Funeral for a Friend

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    Villaggio di Umezan

    La Battaglia contro l'esercito dei Conigli ha lasciato degli esiti strazianti. I sopravvissuti dell'esercito si stanno ancora leccando le ferite, con difficoltà, ed ormai da giorni stanno piangendo i loro cari.
    Sul villaggio di Umezan e dintorni sono sciamati una quantità indescrivile di medium, monaci, spiristi e professionisti dell'occulto di ogni genere; ovviamente anche un gran quantità di cialtroni che cercano solo un guadagno facile.
    Per fortuna il villaggio ha avuto la fortuna di conoscere il Mistico, che si è adoperato per giorni a riportare in vita quanti più fossero attaccati alla vita terrena. Di contro, gli altri spiritisti si son limitati a mettere in collegamento le anime perse con i propri cari per rendere più semplice e rapida la dipartita. In questi casi, infatti, la via verso l'altro mondo resta "ingolfata" e spesso e volentieri le anime vittime di morte violenta restano sul campo di battaglia per giorni, a volte settimane, se non anni prima di trovare la retta via.
    Una volta stesa la lista dei caduti, tutte le famiglie sono state avvisate. Come è tradizione è stato consegnato loro un fiore di loto, una collana di perle di legno ed una candela. I santoni hanno poi provveduto a creare un calendario delle esequie. I corpi recuperati sono stati adeguatamente preparati e poi lasciati andare nel fiume, come cerimonia locale richiede. Per tutti gli altri, invece, sono stati recuperati alcuni effetti personali da seppellire o cremare in vece delle spoglie mortali, disperse o distrutte.
    Oggi, al quarto giorno del calendario funebre, tocca all'anima del Generale Xoy.
    Il Mistico si è adoperato più e più volte per convincerlo a tornare in vita, ha seminato un percorso di rappresaglia che ha portato all'unione di più villaggi contro il fronte nemico. Una campagna gloriosa che è culminata in un'altrettanto gloriosa battaglia. Il paffuto Generale, però, ha deciso di abbandonare la vita, sereno di aver tracciato una via che i suoi cari continueranno a seguire, sino un giorno a riportare tutto l'Ovest unito.
    Così, poco fuori il villaggio, data l'assenza delle sporglie mortali andate distrutte dall'assalto di Orecchioni, un monaco tarchiato vestito di un abito cerimoniale color mattone, porta su di un cuscino rosso una delle armature del Generale, insieme ad un paio di bracciali, pegno del suo amore per una donna del villaggio.
    In silenzio avanza il monaco, seguito da numerosi soldati unito nel cordoglio della perdita del loro strambo superiore. Il corteo si ferma ai piedi di un grande albero dai petali cremisi. Il Monaco si inghinocchia e poggia l'armatura in una piccola fossa scavata nel suolo tra le nerbolute radici.
    <<siamo qui riuniti per onorare la memoria del Generale Xoy! La sua anima riposerà per sempre vegliando sulle future generazioni del Villaggio di Umezan.
    Se qualcuno vuole esperime un suo ricordo o pensiero, l'anima del Generale è qui con noi in ascolto, prima del suo ultimo ed eterno viaggio>>
    Il monaco accende un paio di bacchette d'incenso fumoso e poi si dedica ad alcuni canti rituali.
    Per chi è avvezzo del mestiere, come il Mistico, la tecnica di richiamo dell'Anima è imprecisa e grossolana, non delle migliori, ma alla fine riesce a sortire il giusto effetto. L'animella di Xoy volteggia sulla sua armatura pronto per compiere il passo per andare oltre.
    Tra la folla accorsa, facile è riconoscere quella che è stata la promessa sposa del lentigginoso Generale, riversa in ginocchio in un mare di singhiozzi. Soldati, santoni, semplici cittadini e strani bifolchi se ne stanno tutti in silenzio assorti nelle proprie preghiere per l'anima del Generale.
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    xGRHQfO


    Un peculiare spettacolo avrebbe attirato lo sguardo e forse suscitato lo stupore di qualunque ignaro viaggiatore si fosse trovato a calcare i confini del villaggio di Umezan, nei giorni successivi alla battaglia.
    Cadendo dolcemente dal cielo come candida neve, del pulviscolo smeraldino avrebbe permeato l'aria in piccoli mucchietti, poggiandosi con sofficità su alcuni dei cadaveri che erano stati accatastati con cura ai piedi del Signore del Cristallo.

    Impegnato in una lenta ma sorprendentemente armoniosa danza, il mezzo-Mistico faceva frusciare il verdugale sulle gambe, e spazzava l'aria con la coda, ondeggiando l'estremità piumata a ventaglio in ogni dove, mentre un lungo ramo ricurvo, che usava a mo' di bastone, veniva agitato a destra e a manca, picchiettando qua e là sulle fronti di coloro che erano caduti in battaglia.
    E come d'incanto, a quel leggero "bussare", alcuni rispondevano riaprendo i loro occhi, ed emettendo rantoli di dolore per le loro estremità indolenzite, parimenti agli stessi vagiti che avevano riempito le loro gole nel giorno in cui erano venuti al mondo.
    Non per tutti, però, il miracolo avveniva. Alcuni cadaveri semplicemente echeggiavano vuoti, e freddi e immobili rimanevano.

    Per quattro giorni lo Skeksis, instancabilmente, si adoperò nel rito, prendendosi solo un paio di ore al dì per sè, per compiere in segreto il suo rituale mattutino.
    A giudicare dai lineamenti del volto, così come dal suo sguardo caritatevole, si poteva facilmente intuire che non fosse skekDor a muovere il corpo, in quei giorni.

    Il suo sguardo s'incupì quando venne il turno di Xoy. L'aveva lasciato fra gli ultimi, e per un buon motivo: il rituale richiedeva concentrazione per via della mancanza di un vero cadavere da rianimare, e per certi versi anche all'atarassico urElah sarebbe dispiaciuto non poco non poter rivedere quegli occhi che l'avevano consigliato in battaglia splendere di nuovo.
    Aveva già fatto qualche scarso tentativo nei giorni precedenti di ricontattare la sua anima, ma senza speranza.
    E ora, dunque, non gli rimaneva che fare sul serio. Si concentrò, danzò e agitò il suo bastone, ma nulla accadde.
    "Riposate dunque, figliolo..." Commentò infine a mezza bocca.

    Il funerale di Xoy mandò definitivamente a dormire la parte dello Skeksis, che trovava tutto quel pomposo rito una vera perdita di tempo. urElah, più rispettoso, seguì il tutto attentamente.
    Come supponeva, anche con gli scarsi mezzi del monaco l'anima del generale comparve al di sopra dell'armatura che era stata posta come suo memento funebre.
    Dunque, Xoy non voleva tornare in vita. Era chiaro. E quello sarebbe stato il suo ultimo saluto.

    Gli occhi di skekDor si chinarono al suolo, alla sua ombra. Una parte di essa diventò nero pece e sembrò ribollire, e dal suolo comparve improvvisamente qualcosa. Dopo essersi chinato per raccogliere, il mezzo-Mistico strinse nella sua mano un cero. I motivi riportati su di esso erano oscuri ai presenti, e la candela stessa non era di un colore bianco perlaceo, bensì tendeva al verde chiaro.
    Con uno schiocco di dita lo Skeksis l'accese, fece qualche passo, ma non s'avvicinò direttamente all'armatura.
    Agitò invece la coda a mo' di ventaglio sulla flebile fiamma, lasciando che la leggera striscia di fumo da essa generata si disperdesse nei pressi del memento, riempiendo l'aria con un tenue odore di erbe di bosco.

    Non sembrava nulla di magico, o perlomeno non ne aveva l'aria, poiché niente di più accadde

    Salute: 100%
    Stato psicologico: 100%
    Energia: 110%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    - Pietra d’Ombra:
    Una piccola pietra nera cubica, simile ad uno scuro opale. Attivando quest’artefatto è possibile creare una fitta cortina di nebbia scura che si dirige contro un nemico o una specifica zona, limitando così la visuale dei presenti [Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Variabile]

    - Orologio da taschino:
    Si tratta di un comune orologio a carica, legato a una catenella. Gran Mastro Gingillo ne fece dono a skekDor, durante il loro primo incontro. Fa da tramite per la tecnica temporale dello Skeksis

    Oggetti del Mercante:

    Bracciale Destro di Ercole - Ascia del Sangue - Unguento di Rendalim - Cocoguyan (x3)


    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Percezione dell'anima:
    Ogni essere vivente, organico o artificiale che sia, dispone di un fluido vitale che attraversa ogni atomo del suo corpo e che gli permette di muoversi e pensare. skekDor, concentrandosi, è in grado di espandere le sue sensazioni fino a un'area circolare di 30 metri, individuando esattamente la posizione di ogni creatura presente al suo interno attraverso la percezione della risonanza dell'essenza, tramite quello che definisce "occhio interiore". Le varie essenze trovate figureranno nella sua mente sottoforma di animelle verdi, delle fattezze degli esseri originari, consentendogli così per altro di distinguere anche le singole creature le une dalle altre [Abilità Passiva – Auspex Spiritico]

    - Servitore inosservato:
    Si tratta dello spirito dell'ex-capitano del vascello fantasma Graogramàn. skekDor ne ha divorato l'anima, costringendolo di fatto a diventare il suo servo fino a che ne avrà voglia. In quanto semplice fantasma privo di un'essenza a cui appigliarsi, lo spirito non può esser percepito dai comuni sensi, e non è in grado d'interagire in alcun modo con la materia circostante. La sua voce può inoltre esser percepita solo dallo Skeksis, che lo utilizza per sondare l'ambiente circostante [Abilità Passiva – Auspex Radar]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - L'eredità di Valiinorê:
    La fine della guerra contro i lich non ha solamente portato sollievo agli abitanti del Presidio Nord. skekDor, infatti, ha avuto modo d'assorbire l'essenza vitale di una mortale che, sfruttando magia e alchimia per sfuggire alla morte, ha ottenuto in effetti un'anima pressoché immortale. L'energia scaturita da essa ha permesso allo Skeksis di rigenerare il suo corpo a un livello tale da poter tornare vivo. Carne marcia e puzzo di morte sono ormai un ricordo per il mezzo-Mistico, che fra il ghiaccio e il gelo delle terre del nord ha scoperto di poter di nuovo produrre calore da sè, e il sangue ha ricominciato a pulsargli nelle vene sin dal primo battito di un cuore che quasi aveva dimenticato la sua funzione. Come conseguenza di ciò, il corpo di skekDor ha anche ripreso parte dello smalto di un tempo. Riflessi migliori, muscoli funzionali, e persino le braccia accessorie che teneva celate al di sotto delle spalline, pressoché atrofizzate, sono tornate a esser robuste e sensibili [Abilità Passiva – 100% Forza + 50% Velocità + 50% Resistenza + Due braccia in più]

