-
.
. -
.
Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.
- Group
- Member
- Posts
- 7,199
- Location
- Castellammare di Stabia
- Status
- Anonymous
Elysandra aveva chiesto aiuto e la Compagnia aveva prontamente risposto, e mentre Alhandra attirava l'attenzione dell'oste, skekDor e Joyd erano accorsi entrambi in aiuto della giovane donzella in difficoltà.
Completamente assorta nel trovare la soluzione dell'indovinello, la Lyvellin sobbalzò un minimo quando il pollo viola sbattè una ala sulla sua schiena.
"Ti vedo stanca, fantolina. Magari un po' di riposo potrebbe farti bene. Un buon pisolino sarebbe una gran CONQUISTA per te, al momento." inizialmente la cavaliera non capì a cosa si riferisse, poi gli ingranaggi del suo cervello iniziarono a ruotare, togliendo le ragnatele che si erano andate a creare.
« È davvero una buona idea, quella: dovresti ascoltarlo. Quando si è in dubbio su qualcosa, dormirci su è la soluzione. » aggiunse subito Joyd, non c'erano più tanti dubbi su quale fosse la soluzione dell'indovinello ma... come avrebbe potuto arrivarci da sola? Sembrava che qualsiasi cosa calzasse con quel piccolo enigma!
Però i suoi compagni erano degni di fiducia, o almeno credeva che lo fossero, e con questa convinzione si avvicinò finalmente all'oste per dare la sua risposta.
«Ecco... la risposta è il sonno?» probabilmente aveva pure la voce tremante e in ansia, temeva pure di aver frainteso l'aiuto che i suoi compagni gli avevano dato, abbassò pure lo sguardo in attesa del verdetto dell'oste.
Se la risposta fosse stata giusta, avrebbe tirato un sospiro di sollievo prima di mettere di nuovo la mano nel barattolo ed estrarre un nuovo indovinello, deglutì a causa della gola secca che sentiva in quel momento.
E se fosse stato un enigma ancora più difficile di quello di prima? Avrebbe dovuto chiedere di nuovo aiuto? Che figura ci avrebbe fatto? Sarebbe sicuramente risultata un peso morto della compagnia.
Scacciò momentaneamente quei pensieri negativi scuotendo leggermente la testa, poi aprì il foglio e lesse il suo contenuto.
"Ho in testa Lordaeron, non sono mai stato a Istvàn, ma due volte a Lafiel."
Elysandra inarcò un sopracciglio pensosa, rilesse nuovamente l'indovinello e alla fine sentenziò che, fortunatamente, sembrava più facile rispetto al precedente. Però comunque non trovava una risposta.
I suoi occhi smeraldini passarono su quella semplice frase più e più volte mentre la mente tentava di collegare le tre località in qualche modo, ma da quel che sapeva non v'era nulla che potesse intrecciare quei luoghi.
Poi la risposta che skekDor diede al proprio indovinello fece accendere la lampadina della giovane donna, e subito si fiondò a verificare se l'idea che aveva avuto fosse giusta.
«Ho in testa il Lordaeron - inizia con la L - non sono mai stato a Istvàn - non c'è nessuna L - ma due volte a Lafiel - due L!» bisbigliava fra sè e sè, e quando si rese conto che tornava tutto, stava per scoppiare di soddisfazione, ma fortunatamente si fermò giusto in tempo per non saltellare sul posto. Si schiarì la gola e si sistemò i capelli prima di andare nuovamente dall'oste, porgendogli il nuovo indovinello che aveva appena pescato.
«La soluzione è la L, giusto? Lordaeron inizia con la L e Lafiel ne ha due, mentre Istvàn non ne ha nessuna.»
. -
.Tutti erano riusciti a risolvere il proprio indovinello, Thory compreso, anche se si era fatto dare un "piccolo" aiutino dal fedele compagno canide. Il quale aveva dimostrato, ancora una volta, di essere più perspicace e intelligente del padroncino.
Dopo aver aspettato che i compagni prendessero il loro secondo bigliettino, il ragazzo avanzò verso il bancone e prese il proprio. Poi lo aprì e lo lesse:
"Sono presente una volta all'anno, due volte a settimana, ma mai durante il giorno."
Accidenti! Questo era sicuramente un indovinello più difficile del precedente, ma Thory se lo aspettava e perciò non si agitò. Cosa poteva esserci una volta l'anno, la sera e con la durata, probabilmente, di due giorni? Il ragazzo rimase in silenzio a pensare alla risposta.
Intanto, Doge aveva già compreso la soluzione dell'indovinello, così iniziò a girarsi intorno, in cerca di un modo per farlo capire anche al ragazzo, senza farsi beccare dall'oste.
Tornando a lui. Probabilmente stava sovraccaricando il suo piccolo cervellino cercando di risolvere il problema. Chiunque fosse stato al suo fianco in quel momento, si sarebbe accorto di alcune gocce di sudore scendere dalla sua tempia e del fumo uscire dalle sue orecchie. Ormai aveva setacciato, a mente, quasi tutti i giorni del calendario e non aveva trovato nessuna data che rispecchiasse ciò che era scritto sul bigliettino.
Vedendo il padroncino in crisi, Doge decise di commettere un gesto in extremis pur di riuscire nel suo intento. Si avvicino alla gamba di Thory, aprì le fauci e lo morse alla gamba, dosando la forza in modo da non farlo sanguinare.
-AH! Senza volerlo, Thory aveva appena dato al risposta corretta.. -
.
Narrato - Parlato - PensatoIl papero iniziò a sudare freddo ancor prima di estrarre il secondo indovinello.
« Ma guarda te cosa mi tocca fare per una birra gratis »
Grugnì tra sé e sé, sperando che la divina provvidenza sia con lui stavolta.
« "Una sta nel fiore, due quando si corre, tre nell'errore,
ma ne servono ben cinque per potersi ritrarre." »
Gosbling rimase ancora una volta spaventato dalla domanda, seppur in maniera decisamente non drastica come quella precedente.
