Namas

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    ≡ N A M A S ≡
    elemento Om ⌂ᴥ⌂ classe-archetipi Acrobata/Selvaggio/Psion
    presidio Ovest ⌂ᴥ⌂ ruolo Alfiere ⌂ᴥ⌂ razza Nagavandari


    SUTRA •
    la storia


    Quando Namas venne al mondo, il mondo già aveva assunto i connotati di un posto decisamente poco "giusto".
    La sua razza, i Nagavandari (let. 'divinità che strisciano') avevano già abbandonato i Picchi di Sequerus, allontanati dalle Nove Nobili Famiglie o -secondo alcuni- spostatisi in cerca di una condizione sociale migliore. Accusati di numerose sciagure capitate alla città, la silenziosa persecuzione avanzata dai Reggenti nei loro confronti, ben mascherata dal propagandato motto "uguaglianza fra le razze", li spinse dopo poche decine d'anni ad essere visti come individui da evitare, poco affidabili, inclini alle loro tradizioni addirittura folkloristicamente definite come "sanguinarie".
    La realtà dei fatti invece, rimasta sempre celata nella riservatezza degli uomini-serpente, raccontava di una tribù non molto numerosa sfuggita all'odio della diversità grazie ai profondi insegnamenti spirituali tramandati di generazione in generazione, un senso della giustizia e una spiccata indole battagliera che agli occhi esterni faceva apparire i Nagavandari come mutanti altezzosi e prepotenti, orgogliosi e fin troppo superbi.
    Namas, figlio del precedente Capoclan della linea di sangue Brahamana, seguì fin da giovanissimo il percorso morale, spirituale e pratico che i suoi affini gli insegnarono nella speranza di temprarlo alle asperità dei pregiudizi e della falsità.
    Sotto il falso epiteto di "Principe dei Naga", termine improprio col quale i meno acculturati definiscono la sua razza, Namas tentò più e più volte di riallacciare i rapporti con Sequerus, convinto dell'innocenza della stirpe che così ingiustamente era stata emarginata e strappata alla terra che li aveva originati. Tuttavia, la carismatica e forte figura del Principe suscitò nelle famiglie sospetto ed inquietudine, tanto da spingere ancora più distanti i Nagavandari dalla loro dimora a ridosso dell'anello di montagne che abbraccia i cinque Picchi.
    Ora però che il seggio di Alfiere dell'Ovest è vacante, Namas può avere finalmente l'occasione di far sentire le proprie ragioni e di ricostruire il Presidio sui principi spirituali e morali che fin da sempre hanno fatto germogliare speranza sotto la putrida facciata perbenista del territorio occidentale.

    NAGAVANDARI ◊
    le origini


    Nagavandari, dalla lingua perduta degli Asruan "divinità che strisciano". Questa razza si è generata in condizioni sconosciute, probabilmente dall'unione dei primi 'esterni' -cioè individui gettati su Endlos dal Malestrom- venuti a contatto con gli abitanti del luogo che oggi è chiamato Sequerus. Se invece si ascoltano le leggende mescolatesi alle scritture e tradizioni del Mantra, cioè la religione dei Nagavandari, allora la loro apparizione assume connotati più mistici.

    In principio non esisteva nulla se non il Tutto, imprescindibile e continuo, esteso in sè stesso e perfettamente ubiquitario. Esso vibrò quando raggiunse consapevolezza di sè e tale vibrazione venne da quell'istante chiamata "Om", un suono unico e profondo che origina la vita e la preserva (o la distrugge). Dalla sola promanazione dell'Om, il Tutto mutò in Ogni Cosa, riproducendo quello che oggi possiamo vedere. Per non dimenticarci però delle nostre origini, il Tutto decise di lasciare frammenti di sè che rimandassero lo spirito all'idea di collegamento universale, di appartenenza reciproca, di ciclicità e consapevolezza. Fu così che nella materia prima dell'uomo fece germogliare piccole sagome filiformi di Om, le quali crebbero e diedero origine ai Nagavandari.

