Rekishi Naku

Il Libro, la Penna, l'Inchiostro

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  1. Rekishi Naku
     
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    rekishi2copia
    Razza: Umana | Allineamento: Caotico Neutrale | Classe: Cantore Evocatore

    Consumo Basso: 5% | Consumo Medio: 10% | Consumo Alto: 20% | Consumo Critico: 40%

    Nome: Rekishi | Cognome: Naku | Età: 32 | Altezza: 1.89m | Peso: 82 | Revisione: [x] | Conto: [x]


    Apatico. Avendo ormai da tempo perso la sua capacità di esternare i sentimenti, al fine di risultare uno storico migliore, il suo volto risulta impassibile ed imperscrutabile. Il suo parlato si è modificato di conseguenza, finendo per essere monocorde, ma ha cercato di ovviare, descrivendo l’emozione stessa che avrebbe provato nel pronunciare tale frase. Opportunista ed egocentrico, ogni cosa è subordinata alla sua missione, al punto che difficilmente sviluppa amicizie, in modo da poter tradire senza rimorsi quando la situazione lo richiede. In ogni situazione risulta calmo e tranquillo, quasi ascetico, ponderando prima di discutere qualunque problema.

    Ordinario. Quasi una necessità per il Cantore; egli deve riuscire ad amalgamarsi tra le persone comuni per rimanere sul fondo della storia e da lì osservare la storia. Non può permettersi il lusso di spiccare, altrimenti verrebbe considerato un protagonista degli eventi. A tal proposito non ha segni particolari come tatuaggi, anelli o orecchini. Si presenta nelle vesti di un trent’enne di bell’aspetto, alto ed asciutto, atletico per risultare pronto ad ogni evenienza…perché si sa che le storie sono spesso crudeli con chi le abita. Dai capelli castano ramato, legati dietro la nuca in una piccola coda, ricalca l’aspetto trasandato dell’avventuriero comune, con la barba sfatta, le leggere rughe “d’esperienza” e le iride cerulee da chi ne ha viste tante nella propria vita.

    L’abbigliamento, anche, segue gli standard. Stivali di cuoio scuro impolverati ed erosi dai viaggi e dalle avventure, braghe e camicia di tela nera intervallate da una sobria cintura con qualche sacchetto appeso. Infine il classico mantello grigio scuro, munito di cappuccio, in grado di nascondere le fattezze nei momenti più opportuni.

    poet

    Il Velo della Realtà | Occhiali [x]

    Da Rekishi denominati semplicemente “il Velo”, sono un paio di occhiali da vista di forma rettangolare con montatura in argento lavorato e parte finale delle stanghette in legno d’ebano di colore particolarmente scuro. Per il Cantore sono la prova che non è l’unico in tutti i multiuniversi a svolgere questo compito, in quanto il potere strettamente legato alla sua persona ed il numero di serie 032 inciso all’interno sono difficili da interpretare semplicemente come casualità. Indossati non si ha un cambiamento della vista, già perfetta di suo, come se fossero dei semplici pezzi di vetro e non lenti. Al contrario, l’effetto che si otterrà è quello di sigillare il potere dello storico di poter osservare i fili del Disegno, consentendo così una visione della realtà normale e decisamente meno ingarbugliata. Questo viene utile per lo più in grandi aree abitate dove l’alto numero dei fili e la loro massa gli avrebbero impedito di scorgere qualsiasi altra cosa. Basta toglierseli o semplicemente abbassarli in modo che la pupilla sia a contatto diretto con il bersaglio, per poter di nuovo usufruire del proprio dono.