« Aspetta un po'... fiore... corre... errore... ritrarre... ma non è mica la r? »
Chiese abbastanza sicuro della sua risposta all'oste. Forse c'era ancora speranza.SPOILER (clicca per visualizzare)Abilità passive
Karma: La famigerata sfortuna fortunata che perseguita il papero. Ogni sua azione o evento che accade al papero viene tenuto in conto da quella che chiama "Divina provvidenza" (anche se a volte utilizzerà svariati aggettivi per accompagnare tale nome).
[Passiva di fortuna/sfortuna | Completamente a discrezione del Master]
Mano di piuma: Non definita mano di velluto poiché il suo manto candido è composto da piume, le sue azioni sono delicate, silenziose e svelte all'occhio, lasciando molti a bocca aperta, altri a tasche vuote.
[Prima azione in Quest | A discrezione del Master + Anti-auspex: Furtività]
Equipaggiamento
Orologio mutante: All'apparenza potrebbe parere un semplice orologio un po' malandato in pelle, ma la sua vera forma è celata dietro una combinazione di pulsanti premuti. Esso riesce a mutare in uno scudo di un materiale ferroso grigio. Completamente lucido e all'apparenza molto resistente.
[Resistenza aumentata | Mutazione | Forma scudo]
Stivali a reazione: Stivali all'apparenza in comune pelle, celano dei piccoli razzi all'interno di esso, che permettono un piccolo sprint.
[Tecnica attiva | Scatto | Consumo variabile]. -
.
La Seconda Tranche
-Temo di essermi distratta nell'osservare il vostro sguardo acuto ed intelligente...
cinguetta Alhandra con voce dolce ed un bel sorriso - mentendo spudoratamente
« Colpa mia: credevo gli occhiali fossero una barriera sufficiente a salvaguardarvi. »
replica l'Oste, sempre imperscrutabile, con occhi celati dal riflesso delle lenti e un sorrisinoda troll
Nonostantele scintillelo scambio diantipatiacordiali convenevoli tra la Punk e il Bacchettone (nemici naturali come i serpenti e le manguste), la sfida prosegue senza intoppi nel suo secondo round: sorridendo con disinvoltura, la Strega pesca il secondo indovinello.
-"Ho una madre balbuziente e mio padre fa il cantante;
ho indosso una bianca armatura e dentro ho un cuore d'oro."-
recita, leggendo il biglietto a voce alta e con un'intonazione riflessiva, per poi illuminarsi
-L'uovo?
Senza aspettare l'assenso rituale del Barista, la ragazza si volta verso i suoi compagni per rivolgersi al loro bel leader con quel tono allegro e festoso tipico delle più vivaci ragazzine desiderose di attenzione; la sua scusa? Avevano lo stesso risultato, sicuramente una coincidenza che li avrebbe legati in un unico destino.E magari in un unico materasso.
-Guarda, Joyd! Abbiamo qualcosa in comune!
« Dici oltre la bellezza, l'intelligenza e la simpatia? »
le risponde al volo il Moro, con un sorriso affascinante e una strizzatina d'occhio complice
« La risposta è corretta. »
conclude intanto il Quattrocchi, più per ritualità che per altro
Terminato quel siparietto, a farsi finalmente avanti è Vares: a quanto pare, i suggerimenti del capo-gruppo hanno innescato qualcosa nella sua mente, e il suo Signore -o quale parte di lui alberga nella sua testa dai troppi occhi- si decide ad andargli in soccorso, inviandogli qualche criptica rivelazione che possa aiutarlo a giungere alla risposta... e a porre fine a quella situazione tediosa e seccante.Soprattutto nel dopo-sbornia.
«Si tratta di uno di quegli indovinelli in cui ogni risposta è quella giusta vero?»
brontola il servo dell'Antico con un sospiro, levando gli occhi al cielo
«La risposta potrebbe essere... DO, o scala musicale, anche se non so bene il perché. Centra con la musica, questo è sicuro. Il Re segue il DO nella scala musicale, sì mi suona bene in testa.»
A quella risposta, il sorriso di Joyd si fa tirato mentre serra silenziosamente la mascella e si irrigidisce un istante, ma -fortunatamente- essendo ancora girato verso la Compagnia del Boccale e spalle al bancone, l'Oste non se ne avvede... e poiché quegli non fa una piega né spiccica parola, altrettanto fa il Moro quando torna a voltarsi verso il banco di sfida; infatti, sicuro della sua precedente risposta, il giovanotto con troppi occhi pesca un secondo rebus e si cimenta nella sua soluzione.
"Quando lo acquisti è nero, quando lo usi è rosso, e quando lo devi buttar via è bianco..."
come da prassi, il forestiero legge il testo del suo nuovo quesito
"Questa è per forza un indovinello a risposta multipla. ... Carbone!"
« La risposta è corretta. »
A rendere ancora più sospetto il mancato commento di prima, il Bacchettone formula un assenso risistemandosi gli occhiali sul ponte del naso, ed è allora il turno di skekDor di tornare alla ribalta: gongolando per la sua prevedibile riuscita, e sventolandosi una zampa davanti al becco con fare civettuolo, il mezzo-Mistico cala l'artiglio nella giara ed estrae il suo secondo busillis.
"Mmmh... "In terra non alberga, ma due volte sta nel fondo e quattro in un coso tondo,
ha due case nel fuoco e due in ogni loco."
Facendo del suo meglio per ostentare la propria noia con tutta una serie di smorfie e poca creanza, lo skekSis legge il quesito, tergiversa con qualche frase forse nelle sue intenzioni colloquiale, e infine schiocca le dita per richiamare l'attenzione dell'Oste - in realtà già appuntata su di lui, nonostante l'estrema compostezza e l'imperturbabile distacco con cui si sta relazionando al simpatico gruppetto di avventori.
"La quarta vocale. Ovvero, la "O" di "oste"... Ihihih!"
« La risposta è corretta. »
E piegando appena le labbra in un sorriso pacato, il Quattrocchi preferì evitare di congratularsi con il Signore del Cristallo per la sua capacità di saper scrivere; dopotutto, sarebbe potuto suonare scortese - e perché una bella giornata di festa potesse rimanere tale, almeno uno dei due doveva conservare l'educazione; così, venne il momento per Elysandra di recuperare il turno precedente e lanciarsi nella seconda sfida.
«Ecco... la risposta è il sonno?»