    Da allora le "divinità che strisciano" ricordarono al mondo che Ogni Cosa è parte del Tutto, del cosmo, ripetendo giorno e notte la stessa preghiera sacra, appunto il "Mantra", facendo assumere a tale termine anche il connotato di nome delle pratiche religiose della loro razza.

    aspetto, caratteristiche e comportamenti

    Nei primi stadi evolutivi, i Nagavandari mantenevano in tutto e per tutto la loro forma di ofidi, con qualche influenza però tipica della razza Wyrm: lunghi serpenti dal ragguardevole peso che nella sinuosità di un movimento fluido apparivano quasi fluttuanti. Le scaglie, di colori scuri ma penetrati di riflessi lucenti, coprivano completamente tutta la lunghezza della bestia, culminando da una parte in una coda dotata di una sorta di pinna dentata e dall'altra un capo massiccio, corazzato e impreziosito di due occhi luminescenti, adatti alla visione diurna quanto notturna.
    Col mescolarsi di strani fattori ancora sconosciuti, la razza acquisì sempre di più l'aspetto umano, fino a divenire in grado di mutare solo su volontà propria nella forma primordiale di enormi serpenti, spesso scambiati erroneamente per 'parenti stretti' degli Ouroboros abitanti i profondi crepacci di Sequerus. Potendo quindi vantare un'apparenza più usuale, i Nagavandari iniziarono a mescolarsi col resto degli abitanti dei Picchi, sia 'esterni' -cioè vittime dei capricci del Maelstorm- sia autoctoni, individui che proprio come loro erano stati originati dalla matrice originaria degli Asruan.
    Genetismi a parte, gli uomini-serpente mostrano solo alcuni tratti distintivi che li differenziano da un umano comune: primi su tutti gli occhi, penetranti e somiglianti a quelli dei rettili eccezion fatta per l'iride di forma regolare (cioè circolare e non a fessura verticale); il secondo è la pelle, lucida e apparentemente fatta d'alabastro, quasi marmo levigato e tinto con uno smalto del colore più perlaceo e naturale al mondo. Vengono poi i capelli che per tutti gli esponenti della razza si presentano di un colore molto scuro, un nero profondo e mistico, quasi inquietante, come un oro nero animato in ciuffi e ciocche, ribelli ma sinuose nelle loro geometrie ondulate.
    A differenziare ulteriormente c'è poi un particolare non legato al corredo genetico, ovvero l'usanza di tatuare sul corpo -in zone visibili o meno, non fa differenza- la trascrizione del proprio nome nella Lingua Perduta, cioè un particolare idioma tramandotosi in gran parte per via orale (salvo il supporto di alcuni rarissimi testi) che si dice discenda dall'Unica Preghiera, cioè il Mantra Supremo contenente il vero suono dell'Om.

    il Principe dei Naga

    Osservando Namas si ritrovano tutti i connotati precedentemente descritti per un Nagavandari: gli occhi serpentini, la pelle simile ad alabastro, un corpo muscoloso ma non per questo eccessivo -lucido, come marmo scolpito- e una selvaggia chioma scura, pece insaporita da geometrie pulite e sinuose, curvate verso l'alto in una fiamma oscura e rigida.
    Gli abiti che indossa richiamano la tradizione della sua famiglia, i Brahamana, e del culto del Mantra: si tratta di una parte superiore, aperta sul petto fino all'ombelico, composta da un paio di spalline che si uniscono in una sagoma a "V" che evidenzia i pettorali. Interamente realizzata in scaglie di stoffe e placche di un materiale resistente ma leggero, l'indumento è accompagnato da due paramenti per gli avambracci, impreziositi da rifiniture e motivi ondulati, tratti curvati che si possono trovare anche sul resto dell'abito. La parte superiore continua fino a coprire anche i fianchi e parte del bacino, nella zona anteriore del pube, congiungendosi in una cucitura fatta di scaglie verticali dorate, simili a simboli di casate perdute, gigli di metallo che appare come ottone ma del quale non si conosce una leggerezza più impressionante. A concludere il vestiario, dei pantaloni di stoffa scura, in tinta con le tonalità verdastre e blu scure (striate anche di rosso) del resto dell'abbigliamento; ai piedi, un paio di stivali resistenti per affrontare i pendii impervi di Sequerus.



