Endlos Realm GdR - Gioco di Ruolo Fantasy by Forum

Posts written by Firion

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    xu6gXEM

    L'addestramento ai principi del Nen era stato molto più brutale di quanto non avessi immaginato.
    Drusilia era stata molto chiara, al riguardo: se volevo incamminarmi attraverso la scorciatoia, avrei rischiato di rimetterci la vita. Non che non mi fidassi delle parole del mio Alfiere, ma... non immaginavo di ritrovarmi a fronteggiare diversi giorni di convalescenza, con il corpo ridotto in frantumi al pari di una violenta caduta in sella ad un grifone.
    Però aveva funzionato. Il mio fisico era stato in grado di reggere l'urto, forte di un costante e proficuo addestramento giornaliero. Ed il resto del lavoro -il grosso, per lo meno- sarebbe passato dalla mente, dalla volontà e dalla concentrazione.
    Inutile dire come i soli principi base insegnatemi dal Gran Maestro aprirono un mondo di possibilità: i poteri che avevo utilizzato finora avrebbe tratto un infinito beneficio dalle nuove tecniche apprese, così come mille e nuove idee presero immediatamente vita nella mia mente. Il Nen avrebbe potuto non solo supportare, ma persino rivoluzionare i principi del combattimento.
    Certo non tutte le invenzioni parvero sposarsi alla perfezione con il controllo che ero in grado di esercitare su quella nuova energia, ma... pian piano avrei affinato le arti.

    « Drusilia, eccomi. »

    Quel giorno avrei dovuto sostenere un nuovo allenamento, e la location scelta per l'occasione erano i giardini dell'Albero Casa.
    Considerando lo spazio ampio e variegato, avrebbe avuto a che fare nuovamente con l'emanazione dell'aura?
    Impaziente, rimasi in attesa.

    Mana: 100%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
    • Unguento di Rendalim
  2. .

    xu6gXEM

    All'atteso ritorno a bordo nave fece seguito una dettagliata spiegazione del nostro Ambasciatore, il quale si premurò di metterci al corrente su quello che rappresentava di fatto il primo incontro con i nativi dell'isola. Un resoconto piuttosto positivo, pensai fra me e me... la diffidenza degli indigeni era comprensibile, ma Quarion era stato in grado di rassicurarli a dovere, oltre che aver recuperato delle importanti informazioni.
    E proprio da esse prese via la discussione per pianificare le mosse successive.

    -Voi ne sapevate qualcosa di questi furti?

    Ovviamente il referente per quella domanda erano i membri dell'equipaggio a noi sconosciuti, per questo restai in silenzio in attesa delle loro risposte...

    ‹‹ Uhm... non proprio. Le voci che abbiamo raccolto parlavano di un'isola ricca di tesori, ma discordavano nel descriverne gli abitanti. Alcune facevano cenno ad una tribù benevola, altre parlavano di selvaggi e cannibali. ››
    ‹‹ Se quello che vi hanno detto è veritiero la verità potrebbe stare nel mezzo. ››

    Un'informazione quanto meno bizzarra...

    « ...e se fossero vere entrambe le voci? Potrebbero esservi due tribù. »

    Certo sarebbe stato un pochino strano... possibile che su un'isola non così grande potessero coesistere due popolazioni differenti, incontrate individualmente da eventuali visitatori? Non vi erano segni di conflitto territoriale lungo le coste, né ve ne erano stati all'accoglienza... così come nessun monito era giunto dalla tribù che ci aveva accolto.

    ‹‹ E quale delle due avete incontrato? Come vi sono sembrati? ››
    ‹‹ Il loro capo mi ha suscitato una strana sensazione. Aveva un modo di fare molto... familiare. Non certo quello che aspettavo di trovare in un posto del genere... ››

    ...familiare? Il commento di Jun più di tutti mi lasciò interdetto. Non riuscivo ad elaborare una possibile spiegazione per quella sua impressione, ma in qualche modo pensai che sarebbe stato importante ricordarlo, per il futuro.

    -Forse sono selvaggi e cannibali solo con i ladri hehe.
    -Abbiamo pochi elementi per valutare la situazione. Il loro capo è certamente un uomo carismatico ed intelligente, ma proprio per questo motivo potrebbe rivelarsi un truffatore. Sicuramente sondare il terreno ed accertarci della veridicità o meno di queste dicerie prima che ci capiti qualcosa è una priorità da rispettare...

    Restai un pochino sorpreso dalle parole del Galanodel: conoscevo bene le sue capacità, ed ero più che certo che sarebbe stato in grado -forte della sua lunga esperienza- di scoprire eventuali inganni prima di ogni altro individuo. Vi era qualcosa in particolare che l'aveva spinto a dubitare?

    « Come suggerisci di muoverci, Quarion? »
    -La trovo una decisione delicata. Credo sia giusto sentire le idee di tutti su come dividerci o meno, con motivazioni.

    ...che stesse cercando di far esporre qualcuno all'interno del gruppo? Era l'unica spiegazione che trovai al suo atteggiamento.

    -Per me dovremmo rimanere uniti, o al limite, se proprio dovessimo dividerci, sarebbe meglio in due gruppi eterogenei
    -Spiega anche il tuo ragionamento, caro, così possiamo valutare assieme pro e contro ♥
    -Bhe, se scendessimo sull'isola e venissimo attaccati dai presunti cannibali, sarebbe meglio essere uniti così da affrontare al meglio la lotta, o al limite dividersi in due gruppi, così che l'altro gruppo possa salvare i compagni catturati per essere mangiati.

    Se quella era realmente l'intenzione di Quarion, allora avrei atteso ancora, dando modo ai nostri compagni d'avventura di esporre le loro considerazioni.
    In effetti non si trattava di una decisione semplice: restare uniti avrebbe comportato il rischio di abbandonare la nave. Non avremmo avuto alcuna garanzia di ritrovarla integra -o semplicemente ritrovarla- al nostro eventuale ritorno... così come dividersi avrebbe significato diluire le nostre forze in un territorio sconosciuto.

    ‹‹ Se volete possiamo riportare la nave al largo, così non dovrete preoccuparvi della nostra difesa in vostra assenza. Tuttavia in questo caso ci vorrebbe poi più tempo per recuperarvi e ripartire. ››

    Questa era una soluzione percorribile, in effetti...

    ‹‹ La priorità della missione resta l'incolumità di Ryusagi. Se deciderà di scendere noi lo seguiremo. Se hanno intenzioni ostili non possiamo dare per scontato che provino a farci prigionieri invece che eliminarci alla prima occasione utile. Ryusagi, cosa vuoi fare? ››
    ‹‹ Da quanto avete riferito quest'isola e la sua gente potrebbero essere importanti per gli interessi commerciali del signor Raven. Vorrei poter trattare con loro, se lo ritenete sicuro. ››

    La volontà di Ryusagi sarebbe stata ovviamente fondamentale.

    -Se il signor Risagi è intenzionato a scendere, mi offro come membro della scorta.
    ‹‹ Sono molto cauti e non ci hanno dato modo di sondare molto bene le loro capacità. La stessa scorta di Tatsuihiro non credo che potrebbe creare problemi a nessuno dei nostri guerrieri. ››

    La volontà comune sembrava dunque quella di restare tutti uniti, affidando la nave al capitano al largo dell'isola per mantenerla al sicuro.
    Forse in fin dei conti era la soluzione migliore... allontanava ogni dubbio, conservando appieno la forza complessiva della compagine.

    « Mi sembra una buona idea... Così possiamo muoverci in gruppo senza separarci »

    Esposi dunque anche il mio parere, ricercando comunque lo sguardo dell'Ambasciatore per comprendere quali fossero le sue opinioni in merito.

    -Così sia.

    Era deciso, dunque: era giunto il momento di sbarcare sull'isola appena scoperta.

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
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    • Scudo piccolo
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    xu6gXEM

    -Ha senso... ma dovrete essere più abili dei suoi precedenti nemici, forse demoni anche loro.
    Si tratta di un buon piano, ma va studiato molto attentamente.


    La risposta positiva da parte del TaruTaru fu per noi molto importante: la sua lunga esperienza unita all'inarrivabile conoscenza lo rendevano probabilmente la creatura più saggia del Presidio Errante. Aveva ragione: ci attendeva un lavoro duro e complicato, un piano degno del nostro nemico... ma era un inizio.

    -Penso che abbiamo bisogno di altre informazioni e di più alleati.
    Alleati capaci, motivati... e non troppo onesti. Mi occuperò personalmente di trovare qualcuno adatto allo scopo che vi possa dare una mano in questa crociata. Al momento, non saprei che altro fare. Ho bisogno di tempo per ragionarci su.


