[EM][MxM] Tale of Twins

Scalata al Potere ~ Atto Unico

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    La Dottoressa si ritrovò finalmente al cospetto del Califfo, ma la situazione che le si parò davanti la stranì. Nella stanza non vi era alcuna guardia del corpo, né una concubina, né qualunque cosa lei si fosse aspettata. L'uomo aveva la pelle color puffo, e la donna ebbe qualche problema a capirne la stirpe. Tuttavia non disse nulla al riguardo e rispose alla riverenza del Califfo per poi abbozzare un semplice.

    "Lo stesso vale per me."
    La voce cordiale non tradì il turbamento che era trasparito durante la prima occhiata alla sala.

    "Credo che pochi possano davvero non apprezzarla..."
    Disse la donna, forse volendo negare a sé stessa l'esistenza dei bracconieri.

    "Una phoenix argentum è davvero una karura?"
    Chiese seguendo la solita curiosità che distingueva i fratelli Fusa per poi volgere lo sguardo -battendo le ciglia- dal Califfo alla creatura. La piccola sembrava si stesse riprendendo dall'incanto dello Skeksis e iniziava a pigolare docilmente. Al che la merovisha sciolse il foulard lilla che legava la propria mancina alla gabbia e l'aprì lasciando che Fawkes ne uscisse. Il pulcino zampettò sul tappetto poco lontano dalla donna, sempre seguendola come se fosse il suo genitore. Un comportamento anomalo dato che le fenici nascevano dalle ceneri di chi le metteva al mondo.

    "Voglio dire... è più unico che raro trovarne una."

     
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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

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    Nonostante la veneranda età, skekDor poteva ancora vantare una vista e un udito piuttosto precisi. Pur tuttavia, in una gazzarra come quella in cui, suo malgrado, era finito, persino un essere dotato dei migliori sensi si sarebbe trovato quantomeno a disagio a collegare i frammenti di dialogo che gli interessavano davvero.
    Mugugnando, lo Skeksis continuò a spingere. Un paio di volte gli venne persino in mente di usare il vento per allontanare la calca. Poi, però, si ricordò che avrebbe dovuto mantenere un minimo di discrezione, al fine di non creare disagio alla sua committente.
    E, parlando di "disagi"...

    Nemmeno il tempo di farsi abbastanza vicino, lo Skeksis si ritrovò a dover fare i conti con un nobile. Il tono di voce del signorotto era una vera cacofonia per le orecchie dello Skeksis, che d'un primo impulso gli avrebbe fatto volentieri saltar via la testa dal collo con un bel colpo di vento.
    Poi, però, si ricordò di due cose importanti: la prima, era appunto quella di non crear scompiglio; secondo poi... perché sporcarsi le mani adesso, quando avrebbe potuto condurre una discussione "edificante" con quell'umano più tardi, lontano da sguardi indiscreti?
    Registrò la sua traccia spirituale e, ostentando il migliore dei suoi falsi sorrisi, si preparò a restituirgli la pariglia.
    Qualcosa come "La fila è per i plebei, razza di bislacco simil uomo. Perché non pensi agli affari tuoi?", probabilmente avrebbe avuto l'effetto sperato.
    Eppure, le parole gli morirono improvvisamente in gola.
    Prima che skekDor potesse parlare, qualcuno balzò fuori prontamente dal "buio" della sua anima e... lo rinchiuse.
    Le iridi si fecero più larghe, e i lineamenti del viso maggiormente rilassati.
    Ponendosi una zampa sul cuore e facendosi piccolo piccolo, urElah parlò attraverso la gola di skekDor: "Vogliate perdonarmi per la scortesia, signore. Il fatto è che queste mie vecchie orecchie non sono più quelle di un tempo, e avrei premura di ascoltar ciò che viene detto.
    La Barriera del Cristallo venne meno in quel momento, permettendo di fatto a chiunque l'avesse voluto di prendersi lo spazio che prima gli era vietato. Certo, a patto di stare a contatto con skekDor...

    "Vi ringrazio anticipatamente per la vostra comprensione." Concluse, rivolgendogli un lieve inchino.
    Poi, cercò di farsi ancora un po' più avanti.
    A occhio, il signorotto gli avrebbe rimbrottato ancora qualcosa dietro, ma era sempre meglio scaldare subito gli animi e ridurre il tutto a un combattimento fra galli!

    Ricchezze: 85%

    - Frammento del Grande Cristallo (Nominalmente, ha il valore di una comune ametista della grandezza di una mela. Il potere che sprigiona può essere usato solo da una divinità)

    - Specchio della vicinanza

    - Dono di Hans (Nominalmente, non ha valore)

    - Orologio da taschino

    - Un'imprecisata quantità d'oro, gioielli, monili, amuleti, pietre preziose e materiali grezzi rari (Accumulati in diversi millenni)

    - Mobili, stoviglie, coperte, tendaggi, materie prime, ninnoli, carabattole in grandissima quantità

    - Verdugale

    - Corsetto

    - Unguento di Rendalim

    - Tascapane

    - Podling

    - Biglietto da visita del demone John

    - Cibo in perfette condizioni (A volte già impiattato)

    - Un numero imprecisato di anime

    Salute: 100%
    Energia: 75%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EVERSORI DI MEROVISHHOUSE DIMIR
    Oh, qual diletto! Ve lo immaginate? La partita a scacchi di cui sopra, già abbondantemente condita di pedine ignare e situazioni profittevoli sulle quali lucrare, si è di colpo trasformata in una sessione d'epocale rilievo: laddove Lazav considerava la presenza del Comandante al pari di un ricercato inciso (così voluto nell'ottica di una più vasta macchinazione) l'apparente sorpresa dello stesso vira invece l'intera faccenda verso nuove, più eccitanti sfumature, di fatto permettendo al Genio Dimir di tracciare scenari tali da mandarlo in sollucchero. Rendetevi conto: il multiforma non solo potrà trarre divertimento dal manipolare gli astanti così come s'era ripromesso ma -addirittura!- può permettersi di solleticare le proprie pruriginose fantasie macchiando d'ambiguo e d'attesa la morbosa curiosità dell'irascibile Kuthiano.
    Eh già, davvero un'occasione unica e più che irripetibile! Ed il buon Lazav, tutt'altro che tardo all'azione, decide sull'unghia di approfittare della coincidenzialità della cosa: pur senza perdere di vista l'obiettivo primario (la scrematura dei candidati), pur senza farsi cieco ad un secondo intento (quella divinità decaduta che va sotto al nome di skekDor), nel labile equilibrio di desideri lì presente egli opererà la magia del burattinaio coinvolgendo al proprio svago nientemeno che il collega Eversore.

    ◖Nulla di sconvolgente, invero: mi limito ad osservare chi ambisce al governo della Punta di Ferro e -all'occasione- ad eliminare chi potrebbe danneggiare gli interessi della gilda cui apparteniamo o del meridione stesso.
    Insomma, amministro quanto d'ordinario già svolgo per il Concilio che rappresento, in buona fede e nel rispetto dei protocolli istituzionali del diritto.◗

    Se questa prima risposta del Multiforme comincia con un fare quasi annoiato, come mossa dalla necessità pedante di esercitare un controllo di salvaguardia (configurandosi cioè come ben lungi dal covare un capriccio personale od un trastullo di sorta), ben presto procedendo con l'argomentazione il piano della verità s'incrina lasciando intendere che, sotto sotto, il più recente Gerarca ci sta anzi mettendo un briciolo di partecipazione, sobillando con i metodi silenti ed invisibili tipici degli Eversori la propria volontà ed il proprio influente potere. Una sensazione, ovviamente, nulla più: la cura con cui il Molteplice tratteggia le intromissioni di cui è artefice previene facili localizzazioni o smascheramenti, al punto che nemmeno il Castigo potrà chiaramente distinguere quanto marcato sia stato l'intervento di Lazav ad ora nè tantomeno possa discernere con esattezza quale dei molti figuri sia l'autentico Pasha (là dove è ovvio che la frotta di gente si stia accalcando attorno ad un fasullo individuo).

    ◖Dopotutto il Califfo si è mostrato fin troppo lungimirante e solidale nei miei -anzi, nei nostri- confronti... risulterei un pessimo ospite a non contraccambiare i suoi doni e le relative offerte!◗

    Tassello dopo tassello, per voce di Lazav -o, per meglio dire, per la proiezione telepatica del suo dialogare- il pregresso incontro col Primo Sodale si apre su sommi capi e si rende accessibile al monocorno. Tramite Perception i due possono allora rivivere entrambi il sogno ad occhi aperti che lo djinn a capo del Sodalizio ambisce a realizzare e per il quale, come primo responso, lo stesso Pasha del Kanti si è espresso favorevolmente (pur con muta riserva circa la necessaria approvazione dall'intero Concilio delle Sabbie).

