorte non arrise alla giovane sirena, catturata dalle reti per la pesca durante il suo lungo viaggio. Si dice che morì di rimpianti in una vasca di qualche collezionista, mentre il suo occhio ancora giace in fondo al mare...L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri.
₪ Croce della Dama
Dimitriy non è mai stato un tipo religioso, quindi è abbastanza singolare sapere che appesa al suo collo si trovi una croce. Essa è una piccola e semplice croce in argento, senza troppi fronzoli o decorazioni, appesa al collo tramite una cordicella nello stesso materiale, su cui spiccano diverse perline argentee anch'esse, quasi si tratti di un rosario. La croce però non si riferisce a qualcosa di cristiano o simili, anzi, essa è un regalo donatogli dalla Dama Scarlatta, Coralia, per la quale l'assassino prova sentimenti contrastanti, contraddistini però da una forte attrazione... ma anche un ricordo indelebile, da cui il biondo non si vuole separare.
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto energetico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
Ancora Dimitriy non conosce il motivo di quel regalo, però lo custodisce gelosamente e non se ne separa mai, per nessun motivo. Gli ricorda una persona importante, una figura che ha risvegliato parte delle sue emozioni da tempo sopite e che non dimenticherà mai.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
Vesti del Sicario
Quello dell'assassino è un mestiere complicato, non è come fare l'impiegato o vendere i prodotti della terra: è un lavoro in cui si rischia la vita in ogni momento, anche quando uno nemmeno se l'aspetta. Nel caso di Dimitriy poi, un uomo pieno di nemici, a volte stare semplicemente allerta non basta, quindi un aiuto più materiale spesso è necessario per eliminare totalmente o quasi il rischio di un colpo sferrato alle spalle. Un giubbotto antiproiettile però sarebbe troppo evidente, così come un'armatura: attirerebbe solo l'attenzione, rendendo il nemico più prudente.
Per questo motivo il biondo assassino, tramite le sue conoscenze alchemiche, ha sottoposto i suoi abiti scuri a un processo che ha reso le fibre del tessuto molto più resistenti del semplice cotone, rendendole capaci di sopportare tagli e colpi d'arma da fuoco non troppo ravvicinati. Ovviamente i vestiti non si comportano come un'armatura rigida, un eventuale colpo viene percepito dal fisico sottostante, ma la protezione impedisce che tale attacco prosegua più in profondità nella carne, evitando in molti casi gravi danni. Un attacco potenziato (tecnica) avrà comunque vita facile.
[Vestiti + Resistenza maggiorata (50%)]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
₪ Vospriyatiye ~ Perception
Il legame che unisce gli Eversori si spinge sempre più in profondità, arrivando a tracciare delle invisibili linee che uniscono i diversi membri. Parallelamente alla rete d’informatori che si è diffusa capillarmente sul territorio, è stata intessuta nell’etere una seconda rete molto più intima e misteriosa. Sacrificando un minuscolo obolo energetico, un Eversore può aprire i canali di comunicazione mentale con un altro membro, anche se li separano diverse miglia in linea d’aria. Il trasferimento di dati può comprendere le percezioni canoniche e quelle sovraumane, i pensieri, i sentimenti e perfino i ricordi. Questa comunicazione può essere realizzata solo con il consenso del ricevente dall’altro capo del filo: in mancanza di questo, il comunicato psichico sarà registrato nella matrice arcana e potrà essere ricevuto in un secondo momento, magari quando il contattato lo riterrà più opportuno; ciò implica che il flusso mentale non potrà essere recepito in caso d’incoscienza. Il mittente riceverà in risposta un impulso variabile, capendo quindi se la comunicazione è stata accolta o meno.
La rete di comunicazione mentale è occultata e criptata, rendendo impossibile a chiunque all’infuori del legittimo destinatario il riconoscimento della comunicazione in atto.
Questa tecnica permette di contattare anche più membri contemporaneamente, semplificando notevolmente i delicati meccanismi di comunicazione nella gilda.
