Alta Società Laputense

La Famiglia Reale laputense non è altro che il nucleo affettivo e legale più stretto dell'Alfiere Errante.

Comprende l'Autocrate in persona e l'Ufficiale di Presidio che ha scelto come Compagno.
Si aggiungono a loro principi e principesse: figli di sangue dell'Alfiere o tramite adozione, alcuni potrebbero rivendicare il trono della madre. In ogni caso, di qualunque tipo sia il legame che unisce questi individui, si trovano a tutti gli effetti sul gradino più alto della nobiltà del Presidio Errante.

Nonostante i diritti di nascita o di legame con l'Autocrate li renda a tutti gli effetti dei privilegiati, a meno di meriti e concessioni ottenute dall'Alfiere Errante per valide ragioni, la loro autorità si limita alla semplice rappresentanza, pertanto non detengono un reale potere né sono autonomi nell'esercitarlo.

Diversamente dalle tradizioni classiche -forse a causa della natura non necessariamente ereditaria del titolo di Alfiere- gli appartenenti alla Famiglia Reale laputense non hanno obblighi di unione con individui di determinate classi sociali né organizzano matrimoni combinati.

Drusilia Galanodel
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Drusilia Galanodel è l'attuale Regina Madre ed il precedente Alfiere del Presidio Errante, Autocrate di Laputa. Succeduta al primo Alfiere Errante Raylek 'ap Quelt Od'Nast a seguito di una sanguinosa Guerra Civile, il suo governo ha abbondantemente superato il decennio di vita, prima della sua abdicazione a favore del primogenito Lowarn.

Originaria di Mirach -una delle lune endlossiane- ha immediatamente trovato dimora su Laputa dopo esservi naufragata. Intrapresa una carriera militare, è stata protagonista di una rapidissima scalata sociale -tale da lasciar supporre agli scettici di aver coperto il ruolo di strega ed amante dell'Autocrate-, diventando ben presto capo di una gilda armata (il Liberi Aeris Milites) e Gerarca del Presidio Errante, nonché capo dell'Esercito.
Grazie a meriti ottenuti durante le Guerre di Fondazione a Klemvor, è stata nominata Ufficiale del Presidio Errante per volontà dell'Alfiere Raylek e del suo braccio destro Gray, disgraziatamente caduto in battaglia negli ultimi atti del conflitto.
Si dice abbia detenuto il potere effettivo sul Presidio già da prima della nomina pubblica, sostituendo di nascosto un Raylek misteriosamente scomparso. Questa fu infatti la ragione alla base della Guerra Civile esplosa su Laputa fra il Sodalicium Laputensis e l'Esercito Ufficiale da lei guidato, assieme alla gilda degli Aviatori.
Fu nominata Alfiere Errante al termine di tale conflitto, dopo aver sconfitto in duello il capo del Sodalizio Cesare Borgia e messo fine agli scontri.

Si dice che la scelta di abdicare, annunciata più di un decennio dopo la conquista del trono, sia nata in lei a causa dei tragici eventi della Notte di Kisnoth, dove hanno perso la vita suoi collaboratori ed affetti personali. In molti dicono che abbia lasciato la carica per avere maggiore libertà di movimento nella guerra contro i nuovi nemici di Endlos, altri affermano si tratti di questioni personali urgenti, ragion per cui anche l'Ufficiale Yoko ha ridotto drasticamente le sue apparizioni in pubblico.

Yoko Saddler
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Ufficiale del Presidio Errante, Prorettore del Magisterium ed Elessal Artis Doctus del casato Elessedil, Yoko è il compagno del precedente Alfiere Errante nonché suo unico amore.

Originario di Celentir ed accolto su Endlos con grandi onori dal precedente Alfiere Raylek 'ap Quelt Od'Nast, ha immediatamente intrapreso la carriera da Magister.

