GESTIONE ● Karim, Lazav
Pasha Lazav si è recato a Yasul per monitorare l’elezione dei nuovi Shah nel Distretto Sud del Pentauron. Il professor Karim Fusa è giunto alla Punta del Ferro aspirando al consolato e alla carica di Ufficiale del Presidio Centrale. Tra elargizioni di beneficienza operate dal misterioso “Califfo” e contrattazioni nelle taverne della qasba, un sogno degno di un sultano sta per spalancare le porte ad un avvenire denso di nuove possibilità.
GESTIONE ● Califfo (PNG), Lazav
Ospitato dal djinn noto come Califfo - candidato favorito alla carica di Shah nonché fondatore del Sodalizio delle Ceneri - il Pasha del Kanti apprende la verità sull’omicidio del fu Pasha Preek e riconosce il bisogno di un’evoluzione delle istituzioni meridionali per fronteggiare le crisi che si prospettano all’orizzonte.
GESTIONE ● Califfo (PNG), Karim, Lazav
Il Califfo ha indetto un ricevimento dei candidati Shah e Lazav si prodiga per saggiarne l’acume. Karima non si lascia sfuggire l’occasione di colloquiare col Djinn, così da dimostrare la caparbietà di un’inguaribile sognatrice. Di contro Lazav scopre suo malgrado di non essere l’unico marionettista degli eventi, giacché un misterioso figuro riesce nell’inverosimile compito d’ingannare il Molteplice al suo stesso gioco delle maschere.
GESTIONE ● Califfo (PNG), Karim, Lazav
Yasul si pronuncia infine sulla nuova direzione da intraprendere, acclamando i nuovi Shah. Mentre la neoeletta Karima apprende dal Califfo le motivazioni che hanno spinto quest’ultimo a scommettere su di lei, la promessa di un avvenire luminoso per l’intera Punta del Ferro proietta nuove ombre inquietanti che serpeggiano ai margini delle strade, laddove Lazav ritrova il nome di un falso Alfiere parassitario che perseguita i suoi passi.