    Tragedia | Stiletto [x]

    Ad una prima occhiata è indubbio come possa risultare strano per un Cantore come Rekishi possedere un'arma. Lui, che antepone la parola o la diplomazia ad ogni tentativo violento e che evita ogni tipo di scontro, non sembra affatto il tipo da attaccar briga. Eppure possono accadere situazioni spiacevoli a cui il Narratore deve far fronte. Un blocco di ogni capacità magica risulterebbe un problema quasi insormontabile per chi si affida esclusivamente all'evocazione, senza contare che una pugnalata risulta mille volte meno appariscente di un costrutto d'inchiostro. Lo stiletto si presenta come un'arma di una lunghezza complessiva di 18 cm, leggermente meno della lunghezza dell'avambraccio, senza alcun tipo di guardia per occupare il meno spazio possibile e risultare quasi invisibile alla vista. La lama è sottile, lunga ed acuminata a sezione triangolare, in grado così di infliggere ferite di difficile rimarginazione ed in grado di passare attraverso a cotte di maglia o addirittura elmi ed armature non troppo pesanti. L'arma viene tenuta da Rekishi in un fodero allacciato con cinghie di cuoio all'avambraccio sinistro, in modo da poterlo estrarre con rapidità in ogni occasione. L'abbigliamento del Cantore, quale camicie o tuniche con maniche larghe, non fa altro che aiutare a nascondere al meglio lo stiletto.

    Zaino

    Uno zaino in cuoio trattato di grosse dimensioni, dotato di due grosse cinghie per tenerlo in spalla, oltre che ad una gran quantità di tasche e ganci per disporre nel modo più agevole possibile gli svariati oggetti. Oltre ad un boccale, giaciglio, razioni, corda e lanterna, possiamo trovare quattro paia di vestiti diversi (rinascimentale, vittoriano, arabo ed orientale) usati per confondersi tra la folla nei vari Presidi.

    Pellegrina | Borsa di Cuoio a tracolla [x]

    Una semplice borsa di cuoio marrone scuro da portare a tracolla. E' larga una quarantina di centimetri e si chiude con due larghe cinghie. All'interno è contenuta una scatola di legno di ugual misura, ben lavorata ed intagliata. Una semplice chiusura in ferro e due cardini fungono da sistema bloccante, per evitare che il contenitore si apra con gesti bruschi o mentre si è in moto. Nella scatola sono presenti i seguenti oggetti:

    Epitaffio | Pennino con piuma [x]

    Dalla lunga piuma cremisi, questo pennino presenta degli intarsi d’argento a forma di teschi lungo l’estremità. Prodigio dell’uomo, non solo è in grado di lievitare, senza quindi impegnare la mano dello scrittore, ma riesce a connettersi con la mente del Cantore, trascrivendo ciò che egli pensa. L’inchiostro? Nessun problema, in quanto viene generato al contatto della punta con la carta, così che Rekishi possa riportare i fatti su pergamena impegnando unicamente il braccio sinistro (per tenere il libro e con il pollice voltare le pagine) mentre il destro è libero per dar vita alle proprie evocazioni.

    Requiem | Libro [x]

    Pregiato e prezioso, con intarsi d’argento e pietre preziose sulla copertina è il libro sui cui, secondo Rekishi verrà scritta la storia più grande di tutti i tempi, in grado di comprendere i più grandi eroi e che si concluderà con la fine stessa del mondo. Inutile spiegare quanto per lui sia importante.

    Pergamene

    Timbro e Ceralacca

    Scatola di Fiammiferi

    Nastrini e Spago


    Cantore

    Molti studiosi si sono interrogati sull'origine dei Cantori senza tuttavia giungere ad una risposta poiché, anche quando sembra essere il raziocinio umano a far scegliere tale ruolo, dietro vi è sempre una mano 'divina'. Guidati come bambini lungo un percorso ad ostacoli, vengono imboccati da Divinità o da Esseri Superiori. Riguardo al loro Compito, invece, è facile constatare come il viaggio nei Piani sia al fine di raccogliere nelle loro pagine la Storia più importante che le razze possono dar vita. Ma perché? C'è chi crede che la loro sia una crescita interiore che porterà uno solo a prevalere per sostituire la Ruota stessa nel filare le trame della vita. Altri sostengono che le informazioni da loro trascritte serviranno agli Dei dopo un Armageddon per ricostruire un Universo senza gli errori del precedente. Di certo vi è solo il loro ruolo: Sacerdoti della Storia.