Nonostante la sua relazione con la Regina Madre sia diventata ufficiale solo dopo la scomparsa di Raylek, per anni hanno vissuto insieme e costruito un legame fatto di comprensione e complicità al punto da essere considerato a tutti gli effetti l'unica vera figura paterna da parte dei figli della Dama del Vento, in particolare dall'attuale Alfiere Lowarn. Si tratta comunque del padre biologico di Ren Galanodel, ultimo nato, con il quale vanta una somiglianza palese e spaventosa.

Nonostante sia sempre stato al fianco di Drusilia Galanodel -forse per il suo ruolo di studioso, o magari perché restio a mettersi in prima linea nelle faccende squisitamente politiche- dalla popolazione è visto come una figura sostanzialmente neutrale, ma molto autorevole.

Ryusang Galanodel
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Principe di Laputa, Capitano della Terza Legione del Presidio Errante, Sergente Verde del Liberi Aeris Milites, Ryusang Galanodel è il maggiore fra i figli dell'Alfiere.

Dalle origini incerte, ha trascorso la sua infanzia nel Presidio Orientale, accudito come un orfanello a Misericorde.
Giunto alla maggiore età, decise di voler diventare un eroe: dopo un periodo rocambolesco e traumatico trascorso come "scudiero" di un pazzo furioso, ha infine trovato negli Aviatori di Laputa una via più moderata volta al raggiungimento dei suoi obbiettivi.

Prima allievo dell'allora Gran Maestro Drusilia Galanodel e successivamente suo figlio adottivo, è rimasto al fianco della donna nel corso di tutte le sue campagne militari, fino alla salita al trono. Per questa ragione, nonostante non sia suo consanguineo, attira un notevole numero di simpatizzanti dato che -lui più degli altri- ha partecipato attivamente a creare ciò che adesso è un Presidio Errante sicuro ed in crescita.

Caduto in coma a seguito di un incidente durante la caccia del Drago Divoramondo, è tutt'ora in bilico fra la vita e la morte, in un sonno innaturale e prolungato. Nonostante siano trascorsi alcuni anni dall'ultima apparizione pubblica, è rimasto nel cuore della gente e numerosi sono i doni e le preghiere ricevute dai laputensi che lo considerano un eroe del Presidio, oltre che un Principe.

Lowarn Galanodel
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Lowarn Galanodel è un Saggio di Palanthas e l'attuale Alfiere del Presidio Errante, Autocrate di Laputa, succeduto da poco tempo alla regale genitrice, la Dama del Vento - che tuttora conserva il titolo di "Regina Madre".

Differentemente dai precedenti Autocrati, non ha dovuto "conquistarsi" la carica attraverso guerre o giochi di potere, piuttosto è stato formalmente scelto dal precedente Alfiere e dagli Ufficiali di Presidio. Per questa ragione, sono in molti a pensare che -nonostante sia riconosciuto come un bravo ragazzo- debba ancora conquistarsi il rispetto di "tutti coloro che contano", dai Capitani ai Magistri, dagli Alleati alla classe nobiliare.

Si dice che il padre sia morto prima che nascesse, quando il precedente Alfiere non ricopriva ancora alcuna carica pubblica. Ciò nonostante vede solo in Yoko una vera e propria figura paterna.

Trascorsa l'infanzia negli agi di una Laputa già in pace ed in crescita economica, ha avuto modo di dedicarsi alla cultura e alle arti sia nel proprio Presidio che a Palanthas, dove ben presto ha intrapreso gli studi da Saggio. Si dice sia anche un musicista eccellente, sia nella tecnica che da un punto di vista empatico e creativo.

Nonostante si senta spesso un pesce fuor d'acqua per gli standard laputensi, causa la sua indole silenziosa e pacata, la goffaggine con spade ed archi, oltre alcune manie "strane" che lo vedono spesso protagonista di aneddoti discretamente macabri, è particolarmente ben voluto dalla popolazione. Che sia per la sua somiglianza alla madre o per autorevolezza e carisma non è dato saperlo.

