Gilde Estinte

Posto nel centro del vortice dimensionale noto come Maelstorm, il semipiano è il perfetto emblema dell'eterno e caotico divenire del multiverso; non si tratta solo dei i suoi panorami, che possono venire spazzati via in un istante, ricreati dal nulla, o sostituiti con altri completamente diversi, ma è un discorso che vale anche e soprattutto per le genti che vi si sono avvicendate: oggi ti trovi strappato dalla tua realtà, e scagliato su di un mondo alieno; domani potresti risvegliarti nel tuo vecchio letto come se non si fosse trattato di null'altro che un sogno...

Eppure, finché quel sogno è durato, esso ha potuto fare la differenza in qualcosa o per qualcuno: imperi costruiti, nazioni bruciate, traguardi raggiunti o cambiamenti avviati... umanità di ogni tipo, da ricordare per motivi diversi, e -tuttavia- tutte accomunate da un unico denominatore: quelle società e organizzazioni hanno in qualche misura contribuito a fare la storia di Endlos.

• Leviathan's Claw [link]
  Questa misteriosa organizzazione ha per lungo tempo operato in tutti i territori di Endlos, senza che la sua esistenza fosse mai sospettata né il suo nome conosciuto: gli agenti di rango più basso sono talvolta entrati nelle cronache ufficiali sempre e solo marginalmente come degli anonimi malviventi dediti a rapine e violenze, oppure come privati in cerca di avventurieri da reclutare per i loro obiettivi; quelli di grado più elevato -tutti appartenenti ad una ristretta élite di potenti individui-, pur essendo stati coinvolti in eventi di una certa rilevanza per alcuni Presidi, sono invece rimasti sempre prudentemente lontano dai riflettori... e non c'è quindi da stupirsi se ben poche sono le informazioni a loro carico rimaste di dominio pubblico.
  Chi aveva avuto modo di osservare dall'alto e nella loro globalità tutti i movimenti delle Scaglie del Leviatano (vale a dire forse solo Lord Aeon in persona), potrebbe ad oggi concludere che il gruppo fosse alla caccia di Reliquie, Artefatti, e oggetti magici, tanto con metodi convenzionali e leciti -come l'esplorazione di dungeon sperduti- quanto con approcci meno puliti -come il furto, assassinio e l'estorsione-... sebbene si possa immaginare che ci fosse dietro anche qualcosa di più. La loro scomparsa dalle scene lascia insoluti tutti i misteri che aleggiavano attorno alla congrega, ma -forse- non è così assurdo pensare che essi possano semplicemente aver trovato ciò di cui erano in cerca. Qualunque cosa fosse.


• Skull Corporation [link]
  Nata come gilda di cacciatori di taglie, mercenari e soldati scelti, la Skull Corporation non ha mai avuto pretese più alte dell'offrire un servizio armato a chiunque potesse permettersi di pagarne le tariffe; attiva -su commissione- in tutta Endlos, l'associazione godeva del riconoscimento del Governo del Presidio Ovest, che aveva anche concesso loro una base ad Undarm -quella che sarebbe poi divenuta la zona della Sorella Nera-, e con le cui forze dell'ordine collaborava spesso.
  La reputazione immacolata della fondatrice Nadiya Zhdana e delle più alte cariche della società ha garantito fama e rispetto ai suoi membri da parte delle autorità (per quanto, di nascosto, essi non disdegnassero le attività più illecite)... presumibilmente fino a quando la morte dell'Alfiere Aranwe -e la conseguente salita al potere di Kikio Ho e Usama Kuroi- non ha cambiato le carte in tavola.
  A causa della chiusura delle frontiere, del controllo delle informazioni, e della pesante censura operata con effetto immediato dal nuovo regime, nulla di certo è dato sapere sulle dinamiche che hanno condotto allo scioglimento della corporazione... ma il fatto che tutti i suoi membri siano scomparsi nel nulla offre ai cronisti delle facili quanto amare congetture.