    ◖Come tale, sono più che convinto che un'organizzazione di questa portata richieda personalità di spicco e non un chicchessia dotato di solo denaro e voti clientelari: se il Califfo ha la mia benedizione come primo Shah di Yasul, per il secondo ho tutta l'intenzione di far valere gli interessi di Merovish e di quanto la cricca segreta ha in questi anni costruito.◗

    Ma forse, considerato che lo spionaggio e l'intelligence son compiti che Bid'daum si è sobbarcato in relazione alle sconvolgenti verità emerse durante l'ultima assemblea dei Pasha, le parole del Primo Sodale che più potrebbero interessare al Castigo sono ben altre: il racconto di come egli sia risalito alla radice dei mandanti dell'assassinio di Preek, la consapevolezza di cui un'eminenza tanto lontana dalla politica merovisha dà prova, la conoscenza di informazioni riservate quali l'esistenza di un parassita psionico capace di sostituirsi alla propria vittima son per certo parte delle risposte di cui il Kuthiano è alla ricerca e -al contempo- si pongono quale una preziosa moneta di scambio (nonchè una precauzione pregna di diffida) volesse il compagno Eversore introdursi finalmente al cospetto del candidato Shah e saggiare in quell'udienza la validità di una possibile alleanza con lo stesso.

    ◖Mi spiace doverlo ribadire una volta di più, ma oramai è vitale che per la sopravvivenza della nostra congrega ci si occupi più di politica ed intrighi celati che non di missioni sul campo e carneficine: ci sarà spazio anche per quelle, immagino, ma... prova a considerare per un solo istante cosa sorregge per davvero Merovish e come si può farla prosperare ora che è in nostro potere.◗

    La frase s'arresta con un sospeso magistralmente spezzato, come un'attesa che lasci un vuoto cui cercare un termine, al pari di una saga epica che manchi d'un degno epilogo: poi, da un punto imprecisato del plateatico antistante, sottilissime -imperccettibili, quasi!- onde psichiche rimestano le menti dei presenti cercando di sconvolgerle senza lasciar traccia, così da seminare discordia ed agitare gli uni contro gli altri. Lo scopo del Genio Dimir è d'invocare brevemente il caos, operando un doppio vantaggio nella foggia di un'unica lezione: per skekDor, beffardo e malizioso, un monito all'umiltà e all'incognito (giacchè egli si ritroverà auspicabilmente a fronteggiare una torma di sospettosi e maligni signorotti, tutt'altro che disposti a sorbirsi la falsità del tranello di vecchiaia offerto loro); per Bid'daum, per contro, un esempio lampante ed immediato di come troppe teste coronate -qualora discordi- risultino tragicamente un ostacolo al fine lavoro di ricostruzione che negli anni gli Eversori han teso a salvaguardia della capitale del Sud (una prova sul campo, per così dire, del fatto che sia necessaria un'autorità unica ed inviolabile -per quanto collegiale- con cui dominare sul meridione ed assicurare a ciascuno un fiorente sviluppo).
    PASSIVE SKILLS
    DIMIR DOPPELGANGERMETAMORFOSI SCENICA
    QUICKCHANGEMETAMORFOSI DELL'ANIMA
    UNDERWORLD CONNECTIONSRICCHEZZA
    TAVERN SWINDLERSPARABALLE (ANTI-AUSPEX)
    TRAIN OF THOUGHTMINDFUCK-ALERT (AUSPEX)
    WAY OF THE THIEFINIZIATIVA
    EQUIPMENT
    DIMIR CLUESTONEBUSSOLA DEI DESIDERI (ARTEFATTO)
    DIMIR KEYRUNEPASSEPARTOUT (ARTEFATTO)
    DIMIR SIGNETMARCHIO DEL VUOTO (ARTEFATTO)
    WHEALTH AND POSSESSIONS (OUT OF SCALE)
    ARMENTO DI CAMELIDI (DROMAD) GENETICAMENTE PERFEZIONATI
    GUARNIGIONE PERSONALE COMPRENSIVA DI RICCO EQUIPAGGIAMENTO
    STUOLO DI SERVITORI CON RELATIVE STRUMENTAZIONI E COMPETENZE
    FOLLA DI SCHIAVI DI CUI DISPONE IN PIENA PROPRIETA'
    AMPIA PORZIONE DEGLI INTROITI MONETARI DA ATTIVITA' COMMERCIALI
    COSPICUA FRAZIONE DELLE RISORSE MINERARIE DEL KANTI
    NUTRITO REAGENTARIO ALCHEMICO RILEVATO DA UNA CESSATA ATTIVITA'
    PROGETTI PER LA RIPRODUZIONE DI UN ARTEFATTO DI DOMINIO MENTALE
    SCRIGNI DI GEMME DI LUCE ESTRATTE DAL SOTTOSUOLO MEROVISHO
    ABITI RAFFINATISSIMI E GIOIELLI D'ALTISSIMO PREGIO
    SCIMITARRA INGEMMATA
    MEDAGLIONE SOLARE (RELIQUIA CON CONNOTAZIONE RELIGIOSA)
    REPERTO PROVENIENTE DALLA TORRE DI NUR (PERDUTA CITTA' DI KAMAR)
    TITOLO DI PASHA DEL KANTI (ESARCATO COMMERCIALE DI MEROVISH)
    PRESTIGIO ED EREDITA' POLITICA DI PASHA PREEK
    SALMA DI PASHA PREEK (CLONE/RIPRODUZIONE PRESSOCHE' PERFETTA)
    ACCORDI COMMERCIALI E CONCESSIONI MINERARIE NEL KANTI
    PROSPETTIVE AFFARISTICHE CIRCA IL TRAFFICO D'ARMI NEL BLOODRUNNER
    DUE PRESUNTI EREDI MASCHI (DI CUI IL MAGGIORE CON UNA MOGLIE)
    LA SUA STESSA VITA
    ACTIVE SKILLS
    BASSOENTER THE INFINITESMSM
    MEDIOSHADOW OF DOUBTSMBM
    ENERGY80%CONDITIONSPERFECT
     
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    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    Karima

    Il Califfo ammirò estasiato i primi passi incerti di Fawkes. La creaturina zampettò sul tappeto senza curarsi del tessuto pregiato, esplorando quel mondo nuovo con uno sguardo curioso e ancora inadulterato. Il Primo Sodale si trattenne nuovamente dal farsi incontro alla bestiola, optando invece per inviare qualcun altro in sua vece: bastò un cenno delle sue dita per far planare da un trespolo nascosto un grosso esemplare di fenice argentea, possente come un’aquila adulta. L’esemplare atterrò davanti al pulcino e i due corrazziali iniziarono a studiarsi vicendevolmente. Si poteva intuire l’acume di quelle creature leggendarie dagli atteggiamenti curiosi ma tutt’altro che animaleschi che stavano esibendo.

    « Le nostre fenici probabilmente condividono un antenato comune coi Karura di Najaza, ma - come saprà meglio di me - è arduo studiare la tassonomia di creature tanto rare. »

    A maggior ragione in quegli ultimi anni in cui la capitale del Settentrione si era chiusa in un isolazionismo irragionevole e i giganteschi Karura traghettatori non operavano più per connettere il Paese delle Stelle Cadenti col resto del Presidio Nord.

    « Detto ciò, sono curioso di sapere cosa l’ha convinta a recarsi a Yasul per tentare di compiere le pressioni lobbistiche per cui lei e suo fratello siete stati indicati. Professionisti del vostro calibro sono piuttosto sprecati in questa giungla clientelare, non crede? »

    Il Djinn dimostrò di essere ben informato anche sulle manovre politiche della Tana, ma d’altronde non poteva essere altrimenti: un aspirante Shah degno di tale carica doveva tenere sempre d’occhio gli emissari del Meridione, sia che essi fossero rappresentanti del nobile Esarcato o della più umile (ma comunque rispettabile) comunità scientifica.



    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    skekDor

    La metà più scontrosa del mezzo-Mistico fu tenuta a bada dalla controparte diplomatica che albergava nella sua anima, la quale chiese venia per l’incomprensione e giustificò il proprio incedere con le carenze uditive di una creatura tanto anziana. L’argomentazione probabilmente avrebbe placato a sufficienza gli animi, se solo un’influenza esterna non avesse sparso silenziosamente il seme della zizzania in quell’assembramento di pedine ignare.

    La folla intorno allo Skeksis cominciò ad agitarsi e a spintonare con veemenza, senza più curarsi di etichetta e spazi personali. Gomitate nei fianchi, piedi pestati e spallate litigiose accompagnarono un brusio crescente di proteste: la situazione stava degenerando, tanto da far intervenire il personale del palazzo per cercare di dividere gli innumerevoli facinorosi, a loro volta protetti dalle rispettive guardie del corpo.

    Il Signore del Cristallo si trovò nel mezzo di uno sgraziato pogo scatenato da un sobillatore celato, probabilmente appagato dall’esibizione di pochezza che i signorotti locali stavano inscenando.



    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    Lazav

    Il dialogo in corso sul piano mentale si arricchì di ricordi condivisi, nei quali l’interlocutore del Pasha trovò conferma a molti dei sospetti che nutriva da parecchio tempo. Non appena fu reso partecipe delle confidenze del Djinn, il lestofante si compiacque tra pensieri oscuri e indecifrabili.

    Molto interessante: il Califfo pare saperla lunga su tanti argomenti, perfino sui retroscena di Rivenore…

    Tra le varie rivelazioni proferite dal Primo Sodale, forse le implicazioni che coinvolgevano la Chiave delle Dimensioni erano le meno eclatanti, almeno in un orizzonte temporale di breve periodo: era infatti vero che all’indomani della Notte della Prima ogni sospetto riguardante il Fulcro di Endlos aveva acquisito un’importanza prioritaria per chiunque strisciasse indisturbato tra le alte sfere del potere. In un mondo sorretto dalla Volontà e costantemente sottoposto alle lusinghe del Void, il crollo delle certezze e la perdita di punti di riferimento poteva spalancare le porte ad un’era di Caos senza precedenti.