    Vivere nel Fulcro della Storia | 2 Passive + Tecnica Alta

    Incessante è l’intessere del Disegno, comunemente chiamato Fato, nella moltitudine di fili che ne compongono la trama. Se ogni filamento non è nient’altro che la vita di una persona, alcuni uomini e donne, gli eroi, sono delle “grinze”, in grado di trascinare gli eventi stessi e di modellarli secondo le proprie esigenze. Non sempre si tratta di persone senza macchia e senza paura, ma semplicemente esseri viventi avvolti dai fili del Fato, che lo vogliano o no, capaci di stravolgere il percorso dell’umanità e di attirare verso di se ogni genere di impresa. Più i fili sono presenti intorno alla persona, più grandi saranno le imprese che la attendono e più grandi le catastrofi che potrà generare. Spesso i predestinati non sono nient’altro che quelli che chiamiamo avventurieri, capaci di viaggiare attraverso i piani e dare vita ad incredibili magie o di spaccare la terra solamente con un pugno. Altre volte, invece, sono persone semplici, destinate magari a decidere la sorte di un intero piano tramite una banale scelta, come aprire o meno la porta ad uno sconosciuto. Il Cantore ha trasceso lo status di umano ed è divenuto parte stessa del Disegno in modo da poterne narrare ogni trama alla perfezione. Proprio per questo, tramite la propria vista, è in grado di scorgere, tramite la vista ed in un raggio di 20 metri, i fili grigi che escono dai corpi delle persone e che ne rappresentano la presenza nella Trama (allo stesso modo di un Auspex basato sull’aura). Nei confronti dei più sfuggevoli, eroi che evidentemente cercano di far leva sui buchi della Trama, è possibile concentrarsi e spendere un consumo Alto per ignorare eventuali metodi di occultamento passivi o con consumo inferiore e/o pari ad alto. Al fine di rintracciare gli eroi e le “grinze” è inoltre in grado di eseguire un’analisi più approfondita, su di un singolo individuo per volta, sempre tramite la vista e con la possibilità di scorgere ben tre tipi di filo (oltre a quello grigio di cui abbiamo già discusso). Il filo blu rappresenta ciò che è definibile come “potenza” o “pericolosità” ed il loro numero aumenta in base ai punti presenti nella scheda del pg (considerati in modo approssimativo). Il filo rosso è indice dell’ “importanza”, il che può indicare l’essere sovrano di un regno, essere a capo di importanti associazioni, ma anche l’avere un posto importante in qualche evento. Infine, il terzo filo è quello dorato, destinato ad individui al di fuori del comune, particolari anche tra gli eroi stessi. Per quanto riguarda i png, sarà totalmente a discrezione del master cosa il personaggio è in grado di vedere tramite questa abilità.

    Preservare la Narrazione della Storia | Passiva + Tecnica Variabile

    Riportare le storie è un compito molto più arduo di quanto si pensi. Non solo è necessario trovarsi nel posto giusto al momento giusto, ma bisogna evitare di essere influenzati da eventi o dai personaggi presenti nella vicenda. I sentimenti spesso finiscono per essere superflui o addirittura d’intralcio al Narratore ed è pertanto necessario lasciarli alle spalle. Da tempo Rekishi ha abbandonato amore, tristezza, simpatia, odio e qualunque altra sensazione che potesse distoglierlo dai suoi compiti in un trionfo d’apatia. Questo gli permette di stare dalla parte “interessante”, ovvero al fianco degli eroi senza venirne influenzato e con la possibilità di tradire senza rimorsi, nel caso la storia possa risultare più avvincente. In termini di gioco questa passiva gli concede un’immunità a passive e tecniche (fino ad un consumo pari a medio) in grado di creare o amplificare sentimenti (amore, paura, simpatia, etc.), in quanto la sua mente è ben abituata a sopprimerli. Tale schermo funzionerà contro sensazioni che potranno essere prodotte da auree, malie, influenze psioniche, batteri o qualunque altro mezzo. Inoltre egli avrà la propria mente protetta da qualsiasi tentativo di modifica o cancellazione dei propri ricordi (fino a tecniche pari a medio), in modo da poter riportare con esatezza quanto è accaduto.

