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La tritone li aveva messi in guardia sulle possibili conseguenze che bere l’acqua della pozza avrebbe potuto causare. A detta sua poteva non essere il consumo continuo dell’acqua ad innescare la trasformazione quanto più il fatto che gli effetti della stessa cominciassero semplicemente a manifestarsi a distanza di qualche tempo dal primo sorso.
Lo skeksis, forse perché fiducioso nella forza della sua specie, forse perché confidente nelle sue doti magiche e nella possibilità di guarire e porre rimedio ad ogni eventuale nefasto effetto dell’acqua misteriosa non ci pensò due volte e ,una volta afferrata l’ampolla di Zegana, prese una sorsata del liquido misterioso.
Mugen dal canto suo era combattuto.
Non aveva modo di valutare la correttezza delle supposizioni della Tritone né aveva tantomeno idea se il suo corpo fosse in grado di contrastare eventuali effetti indesiderati. In lui scorreva forte il sangue degli antichi Demoni Volpe, ma sarebbe stato abbastanza? Tra comuni conigli e il discendente di una antica stirpe demoniaca doveva pur esserci qualche differenza, o no?
Avevano comunque una battaglia da affrontare e con le poche energie rimaste non sarebbe stato in grado di tenere testa ad un altro Akira. Così, dopo lo skeksis, decise anche lui di bere un sorso dall’ampolla di Zegana.
Non c’era comunque tempo da perdere. Così, con lo skeksis in testa, i tre cominciarono l’esplorazione della grotta. Fortunatamente, poco dopo essersi avventurati nelle viscere della montagna, delle fiaccole accese cominciarono a comparire attaccate alle pareti. Un altro segno che la grotta era ben lontana dall’essere disabitata ed una fortuna nel fatto che non avrebbero dovuto avanzare nell’oscurità.
Che anche i conigli avessero bisogno di una fonte di luce per muoversi in quei cunicoli? O le luci erano per i loro prigionieri e per le prede attirate in trappola?
In ogni caso Mugen proseguiva non solo fidandosi della sua vista, ma tendendo al massimo ogni altro suo senso. È così, che dietro una curva nella roccia poco distante, percepì una presenza nascosta. Un coniglio, ma aveva un odore diverso.
Fece loro segno di fermarsi, per poi indicare la curva poco distante.
“Un coniglio, ma ha un odore strano e diverso.”
Un sussurro, quasi impercettibile.
SkekDor prese l’iniziativa e cominciò ad avanzare fluttuando nel tentativo di scoprire di soppiatto l’identità della misteriosa presenza.
Mugen rimase indietro di qualche metro rispetto all’Avvoltoio, con il fiato sospeso, con l’elsa della spada dalla lama nera ben stretta nella mano, e pronto ad intervenire in qualsiasi momento.
CITAZIONECondizioni fisiche: ottime
Energie: 25%
Riassunto: //
Tecniche utilizzate: //
Passive:
~Retaggio di una volpe Rossa:
Bonus alla Forza
Auspex Olfattivo
Auspex UditivoSPOILER (clicca per visualizzare)Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse.
Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile.
Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare...
[Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), udito iper sviluppato (5 punti), zanne e artigli (2 punti); Caratteristiche bloccate: Vista notturna (5 punti)]
~Reliquie di una volpe Bianca:
Passiva di voloSPOILER (clicca per visualizzare)Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma...
[Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute]
~Ombra del Drago
Malia di riverenza quando impugna AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Ogniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma anche con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. (Malia di riverenza)
Equip:
~AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Anguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos.
Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.
Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros.
La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.
Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.
La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.
Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi.
Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.
Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.. -
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ZEGANA ¤ PRIME SPEAKER SIMIC ¤ ¤ ¤ 95% Ciarle, ciarle e ancora ciarle: lo Skeksis non sembra capace di agire senza prima spandersi in commenti d'eccessiva loquacità, di fatto ammorbando i compagni con il resoconto non richiesto dele sue presunte abilità per resistere ad eventuali influssi negativi dell'acqua prelevata dal laghetto. Quanto ad una rapida analisi di quel che potrebbe invece portare a vantaggio del gruppo nell'esplorazione del cunicolo... nulla, ovviamente -altrimenti, se si dimostrasse veramente utile ai più, dovrebbe probabilmente compensare con qualche cattiveria gratuita più affine all'indole che ha dimostrato finora.