    - Zona morta:
    L'ombra che skekDor proietta sul terreno a seguito dell'esposizione a un qualsiasi tipo di illuminazione è ben più di ciò che sembra. All'occorrenza, infatti, essa si tramuta in un passaggio per una dimensione creata dalla divinità. Quando viene aperta, la Zona morta crea sulla superficie del terreno occupata dall'ombra (Le cui dimensioni variano a seconda della volontà dello Skeksis) un mare di Dirac di profondità infinita. Qualunque cosa o oggetto designato si troverà su suddetto piano sprofonderà al suo interno per effetto della gravità. Dato che il portale assorbe solo l'obiettivo scelto dalla divinità, oltre la sua soglia non esiste alcuna atmosfera o spazio di sorta. Carne, vegetali o pietanze intrappolati all'interno resteranno esattamente nello stato in cui erano al momento del trasferimento (rimanendo eventualmente caldi e non subendo gli effetti della decomposizione), ad esempio. skekDor utilizza solitamente la Zona morta per stiparci dentro oggetti che, in altra maniera, gli sarebbe d'impiccio trasportare [Abilità Passiva Gdr-only – Tasca dimensionale]

    - Miraggio della quintessenza cangiante:
    skekDor è in grado di sfruttare le sue capacità di illusionista per far assumere al suo corpo la forma che più gli aggrada. Diversi veli di energia l'avvolgeranno, celando le sue reali forme ai sensi di chiunque non sia in grado di vedere al di là dell'illusione così scaturita. La metamorfosi gli permetterà dunque di assumere le sembianze di un personaggio di cui skekDor abbia chiara l'immagine nella mente, o di una generica razza (purché umanoide) per tutto il tempo che gli sarà necessario, o fino a che l'incanto non sarà annientato. Tuttavia, una simile metamorfosi sarà appunto illusoria: pur venendo percepito alla vista, al tatto, al gusto, all'odore e persino nella voce e nei suoni prodotti dal corpo come una creatura totalmente differente, lo Skeksis continuerà a vantare le proprie abilità e capacità fisiche. Eventuali capi di vestiario, oggetti o armi possedute dal personaggio impersonato saranno percepiti in tutto e per tutto simili all'originale, ma non potranno ovviamente essere utilizzati in Duelli e Quest, in quanto meramente irreali [Abilità Passiva - Metamorfosi Scenica + Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Basso; Durata: fino alla fine del Duello\Quest, o fino a che non venga annullata]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

    Riassunto:

     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EMIRATI MERIDIONALIHOUSE DIMIR
    In tutta onestà non se l'era mai domandato prima, eppure, in seguito all'esperienza odierna, non avrebbe più potuto fare a meno di chiederselo: qual era il vantaggio di una bardatura tanto ornata ed appariscente? Perchè mai ostentare sceglie così vibranti nel colore? Quale la ragione di agghindarsi con un voluminoso ingombro di appendici prive d'ogni funzionalità? La scomodità di viaggiare con quelle astruse scaglie cerulee era seconda solamente all'impossibilità di nascondersi e di tramare nell'ombra, per quanto v'è da ammettere che nell'ottica d'essere una figura di spicco esse garantivano un pronto riconoscimento (ed un giusto tributo d'importanza) in ogni caso d'interazione.
    Fatto sta che Lazav tuttora fatica a capacitarsene. Il ruolo che s'è scelto per la sua scorribanda ad Ovest prevede ch'egli vesta i panni dell'algida tritone, ma per sua sfortuna quegli abiti di carne e d'osso cominciano a stargli stretti prima ancora di cominciare. Non gli serve nemmeno uno specchio per visualizzare la quantità di superfluo che ha indosso. E, ancora una volta, stenta a credere che quell'ammasso di cianfrusaglie semi-rigide che si proiettano dalla sua schiena sia sopravvissuta per così lungo tempo.

    In questo, in effetti, la stessa Zegana avrebbe saputo rispondergli. Oh sì, avrebbe di certo attaccato uno spiegone sui presupposti evolutivi di un tale dispiegamento di belluria! L'avrebbe forse convinto a dotarsene anche se per natura sprovvisto, adducendo esempi pratici e significati meno banali. Dopotutto, anche se non nel titolo, Zegana era una professoressa nella forma. Il suo scopo era quello di spiegare -di insegnare- e di ammantare ogni verbo di un'aura autoritaria. Avrebbe potuto tessere il più grande inganno concepibile e cionondimeno i tecnicismi profferiti senza affanno misti alla pacatezza del suo argomentare sarebbero stati in grado di dissimulare la menzogna dietro un pesantissimo senso d'inadeguatezza dell'interlocutore. Insomma, pensata per essere un'azzeccagarbugli, Zegana avrebbe potuto trarre in fallo anche Lazav, esattamente come stava facendo (pur se a sua insaputa) con l'interezza della corte regale di Laputa.

    Al di là dei commenti beceri, tuttavia, l'esatta ragione per cui il Molteplice ha deciso di adattarsi suo malgrado a queste bizzarre forme anfibie è che lo spettro di Zegana rappresenta nell'immediato il più rapido accesso alla tumultuosa politica dell'Ovest senza ricorrere a sparizioni o delitti d'altri candidati appartenenti ai residui delle antiche famiglie nobili o ai loro affini. Considerato infatti che la Docente s'è trovata ad essere una pedina non indifferente nella guerra che gli sbandati popoli dell'occidente hanno intrapreso contro degli invasori lagomorfi -ed aggiunto pure che la stessa mezzopesce ha preferito ritirarsi nella bolla sicura del Magisterium, ad insegnare come le compete ignorando quali che fossero le sue responsabilità sul territorio di battaglia lasciatosi alle spalle- risulta evidente come il faccendiere di Merovish abbia deciso di cogliere la palla al balzo. Le chiacchiere raccolte dai bassifondi han infatti trovato conferma in informazioni ben più preziose estorte senza difficoltà ad un verde e pelato misantropo (visitato per l'occasione nella baraccopoli sepolta sotto Altatorre), convincendo allora Lazav a muoversi per sfruttare l'occasione irripetibile nelle lande d'Ovest.

    Ne consegue dunque che che il mutaforma in ghingheri sia approdato nei pressi di Umezan, simulando una discesa dal Presidio Errante così da distogliere ogni legittimo dubbio. L'occasione ufficiale è infatti quella del funerale di Xoy, un ragazzino che si racconta essere stato il leader della resistenza armata contro i conigli infestanti, giovane uomo particolarmente affine alla tritone e tale allora da smuoverla -in seguito alla propria morte- dalla sua decisione eremitica. Dovendo però nutrirsi di informazioni di seconda mano (e cioè privo di sussurri d'autore) Lazav intimamente opta per un cauto approccio alla giornata: all'invocazione del santone preposto circa un'ultima orazione funebre, egli la sgargiante Portavoce non risponde nè si avvicina al tumulo, celando in un funereo rispetto per i familiari ed ogni altro che più ha diritto di compiangere il caduto la reale assenza di dettagli precisi su cui imbastire il ricordo del Generale all'atto del trapasso. La stessa, invero, che l* spinge ad evitare contatti diretti con gli altri protagonisti della battaglia campale -quei Mugen e (ahimè!) skekDor di cui già cantano le prime canzoni.
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    PASSIVADIMIR DOPPELGANGER5 PUNTI
    METAMORFOSI SCENICALazav è il nome complessivo sotto cui vanno una miriade d'identità che il Genio indossa di volta in volta ai fini di celare l'originale: la sua natura di mutaforma gli permette infatti di assumere qualsivoglia sembianza (sia tra i volti noti che tra le fantasie del momento), potendo così abbandonare eventuali ruoli resisi obsoleti per guadagnare anzi nuove influenze a seconda delle necessità.
    PASSIVAEYE OF THE STORM5 PUNTI
    MALIA DI ANONIMATOLazav può rendersi estremamente appariscente se ciò promette d'essergli utile, pur tuttavia la prassi ch'egli segue per la maggior parte delle evenienze è anzi opposta: per il mutaforma l'anonimato è infatti come quel mantello logoro dal quale raramente si separa. Questa seconda pelle ch'egli indossa come propria gli garantisce dunque la riservatezza ed il riparo di cui abbisogna, permettendogli di sopravvivere e prosperare presso il fulcro degli eventi senza che la relativa centralità lo porti a soffrire gli svantaggi di una notorietà scomoda.
    PASSIVAILL-GOTTEN INHERITANCE5 PUNTI
    IMMORTALITA'Lazav non manca mai di presenziare agli eventi che coinvolgono il Presidio meridionale, pure svolge con efficienza il proprio ruolo di Pasha del Kanti ed allo stesso tempo è capillarmente presente sulla scena internazionale, permettendosi addirittura distrazioni e lontanissimi viaggi senza dover rinunciare ad alcun tipo di impegno istituzionale. Per farlo, ovviamente, Lazav abbisogna di una sorta di ubiquità condita da altrettanta spensieratezza... e ciò è largamente possibile grazie all'eredità che un certo qual Biomante suo avo ha dimenticato in una cuccetta della Behemoth: declinato in un comodo quanto smisurato numero di cloni, il lascito che il Pasha può vantare sa perciò garantirgli persino la sicurezza di un'immortalità impropria, in quanto dovesse il singolo perire, il collettivo non ne risentirebbe poi troppo supplendo rapidamente all'assenza dello scomparso.
    PASSIVAQUICKCHANGE5 PUNTI
    METAMORFOSI DELL'ANIMALazav non è certo così sprovveduto da mutare aspetto per celare la propria identità senza parimenti alterare eventuali altre tracce a lui imputabili: ogniqualvolta il Genio riterrà opportuno cambiare sembianze, infatti, il mutamento avverrà pure sul piano spirituale, effettivamente rimodellando la propria anima come se la stesse sostituendo con una totalmente dissimile ed opportunamente adeguata alla nuova identità assunta.
    PASSIVAUNDERWORLD CONNECTIONS5 PUNTI
    RICCHEZZALazav è il legittimo Pasha del Kanti, ovverosia l’autorità economica al vertice dell’omonimo distretto sito nel celebre Bazar merovisho. La rapida scalata al potere di cui il Genio si è reso protagonista -garantitagli da un oculato uso dalle sue abilità di mutaforma- gli ha infatti permesso di accaparrarsi le più cospicue attività legate all’estrazione mineraria su cui il distretto si fonda, di fatto costituendo un unico monopolio commerciale celato dietro la pubblica facciata di una miriade di volti ed attività minori.
    PASSIVATAVERN SWINDLER5 PUNTI
    SPARABALLELazav è in grado di mentire come se non ci fosse un domani: la sua esperienza nel raccontare frottole e nell'infarcirle di dettagli credibili (talvolta permettendo ai propri interlocutori di dubitare di quanto egli dice soltanto per circuirli ancor più) non è probabilmente seconda a niente e nessuno. Ciò rende dunque il Genio capace d'inserirsi in qualunque contesto e di rivoltare qualsiasi argomentazione, offrendo sempre e comunque l'illusione di conversare con la persona più onesta ed affidabile di tutto il semipiano.
    PASSIVATRAIN OF THOUGHT5 PUNTI
    MINDFUCK ALERTLazav ha speso non poca cura ad organizzare la difesa della propria psiche onde evitare di riproporre le falle evidenti di cui egli stesso, in qualità di esperto psiomante e di subdolo ladro mentale, s'avvantaggia quando penetra le altrui menti. In un intricato contesto di oscuri pensieri fittamente concatenati egli è perciò in grado di rilevare senza indugio e senza ritardi ogni benchè minimo tentativo d'intrusione, operando poi di conseguenza per tutelare la propria sfuggente segretezza e nondimeno quella degli Eversori cui appartiene.
    PASSIVAWAY OF THE THIEF5 PUNTI
    INIZIATIVALazav vanta d'essere scaltro quanto subdolo, in particolar modo quand'egli si applica in prima persona per la gestione dei propri affari. In effetti, dovendo coniugare la necessità di un basso profilo alla reiterata consuetudine di manipolare gli eventi per trarne il massimo vantaggio, il Genio tende allora ad operare prima d'ogni altro, saggiando le circostanze nel pieno delle loro possibilità così da pianificare indisturbato la propria mossa d'apertura. [GRATUITA da ROGUE]
    ARTEFATTODIMIR CLUESTONE ¤ [BUSSOLA DEI DESIDERI]0 PUNTI
    BUSSOLA PER DESIDERILazav non si è certo fatto sfuggire l'equipaggiamento di maggior valore tra tutti quelli a disposizione degli Eversori: oltre le apparenze di una bussola incrinata e del tutto inutilizzabile si nasconde infatti la possibilità d'indagare direttamente desideri e brame, ottenendo quale vaticinio un'indicazione approssimativa (ma comunque d'inestimabile valore) circa la direzione da intraprendere per agguantare i propri sogni.
    ARTEFATTODIMIR KEYRUNE1 PUNTO
    CHIAVE MUTEVOLELazav si è dotato di un curioso artefatto, un'elegante chiave metallica le cui decorazioni contorte a prima vista non sembrerebbero poter aprire alcunchè. Essa nasconde invece un potenziale sopito, un segreto sublime e cangiante in grado di rendere questo minimo artefatto a dir poco fondamentale e far sì che un gingillo apparentemente come tanti sia in realtà chiave di volta per potersi muovere ovunque senza incappare in porte sbarrate.
    ARTEFATTODIMIR SIGNET ¤ [MARCHIO DEL VUOTO]0 PUNTI
    SIGILLO DI SEGRETEZZALazav reca un marchio indissolubile, un peculiarissimo occhio tatuato ad indicare la propria appartenenza agli Eversori: esso rappresenta una cautela cui tutti i membri sono tenuti a sottoporsi, tale per cui un'eventuale violazione di segretezza (anche se involontaria od incoscia) verrà impedita con la massima priorità, rimuovendo all'istante e senza possibilità di ritorno ogni informazione ed ogni possibile collegamento tra il possessore del marchio e l'apparente Gilda di mercenari. [SCENICO]
    MERCESEAL OF THE GUILDPACT ¤ [SIGILLO DEL SENSO DI SQUADRA]400 EC
    PERMANENTE (1)Ogni sigillo è uno sticker adesivo che permette di monitorare lo stato di salute di un gruppo, in quanto esso assorbe un campione dell'essenza della prima persona che lo tocca e -per tutta la durata della giocata- solo questi potrà rimuoverlo; da quel momento fino alla fine dell'avventura, il sigillo ne rifletterà le condizioni con differenti colori. Se la coccarda è verde la persona che ha attaccato il sigillo è in condizioni ottimali, ma se diventa rossa vuol dire che è ferita; quando l'adesivo vira al viola la persona si trova in uno stato fisico o emotivo alterato da illusioni, allucinazioni, veleno, maledizioni o malie emotive. Se l'adesivo si stacca da solo vuol dire che la persona ha perso la vita. Ogni pacchetto di stickers contiene dieci sigilli in tutto e la loro efficacia è temporalmente limitata alla durata di una quest: quando l'effetto si esaurisce essi diventano bianchi, rimovibili da chiunque, e riutilizzabili nella prossima avventura.
    MERCETOME OF THE GUILDPACT ¤ [TOMO BIOGRAFICO]50 EC
    MONOUSO (6)Libro bianco che si riempie con la biografia di chi lo autografa per primo, adeguando con accuratezza il numero di pagine necessarie per narrarne la vita fino al momento della firma. Non può essere sovrascritto una volta compilato e non è attendibile per dedurre specifici punti deboli.

