Leviathan's Claw

e gilde hanno una struttura gerarchica piramidale; l'Artiglio del Leviatano non fa differenza.
I nuovi coscritti, spesso invitati alla partecipazione attraverso una - per loro, inconsapevole - selezione da parte dei membri più anziani, vengono utilizzati come corrieri e messi oltre che (saltuariamente) spie. Alla cerchia superiore fanno capo le missioni di infiltrazione e raccolta informazioni, così come taluni lavori di manovalanza ("persuasione" di un debitore insolvente, supervisione delle attività minori della gilda, etc.); ancora più in alto c'è la casta degli assassini (sicari, in gergo comune; fra pari grado usano chiamarsi "silenziatori"), ai quali viene affidato il delicatissimo compito del recupero manufatti attraverso l'omicidio sistematico e segreto del loro proprietario originale - questa cerchia differisce dalle altre perché più elastica in quanto a criteri di adozione membri: a seconda della pericolosità del bersaglio e dell'importanza del manufatto che interessa la missione, possono essere inviati tanto associati delle due cerchie precedenti quanto di quelle superiori. Al di sopra di loro, prossimi al cuneo della piramide, ci sono i replicatori: stregoni invasati e potentissimi avventurieri la cui identità è stata cancellata dopo l'espulsione da altre organizzazioni per crimini efferati e raccapriccianti, facendo in modo che il loro talento venisse incanalato per un progetto ben definito e dal largo margine di profitto; come l'artiglio riesca a far cooperare simili mostri senza incidenti di percorso, nessuno
lo ha ancora capito - né, probabilmente, lo capirà mai.
Sopra di loro, solo la Mente. Forse.

SEDE ∞ REPLICA ∞ RETE DELLE ANIME ∞ LA MENTE ∞ EMBLEMI D'ORO ∞ DOGMI ∞ GERARCHIA
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1. Sede
   Sconosciuta. I contratti vengono assegnati attraverso incontri apparentemente casuali di volta in volta, di emblema in emblema. Quando si presenta la necessità di radunare un numero consistente di iscritti, la Mente -o chi ne fa le veci- trasmette un messaggio empatico comune attraverso la rete delle anime che collega i nuclei di ciascun replica leggendario (vedi sotto), stabilendo luogo ed orario. Si specula tuttavia che gli alti papaveri dell'associazione siano soliti radunarsi fuori procedura in un sito ben determinato, collocato con buona approssimazione sul semipiano di Endlos. Il luogo in sé, tuttavia, non è concesso alla conoscenza delle caste inferiori, con notevole delusione di queste.


2. Replica Leggendari
   Nerbo dell'economia della gilda è appropriarsi di potenti manufatti per poi riprodurli e venderli a specifici acquirenti e/o committenti per somme considerevoli; in nessun caso, il Leviatano ha accettato un contratto che prevedeva la vendita di un manufatto originale. I coscritti si riferiscono a questi come "Replica leggendari" o, più semplicemente, "Replica".
   La meccanica del processo di duplicazione è il secondo grande mistero dell'organizzazione
   - se non il primo, mettendo da parte la possibile identità della Mente - e si mormora venga curato dalla quarta ed ultima casta. Solo i pochi iscritti di questa potrebbero smentire o meno la diceria - e lo farebbero, se non fossero vincolati dal dogma di segretezza. La duplicazione delle reliquie trascende persino loro, collocandosi dietro le quinte di un gradino segreto ed inaccessibile della piramide gerarchica.


3. Rete delle Anime
   Ciascuna reliquia riprodotta - replica, d'ora in avanti - esercita una particolare risonanza nei confronti degli artefatti suoi simili, dovuta alla trama magica comune dalla quale i replica stessi sono stati forgiati. Attraverso questa è possibile ricevere - ma non inviare - messaggi empatici dai membri delle caste superiori alla propria, e riconoscere un compagno di gilda senza necessità di esibire i reciproci emblemi: non a caso, il sistema rappresenta il veicolo ideale per l'assegnazione dei contratti ai subordinati. Che si sappia, solo la Mente e gli emblemi d'oro sono in grado di comunicare
   volontariamente attraverso essa.


4. La Mente
   Il leader della gilda, cui si è soliti riferirsi con questo appellativo per surrogarne l'identità reale - questa sconosciuta. Oltre ad esserne il coordinatore ed a rivestire la massima carica gerarchica nota ai coscritti, alcuni pensano sia anche il fondatore della gilda stessa. Ad oggi, solo l'emblema d'oro Egida può dire di conoscere il suo vero nome.