Poco male, comunque: Zegana procede come d'accordi, estendendo le sue varie abilità sensoriali al limite, salvo rendersi rapidamente conto che la scurovisione non si fa necessaria perchè il passaggio è ben illuminato da una costante cadenza di torce: come sicuramente avranno pensato anche volpe ed avvoltoio, la presenza di fiaccole accese non preaccuncia altro che un'imboscata ad attenderli (perchè, di fatto, se è lungo tempo che nessuno pattuglia il budello di roccia o lo utilizza in foggia d'ingreso per le camere sottostanti, per forza di cose gli stracci dovrebbero essere a consumazione e perciò spenti) e così, con un sussurro udibile appena dai suoi due compari, la tritone avverte di non cedere mai la guardia. A maggior ragione, peraltro, quando qualcosa d'indefinito e di un po' troppo distante sobilla le percezioni arcane di cui è dotata: non si azzarderà ad affermare che è un rituale in corso, eppure suggerirà a Mugen ed a skekDor che una cospicua massa d'energia si agita come se rimestata in preparazione di un utilizzo codificatoche è effettivamente la stessa cosa, giustappunto spolverata di un velo d'ipotesi e pertanto non spacciata per verità piena).
Da ultimo, ovviamente, si farà cauta e guardinga, stringendo salda nel polso il tridente pur con cura di non farlo sbattere contro parete alcuna: lo Skeksis ha infatti cominciato una rischiosa manovra per approcciare la situazione con il vantaggio della sorpresa e perciò -ben intenta a non rovinare le opportunità di tutti- ella attenderà prona all'azione i successivi sviluppi (con il famiglio legnoso che, nel mentre, replica il di lei medesimo atteggiamento di prudente tensione).PASSIVE SKILLS ALPHA AUTHORITY CARISMA (MALIA) CARVEN CARYATID APATIA (ANTI-AUSPEX) DOWSING SHAMAN RABDOMANZIA FATHOM MAGE SCUROVISIONE (AUSPEX) MASTER BIOMANCER COMPETENZE BIOLOGICHE MERFOLK OF THE DEPTHS APNEA MINDSTATIC MINDFUCK-ALERT (AUSPEX) SCATTER ARC PERCEZIONE MAGICA (AUSPEX) UNCOVERED CLUES LIE DETECTOR (AUSPEX) VIGEAN INTUITION TRICK DETECTOR (AUSPEX) VOIDWIELDER TASCA DIMENSIONALE EQUIPMENT SIMIC SIGNET TRIDENTE (ATTREZZATURA) FAMILIARS ROOT-KIN ALLY ELEMENTALE LIGNEO (SUPPORTER) . -
.GrottaDecidete di bere l'acqua stagnante. Vi trovate ad una situazione quantomeno stringente e lo sapete. Avete deciso di rischiare tutto per portare a termine questa missione, quantomeno lodevole, va detto.
Inizialmente quello che percepite è solo un grande disgusto. L'acqua è putrida e fetida con uno strano retrogusto di vegetale, di alghe cotte. Dopo qualche secondo, però, percepite un calore svilupparsi a livello del petto, a dispetto della temperatura dell'acqua che invece è piuttosto fresca. Questo calore avvampa poi in tutto il colpo e comincia a martellarvi la testa, effetto dell'improvvisa vasodilatazione. Il calore è paradossalmente piacevole nonostante il mal di testa che diventa sempre più fitto, come cento rintocchi di campana che vi trillano tra i pensieri.
In breve il martellare scompare lasciando posto ad una piacevole sensazione di benessere. La stanchezza viene cancellata con un colpo di spugna, siete consapevoli che le vostre riserve energetiche, il Mana che scorre nei vostri corpi, comincia a montare come fosse una panna frustata a gran velocità, il corpo si fa tonico ed i muscoli rispondono tesi e pronti.
Insomma, vi sentite in gran forma!
Proseguite nella grotta fino a giunge al primo (ed apparentemente unico) ostacolo dal corpo principale della grotta, quella da cui giungono le vibrazioni di Mana.
Il nostro caro volatile, giustamente, prende quota e si sporge ad osservare chi sia l'esotico nemico.
Quello che vede davanti a sè è, come potete immaginare, l'ennesimo coniglio. Si tratta di un grosso canguro, se siete avvezzi a tale specie, imbastardito dalle fattezze di un coniglio. E' alto circa tre metri, una folta pelliccia color fango, orecchie lunghe da cui escono ciuffi bianchi come la neve. Gli occhi, estremamente piccoli paragonati alle dimensioni della creatura, sono di un nero piceo. Due incisivi lunghi ed affilati, riempiono, invece, una bocca troppo grande. Dalla tasca sull'addome sbuca la testa di un piccolo mini-me della creatura, che è tutto assorto a rosicchiare quello che sembra un femore umano. Il guardiano resta immobile, a dispetto della coda che invece si muove a disegnare cerchi a mezz'aria, a fissare il vuoto, solido protettore di qualcosa.
La creatura si trova ad una manciata di metri da voi ed è rivolta verso lo svincolo della cura dietro cui ora vi trovate.
Alle spalle della creatura potete notare, dopo qualche metro di cunicolo, l'apririsi di un grossa grotta sotterranea, con tanto di stalattiti e stalagmiti che ricordano esotiche zanne d'avorio preistoriche. C'è un vocio fitto fitto che proviene dal luogo, ma sta lentamente ed inesorabilmente calando.Angolo del QM #13
Prima di tutto, mille scuse per il ritardo nel postarvi questa risposta.