Nel caso in cui il ricevente decida di consumare energia a sua volta e di spalancare il canale di comunicazione in risposta agli impulsi in entrata, la connessione tra i membri permetterà una sincronia senza precedenti. Quest’applicazione è particolarmente adatta al combattimento in squadra, rendendo i diversi Eversori come membra di uno stesso corpo. Il campo visivo condiviso permette di inquadrare il campo di battaglia nella sua totalità, le percezioni extrasensoriali intrecciate e messe a disposizione di tutti scandagliano il territorio, e ognuno conosce sempre la posizione di tutti gli altri. La connessione psichica diviene talmente profonda da rendere difficile distinguere chi veramente stia fracassando quel cranio e chi effettivamente stia schivando quel colpo. Ciascuno vive in tutti gli altri.
Uniti per la vittoria.
[Consumo Basso: Tecnica di gilda con raggio di 15 metri in combattimento, la spesa energetica è sempre e solo a carico di chi invia, tranne nel caso in cui il ricevente decida di ricevere in seguito il messaggio: in quel caso anche il ricevente dovrà consumare mana. Nel caso di un consumo reciproco, la connessione instaurata può essere mantenuta nei turni seguenti da entrambi spendendo nuovamente la quantità di mana richiesta]. -
..
-
.Alcuni soldati abbassano le armi, e il silenzio nelle rovine si fa più fitto. Poi, skekDor ricorda a tutti i presenti che c'è anche lui.
Denver gli rivolge tutta la sua attenzione; l'avvoltoio pare perfino più esagitato del solito. Non che il giornalista possa aiutarlo.
"C'è di peggio. Forse qualcuno fra voi cervelloni potrebbe aiutarmi a capire. Il Pasha è morto, ma non sono in grado di parlare col suo spirito. Datemi una spiegazione eloquente per questo, se c'è!"
Infatti, lo guarda a bocca aperta, cercando di pensare ad una possibile spiegazione, senza naturalmente trovarne una. Solo dopo diversi secondi di ragionamento intenso comincia a teorizzare che potrebbe trattarsi di una possibile conseguenza del trovarsi nella tomba di un'antica (e in un certo senso viva) sciamana, ma viene preceduto.
Secondo Amavel, infatti, Preek non avrebbe avuto un'anima dal principio. O meglio, che non ne avesse più una da un po', per qualche motivo, e che il suo corpo sarebbe stato... modificato per ospitare qualcosa? Si appunta tutto quello che sente sul bloc notes, insieme alla nota di ricordarsi dell'uomo, quando tornerà a Palanthas per fare rapporto. Perché ci saranno forse altre cose che gli potrebbe chiedere. Questa prima di tutte:
« Puoi... spiegarti meglio, per cortesia? »
Prima o poi, si ripromette, dovrà cercare qualcuno che gli dia lezioni teoriche di magia. È passato oramai un anno e oltre da quando è giunto lì, non può trovarsi così impreparato ogni volta. Essere provenuto da un mondo quasi del tutto parco di fenomeni "sovrannaturali" oramai non è più una scusa.. -
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{ Daleli, Sito Archeologico }
Dimitriy | skekDor | Denver
Stai dicendo che qualcuno ha trasformato Preek in un contenitore, ma non ha fatto in tempo a inserire quel qualcosa al suo interno?
« Puoi... spiegarti meglio, per cortesia? »
Mentre la strana creatura sussurrava fra sé i propri pensieri, gli altri due iniziarono a porre domande... di cui, tuttavia, il povero "esperto in materia" non trovava risposta. Non gli era mai capitato qualcosa del genere e -nonostante le arti sciamaniche fossero in grado di molte cose- la natura così particolare della sua scoperta lo lasciava a dir poco allibito, oltre che molto confuso.
-Penso sia una ferita vecchia, qualcosa accaduto tempo fa. Non è attuale. Qualcosa deve aver sostituito l'anima del nobile Pasha... ed il corpo ne ha lentamente preso forma, come le pieghe di uno stesso abito su due corpi differenti. Chiunque sia morto oggi... forse non era lui.
Non disse nient'altro perché -semplicemente- non vi era altro da aggiungere. Lui per primo non aveva idea di cosa fosse accaduto e -a questo punto- del perché un assassino avesse scelto proprio quell'individuo. Si trattava davvero della posizione politica? Di informazioni top-secret? Oppure... era stato mandato ad uccidere il parassita?