    Edited by Namas - 25/11/2015, 13:30
     
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    le Porte dello Spirito


    ͼͽ Rigveda ͼͽ
    I Nagavandari possiedono una fibra muscolare più potente e spessa rispetto agli esseri umani; capace di produrre una forza superiore, grazie ad allenamenti e prove fisiche molto dure, Namas ha sviluppato una prestanza fisica notevole e quindi riesce ad imprimere potenza ai propri colpi tanto da rendere temibili anche i gesti apparentemente più innocui.
    {passiva, +50% forza}
    [Costo: 5 pt]


    ͼͽ Samaveda ͼͽ
    La pelle alabastro, così lucida da sembrare innaturalmente scolpita da una divinità su lastre di forma umana, non è solo una caratteristica da ammirare con stupore: essa è manifestazione di una resistenza eccezionale del fisico di un Nagavandari, una pelle più spessa e coriacea della norma, retaggio di secoli di evoluzione e miglioramento della specie che ha mutato le proprie primordiali scaglie in sottile derma a prova di concussione, perforazione e lacerazione.
    {passiva, pelle resistente come pietra}
    [Costo: 5 pt]


    ͼͽ Pranava ͼͽ
    Le origini della specie si ripresentano anche nella genetica attuale, laddove al posto di comuni articolazioni si presentano punti di snodo estremamente elastici e duttili, i quali permettono a Namas di dislocare e slogare volontariamente le proprie giunzioni osseo-muscolari, così da eseguire movimenti che risulterebbero difficoltosi per un contorsionista esperto ma che nelle movenze di un Nagavandari sono solo testimonianza delle qualità dei propri antenati.
    {passiva, articolazioni snodabili}
    [Costo: 5 pt]


    ͼͽ Yajurveda ͼͽ
    Sinuosi e liberi nei movimenti, i guerrieri della razza Nagavandari sono famosi per la loro estrema e stupefacente agilità, rinomata persino fra le Malebestie feline come "sorprendente ed inaspettata"; gli uomini-serpenti, e quindi Namas più degli altri per via del suo talento, sono predisposti all'esecuzione di movimento acrobatici che spaziano dai più semplici ed efficaci esercizi ginnici fino a manovre più complesse come l'uso di appoggi e superfici poco praticabili.
    {passiva, doti acrobatiche}
    [Costo: 5 pt]


    ͼͽ Atharvaveda ͼͽ
    Namas è uno dei pochi della sua specie ad aver sorpassato i limiti imposti dalle comune pratiche alle quali si sottopongono i Nagavandari: avendo raggiunto un profondo stato di illuminazione e traguardo nel percorso del Mantra, egli è riuscito a dischiudere i misteri dell'universo interiore e dello spirito, i segreti di quell'energia che permea tutto ciò che lo circonda e che risiede a volte in mondi differenti da quello percepito. Il Principe dei Naga possiede la facoltà di osservare la realtà da qualsiasi angolazione, riuscendo quindi a percepire anche i movimenti che avvengono laddove il suo sguardo non sta effettivamente posando attenzione. Non solo: in risonanza con i principi appresi e le predisposizioni naturali, egli sà discernere e individuare i flussi di Om (quel potenziale che spesso viene chiamato "chakra", o semplicemente "energia spirituale" o "magia"), comprendere i loro movimenti e le infinite possibilità che guidano tali flussi e le strutture (come il corpo, per esempio) che li contengono. Fra i più superstiziosi, si dice che Namas abbia acquisito la Preveggenza, detta anche "Terzo Occhio dell'Illuminazione", ma in realtà il Nagavandari non possiede la capacità di leggere il futuro.
    {passiva, lettura dei movimenti e dei flussi d'energia}
    {passiva, vista a 360°}
    [Costo: 10 pt]


    ͼͽ Aranyaka ͼͽ
    Compiere un cammino nel Mantra significa compiere un viaggio dentro sè stessi per comprendere meglio il proprio Universo Interiore. Ecco quindi che, oltre alla padronanza del corpo, si acquisisce anche la consapevolezza necessaria a fortificare la mente in un processo di continua meditazione. I risvolti interessanti di questa pratica hanno portato Namas a sviluppare una profonda percezione dei sotterfugi e dei mezzi volti a minare la sua stabilità mentale, i quali verranno percepiti dalla sua psiche così da permettergli una difesa adeguata. Non solo: qualora vi siano esercizi di malie come il carisma o il terrore, la mente stessa del Naga sarà pronta ad opporre resistenza ad esse, optando per una negazione delle intrusioni che vogliono modificarne la forma mentis fino a sconvolgere i suoi principi e le sue importanti convinzioni.
    {passiva, individuazione delle influenze/assalti mentali (psioniche) e resistenza alle malie ed influenze emotive}
    [Costo: 10 pt]