    Dello stesso avviso era anche Drusilia, che confermò un suo coinvolgimento più che mai diretto: la precedente posizione da Alfiere le aveva procurato agganci e conoscenze di ogni tipo, non mi sorprese la sua volontà di farne uso per aiutarci nella nostra crociata. Non era mai stata una persona capace di tirarsi indietro... e proprio per questo aveva facilmente conquistato la benevolenza di chiunque.

    Ogni mossa andrà controllata e pianificata con dettaglio. Sarà probabilmente la partita di scacchi più difficile della nostra vita, ma ora abbiamo delle leve che possiamo sfrutture a nostro vantaggio.
    Direi che è stata una giornata impegnativa per tutti, suggerisco di ritirarci per riposare.
    Domani potremo approfondire gli aspetti tecnici e pratici di tutta la situazione.


    Annuii allora in direzione di Augustus, sorridendo. Avevamo intrapreso un cammino arduo e pericoloso, ma per la prima volta eravamo riusciti a portare a termine la giornata con una "piccola" vittoria. Avevamo liberato un servitore, colpito Asmodeus ed ottenuto preziose informazioni sui demoni e le loro vite.
    Più di quanto non fossimo riusciti a realizzare in mesi interi.
    Era solo l'inizio, una minuscola battaglia nel mezzo di un guerra che doveva ancora iniziare... ma era un primo passo. Importante e fondamentale.

    « Grazie. »

    Mi inchinai per un sincero ringraziamento in direzione del Gran Maestro e dell'Accademia, senza il cui aiuto non saremmo mai giunti fino a quel punto. Infine, prima di rompere definitivamente le righe, mi rivolsi anche al demone-farfalla.

    « Immagino che tu sia diffidente nei nostri confronti, ed è comprensibile... ma stai per iniziare una nuova vita.
    E scoprirai presto che sarà molto diversa -e migliore- della precedente. »


    Recuperai a quel punto le ultime cose, diedi una pacca sulla spalla al Comandante Rosso e mi avviai verso l'uscita.

    Mana: 110%
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    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
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    xu6gXEM

    Non riuscivo a comprendere le reazioni del demone-farfalla... mostrava diffidenza nei confronti delle premure, ma non si poneva nessun problema nel fornire informazioni per lui ancor più rischiose. Vi era un contrasto di volontà e timori che sfuggiva ad ogni mia logica, rendendo complicato qualunque approccio mi venisse in mente. Era una preziosissima fonte di informazioni, certo, ma anche un'anima ora libera e dalla nostra parte: era mio interesse porla a proprio agio, tutelarla in qualche modo...

    -Se sono ancora vivi dopo secoli, è perché sono stati capaci di sopravvivere ai loro nemici... ed ai loro amici.
    L'unica cosa che potrei permettermi di dire è che -per quanto potente e con un titolo nobiliare- Lord Asmodeous resta di fatto un demone di rango basso, per ciò che riguarda la sua "biologia".


    Tanto valeva a questo punto concentrarsi sulla missione... per il resto avremmo avuto tempo, forse aveva solo bisogno di prendere coscienza della sua nuova condizione.

    A quanto ho compreso, nella gerarchia infernale, avere un adeguato nome, reputazione, è fondamentale, giusto?
    Se è così, con quanto abbiamo fatto oggi, abbiamo tirato uno schiaffo in pieno volto al Conte.
    Facendoci vanto di quest'azione, facendola circolare nei giusti circoli, magari a Nord...potremmo minare la credibilità del Conte forzando una sua reazione avventata.


    L'idea del Numerologo in effetti aveva senso! Se come aveva detto il demone le gerarchie e le influenze erano tanto importanti fra quelle creature, avremmo potuto far leva proprio su questo aspetto.

    Magari si potrebbe pensare di intraprendere una seconda incursione verso qualche proprietà del Conte, o rubando qualche suo artefatto particolare, così da scatenare la sua ira.
    Penso che questo sia l'unico modo per creare una "giusta condizione" in cui l'Arcidemone sarà forzato a mettere da parte la prudenza per agire.


    Una mossa rischiosa, come quella che avevamo commesso quello stesso giorno... ma che aveva prodotto i suoi frutti.
    Sì... senza fare nulla di avventato, sfruttando la miniera d'oro di informazioni che rappresentava l'ormai libero servitore, avremmo potuto muoverci con la giusta cautela, colpendo laddove l'avremmo potuto realmente ferire.

    « Una serie di colpi mirati, per costringerlo ad uscire dal suo guscio e condurlo in una trappola ben orchestrata... »

    Aveva senso. Aveva perfettamente senso.

    « Dovremo chiaramente assicurare la massima sicurezza -e riservatezza- per Drusilia, Laputa ed ogni possibile soggetto di sfogo per eventuali controbattute... ma mi sembra un'ipotesi ragionevole. »

    Mi rivolsi allora in direzione del TaruTaru e della Dama del Vento, molto più esperti e lungimiranti.

    « Voi che ne pensate? »

    Mana: 110%
    Riassunto delle passive possedute:
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    xu6gXEM

    -Ho scoperto un anno fa di essere stato umano, un tempo. Me lo ha detto Lord Asmodeous.

    La risposta del demone-farfalla confermò dunque una delle ipotesi avanzate da Aciriyar prima del rituale, dando ulteriormente ragione alle critiche mosse da Lowarn circa la sua natura e le sue colpe.
    La rinascita demoniaca aveva dato vita ad una creatura completamente nuova e scollegata dall'originale... mi domandai se vi fosse in qualche modo la possibilità di ripristinare se non altro la sua memoria, ed in tal senso avanzò un'interessante proposta Augustus.

    Da questo punto di vista, con la mia Numerologia ed un po' di pazienza potrei aiutarti.
    Se vorrai recuperare i ricordi di chi eri in passato, basterà ridestare la tua anima, cosa che credo di poter fare. Non so bene con che risultato, ma è un'opzione fattibile.


    Sorrisi dunque in sua direzione, lieto di accogliere una nuova apertura nei suoi confronti.

    -So che ero il fulcro di un suo progetto: creare della servitù più capace e fedele rispetto la manovalanza demoniaca... ma non è andata come desiderato su diversi aspetti. In particolare... sono nato dello stesso sesso di quando ero umano, mentre il Satana desiderava una donna. Per questo motivo e per il tempo e gli sforzi richiesti nel crearmi, sfogava spesso rabbia e frustrazione su di me, mi appellava come inetto, mi trattava da fallimento e mi ha assegnato il nome Emeraude...

    Ogni nuova notizia riguardante le azioni di Asmodeus generava in me un forte senso di disprezzo e continuo stupore: quanto in basso poteva continuare a cadere quella creatura immonda?! Quanti danni aveva arrecato a chissà quante persone con queste sue idee disumane?
    Era inconcepibile... un cancro da estirpare il prima possibile dal nostro mondo.

    -A causa di questo problema, il padrone del Circo ha dovuto vendere ogni Circense al miglior offerente. Quindi... il Circus Diabolique non esiste più.

    Finalmente una buona notizia... l'interrogatorio portato avanti da Augustus e Drusilia riuscì a fornire informazioni preziose e -inaspettatamente- un piccolo sollievo. Certo le attività di quelle creature continuavano ad andare avanti, come stava raccontando il demone-farfalla, ma saperli dispersi ed in qualche modo allontanati avrebbe reso le cose forse più facilmente gestibili.

    -Quanto ad Asmodeous? Cosa hai da dirci?

    La creatura iniziò a tentennare di fronte alle domande della Dama del Vento, ed il suo timore venne presto motivato:

    -Mi ucciderete, dopo che vi avrò detto tutto?
    Te lo puoi scordare: rimarrai in vita e ci aiuterai in questa crociata. A te sta solo la scelta di quanto vuoi vivere serenamente questa condizione.

    Quello scambio di battute mi parve quasi... surreale. Da un lato, per la prima volta, il demone aveva accennato espressamente riguardo la sua vita o morte. Dall'altro, mantenendo il polso fermo e deciso, l'ex-Alfiere sembrò rincarare la dose disinteressandosi totamente di un'eventuale rassicurazione.

    -Lord Asmodeous è riuscito comunque a trovare una "gallina dalle uova d'oro". Se non sbaglio si chiamava Asiling.
    Riuscì a stipulare con lei un contratto profondamente sbilanciato: una semplice trasformazione in Succube, a cui probabilmente era già destinata alla morte, in cambio del sacrificio a suo nome e del sangue dei Galanodel, un intero casato di stirpe celestiale, materia prima dal valore enorme.