    Concordo con te, è nell’ombra che serpeggia il vero potere. A fronte delle recenti scoperte, come dovremmo muoverci secondo te?

    Cercò il parere di un luminare dell’intrigo qual era Pasha Lazav e intanto osservò i tafferugli provocati da quest’ultimo nella calca di nullità che infestavano quel precario angolo del semipiano.


    @skekDor: la colluttazione nella folla conta come un’offensiva fisica di entità bassa.

    Se avete dubbi sapete dove trovarmi, la scadenza è fissata a Giovedì 29 Novembre.
     
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    La donna fu sorpresa nel vedere che il Califfo possedeva una fenice adulta, ma riflettendoci un momento non era poi così strano. Forse il sodalizio possedeva addirittura altri esemplari, e quella poteva essere la madre stessa di Fewkes. In fondo se si trattava di discendenti delle Karure era possibile che l'evoluzione li avesse risparmiati dal darsi fuoco per mettere alla luce la propria prole, sempre che quella non fosse una diceria. Inoltre questo avrebbe spiegato perché il pulcino si comportava come se riconoscesse in lei e suo fratello una figura genitoriale.
    La mente della donna era percorsa da diverse teorie che cercavano di spiegare l'arcano delle fenici quando l'uomo parlò riportandola al presente. Al che la Dottoressa annuì e i suoi occhi d'ambra tornarono a posarsi sul Califfo con un immancabile battito di ciglia e l'altro riprese la parola. In sostanza le chiese cosa aveva spinto lei e suo fratello a voler entrare a far parte del mondo della politica. Una domanda più che lecita -per quanto prevedibile- a cui la donna non esitò a dare risposta; questo poiché, per come ogni colloquio, i Fusa avevano stilato diversi punti per non essere colti impreparati.

    "Difficilmente considererei il nostro interesse uno spreco… è nostra abitudine ottimizzare le energie per raggiungere una buona efficienza.”
    Ci tenne a precisare Karima prima di rispondere al fulcro della domanda.
    “Mio fratello ed io abbiamo scelto di entrare in questa “giungla clientelare” poiché vorremmo rappresentare il territorio yasulo in cui la nostra famiglia affonda le radici al pari del meridione. In quest’ultimo siamo già stati eletti per rappresentare al meglio le maggiori istituzioni volte alla conoscenza. Ora è doveroso esporre i nostri progetti a Yasul a cui va il responso definitivo ovviamente.”
    Concluse la donna con voce seria e calma, dritta come un soldato davanti al Califfo. Evitò di parlare di pressioni lobbistiche, certamente vi erano, ma per il momento preferiva non aprire un vaso di Pandora. Questo non significava che le loro intenzioni portassero a catastrofi -tutt'altro- i benefici infatti si sarebbero equilibrassero tra sud e centro; ma era pur sempre un argomento spinoso da affrontare.

    “Invece, se posso, cosa spinge il Sodalizio delle Ceneri a interessarsi tanto alla politica yasula?”
    Nessuna nota sarcastica percorse quella domanda, non perché la donna non si aspettasse che vi fossero fini economici a favore del sodalizio, bensì perché trovava scortese esprimere tale supposizione prima che l’altro la confermasse o smentisse.



    E' difficile giocare i Fusa...

    Soldi: 19

    Energia: 100%-10%=90%

    Passive

    • Trick Detector/Mindfuck-Alert

    • Duality: 2 persone in 1 che si scambiano ogni 24 ore.

    • Nevermind: I fratelli Fusa vestono permanentemente l'abito tipico della saggezza. Ogni volta che prendono la parola è tale l'ammirazione che suscitano nel prossimo da esercitare quasi uno stato di coercizione. Ciò li rende abili oratori e temibili avversari nel mondo della politica.

    • I Am Machine: Potere che permette ai fratelli Fusa di carpire ogni singolarità dell'individuo con cui interloquiscono: movimenti facciali, corporali, tono della voce e abbigliamento. In modo da poter tracciare uno schema più o meno preciso della persona che hanno di fronte. Ad esempio potranno comprendere la professione e l'indole di chi hanno di fronte; capacità utilissima per scovare indizi. Starà al QM decidere eventuali dettagli che solo Karim/a sarà in grado di notare.


    Edited by Jester - 23/11/2018, 09:03
     
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    L'intervento di urElah nella diatriba sembrava esser stato fondamentale. Scontrarsi con un signorotto locale non significava sul piano fisico, per chi possedeva incanti tanto potenti da spazzar via quella folla in uno schiocco di dita. Ciò nonostante, sul piano diplomatico sarebbe stata senza dubbia premura del mezzo-Mistico di dare il meno possibile nell'occhio.
    E così egli fece.

    Pur tuttavia, com'era diventata caotica, improvvisamente, quella marmaglia di persone.
    Privo della Barriera del Cristallo, skekDor subì un colpo al costato che, fosse stato ancora vivo, gli avrebbe di certo troncato il fiato. Di seguito, spintoni e spallate lo sballonzolarono a destra e a manca. La schiena crepitò più volte, distribuendo la pena in scariche dolorose che attraversavano l'intera regione lombare.
    Il cuore di tenebra pulsò con maggior veemenza, intimando al suo secondo di farsi da parte, e che avrebbe insegnato lui un bel po' d'educazione agli astanti.
    Pur tuttavia, la volontà di urElah rimase forte.
    Lo Skeksis subì senza reagire, e più volte rischiò di perder l'equilibrio, o peggio di rovinare addosso a qualcuno.
    Ciò nonostante, tanto caos offriva invero un'occasione ghiotta.

    Stringendo i pochi denti che gli erano rimasti nel becco e appellandosi a un'atarassia profonda e solida, il mezzo-Mistico afferrò la veste e la sollevò abbastanza da scoprire i calcagni.
    Poi, sfruttando il moto diseguale della gente, usò le percosse come "spinta" per farsi avanti e guadagnar posizioni.
    Era una tattica non scevra di rischi, e in effetti probabilmente avrebbe solo rimediato altri colpi allo stomaco o, peggio, alla schiena.
    Però, aveva un incarico da portare a termine.

    E di certo, al contrario di skekDor, urElah non avrebbe usato la forza come mezzo per giustificare il suo fine

    Ricchezze: 85%

    - Frammento del Grande Cristallo (Nominalmente, ha il valore di una comune ametista della grandezza di una mela. Il potere che sprigiona può essere usato solo da una divinità)

    - Specchio della vicinanza

    - Dono di Hans (Nominalmente, non ha valore)

    - Orologio da taschino

    - Un'imprecisata quantità d'oro, gioielli, monili, amuleti, pietre preziose e materiali grezzi rari (Accumulati in diversi millenni)

    - Mobili, stoviglie, coperte, tendaggi, materie prime, ninnoli, carabattole in grandissima quantità

    - Verdugale

    - Corsetto

    - Unguento di Rendalim

    - Tascapane

    - Podling

    - Biglietto da visita del demone John

    - Cibo in perfette condizioni (A volte già impiattato)

    - Un numero imprecisato di anime

    Salute: 95%
    Energia: 75%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EVERSORI DI MEROVISHHOUSE DIMIR
    Il Castigo coglie d'immediato quale sia il cruccio sotteso al ragguaglio fornitogli dal Genio Dimir e di fatto, perseguendo il dialogo a distanza per vie non ortodosse, i due sono ad un confronto che non è mai stato così paritario.

    ◖Difficile a dirsi, perchè i fattori in gioco sono ben più di quelli a me noti.◗

    Pur tuttavia, se il collega si rivolge al Molteplice nell'intento di ottenerne un consulto chiarificatore, quest'ultimo risponde con la vaghezza tipica di chi conosce la questione ma non può ancora sbilanciarsi perchè ben conscio di non tirare tutte le redini del caso.

    ◖Ciononostante, sono dell'avviso di dover cogliere quest'opportunità diplomatica per assestarci quanto più diffusamente possibile: se è vero che i tempi cambiano e gli incidenti dimensionali non sono più una rarità, il predominio sulla Tana potrebbe significare ben poca cosa senza l'appoggio della Punta di Ferro.◗

    Com'è noto, infatti, le due città intrattengono numerosissimi scambi commerciali ed accordi di sorta tali da rendere l'una la prosperità dell'altra. Sulla medesima scia, poi, vi è l'appunto circa i disastri su larga scala: come la Notte della Prima dovrebbe aver insegnato a tutti -in particolar modo a chi vi ha partecipato in prima persona, e perciò al Pasha rossiccio, al qui presente Comandante e nondimeno al compianto Zygoin- l'unione di più fronti produce l'invidiabile vantaggio di potersi tutelare contro gli imprevisti. Certo, nel succitato caso è evidente che sia venuto meno l'operato dell'intelligence o non si spiegherebbe come degli invasori demoniaci di fatto abbiano potuto escludere gli endlosiani dal proprio piano ma... in vista di ciò, Lazav non mancherà di supplire con le proprie competenze ad un compito sì delicato e fondamentale.