    TOMI USATI: Yasuf ʿĀmir Khalīfah (Califfo), Najaran, Salazar Severus Marvolo, Maria Van Helsing, James Johnson (Gran Mastro Gingillo), Karima Fusa, Mary Sue (Lazav) - biografie aggiornate alla data di fondazione degli Emirati Meridionali.
    MEDIOCOERCED CONFESSION1 PUNTO
    SUPPORTOLazav non trae profitto dal commercio di segreti quanto piuttosto trae potere personale da uno sfruttamento oculato di queste stesse informazioni sensibili: per tale motivo, dunque, tra le capacità di cui il Genio si fregia vi è anche la mirabolante perizia nel sottrarre a piacimento ogni genere di dettaglio privato, sfoderando con piena disinvoltura quello che pare un tocco qualsiasi ma che in realtà è in grado di spalancare i recessi consci ed incosci delle proprie vittime e privarle senza avviso alcuno di quanto si affannavano a celare.
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILECONVOLUTE2 PUNTI
    DIFENSIVALazav adora leggere nei volti delle proprie vittime il senso di sconfitta e di totale annullamento che sopraggiunge quando si accorgono di essere tanto impotenti quanto tragicamente invischiate nelle trame che lui stesso ha intessuto: questo vale anche per il trucco basilare che il Genio opera quando deve tutelarsi da imprevisti di natura magica, riuscendo in tutta semplicità a contorcere e quindi a vanificare ogni tipo d'incanto e d'energia arcana ma, soprattutto, a lasciare basito e sbigottito il suo speranzoso artefice.
    ENERGETICA
    ISTANTANEA
    MULTIPLA
    BASSOENTER THE INFINITE ¤ [PERCEPTION]1 PUNTO
    SUPPORTOLazav appartiene a pieno titolo agli Eversori di Merovish, gilda di mercenari in realtà dediti alle macchinazioni che tuttora sorreggono la capitale del Sud; come tale, dunque, egli ha accesso ad una segretissima quanto inviolabile rete che connette tra loro tutti i membri, permettendo a questi di dialogare a prescindere dalla distanza o ancora di agire come un tutt'uno in battaglia, condividendo percezioni ed integrando punti di vista distinti previo il pagamento di un misero obolo energetico.
    MENTALE
    SPECIALE
    MULTIPLA
    CRITICOGLIMPSE THE UNTHINKABLE1 PUNTO
    OFFENSIVALazav conosce innumerevoli vie ed ancor più segreti su come sconvolgere una mente e piegarla al proprio volere, aggiungendo ogni nuova esperienza ad un bagaglio di torture psichiche tutt'altro che sguarnito. Tra le peggiori cui egli sia mai ricorso si annovera senza dubbio l'indicibile shock causato da una rivelazione senza pari, una verità totalizzante cui non si può essere in alcun modo preparati e che il Genio impartisce senza pietà a chiunque sia sufficientemente incauto da subirne il tocco letale. [PLAYER-KILLING]
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    MEDIOPSYCHIC STRIKE1 PUNTO
    OFFENSIVALazav è in grado di canalizzare le proprie energie mentali in uno o più dardi traslucidi, evidentemente immateriali e con l'affascinante peculiarità di rassomigliare ad una distorsione visiva di quanto li circorda; non sono queste altro che delle sferzate psichiche da manuale, offensive mentali delle più comuni che tuttavia, viaggiando ad alta velocità contro il proprio bersaglio, rappresentano comunque un'arma di ottima fattura, impareggiabile efficacia e nondimeno squisito gusto esotico.
    ENERGETICA
    ISTANTANEA
    MULTIPLA
    VARIABILESHADOW OF DOUBT ¤ [SEME DELLA DISCORDIA]2 PUNTI
    SUPPORTOLazav considera il più della gente al pari di pedine delle quali disporre per il proprio sottile gioco, di fatto divertendosi a sconvolgere le loro vite in modo subdolo ed unicamente ai propri fini. Non stupirà quindi ch'egli faccia ampio uso di dubbi e diffidenza da instillare nelle menti delle proprie vittime, ovverosia di zizzania e disaccordo da far filtrare mediante onde psichiche: i compagni Eversori non lo temono, certo, eppure han da lui appreso che fidarsi è bene ma che, pure, spesso e volentieri non fidarsi è un obbligo.
    MENTALE
    BREVE
    MULTIPLA
    ALTOTERRUS WURM ¤ [LA SABBIA OBBEDISCE]1 PUNTO
    OFFENSIVALazav non può dirsi particolarmente affine alla branca magica nè invero maneggia le energie arcane; egli preferisce invece -e di gran lunga- gli approcci fisici, specialmente quelli fluidi ed ambigui nei quali eccelle. La benedizione dello Yuzrab, tuttavia, si estende a ciascun membro Eversore e così, all'esigenza, il Genio può invocare l'essenza del deserto per come la conosce: come fosse un wurm la rena convergerà allora attorno al mutaforma, onde poi riversarsi sul nemico compatta e devastante quanto una slavina d'arida sabbia.
    FISICA
    BREVE
    SINGOLA
    MEDIOUNDERCITY PLAGUE ¤ [MALATTIA DEL MERCENARIO]1 PUNTO
    OFFENSIVALazav conserva in sè il retaggio dell'iniziazione alla gilda degli Eversori: prima dell'ideazione del Marchio, infatti, i mercenari affiliati dovevano sottoporsi ad un giuramento che culminava con l'accettare una sorta di morbo simbionte, la cui somministrazione ponderata non recava però loro alcun danno. Al contrario, quando trasferita per contatto diretto sulla base delle energie del portatore, la malattia rivela il proprio violento ed immediato decorso, erompendo dolorosissimi bubboni purulenti sulla zona interessata.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILEVOIDWALK2 PUNTI
    DIFENSIVALazav è solito tenere un basso profilo in tutte le attività che lo coinvolgono, riuscendo quindi ad attestarsi come un individuo sfuggente e sempre defilato: sulla scia di questo modo d'essere egli ha anche incentrato la propria incolumità, facendo sì che il proprio corpo si rimodelli all'occasione e ceda il passo agli ostacoli solidi ed ai pericoli di natura fisica ma al contempo dia l'impressione di averli attraversati indenne, quasi che il Genio sia anzi immateriale e sostanzialmente invulnerabile.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILEWIT'S END2 PUNTI
    DIFENSIVALazav può vantare un indiscusso dominio sulla mente, che sia propria o di altri, e sui sottili processi che ne regolano gli stati di salute o malattia; ai fini di mantenere la propria in piena efficienza e di evitare l'instillarsi di malevole perturbazioni, il Genio può dunque opporre un diniego secco ed inoppugnabile, dichiarando concluso ogni tentativo di violare la sua mente ed al contempo annullando ogni furberia ai suoi danni.
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOWIZENED SNITCHES1 PUNT0
    SUPPORTOLazav milita con costanza tra le file degli Eversori di Merovish e tale sodalizio trova reiterato vigore negli scopi comuni nonchè nei mezzi coi quali perseguire i suddetti; ambo la gilda che segretamente controlla il Sud ed il Genio della Casata Dimir padroneggiano infatti la sottile arte di cogliere le informazioni taciute, di fatto decifrando peculiarità fisiche ed abitudini comprovate di chicchessia semplicemente a partire dai minimi dettagli che il linguaggio corporeo lascia trapelare.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOKEYMASTER ROGUE1 PUNTO
    SUPPORTOLazav non ha che da attingere alla DIMIR KEYRUNE e sacrificarle un'infimo consumo energetico affinchè essa renda degnamente onore al suo proprietario, fluidificando brevemente la propria struttura e rimodellandosi per l'occasione: mutando forma ed utilizzo essa consente dunque al Genio di poter violare con facilità ogni tipo di serratura, sostituendo di fatto la necessità di altri stumenti da scassinatore ma soprattutto permettendo al truffatore di superare ostacoli e di cogliere occasioni che altrimenti rimarrebbero relegate oltre un banale chiavistello.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOTRAIT DOCTORING1 PUNTO
    SUPPORTOLazav veste senza sforzo i panni che più gli sono congeniali, di volta in volta approfittando dell'identità ch'egli ritiene adeguata ai fini d'imporsi -o, al contrario, di celarsi- al pubblico per l'occasione presente. Questa sua destrezza da provetto trasformista trae nondimeno origine dalle capacità mutaforma di cui il Genio è per natura dotato, tali per cui l'impegno richiestogli per alterare le proprie fattezze è tanto esiguo da potervi fare ricorso ripetutamente anche a distanza di pochi istanti.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
     