5. Emblemi d'Oro
   La quarta casta, sotto il diretto comando della Mente e subordinati a nessuno al di fuori di questi: individui straordinari e straordinariamente diversi fra loro, ciascuno reclutato per una specifica dote ed assegnato ad un altrettanto specifico compito:
   di seguito, alcuni brevi cenni sugli unici noti.
   
   

   nome maria aberlain titolo spada del leviatano età ( apparente ) 40; ( reale ) 258 ruolo ricercatrice presente da fondazione della gilda

   nome veles titolo scaglie del leviatano età ( apparente ) 28; ( reale ) ??? ruolo tesoriere presente da fondazione della gilda

   Il quinto ed ultimo emblema, la Coda del Leviatano, non si è mai mostrato direttamente al resto della gilda per quanto assolva ad un compito affatto trascurabile: grazie ad i suoi numerosi contatti con organizzazioni di bassa manovalanza e commercio ai margini stretti della legalità interplanare, è riuscito a costruire da sé una gilda di facciata attraverso la quale gestire e filtrare i contratti del Leviatano stesso. A scapito dello sforzo profuso, però, la Coda continua ad essere detestata da ogni suo singolo compagno di gilda. Problema di vizi -dice lui. Costosi e dannosi. Per gli altri.

   nome sconosciuto titolo egida del leviatano età ( apparente ) 15; ( reale ) 48 ruolo flagello presente da 33 anni

   nome earl gray titolo occhio del leviatano età ( apparente ) 15; ( reale ) 32 ruolo investigatore presente da 2 anni

   
   
   L'emblema d'oro della Spada è assegnato alla persona di Maria Aberlain, potente stregona, taumaturga e alchimista dal passato pressoché sconosciuto. Oltre ad essere il secondo in comando della Mente e superiore fra pari, è un emblema rinomato per la propria crudeltà persino fra i suoi colleghi.
   
   L'emblema d'oro delle Scaglie è assegnato alla persona di Veles, un esterno dai poteri misteriosi tanto quanto le sue origini. Lascivo, Spietato e prono alla violenza facile, ricopre il delicatissimo ruolo di tesoriere del Leviatano, custodendo tutte le reliquie originali all'interno di un semipiano da lui generato.
   
   L'emblema d'oro dell'Egida è assegnato al Flagello del leviatano, un leggendario alchimista e studioso di rune che si occupa di assassinare i membri disertori o corrotti. Ad oggi, tanto il suo nome quanto il suo aspetto sono sconosciuti ai più.
   
   L'emblema d'oro dell'Occhio è assegnato alla persona di Earl Gray, uno sciamano nativo del piano regredito nel proprio corpo di adolescente in seguito alla comunione con un démone esterno di nome Dantalion. Dice di appartenere ad una linea di sangue nobile estinta dalla riscrittura di Endlos; ad oggi, nessuno ha ancora trovato il coraggio né di indagare né tantomeno di contraddirlo.



6. Dogmi
   Come qualunque altra associazione, è naturale che il Leviatano si strutturi attorno ad alcune regole di stampo dogmatico che ne definiscono tanto l'organico quanto l'operato. Per un'organizzazione tanto capillare, queste sono sorprendentemente poche.
   
   Primo è il dogma di segretezza, in obbedienza al quale è proibito a ciascuno degli associati rivelare tanto informazioni riguardanti la gilda quanto l'esistenza della gilda stessa, compreso il proprio coinvolgimento negli affari di questa. Durante le trattazioni, la stipulazione di accordi ed altre situazioni delicate ove sarebbe facile lasciarsi sfuggire una menzione, gli emblemi si riferiscono a loro stessi come appartenenti ad una comune corporazione mercantile.
   
   Secondo è il dogma dell'obbedienza, in obbedienza al quale i paletti, come limiti temporali e contrattuali imposti da un emblema proprio superiore per il recupero di una reliquia od un qualsiasi altro compito relativo alla gilda sono assolutamente indiscutibili.
   
   Ultimo è il dogma del fallimento, in obbedienza al quale il fallimento di un contratto circa il recupero di una reliquia non è mai tollerato - pena l'espulsione. Per questa ragione, ciascuno dei duelli sostenuti dagli iscritti alla gilda dovrà avere almeno l'opzione furto attiva, salvo accordi particolari.



7. Gerarchia
   Sino a questo punto, ci si è riferiti per convenzione ai membri del Leviatano con l'epiteto generico di "emblemi", suddivisi nelle rispettive "caste"; questa non è che una circonlocuzione di comodo ormai consolidatasi in un autentico riconoscimento gerarchico, derivata all'emblema della gilda assegnato a ciascun coscritto ed al materiale in cui questo è forgiato, dal quale dipende l'appartenenza ad una casta piuttosto che ad un'altra. Di seguito la gerarchia completa dell'organizzazione, presentata secondo lo schema ora introdotto.
   