    ◖Ma soprattutto, lasciarsi sfuggire la possibilità d'insediarsi nell'organizzazione paventata dal Califfo potrebbe escluderci dai palazzi del potere planari e riportarci alla nostra precedente condizione d'indipendenti sovversivi.◗

    L'idea di fondo, infatti, è che se lo djinn si è sbilanciato così tanto con il Multiforme allora lo stesso Primo Sodale necessita d'appoggio e di coperture... oppure avrebbe mosso indipendentemente dai vicini meridionali portando a compimento uno scacco in autonomia. Di qui, allora, ne deriva che un mutuo consociarsi potrebbe anzi pendere a favore della ristretta cerchia di Pasha laddove le carte a disposizione siano calate con indubbia maestria: quale il potere politico di Merovish e quale quello yasulo? Ovviamente la risposta è da ricercarsi nelle rispettive economie ma non solo, giacchè l'apertura della Punta Sud al resto del semipiano rappresenta tanto un'opzione di scelta quanto una debolezza... su cui, pertanto, lucrare senza destare sospetti sembra essere la chiave di volta da conquistare.

    ◖In qualità di capitale del Sud, rappresentati dell'intero Presidio e sede (pur se vacante) dell'Alfierato meridionale, ritengo dovremmo far valere la nostra prerogativa al comando mascherandola quale preoccupazione per il benessere, la sicurezza e la prosperità di quei limitrofi che vorticano attorno ai nostri commerci.◗

    E perciò concupire la proposta giunta per voce del Primo Sodale ma rifiutarne la matrice originaria: l'idea di un'alleanza -o di simile forma d'associazione- deve giungere per volere del Concilio delle Sabbie e solo in seguito essere ratificata dagli eventuali altri membri, tra cui la reggenza degli Shah yasuli. Ma nuovamente, per poter agire lungo questa via estremamente delicata, è necessario conoscere alla perfezione ogni ingranaggio del macchinario politico nel quale gli Eversori si sono inseriti soltanto recentemente.

    ◖Per contro, l'eventualità che Yasul si unisca ad altre potenze c'indebolirebbe sia sul piano economico che su quello politico, permettendoci di mantenere un primato militare che -tuttavia- non potremmo spendere in modo aggressivo senza considerare chi siano i nuovi schieramenti pronti ad opporsi.◗

    Insomma, per tirare le somme Lazav è favorevole al concetto ma non alla modalità. Come tale, allora, il suo consiglio è quello di non impegnarsi prima d'aver sondato con piena certezza quali siano le implicazioni per ognuna delle parti coinvolte, così da poter agire con una risoluzione che non tradisca gli intenti del Califfo ma pure non consegni ingenuamente nelle sue mani (che evidentemente sono leste e ben piazzate) le chiavi di un Presidio conquistato nel tempo e a fatica.
    PASSIVE SKILLS
    DIMIR DOPPELGANGERMETAMORFOSI SCENICA
    QUICKCHANGEMETAMORFOSI DELL'ANIMA
    UNDERWORLD CONNECTIONSRICCHEZZA
    TAVERN SWINDLERSPARABALLE (ANTI-AUSPEX)
    TRAIN OF THOUGHTMINDFUCK-ALERT (AUSPEX)
    WAY OF THE THIEFINIZIATIVA
    EQUIPMENT
    DIMIR CLUESTONEBUSSOLA DEI DESIDERI (ARTEFATTO)
    DIMIR KEYRUNEPASSEPARTOUT (ARTEFATTO)
    DIMIR SIGNETMARCHIO DEL VUOTO (ARTEFATTO)
    WHEALTH AND POSSESSIONS (OUT OF SCALE)
    ARMENTO DI CAMELIDI (DROMAD) GENETICAMENTE PERFEZIONATI
    GUARNIGIONE PERSONALE COMPRENSIVA DI RICCO EQUIPAGGIAMENTO
    STUOLO DI SERVITORI CON RELATIVE STRUMENTAZIONI E COMPETENZE
    FOLLA DI SCHIAVI DI CUI DISPONE IN PIENA PROPRIETA'
    AMPIA PORZIONE DEGLI INTROITI MONETARI DA ATTIVITA' COMMERCIALI
    COSPICUA FRAZIONE DELLE RISORSE MINERARIE DEL KANTI
    NUTRITO REAGENTARIO ALCHEMICO RILEVATO DA UNA CESSATA ATTIVITA'
    PROGETTI PER LA RIPRODUZIONE DI UN ARTEFATTO DI DOMINIO MENTALE
    SCRIGNI DI GEMME DI LUCE ESTRATTE DAL SOTTOSUOLO MEROVISHO
    ABITI RAFFINATISSIMI E GIOIELLI D'ALTISSIMO PREGIO
    SCIMITARRA INGEMMATA
    MEDAGLIONE SOLARE (RELIQUIA CON CONNOTAZIONE RELIGIOSA)
    REPERTO PROVENIENTE DALLA TORRE DI NUR (PERDUTA CITTA' DI KAMAR)
    TITOLO DI PASHA DEL KANTI (ESARCATO COMMERCIALE DI MEROVISH)
    PRESTIGIO ED EREDITA' POLITICA DI PASHA PREEK
    SALMA DI PASHA PREEK (CLONE/RIPRODUZIONE PRESSOCHE' PERFETTA)
    ACCORDI COMMERCIALI E CONCESSIONI MINERARIE NEL KANTI
    PROSPETTIVE AFFARISTICHE CIRCA IL TRAFFICO D'ARMI NEL BLOODRUNNER
    DUE PRESUNTI EREDI MASCHI (DI CUI IL MAGGIORE CON UNA MOGLIE)
    LA SUA STESSA VITA
    ACTIVE SKILLS
    BASSOENTER THE INFINITESMSM
    ENERGY75%CONDITIONSPERFECT
     
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    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    Karima

    Mentre la fenice adulta terminava la sua ispezione del pulcino, la Dottoressa Fusa precisò la coscienziosità della scelta effettuata dai gemelli: l’aspirazione alla carica di Shah era motivata da un parziale patriottismo e dal desiderio di applicare il metodo scientifico anche in una disciplina caotica come la politica.

    « Siete mossi da nobili intenti, ma temo che non vi basteranno. »

    Il Califfo gesticolò affettuosamente dopo aver sentito l’ospite rigirargli la sua stessa domanda.

    « Vede, ho fondato quest’organizzazione parecchi decenni fa. Ai tempi volevo semplicemente perseguire la mia passione e lavorare a stretto contatto con creature meravigliose come quelle fenici. Anch’io avevo un intento nobile: volevo ricostruire l’habitat degli animali che su Endlos non trovano un bioma adatto a loro a seguito del naufragio dimensionale… ma ben presto dovetti fare i conti con la realtà. »

    Lo sguardo luminoso del Djinn si rabbuiò leggermente.

    « La crescita dell’attività portò ad un aumento esponenziale dei costi di mantenimento e io mi trovai davanti a un bivio: lasciar fallire il Sodalizio oppure cedere alle lusinghe dei molti possibili acquirenti che volevano condividere con me l’esotica bellezza che stavo salvaguardando dai capricci del Maelstrom. La dinastia Yarasmid aveva dei giardini da popolare, l’Arena Nera aveva le strutture adatte per contenere le belve più pericolose, e occasionalmente i benestanti stranieri gradivano la compagnia di un animale da guardia ammaestrato. »

    La fenice del Primo Sodale si levò nuovamente in volo e raggiunse
    la mano bluastra del suo padrone, artigliandola gentilmente senza ferirlo.

    « Sono sceso a compromessi con la realtà, perché da imprenditore privato non sarei mai riuscito a esaudire il mio desiderio. Mi sono rassegnato ad ammirare solo fugacemente i piumaggi, le pellicce e le squame variopinte delle creature che traggo in salvo. »

    Mentre rimirava l’unica compagna sul cui possesso sarebbe stato sempre irremovibile - dato il suo valore affettivo inestimabile - considerò l’ironia che la sorte aveva riservato proprio ad un’entità tradizionalmente in grado di soddisfare con uno schiocco di dita le brame altrui… ma non le proprie.

    « Con la benedizione del Primo Sole Abraxsas Yarasmid e del suo Primo Consigliere Pasha Preek, il Sodalizio delle Ceneri si è sviluppato senza mai interferire con la politica locale. Tre anni fa l’improvvisa sparizione del nostro sovrano è stata sopperita dal mandato consolare di Preek, ma alla scomparsa di quest’ultimo Yasul si è trovata orfana e impotente al cospetto di quel tendone di origine extraplanare che ha violato Kisnoth. »

    L’ombra titanica che si era stagliata sulla Punta del Ferro durante la Notte della Prima aveva svelato la vulnerabilità del Presidio Centrale, già minacciato pochi anni prima da un Drago colossale abbattuto al confine con le Cento Torri.