    ┐└ TAMAS ┘┌
    i Sentieri dello Spirito


    ͼͽ Atman ͼͽ
    La meditazione e la fortezza.
    Non sempre è necessario trovarsi immobili e nel più profondo silenzio per concepire un momento di introspezione: la vera Illuminazione e meditazione passa attraverso la concentrazione ed essa è raggiungibile quando si riesce ad indirizzare l'Om in flussi correttamente armonici fra di loro. Facendo appello a questo Sentiero, si è in grado di liberare la mente da quelle minacce di natura psionica ed illusoria che spesso investono i pensieri e i sensi delle proprie vittime al fine di disorientarle e distruggerle dall'interno. E' fondamentale, considerando l'intenso Kama (piacere) da sfruttare per conquistare questo stato di meditazione, che il soggetto sia cosciente di essere la vittima di un simile assalto affinchè l'Om possa agire come difesa.

    {variabile}
    [Costo: 4 pt]
    (Conta come due tecniche separate, una per gli attacchi psionici e una per quelli illusori. E' necessario essere coscienti dell'attacco affinchè la difesa abbia effetto.)


    ͼͽ Oma Sansa ͼͽ
    Respiro dell'Ohm.
    Liberando sapientemente parte del flusso circolatorio di Ohm, Namas creerà una sorta di spirale energetica sottilissima, utile unicamente a deviare gli oggetti diretti alla sua persona; l'abbraccio invisibile, catturabile dall'occhio solo per qualche venatura ascendente di colore smeraldo, permetterà al Principe di difendersi dalle armi da lancio, frecce ed eventuali proiettili in un'ampiezza pari alla totalità del suo corpo. La spirale così richiamata, venendo eseguita con la dovuta precisione, dura il tempo necessario a smorzare questi attacchi, svanendo qualche istante dopo aver compiuto il proprio lavoro.

    {basso}
    [Costo: 1 pt]
    (Si rivela efficace esclusivamente contro gli attacchi fisici perpetrati tramite frecce, proiettili, oggetti e armi da lancio; si estende a 360° e contro offensive a consumo -tecniche- non è sufficiente a smorzarne la potenza)


    ͼͽ Sam'mohana ͼͽ
    Ipnosi del cobra.
    Per quanto lontani, evolutivamente, dai serpenti veri e propri, l'origine della razza di Namas condivide con essi alcuni espedienti fondamentali per la sopravvivenza stessa dell'animale: come un cobra tenta di intimidire e fare propria la preda, anche il Principe dei Nagavandari riesce ad emettere una serie di onde psioniche tramite precisi movimenti del corpo; più a lungo la vittima subirà l'influsso di tale segnali, maggiore sarà la probabilità -e l'effetto- dell'ipnosi, inducendo in essa uno stato confusionale che nei soggetti più deboli -come potrebbero essere dei PNG, a discrezione del QM- porta alla catatonìa momentanea, mentre in altri semplicemente va ad interferire con i riflessi e le azioni normalmente compiute; l'effetto si mantiene per due turni.

    {medio}
    [Costo: 1 pt]
    (Il tramite per la tecnica è il corpo stesso di Namas: l'avversario è soggetto all'ipnosi se osserva i movimenti del nagavandari, considerando che l'effetto è progressivo e più sarò esposto alla visione di tali movenze maggiore sarà la probabilità di cadere vittima della tecnica; lo stato di confusione è lasciato all'interpretazione dell'avversario)


    ͼͽ Utpravha ͼͽ
    Inversione del Flusso.
    Conoscendo i segreti dei flussi d'energia che scorrono dentro ciascun essere, Namas può temporaneamente invertire la normale circolazione del bersaglio, causando in lui un completo ribaltamento sensoriale: ciò che la vittima vedrà-percepirà arrivare da sinistra, in realtà, giungerà dalla parte opposta. Il vero bersaglio della tecnica sarà il cervello del nemico e tale effetto speculare avrà valenza su tutto lo spazio tridimensionale. L'unico requisito è che Namas tocchi il bersaglio, per attuare la tecnica, sia esso un colpo fisico oppure un'altra tecnica nell'arsenale del nagavandari.