    Per l'ennesima volta...

    « ...rivoltante. »

    La rabbia ed il disprezzo tornarono a scorrere forti nel mio corpo. Non potevo nemmeno immaginare come si sentisse Drusilia in quel momento... certo era che ogni notizia sul conto di Asmodeus non faceva altro che aumentare la consapevolezza di dover intervenire il prima possibile: ogni sua azione portava con se catastrofi irrimediabili.

    Avendo vissuto con loro, avendoli scortati, osservati, serviti...pensi di saperci dire quale è il loro punto debole?

    Ripresi dunque la parola per far eco al mio compagno, nel tentativo di spronarlo ulteriomente:

    « Dobbiamo fermarli. Tu li conosci meglio di chiunque altro: aiutaci, guidaci, e noi ti offriremo tutta la protezione di cui avrai bisogno. »

    Ci sarebbe voluto del tempo, ma quel demone rappresentava un'autentica enciclopedia vivente sul nostro nemico.

    Mana: 110%
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    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
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    xu6gXEM

    ‹‹ Dipende. Non è detto che sappiano cosa sono i Presidi o si rendano conto dell’importanza che ha un Ufficiale. ››

    Balthasar non aveva torto, ma le loro preoccupazioni nei confronti dell'isola e gli indigeni mi parevano al momento piuttosto esagerate... non avvertivo alcun tipo di ostilità, né Quarion aveva dato segnali che facessero intendere qualche anomalia.
    La prudenza in ogni caso non era mai troppa, avremmo tenuto gli occhi aperti.

    -Visto? Sta andando tutto a gonfie vele. Tra poco il signor Orion ci farà segno che possiamo scendere a terra hehe.

    L'ottimismo di Thory avrebbe forse aiutato a rilassare i toni a bordo nave, il che era sicuramente positivo! Seppur in giovane età possedeva una valida indole da Aviatore, certamente un germoglio da coltivare con grande cura ed attenzione.
    Anche se...

    -Ahi! Doge mi hai rotto un timpano! Accidenti a te. Ho capito che hai fame e hai visto un pesce succulento, però adesso non è il momento di pensare al cibo.

    ...l'abbaio improvviso del suo fido alleato mi fece sussultare per la sorpresa. I famigli erano certamente creature imprevedibili, ma possibile che in un momento del genere stesse pensando al cibo?
    Intanto, in lontananza vidi uno dei nativi allontanarsi dal gruppo principale. Spostai immediatamente lo sguardo in direzione dell'Ambasciatore e dei suoi accompagnatori, ma non vi fu cenno di alcun tipo... ritornai a seguire con lo sguardo l'indigeno, scrutando in lontananza nella direzione verso cui si era incamminato, ma per il momento non mi sembrava ci fosse nulla di strano.

    « Teniamoci pronti: immagino che a breve saremo coinvolti. »

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

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    xu6gXEM

    -... strano...-

    La parola che il demone-farfalla scelse per descrivere il suo stato emotivo rispecchiava alla perfezione quanto stava mostrando. Una situazione comprensibile, in fin dei conti: quello che aveva subito in questi ultimi giorni non era certo routine di tutti i giorni... torturato dal suo padrone, evocato in una terra lontana, sequestrato per giorni e sottoposto ad una specie di esorcismo che aveva alterato il legame alla "fonte".
    Lo stato confusionario che albergava sul suo volto era assolutamente motivato.

    -... e diverso. Con qualcosa in meno.
    « ...e qualcos'altro di nuovo! »

    Certamente il rituale non aveva slegato granché la sua lingua... l'ex-servo di Asmodeus era sempre stato cauto e preciso nella scelta delle parole, essenziale a dir poco. Speravo in una risposta un pochino più articolata, ma aveva probabilmente bisogno di un po' di tempo per metabolizzare gli avvenimenti... la sua personalità sembrava intatta, invariata.

    -Non ho detto falsità, prima: Clavicus Vile è il suo alleato politico a Najaza.
    -Alcuni Arcidemoni si presentano utilizzando nomi diversi. Clavicus Vile ha anche altri nomi, su Endlos?
    -So che si fa chiamare anche BlackHeart e Fistadantilus.

    Supportato dall'intuizione e dall'esperienza in campo demoniaco della Dama del Vento, la domanda di Augustus ottenne finalmente una risposta chiave: Fistadantilus.

    -A quanto pare è meglio di quanto pensassimo.

    Sorrisi di rimando ai miei compagni, poiché in un semplicissimo scambio di battute realizzammo improvvisamente l'immenso potenziale nascosto nel nostro nuovo -possibile- alleato. Non avevamo solo salvato un servitore dalle sue catene, dando uno schiaffo piuttosto rumoroso ai nostri nemici... ma avevamo trovato una miniera d'oro.
    La quantità di informazioni in possesso del demone-farfalla avrebbe potuto dare una svolta alla guerra!

    « ... »

    Una notizia fantastica, certamente... ma anche preoccupante. Il mio volto si scurì in parte, poiché questo confermava il rischio a cui si era appena esposta Drusilia: Asmodeus avrebbe cercato di evitare una simile fuga di informazioni sul suo conto...
    Di questo ne avremmo parlato in seguito, non era un problema su cui avremmo potuto sorvolare. E a proposito dell'incolumità del Gran Maestro:

    « Hai qualche ricordo della tua vita... prima alla trasformazione demoniaca? »

    Aciriyar ci aveva parlato di un'anima nobile corrotta in punto di morte... quanto di quella persona era ancora viva nella mente e nel corpo della farfalla? E quanto forte era invece la controparte demoniaca?
    Per il momento avrei lasciato ai miei compagni il compito di estrapolare informazioni sul Presidio Settentrionale, erano certamente più portati e scaltri. Come ci aveva appena mostrato la Rosa, bisognava solo capire quali domande rivolgergli, considerando la sua scarsa propensione per le chiacchiere.

    Mana: 110%
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    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
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    Edited by Silver Shadow - 10/11/2019, 21:01
  8. .

    xu6gXEM

    « Non posso saperlo con certezza, mi spiace. Dipende da quanto il Padrone abbia deciso di controllare i suoi movimenti. Esistono migliaia di incantesimi di localizzazione e... che sappia chi lo ha "rubato" è una delle eventualità. Possiamo però sperare non lo sappia, dato che non è venuto ancora a reclamarlo... ma non possiamo esserne certi »

    La risposta di Aciriyar non fu purtroppo in grado di risolvere le mie paure... non certo per suo demerito, ma speravo vi potesse essere un appiglio migliore dell'incertezza in cui eravamo costretti ad agire. Le colpe di quello "sgarro" sarebbero potute ricadere su Drusilia, e questo rappresentava un grosso problema. Più che per ingiustizia, per il rischio a cui lei sarebbe stata esposta.

    -Mi va bene comunque. Francamente non sono in una posizione vantaggiosa: ho già parecchi nemici in quello schieramento. Lo stesso impresario del Circus Diabolique sembrava avere qualcosa di personale contro di me... e non credo cambi molto la mia situazione, attirando le ire di un altro mostro.

    Le parole del Gran Maestro assunsero la morbidezza tipica di una madre premurosa che cerca di rasserenare i propri figli minimizzando ai loro occhi paure e timori di cui lei stessa era probabilmente vittima... un po' per alleviare loro le preoccupazioni, come una colonna dietro cui reggersi e trovar riparo, un po' per autoconvincersi a sua volta di dover essere più forte delle avversità.

    -Dovremo aggrapparci alla razionalità e sperare vada tutto per il meglio, come sempre.

    Sorrisi di rimando alla carezza della Rosa, consapevole che ben poco avrei potuto fare per smuoverla dalle sue convinzioni, ed annuii in sua direzione. Non serviva aggiungere dell'altro: sapeva che, in caso di pericolo o necessità, avrebbe potuto fare affidamento sul mio supporto.