Per quanto riguarda skekDor e Mugen: a seguito dell'ingestisione dell'acqua ricevete un bonus del 100% del Mana, ogni stanchezza viene cancellata, ed un bonus temporaneo del 50% a tutte le statistiche fisiche.
Avanzando nella grotta vi trovate davanti un guardiano, a cui era stato già fatto cenno in precedenti fati. Si tratta di una specie di canguro-coniglio con tanto di piccolo. Si trova a meno di 10 metri da voi ed al momento non sembra avervi visto, o se anche lo ha fatto resta lì immobile.
Scadenza: 10/06/18
Bando: Qui. -
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Dopo il primo sorso di quell’acqua putrida e stagnante Mugen sentì un innaturale calore crescergli dentro a partire dal petto. Quel calore esplose poi tutto d’un tratto avvolgendogli tutto il corpo e martellandogli la testa. Forse non era poi stata una così buona idea bere quell’acqua maledetta. Fortunatamente, dopo una dolorosa manciata di secondi, il mal di testa scomparve lasciando il Demone Volpe in uno stato di insolito benessere.
Come aveva sperato si ritrovò rinvigorito e rifocillato come non lo era da tempo. La stanchezza era scomparsa e sentiva che le sue energie erano tornate al massimo delle sue possibilità. Anzi, a dirla tutta, si sentiva anche più forte del solito!
Tutto questo senza dubbio poteva tornargli utile, dato che adesso l’insolito trio si trovava di fronte un nuovo nemico. Lo Skeksis fu il primo ad agire e, dopo aver spiato la creatura che li attendeva dalla sommità della caverna, fece loro cenno di preparasi ad agire e ridiscese verso il suolo. Balzò in avanti e cominciò ad esibirsi in una bizzarra danza.
Mugen, già abituato alle stranezze dell’Avvoltoio, non se ne curò e si fece avanti con l’elsa ben stretta pronto ad intervenire. Le creature che avevano di fronte erano ben diverse dall’Akira trasformato, ma di certo non avevano un aspetto molto più rassicurante. Quello più grande era alto circa tre metri e non mancava di fare bella mostra di una coppia di incisivi lunghi e affilati. Dall’addome della creatura, da una sorta di tasca, sbucava la testa di una seconda creatura intenta a rosicchiare un osso.
"Falli fuori ora. Non voglio rischiare che diano l’allarme."
La Volpe non se lo fece ripetere due volte e scattò in avanti. Interrotto lo slancio ad una cinquina di metri dai suoi avversi disegnò nell’aria una serie di rapidi fendenti. La morsa di Anguirel si strinse forte attorno alla suo braccio richiedendo al guerriero il tributo dovuto. Ad ogni colpo le energie appena ritrovate della Volpe si riversarono dolorosamente nella lama viva. Ad fendente disegnato nell’aria la lama si liberò del suo strato più esterno con uno nuovo pronto a prenderne il posto.
Così facendo quattro mezzelune nere finirono con lo staccarsi dalla lama della Volpe. In ordine le scaglie puntarono agli occhi della creatura, al suo collo, alla tasca che conteneva la creatura più piccola e infine alle gambe della bestia.
Dovevano agire in fretta, il vocio proveniente dalla grotta al di là della creatura si faceva sempre più debole ad ogni istante.
CITAZIONECondizioni fisiche: ottime
Energie: 100%-40%=60%
Riassunto: //
Tecniche utilizzate:
~Rilascio delle ScaglieSPOILER (clicca per visualizzare)Le scaglie del drago proteggevamo il corpo della creatura che in passato ha tentato di distruggere Endlos. Ora alcune scaglie sopravvissute si ritrovano a proteggere un'anima lignea discendente dal mistico legno di Fanedell in una lega metallo-cheratinosa.
Così anche l'armatura esterna di Anguirel può crescere e rigenerarsi sostituendo lo strato esterno. Attingendo alle energie del Demone Volpe la lama si libera del suo filo più esterno generando a sua volte delle scaglie che prenderanno la forma di mezzelune ed potranno essere usate per attaccare i nemici nel processo di rinnovazione. Solitamente il guerriero accompagna il tutto con un rapido fendente o con una rotazione a 360 della lama in modo da imprimere più vigore alle scaglie liberate.
Consumo: Variabile Durata: Istantanea (usata a critico)
Passive:
~Retaggio di una volpe Rossa:
Bonus alla Forza
Auspex Olfattivo
Auspex UditivoSPOILER (clicca per visualizzare)Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse.
Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile.
Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare...
[Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), udito iper sviluppato (5 punti), zanne e artigli (2 punti); Caratteristiche bloccate: Vista notturna (5 punti)]
~Reliquie di una volpe Bianca:
Passiva di voloSPOILER (clicca per visualizzare)Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma...
[Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute]
~Ombra del Drago
Malia di riverenza quando impugna AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Ogniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma anche con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. (Malia di riverenza)
Equip:
~AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Anguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos.
Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.
Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros.
La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.
Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.
La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.
Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi.
Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.
Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.. -
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ZEGANA ¤ PRIME SPEAKER SIMIC ¤ ¤ ¤ 95% Oddei (no, aspetta: gli dèi non esistono, che già Zegana ha sostenuto una movimentata discussione con lo Skeksis al riguardo!): considerando che il pennuto è passato dalle ciarle senza capo nè coda a delle danze deliranti e totalmente fuori contesto, forse forse la Portavoce avrebbe fatto meglio a non lamentarsi della precedente condizione (per quanto ella non abbia esternato i propri dubbi e si sia limitata a recriminare intimamente). Eppure, eccoli lì: tre viandanti appartenenti ciascuno ad un mondo altro, tre avventurieri della domenica spintisi nelle terre dell'Ovest, tre sapienti (sì, pure Mugen, ben più della media dei popoli, perlomeno!) inabissarsi nella grotta covo di una masnada di conigli mannari per comprendere quale sia la fonte dei mali di Umezan e, possibilmente, cercare di rimediarvi una volta per tutte.
Tre eroi, direbbe qualcuno. Due sciocchi ed uno svitato, sarebbe pronto a giurare ogni altro: ad osservare la scena da un occhio esterno e con un giudizio neutro, infatti, le movenze imbarazzanti di cui dà prova il Mezzo-Mistico competono in un testa a testa con il grottesco scabroso che ha preso forma in un ibrido coniglio-canguro. E ciò la dice lunga sul fatto che, di questo passo, l'esplorazione promette di ridursi ad una sfida di piena sopravvivenza, con volpe e tritone pronti a scambiare la propria morale altruista pur di conservare un briciolo di dignità. O meglio: forse è soltanto la capogilda Simic a porsi i suddetti quesiti -forse sol ella si rammarica del disadattato che guida la compagnia nei meandri della montagna- perchè a conti fatti il cavaliere armato di fil di spada obbedisce al progetto di skekDor senza defezioni di sorta, seguendolo allora nel potenziale massacro di un paio di distorte creature pur privo d'ogni plausibile tentennamento agli usi eccessivi della divinità del Cristallo.
Che dire, allora? La botanica non può far altro che lasciar loro campo d'azione, evitando un facepalm più che giusto soltanto per guadagnare una miglior posizione e sistemare parimenti il famiglio legnoso che le si accompagna: ella non attaccherà, non produrrà incanti nè agirà d'offesa alcuna -ancora celata dalla curva del cunicolo che i tre hanno intrapreso, con metodo ed attenzione si limiterà a raccogliere osservazioni al riguardo degli eventi in corso. Il tridente è comunque levato, al pari di prima, nè il mana le manca per provvedere ad una pronta risposta dovesse farsi necessario o conveniente un di lei tempestivo intervento.PASSIVE SKILLS ALPHA AUTHORITY CARISMA (MALIA) CARVEN CARYATID APATIA (ANTI-AUSPEX) DOWSING SHAMAN RABDOMANZIA FATHOM MAGE SCUROVISIONE (AUSPEX) MASTER BIOMANCER COMPETENZE BIOLOGICHE MERFOLK OF THE DEPTHS APNEA MINDSTATIC MINDFUCK-ALERT (AUSPEX) SCATTER ARC PERCEZIONE MAGICA (AUSPEX) UNCOVERED CLUES LIE DETECTOR (AUSPEX) VIGEAN INTUITION TRICK DETECTOR (AUSPEX) VOIDWIELDER TASCA DIMENSIONALE EQUIPMENT SIMIC SIGNET TRIDENTE (ATTREZZATURA) FAMILIARS ROOT-KIN ALLY ELEMENTALE LIGNEO (SUPPORTER) . -
.GrottaForti del nuovo potere liquido che vi scorre nelle vene, vi rendete subito conto che la cosa vi piace. Sentire la nuova danzare nel corpo e permettervi azioni senza fatica, vi diverte, vi inebria ed alla fin fine vi piace. Quello che più vi piace, però, è utilizzare questo potere per i vostri scopi, anzi, più questi prevedono qualcosa di classificabile come negativo ed oscuro, tanto più voi provate gioia nel farlo. Quello che è il normale "buon senso" si affievolisce come se fosse una lucina coperta da un paravento che si va scurendo sempre di più. Il calore della luce della ragione, quella che vi dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, si fa sempre più fioca lasciandovi libero spazio di fare ciò che volete, senza inutili fardelli morali.
La malia ipnotica della divinità colpisce i due guardiani disperdendone temponramente l'anima, lasciandolo così in balia del Volpone che rapido incede e si muove cn il chiaro intento di mettere sin da subito la parola fine su questro scontro. Le lame fendono l'aria ed attraversano la carne come fosse burro. Schizzi di sangue arterioso, rosso vivo e caldo, vi investono quando le lame tranciano i principali vasi del nemico. Il corpo senza vita del canguro-coniglio crolla al suolo esanime. Qualcuno dirette ottimo lavoro, e sono proprio quelle vocine nella vostra testa che gioiscono per questa morte.