    {medio}
    [Costo: 1 pt]
    (La durata della tecnica è di due turni: ogni direzione sensoriale verrà completamente ribaltata: la destra con la sinistra, il basso con l'alto ed ovviamente il davanti con il dietro; questo senso di disorientamento avrà effetto in circostanza d'attacco quanto in ambito difensivo; la tecnica intacca direttamente l'elaborazione delle informazioni sensoriali e quindi esula da come esse vengano recepite)


    ͼͽ Ujjvaphula ͼͽ
    La fioritura luminosa.
    Agitando in maniera ordinata l'Ohm che compone il suo flusso energetico, Namas stimolerà ogni fibra del suo corpo fino ad indurre le particelle spirituali a palesarsi improvvisamente in un flash che proverrà dalla pelle del suo corpo; il bagliore illuminerà a giorno la zona circostante per qualche breve attimo, riattenuandosi rapidamente fino a scomparire, lasciandosi dietro gli effetti di una cecità indotta dalla fulminea espressione dell'ohm contenuto nel Nagavandari. La debilitazione sensoriale avrà effetto anche se il lampo luminoso viene eseguito di notte o all'interno di una tenebra innaturale.

    {alto}
    [Costo: 1 pt]
    (La durata della tecnica è di due turni e bloccherà temporaneamente sia la normale vista, sia quelle potenziate o legate all'auspex, siano esse passive o -nel caso attive- fino ad una potenza media.)



    ══ AKSAMALA ══
    le 108 Tentazioni


    ͼͽ Karma ͼͽ
    Il ciclo causa-effetto.
    Tramite l'impiego dell'Om che risiede nel corpo è possibile far trasudare tale energia fino a coprire una zona del corpo (più o meno estesa, a seconda dell'efficacia che si vuole dare al colpo) e renderla capace di sprigionare più potenza del normale in misura proporzionata all'obolo pagato. Poichè l'Om è una forza trascendentale, tale 'patina' traslucida dai riflessi azzurri e verdi riesce ad interagire con la trama eterea e magica, indebolendola tramite un azione uguale-e-contraria sui flussi che la sostengono; un impatto invece con corpi fisici, materiali, si traduce nella liberazione improvvisa e spontanea dell'Om il quale risuona e sfalda l'essenza stessa di ciò che colpisce. Per la natura stessa di questo Tentazione, la tecnica è utilizzabile anche come baluardo di difesa dell'integrità personale, laddove la zona soggetta a minaccia venga rivestita del quantitativo adatto di Om. La circolazione di questa energia permette anche il rivestimento, nell'eventualità occorra, di armi in possesso dell'utlizzatore, purchè esse siano adatte allo scopo.

    {variabile}
    [Costo: 4 pt]
    (La tecnica consiste in una utilizzabile in fase difensiva e una in fase offensiva. Il funzionamento è lo stesso ma conta come due tecniche separate. Ha effetto anche su manifestazioni eteree e forza magiche. La patina può rivestire anche armi appartenenti al caster purchè esse siano artefatti, quindi con almeno una caratteristica particolare-potere-abilità.)


    ͼͽ Ghataka Karama ͼͽ
    Conforto delle spire mortali.
    Una delle rare tecniche in cui la forza d'impatto lascia il posto a qualcosa di meno movimentato: facendo fede alla natura primordiale che ha originato la sua razza, Namas stringe la propria morsa attorno al bersaglio, sfruttando tutto o parte del suo corpo. L'obiettivo può essere un arto o più della vittima, oppure parti più delicate come il torace ed il collo; a conti fatti, il nagavandari potrebbe sfruttare tale colpo persino su oggetti inanimati, purché sia possibile cingerli nella stretta. Una volta assicuratosi la presa, il Principe fa vibrare il proprio Ohm affinché le due estremità del proprio corpo, separate dal bersaglio della tecnica, vengano attratte l'una dall'altra, esercitando così una forza di stritolamento superiore alla norma. Visto lo sforzo e la modalità, tale manovra viene rilasciata dopo qualche secondo, ma sicuramente non prima di aver provocato moderati danni alla persona o all'oggetto.

    {medio}
    [Costo: 1 pt]
    (La presa viene rilasciata entro lo stesso turno in cui è eseguita: a conti fatti, la durata della tecnica è quantificabile come "mezzo turno" ed entro questo tempo viene rilasciato il consumo medio, ma la posizione di stritolamento può essere mantenuta, ovviamente da contare come una semplice azione/manovra fisica)


    ͼͽ Kamala'thara ͼͽ
    Il loto di pietra.
    Facendo fluire l'Ohm nel distretto interessato dal gesto che si andrà ad eseguire -potrà essere un arto inferiore o un braccio, è indifferente-, Namas rilascerà l'energia immagazzinata colpendo il terreno oppure una superficie abbastanza spessa e del materiale adatto a produrre l'effetto desiderato: dal punto d'impatto verrà generato un chiostro di affilate stalagmiti, innalzatesi con rapidità a causa dell'infusione improvvisa di energia spirituale. Taglienti ed aguzze, esse formeranno un dedalo intricato di pericolose lame di roccia e pietra -o del materiale, comunque, che compone la superificie colpita dalla tecnica-, generandosi in un'area di raggio circa sette metri attorno all'origine del colpo inferto. Il risultato è quindi un'intricata prigione in miniatura di spunzoni nati dalla deformazione del terreno o del piano bersagliato.