    « Dottoressa Fusa, questo mondo non è l’ambiente controllato in cui lei e suo fratello svolgete esperimenti e desumete delle conclusioni logiche: ci troviamo in un mondo fuori controllo, dove sicari invisibili e invasori dimensionali mietono le teste coronate per ragioni imprevedibili, e in cui il silenzio di Rivenore si fa sempre più preoccupante. »

    Le parole del Califfo divennero grevi come macigni. Il peso della responsabilità si riversò al pari di una valanga su Karima, che si sarebbe trovata schiacciata dalla mole insostenibile degli oneri sottesi dalla carica di Shah: l’annullamento della vita privata, le aspettative di migliaia di anime smarrite, le pressioni di eminenze altolocate, gli attentati alla vita, le innumerevoli crisi all’orizzonte, le inevitabili scelte del male minore, e infine l’immensa tenebra che celava ogni entità che aveva posato il proprio sguardo malevolo sul semipiano.

    « Di fronte a tutto ciò pensa ancora di essere adatta a reggere questo fardello? »

    Il momento della prova decisiva era giunto: cedere in quel momento significava abbandonare ogni ambizione politica per tornare alla quotidianità della Tana. Farsi carico dell’intero Distretto probabilmente non era sostenibile per un’idealista solitaria… ma si poteva dire lo stesso per una coppia di sognatori legati indissolubilmente dalla nascita?



    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    skekDor | Lazav

    L’interlocutore mentale del Pasha del Kanti parve soddisfatto di quanto aveva appreso e interruppe la connessione telepatica senza aggiungere nulla. Lo Skeksis nel frattempo riuscì a divincolarsi dalla stretta della calca e - dopo parecchie sgomitate - riemerse dalla folla, trovandosi al cospetto del millantato Pasha Lazav, emissario dell’Esarcato Commerciale di Merovish.

    Il mezzo-Mistico aveva soffiato il posto ai signorotti ancora intenti a litigare, pur non appartenendo né alla nobiltà locale, né alle alte sfere interessate agli sviluppi politici della Punta del Ferro. Il Pasha sotto copertura si sarebbe senz’altro accorto della pedina che era sgusciata fuori dalla ressa che gli aveva subdolamente scatenato contro e che adesso si apprestava a interagire con lo specchietto per le allodole.

    In quel gioco di maschere, doppioni e burattini, chissà se almeno una delle parti in campo sarebbe riuscita a ricavare qualcosa di vagamente simile a una vittoria?


    @Karima: Subisci una malia di dissuasione di potenza pari a un doppio critico.

    Se avete dubbi sapete dove trovarmi, la scadenza è fissata a Giovedì 13 Dicembre.
     
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    Karima non fece una piega alle parole del Califfo: si limitò solo a chiedersi interiormente quanto di quello che diceva fosse vero e quanto parlasse solo per ammaliarla. Sicuramente la donna sapeva che -per inseguire i propri sogni- era doveroso sottostare a dei vincoli. La sua stessa vita era fondata sui compromessi che, come tanti mattoncini, costruivano la fortezza a protezione della convivenza forzata tra lei e suo fratello. Pertanto capiva ed accettava la direzione del Sodalizio delle ceneri, ma non per questo l’avrebbe condivisa. Quando poi l’uomo dalla pelle cobalto spiegò come il mondo della politica non abbracciava il metodo logico che i fratelli Fusa adottavano la Dottoressa non ne fu sorpresa. Ovviamente lei e suo fratello ne erano pienamente consapevoli, avevano studiato in profondità la faccenda, provando a esporre le sue innumerevoli e imprevedibili sfaccettature.

    Forse il Califfo davanti a sé vedeva solo una Dottoressa di buona famiglia decisa, al pari di un hobby, di rendersi portavoce di buoni ideali. Una donnina studiata che dopo qualche esperienza lavorativa voleva fare carriera nel mondo della politica, ma non era questo… o almeno non solo! Karima era sì, nata in una famiglia benestante, ma questo non significava che non avesse vissuto nel clima arido e difficile di Merovish; che non conoscesse la sofferenza o non si fosse fatta il mazzo per arrivare dove era arrivata. Il suo background era diverso da quello degli altri, oggettivamente peggiore e/o migliore di quello altrui, ma essenzialmente raro come quello di Fewkes. Chi altri poteva dire di condividere la propria vita, il proprio corpo, con il proprio fratello? Una prigione che si alternavano e che almeno per il momento si limitavano a gestire. Gestire perfettamente!

    "Fardello?"
    Sussurrò Karima mentre la sua bocca si socchiudeva appena e i suoi occhi dorati fissavano quelli spettrali del Califfo. Prese un respiro profondo… qualcosa non andava, era certa che in atto vi fosse un’intrusione mentale a suo danno. Il disegno evanescente di una runa si disegnò nell’aria davanti a lei. Doveva essere il Califfo l’artefice di quello scherzo di cattivo gusto, ma la Dottoressa non glielo avrebbe permesso!
    “La risposta è sì! So che sarei adatta a portare un fardello che ho scelto.”
    “accuratamente abbiamo scelto” fu in realtà tentata di dire, ma in quel momento non poteva parlare per suo fratello, l’interlocutore non avrebbe capito. Inoltre doveva essere breve e concisa. Era così stanca… ed era certa che l’altro stesse sondando quanto lei poteva resistere. Col cazzo che si faceva sottomettere, lei era una vera donna del Sud! Però le gambe tremarono e si ritrovò con un ginocchio a terra. Intanto una nuova runa -uguale a quella di poco prima- fu evocata nuovamente al suo cospetto. Un gioco da ragazzi per una Dottoressa del suo livello, peccato che quella volta richiedesse un così grande dispendio di energie.

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    “Conosco le mie possibilità e i miei limiti”

    Fu costretta ad ammettere con un sorriso tirato mentre la vista si annebbiava, il viso arrossava a bagnava di sudore. Tra un'ora avrebbe ceduto il corpo a suo fratello ma non aveva alcun timore, Rashid e skekDor erano con lei.
    “Limiti che in quanto studiosa ho l’obbligo di superare.”
    Concluse ad alta voce, o forse sussurrando, mentre il mondo attorno a lei diventava nero e il suolo le sbatteva contro la faccia.





    Energia: 90%-40%-40%=10%
    Ricchezza: 19%
    Stato: Svenuta

    PASSIVE

    • Trick Detector: Nel corso del tempo i due professori hanno sviluppato la capacità di riconoscere qualunque trucco mentale.

    • Mindfuck-Alert: Karim è due professori. Devo aggiungere altro?

    • Duality: In Karim albergano le identità uniche di due gemelli omozigoti di sesso opposto. Ogni ventiquattro ore queste si alternano allo scoccare delle due/tre del pomeriggio, ora solare/legale. Ciò avviene attraverso la metamorfosi del corpo e dei ricordi dell'individuo, mentre la coscienza rimane immutata e per questo anche le conoscenze e abilità. Ogni volta che un fratello entra in scena l'altro si 'addormenta', pertanto i due non hanno necessità di dormire una volta in gioco.

    • Nevermind: I fratelli Fusa vestono permanentemente l'abito tipico della saggezza. Ogni volta che prendono la parola è tale l'ammirazione che suscitano nel prossimo da esercitare quasi uno stato di coercizione. Ciò li rende abili oratori e temibili avversari nel mondo della politica.

    • I Am Machine: Potere che permette ai fratelli Fusa di carpire ogni singolarità dell'individuo con cui interloquiscono: movimenti facciali, corporali, tono della voce e abbigliamento. In modo da poter tracciare uno schema più o meno preciso della persona che hanno di fronte. Ad esempio potranno comprendere la professione e l'indole di chi hanno di fronte; capacità utilissima per scovare indizi. Starà al QM decidere eventuali dettagli che solo Karim/a sarà in grado di notare.

    ATTIVA

    • Tournitique: La difesa consiste nel proiettare nella realtà dalla mente di Karim formule runiche sotto forma di barriere a 360°. A seconda della composizione esse possono essere volte a difendere da attacchi di natura fisica, mentale, illusoria o energetica. In caso il gemello le modifichi adeguatamente queste possono essere indirizzate a proteggere altri individui.
    (Variabile)40%+40%
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    2euoc53


    Superare il cordone di gente non fu facile, e lo Skeksis sentiva dolori lancinanti a gambe e anche, per via dell'immane sforzo. Senza contare che qualcuno gli aveva persino pestato la coda.
    Tuttavia, a parte flebili gemiti e un respiro affrettato (dovuto perlopiù alla sofferenza, che per un vero bisogno di respirare), urElah mantenne un contegno che, al contrario, skekDor non sarebbe riuscito a ostentare.
    Ed era finalmente di fronte a colui che avrebbe dovuto osservare.
    Il discorso era già iniziato, ma del resto a lui sarebbe bastato comprendere i "temi" principali del discorso, più che ogni singola parola.
    Decise di concentrarsi su di essi, estraniandosi dal resto.

    Quanto al cuore di tenebra, si domandò che senso mai avesse per degli umani accaparrarsi una posizione di spicco in un Presidio come quello. Fosse stato per skekDor, avrebbe raso al suolo i rari insediamenti, e costruito lì il suo personale castello.
    Sembrava una zona anecumena e temuta, proprio quel che a lui faceva comodo. Ma simili materie sarebbero probabilmente rimaste solo un suo pensiero...

