Descrizione

Istvān

La Cittadella della Luce



Giunta da un altro mondo insieme ai suoi abitanti, sopravvissuti incolumi al viaggio attraverso il Maelstorm per merito dei sortilegi della giā allora sovrana, la Cittā di Istvān č odiernamente posta al centro della Valle di Chediya, dove rappresenta un luogo di importanza nevralgica per l'intero Presidio: se la tradizione narra sia stata considerata un santuario leggendario in cui ottenere guarigioni miracolose ancor prima di precipitare su Endlos -fama a cui si lega il suo antico appellativo di "Cittadella della Luce"-, essendo sede principale degli affari della Dama Azzurra (sorta poi al rango di Alfiere per nomina diretta di Lord Aeon di Rivenore), la cittā conserva stabilmente da ormai alcuni secoli il ruolo di capitale del regno orientale - a livello politico, economico, militare e culturale.

Dopo l'approdo sul Semipiano, la cittā ha dato nuovi impulsi vitali a una Valle allora in rovina, facendo del mistico potere di guarigione della Dama Straniera e delle dotte conoscenze in possesso dei Naufraghi (uno scibile presto applicato ad agricoltura, giurisprudenza, commercio, medicina e a molti altri aspetti della vita quotidiana) il punto forte della sua egemonia pacificatrice e unificatrice: durante questo periodo di ripresa, battezzato dagli storiografi di Endlos come "Primavera Azzurra" o "Rinascimento", viene anche a delinearsi la fioritura delle grandi cittā del Presidio, in cui Istvān divenne la prima delle Sette Sorelle dell'Est.

Una cittā cosė estesa e ricca di storia ha naturalmente svariati fulcri di interesse, a cominciare dai celebri palazzi monumentali dove hanno sede alcune tra le Istituzioni di maggior rilevanza per il Regno Orientale: oltre al Castello di Lordaeron -dove l'Alfiere assolve i doveri di stato-, altri importanti uffici di riferimento per il Presidio sono costituiti dalla Caserma di Taldor -centro di reclutamento e addestramento delle truppe-, e dalla Biblioteca di Palanthas -sede storica dei Custodi delle Sette Vie, nota congrega di intellettuali-, entrambe strettamente connesse alle attivitā dell'Istituto di Miséricorde, edificio per l'accoglienza e la formazione dei ragazzi fino ai sedici anni.

Una menzione speciale tra i punti di maggior interesse della cittā -tra cui si sprecano Negozi e Locali- va anche alle Dogane dell'Innerlyn, ma soprattutto al quartiere di Epartis, che ospita tutto l'anno il celebre "Mercato delle Sette Note".


Š Madhatter

Luoghi di Interesse

• Dogane dell'Innerlyn


• Mercato di Epartis


• Piazza di Bonchans


• Castello di Lordaeron


• Biblioteca di Palanthas


• Caserma di Taldor


• Palazzo di Miséricorde

Innerlyn

La Regia Dogana



Con il termine Innerlyn, si indica agli abitanti dell'Est quelle che sono le sedi dei Pubblici Uffici sotto la regia autoritā della Dama Azzurra: questi edifici, destinati all'accoglienza e al disbrigo delle quotidiane pratiche burocratiche della cittadinanza, sono solitamente dislocati nel tessuto urbano, e in cittā grandi e popolose come le Sette Sorelle non č raro trovarne anche pių di uno.

Particolarmente famosi sono gli Innerlyn di Istvān, disposti ai quattro punti cardinali della Capitale -in corrispondenza dei Cancelli di Ingresso alla cittā-, da cui prendono il nome, distinguendosi tra loro con la nomenclatura di "Ufficio", "Settore" o "Divisione" -relativamente- Nord, Est, Sud e Ovest.

Essendo la loro gestione centralizzata, gli Uffici sono tuttavia organizzati tutti allo stesso modo, e offrono gli stessi servizi: controllo di routine alla dogana di merci e persone che entrano in cittā, sportelli di interfaccia per le pratiche ordinarie come l'anagrafe, ed uffici per permessi speciali dove si svolgono gli incontri su appuntamento; naturalmente, non manca neppure un front-office che svolga regolare funzione di accoglienza e centro-informazioni per turisti e altri visitatori.


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Epartis

Mercato delle Sette Note



Al di lā dei luoghi di rilevanza istituzionale, di cui č sempre possibile apprezzare le bellezze architettoniche, la Capitale del Presidio Est presenta un altro gran numero di altri posti dove č facile vivere piacevoli ed interessanti momenti di aggregazione, sia per la popolazione che vi abita stabilmente, sia per i visitatori estemporanei che ogni giorno si riversano nelle sue strade: č soprattutto il caso delle Botteghe Artigiane e Commerciali e delle Taverne, Locande e Bar che punteggiano il tessuto urbano.

In tutto questo palpitante e colorato vortice di vita, una menzione speciale va al quartiere del Mercato di Epartis, che ospita quotidianamente -e per la durata di tutto l'anno-, nei suoi stand e sui suoi banchi, merci di ogni genere, provenienti da tutte le Sette Sorelle dell'Est... ed č proprio questa sua particolaritā a renderlo ben conosciuto con l'appellativo di "Mercato delle Sette Note".


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Piazza di Bonchans

Bacheca degli Annunci



Posta nel quartiere che ospita il Mercato delle Sette Note, questa piazza neppure troppo grande č collocata sul retro dell'edificio destinato alle contrattazioni dei Mercati Generali, ed č per tradizione ormai consolidata divenuta un famoso punto di ritrovo per le comitive di turisti in visita nei giorni di fiera, per le coppiette che programmano una tappa in uno dei tanti localini della zona, ma anche e soprattutto per i mercanti e gli avventurieri in cerca di qualche occasione... perché, come solo qualche anziano ancora ricorda, č proprio questo il significato di Bonchans.

Come raccontano le guide (per lavoro, edotte in merito alla storia di Istvān), il nome di questo posto deriverebbe dall'appellativo che le venne attribuito da uno dei fondatori, nel suo strano idioma esotico: questi l'aveva definito "le coin de la bonne chance" -"l'angolo della buona fortuna"-, e il nome prese piede tra il popolino, che finė per adottarlo in via ufficiale, per quanto in una sua versione deformata, che ne conserva le sonoritā.

Non č chiaro se quell'antico concittadino si riferisse al fatto che il luogo risultasse -giā ai suoi tempi- comodo per dei propizi scambi commerciali, o se invece alludesse ad una qualche mistica congiunzione che favoriva una buona riuscita negli affari, ma si pensa sia proprio a causa di questa sua caratteristica che vi č nel tempo stata allestita una Bacheca pubblica dove č sempre possibile trovare o inserire annunci... e chissā che tra i bandi regi, le pubblicitā dei nuovi locali in apertura, le dichiarazioni pių frivole, le offerte di lavoro, gli annunci di vendita, e altre comunicazioni non si annidi l'affare del secolo!


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