La bionda presenta la risposta con voce esitante, e abbassando lo sguardo verde tradisce un certo nervosismo visibile, ma quando l'Oste le parla con voce calma e controllata per rassicurarla che "Sì, Signorina: la sua risposta è corretta.", ella si lascia andare ad un sospiro di sollievo, prima di avanzare verso il barattolo degli indovinelli, deglutendo con aria tesa, scuotendo la testolina per farsi coraggio, ed infine afferrando tra le dita un nuovo foglietto di carta bianca per leggerne il contenuto.
«"Ho in testa Lordaeron, non sono mai stato a Istvàn, ma due volte a Lafiel."»
Inarcando pensosamente un sopracciglio, la giovane rilegge il criptico quesito e ci riflette su: sembra complesso solo in apparenza, ma le ci vuol poco per convincersi che la soluzione è più facile di quel che sembra, e così -ispirata dalla risposta che skekDor ha fornito poco prima di lei- la Cavaliera si costringe a contenere l'entusiasmo più vivace, prima di ravviarsi i capelli dorati, schiarirsi la voce, e condividere il suo ragionamento con il resto della classe.
«La soluzione è la L, giusto?
Lordaeron inizia con la L e Lafiel ne ha due, mentre Istvàn non ne ha nessuna.»
« Sì, Signorina: anche questa soluzione è esatta. »
Dopo Elysandra, ecco tornare al bancone ilpiccolo Thoryvecchio Zio Tobia,
che si dedica alla lettura del suo ultimo busillis.
"Sono presente una volta all'anno, due volte a settimana, ma mai durante il giorno."
Rimuginandoci alacremente, gocce di sudore gli imperlano il viso e nero fumo gli esce dalle orecchie: sembra complicato, eppure... eppure, Mr.Doge ha già capito, così -dissimulando le sue reali intenzioni- finge di essere un qualsiasi cagnolino troppo irrequieto per il fatto di essere costretto in un ambiente al chiuso a fare nulla; morde a sorpresa la gamba del padroncino, ed un vocalizzo lascia di riflesso le labbra dell'albino.
-AH! « Risposta esatta. »
Nemmeno il tempo di interrogarsi sulle azioni dell'amico a quattro zampe o di realizzare la verità che Thory viene invitato a farsi da parte per lasciare il posto a Gosbling, che già suda freddo ancor prima di raggiungere il terribile barattolo di vetro e pescare l'ultimo biglietto della batteria: dopo il gruppo avrà concluso la prova e sarà libero di bere birra gratis.
« "Una sta nel fiore, due quando si corre, tre nell'errore,
ma ne servono ben cinque per potersi ritrarre." »
dapprima stranito dal testo -un po' come tutti alla prima lettura- la risposta gli si fa chiara
« Aspetta un po'... fiore... corre... errore... ritrarre... ma non è mica la r? »
« Proprio così: il responso è corretto. »
Stavolta, risistemandosi gli occhiali sulla punta del naso, l'Oste si lascia sfuggire anche un piccolo sorriso, e subito Joyd si concede un sospiro sollevato: con un'espressione di gioia, si volta verso il resto della sua Compagnia, allarga le braccia come per stringervi tutti, ed è pronto a condividere e fomentare il vostro senso di trionfo.
« È fatta, truppa! Le birre ci aspettano! »
« Non così in fretta. »
commenta il Quattrocchi, tornando imperscrutabile
« Uno di loro ha sbagliato la risposta del suo primo indovinello. »
« . . . »
Storcendo le labbra in una smorfia seccata, ma per nulla sorpresa -come se se lo aspettasse, ma avesse sperato fino all'ultimo di non vederlo accadere-, il Moro torna a voltarsi verso il Mastro Birraio, prontissimo a contestare.
« Che storia è questa? »
esordì il capogruppo, polemico
« Prima non ha detto che c'era qualcosa di sbagliato. »
« Ma non ho neppure detto che erano tutte giuste. »
« Quindi, invece di dircelo subito,
ci ha deliberatamente fatto perdere tempo prima di negarci la vincita. »
inquisisce l'altro, incrociando le braccia
« È poco corretto. Quasi oltraggioso. »
Riconoscendo in quel modo di fare l'approccio cavilloso degli avvocati -con cui ha ildispiacere di interagire quotidianamente per via del suo lavoro principale-, l'Occhialuto rimane perfettamente posato, calmo ed insensibile: dopotutto, anche quello scenario era una possibilità del suo gioco, che non consiste in una serie di indovinelli fini a loro stessi come i suoi avventori credono.
Il fallimento è sempre un'opzione contemplata quando ci si sottopone ad una prova, per quanto amara e poco piacevole; un errore, è semplicemente una deviazione, non un vicolo cieco - e il modo in cui si sa reinventare il proprio sentiero è infatti molto utile alla sua valutazione.
« Non ho ancora negato la vincita. »
« Perciò adesso cosa facciamo? Un altro giro di indovinelli? »
« È un'ottima idea. »
« Sai cosa? Dammi quel barattolo: ci penso io. »
« L'errore di uno può venire ammendato dall'impegno di tutti.
Siete una squadra, no? »
« . . . »
Con le labbra pressate in una sottilissima linea di disappunto,
Joyd si volta verso di voi con una muta domanda negli occhi d'oro:
a voi sta bene?
. -
.CITAZIONE-AH! « Risposta esatta. »
-Cos... Il ragazzo non riuscì a finire la frase che venne strattonato via dal cagnolino sotto mentite spoglie, per dar spazio allo sfidante successivo.
A quanto pare, Thory era riuscito a risolvere entrambi gli indovinelli, grazie soprattutto all'aiuto di Doge che gli aveva suggerito tutte le risposte. Ed ora si sarebbe potuto gustare la prima birra della sua vita, per di più gratuita. Cosa c'era di meglio?
Felice per le vittorie ottenute, il ragazzo iniziò ad essere impaziente ed eccitato all'idea di quale bevanda avrebbe potuto scegliere, tra quelle disponibili sul menù della locanda. Tuttavia, si era appena presentato un nuovo problema. Il tizio dai molteplici occhi aveva capito male l'indovinello e di conseguenza aveva dato la risposta sbagliata. Approfittando della situazione, l'oste propose di fare un'altro giro di indovinelli a tutti per metterli in difficoltà. Joyd, in modo abbastanza stizzito, sembrò accettare la sua proposta.