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    Nel quarto giorno del calendario funebre i superstiti del villaggio di Umezan, e dei villaggi riuniti, si ritrovarono per onorare la memoria ed il coraggio del Generale Xoy. 
Mugen non poteva mancare all’appello per rendere omaggio al valore del giovane soldato. Il ragazzo li aveva assistiti fin dal loro primo arrivo al villaggio, quando le sparizioni di esseri umani avevano ancora una causa sconosciuta. Da lì in poi, spinto dal desiderio di difendere la sua gente, dalle perdite subite, e spronato dalle parole di Zegana, si era fatto strada tra i ranghi conquistando la fiducia del suo popolo. Aveva guidato con onore la sua gente in quella guerra ingiusta e purtroppo, come tanti altri, la sua vita si era spenta nell’ultima grande battaglia.

    ‹‹ Siamo qui riuniti per onorare la memoria del Generale Xoy! La sua anima riposerà per sempre vegliando sulle future generazioni del Villaggio di Umezan. Se qualcuno vuole esprimere un suo ricordo o pensiero, l'anima del Generale è qui con noi in ascolto, prima del suo ultimo ed eterno viaggio. ››

    La Volpe non poteva che provare tristezza per un’altra giovane vita distrutta in quella terra senza pace. Quelli erano i giorni del lutto e non faticava a dubitare di quelli che ancora li aspettavano in un futuro non troppo lontano.
    Quello che era accaduto negli ultimi istanti della battaglia contro il Re dei Conigli non faceva presagire nulla di buono. 
Altre forze, ombre nere e presagi di morte, decisamente più pericolose dei conigli, si muovevano nell’Occidente.

    In quel momento non aveva ricordi o pensieri per il giovane Generale, ma solo una promessa silenziosa, appena sussurrata.

    “Difenderemo la tua gente.”



    CITAZIONE
    Energie: 100%
    Passive:
    ~Retaggio di una volpe Rossa:
    Bonus alla Forza
    Auspex Olfattivo
    Auspex Uditivo
    Visione Notturna
    Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse.
    Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile.
    Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare...
    [Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), udito iper sviluppato (5 punti), zanne e artigli (2 punti), Vista notturna (5 punti).]

    ~Reliquie di una volpe Bianca:
    Passiva di volo
    Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma...
    [Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute]

    ~Ombra del Drago
    Malia di riverenza quando impugna Anguirel
    Ogniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma anche con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. (Malia di riverenza)


    Equip:
    ~Unguento di Rendalim x1
    ~Anguirel
    Anguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos.
    Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.

    Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros.
    La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.

    Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.

    La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.

    Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi.
    Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.

    Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.
     
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    Villaggio di Umezan

    La commemorazione procede secondo il rituale classico del villaggio di Umezan. Al fianco dell'armatura si muovono diversi uomini, alcuni Capitani, altri familiari, la Promessa Sposa, che tra singhiozzi e lacrime inneggiano alla gloria del Generale. L'animella di Xoy, per chi è in grado di vederla, capta l'essenza di quello che accade, riluce di uno splendore tutto particolare, degno dei veri Eroi.
    Il Monaco alla fine del corteo di persone che si prodigano nei vari discorsi, comincia a salmodiare una sorta di filastrocca di evocazione dei Kami, agita le mani in maniera vistosa mentre comicia a gettare alcune manciate di terra sulle spoglie dell'armatura di Xoy. Continua invocando i Kami dei vari elementi ed i protettori delle famiglie, prima di ricoprire completamente l'armatura.
    Il tutto si conclude con una formula pomposa ed altisonante in una lingua morta, che altro non è che l'evocazione del velo tra i vivi ed i morti. La fiammella di Xoy pulsa, rilasciando nella realtà anche una strana luminescenza, una sorta di fuoco fatuo che dura qualche secondo prima di spegnersi inesorabilmente.
    Spira il Generale concedendosi la pace eterna, sicuro che quanto ha seminato in questa vita, potrà germogliare e divenire rigoglioso, generazione dopo generazione.
    La comparsa del fuoco fatuo genera una certa reazione nella platea, una serie di "oh" appena sommessi seguiti da un parlottare fitto.
    Il Monaco scioglie la seduta funebre ed è il primo, in compagnia della Promessa Sposa e dei Familiari, a lasciare la scena. Mentre il gruppo si allontana, uno strano fenomeno di luce si intreccia sopra le vostre teste, tra le chiome rossastre degli alberi: arcobaleni, a decine, si intrecciano a creare quasi un nuovo cielo multicolore. Bonario il Monaco parla delle porte del Paradiso o qualcosa del genere.
    Sul luogo resta qualche soldato che insieme agli ultimi saluti getta una manciata di polvere sulla tomba. Qui e lì si creano gruppetti che chiacchierano, ma tutti si tengono a debita distanza da voi tre, siete gli Eroi, coloro che hanno incarnato il potere divino dei Kami, siete molto al di sopra di ognuno di loro. Vi rispettano, vi santificato ed in realtà vi temono.
    Tra i vari presenti, sempre meno che si assiepano e ritornao al villaggio contriti nel loro dispiacere per la cerimonia, non vi sarà difficile notare qualcuno fuori dalle righe, per così dire. Si tratta di un ragazzino dalla pelle giallastra, i tratti del viso sono comuni al Presidio Orientale e mostra un sorriso privo di un incisivo. Una zazzera di capelli neri gli sta un po' posticcia sulla testa dando all'insieme del viso un che di falso. La stranezza del ragazzo, oltre nella foggia sgargiante e miserevole dei vestiti, è che si muove verso il limitare della foresta eg agita un bastone a cui sono appese due campanelle dal suono aspro.
    Maggiore! Dove sei? Maggiore!
    Lo sentite esclamare con voce incerta a causa dei fumi dell'alcol, infatti a ben vedere al fianco destro c'è una fiaschetta, una zucca vuota capovolta al contrario.
    Ho bisogno della mia scorta di emergenza! Sono quasi sobrio! Non posso mica parlare con gli Eroi in questo stato!
    DAI!

    Supplica e smuove la campana più e più volte verso il fitto della foresta. In realtà non sembra sortire grandi effetti, qualsiasi essi dovessero essere. Il bambino di tanto in tanto si volta e vi fissa per controllare che siete ancora lì presenti.
    Ehi voi! Aspettate un sic-secondo!
    Singhiozza indicandovi con il bastone.
    Prendo la scorta e...e...si, vi devo parla burph!
    Il colorito rutto conclusivo è il giusto invito per parlarvi.
     
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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

    xGRHQfO


    Contrariamente a quanto la fisica suggerirebbe, la candela bruciò rapidamente a suon di colpi di coda, ma si scolse in cera, bensì si trasformò completamente in fili di fumo profumato. Consumata fino alla base, lasciò il palmo di skekDor perfettamente pulito.

    Il mezzo-Mistico la osservò permeare l'ambiente con un'espressione paziente in volto. Poi, guardandosi attorno, notò che il corteo s'era dissipato, e che a rimanere, a parte lui, Mugen e Zegana (Strano che quest'ultima si trovasse lì, vista la sua avversione per quel tipo di faccende. Ma non se ne curò poi troppo), vi erano anche alcuni dei mortali che avevano preso parte alla vicenda, e... un bambino?!

    Battè le palpebre un paio di volte, lo Skeksis, e poi inclinò il capo di lato. Cosa ci faceva lì un giovinetto, perdipiù ubriaco?
    Il mezzo-Mistico s'avvicinò con la sua andatura ballonzolante al piccolo, tendendogli la mano: "L'alcol è un mezzo becero per render lieta l'anima, figliolo. Specialmente per un giovane germoglio come te."
    Diede comunque merito al piccolo avere ancora le forze per saltellare in giro e chiamare a gran voce qualcuno. Di solito, l'alcol sui bambini aveva effetti ben più soporiferi.

    Si chinò appena, e aggiunse: "Tuo fratello maggiore è da queste parti? Oppure..."
    Si guardò attorno, aprendo il suo occhio interiore. Magari, il fratellone di quel piccolo era...

