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Il Professor Fusa sobbalzò quando il lampadario si sfracellò sul pavimento a pochi passi da lui e cercò istintivamente la sua guardia del corpo. Quest'ultima si rivelò la causa dell'incidente, tuttavia il docente si preoccupò unicamente che sia lo Skeksis che i presenti fossero illesi. Una volta appurato ciò si scusò con l'oste e -dopo aver recuperato la propria roba- si defilò con il rapace, ben attento a non sballottare troppo la fenice.
"Mi spiace per quanto accaduto, mi assicurerò che lei venga rimborsato."
Annunciò Karim fermandosi vicino a un muretto e tirando fuori dallo zaino una borraccia con cui riempì lo stesso tappo dove immerse briciole della punta di una banana appena sbucciata che servì al piccolo pigolante pulcino.
"Se ne vuole si serva pure."
Disse a skekDor indicando il sacchetto in cui rimanevano ancora tre banane integre.
"Comunque ora dovremo fare un salto all'anagrafe, devo occuparmi di alcune pratiche burocratiche. Onestamente non so quanto tempo impiegheremo, ma immagino che gli uffici di Yasul non possano essere peggiori di quelli a Merovish."
Ridacchiò all'ultima frase e addentò il resto della banana che aveva in mano. Una volta finito il pasto avrebbe preso la karura in spalla e avrebbe iniziato la marcia improvvisandosi guida turistica, da lì avrebbero impiegato un quarto d'ora per arrivare al luogo prestabilito e ci sarebbero stati parecchi luoghi da indicare allo Skeksis.. -
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LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND DIMIR EVERSORI DI MEROVISH 100% L'inverno endlosiano! Quel famigerato evento catastrofico che -fortunatamente- non si ripresenta da un bel pezzo! Zyg non l'ha mai sperimentato, Lazav (ovviamente) nemmeno. Ciononostante, per chi sguazza tra conoscenze perdute, segreti e macchinazioni preventive -per chi amministra un distretto di cunicoli e miniere, in una caotica città sepolta, nel presidio che più di tutti di svolge tra ruderi e ricordi del passato- l'inverno di Endlos non è un vano spauracchio col quale redarguire ad una più proba esistenza, bensì un'effettiva promessa dei tempi incombenti (per cui, allora, forse è davvero il caso di vivere con dissolutezza ed estasi quel poco che resta prima dell'apocalisse). Effettivamente il Genio Dimir conosce una curiosa location ai confini dell'oblio generale, una sala ormai abbandonata che si cela tra le fondamenta dell'opulenza di Kisnoth: si tratta di un trono di salda pietra, scolpito al centro d'una essenziale rappresentazione del semipiano, imperante sul pentagono che fa da fulcro al presente mondo nonchè limite ultimo di quanto venne preservato dalla più devastante tra le riscritture. Un luogo di culto, per alcuni, che tuttavia è sbiadito nella memoria collettiva poichè l'estate prospera in cui Endlos sembra volersi trattenere non dà motivo di mantenere vivo il ricordo. E così quel santuario eretto a monito dell'instabilità del semipiano, del capriccio del Maelstrom, della vacillante esistenza di chiunque inabiti il dominio di Lord Aeon è andato presto dimenticato... al punto che nemmeno lo stesso Lazav ha ancora deciso in merito di quella scoperta (dopotutto, perchè preoccuparsi? L'inverno sta arrivando, certo, ma ad essere onesti preme ben più la fosca profezia che il Castigo è impegnato a combattere -e già per quella il mutaforma non ha ancora concluso le proprie indagini...).
Come a risvegliarlo da quei vagheggiamenti irti di pericoli e di possibilità, la carovana cui lo stesso Pasha fa seguito si rimette in marcia per affrontare il declivio e condurre la spedizione alle soglie del Califfato (o di ciò che ne rappresenta la sede): l'architettura non ha timore di ribadire lo sfarzo ed il potere che si concentrano in quel luogo, nè il signore di quei palazzi sembra temere l'emissario giunto da Merovish, invitandolo anzi alla propria dimora e servendo un'accoglienza impeccabile quanto gradita. Il convoglio varca allora una soglia sufficientemente guarnita e protetta, inchinandosi simbolicamente (ma nemmeno troppo, negli astuti piani di chi ha ideato quell'ingresso) alla fenice bigia che presiede l'impero del Sodalizio; una volta all'interno esso viene allora separato nelle sue diverse componenti, smistato alle rispettive tenute e -per quanto riguarda il nucleo dello stesso- avvertito che l'incontro col Califfo dovrà attendere il pomeriggio: il loro ospite non mancherà di ricevere il Pasha ma... per il momento, com'è giusto che sia, lo lascerà a cuocere nei propri pensieri e strategie contro l'ignoto.PASSIVE SKILLS DIMIR DOPPELGANGER METAMORFOSI SCENICA QUICKCHANGE METAMORFOSI DELL'ANIMA UNDERWORLD CONNECTIONS RICCHEZZA TAVERN SWINDLER SPARABALLE (ANTI-AUSPEX) TRAIN OF THOUGHT MINDFUCK-ALERT (AUSPEX) WAY OF THE THIEF INIZIATIVA EQUIPMENT DIMIR CLUESTONE BUSSOLA DEI DESIDERI (ARTEFATTO) DIMIR KEYRUNE PASSEPARTOUT (ARTEFATTO) DIMIR SIGNET MARCHIO DEL VUOTO (ARTEFATTO) WHEALTH AND POSSESSIONS (OUT OF SCALE) ARMENTO DI CAMELIDI (DROMAD) GENETICAMENTE PERFEZIONATI GUARNIGIONE PERSONALE COMPRENSIVA DI RICCO EQUIPAGGIAMENTO STUOLO DI SERVITORI CON RELATIVE STRUMENTAZIONI E COMPETENZE FOLLA DI SCHIAVI DI CUI DISPONE IN PIENA PROPRIETA' AMPIA PORZIONE DEGLI INTROITI MONETARI DA ATTIVITA' COMMERCIALI COSPICUA FRAZIONE DELLE RISORSE MINERARIE DEL KANTI NUTRITO REAGENTARIO ALCHEMICO RILEVATO DA UNA CESSATA ATTIVITA' PROGETTI PER LA RIPRODUZIONE DI UN ARTEFATTO DI DOMINIO MENTALE SCRIGNI DI GEMME DI LUCE ESTRATTE DAL SOTTOSUOLO MEROVISHO ABITI RAFFINATISSIMI E GIOIELLI D'ALTISSIMO PREGIO SCIMITARRA INGEMMATA MEDAGLIONE SOLARE (RELIQUIA CON CONNOTAZIONE RELIGIOSA) REPERTO PROVENIENTE DALLA TORRE DI NUR (PERDUTA CITTA' DI KAMAR) TITOLO DI PASHA DEL KANTI (ESARCATO COMMERCIALE DI MEROVISH) PRESTIGIO ED EREDITA' POLITICA DI PASHA PREEK SALMA DI PASHA PREEK (CLONE/RIPRODUZIONE PRESSOCHE' PERFETTA) ACCORDI COMMERCIALI E CONCESSIONI MINERARIE NEL KANTI PROSPETTIVE AFFARISTICHE CIRCA IL TRAFFICO D'ARMI NEL BLOODRUNNER DUE PRESUNTI EREDI MASCHI (DI CUI IL MAGGIORE CON UNA MOGLIE) LA SUA STESSA VITA .
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