   Importante: Per candidarsi ad accedere ai ranghi del Leviatano, è sufficiente inviare un breve messaggio privato all'account de "Malice Umbral", motivando la scelta con opportune giustificazioni di background ed allineamento.


V casta - La Mente
il cuore della bestia: emblema di cristallo



Il Cuore kronel


IV casta - Consiglio di Gilda
le interiora della bestia: emblemi d'oro



Lo Scudo hécatoncheires

La Spada kharybdis

La Coda enkélados

Le Scaglie adamastor

L'Occhio entelexéia


III casta - Assassini, Agenti
gli artigli della bestia: emblemi di ossidiana



Seishiro Sakurazuka link.


II casta - Infiltratori, Persuasori, Informatori
la lingua della bestia: emblemi d'argento



Althea link.


I casta - Corrieri, Messi, Spie
le scaglie della bestia: emblemi di rame



Nihil link.

Eren Satu link

rtiglio del Leviatano
L'estremità di una bestia mitica. Una sua reliquia. Una sua arma. Un'arma leggendaria.
Perché è di questo che si occupa l'organizzazione, curandosi bene di rimanere dietro le quinte del mercato liberoscambista del piano: armi. Non armi qualsiasi, badate: armi leggendarie. Attraverso una fitta rete di informatori, collaboratori (più o meno volontari) ed affiliati i cui nomi vengono talvolta taciuti persino ai membri di rango più elevato, l'Artiglio è alla perenne ricerca di potenti artefatti al solo scopo di impossessarsene, eviscerarne i segreti e duplicarli in serie, per poi venderli al miglior offerente - e credetemi quando vi dico che no, un migliore offerente non è mai mancato. Nel caso in cui il loro bersaglio sia perso o custodito in un luogo specifico, viene ivi inviata una divisione archeologica di uomini selezionati, in grado di venire a capo di enigmi, labirinti ed antiche trappole; nel caso in cui il bersaglio sia già in possesso di qualcuno che non sia l'organizzazione stessa, va derubato o - nei casi peggiori - assassinato. E' la politica della gilda: niente contrattazioni, né ricatti né richieste formali. Ad eccezione dei dettagli estrapolati da questa panoramica generale, buona parte delle altre dinamiche della gilda sono sconosciute; ad essere onesti, la gilda stessa è sconosciuta ai più. Non è un nome sul quale sono stati ricamati aneddoti,
né un nome temuto o rispettato da chicchessìa.
Non è un nome, se non per il
Leviatano stesso.

Patrimonio della Gilda
Come già sottolineato nei paragrafi precedenti, compito della gilda è appropriarsi di armi ed artefatti degni di nota attraverso il furto, la ricerca e l'omicidio, per poi riprodurle in serie ed assegnarle sotto contratto di compravendita a contraenti elitari ed accuratissimamente selezionati. Va da sé, pertanto, che ciascuno scontro sostenuto da un membro della gilda dovrà avere attiva l'opzione di furto, salvo eventuali, eccezionali specifiche concordate con l'avversario. Ciascuna delle armi ottenute in questa maniera sarà listata di seguito, in un archivio di facile consultazione e -soprattutto- in costante aggiornamento. Insieme a questo sono di seguito riportate anche le componenti di equipaggiamento gratuito offerte dall'organizzazione a ciascun associato, di modo da consolidare la loro identità di appartenenti all'Artiglio.

Attenzione! al momento, la sezione "artefatti di gilda" è da considerarsi
sigillata causa insufficienza punti.

Crissaegrim ∞ { • } ------ Star Fencer ∞ { • } ------ Claìom Solais ∞ { • } ------ Caladbolg ∞ { • } ------ Zarich ∞ { • } ------ Mouser Cannon ∞ { • }

{ ??? } ∞ Nome Potere ------ { ??? } ∞ Nome Potere ------ { ??? } ∞ Nome Potere ------ { ??? } ∞ Nome Potere ------ { ??? } ∞ Nome Potere ------ { ??? } ∞ Nome Potere

ARTEFATTI DI GILDA ∞ EQUIPAGGIAMENTO GRATUITO ∞ POTERI DI GILDA


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{ artefatti di gilda }

fake crissaegrim
La riproduzione di una spada leggendaria, che si racconta fosse assegnata in custodia ad ogni primogenito di una casata ormai scomparsa. La lama è sottile, affilata, ed il taglio viene spesso percorso da sinistre scariche azzurre.
Possessore Attuale: emblema di rame.