    Ricchezze: 85%

    - Frammento del Grande Cristallo (Nominalmente, ha il valore di una comune ametista della grandezza di una mela. Il potere che sprigiona può essere usato solo da una divinità)

    - Specchio della vicinanza

    - Dono di Hans (Nominalmente, non ha valore)

    - Orologio da taschino

    - Un'imprecisata quantità d'oro, gioielli, monili, amuleti, pietre preziose e materiali grezzi rari (Accumulati in diversi millenni)

    - Mobili, stoviglie, coperte, tendaggi, materie prime, ninnoli, carabattole in grandissima quantità

    - Verdugale

    - Corsetto

    - Unguento di Rendalim

    - Tascapane

    - Podling

    - Biglietto da visita del demone John

    - Cibo in perfette condizioni (A volte già impiattato)

    - Un numero imprecisato di anime

    Salute: 95% - Giunture doloranti
    Energia: 75%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EVERSORI DI MEROVISHHOUSE DIMIR
    Scorbutico come sempre, Bid'daum chiude la conversazione senza nemmeno salutare. E Lazav, dal canto suo, si guarda bene dall'elevare cenni d'intesa che ne rivelerebbero posizione ed identità. Certo, dal collega eversore non ha nulla da temere, pur tuttavia quella minima scheggia di potere ha un sapore tanto vincente da non sprecarsi per quisquilie ininfluenti, convincendo pertanto il Multiforme a soprassedere a quello sgarbo preventivabile per concentrarsi invece sulla rete d'inganni tesa ad inizio giornata (anzi, ad inizio campagna).

    ...e pertanto dubito fortemente la Dama del Tè acconsentirà a cedere parte del proprio monopolio solamente per agevolarvi nel trasporto degli schiavi.

    L'esca piazzata per sconvolgere l'ordine ed attirare gli stolidi ha infatti funzionato così bene che persino quell'ammasso di vesti trasandate e di carne putrescente -a tutti gli effetti un individuo che dovrebbe destare disgusto e repulsione in ogni vicino, guadagnandosi largo tra la folla più per la ripugnanza che incarna che non per l'astuzia che usa- è stato infine accalappiato e s'appresta ora a gravitare entro le grazie del teatrino. Eventualità questa che, com'è giusto, Lazav vorrà sfruttare a proprio vantaggio, motivo per cui egli da annunciatore in disparte qual s'era tenuto ritorna invece al fianco del suo presunto padrone per sussurrargli all'orecchio notizie d'impareggiabile urgenza (o, per meglio dire, imperiosi ordini cui attenersi secondo il corretto gioco dei ruoli).

    Dirò anzi di più: una simile arroganza potrebbe costarvi la testa in quel di Merovish... o la libertà, nel peggiore dei casi. Siete fortunato ad aver chiesto consulto a me, prima di sottoporre la vostra richiesta alla diretta interessata. Vi sconsiglio però dal proseguire.

    Un cenno di fretta e di scarsa importanza percorre infine la mano del presunto Pasha, lasciandola vibrare per aria come a sancire il termine del colloquio e di pari passo l'allontanamento d'uno sciocco e delle sue folli idee. L'argomento della sessione, infatti, sembra aver toccato temi quali il riarrangiamento di competenze e la conseguente spartizione del floridissimo mercato di schiavi ad ora monopolio esclusivo della collega Karakuri, Pasha dei Caduti. Un'idiozia senza pari, se si considera che il settore di compravendita di manodopera a basso prezzo (per non parlare d'altro genere di lavori scomodi, degradanti o pericolosi tipicamente affibbiati alla carne da macello) è forse il più redditizio dell'intera Tana e non vede ombra di crisi nel futuro che possa giustificare una cessione della sostanziosa fetta.

    Ed ora andate pure, vi sono altri vostri pari che mi richiedono udienza.

    A quel dire la marionetta calata nella parte si rivolge con uno sguardo alla fila ordinata di pedine che pazientemente hanno atteso il loro turno, salvo poi ruotare il capo in direzione del proprio consigliere -esattamente quel Lazav che lo guida- e fingere con una certa maestria un inatteso evento a danno dei succitati quanto composti signorotti.

    Sono stato or ora informato che un aspirante console vanta origini dalla città che amministro: come tale reca con sè l'onore di un retaggio quantomai ambito ma pure il fardello di elevatissime aspettative.

    Il vociare diffuso testimonia la polemica e lo sconcerto di quell'improvvisata variazione, in particolar modo per chi già s'immaginava prossimo ad un tu per tu con l'eminenza straniera (o, ancor più, per chi comincia a dubitare che fosse meglio rivolgersi direttamente al padrone di casa piuttosto che al suo altisonante ospite).

    Si faccia perciò avanti la rappresentanza del candidato Fusa: anche a voi è concessa una clessidra di tempo e d'ascolto per le questioni che vorrete sottopormi.

    PASSIVE SKILLS
    DIMIR DOPPELGANGERMETAMORFOSI SCENICA
    QUICKCHANGEMETAMORFOSI DELL'ANIMA
    UNDERWORLD CONNECTIONSRICCHEZZA
    TAVERN SWINDLERSPARABALLE (ANTI-AUSPEX)
    TRAIN OF THOUGHTMINDFUCK-ALERT (AUSPEX)
    WAY OF THE THIEFINIZIATIVA
    EQUIPMENT
    DIMIR CLUESTONEBUSSOLA DEI DESIDERI (ARTEFATTO)
    DIMIR KEYRUNEPASSEPARTOUT (ARTEFATTO)
    DIMIR SIGNETMARCHIO DEL VUOTO (ARTEFATTO)
    WHEALTH AND POSSESSIONS (OUT OF SCALE)
    ARMENTO DI CAMELIDI (DROMAD) GENETICAMENTE PERFEZIONATI
    GUARNIGIONE PERSONALE COMPRENSIVA DI RICCO EQUIPAGGIAMENTO
    STUOLO DI SERVITORI CON RELATIVE STRUMENTAZIONI E COMPETENZE
    FOLLA DI SCHIAVI DI CUI DISPONE IN PIENA PROPRIETA'
    AMPIA PORZIONE DEGLI INTROITI MONETARI DA ATTIVITA' COMMERCIALI
    COSPICUA FRAZIONE DELLE RISORSE MINERARIE DEL KANTI
    NUTRITO REAGENTARIO ALCHEMICO RILEVATO DA UNA CESSATA ATTIVITA'
    PROGETTI PER LA RIPRODUZIONE DI UN ARTEFATTO DI DOMINIO MENTALE
    SCRIGNI DI GEMME DI LUCE ESTRATTE DAL SOTTOSUOLO MEROVISHO
    ABITI RAFFINATISSIMI E GIOIELLI D'ALTISSIMO PREGIO
    SCIMITARRA INGEMMATA
    MEDAGLIONE SOLARE (RELIQUIA CON CONNOTAZIONE RELIGIOSA)
    REPERTO PROVENIENTE DALLA TORRE DI NUR (PERDUTA CITTA' DI KAMAR)
    TITOLO DI PASHA DEL KANTI (ESARCATO COMMERCIALE DI MEROVISH)
    PRESTIGIO ED EREDITA' POLITICA DI PASHA PREEK
    SALMA DI PASHA PREEK (CLONE/RIPRODUZIONE PRESSOCHE' PERFETTA)
    ACCORDI COMMERCIALI E CONCESSIONI MINERARIE NEL KANTI
    PROSPETTIVE AFFARISTICHE CIRCA IL TRAFFICO D'ARMI NEL BLOODRUNNER
    DUE PRESUNTI EREDI MASCHI (DI CUI IL MAGGIORE CON UNA MOGLIE)
    LA SUA STESSA VITA
    ENERGY75%CONDITIONSPERFECT


    Edited by AnimeHunter - 12/12/2018, 17:32
     
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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

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    I discorsi del Pasha lasciarono urElah interdetto. Lui aveva visitato Merovish diverse volte e, sebbene non si fosse mai interessato poi troppo di politica endloassiana, gli era parso quasi lapalissiano il fatto che il mercato degli schiavi fosse, forse, uno dei più floridi della città.
    Anzi, per certi versi, chi cercava schiavi andava appunto lì.
    Perciò... Possibile mai che ora un simile monopolio stesse incontrando una crisi? Certo, magari al Mistico sarebbe stato d'aiuto seguire il discorso nella sua interezza, ma anche così la faccenda non gli suonò proprio onesta.
    Assottigliò lo sguardo, chiedendosi quali bieche macchinazioni si nascondessero dietro a un annuncio tanto ipocrita.

    Poi, il Pasha parlò di nuovo. Lo Skeksis si riscosse subito, visto che era stato chiamato in causa. Non direttamente, ma la faccenda sembrava quasi palese: anche perché della Dottoressa Fusa o del cugino non c'erano tracce, e l'unico "rappresentante" era proprio lui.
    Quel palcoscenico che profumava di plutocrazia e anime rancide nel midollo avrebbe fatto la felicità di skekDor, che sempre apprezzava trovarsi al centro dell'attenzione: specialmente se il "carnaio" che lo circondava era di suo gusto.
    Ma urElah non era uno sciocco. Farsi carico di spiegare le ragioni che avevano spinto Fusa a candidarsi non era decisamente nelle sue corde.
    Avrebbe potuto facilmente affabulare quella folla con lunghi e tediosi discorsi privi di fondo, ma ciò non sarebbe stato che un modo per guadagnar tempo.
    C'era una sola cosa da fare, e la fece subito.