Il ragazzo adesso doveva fare una scelta: Prendersi la sua birra gratis come singolo, oppure rifare il giro di indovinelli come membro del gruppo e rischiare di perdere la sua vincita. Ma forse c'era una terza opzione. Dato che il tipo aveva dato la risposta errata perché aveva capito male l'indovinello, solo lui avrebbe dovuto rifare il gioco.
Coff Coff, Perdonatemi ma il ragazzo(?) qui presente non ha chiaramente compreso le parole dell'indovinello, probabilmente anche per problemi di conoscenza della lingua. Non sarebbe meglio se pescasse solo lui un nuovo bigliettino? E noi, come gruppo, lo aiutassimo a trovare la soluzione? Ovviamente senza fornirgliela direttamente Coff Coff.
Probabilmente l'oste non avrebbe mai accettato tutte queste condizioni, ma almeno si erano aperte delle possibili trattative.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Le bugie pronunciate da Alhandra sono le frasi corsive e sottolineate (contemporaneamente), nel caso qualcuno abbia auspex attivi. Da considerare che ho la passiva di bugie credibili.
Matafleur, Chediya.
In tutta la sua vita, Alhandra non si era mai distinta per femminilità, mansuetudine o timidezza, ragion per cui non riuscì proprio ad arrossire alle battute di quel gran figo di Joyd, nonostante lo trovasse brillante. Lì dove molte avrebbero ridacchiato, lei lo avrebbe ricambiato con un sogghigno ed un'alzata di pollice, evidenti segni di apprezzamento e stima, in verità più amichevoli che seducenti.
Presidio Orientale, Endlos.
Di tutt'altra pasta era il Birraio ed il suo sguardo supponente, elemento distintivo di chi andava preso a schiaffi dalla mattina alla sera. Non fosse stata dotata di abbastanza autocontrollo, avrebbe già ceduto al richiamo ancestrale che la spingeva verso un tentativo di selezione naturale, ma la possibilità di ottenere un vero appuntamento con Joyd andava oltre ogni suo istinto omicida.
« È fatta, truppa! Le birre ci aspettano! »
« Non così in fretta. Uno di loro ha sbagliato la risposta del suo primo indovinello. »
« Che storia è questa? Prima non ha detto che c'era qualcosa di sbagliato. »
E se... se si trattava di difendere Joyd?
Poteva tirargli un cazzotto, magari uno piccino?
« Ma non ho neppure detto che erano tutte giuste. »
« Quindi, invece di dircelo subito, ci ha deliberatamente fatto perdere tempo prima di negarci la vincita. È poco corretto. Quasi oltraggioso. »
Alhandra gli annuì appresso, sperando che fosse Joyd a far partire la rissa. In caso contrario, non si sarebbe mossa.
« Non ho ancora negato la vincita. » « Perciò adesso cosa facciamo? Un altro giro di indovinelli? » « È un'ottima idea. » « Sai cosa? Dammi quel barattolo: ci penso io. » « L'errore di uno può venire ammendato dall'impegno di tutti. Siete una squadra, no? » « . . . »
Mentre sul volto bellissimo di Joyd si disegnava del palese disappunto,il nanoZio Tobia avanzò una terza opzione, che le piacque non poco.
Coff Coff, Perdonatemi ma il ragazzo(?) qui presente non ha chiaramente compreso le parole dell'indovinello, probabilmente anche per problemi di conoscenza della lingua. Non sarebbe meglio se pescasse solo lui un nuovo bigliettino? E noi, come gruppo, lo aiutassimo a trovare la soluzione? Ovviamente senza fornirgliela direttamente Coff Coff.
-Il vecchio ha ragione- lo appoggiò la ladra, incrociando le braccia con aria indignata -Noi potremmo anche fare ammenda, ma non ci sono veri errori se non capisci bene la domanda! Secondo me lo sapeva!
Si trattava di sterili polemiche, ma l'aspetto della sfortunata vittima del bacchettone li aiutava non poco a rendere credibile la loro versione dei fatti. In tanti anni su Endlos -dopotutto- uno con tutti quegli occhi non lo aveva mai visto.
E poi... era vero che si erano presentati come un gruppo, e che i gruppi erano soliti aiutarsi. Però ogni gruppo aveva le sue leggi, e sicuramente non permetteva che degli esterni giocassero all'abuso di potere con i loro componenti. Forte di questa verità, Alhandra decise di sganciare la bomba, pronunciata a voce alta, così che tutti i presenti potessero ascoltare.
-NON PENSAVO CHE AD EST SI FACESSE DEL RAZZISMO SUI NAUFRAGHI.
Beccati questa, bacchettone!
-Per me dovrebbe solo riprovare, questa volta con una traccia molto chiara e semplice. Potremmo spiegargliela noi.SPOILER (clicca per visualizzare)Muoversi Silenziosamente
In termini gdr, altro non è che un anti-auspex. Essendo vissuta per gli ultimi anni come una semplice straniera squattrinata, Alhandra ha imparato a muoversi silenziosamente in modo da poter vivere rubando quà e là senza essere scoperta. Grazie alla sua abilità, affinata in anni in cui la disperazione prendeva il posto di ogni motivazione sensata o meno, ora la donna è in grado di non farsi notare nemmeno dall'osservatore più attento o con i sensi più acuti. Nemmeno percepire le auree può aiutare a trovarla... lei è un'ombra.
[Assenza di Aura | Maschera dell'Anima | Mente Vuota | Apatia | Assenza di Odore | Furtività = 30pt]
False Verità
Quando si vive in territorio ostile, sola contro un numero indefinito di persone non necessariamente buone e ben disposte, come anche non necessariamente più deboli di te, è buona cosa imparare a muoversi nell'ombra, agire di nascosto, far perdere le proprie tracce e, soprattutto, essere una buona oratrice qualora si finisca in carcere e ci si ritrovi a doversi difendere da soli contro una giuria ben pagata. E si sa, quando ci si improvvisa avvocati, saper dire le bugie è una delle abilità di base che bisogna sapere a menadito. In termini gdr, Alhandra è in grado di mentire senza che qualcuno sprovvisto di difese possa scoprirla.