    Sono pronta. Insegnami pure questo rituale!

    fO3EY4j

    La preparazione del rituale fu decisamente impegnativa per l'Alfiere uscente: certo non era la persona caratterialmente più indicata per cimentarsi in un canto... figuriamoci in una lingua assolutamente nuova ed incomprensibile. La ribellione continua e costante della farfalla demoniaca non resero più semplice una già complicata situazione, costringendo il piccolo TaruTaru ad intervenire con la forza.
    E sarò sincero: se mi avessero chiesto di immaginare il miglior modo per descrivere il risultato di un esorcismo... beh, nei miei pensieri avrei dipinto un racconto ben più nobile e rispettoso della tortura che capitò al nostro "prigioniero". Quello che vidi fu veramente rivoltante e molesto, ma solo in quel momento realizzai quanto fosse al tempo stesso appropriato e riassuntivo per ciò che stava accadendo.
    Non distolsi lo sguardo solo per il senso di colpa-responsabilità di aver dato vita a quel rituale...

    -...credo che dovremmo studiare quella cosa nera. Se è roba del demone Asmodeous, gli alchimisti potrebbero trovare qualche agente che possa reagire o distruggerla. Ne manderei un po' anche a Palanthas, se per voi non è un problema...

    L'intuizione di Lowarn fu degna di uno studioso, Augustus colse ragionevolmente la palla al balzo supportandolo. Ammirai il loro coraggio nel volersi avvicinare tanto a quella sostanza...

    -Molto bene, ragazzi. Cosa volete chiedergli, ora?

    Ma a quel punto era giunto il momento di svestire i panni degli spettatori per tornare nel bel mezzo dell'azione.

    Puoi parlarci del demone Asmodeous e dei suoi piani al Nord?
    Chi è tale Clavicus Vile?


    Prese per primo la parola il Numerologo, bramoso di ricavare qualche informazione utile per la missione.
    Scelta più che comprensibile, ma... era un'altra la domanda di cui mi premeva conoscere per prima la risposta:

    « ...come ti senti? »

    Mana: 110%
    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
  9. .

    xu6gXEM

    Le parole di supporto esposte dal Numerologo misero infine sul tavolo tutte le informazioni di cui eravamo entrati in possesso.
    Non era molto, fu dura da ammettere... ma era un primo importante passo nella controffensiva ai demoni, la prima vera azione che avrebbe potuto produrre sì benefici, ma anche altrettanti imprevisti.

    -Un'anima infernale non è mai pura, e merita sempre la sua condanna.
    Le leggi universali non sono arbitrarie per loro stessa natura, o il mondo collasserebbe...


    Le parole dell'Alfiere giunsero insolitamente risolute, in netto contrasto con le insicurezze ed i tentennamenti tipici della sua figura giovane introversa che aveva mostrato fino ad allora. Certamente Lowarn stava iniziando a prendere coscienza dell'importanza politica del suo ruolo, e questo era un bene per il Presidio.

    -...e non è detto che essere la vittima di qualcuno ti renda necessariamente ed universalmente innocente.
    Questo eroe ha goduto del Libero Arbitrio fino al suo ultimo istante di vita: un demone è forse riuscito ad ingannarlo, ma a compiere peccato è stata la vittima, qualunque cosa abbia fatto. Per questo è finita all'inferno. Per questo, se vogliamo combattere Asmodeous e quelli come lui, non dobbiamo mai perdere la via, e rimanere saldi e concentrati. Non sono ammesse "leggerezze": ne va della nostra anima, oltre che della nostra vita.


    Drusilia fece eco alle parole del figlio, rinforzando la posizione da lui dichiarata. E diedero molto di che riflettere, poiché vi era ben poco di sbagliato nelle loro considerazioni... anzi.
    Era stato tratto in inganno, ed era stato lui a scegliere di commettere il peccato... ma sotto quali condizioni? Se la controparte del peccato fosse stata veder distrutta la vita di una persona cara, o del proprio Presidio... sarei stato in grado di accettarne le conseguenze o avrei scelto di condannare la mia anima in loro favore?
    Ad esser sincero, avevo ben pochi dubbi al riguardo... le parole di Lowarn sarebbero potute sembrare severe, ma erano inattacabilmente giuste.
    ...e forse a farmi tentennare e provare pena per l'anima della farfalla era proprio il timore di poter condividere con lui il destino.

    Avete ragione, la scelta finale, quella della condanna, è stata sua e di nessun altro.
    Ma tutti noi sappiamo che esistono delle sfumature che vanno oltre il bianco ed il nero.
    Ha volte le situazioni, gli altri, ti costringono a fare qualcosa di grigio che macchia tutto il candore del resto della propria vita.


    Augustus aveva espresso in parte il mio pensiero... avrei voluto conoscere la storia di quella creatura, un giorno. Forse allora saremmo stati in grado di comprendere quale destino l'aveva condotto alla nuova vita demoniaca.

    « Ingerendo la piuma di uno di voi, il battezzato legherà indissolubilmente il proprio Destino al vostro. Otterrà benefici, diversi per ogni creatura, ma la morte dell'Angelo implicherà anche la fine della sua esistenza, ragion per cui sarà suo interesse proteggerlo o sostenerlo »

    La discussione andò dunque avanti, ed Aciriyar espose finalmente l'unica opzione in nostro possesso: spostare il legame dalla bestia che l'aveva incatenato ad uno dei Galanodel. Una sorta di rinascita, una nuova catena priva tuttavia degli spuntoni precedenti, sì vincolante ma in grado di lasciar lui un libero arbitrio.
    Nel bene e nel male.

    -Penso che Asmodeous sia già un nostro nemico. Sono morte tante persone alla Prima... e non ho paura di salvare quest'anima. Non cambierebbe molto dalla situazione attuale... credo.
    -Si, cambierebbe. La Volontà dell'Alfiere Errante è tuttavia legge, quindi lo salveremo, se questo è quello che desideri. Chiedo tuttavia che sia rispettata una condizione, se mi è concessa.
    Che sia io a battezzarlo.


    Di fronte alla posizione assunta dai due Angeli, consapevole delle conseguenze che quel gesto avrebbe portato con se, storsi la bocca evidenziando una certa insicurezza. Il Comandante Rosso pareva non avere dubbi al riguardo, ma... era la scelta giusta da fare?

    « ...mi dispiace. »

    Mi rivolsi nei confronti di Drusilia, con il tono della voce sinceramente affranto.

    « Continui a farti carico dei nostri problemi, a dover rispondere delle nostre azioni e scelte.
    Non è giusto... »


    Era l'unica possibilità a nostra disposizione, lo sapevo bene... ma non riuscivo ad accettare a cuor leggero quella situazione.

    « Forse lui non sarà un problema, ma se Asmodeus decidesse di reagire direttamente nei tuoi confronti? »

    O di coalizzarsi direttamente con il Re del Tempo, per quel poco che ne sapevamo... un nemico di quella portata non era gestibile in autonomia, figuriamoci due di loro messi insieme.
    Mi rivolsi allora al piccolo TaruTaru, alla ricerca se non altro un modo per alleggerire tale vincolo.

    « Aciriyar, il vecchio padrone sarebbe al corrente dell'identità di Drusilia? Sarebbe possibile, in ogni caso, offuscare il loro legame o -ancor meglio- dirottarne le attenzioni altrove? »

    Sulla mia persona, ad esempio.
    A quel punto mi sarei potuto far carico se non altre delle eventuali ripercussioni...

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

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    La situazione sulla terraferma sembrava piuttosto tranquilla e pacifica, nonostante da lontano non si potessero udire le parole. I gesti dei nostri compagni, al pari degli indigeni che li avevano accolto, parevano colloquiali e privi di ostilità. Non mi sarei potuto aspettare nulla di diverso, con un Ambasciatore del calibro di Quarion nella veste di nostro portavoce.
    Ebbi modo pertanto di proseguire la discussione con gli alleati rimasti a bordo della nave, senza mai distogliere tuttavia le attenzioni dall'incontro tuttora in corso nei pressi della riva.

    ‹‹ Concordo, quest’isola non appartiene a questo mondo. Ma non è per niente rilassante per me. Quel cristallo e la sua luce non sono… naturali. Più tempo tempo passa e più mi innervosisce e no, non credo sia solo suggestione. ››

    Volsi lo sguardo ad osservare per qualche istante la stella che si ergeva maestosa nell'azzurro dei cieli, a sovrastare l'isola.

    « Pensi che vi sia una componente magica ad alimentarla? »

    A differenza di Gaspar non avvertivo alcuna sensazione sgradevole...

    « Non saprei, ma al momento non mi preoccupa più di tanto: nel mio Presidio la magia è un elemento predominante, non vi vedrei nulla di strano. Potremmo farla studiare all'Accademia di Laputa, in futuro! »

    I Maghi Erranti ne sarebbero stati certamente felici! Onestamente non reputavo la luce un elemento pericoloso, ma se anche lo fosse stato le nostre percezioni sarebbero state prontamente allertate. Ero incuriosito, piuttosto: aveva un ruolo di spicco nell'ecosistema, o serviva solo per illuminarla e renderla ben visibile dal mare?