In ogni caso, a prescrindere dalla gioia del momento, adesso potete proseguire verso la stanza successiva che come detto si sta facendo sempre più silenziosa. Camminate nel corridoio scavato nella roccia che vi porta a breve giro all'interno di una grande grotta.
Lo spettacolo che si trova davanti a voi è un misto tra curiosità, inquietudine e nausea.
La grotta è stata ricavata scavando nella roccia grigia, lo potete capire dai segni di piccone presenti ai muri che risultano spigolosi e poco naturali, aggiungete poi la presenza di carrelli pieni di frammenti rocciosi pronti per esser portati via, e potete essere sicuri di questa intuizione. Il luogo, ampio diverse decine di metri, è ben illuminato da una serie di bracieri ardenti fissati a mezz'aria, notate anche una serie di tubi d'ottone che nascono da imbuti sopra le fiamme e si tuffano poi all'interno della nuda roccia, probabilmente un banale sistema di ricircolo dell'aria. Sulla destra notate che dalla roccia, o meglio dire da alcune picconature, sgorga un rivolo di acqua che si accumula in un contenitore di pietra. Zegana potrà riconoscere la presenza delle alghe spinose già viste in precedenza. E' indubbio che la dieta di questi conigli preveda massicce dosi di acqua contaminata.
Sulla sinistra, ammassate in malo modo, vedete una serie di gabbie abbastanza grandi da poter contenere anche quattro-cinque persone, al momento sono completamente vuote se non fosse per diversi vestiti ammucchiati al suolo sporchi di deiezioni umane.
Ma il resto della grotta?
Ospita qualcosa di raccapricciante, al centro della grotta in una sorta di conca che crea un sottile avallamento nel pavimento, vi è un gigantesco coniglio obeso. La lunghezza del mostro è di oltre otto metri ed ne è alta almeno quattro. La bocca sporca di sangue che si coagula in una pozza densa sotto la sua testa. E' così grassa e grande che capite subito che le è impossibile spostarsi dove stanno convergendo tutti gli altri conigli. Per esser precisi, dal lato opposto rispetto quello in cui voi ora entrate, vi è un portale magico di trasporto. Notate una decina di "semplici" conigli, se non fosse che sono più grandicelli e dotati di pollice opponibile fiondarsi nello specchio di mercurio del portale. Il mercurio ingurgita gli ultimi conigli e quindi evapora lasciandolo solo dei glifi dorati sulla parete ormai non più attivi.
Restate in compagnia della grande regina incubatrice che vi fissa con piccoli occhi rosa, per lo più coperti da pliche di pelle grassa, e da una decina di conigli servitori che cercano ancora di spintonarla senza alcun risultato.
Accumulate a destra e manca trovate dei cumuli di uova colorate e dipinte grandi circa come un comodino.
Rispetto i conigli che avete incontrato sin ora, vi rendete subito conto che quelli qui presenti son ben diversi da Akira, molto meno senzieti e più "sempliciotti". Come vi spiegate questa differenza?
Infatti, appena vi vedono entrante, noncuranti continuano a spingere sua Altezza Grassale senza minimamente cambiare il proprio schema nonostante il portale di trasporto sia ormai chiuso.Angolo del QM #14
Il nemico cede di fronte alla brutalità del vostro assalto. Avendo utilizzato le energie "extra" che vi erano state donate dall'acqua maledetta venite sottoposti ad una malia che vi rende difficile cogliere la differenza tra bene e male, in soldoni uccidere, truffare, tutto ciò che può essere considerato dalla comune moralità come sbagliato, per voi risulta invece normale e non pagate lo scotto di alcun rimorso.
Andando oltre vi ritrovate finalmente nella grotta che aspettavate. Vi trovate davanti la Grande Incubatrice, ciò che ha dato inizio alla grande Mungitura. Tutti i dettagli sono nel testo, quindi non credo ci sia bisogno di altro. La creatura si trova ad una manciata di metri davanti a voi e resta inerme. Il portale di trasporto è stato chiuso, quindi sono praticamente sotto scacco. Decidete pure da voi cosa fare.
Scadenza: 23/06/18
Bando: Qui. -
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L’assalto del Demone Volpe andò a segno come sperato. Le lame nere, vestigia di un nemico sconfitto, tranciarono senza pietà il corpo del coniglio canguro in un’esplosione di sangue rosso e caldo. Il primo ostacolo era superato e Mugen, inebriato da quella prima vittoria, non vedeva l’ora che un nuovo avversario si ponesse di fronte alla sua furia e alla loro missione. Tutti i timori di poco prima riguardo i nemici che li aspettavano nei meandri della caverna sembravano scomparsi.