[Spara-Balle passivo = 5pt]
Ombra traditrice
Lavorare come ladri non è la vita che tutti sognano, ed anche praticare i rudimenti della magia nera non è il massimo... ma alla lunga tutto dà i suoi frutti. La grande abilità di Alhandra nel manipolare le ombre le permette di percepire ogni ombra presente in un raggio di 15m da lei, comprese quelle in movimento. Questo le permetterà di percepire tutti i corpi solidi -animati e non- all'interno di una determinata area, purchè vi sia anche solo un lieve bagliore, così da creare ombra.
[Auspex Ombre = 5pt][/font][/color]. -
..
-
.
Vares alzò lo sguardo al cielo. Era sicuro che la mente annebbiata dall'alcol e scombussolata dai vaghi ricordi di una vita che ormai non gli apparteneva più prima o poi gli avrebbe giocato un brutto scherzo. Certo non era una tragedia, alla fine era solo birra, niente per cui preoccuparsi troppo. Però ormai per lui era diventata una questione di principio.
Avrebbe avuto quella birra, anche a costo di pestare ogni cameriere, oste e ubriacone che gli avesse messo i bastoni tra le ruote.
Per fortuna i suoi compagni avevano più giudizio di lui.
Era una buona idea buttarla sul razzismo, era uno di quegli argomenti per cui quasi tutti avrebbero preferito rinunciare a discutere e accettare un compromesso piuttosto che continuare e rischiare una scenata.
Vares decise quindi di stare al gioco. In realtà non era nemmeno necessario, era veramente arrivato da poco, anche se questo non aveva influito più di troppo sulla risoluzione dell'indovinello. Non era mai stato il tipo bravo a usarla, almeno questa era la sua supposizione. Di nuovo gli balzò in mente la metafora sulle rotelle mancanti in testa, non aveva senso per lui, eppure qualcosa gli suggeriva che mai come in questo caso era un'analogia azzeccata.
«Io ecco... non sono ancora molto bravo a leggere questa lingua.»
Disse sorridendo e passandosi la mano tra i capelli, con fare nervoso, cercando di essere il più condiscendente possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Salute: 100%
Stato psicologico: 100%
Energia: 100%
Passive:
La mente di Vares a causa dell'influsso del Re in Giallo ha sviluppato la naturale capacità di percepire le attività mentali intorno a sé, distinguendo le creature senzienti e intelligenti da eventuali animali istintivi ed irrazionali; non se ne può discernere la posizione esatta. Trauma subito ha poi permesso a Vares di sviluppare una sorta di sesto senso che lo rende in grado di percepire se la sua mente sta subendo una intrusione mentale, così come la consapevolezza di stare venendo ingannati da una illusione-
Scansione Mentale/Mindfuck-Alert/Trick Detector. -
.
Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.
- Group
- Member
- Posts
- 7,199
- Location
- Castellammare di Stabia
- Status
- Anonymous
Quando l'oste valutò come "corretto" l'ultima risposta, Elysandra lasciò fuggire il fiato che teneva sospeso, poi battè le mani soddisfatta e felice per tutti. Ora sarebbe toccata la degustazione di tutte quelle birre, e anche se la Lyvellin non piacevano molto gli alcolici, era davvero curiosa di assaggiare quelli con il nome strano. La cavaliera si stava avvicinando ad Alhandra per festeggiare insieme quel traguardo raggiunto, ma si fermò a metà via quando l'oste, improvvisamente, dichiarò che qualcuno aveva sbagliato la soluzione del primo indovinello.
Immediatamente, Ely cercò di ricordarsi come l'aveva risposta l'uomo occhialuto quando aveva dato le soluzioni, ed era abbastanza convinta che avesse detto ad entrambe che "fossero corrette", quindi non era lei che aveva sbagliato.
Ma chi, allora? E sopratutto, perché non l'ha detto prima?
Joyd iniziò a ribattere prontamente, anche se la discussione sembrava che stesse andando in una unica direzione, e cioè la ripetizione della prova di TUTTA la squadra.
E se a questo giro avesse fallito lei? Ecco che l'ansia ritorna, un'ansia decisamente più amara di quella di prima, con l'aggiunta di una bella dose di frustrazione: era come perdere uno scontro nonostante si abbia dominato l'avversario tutto il tempo.
Ely rimase persa nei suoi pensieri per alcuni istanti, ignorando le risposte dei suoi compagni d'avventura, ma alla fine scosse la testa e si preparò mentalmente alla nuova sfida, nei gruppi vige la regole del "o tutti o nessuno", ed era una regola sacrosanta.
Però la discussione continuò fin quando la giovane amica della Lyvellin non disse, ad alta voce, che l'Est era razzista contro i naufraghi. La nobildonna sgranò gli occhi, non riusciva a capire da dove arrivasse una simile affermazione, non le sembrava che l'oste avesse discriminato qualcuno.
La cavaliera stava per chiedere qualcosa quando Alhandra propose che solo Vares dovesse ripetere l'indovinello, con il resto della squadra a fornirgli supporto. Quindi Ely decise di rimanere in silenzio per il momento, non credeva che la sua nuova amica potesse dire una cosa simile gratuitamente, e magari intervenire ora sarebbe stato inopportuno.
. -
.
Narrato - Parlato - PensatoIl papero iniziò ad esultare una volta sentito il responso dell'oste.
« Finalmente, la birra può essere mia. »
E poi il commento successivo lo colpì come un pugno ben piazzato nello stomaco. Immediatamente scattò di fronte all'oste.
« Allora! Non parlare male di- »
Si girò nella direzione di Vares per poi tornare a fissare il quattrocchi.
« Reginald in questi modi rudi! Lei si sta approfittando di un sincero e dolce ragazzo per i suoi scopri di lucro, vergogna! »
Concluse, facendo il broncio e incrociando le braccia, dirigendosi verso il suo amico.