    -Come credi andrà a finire? Dovremo andare a salvarli o ci verrà concesso di scendere sulla riva in tutta sicurezza?
    Secondo me la seconda Hehe.
    ‹‹ Non so, secondo me nessuna delle due. Se volessero farci del male non sarebbe nel loro interesse attaccare Quarion, Minori e Jhun adesso, così, dal nulla. Sanno di certo che non sono soli e non sanno di cosa siamo capaci. Per loro sarebbe più conveniente attirarci a terra in una trappola, in un posto di cui praticamente non sappiamo nulla. ››

    Anche Balthasar espresse le proprie preoccupazioni, e fu un bene: iniziava ad esservi un confronto, fondamentale per sviluppare fiducia all'interno del gruppo!

    ‹‹ Quando li ho visti la prima volta ho pensato “Sono messi male, posso farli fuori con un solo coltello e con un solo lancio”. Ma poi mi sono insospettito. E se avessero scelto di mostrarsi deboli e disarmati di proposito?
    Se fossimo invasori, con tutta quella gente lì sulla spiaggia, quei tre sarebbero davvero la loro prima difesa? O sono in realtà dei mostri o c’è qualcosa che davvero non mi torna. Tu cosa ne pensi?››


    Attesi dunque che terminasse l'esposizione delle sue considerazioni prima di riprendere la parola.

    « Io penso che siamo fortunati ad avere un ambasciatore del calibro di Quarion: vi posso garantire che, fossero quelle le reali intenzioni dei nativi, lui riuscirebbe a smascherarli al 100%. Non credo che vi sia qualcuno in grado di competere con le sue qualità, nel nostro mondo. »

    Sorrisi dunque amichevolmente in loro direzione, ben più che convinto delle mie affermazioni.

    « Sarebbe anche poco saggio da parte loro: se un ambasciatore viene inviato in spedizione dalle tue parti e non fa più ritorno, devi essere pronto ad affrontarne le conseguenze. Non credo che un'isola di questo tipo possa correre il rischio di inemicarsi due Presidi interi! »

    Pronunciai quelle ultime frasi in tono un po' più scherzoso poiché le ritenni poco necessarie e forse un tantino estreme, ma sarebbero state utili per dar loro ulteriore sicurezza.

    « Terremo ovviamente gli occhi aperti, ma vi confesso di non avere cattive sensazioni per il momento. »

    Dopotutto non eravamo degli sprovveduti, qualora vi fosse stato un cambio di registro saremmo stati pronti e reattivi.

    « Oh, guardate: Quarion è sceso dalla scialuppa! E' un buon segno. »

    Sorrisi ancora una volta, confidente del buon operato del nostro Ambasciatore.

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

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    Quando Aciriyar fece riferimento alla discendenza Laputense dei Galonodel come strumento per la rimozione del vincolo demoniaco, tutto divenne improvvisamente più chiaro. In passato avevo già assistito ad alcune dimostrazioni miracolose dei loro poteri, in primis del sangue in grado di allungare la vita dei prescelti. Evidentemente il TaruTaru aveva in mente qualcosa di analogo, un potere angelico in contrapposizione a quello demoniaco, probabilmente la soluzione più sicura ed efficace.

    -...perché avete rinchiuso un uomo nudo nelle segrete del Magisterium?

    La discussione riprese a qualche giorno di distanza, dopo aver affidato il demone alle attenzioni dell'Accademia, con il problema più... evidente, per così dire. Senza il giusto contesto in effetti l'imbarazzo di Drusilia era giustificato tanto quanto la confusione del giovane Lowarn.

    « Ricordate il rapporto sulla Notte della Prima, dell'incontro inaspettato con un demone servitore di Asmodeus da cui Mugen ci districò con grande intelligenza? »

    Confidai che il Gran Maestro fosse arrivata a leggere fino all'ultima riga, particolare per nulla scontato considerando la mole di domande che avevo ricevuto di rimando circa la reale esistenza di quella volpe gigante piuttosto che sull'avvenimento di per se.
    Per questo attesi qualche istante incrociando le iridi color smeraldo dei due Galanodel, attendendo da loro un segnale di assenso prima di proseguire.

    « E' lui. L'abbiamo richiamato utilizzando il fiore che mi aveva donato, nel tentativo di estrapolare alcune informazioni riguardo il suo signore e... beh, si è presentato così. In forma umana, nudo e con evidenti segni di violenza sul corpo. »

    Certo sarebbe stato strano per tutti i presenti non poter constatare quest'ultima parte con i loro occhi: la creatura sembrava essersi rigenerata nel tempo, sia delle ferite originali che di quelle autoinflitte. La cosa sorprese anche me a prima vista, ma la natura demoniaca della creatura avrebbe giustificato ragionevolmente una capacità di quel tipo.

    « Quando gli ho posto delle domande sulle sue condizioni fisiche, sulla volontà di continuare a servire Asmodeus e la possibilità di liberarsi da tale vincolo, ha iniziato a tentennare e ad autoinfliggersi ulteriori ferite, sino a finire in uno status psicofisico simile a delle... convulsioni, credo. »

    L'espressione di disappunto sarebbe tornata rapidamente sul mio volto, segno che tuttora mi rifiutavo di accettare le condizioni a cui era costretto il nostro "prigioniero".

    « Fortunatamente con noi vi era Aciriyar, grazie a lui abbiamo appreso le origini di questo... "demone": si tratta di un'anima pura e nobile, corrotta in punto di morte per puro egoismo del suo signore e resa schiava come conseguenza. »

    Tornai ad osservare il demone-farfalla, consapevole del fatto che ci stesse ascoltando. Il rischio era quello di scatenare una reazione analoga alla precedente, ma decisi di proseguire ugualmente.

    « Forse sono troppo ingenuo, ma... io credo che nella sua anima vi sia ancora qualcosa dell'originale. Qualcosa che ha cercato di reprimere a fronte delle mie provocazioni, forse per preservare la sua stessa vita, o per timore di ulteriori punizioni.
    E se così non fosse, in realtà non farebbe alcuna differenza. »


    A quel punto i due Galanodel mi conoscevano abbastanza da intuire il motivo della loro convocazione.

    « Anche se quest'uomo appartiene ora alle schiere nemiche, non posso restare impassibile. Abbiamo abolito la schiavitù su Laputa, lottiamo ogni giorno nel nostro semipiano contro i demoni ed ogni altra ingiustizia... non posso voltarmi dall'altra parte e far finta di nulla.
    Merita un destino migliore di questo. »


    Mi rivolsi con decisione ai due Autocrati, certo che loro avrebbero compreso le nostre motivazioni.

    Passive:

    Maestro d'arme
    Il giovane Firion è un genio delle armi, un talento innato da lasciar senza parole coloro che si ritrovano a guardarlo con una qualsiasi arma in mano. Sia essa una spada, un bastone, una trave di legno, un giocattolo per bambini o la più esotica delle armi da lancio, lui saprà usarla in ogni caso, con entrambe le mani, anche contemporaneamente. Inutile da dire, lui è unico nel suo genere.

    Filo incantato
    Il legame che Firion ha con le sue armi è unico, indissolubile. Al punto che ciascuna di esse risulta essere letteralmente legata al suo corpo: esiste un filo di energia magica che collega le armi al loro padrone, un vincolo che consente al guerriero di richiamare a se il suo equipaggiamento qualora questo gli venissero sottratto o fosse da lui stesse scagliato.

    Volontà del Guerriero
    Forza, onore e coraggio sono le armi predilette di un guerriero. Ma la volontà, più di ogni altra cosa, è l'essenza capace di spingere oltre ogni limite il corpo ancor più della mente. Firion è unico nel suo genere, per la mole di armi da cui mai si separa, ma portarle sempre indosso tutte insieme richiede uno sforzo non indifferente, che col passare del tempo ha fortificato il suo fisico.
    In termini di gdr la passiva rappresenta un power up del 50% alla destrezza, che consente al maestro d'armi di spostarsi in battaglia e non solo, con al seguito ogni suo singolo equipaggiamento, senza che ne risenta in alcun modo.
    NB: se privato del suo equipaggiamento, la passiva rappresenta a tutti gli effetti un miglioramento dell'agilità dei movimenti.
    Oltre a questo, la passiva conferisce un sempre presente power up del 50% alla forza e un +10% alla riserva del mana.