    Salute: 100%
    Stato psicologico: 100%
    Energia: 110%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    - Pietra d’Ombra:
    Una piccola pietra nera cubica, simile ad uno scuro opale. Attivando quest’artefatto è possibile creare una fitta cortina di nebbia scura che si dirige contro un nemico o una specifica zona, limitando così la visuale dei presenti [Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Variabile]

    - Orologio da taschino:
    Si tratta di un comune orologio a carica, legato a una catenella. Gran Mastro Gingillo ne fece dono a skekDor, durante il loro primo incontro. Fa da tramite per la tecnica temporale dello Skeksis

    Oggetti del Mercante:

    Bracciale Destro di Ercole - Ascia del Sangue - Unguento di Rendalim - Cocoguyan (x3)


    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Percezione dell'anima:
    Ogni essere vivente, organico o artificiale che sia, dispone di un fluido vitale che attraversa ogni atomo del suo corpo e che gli permette di muoversi e pensare. skekDor, concentrandosi, è in grado di espandere le sue sensazioni fino a un'area circolare di 30 metri, individuando esattamente la posizione di ogni creatura presente al suo interno attraverso la percezione della risonanza dell'essenza, tramite quello che definisce "occhio interiore". Le varie essenze trovate figureranno nella sua mente sottoforma di animelle verdi, delle fattezze degli esseri originari, consentendogli così per altro di distinguere anche le singole creature le une dalle altre [Abilità Passiva – Auspex Spiritico]

    - Servitore inosservato:
    Si tratta dello spirito dell'ex-capitano del vascello fantasma Graogramàn. skekDor ne ha divorato l'anima, costringendolo di fatto a diventare il suo servo fino a che ne avrà voglia. In quanto semplice fantasma privo di un'essenza a cui appigliarsi, lo spirito non può esser percepito dai comuni sensi, e non è in grado d'interagire in alcun modo con la materia circostante. La sua voce può inoltre esser percepita solo dallo Skeksis, che lo utilizza per sondare l'ambiente circostante [Abilità Passiva – Auspex Radar]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - L'eredità di Valiinorê:
    La fine della guerra contro i lich non ha solamente portato sollievo agli abitanti del Presidio Nord. skekDor, infatti, ha avuto modo d'assorbire l'essenza vitale di una mortale che, sfruttando magia e alchimia per sfuggire alla morte, ha ottenuto in effetti un'anima pressoché immortale. L'energia scaturita da essa ha permesso allo Skeksis di rigenerare il suo corpo a un livello tale da poter tornare vivo. Carne marcia e puzzo di morte sono ormai un ricordo per il mezzo-Mistico, che fra il ghiaccio e il gelo delle terre del nord ha scoperto di poter di nuovo produrre calore da sè, e il sangue ha ricominciato a pulsargli nelle vene sin dal primo battito di un cuore che quasi aveva dimenticato la sua funzione. Come conseguenza di ciò, il corpo di skekDor ha anche ripreso parte dello smalto di un tempo. Riflessi migliori, muscoli funzionali, e persino le braccia accessorie che teneva celate al di sotto delle spalline, pressoché atrofizzate, sono tornate a esser robuste e sensibili [Abilità Passiva – 100% Forza + 50% Velocità + 50% Resistenza + Due braccia in più]

    - Zona morta:
    L'ombra che skekDor proietta sul terreno a seguito dell'esposizione a un qualsiasi tipo di illuminazione è ben più di ciò che sembra. All'occorrenza, infatti, essa si tramuta in un passaggio per una dimensione creata dalla divinità. Quando viene aperta, la Zona morta crea sulla superficie del terreno occupata dall'ombra (Le cui dimensioni variano a seconda della volontà dello Skeksis) un mare di Dirac di profondità infinita. Qualunque cosa o oggetto designato si troverà su suddetto piano sprofonderà al suo interno per effetto della gravità. Dato che il portale assorbe solo l'obiettivo scelto dalla divinità, oltre la sua soglia non esiste alcuna atmosfera o spazio di sorta. Carne, vegetali o pietanze intrappolati all'interno resteranno esattamente nello stato in cui erano al momento del trasferimento (rimanendo eventualmente caldi e non subendo gli effetti della decomposizione), ad esempio. skekDor utilizza solitamente la Zona morta per stiparci dentro oggetti che, in altra maniera, gli sarebbe d'impiccio trasportare [Abilità Passiva Gdr-only – Tasca dimensionale]

    - Miraggio della quintessenza cangiante:
    skekDor è in grado di sfruttare le sue capacità di illusionista per far assumere al suo corpo la forma che più gli aggrada. Diversi veli di energia l'avvolgeranno, celando le sue reali forme ai sensi di chiunque non sia in grado di vedere al di là dell'illusione così scaturita. La metamorfosi gli permetterà dunque di assumere le sembianze di un personaggio di cui skekDor abbia chiara l'immagine nella mente, o di una generica razza (purché umanoide) per tutto il tempo che gli sarà necessario, o fino a che l'incanto non sarà annientato. Tuttavia, una simile metamorfosi sarà appunto illusoria: pur venendo percepito alla vista, al tatto, al gusto, all'odore e persino nella voce e nei suoni prodotti dal corpo come una creatura totalmente differente, lo Skeksis continuerà a vantare le proprie abilità e capacità fisiche. Eventuali capi di vestiario, oggetti o armi possedute dal personaggio impersonato saranno percepiti in tutto e per tutto simili all'originale, ma non potranno ovviamente essere utilizzati in Duelli e Quest, in quanto meramente irreali [Abilità Passiva - Metamorfosi Scenica + Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Basso; Durata: fino alla fine del Duello\Quest, o fino a che non venga annullata]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

    Riassunto:

     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    La Volpe osservò il concludersi del rito funebre in rispettoso silenzio.
    A seguire la lunga sfilza di preghiere, ricordi e invocazioni rivolti al defunto generale dai presenti fu nuovamente il Monaco a prendere in mano le redini della cerimonia. Le sue parole e i suoi gesti erano solenni e nascondevano un significato potente che purtroppo a Mugen era precluso, non conoscendo la lingua antica in cui l’uomo aveva cominciato a parlare. E così, al termine di quella misteriosa preghiera, il Monaco sciolse la seduta e fu il primo, insieme alla Promessa Sposa e ai Familiari di Xoy, a lasciare la scena.

    Dei soldati rimasti nessuno osava avvicinarlo.
 Così, al dileguarsi della folla, ecco emergere in solitaria i tre Eroi della guerra contro i conigli.
 Dalla fine della battaglia quella era la prima volta che i tre si ritrovavano riuniti nello stesso luogo. Sapeva che skekDor era stato molto impegnato nei giorni passati, date le sue doti mistiche, ed anche lui -dal canto suo- aveva avuto il suo da fare a scandagliare le zone circostanti e a riprendersi dalle ferite della battaglia.

    Forse, data anche la presenza di Zegana, quello poteva essere un buon momento per discutere a mente fresca di quanto successo negli gli ultimi attimi della battaglia e di quelle misteriose apparizioni.

    Tuttavia, prima che potesse intavolare il discorso, uno strano ragazzino attirò la loro attenzione. Visibilmente annebbiato e confuso dall’alcol, agitava quel suo bastone con le campane verso il fitto della foresta aspettandosi qualche risposta.
    Per qualche ragione poi sembrava voler parlare con loro.


    “SkekDor, lo conosci?”



    CITAZIONE
    Energie: 100%
    Passive:
    ~Retaggio di una volpe Rossa:
    Bonus alla Forza
    Auspex Olfattivo
    Auspex Uditivo
    Visione Notturna
    Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse.
    Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile.
    Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare...
    [Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), udito iper sviluppato (5 punti), zanne e artigli (2 punti), Vista notturna (5 punti).]

    ~Reliquie di una volpe Bianca:
    Passiva di volo
    Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma...
    [Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute]

    ~Ombra del Drago
    Malia di riverenza quando impugna Anguirel
    Ogniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma anche con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. (Malia di riverenza)


    Equip:
    ~Unguento di Rendalim x1
    ~Anguirel
    Anguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos.
    Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.

    Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros.
    La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.

    Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.

    La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.

    Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi.
    Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.

    Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.
     
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    LAZAV
    LAZAV ¤ DIMIR MASTERMIND
    EMIRATI MERIDIONALIHOUSE DIMIR
    Si tratta infine di una cerimonia funebre asciutta, benchè aderente ai canoni tradizionali dell'occidente endlosiano. Lazav, che dal canto suo non è granchè abituato ad i riti funerei giacchè a Sud assai di rado si celebrano (e soltanto per personalità di spicco, che non si permettono il lusso di un funerale economico), osserva pigramente la scena senza apporre alcun contributo proprio. Nè, invero, tale sembra essere il caso dei colleghi "eroi", fatto salvo che per un agitar di candela ad opera dello Skeksis.

    Così dunque l'avvio di giornata scorre senza sorprese di sorta, cullando il caduto nei ricordi e verso l'aldilà promessogli. Nel mentre i superstiti ed i cari gli tributano omaggi di cui egli non può più fruire e quando il grosso della folla è scemato, richiamato alla realtà incombente dalle più disparate faccende, nel crocchio dei residui figurano niente meno che i tre ricettacoli della volontà dei kami. O meglio: due di loro, più un estraneo che si finge la terza mancante.

    Ad essi si aggiunge qualche altro reticente, ancora intento a salutare un'armatura vuota nel disperato tentativo di sentirsi meno solo, più un ragazzino che pare tanto un travestimento mal riuscito (od un vecchio malandato che per qualche sortilegio mostra un aspetto forzatamente giovanile). Costui apostrofa i tre animali antropomorfi con parole volte al trattenerli, eppure il suo cruccio maggiore si staglia come un richiamo eseguito dal suo berciare e da una coppia di campanelli legati ad un bastone. Egli invoca lamentele verso il fitto del bosco, paventando un'incapacità al parlare con le tre personalità lì riunite dal momento che i fumi dell'alcool in cui il bimbo è imbevuto cominciano a dipanarsi.