« Va tutto ok Regi, tra poco andrà meglio »
Disse, mettendogli una mano sulla spalle, cercando di confortarlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Abilità passive
Karma: La famigerata sfortuna fortunata che perseguita il papero. Ogni sua azione o evento che accade al papero viene tenuto in conto da quella che chiama "Divina provvidenza" (anche se a volte utilizzerà svariati aggettivi per accompagnare tale nome).
[Passiva di fortuna/sfortuna | Completamente a discrezione del Master]
Mano di piuma: Non definita mano di velluto poiché il suo manto candido è composto da piume, le sue azioni sono delicate, silenziose e svelte all'occhio, lasciando molti a bocca aperta, altri a tasche vuote.
[Prima azione in Quest | A discrezione del Master + Anti-auspex: Furtività]
Equipaggiamento
Orologio mutante: All'apparenza potrebbe parere un semplice orologio un po' malandato in pelle, ma la sua vera forma è celata dietro una combinazione di pulsanti premuti. Esso riesce a mutare in uno scudo di un materiale ferroso grigio. Completamente lucido e all'apparenza molto resistente.
[Resistenza aumentata | Mutazione | Forma scudo]
Stivali a reazione: Stivali all'apparenza in comune pelle, celano dei piccoli razzi all'interno di esso, che permettono un piccolo sprint.
[Tecnica attiva | Scatto | Consumo variabile]. -
.
L'Ultimo Indovinello
Dopo il piccolo battibecco tra l'Oste e il vostro Capogruppo, nell'ampia sala del "Gran Rifiuto" cala un pesante momento di silenzio, in cui rimanete tutti più o meno tesi davanti alla svolta degli eventi.
Con il consueto disinteresse per le faccende dei mortali, skekDor si limita a defilarsi per fare da mero testimone ai fatti, mentre Alhandra -esasperata forse più dai modi del Quattrocchi che dalle vicissitudini della Prova in sè- pensa già a che bella sensazione sarebbe sentire sulle nocche la resistenza degli zigomi di quella faccia da troll... e dello stesso avviso pare essere anche Gosbling, quando si para minaccioso (?) davanti al Bacchettone al bancone.
« Allora! Non parlare male di... Reginald in questi modi rudi! »
intima il Papero, voltandosi a fissare il compagno e mettendoci un po' a ricordarne il nome
« Lei si sta approfittando di un sincero e dolce ragazzo per i suoi scopri di lucro, vergogna! »
Mentre il piumato avventore incrocia risolutamente le braccia al petto per raggiungere l'amico con troppi occhi, tocca aThoryZio Tobia mostrare la saggezza dei suoi anni (?) e provare ad intavolare delle trattative ragionevoli e solide.
Coff Coff, Perdonatemi ma il ragazzo(?) qui presente non ha chiaramente compreso le parole dell'indovinello, probabilmente anche per problemi di conoscenza della lingua.
fece presente con calma, stando curvo e camuffando la voce con una tosse strategica
Non sarebbe meglio se pescasse solo lui un nuovo bigliettino? E noi, come gruppo, lo aiutassimo a trovare la soluzione? Ovviamente senza fornirgliela direttamente Coff Coff.
-Il vecchio ha ragione. Noi potremmo anche fare ammenda,
ma non ci sono veri errori se non capisci bene la domanda! Secondo me lo sapeva!-
rincarò la dose la Punk, incrociando le braccia con aria indignata ed alzando la voce
-NON PENSAVO CHE AD EST SI FACESSE DEL RAZZISMO SUI NAUFRAGHI.
A quella dichiarazione terribile -che indirettamente tocca anche lei in quanto cittadina dell'Est e membro delle autorità-, la povera Elysandra non può fare a meno di sgranare gli occhioni verdi e ritrovarsi spiazzata; un'anima candida come la sua probabilmente non concepisce la sordida strategia della sua nuova amica, ma... non capendo la situazione, ha l'accortezza di rimanere in silenzio, in attesa di sviluppi.
-Per me dovrebbe solo riprovare.
insisté la Strega, sempre a tu per tu con l'Oste
-Questa volta con una traccia molto chiara e semplice.
Potremmo spiegargliela noi.
Intanto, dietro di lei, per massimizzare l'effetto della presunta accusa di discriminazione a carico del Quattrocchi, Vares si riavvia i capelli in un gesto nervoso ed un sorriso imbarazzato, mentre Gosbling lo consola per l'offesa subita con una mano sulla spalla, l'espressione grave, e qualche parola conciliante.
«Io ecco... non sono ancora molto bravo a leggere questa lingua.»
« Va tutto ok Regi, tra poco andrà meglio »
E il Mastro Birraio? Cosa fa davanti a tutto questo? Arrossisce? Impallidisce? Balbetta delle scuse a disagio? Si guarda attorno evasivo per capire dove nascondere la faccia? Macché. Niente di tutto ciò: come accennato, anche se voi non potete -ancora- saperlo, con il suo vero lavoro, quel tipo è abituato a ben di peggio. Ma questa non è una puntata de "i soliti ignoti", perciò vi basti sapere che non batte ciglio, il maledetto, e anzi...
...anche se il riflesso della luce sulle lenti degli occhiali gli cela lo sguardo, sulle labbra gli aleggia un sorriso cordiale ma divertito. Vagamente strafottente. E compiaciuto.
« Oh... Un crimine discriminatorio ad Est sarebbe davvero un fatto terribile. »
Con tono pacato, l'Oste annuisce nel rivolgersi ad Alhandra, ed è con estrema nonchalance che infila una mano sotto al bancone per estrarne una risma di fogli di carta stampata, che adagia sul ripiano di legno e sospinge verso l'ossuta ragazza dai corti capelli neri, insieme ad una penna biro ed un sorriso accomodante.
« La prego di compilare dettagliatamente il modulo,
così la sua segnalazione verrà inoltrata agli Uffici dell'Innerlyn. »
Perché è sempre importante pensarci bene prima di accusare qualcuno, e un modulo di diverse pagine da compilare, con 60 domande a cui rispondere, avrebbe certamente offerto all'impetuoso ragazza un preziosissimo momento di riflessione.