Ha un rapporto molto stretto con il fratello maggiore Ryusang che lo ha cresciuto ed il minore Ren, di cui si sente responsabile.

Ren Galanodel
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Principe di Laputa e secondogenito del precedente Alfiere Errante, è il frutto dell'amore della Regina Madre e di Yoko Saddler.

Nonostante ci sia ben poco da dire per ciò che riguarda la storia personale -essendo di fatto ancora un infante- è bene specificare che l'insolito retaggio, unione di sangue angelico e demoniaco, lo ha reso immediatamente indipendente e reattivo al punto da non necessitare della presenza assidua ed attenta di un adulto.

Molto intelligente, furbo e dispettoso, trascorre la quasi totalità del proprio tempo -quando non è impegnato in qualche marachella- in compagnia della madre o del fratello Lowarn.

Estremamente goloso di dolci e -in particolare- di caramelle, è famoso per richiederle in giro come moneta di scambio, tributi o regali. Quasi tutti i cittadini laputensi conoscono questo suo lato ed è davvero improbabile non acconsentano, come non gli negano il suo gioco in cui è solito considerarsi l'unico e vero Re del Presidio Errante... e di Endlos in generale, assecondandolo.

Visto con dolcezza e simpatia, merito dei suoi modi vispi e dell'aspetto tenero e carino, è un Principe molto popolare ed amato nel Presidio Errante.

Asaliah Galanodel
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Principessa di Laputa, Asaliah è forse il membro della Famiglia Reale meno conosciuto, causa la sua adozione molto recente, al punto da essere spesso scambiata per un'ancella.

Tratta in salvo dalle fredde lande del Nord per merito della gilda degli Aviatori e condotta su Laputa, ha trascorso il primo periodo sul Presidio Errante affidata alle cure dell'allora Ufficiale di Presidio Khatep e del suo braccio destro Augustus Asensi.

Grazie a loro ha imparato ad articolare parole ed esprimere pensieri, aiutando i due studiosi in numerose indagini e stringendo un rapporto affettivo molto stretto con Augustus.
A seguito della Notte della Prima, con la morte di Augustus e di Khatep ed il successivo lungo periodo in cui la gilda ha tentato di riportarli indietro fra i vivi, la ragazzina si è trovata completamente da sola.
Comprendendo la sua sofferenza ed il suo spirito di bambina bisognosa di cure ed amore -in contrasto con un aspetto più maturo- la Regina Madre ha deciso di formalizzare l'adozione, rendendola a tutti gli effetti sua figlia e Principessa del Presidio Errante.

Attualmente non ricopre cariche pubbliche né si occupa di faccende gravose, tuttavia è quasi sempre la responsabile di Polpetta (il cane dell'Alfiere) nei momenti in cui la donna è impegnata.

Riful Galanodel
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Principessa di Laputa, Riful è considerata "figlia adottiva" del precedente Alfiere Errante, nonostante di fatto condivida il suo stesso codice genetico.

Apparsa dal nulla dopo aver generato non pochi problemi all'ordine pubblico, è stata presa immediatamente in custodia da Drusilia, che si è immediatamente assunta la responsabilità della sua stessa esistenza.
Pare infatti sia stata originata dal frammento dell'anima di una Strega, rinato per mezzo di un rituale attraverso il sangue della donna.

Fonti indiscrete la vedono collegata a moltissime faccende politiche laputensi, in particolare a quella che un tempo era la regione sottostante di Klemvor. Ciò nonostante -per ordine diretto dell'Alfiere Errante- tali informazioni sono mantenute in massima segretezza. In via ufficiale non occupa alcuna carica di rilievo nel Presidio.

Potente strega, ha un carattere solitario ed è raro vederla gironzolare o stringere rapporti se non per validi motivi. Il più delle volte si mostra sgarbata e saccente.
Per questa ragione e per il modo in cui è comparsa, non vanta di particolari simpatie da parte della popolazione.