    Percezione
    L'addestramento a cui Firion si è sottoposto insieme al Gran Maestro ha consentito al guerriero di liberare e padroneggiare l'energia racchiusa nel suo corpo, il Nen.
    Il cavaliere è stato fin da subito in grado di apprendere una delle manifestazioni base della propria aura, l'En: la forza del Maestro d'Arme si è rivelata sin da subito tale da consentirgli di emanare la propria energia per un raggio di 30 metri intorno a lui. In questo modo egli sarà in grado di avvertire la forma e il movimento di qualsiasi cosa entri nel raggio d'azione del suo Nen.
    [Passiva auspex di tipo Radar]

    Volontà Eroica
    Si dice che ci sia una ragione per cui il Gran Maestro pretenda che la sua gilda resti composta da volontari. Nessun professionista profumatamente pagato, nessun favoritismo, solo stipendi in grado a stento di garantire la sopravvivenza dell'associato a prescindere dalla sua carica, del tutto dissimili quelli che potrebbe ricevere un qualunque mercenario; questo per dissuadere il più delle anime venali e particolarmente volubili.
    Il Gran Maestro non ha bisogno di esperienza, professionalità o forza: secondo lei sono tutte caratteristiche acquisibili con l'allenamento. Ciò che le interessa in un Aviatore è la volontà di scendere in campo per cambiare realmente le cose, la convinzione di essere in grado di rendere il mondo un posto migliore attraverso la propria opera. "Perché se un guerriero crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere".
    Individui simili sono per natura cocciuti, particolarmente capaci di prefissarsi uno scopo e procedere a testa bassa, incuranti di ogni avversità. Qualora fossero in grado di riconoscere un tentativo di manipolazione mentale o di natura illusoria, non sarà loro quindi troppo difficile opporre resistenza: combatteranno con tutte le loro forze e sconfiggeranno il nemico come hanno sempre fatto. Anche nella loro testa.
    [Passiva di mindfuck-alert + trick detector]

    Equipaggiamento:
    • Unguento di Rendalim
    • Arco Lungo + frecce (10)
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
  12. .

    xu6gXEM

    Veder comparire finalmente Aciriyar fu rasserenante: non tanto per la consapevolezza di avere al proprio fianco un'entità dalla potenza e conoscenza smisurata, ma per la luce avvolgente che sembrava propagarsi dalla sua figura. Era chiaro di trovarsi al cospetto di una creatura ascesa allo stadio divino, eppure... non era in alcun modo opprimente. Non incuteva timore, non poneva in soggezione; era come la corrente delicata di un vento, che accarezza tutto ciò che raggiunge senza muoverlo od intaccarlo. Trasmetteva sicurezza, un calore avvolgente che trovava il paragone più vicino nell'abbraccio amorevole di un genitore.

    « Si tratta di un'Acherontia Atropos, detta anche "Farfalla Infernale". »

    Quando prese finalmente la parola fu ovvio vedere in lui l'Accademia. La naturalezza con la quale diffondeva la sua conoscenza era tale da risultarmi familiare, come se non si trattasse della prima lezione a cui prendessi parte, ma fossi un discepolo che seguiva fin dal principio gli insegnamenti del Maestro.

    « Nella letteratura arcana, in particolar modo fra i libri proibiti, son descritte come entità demoniache molto particolari, sapete? Anche se, ad esser precisi, la definizione corretta è proprio quella di "anime dannate".
    Sono anime "pregiate" e di grande valore, al punto da essere spesso usate come vanto, per chi ne "possiede" una nel suo seguito, come schiava o prigioniera in qualche teca. Questo perché le modalità con cui le Farfalle Infernali si generano sono estremamente rare e di difficile attuazione »


    Anime pregiate...? L'idea che qualcuno potesse considerare lo spirito di una creatura come un oggetto da possedere ed esporre o vantare era rivoltevole per principio... ma allora a maggior ragione, perché ridurla in quelle condizioni?

    « Sono il risultato dell'esito positivo di tranelli ed insidie di un Demone nei confronti un'anima pia. Alcuni scritti parlano perfino delle anime di eroi e santi, strappate al Paradiso nei loro ultimi istanti di vita. Per questo si tratta di un evento raro: non è facile sporcare le anime salde e forti. Richiede molta abilità, perseveranza e diversi tiri mancini »

    La sensazione di disgusto divenne lampante sul mio volto. E presto ad essa si affiancò la rabbia, il disprezzo più alto per creature che non meritavano altro se non la distruzione. Quale bestia poteva macchiarsi di una simile bassezza?! Corrompere un'anima nobile per ottenere un servitore di valore, di cui farsi vanto?
    Era... un insulto. Un'offesa con cui annientare l'esistenza nobile di una creatura per puro e semplice egoismo!

    « Per fare un esempio: se un Demone riuscisse a spingere Firion verso un ultimo atto così deplorevole da nullificare tutto il percorso di giustizia percorso negli anni... allora la sua anima avrebbe tutti gli estremi per tramutarsi in Farfalla Infernale, ed il corruttore ne sarebbe a tutti gli effetti il Padre ed il Padrone. Non importa come ciò si realizza: spesso sono vittime inconsapevoli di tranelli o malintesi che li portano ad impazzire »

    Quanto di più vile e riprovevole vi potesse essere... fu fin troppo facile per me empatizzare ulterioremente con quella creatura, ancor più di quanto già non accadde in precedenza, di fronte alle sue evidenti sofferenze.
    Era inammissibile.

    « Il rapporto fra una Farfalla Infernale ed il suo Padrone è perverso, tipico dell'abuso da dipendenza affettiva, e ricorda molto quello che si instaura fra i vampiri più giovani e chi li ha trasformati: attraverso la loro "nascita" viene loro imposto un sentimento identificato dalle vittime come "amore", che le sprona a compiacere il creatore, ma è unidirezionale. Il figlio ama sempre il padre, ma non il contrario. »

    Era questo allora che avevo intravisto un istante prima? Una crepa nella dipendenza, un tentativo di porla a tacere per non incorrere nelle conseguenze?

    « Come ogni legame o alcune maledizioni, esiste un modo per spezzarlo. Imporgli -cioè- un nuovo legame più forte, che distrugga il precedente. »

    L'esistenza di una soluzione mi aiutò a riprendere gradualmente il controllo, indirizzando la rabbia verso un raziocinio utile a risolvere quella situazione.
    Un nuovo legame al posto del precedente...?

    « Su Laputa esisterebbe qualcosa di simile... qualcuno in grado di instaurare un legame in grado di distruggere definitivamente quello dell'Acherontia con il suo Padre, ma dipende tutto da quali sono le vostre intenzioni nei suoi riguardi.
    Se salvate quest'anima, la vostra azione sarà considerata un furto dal suo Padrone »


    Le mie iridi castane si spostarono nuovamente sul servitore, tuttora agonizzante contro il suolo. Le labbra si storsero allora lungo un lato, in segno evidente di disappunto... poi spostai lo sguardo verso la figura rassicurante del Dio della Magia, ed infine tornai saldo e deciso sul Numerologo.

    « Forse il suo spirito è oramai dannato e perduto, ma merita ugualmente un destino migliore di questo.
    Una libertà, una rinascita, una seconda occasione. »


    Non avevo alcun dubbio su quale sarebbe dovuta essere la nostra scelta.
    Non avrei chiuso gli occhi dinnanzi al dolore ed alla sofferenza impresse sull'anima di quel servitore.

    « Abbiamo dato vita a questa missione per interrompere le follie di quei demoni: questa è una di quelle.
    Non mi piace l'idea rimuovere una catena per imporne un'altra, ma se questo è l'unico modo... »


    Tornai ad osservare Aciriyar con la speranza di ricevere una risposta rincuorante, in grado di offrire una reale salvezza alla memoria di ciò che fu la farfalla. Se di catena si doveva per forza trattare, che fosse per lui lieta e non stringente...

    « Non temo le conseguenze di questa azione.
    Elaboreremo una nuova strategia, se necessario. Lo affronteremo, se interverrà direttamente per reclamarlo. »


    A quel punto però vi era un nuovo problema di cui avremmo dovuto tener conto:

    « Ma non voglio che questa decisione abbia ripercussioni sull'Accademia o sul Presidio.
    Ti prego di spiegarci come fare, Aciriyar... senza porre a rischio la vostra incolumità. »


    L'intera esistenza di quel rituale, dell'incontro e di ciò che sarebbe accaduto in seguito non sarebbe dovuta essere ricollegabile ad alcun luogo.