Dentro di se la parte più intima e primitiva esultava. Non si sentiva così vivo da tanto tempo, troppo a lungo si aveva dovuto domare quella forza antica che gli scorreva nelle vene.
Finalmente, era di nuovo un Demone.
Intanto il trio, ora libero di proseguire indisturbato, continuò il suo viaggio nel cuore della montagna. Camminando per quel corridoio scavato nella roccia fecero il loro ingresso in una grande grotta e quello che trovarono aveva un che di inaspettato. Degli umani catturati non c’era traccia e alcuni degli ultimi conigli rimasti, incuranti del loro arrivo, non fecero altri che fiondarsi verso un portale dal lato opposto della caverna che si chiuse immediatamente dopo il loro passaggio.
Ma non I tre non rimasero soli.
Erano infatti al cospetto di un coniglio enorme e di poche altre creature, decisamente diverse da Akira e ben meno minacciose della creatura appena fatta fuori. Per il resto la Volpe non mancò di notare i mucchi di grosse uova colorate, le gabbie vuote e un rivolo di acqua che si raccoglieva in un contenitore di pietra. Probabilmente stessa acqua che aveva ingurgitato poco prima.
L’Avvoltoio ancora una volta fu il primo ad agire, forse per impazienza o forse perché abituato a situazioni del genere. In ogni caso, dopo aver liberato nell’ambiente un’insolita nebbia smeraldina, si rivolse alla grossa creatura.
"Parla! Ora ne hai facoltà!"
Quel luogo e quella creatura potevano essere in qualche modo la chiave per capire cosa si celava dietro a tutta quella vicenda. Eppure il fatto che l’avessero lasciata indietro faceva intuire che forse non aveva una grande importanza per i conigli. Non più almeno.
Dal canto suo Mugen avrebbe ben preferito dare sfogo alla sua rabbia e vendicare i villaggi dell’Ovest colpiti da quella piaga. Ma conoscere quanto più possibile del loro nemico era la priorità in quel momento. Ogni informazione che potevano estrarre da quella creatura era di vitale importanza.
Il Demone si sarebbe quindi limitato a fronteggiare le creature, puntando la lama nera nella loro direzione nel tentativo di rendere più convincenti le parole dello skesis.
Per il momento avrebbe atteso la loro risposta.
CITAZIONECondizioni fisiche: ottime
Energie: 60%
Riassunto: //
Tecniche utilizzate:
~Rilascio delle ScaglieSPOILER (clicca per visualizzare)Le scaglie del drago proteggevamo il corpo della creatura che in passato ha tentato di distruggere Endlos. Ora alcune scaglie sopravvissute si ritrovano a proteggere un'anima lignea discendente dal mistico legno di Fanedell in una lega metallo-cheratinosa.
Così anche l'armatura esterna di Anguirel può crescere e rigenerarsi sostituendo lo strato esterno. Attingendo alle energie del Demone Volpe la lama si libera del suo filo più esterno generando a sua volte delle scaglie che prenderanno la forma di mezzelune ed potranno essere usate per attaccare i nemici nel processo di rinnovazione. Solitamente il guerriero accompagna il tutto con un rapido fendente o con una rotazione a 360 della lama in modo da imprimere più vigore alle scaglie liberate.
Consumo: Variabile Durata: Istantanea (usata a critico)
Passive:
~Retaggio di una volpe Rossa:
Bonus alla Forza
Auspex Olfattivo
Auspex UditivoSPOILER (clicca per visualizzare)Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse.
Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile.
Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare...
[Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), udito iper sviluppato (5 punti), zanne e artigli (2 punti); Caratteristiche bloccate: Vista notturna (5 punti)]
~Reliquie di una volpe Bianca:
Passiva di voloSPOILER (clicca per visualizzare)Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma...
[Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute]
~Ombra del Drago
Malia di riverenza quando impugna AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Ogniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma anche con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. (Malia di riverenza)
Equip:
~AnguirelSPOILER (clicca per visualizzare)Anguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos.
Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.
Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros.
La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.
Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.
La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.
Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi.
Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.
Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.
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ZEGANA ¤ PRIME SPEAKER SIMIC ¤ ¤ ¤ 95% So cosa state pensando. So cosa vi immaginate ora succeda. E so anche che -in barba alle vostre aspettative- Zegana perdurerà nella propria persona senza piegarsi alle necessità del caso. Dopotutto la Portavoce si pone algida ed altera non per diletto ma per costituzione -addestratasi all'impassibilità per dovere, ella conclama per diritto tale gelido distacco dalle faccende altre e non proprie.