    Ciononostante, tal Maggiore a cui egli si rivolge permane un mistero tale da incuriosire il Molteplice e spingere le sue bluastre forme appariscenti ad avvicinarsi tal quale il pennuto ha deciso (benchè, a sua differenza, astenendosi dal profferire verbo). C'è qualcosa di evidentemente sbagliato nell'aspetto del ragazzino, un sentore di truffa nei di lui comportamenti, ancor meglio odora di commedia la sceneggiata d'inconsapevolezza nel quale egli è unico attore. Va da sè, dunque, che il modo migliore per penetrarne i segreti sia quello di fingere disinteresse ma dargli comunque possibilità di spiegarsi: egli è alla cerca di qualcosa e sia mai che detta cosa non risulti un asso nella manica da giocarsi nel prossimo futuro, ragion per cui sarebbe un reale dispiacere privarsene.
    MANA100%
    ACTIONS
    ACTIVE SEALS
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    PASSIVADIMIR DOPPELGANGER5 PUNTI
    METAMORFOSI SCENICALazav è il nome complessivo sotto cui vanno una miriade d'identità che il Genio indossa di volta in volta ai fini di celare l'originale: la sua natura di mutaforma gli permette infatti di assumere qualsivoglia sembianza (sia tra i volti noti che tra le fantasie del momento), potendo così abbandonare eventuali ruoli resisi obsoleti per guadagnare anzi nuove influenze a seconda delle necessità.
    PASSIVAEYE OF THE STORM5 PUNTI
    MALIA DI ANONIMATOLazav può rendersi estremamente appariscente se ciò promette d'essergli utile, pur tuttavia la prassi ch'egli segue per la maggior parte delle evenienze è anzi opposta: per il mutaforma l'anonimato è infatti come quel mantello logoro dal quale raramente si separa. Questa seconda pelle ch'egli indossa come propria gli garantisce dunque la riservatezza ed il riparo di cui abbisogna, permettendogli di sopravvivere e prosperare presso il fulcro degli eventi senza che la relativa centralità lo porti a soffrire gli svantaggi di una notorietà scomoda.
    PASSIVAILL-GOTTEN INHERITANCE5 PUNTI
    IMMORTALITA'Lazav non manca mai di presenziare agli eventi che coinvolgono il Presidio meridionale, pure svolge con efficienza il proprio ruolo di Pasha del Kanti ed allo stesso tempo è capillarmente presente sulla scena internazionale, permettendosi addirittura distrazioni e lontanissimi viaggi senza dover rinunciare ad alcun tipo di impegno istituzionale. Per farlo, ovviamente, Lazav abbisogna di una sorta di ubiquità condita da altrettanta spensieratezza... e ciò è largamente possibile grazie all'eredità che un certo qual Biomante suo avo ha dimenticato in una cuccetta della Behemoth: declinato in un comodo quanto smisurato numero di cloni, il lascito che il Pasha può vantare sa perciò garantirgli persino la sicurezza di un'immortalità impropria, in quanto dovesse il singolo perire, il collettivo non ne risentirebbe poi troppo supplendo rapidamente all'assenza dello scomparso.
    PASSIVAQUICKCHANGE5 PUNTI
    METAMORFOSI DELL'ANIMALazav non è certo così sprovveduto da mutare aspetto per celare la propria identità senza parimenti alterare eventuali altre tracce a lui imputabili: ogniqualvolta il Genio riterrà opportuno cambiare sembianze, infatti, il mutamento avverrà pure sul piano spirituale, effettivamente rimodellando la propria anima come se la stesse sostituendo con una totalmente dissimile ed opportunamente adeguata alla nuova identità assunta.
    PASSIVAUNDERWORLD CONNECTIONS5 PUNTI
    RICCHEZZALazav è il legittimo Pasha del Kanti, ovverosia l’autorità economica al vertice dell’omonimo distretto sito nel celebre Bazar merovisho. La rapida scalata al potere di cui il Genio si è reso protagonista -garantitagli da un oculato uso dalle sue abilità di mutaforma- gli ha infatti permesso di accaparrarsi le più cospicue attività legate all’estrazione mineraria su cui il distretto si fonda, di fatto costituendo un unico monopolio commerciale celato dietro la pubblica facciata di una miriade di volti ed attività minori.
    PASSIVATAVERN SWINDLER5 PUNTI
    SPARABALLELazav è in grado di mentire come se non ci fosse un domani: la sua esperienza nel raccontare frottole e nell'infarcirle di dettagli credibili (talvolta permettendo ai propri interlocutori di dubitare di quanto egli dice soltanto per circuirli ancor più) non è probabilmente seconda a niente e nessuno. Ciò rende dunque il Genio capace d'inserirsi in qualunque contesto e di rivoltare qualsiasi argomentazione, offrendo sempre e comunque l'illusione di conversare con la persona più onesta ed affidabile di tutto il semipiano.
    PASSIVATRAIN OF THOUGHT5 PUNTI
    MINDFUCK ALERTLazav ha speso non poca cura ad organizzare la difesa della propria psiche onde evitare di riproporre le falle evidenti di cui egli stesso, in qualità di esperto psiomante e di subdolo ladro mentale, s'avvantaggia quando penetra le altrui menti. In un intricato contesto di oscuri pensieri fittamente concatenati egli è perciò in grado di rilevare senza indugio e senza ritardi ogni benchè minimo tentativo d'intrusione, operando poi di conseguenza per tutelare la propria sfuggente segretezza e nondimeno quella degli Eversori cui appartiene.
    PASSIVAWAY OF THE THIEF5 PUNTI
    INIZIATIVALazav vanta d'essere scaltro quanto subdolo, in particolar modo quand'egli si applica in prima persona per la gestione dei propri affari. In effetti, dovendo coniugare la necessità di un basso profilo alla reiterata consuetudine di manipolare gli eventi per trarne il massimo vantaggio, il Genio tende allora ad operare prima d'ogni altro, saggiando le circostanze nel pieno delle loro possibilità così da pianificare indisturbato la propria mossa d'apertura. [GRATUITA da ROGUE]
    ARTEFATTODIMIR CLUESTONE ¤ [BUSSOLA DEI DESIDERI]0 PUNTI
    BUSSOLA PER DESIDERILazav non si è certo fatto sfuggire l'equipaggiamento di maggior valore tra tutti quelli a disposizione degli Eversori: oltre le apparenze di una bussola incrinata e del tutto inutilizzabile si nasconde infatti la possibilità d'indagare direttamente desideri e brame, ottenendo quale vaticinio un'indicazione approssimativa (ma comunque d'inestimabile valore) circa la direzione da intraprendere per agguantare i propri sogni.
    ARTEFATTODIMIR KEYRUNE1 PUNTO
    CHIAVE MUTEVOLELazav si è dotato di un curioso artefatto, un'elegante chiave metallica le cui decorazioni contorte a prima vista non sembrerebbero poter aprire alcunchè. Essa nasconde invece un potenziale sopito, un segreto sublime e cangiante in grado di rendere questo minimo artefatto a dir poco fondamentale e far sì che un gingillo apparentemente come tanti sia in realtà chiave di volta per potersi muovere ovunque senza incappare in porte sbarrate.
    ARTEFATTODIMIR SIGNET ¤ [MARCHIO DEL VUOTO]0 PUNTI
    SIGILLO DI SEGRETEZZALazav reca un marchio indissolubile, un peculiarissimo occhio tatuato ad indicare la propria appartenenza agli Eversori: esso rappresenta una cautela cui tutti i membri sono tenuti a sottoporsi, tale per cui un'eventuale violazione di segretezza (anche se involontaria od incoscia) verrà impedita con la massima priorità, rimuovendo all'istante e senza possibilità di ritorno ogni informazione ed ogni possibile collegamento tra il possessore del marchio e l'apparente Gilda di mercenari. [SCENICO]
    MERCESEAL OF THE GUILDPACT ¤ [SIGILLO DEL SENSO DI SQUADRA]400 EC
    PERMANENTE (1)Ogni sigillo è uno sticker adesivo che permette di monitorare lo stato di salute di un gruppo, in quanto esso assorbe un campione dell'essenza della prima persona che lo tocca e -per tutta la durata della giocata- solo questi potrà rimuoverlo; da quel momento fino alla fine dell'avventura, il sigillo ne rifletterà le condizioni con differenti colori. Se la coccarda è verde la persona che ha attaccato il sigillo è in condizioni ottimali, ma se diventa rossa vuol dire che è ferita; quando l'adesivo vira al viola la persona si trova in uno stato fisico o emotivo alterato da illusioni, allucinazioni, veleno, maledizioni o malie emotive. Se l'adesivo si stacca da solo vuol dire che la persona ha perso la vita. Ogni pacchetto di stickers contiene dieci sigilli in tutto e la loro efficacia è temporalmente limitata alla durata di una quest: quando l'effetto si esaurisce essi diventano bianchi, rimovibili da chiunque, e riutilizzabili nella prossima avventura.
    MERCETOME OF THE GUILDPACT ¤ [TOMO BIOGRAFICO]50 EC
    MONOUSO (6)Libro bianco che si riempie con la biografia di chi lo autografa per primo, adeguando con accuratezza il numero di pagine necessarie per narrarne la vita fino al momento della firma. Non può essere sovrascritto una volta compilato e non è attendibile per dedurre specifici punti deboli.