    {alto}
    [Costo: 1 pt]
    (Le stalagmiti verranno si alzeranno dal terreno con notevole rapidità, direzionandosi in maniera casuale ma in modo tale da creare un intricato labirinto tagliente la cui altezza è di circa tre metri per ciascuna formazione rocciosa.)


    ता Resthata रेष्
    Impiriyala pharma


    Trascendenza: Forma Imperiale.
    La mutazione spesso induce un soggetto a raggiungere uno stadio evolutivo ‘successivo’, migliorato, quasi più ‘umano’: i Nagavandari, invece, avendo raggiunto una forma mentis talmente ampia ed illuminata, possegono solamente l’opzione di regredire allo stato primordiale della loro stirpe. Selvaggio, incontenibile, i primi ad aver sperimentato una simile tecnica hanno perso subito il controllo, avendo attinto troppo in profondità nell’eredità genetica che li contraddistingue: infettati dalla matrice Asruan che è latente nella razza di Namas, gli uomini-serpenti non riescono allo stato attuale a mantenere la lucidità necessaria a governare i propri istinti sopiti qualora tentino di aumentare le proprie capacità. Gioiello e segreto custodito dal figlio Brahamana, l’Alfiere ha appreso sulla propria pelle –dopo mesi di meditazione e tentativi- l’espediente corretto per manipolare appieno ciò che la natura ha saggiamente conservato nei meandri dei suoi geni: ecco che Namas può raggiungere, dopo un intenso sforzo fisico, il punto di non ritorno della propria Trascendenza, simbolo dell’eccezionale abilità della sua persona. La mutazione può occorrere su volere del guerriero, purchè egli la mantenga per almeno un turno: tale lasso di tempo è anche il quantitativo necessario affinchè egli possa nuovamente ricorrere alla trasformazione. L’aspetto muterà sensibilmente: numerose placche e scaglie, dai colori dorati, argentei e d’ossidiana, spunteranno dalla pelle, la quale diverrà un’armatura complessa del corpo fusa con gli abiti stessi del combattente. Una gorgiera, come altri abbellimenti estetici dai contorni spigolosi e temibili, abbracceranno la figura del nagavandari, circondandolo di un’atmosfera di regalità (da qui, il nome stesso della forma, ovvero Imperiale o ‘Imperatore’). Due protuberanze ossee nere, simili a corna di drago, appariranno fra i capelli mutati in una sfumatura bianco-grigia, capelli che cresceranno fino a raggiungere una lunghezza tale da far sfiorare il fondoschiena all’intera folta chioma. Le mani verranno attorniate da scaglie scure, culmimanti in dita artigliate capaci di lacerare e perforare seriamente tutto ciò che capiti sotto lo sguardo dell'individuo. Anche il volto cambierà, vedendosi allungare le orecchie in due affusolati e longilinee sagome di cartilagine –all’apparenza, simili a quelle degli elfi-, mentre le iridi rettili di Namas –più brillanti e minacciose che mai- annegheranno in un mare di pece scura che contaminerà l’intero bulbo oculare. I più attenti noteranno anche il tatuaggio svanire: tale scomparsa testimonia il ritorno ad uno stadio primordiale in cui i nagavandari non avevano ancora appreso l’arte dei nomi e della cultura tradizionalista.

    [Costo: 5+1+2=8 pt]
    {abilità passiva di mutazione; armatura ossea naturale; coppia di guanti artigliati naturali}


    ͼͽ Sikari Dekho ͼͽ
    Sguardo del Predatore.
    La razza dei Nagavandari era in cima alla catena alimentare e lo è stata per molti secoli prima di mettere piede –scaglia, per essere più precisi- nel processo evolutivo che li ha portati allo stato attuale. Di per sé penetrante e reverenziale, lo sguardo di Namas trascende fino alla forma primordiale, divenendo lo stesso dei suoi Antenati: quello del Predatore. Qualora egli posi lo sguardo su di una vittima essa, proprio come la preda, avvertirà una crescente ansia che potrà sfociare –nel peggiore dei casi- in vero e proprio terrore. Basterà essere coscienti di venire osservati per subire l’influsso.