• Genei Ryodan [link]
  Attiva in tutto il semipiano, sebbene fosse intenzionata ad imporre l'egemonia sul Presidio Sud, il Genei Ryodan viene ricordato dagli Annali di Endlos come una squadra di soldati scelti, addestrati ad alto livello nelle arti della guerriglia, dell'assassinio e -non ultimo- della lotta: nata come libera associazione di individui mossi da interessi e fini comuni, il suo leader -noto col nome in codice di Rain- ha sempre fatto in modo che l'organizzazione illecita non venisse mai pubblicamente riconosciuta, agendo nell’ombra e dell'ombra facendo la propria migliore alleata, pur ricercando al contempo dei contatti con le alte sfere dei diversi governi, cui offriva i servizi della sua squadra di élite, vendendola come una compagnia di mercenari altamente specializzati.
  Per quanto l'attentato non sia mai stato rivendicato, negli anfratti di Merovish è a lungo corsa voce che fosse questo fantomatico "Ragno" l'artefice dell'attacco terroristico alla Tana, passato alla storia col nome di "Notte del Giudizio"... ed effettivamente si è trattato della più grande impresa compiuta da questa setta - oltre che dell'ultima: dopo quella notte, Rain è infatti svanito nella notte, interrompendo ogni contatto con i suoi compagni. E senza la Testa, le zampe hanno ben presto smesso di muoversi.


• Covenant of Brotherhood [link]
  Le origini di questa congrega hanno radice da qualche parte al di là del Maelstorm, e si tratta di una storia oscura e misteriosa, che -se mai è stata raccontata- l'Autocrate Raylek ha provveduto a portare con sé verso la sua ultima destinazione; quel che è noto di questa gilda è ricavabile solamente attraverso i documenti contabili conservati negli archivi del Presidio Errante, dove la Covenant of Brotherhood è definita "Corporazione Mercantile" e menzionata in riferimento ad alcuni accordi di natura commerciale con cui l'allora Alfiere Verde volle legare la neo-arrivata Fratellanza del naufrago Narval al suo Sodalizio.
  Poliedriche e sempre poco chiare restano a tutt'oggi le reali attività di questa associazione, ma di certo non devono essere durate a lungo: il Goblin avrà anche potuto disporre del proprio regno secondo il suo volere, ma i Grandi Mercanti dell'Isola non devono aver accolto troppo bene quella collaborazione imposta e la conseguente ripartizione dei guadagni... difatti, è una strana coincidenza che gli affari della Fratellanza non abbiano mai preso piede nemmeno nella stessa Laputa che era il loro punto di partenza e trampolino di lancio, vero?


• Signa Infero [link]
  La Signa Infero nacque come associazione di alcuni commercianti nativi del Presidio Ovest, che più di tutti avevano avvertito la sempre più pressante presenza di naufraghi dimensionali provenienti dal Maelstorm; nel tempo, una grossa comunità carovaniera composta da diversi rifiuti del Maelstorm ebbe modo di creare una così forte concorrenza ai mercanti delle città limitrofe a Sequerus da mandarli in bancarotta, e -a seguito dei malumori delle numerose famiglie che avevano conosciuto la rovina a causa della presenza dei naufraghi- l'associazione mercantile si trasformò in un'organizzazione paramilitare, orientata a provvedimenti radicali ed estremi secondo una politica xenofoba... ma una così cieca ostilità allontanò qualcuno dei seguaci, portando i leader del movimento a lavorare sulla propaganda e a ricercare l'amicizia dei Governatori di Sequerus, saliti al potere dopo la misteriosa scomparsa dell'Alfiere Aranwe - su cui cominciarono incidentalmente a girare voci di colpevolezza dei non-umani.
  Ne risultò un'esponenziale aumento della partecipazione da parte della popolazione, una sempre più rigorosa e cieca adesione alle leggi protezionistiche, oltre che un isolamento dalle altre razze e dagli altri presidi: tutti elementi che hanno condotto alla Guerra di Liberazione dell'Ovest, battezzata nelle cronache della Resistenza col nome di "Aurora Occidentale".


• Penguin Corn Corporation [link]
  La PenguinCorn Corporation nacque come un'associazione a delinquere comunal-combattente politico-militare incentrata sul ripristino della fauna e della flora tra i ghiacci del Presidio Nord; il modo in cui ciò dovesse avvenire era piuttosto chiaro nella mente di Richard LeRoy, il fondatore e promotore dell'iniziativa: coltivare campi di granturco sul candido manto bianco della tundra ghiacciata dell'Etlerth, sfruttando dei pinguini come manovalanza.
  Profondamente convinti della validità del loro progetto di azienda agricola a gestione familiare, questo manipolo di eroici visionari si è messo in marcia verso Najaza, con l'intento di ottenere tutti i documenti necessari a mettere in regola la loro attività: nessuno sa se questa loro prima missione abbia avuto succeso, ma... con ogni probabilità sono ancora lì - in fila agli sportelli, o alla ricerca del modulo "147 banana-bis".