No, non lo sapeva.
Aveva bisogno del tempo per riflettere: dopo aver seguito attentamente ogni procedura degli uomini di Preek inquanto testimone oculare, abbandonati i compagni di viaggio -ancora in attesa della paga, ovviamente ridotta per il fallimento della missione- se ne sarebbe andato. Forse a Palanthas... o magari nelle Cave del Sapere. Qualunque cosa fosse successo, dopotutto, ora più che mai era giunto alla consapevolezza che tutta la sua conoscenza ancora non bastava. Doveva accumularne altra, sempre di più, se sperava di comprendere meglio quello strano mondo chiamato Endlos.
Lui e tutte le follie che lo abitavano.SPOILER (clicca per visualizzare)Ultimo post del QM <3
L'attuale quest -e prima quest di una campagna che prossimamente sarà pubblicata negli Annali di Palanthas- può dirsi finalmente conclusa. Ringrazio tutti i partecipanti per averci concesso il loro tempo ed il loro entusiasmo
Come potete capire, molte cose sono rimaste in sospeso ma, come tutte le trame globali, è volontà "riempire i buchi" man mano che si procederà con la storia
Ultima cosina, prima di dileguarmi: è fortemente consigliato fare un ultimo giro di post, per ottenere il secondo punto - come da regolamento, soprattutto per chi non raggiunge la quota di 9 (mi pare kuma), quindi siete liberissimi di scrivere la vostra conclusione entro i termini prefissati... specificando che vi attenete alle procedure degli uomini del Pasha, così da essere lasciati in libertà
Scadenza: 3/4/2017 (compreso).. -
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_MajinZ_.
User deleted
Aleggiavano troppi dubbi in quella stanza, nessuno era in grado di rispondere a tutte quelle domande e l'unica cosa che potevano fare era arrendersi all'evidenza. Avevano fallito e forse la mancanza di informazioni su cui fare affidamento era stata una delle cause del fallimento. Dimitriy sentiva di aver fallito nel suo campo, si sentiva frustrato perché qualcuno si era rivelato molto più bravo di lui... ma allo stesso tempo sentiva il bisogno di affrontarlo nuovamente, doveva capire in effetti quanto era grande la distanza che li separava. Una tale potenza non poteva restare latitante per troppo tempo, dovevano scoprire quali fossero le sue intenzioni e fermarlo prima che potesse diventare un problema. Per il momento però era tutto, il russo ora era ansioso di rientrare alla base per fare delle domande fondamentali ai suoi superiori.
Questo caso non resterà insoluto, puoi starne certo.
Rispose Dimitriy mentre si dirigeva verso l'uscita. Quei due non sapevano quanto lui fosse immerso in quel casino. Ma non era nulla di cui dovevano interessarsi, il Sud apparteneva agli Eversori e quel tipo di informazioni non potevano trapelare all'esterno. Solo loro avevano il diritto di difendere quella che era la loro terra. Ad ogni modo il biondo si attenne alle direttive fornite dalle guardie, prima di abbandonare il campo e, dopo aver cercato un posto appartato e sicuro, avrebbe attivato il segnale per farsi teletrasportare sulla Behemoth: aveva delle questioni urgenti da discutere con i Gerarchi, con uno in particolare.CITAZIONEDimitriy Kozlov
Fisico: Ok.
Mente: Furente.
Ki: 80%
Note: \\
Passive: Iniziativa (Passiva di Classe) - Power Up Agilità 50% - Velocità 50% - Movimenti acrobatici complessi - Passo Felpato - Assenza di Aura - Maschera dell'Anima - Auspex Magico - Individuazione Minacce - Mana +10% - Resistenza al Dolore - Resistenza alle Malie passive - Spara Balle - Lie Detector - Riconoscimento Tracce - MindFuck-Alert - Aura di Innocenza. + Resistenza vestiti aumentata.
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Fauci Gemelle (Incantate per la Quest: danni amplificati contro i non-morti)
Non sempre un assassino può contare sulla furtività, quando questa viene meno spesso è necessario affrontare il nemico in campo aperto e per farlo servono degli strumenti adeguati.