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
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    -So chi sei. Ti ho dato io quel fiore.
    Questo è il mio aspetto umano.


    In quel momento avrei voluto tirare un sospiro di sollievo, poiché interagire con il solito servitore piuttosto che con uno sconosciuto sarebbe stato di grande aiuto... ma lo stupore prese il sopravvento sul mio volto. Non sapevo che quei Demoni possedessero una seconda forma, a dirla tutta mi sembrò quasi inutile per come ricordavo il nostro interlocutore: a parte le ali da farfalla, non possedeva tratti così lontani dalle canoniche sembianze umane.

    « Oh... Capisco... »

    A suo modo una scoperta tanto interessante quanto fondamentale: quelle creature potevano assumere sembianze differenti, ne avremmo dovuto tenere conto in futuro.
    Ma tempo al tempo, ora il servitore era stato evocato per un altro motivo, per questo cambiai argomento:

    « Il nobile Mugen non è presente per altri impegni personali, ma mi ha chiesto di introdurvi al qui presente Otto. È anch'egli interessato ai commerci del vostro Signore, nel Nord... »

    A questo punto la palla passava principalmente ad Augustus, al quale avrei sì potuto fornire supporto in caso di difficoltà ma... nei limiti del ruolo che mi era imposto dalla condizione di servitore, al Demone ben nota.

    -Il Nobile Asmodeous ed il suo seguito non si macchiano mai di scorrettezze negli affari. Ho proposto in passato di fornire aiuti di diverso tipo. Ditemi pure in cosa posso esservi utile.
    -Come vi ho detto il mio nome è Otto e sono un mercante originario del Presidio Nord. Durante i miei traffici sono venuto a conoscenza dell’influenza che sta guadagnando il vostro padrone e sarei interessato a porgergli i miei servigi.
    Mi dedico alla compravendita di artefatti magici, esseri esotici con abilità particolari per soddisfare ogni richiesta dei miei acquirenti. E quando serve, per i miei clienti speciali, ho anime di prima categoria.
    Purtroppo non sono addentro ai circoli più riservati di Najaza, bazzico per piccolo villaggi, è così non ho mai potuto intercettare il vostro padrone e comprendere di cosa ha bisogno, così da poterglielo offrire.

    -Non mi occupo di trovare collaboratori al mio Signore, ma so che ne ha già molti. Immagino che delle anime vadano bene. Cosa vorreste in cambio?

    La strategia del Numerologo era chiara: cercava di invogliarlo a fornire informazioni in quanto possibile cliente-collaboratore... per il momento non potevo far altro che ascoltare ed osservare in silenzio, cercando di studiare le reazioni del servitore, impassibile come suo solito.

    Come vi ho detto sono sempre stato escluso, per così dire, dai salotti di élite di Najaza. Eppure ho saputo che lì dimorano creature, come il vostro padrone, che hanno accesso a poteri e ricchezze inimmaginabili.
    Diciamo che sarei pronto ad offrire in regalo al vostro Signore la prima partita di anime, in cambio di esser introdotto nei salotti giusti, sapendo chi vuole cosa, così da esser un passo avanti agli altri collaboratori.
    Sapere di cosa si occuperà il vostro Signore, i suoi piani e quello dei suoi esimi colleghi, mi permetterà di offrirgli ciò di cui hanno bisogno prima degli altri.

    -Capisco il vostro intento, ma se desiderate sapere così tanto, forse sarebbe il caso di non giocare contro un demone a qualcosa in cui è bravo. A Najaza non sopravvivereste alla vostra presentazione.

    Le parole del Demone mi colsero alla sprovvista, palesando sul volto un'espressione sorpresa e spiazzata; ci aveva scoperti? Che cosa aveva detto il Comandante Rosso di sbagliato?

    Quindi, amici, non mentite: chi siete e cosa volete?

    No, non era il cosa... probabilmente era il come. Mugen era stato abile nella scelta delle parole, prestando attenzione a pronunciare mezze verità senza mai mentire spudoratamente... cosa che invece avevamo fatto noi fin dal principio. Che fosse quello l'errore? Era in grado di comprendere le nostre menzogne?

    Otto è mio padre, conosco già il tuo padrone ed ho interesse nel capire cosa stia combinando nel mio Presidio.
    In qualche modo gli appartengo, tutto quello che ti ho detto è vero, puoi fidarti.

    -Il mio Lord fa quello che fanno tutti gli uomini d'ingegno, i Nobili ed i Monarchi. Si occupa di affari ed accumula potere, prestigio ed alleati.

    Il Numerologo sembrò comunque non demordere: non scelse un cambio strategia, ma cercò invece di aggiustare il tiro.
    Ma a quel punto, una volta svelata la mia menzogna, aveva poco senso per me continuare a mantenere il silenzio ed il ruolo del finto servitore... tanto valeva provare. Vi era un qualcosa che mi aveva turbato fin dal momento del suo arrivo. Qualcosa che non avevo visto al nostro primo incontro, e su cui finora avevo taciuto a fatica:

    « ...come ti sei procurato quelle ferite? »

    Forse sarebbe stato poco rilevante ai fini della nostra missione, ma non riuscivo a togliermi quel pensiero dalla mente. Perché quel Demone si era presentato ai nostri occhi in quelle condizioni? Non era normale... qualcuno l'aveva attaccato? Una guerra per il territorio, forse? Qualcuno abbastanza coraggioso da attaccare per primo il nostro nemico?

    Certo, sono sicuro che quello sia il suo piano.
    Ma lo sta attuando nel modo giusto?
    Non mi sembra che le compagnie che ha scelto per i suoi piani siano delle migliori, non trovi?
    Non dovrebbe essere tuo ruolo servirlo? Non hai cercato di ravvisargli la giusta strada?

    -"Giusto"... in che senso? A quanto ne so, grazie alle alleanze di Lord Asmodeous, la sua influenza nell'ultimo decennio è aumentata considerevolmente, così come sono aumentati i profitti ed i sudditi. Quindi... cosa non dovrebbe andare nei suoi piani, mi scusi?

    Augustus decise intanto di proseguire con la sua idea iniziale, portata avanti in parallelo al mio intervento.
    Ma vi fu un cambiamento, improvviso e palese, quando il Demone decise di rispondere alle mie parole: perse la calma. La tranquillità e compostezza che l'avevano accompagnato in ogni istante sembrarono vacillare, mostrando sorpresa e... turbamento?

    -Non ho soddisfatto i desideri del mio Signore e sono stato punito.

    ...cosa?

    « ...il tuo signore? »

    Questa volta non riuscii ad attendere il turno del Numerologo, poiché lo sdegno prese possesso del mio corpo. Il suo signore l'aveva punito?
    Era stato Asmodeus a denudarlo e ridurlo in quelle condizioni? Seppur dinnanzi ai miei occhi avrei dovuto avere qualcuno da considerare come un nemico, con cui mai avrei pensato di empatizzare, provai sgomento e rabbia.

    « Come puoi servire con tanta dedizione un uomo che ti ha fatto questo? »

    Era incomprensibile: in quale mondo una creatura avrebbe mai potuto ridurre in quelle condizioni un presunto alleato? Non erano forse dalla stessa parte? Demoni, bestie immonde... così si erano mostrate ai nostri occhi al Pentauron. E così si ripresentavano ancora al nostro cospetto...

    Il mio collega ti aveva descritto come servo fedele ed attento, forse si sbagliava.
    Dovresti tutelare meglio il tuo signore dalle compagnie sbagliate e dai suggerimenti fraudolenti.
    Ma forse il vero problema è che tu non sei informato dei fatti e certo non vorrei fare una gaffe nei confronti del tuo Signore.
    Se conoscessi davvero i suoi piani e le sue amicizie dovresti conoscere bene chi lo accompagna.
    Io lo conosco e so come si sta muovendo e tu?

    -Sono un umile servo: conosco la mia posizione e so quello che il mio Padrone vuole che sappia. Ma a quanto ne so, ha trovato un ottimo alleato in Clavicus Vile a Najaza. Con lui ha stretto un patto molto conveniente, e costui si è rivelato abbastanza generoso da lasciargli i propri domini, una volta che avrà terminato il suo periodo di soggiorno su Endlos.
    Se mi è concesso dare un'opinione, credo sia il migliore alleato a cui il Padrone potesse aspirare. È concreto, intelligente... e non gli ha mai mancato di rispetto.


    Non riuscivo a seguire i loro discorsi. Per qualche motivo, le mie attenzioni erano oramai rivolte non più alla raccolta di informazioni riguardo Asmodeus, ma alle condizioni di quel servitore.