Ciò che è definito "Entourage Ristretto" comprende una mescolanza di individui con diversi legami o impieghi, che tuttavia hanno come comune denominatore la figura dell'Alfiere Errante.

Fanno parte della cerchia i fratelli residenti ad Est, gli Ufficiali di Presidio, stretti collaboratori ed addirittura bestie e famigli.

Nonostante non appartengano tutti alla nobiltà, sono individui conosciuti e rispettati.
Alcuni di loro formano il Consiglio di Stato del Presidio Errante ed in buona parte ricoprono cariche politiche di diversa natura, su concessione dell'Autocrate.

Elemento che li accomuna è un rapporto di amicizia e fedeltà nei confronti dell'Alfiere Errante tale da permettere ad alcuni di loro di amministrare vari aspetti del Governo in sua vece ed in modo del tutto autonomo.

Cesare Vittorio Borgia
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Cesare Vittorio Borgia è un Ufficiale del Presidio Errante, Maestro del Conio e membro del Consiglio di Stato, nonché uno dei pochi individui su Laputa che potrebbe avere una qualche pretesa sulla corona in caso di successione del suo Autocrate.

Nato da un figlio illegittimo di un potente nobile di Najaza, riunisce nella propria persona i modi e la diplomazia tipici del suo retaggio con la praticità ed il buon fiuto dell'uomo d'affari, quale è stato fin dalla giovinezza. Inizialmente mercante d'armi del Sodalizio e successivamente avversario politico di Drusilia Galanodel, dopo aver perso la Civil War gli è stata negata la morte sul campo per mano del nuovo Alfiere. Per ragioni ancora non del tutto chiare, Drusilia gli ha assegnato la carica di Ufficiale ed attualmente si occupa dell'Economia del Presidio Errante.
Si dice sia in buona parte merito suo -oltre che dell'alleanza con il florido Est- il graduale (e sempre costante) aumento del tenore di vita sulla Fortezza delle Nubi nell'ultima decade.

Shantotto
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Ufficiale del Presidio Errante, Rettore del Magisterium e Ministro della Cultura su Laputa, Shantotto è anche membro a tutti gli effetti del Consiglio di Stato.

Naufraga dimensionale, appartiene al popolo dei Taru-taru, minoranza etnica del Presidio Errante naturalmente predisposta alle arti magiche, migrata in massa nell'ultimo decennio dal proprio mondo natale a causa di alcuni conflitti. Si dice sia l'unico individuo in vita a conoscere ogni singolo segreto custodito dal Magisterium e dalle divinità laputensi: per questa ragione si occupa anche di alcune difese dell'isola volante ed è responsabile delle squadre magiche concesse all'Esercito Errante in caso di necessità.

Da buon mago quale è, non è particolarmente interessata alla politica e le sue attenzioni sono esclusivamente rivolte alla diffusione della cultura ed alla difesa del Presidio su cui sorge il suo Magisterium.

Augustus Asensi
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Augustus Asensi è Ufficiale del Presidio Errante, oltre che capo del ramo di spionaggio e ricerca del Liberi Aeris Milites, l'esercito personale della Regina Madre.

Nativo del Presidio Settentrionale, è giunto a Laputa dopo essere stato tratto in salvo da un aviatore durante una spiacevole disavventura. Stabilitosi sull'isola volante, si è iscritto a sua volta nella medesima gilda del proprio salvatore: qui ha militato per lungo tempo come studioso e semplice burocrate, prima di scalare le gerarchie e raggiungere i vertici del comando.
Si dice sia stato nominato Ufficiale dopo essere caduto in battaglia durante la terribile Notte della Prima nel Pentauron e poi riportato tra i vivi dallo stesso Alfiere, grazie all'aiuto di Magistri competenti e sacerdoti di tutto rispetto.
Si occupa anche della cura e dell'educazione della Principessa Asaliah, con la quale ha un rapporto molto stretto.