• ogni fendente si accompagna ad un fendente spettrale di pura energia e traiettoria opposta.
• la spada garantisce un bonus in velocità del 50%
• è in grado di ferire l'etereo, l'energetico e qualsiasi altra manifestazione non-materiale.

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star fencer - second star
Katana dalle origini sconosciute; c'è chi dice che il suo proprietario fosse tanto temuto e tanto potente da aver attirato su di sé le ire degli déi. Che il folklore sia vero o meno, nulla toglie al fatto che sia un capolavoro di manifattura.
Possessore Attuale: emblema ???.

• non può essere impugnata da personaggi di allineamento non legale-neutrale.
• danni aggravati contro creature, costrutti o composti di oscurità e/o sacro.
• le ferite del suo possessore non possono essere risanate. Mai, ed in nessun caso.
• se feriti anche in maniera lieve, si è soggetti ad un progressivo affaticamento per i due turni successivi.

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claìom solais
Spada bastarda appartenuta ad un vecchio mercenario ritiratosi perché disgustato dalla violenza. La sua lama è lunga e frastagliata come uno sperone di roccia, ed emana una luminescenza sacrale dalla coccia al cuneo.
Possessore Attuale: emblema d'argento.

• la sua luminosità è tale da abbagliare e confondere gli avversari se troppo vicini.
• la spada garantisce un bonus in resistenza del 50%
• con un consumo medio, la lama diventa incandescente per due turni.

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caladbolg
Spada utilizzata per la tortura e per l'omicidio. La sua lama contorta è imbevuta di odio e sangue in ogni sua fibra.
Possessore Attuale: emblema di ossidiana.

• non può essere impugnata da personaggi buoni o neutrali
• la spada garantisce un bonus in forza del 50%
• concede resistenza all'elemento sacro.
• incute un timore reverenziale nei confronti del possessore, limitando la possibilità di attacchi frontali e diretti.

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zarich
Lancia la cui asta è stata ricavata dal bastone di un potente lich; è tanto satura di malvagità elementale
da prosciugare e ridurre in sabbia qualunque cosa tocchi.
Possessore Attuale: emblema ossidiana.

• il corpo dell'arma è incredibilmente flessibile, e può arrivare a curvarsi sino a limiti considerevoli senza spezzarsi.
• le ferite inflitte dal cuneo mutano il sangue in sabbia, avvampando di dolore per il resto del combattimento.
• concede resistenza all'elemento terra.
• il possessore sarà sempre preda di un'ansia irrequieta, che lo rende più vulnerabile ad aggressioni mentali.

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mouser cannon
Un prototipo avveniristico di fucile a cariche energetiche, rinvenuto a seguito di un contratto nella regione di Endlos; la maneggiabilità, unita alla incredibile potenza di fuoco, lo rendono un'arma tanto versatile quanto letale.
Possessore Attuale: emblema ossidiana.
Ottenuta: qui.

• l'arma concede un bonus di mira del 50%
• i proiettili esplosi dal fucile si manifestano come un sottile fascio energetico, e decrementano
eventuali barriere difensive di un livello di potenza.
• ogni colpo conta come di potenza pari a basso.
• non è possibile esplodere più di un colpo per turno, per quattro turni massimi di combattimento.

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{ equipaggiamento gratuito }

uniforme di gilda; img
Una lunga cappa damascata con mantello, scapolare e cappuccio, provvista di ampie maniche e numerose tasche segrete per occultare documenti ed armi di piccole dimensioni; le estremità dell'abito sono orlate da una spessa stringa di tessuto, il cui colore riproduce il metallo della casta dell'indossatore. Al completo si accompagna inoltre una maschera in legno laccata di bianco, disposta dei soli intagli essenziali per gli occhi ricavati in due affilate curve speculari.
L'uniforme è un oggetto gratuito, e -come tale- privo di qualsiasi potere.

emblema di casta; img
Le due teste della bestia che si avvicendano nel circolo che incamera una coppia di reliquie incrociate, simbolo ed orgoglio della vera gilda. Spesso appuntato sul petto dell'uniforme o portato come pendente con l'ausilio di un legaccio di cuoio, serve da attestato e riconoscimento da parte del coscritto della propria appartenenza ad una specifica casta anziché ad un'altra. Un particolare incantesimo lo rende impossibile da riprodurre, riducendo così le possibilità di infiltrazione nella società attraverso l'esibizione di un falso. E' uso comune esibirlo a ciascuno dei propri colleghi, accompagnando il gesto con la pronuncia
dello status esibito dalla controparte.

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{ poteri di gilda }

scarlet knight prominence; consumo variabile
?????? - abilità sigillata