Dimitriy ha dalla sua una coppia di pugnali da combattimento, essi presentano una lama lunga una ventina di centimetri, di colore rosso scuro. L'impugnatura è rivestita di gomma antiscivolo, nera, sagomata in modo tale da risultare comoda all'utilizzo. Una particolarità è la specie di tirapugni situato lungo il manico, in modo tale da proteggere la mano e allo stesso tempo consentire mosse non proprio canoniche. I due pugnali sono conservati in due foderi, situati su entrambi i fianchi, in modo tale da risultare facilmente afferrabili. Si usano di traverso, con la lama accanto al taglio della mano.
[Coppia di Pugnali]
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Nell'addestramento per diventare un perfetto killer, alle giovani reclute viene fatta scegliere un'arma da corpo a corpo e una da lancio con cui addestrarsi. Quel giorno gli occhi di un giovane Dimitriy incontrarono quell'artiglio dalle lame cremisi e, accanto ad esso, quella serie di cinque pugnali da lancio di cui si innamorò. Ben presto iniziò ad addestrarsi nell'uso di quelle armi, recuperando i suoi coltelli dopo ogni uso: non se ne separava mai. Almeno fino al giorno in cui attraversò il portale, ritrovandosi così senza i suoi fidati e silenziosi dardi... anche se non ne fece una tragedia.
Però quando rivide qualcosa di molto simile ai suoi pugnali, su una bancarella del Bazar, beh, non poté fare a meno di acquistarli.
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Bagrovyy kogot' ~ Artiglio Cremisi
Aumentare la propria mobilità è fondamentale in missione, soprattutto quando si fa un lavoro complicato come il sicario o la spia sul campo. Per questo motivo Dimitriy ha ideato uno strumento che lo aiuta molto in quello, dandogli modo di muoversi senza sprecare utili energie. Si tratta di un'imbragatura che si aggancia alla schiena, avvolgendo le spalle con delle cinghie in cuoio, all'imbragatura è ancorata una piccola carrucola attorno alla quale è avvolto un cavo metallico con all'estremità un gancio d'acciaio. Esso potrà essere scagliato in direzione di un appiglio qualsiasi tramite un aiuto meccanico, oltre che diventare un utile strumento per combattere. Il cavo ha una lunghezza di circa cinque metri.
₪ Occhio della Sirena
Le leggende narrano di un tremendo naufragio che colpì alcune navi dirette ad Undarm per consegnare un prezioso carico. Su una di queste, un marinaio ebbe l'incontro più inatteso della sua vita. Una bellissima sirena, dai capelli lunghi e del color del mare, attratta dal suo fascino lo salvò dall'annegamento deponendolo su di una tavola di legno. Quando il marinaio si riprese l'amore tra i due sbocciò come un fiore a primavera, facendo dei due instancabili amanti. Tuttavia, il marinaio con il passare dei giorni bramava sempre più la terraferma e, stremato dalla sua condizione, finì per abbandonare la sirena facendosi issare a bordo da una nave di passaggio. Affranta per la sua perdita, la sirena non si diede pace, cercando un modo per ritrovare il suo amato e convincerlo a tornare da lei. Per questo motivo, con l'aiuto della Strega dei Mari, si cavò l'occhio destro e su di esso pose una potente magia in grado di condurlo da lui. Ma la sorte non arrise alla giovane sirena, catturata dalle reti per la pesca durante il suo lungo viaggio. Si dice che morì di rimpianti in una vasca di qualche collezionista, mentre il suo occhio ancora giace in fondo al mare...L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri.
₪ Croce della Dama
Dimitriy non è mai stato un tipo religioso, quindi è abbastanza singolare sapere che appesa al suo collo si trovi una croce. Essa è una piccola e semplice croce in argento, senza troppi fronzoli o decorazioni, appesa al collo tramite una cordicella nello stesso materiale, su cui spiccano diverse perline argentee anch'esse, quasi si tratti di un rosario. La croce però non si riferisce a qualcosa di cristiano o simili, anzi, essa è un regalo donatogli dalla Dama Scarlatta, Coralia, per la quale l'assassino prova sentimenti contrastanti, contraddistini però da una forte attrazione... ma anche un ricordo indelebile, da cui il biondo non si vuole separare.
