Caccia al villaggio dell'Occhio Nero

Le varie perplessità espresse dal gruppo, in modo più o meno velato, sembrarono scuotere il capovillaggio che infine si accorse di aver detto troppo poco. Da quel momento l'anziano iniziò a spiegare per filo e per segno l'intera situazione, facendo presenti importanti dettagli riguardo la fisionomia e il comportamento della bestia che dovevano cacciare. Questa volta Gajeel annuì soddisfatto e ovviamente non aveva nessuna intenzione di rifiutare: si stava avvicinando sempre di più al suo momento preferito, niente al mondo poteva fargli cambiare idea.
Non si preoccupi, quella bestia ha i minuti contati!
Rispose il capellone battendosi il petto, mentre Lily annuì convinto con il suo classico sorriso furbetto. Adesso non dovevano fare altro che recarsi sul luogo dell'ultimo avvistamento e iniziare con le ricerche, anche se con il fiuto quasi infallibile del Dragonslayer non ci sarebbe voluto molto. Quel mostro aveva scelto di prendersela con il villaggio sbagliato e questo gli sarebbe costato davvero molto caro.

Una volta usciti dalla capanna del capovillaggio, il gruppo di cacciatori raggiunse nuovamente la piazza che proprio come quando erano arrivati, appariva vuota e silenziosa, ma questa volta vi era un dettaglio diverso, ovvero la presenza di una figura seduta alla fontana che si presentò come la loro guida. Era un tipo strano, non sapevano niente di lui eppure allo stesso tempo sembravano conoscerlo da una vita. Ad ogni modo dopo un breve scambio di battute, il gruppo si mise in marcia per raggiungere il luogo del delitto. Mentre si avvicinavano la prima cosa ad attirare l'attenzione era il fatto che la natura, seppur infreddolita, non mostrava la sua solita vivacità: nessun suono riempiva l'aria, solo la neve e il ghiaccio che scricchiolavano sotto i loro passi.
In seguito ad una pausa alla capanna della guida, arrivarono finalmente nell'area di interesse, anche se Gajeel percepì l'odore di sangue e marciume già qualche minuto prima. Osservando la scena un occhio esperto di quei territori si sarebbe accorto che tanta violenza... non poteva essere opera di una semplice bestia guidata dall'istinto. Vi erano i segni di una lotta, probabilmente si erano scontrati i membri del villaggio con un gruppo di guerrieri nomadi o peggio. Il sangue poi si divideva in due piste, bisognava solo scoprire quale fosse quella giusta.
Che cavolo è successo qui...
Quel poveretto è stato massacrato.
Commentarono i due compari mentre la guida, forse spaventata, si dileguava promettendo di tornare fra qualche ora a recuperarli. Il Dragonslayer rimase comunque sorpreso dal coraggio di quel bimbo, per nulla intimorito o disgustato dalla scena. Ad ogni modo il tempo di starsene con le mani in mano era finito, ora bisognava darsi da fare e iniziare per prima cosa con le indagini.
Lily, prova a vedere se dall'alto c'è una visuale migliore.
Aye!
Il micio si levò quindi in volo, mentre il borchiato annuì alle parole del ragazzino e si posizionò a metà strada tra le due scie. Quindi si inginocchiò e chiuse gli occhi, così da concentrarsi e analizzare meglio gli odori, alla ricerca anche di un piccolo particolare che indirizzasse il gruppo verso la giusta direzione.

Quella che il naso di Gajeel doveva affrontare era una prova davvero ardua, in quanto le tracce odorose ormai erano quasi del tutto svanite. Aiutato anche dal suo collega volante, però, il ragazzo decise di concentrarsi sulla pista relativamente più fresca e avanzò in quella direzione giusto per curiosare. Si fidava molto del suo olfatto, anche più delle parole di uno spirito e per questo motivo voleva indagare di persona, a volte infatti gli odori dicevano molto di più delle parole e raramente mentivano. Era difficile contraffare un odore, soprattutto quando qualcuno era abituato ad usare quel senso avendo la fortuna di un dono così sviluppato. Ad ogni modo decise di indagare con prudenza, affidandosi anche all'aiuto di Lily che poteva guidarlo dall'alto e avvertirlo di eventuali minacce.