• Epigoni di Shion [link]
  Gli Epigoni di Shion sono un movimento filosofico-sportivo sorto nel Presidio Centrale qualche secolo fa; questa associazione -sviluppatasi attorno ad un Dojo di proprietà della famiglia Teiren- si proponeva il recupero delle giovani generazioni, abbandonate a loro stesse in un contesto di degrado sociale, tramite l'insegnamento delle arti marziali. Naturalmente, ai tempi non mancarono quelli che trovarono l'iniziativa azzardata, se non esplicitamente folle, perché -dopotutto- come poteva essere una buona idea addestrare una banda di giovani criminali...?
  Il dojo, però, non si rivelò un luogo dove apprendere l'arte della violenza, quanto più un santuario per fortificare il corpo e lo spirito, disciplinando le emozioni, focalizzando il pensiero, entrando in sintonia con sé stessi e gli altri, imparando la più profonda e pura radice del rispetto... questo perché, chiunque entra deve lasciare fuori tutti i problemi della quotidianità, fare chiarezza, e concentrarsi sull'allenamento per superare i propri limiti e le proprie insicurezze. Il lavoro del Maestro Shion dette quindi buoni frutti, e il Dojo divenne un'istituzione del Distretto di nord del Pentauron.
  La liberazione del Drago Divora-Mondo e la minaccia al Presidio Centrale derivante dalla sua marcia ha spinto anche il Maestro Basaran Shodai a scendere in campo per difendere Endlos, il suo Dojo e i suoi studenti, ma... dopo la vittoria riportata dal fronte alleato, la palestra ha temporaneamente chiuso i battenti; in fondo, chi non avrebbe bisogno di un po' di riposo dopo un'esperienza simile...?


• Cuspidi Scarlatte [link]
  Nato come gruppo di mercenari, le Cuspidi Scarlatte delle origini si sono successivamente formalizzati come esercito personale della carismatica figura di Kaede Fujiyaji, nota allora come Imperatrice Scarlatta e gran Sacerdotessa; alla morte della donna -avvenuta in battaglia-, le sue milizie si sono disperse, e per secoli il loro nome è stato sempre più vagheggiato, fino a divenire leggenda - e, infine, dimenticato.
  In tempi più recenti, con il risveglio della dea nel Presidio Orientale, i servitori rimastile fedeli hanno cercato nuovi adepti tra le creature che popolano il semipiano, e rifondato il culto e l'armata privata con l'obbiettivo di creare un loro regno indipendente in quella frazione di Endlos... ma -sfortunatamente-, forse a causa dell'aria eccessivamente tranquillità della Valle, forse per l'incantesimo che spira nel vento di Chediya, ogni proposito belligerante non ha mai raggiunto sufficiente concretezza da tradursi in azione.


• Undarm's Dreadfleet [link]
  Attiva per poco tempo lungo le coste del Presidio Ovest, questa organizzazione di fuori legge si sviluppò probabilmente in reazione al regime dittatoriale impostosi su Sequerus in quegli anni, a seguito della misteriosa scomparsa dell'Alfiere Mio Aranwe e del subentro al potere dei Governatori e delle loro insensate dottrine imperniate sull'odio contro i Diversi - Non-Umani o Naufraghi che fossero.
  Le cronache riportano, infatti, che il loro fondatore fosse un Uomo-Pesce, e che il suo seguito constasse di una vera e propria flotta di navi pirata, sebbene il numero delle imbarcazioni e la portata effettiva della loro "giurisdizione" siano informazioni attendibili proprio quanto le storie che le vedono protagoniste; questa associazione di fuorilegge puntò fin dal principio all'egemonia sul mare che bagna i lidi occidentali, protendendo la sua azione verso il presidio meridionale, dove ne resta qualche traccia documentata.
  Berjaska ed Undarm -famose per non essere città in buoni rapporti- trovano in merito ai pirati un punto di contatto, ma per quanto le fonti ufficiali di quei dipartimenti li descrivano come criminali della peggior specie, la cornice storica di quegli anni ha lasciato loro addosso un alone di eroismo: tra il popolino gira infatti voce di un loro coinvolgimento nella Guerra Civile che ha liberato l'Ovest dal giogo delle grandi Famiglie nobili dei Cinque Picchi.