    [Costo: 5 pt]
    {la vittima si paralizza quando sente gli occhi del predatore su di sè; viene indotta una sensazione di ansia costante e nei casi peggiore essa si tramuta in puro terrore}


    ͼͽ Hinsaka Vritti ͼͽ
    Istinto Predatorio.
    A discapito di molta della disciplina con la quale Namas affronta la sua quotidianità, altre portentose doti vengono risvegliate dalla mutazione: una di queste, compatibilemente con la lettura dei flussi nota come Atharvaveda, rende il nagavandari capace di raggiungere i confini della preveggenza; dando libero piede agli istinti predatori sopiti nel codice genetico primordiale, i riflessi dell’Imperatore subiranno un incremento considerevole, accrescendo il più possibile i tempi di reazione motoria e sensoriale del Brahamana

    [Costo: 5 pt]
    {abilità passiva di riflessi aumentati}


    ͼͽ Basilika katane ͼͽ
    Morso del Basilisco.
    Proprio come le fauci dei nagavandari erano in grado di fare, ora anche Namas potrà pietrificare progressivamente le entità biologiche con le quali verrà a contatto; inoculando una particolare sostanza che in origine si trovava nella cavità orale, il combattente potrà tramutare in pietra ciò che cadrà vittima del suo tocco, ricorrendo alle energie spirituali che lo pervadono in misura proporzionale alle intenzioni del guerriero.

    [Costo: 2 pt]
    (tecnica a contatto di pietrificazione: maggior il consumo, maggior la velocità con cui avverrà il cambiamento e la superficie interessata)



    Edited by Namas - 24/11/2015, 18:44
     
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    Copyright @ Namas.
    Vietata qualsiasi copia, anche parziale.

    Ringrazio come sempre chiunque abbia contribuito alla realizzazione della scheda, in particolare l'utente Black13, rivelatosi indispensabile e vitale sia per la stesura del progetto sia per la decisione di dedicarmi all'interpretazione del personaggio.
    Un altro ringraziamento speciale va a Malice Umbral, per la generosità grafica e l'eterna disponibilità; all'utente Madhatter, per la gentilezza e comprensione. A Daeniem e Drag per l'animosità con la quale si tuffano nel PBF e stimolano la narrazione.
    I nomi, i riferimenti e parecchi accenni provengono e rimandano all'Induismo, senza per questo esaltare o denigrare altre religioni. La fonte principalmente usata è stata Wikipedia.


    Conto [Link] ~ Revisione [Link]

    Titoli






    Contest


    “Contest Forgia”,
    I° Edizione, 3° classificato con "Lightbringer".
    [Link]

    “Contest Dungeon”,
    I° Edizione, I° classificato con "Calaverna del Pettirosso".
    [Link]

    Conoscenze & Nomine

    “Principe dei Naga”


    PG_» Damien Tremayne [Boss]
    PNG» Odayaka Mira [Reggente di Sequerus]
    PNG» Usama Kuroi [Il Re Nero]
    PNG» Kikio Ho [L'Unificatore]
    PG_» Mugen Fudo [MysteryBox]
    PG_» Amon [Amon]
    PG_» Sarah [Daiki]
    PG_» Mozart [flama]
    PG_» Zischtar Exteria [Zis.]
    PG_» Tristan Gawain [Namas]
    PG_» Julian Lambert [Lux]
    PG_» Quarion Galanodel [Drusilia]
    PG_» Kathep [Settra]

    Cronologia


    “I Sentieri che conducono alla Trascendenza”,
    Frammenti della storia di un Principe.
    [Link]~{terminata}

    “Il Silenzio nella Moltitudine”,
    Prima Prova.
    [Link]~{terminata}


    Trascendenza

    “Too wide security”,
    Ingresso Cloud e Hylian Mage.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Ballo d'Inverno”,
    Un cameo trascendentale.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Ballo all'Eden Meccanico”,
    Un cameo trascendentale nel mondo di Suspiria.
    [Link]~{terminata}