    Cacciò dalla tasca lo specchietto da trucco, e lo avvicinò al becco. Poi, avvicinando una zampa al muso per fingere di controllarsi il trucco e, al contempo, coprire il labbiale, lasciò che la magia facesse il suo corso.
    Fusa avrebbe sentito la voce dello Skeksis forte nella sua testa, come se lo avesse avuto ben vicino.
    "Il Pasha chiede di voi, dottoressa. E, dal tono, ritengo sia una provocazione cui vi convenga cedere..." Bisbigliò, con un fil di voce. Eppure, a Fusa sarebbe giunto chiaro e forte.
    "Se siete impossibilitata a spostarvi, potete suggerirmi voi cosa dire. Vi basterà solo pensarlo, così come sto facendo ora..." Esclamò nella sua mente.
    E poi, urElah attese. Attese che i pensieri di Fusa fuoriuscissero dallo specchio: la dottoressa avrebbe benissimo potuto lasciar correre, e in quella circostanza lui se ne sarebbe ben rimasto al suo posto.
    In caso contrario, beh... avrebbe dato fondo alle sue doti oratorie.

    Il destino, tuttavia, sembrò voler fare precipitare le cose. L'immagine che lo specchio restituì fu di una Fusa svenuta, o quantomeno addormentata. Il suo viso sembrava rilassato, e gli occhi erano chiusi. Inoltre, i pensieri, se così si potevano chiamare, non giunsero alla mente di skekDor come un discorso di senso compiuto, quanto come un'accozzaglia di sensazioni.
    Un attimo di frustrazione, poi la calma, accompagnata da un pizzico d'orgoglio: d'altro canto, Fusa si era battuta da vera patriota, e forse per questo ne aveva pagato il prezzo.

    Deglutendo, urElah si fece spazio fra gli astanti, e sollevò una zampa per attirare l'attenzione su di sé: "Io, eccellenza. Vi chiedo umile udienza, in rappresentanza della dottoressa Fusa." Esclamò, lasciando poi lentamente cadere il braccio al suo fianco.
    Il cuore di tenebra avrebbe riso, non fosse stato in imbarazzo almeno quanto il Mistico: la politica era un qualcosa da cui sia lo Skeksis che la metà buona avevano sempre cercato di tenersi alla larga. Poiché i pensieri umani andavano spesso a esser contraddittori e sovente cadevano nella demagogia più spudorata.
    Eppure, in quel momento, il mezzo-Mistico avrebbe dovuto prender parte al comizio.

    Cercò, all'inizio, di tenersi basso: "Perdonate l'arroganza che sto per ostentare, sebbene non sia affatto voluta. Non sono che un umile eremita, come vedete, e m'intendo di faccende semplici..."
    Batté le palpebre, e avvicinando le punte delle dita le une alle altre, scrutò il presunto Pasha direttamente negli occhi: "Pur tuttavia, in veste di rappresentante della dottoressa Fusa, vi domando: cosa significa essere un buon Pasha? Non la definizione del termine, certo. In maniera più profonda, più... spirituale, ecco. Quale pensate debba essere la linea di pensiero di un vostro eventuale successore, perché il suo operato sia pari, se non superiore al vostro?"

    Almeno per il momento, se la sarebbe cavata. Eppure, un dubbio gli disturbava la concentrazione: Fusa era al sicuro?

    Ricchezze: 85%

    - Frammento del Grande Cristallo (Nominalmente, ha il valore di una comune ametista della grandezza di una mela. Il potere che sprigiona può essere usato solo da una divinità)

    - Specchio della vicinanza

    - Dono di Hans (Nominalmente, non ha valore)

    - Orologio da taschino

    - Un'imprecisata quantità d'oro, gioielli, monili, amuleti, pietre preziose e materiali grezzi rari (Accumulati in diversi millenni)

    - Mobili, stoviglie, coperte, tendaggi, materie prime, ninnoli, carabattole in grandissima quantità

    - Verdugale

    - Corsetto

    - Unguento di Rendalim

    - Tascapane

    - Podling

    - Biglietto da visita del demone John

    - Cibo in perfette condizioni (A volte già impiattato)

    - Un numero imprecisato di anime

    Salute: 95% - Giunture doloranti
    Energia: 75%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

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    Edited by Nightrun - 27/12/2018, 23:10
     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EVERSORI DI MEROVISHHOUSE DIMIR
    Nella fitta rete di menzogne pronte ad ergersi sulla pubblica piazza -in quel gioco di fumo e specchi di chi vuol stordire il proprio avversario così da approfittarne- l'innocenza ostentata dallo Skeksis si attesta come un vistosissimo passo falso, quasi fin troppo lesto a condannare il Mezzo-Mistico al suo debutto politico. L'atteggiamento dimesso di cui egli dà prova stona terribilmente con i trascorsi che si trascina dal suo arrivo su Endlos e così, per chi conosce un minimo l'individuo, quella stessa mestizia grida a sua insaputa le reali intenzioni ad essa sottese.
    Non è infatti veritiero che il pennuto sia un mero eremita, nè tantomeno ch'egli faccia sgradito uso di un'arroganza per la quale millanta anticipato perdono: le dicerie al suo riguardo, infatti, raccontano di una boria e di una superbia tutt'altro che accondiscendenti, di un potere e di un'ambizione che sono essi stessi causa della rovina cui la divinità è andata incontro. Certo, i sussurri più segreti saprebbero svelare anche d'altro, ma sul filo del rasoio della dialettica bisogna saper mentire (per davvero) e trattenere invece qualche asso da sfruttare all'occorrenza. E difatti, ricorrendo ai propri trucci un poco alla volta, l'Eccellenza quella autentica interrompe sin da subito l'astante per rimetterlo in riga là dove egli ha fallito l'approccio.

    Avete mancato di presentarvi adeguatamente: prima di concedervi udienza Sua Eccellenza gradisce conoscere la vostra identità nonchè le motivazioni della vostra rappresentanza. Questioni di etichetta, vogliate comprendere.

    Al che il fasullo Pasha raccoglie il suggerimento del suo consigliere -o, per meglio dire, l'imbeccata del suo padrone- e subito s'inserisce a colmare quel dialogo con la propria autorità fittizia.

    Se parlate in sua vece vi spetta rendere conto del perchè ella non si sia presentata: uno Shah può annoverare sufficienti impegni da dover delegare la propria presenza ad un ambasciatore, ma un candidato Shah dovrebbe invece presenziare egli stesso agli incontri a suo favore.

    L'avvio non è dunque dei migliori per il novello politicante dal roseo cristallo ma -sebbene alle strette ed incalzato a rispondere- lo Skeksis non dovrebbe trovare difficoltà alcuna nel motivare il corso degli eventi e sostituirsi con piena legittimità alla giovane donna che assiste.

    E questa, per rispondervi, è esattamente la priorità che è richiesta ad un buon governante: l'attenzione e la disponibilità nei confronti delle opportunità che si offrono, così da trarne il massimo beneficio senza esporsi ad inutili rischi.

    Un discorso asciutto, vago, del tutto insoddisfacente. Ma dopotutto, non è ponendo domande scomode alle autorità in carica che si può sperare in una spiegazione esaustiva: come già dimostrato con l'appello precedente, il qui presente Lazav (la sua copia, invero) si mostra largamente paziente e prono al dialogo in modo ben dissimile dai rigidi colleghi; essi, vessati da troppe incombenze per poter vagliare con orecchio gentile la sequela di curiosità e spropositi del volgo o dei suoi rappresentanti, si limiterebbero infatti a far allontanare o ad arrestare ogni sciocco che aleggi pari insinuazioni.

    Per quanto vi conceda che Merovish sia soggetta a leggi ed equilibri di difficile comprensione per chi non l'abbia vissuta appieno.

    Fuor di metafora, allora, la disattenzione di skekDor gli costa una ramanzina altolocata su quali siano i fondamentali del governo e nondimeno sul fatto che ideali ed aspirazioni non trovino posto nel complesso macchinario d'interessi tra potenti. Gestire una città ha infatti ben poco a che vedere con la visione romantica di un leader volto alla grandezza e ciò risulta estremamente evidente non appena ci si introduce in quel pernicioso gioco di alleanze e spartizioni, dove lo scopo primo si costituisce nell'impedire alle fazioni contrastanti di acquisire eccessiva influenza.

    Sua Eccellenza, nella propria magnanimità, ha evitato di sottolineare l'errore di cui vi siete macchiato: non è di Pasha che si discute per la reggenza di Yasul, bensì di Shah. Il governo della capitale obbedisce infatti a regole e meccanismi che nulla hanno a che spartire con le linee di pensiero a cui alludete. La vostra richiesta rivela in effetti una basilare ignoranza del sistema amministrativo in vigore nella capitale del Sud e parimenti tradisce un'ingenuità idilliaca che non è propria delle sale del potere.

    Sempre celere nel guadagnare parola, il galoppino dietro al quale si cela nientemeno che il reale Lazav rimarca infine lo scivolone ad opera del pennuto -il secondo in pochi minuti. Valutando il bene dell'ambizione per cui Karima si sta battendo sarebbe forse meglio evitare ulteriori sproloqui sulla pubblica piazza, giacchè ogni concorrente a quella medesima carica già si fa beffe dell'inesperienza e della scarsa preparazione con cui lo staff della donna sta cercando di porre rimedio alla di lei assenza.