« Posso avere un modulo anche io? »
« Prego. »
Il cordialissimo -e falsissimo- sorriso di Joyd accompagna la sua richiesta mentre si para davanti all'Occhialuto, che -ovviamente- acconsente senza scomporsi, ma dopo aver fornito carta e penna anche all'altro, smette di prestare attenzione al duo (senza sentire o ignorando deliberatamente lo "scrivi quello che scrivo io" bisbigliato dal Moro), per tornare alla questione della Prova.
« Prendo atto delle vostre obiezioni e dei vostri suggerimenti, ma la decisione finale sta a me, perciò faremo così... adesso presenterò un ultimo indovinello: uno solo, uguale per tutti voi. »
annuncia il gestore del locale , richiudendo il barattolo con i bigliettini e mettendolo via
« Stavolta, vi fornirò anche due opzioni di risposta tra cui scegliere, e per facilitare ulteriormente la comprensione a tutti, sarà anche vostra facoltà discuterne e confrontarvi. »
da sotto il bancone, l'Oste tira fuori una clessidra di vetro e sabbia
« Al termine del tempo, ciascuno di voi fornirà la risposta che ha scelto. »
Sembrerebbe un'ottima proposta: il meccanismo è molto semplice e vantaggioso per voi, dal momento che -a prescindere dal quesito- avreste già di base il 50% di probabilità di indovinare... senza contare che -potendovi consultare- è quasi certo che, in un gruppo così eterogeneo e di ben sette elementi, qualcuno conosca la risposta giusta e possa condividerla con gli altri.
Eppure, mentre si stacca dalle righe del modulo che sta compilando per scrutare di sottecchi il volto serafico del Mastro Birraio, lo sguardo dorato di Joyd si fa decisamente guardingo e diffidente.
« È notte, e sei nella tua casa.
L'indomani, tu e la tua famiglia dovrete svegliarvi presto, così andate a coricarvi: tu nella tua stanza, i tuoi genitori nella stanza dopo la tua, e i tuoi fratelli nella stanza prima della tua. »
narra stringatamente il Quattrocchi, tratteggiando la situazione e sistemandosi gli occhiali
« Qualcosa ti desta prima dell'alba, e quando apri gli occhi tutto è avvolto dalle fiamme: non sai da dove si è originato il rogo, ma il fuoco è troppo esteso per farci qualcosa; puoi solo abbandonare la casa, e non hai tempo per dare l'allarme andando a svegliare tutti. »
il peso di quella scelta vi si profila davanti ancor prima che l'uomo la pronunci
« Che cosa conviene fare? Salvare i tuoi genitori, o i tuoi fratelli? »
E mentre quell'interrogativo aleggia in mezzo a voi, sospeso sopra le vostre teste -in attesa che compiate una scelta- l'Oste rovescia la clessidra e il conto alla rovescia comincia a scorrere.
. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Le bugie pronunciate da Alhandra sono le frasi corsive e sottolineate (contemporaneamente), nel caso qualcuno abbia auspex attivi. Da considerare che ho la passiva di bugie credibili.
Matafleur, Chediya.
« Oh... Un crimine discriminatorio ad Est sarebbe davvero un fatto terribile. »
Presidio Orientale, Endlos.
Nonostante l'oste la stesse di fatto assecondando, per Alhandra fu abbastanza palese l'intento di prenderla in giro. Per questo non abbandonò la posa convinta, continuando la recita con la sua solitafaccia da cu-faccia da poker, spesso utilizzata per levarsi dalle situazioni scomode. Quando poi il quattr'occhi -con estrema nonchalance- le passò un documento ed una penna, le fu davvero difficile non saltargli al collo per porre fire alle sofferenze di tutti loro, ma riuscì a zittire ogni istinto.
« La prego di compilare dettagliatamente il modulo, così la sua segnalazione verrà inoltrata agli Uffici dell'Innerlyn. »
La verità era però che -nonostante non si aspettasse quella risposta- Alhandra non aveva nessun problema nel continuare la recita. Aveva vissuto alcuni anni come spia Von Kramer nei Von Liebewits a Celentir, minacciata dalcaro,simpaticissimoemolto tolleranteKashin con cadenza quasi giornaliera.
Non che quel tale le piacesse di più... ma era abituata a personaggi e situazioni ben peggiori.
« Posso avere un modulo anche io? »
« Prego. »
E poi... con lei c'era Joyd ♥
« Scrivi quello che scrivo io »
Stare vicini-vicini a scrivere quella strana denuncia sarebbe perfino potuta diventare un'attività piacevole, in sua presenza.
« Prendo atto delle vostre obiezioni e dei vostri suggerimenti, ma la decisione finale sta a me, perciò faremo così... adesso presenterò un ultimo indovinello: uno solo, uguale per tutti voi. »
Annunciò comunque il tipaccio, mettendo da parte il barattolo. Nonostante le parole concilianti, quel dettaglio ad Alhandra non piacque.
« Stavolta, vi fornirò anche due opzioni di risposta tra cui scegliere, e per facilitare ulteriormente la comprensione a tutti, sarà anche vostra facoltà discuterne e confrontarvi. Al termine del tempo, ciascuno di voi fornirà la risposta che ha scelto. »
In apparenza, quella dava l'idea di essere un'ottima proposta: il meccanismo era molto semplice e vantaggioso, dal momento che sarebbe stato loro concesso il 50% di probabilità di indovinare. Potevano addirittura consultarsi.
Peccato che... l'oste non le sembrava esattamente il tipo.
Alhandra Liadon, detta "Sanglante", aveva subito -nella sua vita tutto sommato breve- troppe truffe, tentativi di raggiro, mortificazioni e minacce di ogni genere per credere davvero ad un compromesso simile. Non dopo aver convissuto anni importanti della propria vita con una stronza che l'aveva quasi uccisa, non dopo dopo la sua prima esperienza con Kashin, che da salvatore gentile ed affabile si era rapidamente tramutato in bieco ricattatore, stalker e quasi assassino.
Semplicemente aveva smesso di credere nell'altrui gentilezza da molto tempo. Ai miracoli -poi- non ci aveva mai creduto nemmeno da piccola, compreso Babbo Natale e Befana.