Così, dunque, nessun giudizio morale giunge da colei che regge il tridente per non lasciarlo sbattere contro le pareti rocciose: la tritone osserva il massacro senza battere ciglio, ferrea nella propria posizione (giusto qualche piede addietro i due alleati assalitori) ed affatto scossa dalla brutalità che si dipana ai di lei occhi. Non che sia priva di pietà o di compassione, come ha anzi dimostrato l'affiliazione insolita (ma per certi versi ben positiva) ch'ella ha intessuto con Xoy. Ciononostante, in questo frangente la capogilda Simic non mostra nè smuove la propria emotività per degli esseri vagamente senzienti quantunque offuscati da malvagi influssi esterni: l'attenzione delle iridi ambrate è tutta per la caverna che attende il gruppo oltre le membra insanguinate del con-guro e difatti le competenze di cui ella è dotata nuovamente osservano la presenza di alghe distorte nell'acqua da cui gli inquilini della grotta si approvvigionano.
Ben peggio: le tracce disseminate per tutta la sala manifestano senz'ombra di dubbio che la tribù dei conigli risiedeva nella presente pur avendo sgombrato il campo da pochissimi frangenti (anzi, un ultimo plotone di semplici servitori libera ora la scena spegnendo il portale etereo usato qual via di fuga), ma ciò che propone una tragica conclusione di ogni speranza è il copioso gocciolare di sangue che dalla bocca d'una matriarca si raccoglie sotto la sua stessa imponente e flaccida figura (giustificando in parte la vacuità delle gabbie sozze di rifiuti umani).Sulla base di queste evidenze dubito i prigionieri umani di Umezan ritorneranno mai al loro villaggio.
La voce atona di Zegana cerca di raggiungere volpe ed avvoltoio forse irrimediabilmente persi nei loro intenti nefasti, proponendo ai due un'immediata (o magari ovvia) interpretazione di quel che si presenta alla luce delle fiaccole.Così come dubito i conigli qui abbandonati abbiano una qualche rilevanza nella rispettiva scala sociale: il sistema di aerazione di cui è dotato questo rifugio mostra facoltà intellettive discrete, ben oltre il vano tentativo di smuovere quel colosso di cui stanno dando prova or ora.
Ed effettivamente lo scaldare l'aria e convogliarla via tubi in superficie è uno stratagemma ingegnoso di cui una semplice bestia non sarebbe mai in grado, nè tantomeno uno stuolo di stolidi conigli la cui imperturbabilità nasconde gravi carenze di valutazione.Per contro, il lardosissimo elemento cui cercate di rivolgere la parola par essere il residuo d'una attività riproduttiva ormai superflua -se non riproducibile altrimenti ed altrove: anch'essa non mostra segni d'acume in quel suo sguardo vitreo, il che mi porta a supporre come possa trattarsi più d'un mezzo che non d'un fine, ovverosia ch'essa abbia un valore minimo una volta prodotta un'abbondante genìa da trarre in salvo.
Altrimenti perchè lasciarla lì? Certo, così immensa non sarebbe mai passata nel ridotto portale da cui gli altri conigli sono fuggiti -questo è ben chiaro- ma visto che si tratta appunto di un portale arcano e non d'un passaggio naturale, chi lo ha costruito avrebbe potuto tener conto della mole dell'Incubatrice se essa per davvero rappresenta un elemento chiave nella rispettiva comunità.Piuttosto io mi guarderei da quelle enormi uova decorate: la biologia di un coniglio non contempla l'oviparità, nè tantomeno vi sono tracce palesi di pigmenti in questa spelonca.
Per quanto l'acqua corrotta che qui si raccoglie possa alterare più o meno profondamente chi se ne abbevera-
Al che la tritone rinnova un'occhiata silente al duo di avventati compagni per i quali ella stessa aveva sollevato un monito a non fidarsi appieno del controverso liquido.-na modifica tanto marcata al sistema riproduttivo dovrebbe richiedere una spinta evolutiva senza pari -e ciò è preoccupante non poco, poichè superato un vincolo evolutivo di questa portata si è in balia dell'ignoto e del caso: ciò potrebbe significare ch'essi appaiono soltanto nell'aspetto di conigli ed oramai sono al di là di ogni definizione, capaci di azioni e dotati di percezioni delle quali non ci è dato minimamente sapere.
Nell'enucleare detto ragionamento Zegana si porta sul lato della caverna che ospita il portale ormai spento, il tutto sempre dando le spalle alla nuda roccia e cautelandosi affinchè nessuno dei presenti (tanto i coniglietti, quanto la Grande e nondimeno skekDor e Mugen) sia al di fuori del suo campo visivo, possibilmente ad ampia distanza. Ella sospetta che -stante così la faccenda- nemmeno gli arruolati suoi pari tarderanno molto a manifestare gli influssi incredibili dell'acqua maledetta e se ciò fosse -considerata l'anomalia irreparabile cui sono andati soggetti i lagomorfi- nessuno potrà dire quali abomini potrebbero diventare un di già demone-volpe ed un divino avvoltoio-nonmorto.