    -Lo servo perché è il mio Padrone. Il Nobilissimo Conte Asmodeous merita ogni onore e gloria, e non posso fare altro che soddisfarlo. Ne sono più che orgoglioso e felice.

    Qualcosa non andava. Decisamente non andava affatto bene. Quella reazione non era normale, non per come si era sempre presentato finora: si stava facendo del male. Nel rispondere alle mie accuse, quel Demone stava affondando le unghie nella sua stessa pelle.

    « E a te sta realmente bene così? »

    Avevo bisogno di comprendere. Poiché iniziai a sospettare che il legame che quel servitore possedeva nei confronti del suo signore non fosse così devoto e desiderato come aveva sempre affermato. Nessun individuo avrebbe reagito in quel modo, in condizioni normali. Perché infliggersi del dolore fisico? Perché quel comportamento mi appariva così in contrasto con le sue parole?

    « Non è normale quanto ti è successo. Non lo è affatto. »

    Negli occhi di quel demone vidi qualcosa che mi spinse a proseguire.

    « Quel legame può essere spezzato, se lo desideri... Puoi avere una vita migliore di così..»

    Dinnanzi a me non vidi più un nemico a cui estorcere informazioni, ma una persona in difficoltà, bisognosa di aiuto.

    Devo aver fatto male i conti, pensavo che fossi un servitore benvoluto dal tuo Signore, qualcuno che potesse darmi informazioni utili....invece annoveri tra i suoi migliori alleati questo Clavicus, una piccola formica, se confrontati ad altre entità.
    Si vede che il tuo Signore deve aver ben poca considerazione di te se non ti mette a conoscenza delle sue affinità ed alleanze.


    Questa volta addirittura ignorò apertamente il Numerologo...

    Io sono felice di servire il Nobile Asmodeous. Una vita al suo fianco è un onore per un servo infimo come me.

    No... non sei felice, non è un onore quella vita.
    Tremava al suolo...

    « Fermati... »

    Come in preda ad un male incontrollabile, continuava ad infliggersi ferite ad un'intesità tale da risultare insostenibile.
    Dovevo fare qualcosa, dovevamo fare qualcosa!

    « Aciriyar! »

    Al diavolo la missione, avrebbe potuto aspettare! Non avrei sopportato ulteriormente una follia di quella natura.

    « Che cosa gli sta succedendo? Puoi aiutarlo? »

    Mi rivolsi verso le pareti che ci circondavano, cercando la figura del TaruTaru per invitarlo a manifestarsi nella stanza.
    Era come se qualcosa stesse impedendo al Demone di parlare liberamente, costringendolo a ferirsi... o forse era lui stesso ad infliggersi volutamente quelle ferite, per evitare di andare incontro a chissà quale sorte, qualora avesse osato proferir male del suo signore?


    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
  14. .

    xu6gXEM

    Pur avendo la massima fiducia nei confronti dell'Ambasciatore dell'Est, osservai con un misto di nervosismo ed eccitazione il primo approccio con gli indigeni. Che genere di persone si sarebbero rivelate? Ad osservare quel poco che si poteva intravedere dell'isola, gli abitanti sembravano condurre una vita tranquilla e naturale; fu sorprendente non constatare da parte loro alcun interesse nei nostri confronti, come se fossero abituati a situazioni di quel tipo. Forse non eravamo i primi del semipiano endlossiano a visitarli?

    ‹‹ Questo posto non mi piace. ››

    Come già era accaduto la sera prima, fu Gaspar a cercare di stabilire un "contatto" con la compagine laputense... ed apprezzai il gesto.
    Certo senza scordare l'avvertimento di Quarion di restare sempre all'erta.

    « Come mai? »

    La sua affermazione suonò per me piuttosto strana, contrapposta alle sensazioni che provavo ed avrei esposto un istante dopo:

    « Io lo trovo rilassante. E' come se quest'isola non appartenesse al nostro mondo: le persone sembrano diverse, lontane dai nostri problemi... »

    Come se la guerra dell'Ovest non fosse giunta fino alle loro coste, così come l'invasione dei Demoni che aveva colpito il Pentauron ed i vari Presidi.
    O almeno, questo era quello che sembrava -e mi auguravo...

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
  15. .

    xu6gXEM

    La soluzione proposta da Quarion venne infine condivisa da tutti, divenendo di fatto la decisione definitiva.
    A quel punto non restava altro che fare le ronde ed attendere la mattina, ruolo per il quale mi proposi senza alcuna esitazione: la sorveglianza faceva parte della mia routine quotidiana come soldato, non mi avrebbe pesato in alcun modo; in più ero a conoscenza delle procedure da seguire in caso di pericolo.

    ‹‹ Niente di sospetto da segnalare. ››

    Presi dunque il posto di Gaspar ringraziandolo ed invitandolo a riposare. E fui decisamente fortunato nell'ottenere l'ora di guardia più prossima all'alba: lo spettacolo che l'Isola riservò ai miei occhi fu ancora più estasiante della luce guida che la stella ci aveva mostrato nella notte. E fu proprio seguendo i primi raggi del mattino che il mio sguardo incrociò per la prima volta individui provenienti dalla terra ormai prossima. Scattai subito sull'attenti, vedendo in mano a due di essi delle armi... ma notai abbastanza rapidamente la semplicità delle stesse, proprie più di popolazioni indigene che non di un esercito organizzato.
    Fu in quello stesso momento che il resto dell'equipaggio si destò dal suo sonno, anticipando il risveglio a cui li avrei invitati un solo istante dopo a gran voce.

    ‹‹ Come volete procedere? ››
    ‹‹ Suggerisco che voi signor Ryusagi restiate a bordo per il momento, mentre alcuni di noi prendono contatti con i nativi. Chi mi accompagna? ››

    Era giunto dunque nuovamente il momento di scegliere l'approccio più adeguato... ed ancora una volta mi ritrovai in accordo con le scelte di Minori, consapevole di chi l'avrebbe dovuto accompagnare per l'occasione.

    -Scendo anche io

    Chi meglio dell'Ambasciatore per un primo approccio con i nativi? Per l'occasione anche la silente Jhun decise di unirsi a Quarion, mentre per quel che mi riguardava...

    -Si tratta di un compito che credo di poter svolgere da solo, soprattutto se accompagnato da persone valide. Firion e Thory: che ne dite -invece- di rimanere qui ed assicurarvi che il signor Ryusagi stia sempre al sicuro?

    Sarebbe stato saggio accompagnare il nobile Galanodel sulla terra ferma, per scongiurare possibili azioni avventate... ma l'Ufficiale aveva ragione: uno degli obbiettivi della nostra missione era garantire la sicurezza di Ryusagi. Eppure lo sguardo di Quarion... era insolitamente serio, opposto ai soliti modi di fare tipicamente spensierati.

    -Potresti approfittarne per "fare amicizia" con i signori Balthasar e Gaspar, che già ieri sembravano interessati alla tua compagnia. Sono sicuro che li troveresti interessanti, e trascorreresti il tempo senza annoiarti.

    ...che non si fidasse appieno dei due guerrieri? Certo li avevamo appena conosciuti... scrupolo e prudenza, forse? Non avrei potuto dargli torto, in quelle circostanze... dovevamo tenere gli occhi aperti nei confronti di chiunque: l'Ovest era un territorio instabile e pericoloso, al momento.

    « Nessun problema: baderemo noi al Signor Ryusagi! »

    Sorrisi in direzione dell'Ambasciatore e dei compagni rimasti a bordo, prima di andare a posizionarmi vicino allo Youkai, garantendomi al tempo stesso un'ottima visuale sulla situazione circostante.

    Mana: 110%

    Riassunto delle passive possedute:
    • Maestro d'arme: capacità di usare con maestria qualsiasi arma.
    • Filo incantato: legame magico che gli permette di richiamare a se le sue armi.
    • Volontà del Guerriero: power-up del 50% a forza, +10% mana e +50% destrezza (NB: con le armi indosso gli consente semplicemente di avere un'agilità normale nonostante il peso, se disarmato rappresenta a tutti gli effetti un +50%)
    • Percezione: auspex di tipo radar
    • Volontà Eroica: mindfuck-alert + trick detector

    Equipaggiamento: (immagine)
    • Arco Lungo + 10 frecce
    • Lancia Lunga
    • Spada ad una mano
    • Ascia Monopenne
    • Morningstar
    • Pugnale [x2]
    • Armatura Completa
    • Scudo piccolo
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