Quarion Galanodel
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Fratello gemello della Regina Madre e zio dell'Alfiere Errante, è anche Cavaliere Celeste, Guardia Indaco e dunque Ambasciatore del Presidio Orientale, storico alleato che ha scelto come patria. Per queste ragioni è trattato con grande rispetto, sia per il suo ruolo istituzionale che come Nobile, nonostante sia di fatto uno straniero.

Famoso mecenate e ricchissimo uomo d'affari, si trova spesso tra i finanziatori di alcune opere pubbliche laputensi: non sono state rare le volte in cui è corso in soccorso della Dama del Vento anche per faccende riguardanti il Presidio Errante. Si dice infatti che sia in parte intervenuto durante gli ultimi atti della Guerra Civile laputense ed abbia aiutato la sorella nel placare i disordini decennali della sottostante Klemvor, chiassoso vicino fin dai tempi delle Guerre di Fondazione.

Molto più legato alla propria famiglia rispetto l'Alfiere Errante, è possibile vederlo di frequente al Mastio durante le visite alla sorella ed ai nipoti, oltre che durante gli incontri diplomatici fra i due Presidi alleati.

Kerobal
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Fratello maggiore della Dama del Vento e zio dell'Alfiere Errante, non porta il nome di famiglia perché frutto di una relazione clandestina della bella Azalea Galanodel -madre di Drusilia- con un Re Youkai di nome Raizen.

Ricopre il ruolo di Corona di Nazara, la Via delle Arti, come Saggio di Palanthas. Causa il legame di sangue ed un trattato di interscambio culturale fra Magisterium e Palanthas, è possibile incontrarlo anche su Laputa, oltre che ad Est, luogo in cui ha trovato dimora stabile.

Si dice abbia lavorato alla realizzazione di molti monumenti ed affreschi presenti nella Città Alta e nel Mastio del Presidio Errante.

Junichi
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Spirito zoomorfo e variante "sacra" degli youkai presenti nel Makai e nel Presidio Occidentale, è diventato un Famiglio della Regina Madre.

Precedente servo di una divinità marina, ha dovuto sopportare per secoli la solitudine nata alla morte di quest'ultima per mancanza di fedeli e preghiere, con l'aggravante di un legame affettivo al proprio tempio sommerso che l'ha trasformato presto in una prigione di nostalgia e tristezza.
Per puro caso, la Regina Madre lo ha trovato durante uno dei suoi viaggi e gli ha concesso un nuovo scopo in grado di liberarlo dalle proprie catene.

Si può dire che sia in pessimi rapporti con il fratellastro dell'Alfiere Kerobal, sia per la loro natura contrapposta che per uno spiacevole episodio di rapimento, terminato tuttavia nel migliore dei modi.

Virginia Nailo
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Virginia Nailo è attualmente una delle più potenti sacerdotesse presenti su Laputa, è responsabile della Sanità Pubblica e partecipa al Consiglio di Stato.

Amica d'infanzia della Regina Madre, ha cessato di essere un'umana alla sua morte, con solo tredici anni di vita alle spalle.
Riapparsa su Laputa come Risorta, ha sviluppato potenti abilità sacre in cambio di frammenti della propria memoria.

Ha lavorato per molti anni come infermiera del Liberi Aeris Milites, prima di scegliersi degli apprendisti e dei colleghi, organizzando il primo reale organismo riconosciuto, legale e strutturato presente sul Presidio Errante.

Mephisto Pheles
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Misterioso individuo legato in qualche modo alla Regina Madre.

Conosciuto soprattutto come Re del Tempo, sostiene che la Dama del Vento abbia raccolto il suo argento nuziale durante la notte di Kisnoth e -per questo- sia diventata di fatto una sua "candidata", titolo dal significato ancora oscuro ai più.

Non si sa molto di lui, a parte che appaia quasi sempre in abiti bianchi ed eleganti, che abbia gusti discutibili e che sia davvero complicato fargli del male. Alcune fonti lo vedono come la causa dell'esplosione di Berjaska e del conseguente tsunami che ha raso al suolo la regione dell'Undarm.