    TOMI USATI: Yasuf ʿĀmir Khalīfah (Califfo), Najaran, Salazar Severus Marvolo, Maria Van Helsing, James Johnson (Gran Mastro Gingillo), Karima Fusa, Mary Sue (Lazav) - biografie aggiornate alla data di fondazione degli Emirati Meridionali.
    MEDIOCOERCED CONFESSION1 PUNTO
    SUPPORTOLazav non trae profitto dal commercio di segreti quanto piuttosto trae potere personale da uno sfruttamento oculato di queste stesse informazioni sensibili: per tale motivo, dunque, tra le capacità di cui il Genio si fregia vi è anche la mirabolante perizia nel sottrarre a piacimento ogni genere di dettaglio privato, sfoderando con piena disinvoltura quello che pare un tocco qualsiasi ma che in realtà è in grado di spalancare i recessi consci ed incosci delle proprie vittime e privarle senza avviso alcuno di quanto si affannavano a celare.
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILECONVOLUTE2 PUNTI
    DIFENSIVALazav adora leggere nei volti delle proprie vittime il senso di sconfitta e di totale annullamento che sopraggiunge quando si accorgono di essere tanto impotenti quanto tragicamente invischiate nelle trame che lui stesso ha intessuto: questo vale anche per il trucco basilare che il Genio opera quando deve tutelarsi da imprevisti di natura magica, riuscendo in tutta semplicità a contorcere e quindi a vanificare ogni tipo d'incanto e d'energia arcana ma, soprattutto, a lasciare basito e sbigottito il suo speranzoso artefice.
    ENERGETICA
    ISTANTANEA
    MULTIPLA
    BASSOENTER THE INFINITE ¤ [PERCEPTION]1 PUNTO
    SUPPORTOLazav appartiene a pieno titolo agli Eversori di Merovish, gilda di mercenari in realtà dediti alle macchinazioni che tuttora sorreggono la capitale del Sud; come tale, dunque, egli ha accesso ad una segretissima quanto inviolabile rete che connette tra loro tutti i membri, permettendo a questi di dialogare a prescindere dalla distanza o ancora di agire come un tutt'uno in battaglia, condividendo percezioni ed integrando punti di vista distinti previo il pagamento di un misero obolo energetico.
    MENTALE
    SPECIALE
    MULTIPLA
    CRITICOGLIMPSE THE UNTHINKABLE1 PUNTO
    OFFENSIVALazav conosce innumerevoli vie ed ancor più segreti su come sconvolgere una mente e piegarla al proprio volere, aggiungendo ogni nuova esperienza ad un bagaglio di torture psichiche tutt'altro che sguarnito. Tra le peggiori cui egli sia mai ricorso si annovera senza dubbio l'indicibile shock causato da una rivelazione senza pari, una verità totalizzante cui non si può essere in alcun modo preparati e che il Genio impartisce senza pietà a chiunque sia sufficientemente incauto da subirne il tocco letale. [PLAYER-KILLING]
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    MEDIOPSYCHIC STRIKE1 PUNTO
    OFFENSIVALazav è in grado di canalizzare le proprie energie mentali in uno o più dardi traslucidi, evidentemente immateriali e con l'affascinante peculiarità di rassomigliare ad una distorsione visiva di quanto li circorda; non sono queste altro che delle sferzate psichiche da manuale, offensive mentali delle più comuni che tuttavia, viaggiando ad alta velocità contro il proprio bersaglio, rappresentano comunque un'arma di ottima fattura, impareggiabile efficacia e nondimeno squisito gusto esotico.
    ENERGETICA
    ISTANTANEA
    MULTIPLA
    VARIABILESHADOW OF DOUBT ¤ [SEME DELLA DISCORDIA]2 PUNTI
    SUPPORTOLazav considera il più della gente al pari di pedine delle quali disporre per il proprio sottile gioco, di fatto divertendosi a sconvolgere le loro vite in modo subdolo ed unicamente ai propri fini. Non stupirà quindi ch'egli faccia ampio uso di dubbi e diffidenza da instillare nelle menti delle proprie vittime, ovverosia di zizzania e disaccordo da far filtrare mediante onde psichiche: i compagni Eversori non lo temono, certo, eppure han da lui appreso che fidarsi è bene ma che, pure, spesso e volentieri non fidarsi è un obbligo.
    MENTALE
    BREVE
    MULTIPLA
    ALTOTERRUS WURM ¤ [LA SABBIA OBBEDISCE]1 PUNTO
    OFFENSIVALazav non può dirsi particolarmente affine alla branca magica nè invero maneggia le energie arcane; egli preferisce invece -e di gran lunga- gli approcci fisici, specialmente quelli fluidi ed ambigui nei quali eccelle. La benedizione dello Yuzrab, tuttavia, si estende a ciascun membro Eversore e così, all'esigenza, il Genio può invocare l'essenza del deserto per come la conosce: come fosse un wurm la rena convergerà allora attorno al mutaforma, onde poi riversarsi sul nemico compatta e devastante quanto una slavina d'arida sabbia.
    FISICA
    BREVE
    SINGOLA
    MEDIOUNDERCITY PLAGUE ¤ [MALATTIA DEL MERCENARIO]1 PUNTO
    OFFENSIVALazav conserva in sè il retaggio dell'iniziazione alla gilda degli Eversori: prima dell'ideazione del Marchio, infatti, i mercenari affiliati dovevano sottoporsi ad un giuramento che culminava con l'accettare una sorta di morbo simbionte, la cui somministrazione ponderata non recava però loro alcun danno. Al contrario, quando trasferita per contatto diretto sulla base delle energie del portatore, la malattia rivela il proprio violento ed immediato decorso, erompendo dolorosissimi bubboni purulenti sulla zona interessata.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILEVOIDWALK2 PUNTI
    DIFENSIVALazav è solito tenere un basso profilo in tutte le attività che lo coinvolgono, riuscendo quindi ad attestarsi come un individuo sfuggente e sempre defilato: sulla scia di questo modo d'essere egli ha anche incentrato la propria incolumità, facendo sì che il proprio corpo si rimodelli all'occasione e ceda il passo agli ostacoli solidi ed ai pericoli di natura fisica ma al contempo dia l'impressione di averli attraversati indenne, quasi che il Genio sia anzi immateriale e sostanzialmente invulnerabile.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    VARIABILEWIT'S END2 PUNTI
    DIFENSIVALazav può vantare un indiscusso dominio sulla mente, che sia propria o di altri, e sui sottili processi che ne regolano gli stati di salute o malattia; ai fini di mantenere la propria in piena efficienza e di evitare l'instillarsi di malevole perturbazioni, il Genio può dunque opporre un diniego secco ed inoppugnabile, dichiarando concluso ogni tentativo di violare la sua mente ed al contempo annullando ogni furberia ai suoi danni.
    MENTALE
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOWIZENED SNITCHES1 PUNT0
    SUPPORTOLazav milita con costanza tra le file degli Eversori di Merovish e tale sodalizio trova reiterato vigore negli scopi comuni nonchè nei mezzi coi quali perseguire i suddetti; ambo la gilda che segretamente controlla il Sud ed il Genio della Casata Dimir padroneggiano infatti la sottile arte di cogliere le informazioni taciute, di fatto decifrando peculiarità fisiche ed abitudini comprovate di chicchessia semplicemente a partire dai minimi dettagli che il linguaggio corporeo lascia trapelare.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOKEYMASTER ROGUE1 PUNTO
    SUPPORTOLazav non ha che da attingere alla DIMIR KEYRUNE e sacrificarle un'infimo consumo energetico affinchè essa renda degnamente onore al suo proprietario, fluidificando brevemente la propria struttura e rimodellandosi per l'occasione: mutando forma ed utilizzo essa consente dunque al Genio di poter violare con facilità ogni tipo di serratura, sostituendo di fatto la necessità di altri stumenti da scassinatore ma soprattutto permettendo al truffatore di superare ostacoli e di cogliere occasioni che altrimenti rimarrebbero relegate oltre un banale chiavistello.
    FISICA
    ISTANTANEA
    SINGOLA
    BASSOTRAIT DOCTORING1 PUNTO
    SUPPORTOLazav veste senza sforzo i panni che più gli sono congeniali, di volta in volta approfittando dell'identità ch'egli ritiene adeguata ai fini d'imporsi -o, al contrario, di celarsi- al pubblico per l'occasione presente. Questa sua destrezza da provetto trasformista trae nondimeno origine dalle capacità mutaforma di cui il Genio è per natura dotato, tali per cui l'impegno richiestogli per alterare le proprie fattezze è tanto esiguo da potervi fare ricorso ripetutamente anche a distanza di pochi istanti.
    FISICA
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    Cra

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    Villaggio di Umezan

    Il ragazzino alcolizzato continua nella sua opera di ricerca. Sta attento ad osservarvi per esser certo che non vi muoviate da dove siete. Pare realmente avere la necessità di parlare con voi eroi, ma la voglia di alcol è assai più grande, a quanto pare.
    Dal fitto della foresta, però, finalmente sentire qualcosa in avvicinamento, qualcosa che strappa un sorriso sdentato al giovane ragazzo che intanto si appresta a rispondere a skekDor.
    Ehi! Giovane germoglio ci chiamerai il tuo didietro incensato!
    Io...io...ho, bhè, direi tanti anni!

    Singhiozza come risposta agitando ancora un paio di volte la campanella. Il rumore della campana che tintinna, ora, si va a mescolare a quello di un avvicinarsi di ferraglia o qualcosa del genere.
    E l'alcol è una cosa bellissima, altro che mezzo becero per allietare l'anima! La mia anima alcolizzata è sicuramente più contenta di quella sobria!
    Risponde a tono il ragazzino mentre dal cepusglio dove viene fa capolino finalmente una testolina armata. Si tratta, a prima vista, di un grosso orso bianco in tenuta da combattimento, come fosse una qualsiasi amazzone guerriera. L'orso bramisce pigramente ed avanza verso di voi. Il ragazzino abbraccia l'orso corazzato e gli fa un po' di coccole. Stringe forte il collo, da cui slaccia una piccola fiaschetta, una zucca vuota ed essiccata, che subito inizia a tracannare soddisfatto.
    Ah! Grazie Maggiore! Ero quasi a secco!
    Folate di alcol giungono a voi mentre il piccoletto svuota circa mezzo zuccotto con una facilità disarmante. Probabilmente ha secoli di bevute sulle spalle e l'effetto dell'acol è assai alleviato.
    Comunque....ora che mi sento meglio, mi presento, il mio nome è Arturo.
    Vi saluta con la testa mentre si lascia cadere un po' indietro. Sarà Maggiore a sostenere la sua schiena con il muso, trasformandosi così in una sorta di poltrona corazzata.
    Vengo insieme ai miei fratelli per ringraziarvi di quello che avete fatto...umh..chi è che stavate combattendo? Una specie di coniglio o qualcosa del genere.
    Ci dispiace essere intervenuti così frettolosamente...ma, bhè, io stavo bevendo ed i miei fratelli volevano assolutamente punire Erzulie ed i suoi cadaverici mariti.

    Vi spiega biascicando le parole e fermandosi più e più volte per esibirsi in un piacevole ruttino alcolico.
    In ogni caso per voi sarà semplice ricondurre le parole del Guardiano agli eventi consumatisi da pochi giorni. Forse la situazione era ed è ancora ingarbugliata, ma l'ubriacone che è davanti a voi, potrebbe darvi qualche risposta.
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    ~skekDor "il mezzo-Mistico"~

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    Il mezzo-Mistico scosse il capo all'indirizzo della volpe quando questa gli domandò se conoscesse il fantolino.
    Ad ogni modo, la reale natura del bimbo, sebbene ancora celata da un alone di mistero, si fece chiara a skekDor non appena questi ne scrutò l'anima, così come quella dell'orso. Qualunque cosa fossero quei due, non si trattava di semplici esseri mortali.

    Lo Skeksis tirò il fiato e incrociò le braccia. Le sue iridi si fecero nuovamente piccole, il becco arcigno: "Quel gigantesco lagomorfo mi stava in mezzo ai piedi. E della sua anima corrotta me ne facevo ben poco comunque. Indi per cui, vi perdono per esservi messi fra me e la mia preda..." Esclamò, spazzando la coda dietro di sè. Un tono che lasciava intendere come per lui quella non fosse stata un'impresa di gruppo, ma che anzi fosse stato lui a concedere ai nuovi venuti di prender parte allo scontro.
    Forse, skekDor semplicemente non voleva ammettere di essere piuttosto provato da quanto successo: un'acqua di fonte sconosciuta l'aveva reso unico nuovamente per qualche tempo, ma al contempo ne aveva quasi corrotto la mente. In sostanza, un'arma a doppio taglio. E un duro colpo per il suo orgoglio

    Salute: 100%
    Stato psicologico: 100%
    Energia: 110%
    Classe: PRIMARIE: Elementalista - Avatar - Trickster

    Armamentario:

    - Frammento del Grande Cristallo:
    Si tratta di una minuta porzione, della grandezza d’una mela, del Grande Cristallo originale. Il colore ricorda quello dell’ametista, anche se le tonalità variano considerevolmente a seconda dell’ora del giorno e dello stato mentale di skekDor. Normalmente si trova all’interno del corpo dello Skeksis, il quale lo vomita fuori solo nel caso in cui dovesse bagnarsi nei suoi raggi curativi. E’ un oggetto che può venire utilizzato solo dalle divinità: nelle mani di un qualunque mortale apparirebbe come una semplice pietra preziosa.
    La scheggia del Grande Cristallo erige inoltre naturalmente un velo invisibile tutto attorno al corpo dello Skeksis, la cui robustezza è equiparabile a quella di una corazza pesante. Ogni colpo portato a questa protezione evanescente produce sprazzi d’energia violacea. Qualora la barriera dovesse cedere, le zone di frattura diverranno visibili a occhio nudo e, fino a completa rigenerazione del potere, non sarà possibile innalzarne un’altra