No, per essere pronta a tutto e non ritrovarsi in trappola con i suoi stessipresuntialleati la Portavoce si premura di osservare da vicino la parete ornata di glifi color dell'oro e di comprenderne la natura, l'eventuale funzionalità e -se possibile- la destinazione (provando in caso ad infonderlo di mana per riattivarlo o indagarlo più nel dettaglio): l'esperienza e la competenza della tritone nelle arti arcane dovrebbero infatti agevolarla in quest'operazione o, in caso, renderle indizi su di un eventuale utilizzo secondario (che coniughi le struttura già presente con le di lei abilità d'evocatrice).PASSIVE SKILLS ALPHA AUTHORITY CARISMA (MALIA) CARVEN CARYATID APATIA (ANTI-AUSPEX) DOWSING SHAMAN RABDOMANZIA FATHOM MAGE SCUROVISIONE (AUSPEX) MASTER BIOMANCER COMPETENZE BIOLOGICHE MERFOLK OF THE DEPTHS APNEA MINDSTATIC MINDFUCK-ALERT (AUSPEX) SCATTER ARC PERCEZIONE MAGICA (AUSPEX) UNCOVERED CLUES LIE DETECTOR (AUSPEX) VIGEAN INTUITION TRICK DETECTOR (AUSPEX) VOIDWIELDER TASCA DIMENSIONALE EQUIPMENT SIMIC SIGNET TRIDENTE (ATTREZZATURA) FAMILIARS ROOT-KIN ALLY ELEMENTALE LIGNEO (SUPPORTER)
Edited by AnimeHunter - 24/6/2018, 13:39. -
.GrottaSiete arrivati a destinazione. Forse siete anche riusciti a svelare gli arcani e le incognite che vi sono state innanzi.
Zegana, la mente del gruppo, con distacco analizza la situazione e forse giunge a delle considerazioni che a breve giro si riveleranno essere tutte vere.
Il Mezzo Mistico, tramite le sue abilità, cerca di cavare ulteriori informazioni dalla presunta Matrice. Il Mana scorre rapido ed inebria l'anima del grosso pachiderma, la pizzica, la rende edotta di comunicare, ma quello che ottieni e solo un
Gu gu, gu gu
Una sorta di zigare degno di un...qualsiasi coniglio.
Questo a riprova che davanti a voi non ci sono degni esemplari come Akira, bensì solo conigli poco più evoluti del normale. Nessuna sfida briosa per voi.
La Matrice continua a zigare impaurita, giustamente, ma la sua comunicazione non va oltre questo livello.
Zegana, intanto, cerca di instaurare un qualche legame con il circolo magico che aveva attivato il portale. Attraverso il mana che profonde all'interno dei glifi arcani riesci a comprendere che si tratta di qualcosa di diverso dalle corde che sei solita pizzicare: più che di un portale magico, si tratta di qualcosa di alchemico e collegato con gli elementi, come se quel cerchio tracciato, più che creare un tunnel spaziale di trasporto, piuttosto crei uno spazio fisico entro cui muoversi. Insomma quel cerchio è una porta su qualcosa di materiale, materialissimo. E' una sorta di tappo che può esser rimosso temporaneamente per accedere ad altro. Considerando che vi trovate all'interno di una grotta che si addentra in una montagna, puoi ben immaginare che si tratti in realtà della porta ad una serie di gallerie...dirette dove?
Probabilmente saprai risponderti anche a questa domanda correttamente.
Intanto Xoy e tutta l'alleanza umana giunge nella grotta. Diversi conigli spaventati a causa dell'arrivo di tanti stranieri, si agitano e cominciano a muoversi ovunque. La reazione ovvia e scontata è che una buona parta viene trafitta da lunghe alabarde ed uccisa sul momento.
Xoy vi si avvicina per discutere dei dettagli, ma alla fine si decide per una soluzione moderata, visto che davanti a voi ci sono dei conigli-poco-più-di-conigli: le uova ed i conigli vengono chiusi nelle gabbie sino a quel momento utilizzati per gli umani. La Matrice, invece, troppo grande per esser chiusa in qualsiasi posto, viene incatenata a dei solidi picchetti piantati al suolo. Uomini di pattuglia e di ronda restano sempre presenti nel luogo ed anche nell'accampamento davanti la grotta.
Venite investiti delle massime onorificenze locali e cittadine ed in breve torna anche Nubi Incrociate che vi invita a restare per risolvere una serie di problemi che sono rimaste in sospeso.
Chi sono questi Conigli? E cosa vogliono?
Dove si sono trasferiti?
Perchè c'è una tale disparità tra i conigli-tipo-Akira e quelli che avete trovato nella grotta?
E poi c'è quella lettera che viene trovata davanti il portale due giorni dopo le vostre avventure.
Ah, non ne sapete niente?
Se vorrete, sarà la vostra prossima avventura!Angolo del QM #15
La quest prevedeva un giro extra di comunicazioni con Xoy, ma ho deciso di chiudere qui la quest in quanto sarò assente nelle prossime settimane e non volevo lasciarvi così appesi.
Nella prossima avventura recuperiamo questa parte di interazione con Xoy e Nubi Incrociate!
Spero vi siate divertiti
Bando: Qui.