« È notte, e sei nella tua casa. L'indomani, tu e la tua famiglia dovrete svegliarvi presto, così andate a coricarvi: tu nella tua stanza, i tuoi genitori nella stanza dopo la tua, e i tuoi fratelli nella stanza prima della tua. Qualcosa ti desta prima dell'alba, e quando apri gli occhi tutto è avvolto dalle fiamme: non sai da dove si è originato il rogo, ma il fuoco è troppo esteso per farci qualcosa; puoi solo abbandonare la casa, e non hai tempo per dare l'allarme andando a svegliare tutti. Che cosa conviene fare? Salvare i tuoi genitori, o i tuoi fratelli?»
Eccolo, il bastardo.
Lo sapeva!
-Che razza di quesito è?!?- domandò, allibita, cercando di ignorare le mani che le prudevano -A parte che non ha senso che non puoi chiamare nessuno... ma che diavolo di domande sono?!? Sembra il test di una fidanzata psicopatica!
Fermo restando che a quel punto ci si sarebbe potuti chiedere in che circostanze Alhandra si era trovata ad aver a che fare con fidanzate psicopatiche in vena di domande strane, da quelle parole sarebbe diventata abbastanza evidente la sua frustrazione.
-Non si fanno queste domande! E' scorretto!- continuò, arrabbiandosi -Ti pare che si possa scegliere su una cosa del genere? MI RIFIUTO DI RISPONDERE A QUESTA FOLLIA!
Detto ciò, puntò i piedi per terra, incrociando le braccia e fissandolo in cagnesco, optando per il silenzio.
Per quanto le riguardava, a quel punto poteva pure negarle la birra. In quel caso, se la sarebbe presa comunque con la forza.SPOILER (clicca per visualizzare)Muoversi Silenziosamente
In termini gdr, altro non è che un anti-auspex. Essendo vissuta per gli ultimi anni come una semplice straniera squattrinata, Alhandra ha imparato a muoversi silenziosamente in modo da poter vivere rubando quà e là senza essere scoperta. Grazie alla sua abilità, affinata in anni in cui la disperazione prendeva il posto di ogni motivazione sensata o meno, ora la donna è in grado di non farsi notare nemmeno dall'osservatore più attento o con i sensi più acuti. Nemmeno percepire le auree può aiutare a trovarla... lei è un'ombra.
[Assenza di Aura | Maschera dell'Anima | Mente Vuota | Apatia | Assenza di Odore | Furtività = 30pt]
False Verità
Quando si vive in territorio ostile, sola contro un numero indefinito di persone non necessariamente buone e ben disposte, come anche non necessariamente più deboli di te, è buona cosa imparare a muoversi nell'ombra, agire di nascosto, far perdere le proprie tracce e, soprattutto, essere una buona oratrice qualora si finisca in carcere e ci si ritrovi a doversi difendere da soli contro una giuria ben pagata. E si sa, quando ci si improvvisa avvocati, saper dire le bugie è una delle abilità di base che bisogna sapere a menadito. In termini gdr, Alhandra è in grado di mentire senza che qualcuno sprovvisto di difese possa scoprirla.
[Spara-Balle passivo = 5pt]
Ombra traditrice
Lavorare come ladri non è la vita che tutti sognano, ed anche praticare i rudimenti della magia nera non è il massimo... ma alla lunga tutto dà i suoi frutti. La grande abilità di Alhandra nel manipolare le ombre le permette di percepire ogni ombra presente in un raggio di 15m da lei, comprese quelle in movimento. Questo le permetterà di percepire tutti i corpi solidi -animati e non- all'interno di una determinata area, purchè vi sia anche solo un lieve bagliore, così da creare ombra.
[Auspex Ombre = 5pt][/font][/color]
Edited by Drusilia Galanodel - 26/2/2020, 08:07. -
.
Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.
- Group
- Member
- Posts
- 7,199
- Location
- Castellammare di Stabia
- Status
- Anonymous
La discussione con l'oste continuò per altri diversi minuti mentre Elysandra non sapeva, effettivamente, che pesci pigliare. Entrambe le parti avevano le sue ragioni, eppure la giovane cavaliera si limitò a spostare lo sguardo da Allhandra e Joyd all'oste, e viceversa.
Ad un certo punto, la discussione arrivò ad un punto di svolta: mentre il duo battagliero compilava un modulo, l'oste iniziò a spiegare al gruppo la decisione che aveva preso.
« Prendo atto delle vostre obiezioni e dei vostri suggerimenti, ma la decisione finale sta a me, perciò faremo così... adesso presenterò un ultimo indovinello: uno solo, uguale per tutti voi. Stavolta, vi fornirò anche due opzioni di risposta tra cui scegliere, e per facilitare ulteriormente la comprensione a tutti, sarà anche vostra facoltà discuterne e confrontarvi. Al termine del tempo, ciascuno di voi fornirà la risposta che ha scelto. »
Sembrava una bella notizia, un compromesso giusto per entrambe le parti, oltretutto Ely non avrebbe dovuto affrontare quell'indovinello da sola, quindi tirò un bel sospiro di sollievo.
Iniziò a prepararsi mentalmente per recepire e captare le informazioni più importanti dell'enigma, la Lyvellin partì con tutte le buone intenzioni di questo mondo, ma quando l'oste iniziò a parlare...
Quello che stava raccontando non sembrava un indovinello, ma una sorta di scelta morale simile a dei paradossi.
Alhandra fu la prima ad esprimere il suo disappunto, che Elysandra condivideva punto per punto (anche se non aveva idea di quale razza di fidanzata possa porre un quesito del genere al proprio ragazzo).
«Più che un indovinello, sembra una scelta morale che non ha una risposta giusta. In cosa consisterebbe la risposta giusta? In entrambi i casi perdi delle persone a te care...» Ely iniziò poi a mugugnare fra sè e sè: per quanto l'oste non sembrava esattamente una persona gentile, non sembrava una persona cattiva.
Riascoltò mentalmente l'indovinello per cercare un indizio, c'era qualcosa di poco conto che sfuggiva, una probabile chiave che avrebbe risolto il tutto.
Forse...
«Scusate, se l'intera famiglia doveva alzarsi presto, questo non significa che, al momento dell'incendio, dovrebbero essere tutti già svegli?»
. -
..
Assenso e Gran Rifiuto[The Golden Mile ~ I] |