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto energetico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
Ancora Dimitriy non conosce il motivo di quel regalo, però lo custodisce gelosamente e non se ne separa mai, per nessun motivo. Gli ricorda una persona importante, una figura che ha risvegliato parte delle sue emozioni da tempo sopite e che non dimenticherà mai.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
Vesti del Sicario
Quello dell'assassino è un mestiere complicato, non è come fare l'impiegato o vendere i prodotti della terra: è un lavoro in cui si rischia la vita in ogni momento, anche quando uno nemmeno se l'aspetta. Nel caso di Dimitriy poi, un uomo pieno di nemici, a volte stare semplicemente allerta non basta, quindi un aiuto più materiale spesso è necessario per eliminare totalmente o quasi il rischio di un colpo sferrato alle spalle. Un giubbotto antiproiettile però sarebbe troppo evidente, così come un'armatura: attirerebbe solo l'attenzione, rendendo il nemico più prudente.
Per questo motivo il biondo assassino, tramite le sue conoscenze alchemiche, ha sottoposto i suoi abiti scuri a un processo che ha reso le fibre del tessuto molto più resistenti del semplice cotone, rendendole capaci di sopportare tagli e colpi d'arma da fuoco non troppo ravvicinati. Ovviamente i vestiti non si comportano come un'armatura rigida, un eventuale colpo viene percepito dal fisico sottostante, ma la protezione impedisce che tale attacco prosegua più in profondità nella carne, evitando in molti casi gravi danni. Un attacco potenziato (tecnica) avrà comunque vita facile.
[Vestiti + Resistenza maggiorata (50%)]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
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.-Penso sia una ferita vecchia, qualcosa accaduto tempo fa. Non è attuale. Qualcosa deve aver sostituito l'anima del nobile Pasha... ed il corpo ne ha lentamente preso forma, come le pieghe di uno stesso abito su due corpi differenti. Chiunque sia morto oggi... forse non era lui.
Annuisce, in segno di comprensione; non prova nemmeno ad immaginare come debba essere stato il processo, ma se non altro pensa di avere afferrato il concetto di fondo.
Quindi chi li aveva ingaggiati oggi non era Pasha Preek, ma qualcosa o qualcun altro. Qualcuno che doveva avere avuto interesse ad entrare in contatto con Eqihfenc, o che comunque cercava qualcosa in questa tomba. Ma, fino a che non identificherà un chi, non troverà nemmeno un cosa o un perché. Senza contare che, per l'appunto, gli servirà anche qualcuno per chiarire il come.
Innanzitutto, dovrà ritornare ad Istvàn, e fare rapporto ai Custodi. Poi, se si vorrà andare a fondo della questione, potrà avere bisogno dell'aiuto anche dei qui presenti; ma non subito. Dimitriy, immagina, si recherà da Bid'daum per esporgli la situazione. E forse, per cercare di dissipare l'arcano, Denver potrebbe dover mettere in conto di stabilire un contatto con quest'ultimo.
In più c'è skekDor, che ad ascoltarne le parole ed osservarne i gesti pare più agguerrito che mai.
"Odio ammetterlo, ma temo sia tutto. Però, non sono il tipo a cui piace rimanere a bocca asciutta. Convenite con me, umani?"
Questo caso non resterà insoluto, puoi starne certo.
« Sono d'accordo. » aggiunge il giornalista. Mentre il russo -questo è l'accento che gli è parso di udire fin'ora- si avvia verso l'esterno, Denver si rivolge un'altra volta a quella bizzarra creatura. « Sono diretto a Palanthas, vuoi venire con me? Un esperto di arti arcane tornerebbe comodo. »
Si pente di quelle parole non appena finisce di pronunciarle, ma oramai è tardi. Tuttavia, per quanto sia quasi certo che altri luminari in materia non manchino certo fra le file dei Custodi -e del Magisterium loro alleato-, è altrettanto vero che skekDor è, come lui, un testimone oculare rispetto a ciò che è successo oggi.
Spera solo di tenersi stretta la sua anima fino all'arrivo.. -
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