    Dunque è questo il cruccio primario del candidato che rappresentate? Ella vi ha chiesto di riferirmi la sua preoccupazione per le sorti dell'Esarcato Commerciale invece che perorare la propria causa al soglio del consolato yasulo?

    Un quesito vibrante che rimane pericolosamente sospeso ed al contempo taglia l'aria con le conseguenze di qualsivoglia risposta esso otterrà: uno scacco che l'abbinata Lazav-fintoLazav muove a riprova che serpi imbellettate e tagliagole sorridenti sono all'ordine del giorno quando si voglia scalare le poltrone della politica.
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    ABITI RAFFINATISSIMI E GIOIELLI D'ALTISSIMO PREGIO
    SCIMITARRA INGEMMATA
    MEDAGLIONE SOLARE (RELIQUIA CON CONNOTAZIONE RELIGIOSA)
    REPERTO PROVENIENTE DALLA TORRE DI NUR (PERDUTA CITTA' DI KAMAR)
    TITOLO DI PASHA DEL KANTI (ESARCATO COMMERCIALE DI MEROVISH)
    PRESTIGIO ED EREDITA' POLITICA DI PASHA PREEK
    SALMA DI PASHA PREEK (CLONE/RIPRODUZIONE PRESSOCHE' PERFETTA)
    ACCORDI COMMERCIALI E CONCESSIONI MINERARIE NEL KANTI
    PROSPETTIVE AFFARISTICHE CIRCA IL TRAFFICO D'ARMI NEL BLOODRUNNER
    DUE PRESUNTI EREDI MASCHI (DI CUI IL MAGGIORE CON UNA MOGLIE)
    LA SUA STESSA VITA
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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

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    Com'era intuibile, skekDor sembrava sul bordo di uno strapiombo. L'eccessiva ingenuità da lui mostrata pareva averlo condannato a franare sotto il peso delle sue azioni.
    Al contrario, però, il Mistico non sembrò sdilinquirsi di fronte agli appunti che gli furono rivolti, e anzi sfruttò l'occasione per mostrarsi ancor più per quel che s'era presentato: un anziano eremita, solitamente alieno a eventi di quel tipo.
    "Oh, vogliate perdonare le mie pecche nella forma. Rimedierò subito. Mi chiamo skekDor, e renderò prontamente noto il motivo per cui, suo malgrado, la dottoressa Fusa non sia qui al vostro cospetto."

    Fece un passo in avanti, e si schiarì la voce: "Colei che rappresento è andata a vedere il califfo. E, poiché avete parlato di "opportunità", colei che rappresento ha deciso inoltre di puntare su un buon auspicio, più che su parole e arzigogoli ben congegnati... Comprendo sia in netto contrasto con quanto avete affermato poc'anzi, ma questa sembra sia la sua linea d'azione."
    Si rivolse poi all'"assistito" del Pasha, che a quanto sembrava pareva a sua volta dotato di una buona favella.
    Il cuore di tenebra non poté non notare che, per certi versi, quell'assistito fosse o fra i più prodighi alla mansione, o magari personalmente interessato allo svolgersi degli eventi. Una sensazione, nulla di più, che svanì alle successive parole del Pasha. Una domanda.
    "La dottoressa Fusa mi aveva solo incaricato di prestare orecchio a questo comizio, senza dovervi prender parte. Del resto, sarebbe già dovuta esser qui lei stessa in persona, a porvi domande certo più pertinenti delle mie."

    Sospirò: "Il motivo per cui non è qui con noi, ahimé, potrebbe essere più pernicioso di quanto vostra autorità sembrava sott'intendere. Non è per mancanza di zelo che la dottoressa Fusa non si trova qui. Le mie, però, non sono che parole vuote, alle vostre orecchie. Sarebbe semplice per me darvi una prova concreta di ciò che dico, ma al contempo ciò comporterebbe il pormi in una posizione decisamente non confacente a un vecchio eremita quale sono. Inoltre, credo d'aver ampiamente abusato della vostra manianimità."
    Un nuovo sospiro, sebbene meno rammaricato rispetto al precedente: "Perciò, vogliate perdonarmi per aver dato fiato alla bocca, poco fa. E, se il vostro assistito sarà così gentile da suggerirmi quale forma adottare per congedarmi da quest'udienza senza offendervi ulteriormente, gliene sarò oltremodo grato."

    Puah! Che schifo, i mortali. Questo pensò skekDor, mentre sentiva urElah mettersi in ridicolo a quel modo, solo per aver provato a mettersi in mezzo a quelle che, alle orecchie dello Skeksis, non erano dissimili da chiacchiere per fantolini.
    Dall'altro lato, il Mistico era a quel punto seriamente preoccupato per la sorte della donna: la politica, semmai aveva avuto importanza per lui, a quel punto era totalmente passata in secondo piano

    Ricchezze: 85%

    - Frammento del Grande Cristallo (Nominalmente, ha il valore di una comune ametista della grandezza di una mela. Il potere che sprigiona può essere usato solo da una divinità)

    - Specchio della vicinanza

    - Dono di Hans (Nominalmente, non ha valore)

    - Orologio da taschino

    - Un'imprecisata quantità d'oro, gioielli, monili, amuleti, pietre preziose e materiali grezzi rari (Accumulati in diversi millenni)

    - Mobili, stoviglie, coperte, tendaggi, materie prime, ninnoli, carabattole in grandissima quantità

    - Verdugale

    - Corsetto

    - Unguento di Rendalim

    - Tascapane

    - Podling

    - Biglietto da visita del demone John

    - Cibo in perfette condizioni (A volte già impiattato)

    - Un numero imprecisato di anime

    Salute: 95% - Giunture doloranti
    Energia: 75%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

     
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    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    Karim

    Prima di perdere i sensi, Karima riuscì a scorgere l’espressione ambigua del Djinn. Laddove il sorriso mesto tradiva un velo di delusione per il crollo della sua interlocutrice (sopraffatta dalla fatica mentre contrastava un’influenza mentale piuttosto basilare), al contrario gli occhi fluorescenti erano spalancati dalla curiosità per quell’ultimo moto disperato di affermazione della propria volontà. Senza poter conoscere il responso del Califfo, la dottoressa perse i sensi al cospetto del trono.

    Dopo l’oblio di un sonnellino senza sogni, a riaprire gli occhi fu Karim Fusa, che si ritrovò a sostituire la sorella poiché il tempo di quest’ultima era scaduto. Riprese i sensi su di un divanetto appartato, ancora spossato dall’immenso dispendio delle energie condivise con la gemella.

    « Il Califfo ha ritenuto opportuno farla riposare e proseguire con le udienze successive. »

    Mentre un inserviente informava il professore che il suo colloquio era ufficialmente finito, Fawkes zampettò sul petto del padrone e pigolò con affetto per il suo risveglio. Sfumata l’opportunità di conversare col padrone di casa, non restava che rituffarsi nel ricevimento… e scoprire per voce del cugino Rashid che della piccola Milly non c’era alcuna traccia in tutta la reggia.



    { Yasul, Sede del Sodalizio delle Ceneri }
    skekDor | Lazav

    La conversazione tra Pasha Lazav e skekDor virò rapidamente a favore del primo: la posizione di dominanza e l’esperienza politica del Molteplice sopraffaranno la dialettica forbita dello Skeksis, costringendolo a ripiegare tra i risolini del pubblico di signorotti – lieti di assistere all’umiliazione del portavoce di un loro rivale.

    Il mezzo-Mistico avrebbe ritrovato il suo datore di lavoro mutato nell’aspetto e sfinito nel portamento. Il sostituto di Lazav avrebbe invece trovato ancora una fila nutrita di Wuzurgan smaniosi di attirare l’attenzione dell’erede di Preek. Non era dato sapere se in quella coda si sarebbe aggregato in prima persona anche il candidato che più aveva attirato la sua attenzione: la festa stava ormai volgendo al termine e il sussurro di un informatore lo aveva messo al corrente del riposo forzato a cui Fusa era stato costretto dopo l’udienza col Califfo.

    Sulla scacchiera l’alfiere affaticato era in una posizione vulnerabile, ma il cavallo violaceo era nuovamente al suo fianco per difenderlo. Il pedone sotto copertura avrebbe potuto cogliere l’occasione per mettere in scacco gli avversari politici nel caso in cui - alla luce della figura barbina di cui si erano macchiati - li avesse ritenuti indegni di proseguire la strada per il consolato. Sarebbe bastato chiedere manforte alla torre nera con cui aveva comunicato in precedenza per avere sufficiente potenza di fuoco…

    Ma la presenza di Bid’daum era svanita.


    @Karim: Ti risvegli col 15% del mana e vieni informato da Rashid che la sua ricerca è stata infruttuosa.

    @skekDor: Ritrovi Fusa trasformato nella sua metà maschile.

    @Lazav: Immerso nei tuoi giochi politici hai perso completamente di vista il Kuthiano.

    Come di consueto avete carta bianca su come muovervi: siete liberi di trattenervi al ricevimento oppure di abbandonare la festa, a vostra discrezione.
    Se avete dubbi sapete dove trovarmi, la scadenza è fissata a Domenica 13 Gennaio.
     
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