    L'Ascesa

    “Alienage”,
    L'Arresto di Namas da parte del Laccio Nero.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Enclave”,
    La prigione per i Diversi.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Ostracismo”,
    Fuori dalla prigione.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Nirvana”,
    Estinzione; Il gruppo di fuggitivi, in parte separatosi, giunge ad Undarm.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Baratto”,
    Namas sigla un patto con Odayaka prima di proseguire nel suo viaggio.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Incursione”,
    Giunti sulla costa di Undarm, Namas e i suoi compagni penetrano nella base dei Propagandisti.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Nirvana”,
    Precessione; Namas ritorna da Odayaka con un misterioso contenitore.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    [Quest] “Runa di Guerra”,
    In marcia verso Sequerus, l'accampamento della Resistenza viene attaccato.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    [Quest] “Battesimo di Fuoco”,
    Namas, Odayaka e l'esercito della Resistenza guadagna il Picco della Guardia dopo una dura battaglia.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Verità Forgiate”,
    Dopo aver conquistato il Picco della Guardia.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Supremazia sulla Terra”,
    Odayaka, Amon e Namas tentano la cattura di Kikio Ho.
    [Link]~{terminata}

    “Sapore di Cenere”,
    Interludio.
    [Link]~{terminata}{valutata}


    Le Mille Voci
    -account da QM e PNG vari-


    [Scena Masterata] In cerca di chiavi [Link]~{topic di riferimento}
    » Sfortunate coincidenze,
    I pericoli delle grandi città.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Seguendo la traccia”,
    PNG: Biggs e Wedge; Cornell, l'Antagonista di Sarah ed Ise, cerca informazioni nel Presidio Ovest.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    Il Destino della Nemesi

    [Scena Collaterali] La Storia di Cainnech
    L'Inganno.
    [Link]~{scena collaterale}
    La discesa.
    [Link]~{scena collaterale}
    L'incontro.
    [Link]~{scena collaterale}
    La vendetta.
    [Link]~{scena collaterale}


    Viandanti Dimensionali

    [Quest] La Trama del Viandante [Link]~{topic di riferimento}
    » prologo.
    [Link]~{terminata}
    » Verso la cascata Deluje
    [Link]~{terminata}
    » Ai piedi della cascata Deluje
    [Link]~{terminata}


    Faccende dell'Ovest

    “La Profezia del Secondogenito”,
    PNG: Usama Kuroi; Una profezia mette in moto un'importante catena di eventi.
    [Link]~{terminata}

    “A Strange Night, A Strange Folks”,
    PNG: Sicario di Kuroi; Usama orchestra il suo piano contro i 'Diversi'.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Summit Politico”,
    PNG: Usama Kuroi, Ijzer Vurst; Trame nell'ombra.
    [Link]~{terminata}

    “[SI] Adunata”,
    PNG: Usama Kuroi; Un nuovo ordine delle cose.
    [Link]~{terminata}

    [Quest] Over-Pressure [Link]~{topic di riferimento}
    » Over-Pressure,
    Scoperte collaterali dopo la scomparsa di Mio Aranwe.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Sperando in un'udienza”,
    PNG: Kikio Ho; Intercettato durante i suoi viaggi politici, Kikio ascolta le richieste di uno strano individuo.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Sorpresa!”,
    PNG: Usama Kuroi; Senza preavviso, Quarion l'Ambasciatore dell'Est si presenta a Sequerus e viene ricevuto direttamente dal Re Nero.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “Sangue Freddo”,
    PNG: Usama Kuroi; Il Re Nero fa visita a Kikio Ho per sapere la prossima mossa dopo la caduta del Picco della Guardia.
    [Link]~{terminata}{valutata}

    “La Foglia e la Radice”,
    PNG: Usama Kuroi & Tristan Gawain; Tristan, assieme a Mugen e Sarah tentano di infiltrarsi nel Palazzo Reale con lo scopo di catturare il Re Nero.
    [Link]~{terminata}





    [Event]/ Il Coyote Stonato \,
    Gestore della Taverna e responsabile dell'Oste "Sam Ugoladoro Tucker".
    [Link]~{terminata}

    “[Quest]” Basic Instinct,
    QM: Boss (Strife).
    [Link]~{topic di riferimento}
    ◄---“I Professionisti”,
    PG 'ad hoc', Alex Fisher. Scena iniziale.
    [Link]~{terminata}{valutata}
    ◄---“Notte senza fine”,
    PG 'ad hoc', Alex Fisher. In fuga.
    [Link]~{terminata}

    Edited by Namas - 23/11/2015, 18:04
     
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2 replies since 9/1/2011, 19:52   2500 views
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