    - Caesti eterei:
    Qualora la situazione lo richieda, skekDor attinge al potere del Grande Cristallo per ricoprire mani e avambracci di vispe zaffate di mana fluorescenti nel verde, che ricordano nella forma dei guanti da combattimento avvolti dalle fiamme. Queste insolite armi hanno la resistenza dell'acciaio e, a ogni colpo portato, lasciano dietro di loro una scia eterea che scompare dopo pochi secondi (La scia è scenica e non ha consistenza). La gittata dei colpi è di circa un metro da ciascun avambraccio di skekDor

    - Specchio della vicinanza:
    Questo piccolo e finemente decorato oggetto delle dimensioni di una palla da tennis sembrerebbe solo un comune specchietto da trucco rinascimentale a un occhio inesperto. In realtà, focalizzando l'attenzione su una creatura in particolare, sarà possibile vederne l'immagine riflessa e comunicare con essa in tempo reale, ovunque si trovi su Endlos. Lo specchio consente un dialogo basato sia sulle parole che sui pensieri, purché entrambe le parti acconsentano a creare il tramite che rende possibile l'incanto

    - Dono di Hans:
    Si tratta di un piccolo teschio di pollo, fra le cui orbite passa una cordicella a mo' di ciondolo. Per chiunque, potrebbe sembrare un semplice monile ornamentale, ma non per skekDor. Si tratta infatti di un regalo molto speciale. Oltre il levigato osso si celano i sogni e le speranze di un animo puro, che ha visto nello Skeksis ben più della grottesca entità che tutti percepiscono. Concentrandosi, skekDor può usare questo piccolo oggetto come una sorta di filo d'Arianna per materializzarsi istantaneamente a Valiinorê, senza dover attingere direttamente ai suoi poteri. Eventuali alleati potranno seguirlo nello spostamento entrando in contatto diretto col suo corpo. Il ciondolo manterrà le sue proprietà fino a che il bimbo Hans continuerà a vivere nel villaggio di Valiinorê (L'uso dell'oggetto è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti)

    - Pietra d’Ombra:
    Una piccola pietra nera cubica, simile ad uno scuro opale. Attivando quest’artefatto è possibile creare una fitta cortina di nebbia scura che si dirige contro un nemico o una specifica zona, limitando così la visuale dei presenti [Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Variabile]

    - Orologio da taschino:
    Si tratta di un comune orologio a carica, legato a una catenella. Gran Mastro Gingillo ne fece dono a skekDor, durante il loro primo incontro. Fa da tramite per la tecnica temporale dello Skeksis

    Oggetti del Mercante:

    Bracciale Destro di Ercole - Ascia del Sangue - Unguento di Rendalim - Cocoguyan (x3)


    Passive:

    - Semi-immortalità:
    L’organismo di skekDor non è dissimile da quello di un cadavere che cammina. Non ha realmente bisogno di nutrirsi, a eccezione dei raggi assorbiti dalla luce solare rifratta sul frammento di Cristallo nero. In alternativa, può assorbire le anime dei vivi come sostentamento. Può provare dolore, ma mai fatica. Nella sua nuova forma, skekDor può esser ferito gravemente, ma non ucciso. Sopravvivendo a uno scontro mortale, gli basterebbe quindi irradiare la luce riflessa del sole sul Cristallo per poter rimarginare nell’arco della giornata ogni tipo di danno e tornare come nuovo. Eventualmente, potrebbe attingere all'energia delle anime stipate nel suo ventre per rimarginare parte dei danni subiti a seguito di una battaglia (L'uso di quest'ultima abilità è da concordarsi in Off coi player o, eventualmente, coi master coinvolti) [Abilità Passiva – Immortalità + Rigenerazione + Resistenza all’esaurimento delle energie]

    - Signore del Cristallo:
    Il frammento del Grande Cristallo consente allo Skeksis di accedere a una fonte pressoché inesauribile di potere e di evocare i suoi incanti in maniera istantanea. Inoltre, skekDor ha la capacità di accorgersi di essere oggetto di eventuali intrusioni mentali o illusioni avversarie. Infine, la barriera naturalmente prodotta dalla gemma difende il suo padrone anche dalle emozioni indotte dagli avversari più meschini [Abilità Passiva - Aumento della riserva di mana del 10% + Instant Casting + Mindfuck-Alert + Trick Detector + Difesa dalle malie]

    - Percezione dell'anima:
    Ogni essere vivente, organico o artificiale che sia, dispone di un fluido vitale che attraversa ogni atomo del suo corpo e che gli permette di muoversi e pensare. skekDor, concentrandosi, è in grado di espandere le sue sensazioni fino a un'area circolare di 30 metri, individuando esattamente la posizione di ogni creatura presente al suo interno attraverso la percezione della risonanza dell'essenza, tramite quello che definisce "occhio interiore". Le varie essenze trovate figureranno nella sua mente sottoforma di animelle verdi, delle fattezze degli esseri originari, consentendogli così per altro di distinguere anche le singole creature le une dalle altre [Abilità Passiva – Auspex Spiritico]

    - Servitore inosservato:
    Si tratta dello spirito dell'ex-capitano del vascello fantasma Graogramàn. skekDor ne ha divorato l'anima, costringendolo di fatto a diventare il suo servo fino a che ne avrà voglia. In quanto semplice fantasma privo di un'essenza a cui appigliarsi, lo spirito non può esser percepito dai comuni sensi, e non è in grado d'interagire in alcun modo con la materia circostante. La sua voce può inoltre esser percepita solo dallo Skeksis, che lo utilizza per sondare l'ambiente circostante [Abilità Passiva – Auspex Radar]

    - Levitazione:
    Ogni essere vivente possiede un centro di gravità eterico che risponde alla normale gravità presente nel piano su cui esso vive. skekDor ha la facoltà di cambiare di volta in volta il proprio centro di gravità eterico, di modo che interagisca coi vari universi che compenetrano Endlos. Questa capacità gli consente all'effettivo di volare, anche se non nel senso vero e proprio del termine: poiché a subire la "gravità eterica" è il suo spirito anziché il suo corpo, lo Skeksis non produrrà alcun suono durante gli spostamenti, né le sue vesti s'agiteranno sospinte dall'aria. Per chiunque lo osserverà sarà esattamente come vederlo subire una traslazione uniforme da un punto all'altro dell'ambiente. Inoltre, non essendoci limiti imposti dalla forza o dall'attrito con l'aria, in volo skekDor risulterà essere estremamente agile nei movimenti [Abilità Passiva - Volo + Furtività + 50% Agilità]

    - L'eredità di Valiinorê:
    La fine della guerra contro i lich non ha solamente portato sollievo agli abitanti del Presidio Nord. skekDor, infatti, ha avuto modo d'assorbire l'essenza vitale di una mortale che, sfruttando magia e alchimia per sfuggire alla morte, ha ottenuto in effetti un'anima pressoché immortale. L'energia scaturita da essa ha permesso allo Skeksis di rigenerare il suo corpo a un livello tale da poter tornare vivo. Carne marcia e puzzo di morte sono ormai un ricordo per il mezzo-Mistico, che fra il ghiaccio e il gelo delle terre del nord ha scoperto di poter di nuovo produrre calore da sè, e il sangue ha ricominciato a pulsargli nelle vene sin dal primo battito di un cuore che quasi aveva dimenticato la sua funzione. Come conseguenza di ciò, il corpo di skekDor ha anche ripreso parte dello smalto di un tempo. Riflessi migliori, muscoli funzionali, e persino le braccia accessorie che teneva celate al di sotto delle spalline, pressoché atrofizzate, sono tornate a esser robuste e sensibili [Abilità Passiva – 100% Forza + 50% Velocità + 50% Resistenza + Due braccia in più]

    - Zona morta:
    L'ombra che skekDor proietta sul terreno a seguito dell'esposizione a un qualsiasi tipo di illuminazione è ben più di ciò che sembra. All'occorrenza, infatti, essa si tramuta in un passaggio per una dimensione creata dalla divinità. Quando viene aperta, la Zona morta crea sulla superficie del terreno occupata dall'ombra (Le cui dimensioni variano a seconda della volontà dello Skeksis) un mare di Dirac di profondità infinita. Qualunque cosa o oggetto designato si troverà su suddetto piano sprofonderà al suo interno per effetto della gravità. Dato che il portale assorbe solo l'obiettivo scelto dalla divinità, oltre la sua soglia non esiste alcuna atmosfera o spazio di sorta. Carne, vegetali o pietanze intrappolati all'interno resteranno esattamente nello stato in cui erano al momento del trasferimento (rimanendo eventualmente caldi e non subendo gli effetti della decomposizione), ad esempio. skekDor utilizza solitamente la Zona morta per stiparci dentro oggetti che, in altra maniera, gli sarebbe d'impiccio trasportare [Abilità Passiva Gdr-only – Tasca dimensionale]

    - Miraggio della quintessenza cangiante:
    skekDor è in grado di sfruttare le sue capacità di illusionista per far assumere al suo corpo la forma che più gli aggrada. Diversi veli di energia l'avvolgeranno, celando le sue reali forme ai sensi di chiunque non sia in grado di vedere al di là dell'illusione così scaturita. La metamorfosi gli permetterà dunque di assumere le sembianze di un personaggio di cui skekDor abbia chiara l'immagine nella mente, o di una generica razza (purché umanoide) per tutto il tempo che gli sarà necessario, o fino a che l'incanto non sarà annientato. Tuttavia, una simile metamorfosi sarà appunto illusoria: pur venendo percepito alla vista, al tatto, al gusto, all'odore e persino nella voce e nei suoni prodotti dal corpo come una creatura totalmente differente, lo Skeksis continuerà a vantare le proprie abilità e capacità fisiche. Eventuali capi di vestiario, oggetti o armi possedute dal personaggio impersonato saranno percepiti in tutto e per tutto simili all'originale, ma non potranno ovviamente essere utilizzati in Duelli e Quest, in quanto meramente irreali [Abilità Passiva - Metamorfosi Scenica + Abilità Attiva – Supporto; Consumo: Basso; Durata: fino alla fine del Duello\Quest, o fino a che non venga annullata]

    - Potere Passivo di Classe Elementalista:
    L'acqua non intacca il corpo di skekDor in alcun modo. Il mezzo-Mistico potrebbe ad esempio rimanere in un torrente per giorni interi senza risentire di alcuna conseguenza relativa al lungo periodo di tempo trascorso in ammollo. Inoltre, (non respirando affatto già di suo) può restare in apnea quanto desidera [Abilità Passiva – Immunità scenica all'acqua]

    Tecniche utilizzate:

    Riassunto:

     
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9 replies since 2/12/2019, 18:16   175 views
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