    Eppure, incredibile a dirsi, il Cantore è venuto in contatto con forme di vita in grado di infrangere questa barriera. Una lingua abituata a convincere chiunque, una bellezza in grado di incantare ogni uomo od un terrore capace di insinuarsi nel cuore dell'eroe più pavido sono soltanto fugaci esempi degli eventi a cui Rekishi è stato sottoposto. Appoggiati forse da un volere divino o rappresentando semplicemente una forza sovraumana, il Narratore è dovuto correre ai ripari per preservare la stesura della Storia. Adesso, concentrandosi e spendendo un Consumo Variabile, gli è possibile nullificare ogni tentativo in grado di oltrepassare il primo muro rendendo la sua mente ancora più inespugnabile. Le tecniche contro cui è in grado di difendersi rientrano in quelle descritte dalla passiva sovrastante.

    Discernere la Verità della Storia | Passiva + Tecnica Variabile

    Non tutto ciò che la vista riporta è necessariamente verità. Fin dai tempi più antichi abili manipolatori hanno celato i fatti dietro ad una fitta cortina di fumo, adita a depistare gli sciocchi. Baracche fatte passare per regie d'oro massiccio, pezzenti spacciati come ricchi sovrani o ciarpame venduto come gemme preziose. Questi sono solo miseri esempi dei pericoli in cui il Cantore può incorrere durante la stesura. Come evitare, quindi, che si narri il falso? In qualità di Sacerdote della Storia, Rekishi sarà in grado di vedere attraverso ogni genere di illusione come se queste non fossero mai esistite. Ogni fumo verrà dissipato, ogni inganno svelato. Non si può nascondere la verità a chi se ne serve ogni giorno.

    Anche i tentativi più ostinati avranno vita breve. Tessitori e burattinai hanno provato a farsi beffe del Cantore, pensando che sarebbe bastato inspessire la maglia. Un filo è facile da strappare, una matassa è dura come l'acciaio. Sciocchi. In nome del suo compito, la Storia gli ha concesso gli strumenti più adatti per portarlo a termine nel migliore dei modi. Senza che neanche se ne renda conto, il corpo del Saggio verrà prosciugato della sua energia magica al pari di un Consumo Variabile per poter dissipare ogni illusione che non è già stata riconosciuta come tale.


    ► Conoscere la Tessitura della Storia | Passiva

    Grande è la dimensione del Merletto delle Epoche intessuto dalla Ruota del Tempo. Centinaia di migliaia di fili al fine di creare la Storia attorno ai Fulcri. Ben pochi sono quelli che possono vantarsi di conoscere la Tessitura ed ancora meno quelli che possono affermare di esserne parte. Se gli Eroi sono coloro che possono permettersi di deformare l’Intreccio secondo le proprie necessità, è compito del Cantore riuscire a dipanare la Matassa e conoscere ogni Filo. Regni perduti e dimenticati da tempo, battaglie che hanno cambiato la sorte di Piani, Eroi leggendari, antiche lingue sono solo parte del bagaglio che Rekishi porta con se. Avendo passato più di dieci anni a viaggiare incessantemente nei possibili mondi egli ha appreso un numero impressionante di conoscenze al fine di narrare la Storia Ultima. Piccolezze e storie locali ma anche grandi eventi conosciuti in tutti i Piani, come l’eterna minaccia del Chaos. Per sopperire alle proprie lacune, lo storico è riuscito a guadagnarsi l’accesso a Palanthas, la grande biblioteca del Presidio Est dove è stata racchiusa la conoscenza stessa. In questo modo è riuscito ad ottenere preziose informazioni su Endlos stesso oltre ad eventi a molti celati. Eppure la Storia è composta da infiniti tasselli e la perfezione ancora lontana; solo attraverso innumerevoli viaggi alla ricerca del sapere i pezzi andranno al loro posto ed il puzzle sarà completo. In termini di gioco, Rekishi possiede una conoscenza degli eventi interplanari più importanti ed informazioni storiche su Endlos. Tale sapere può essere usato in scene con il consenso dei giocatori presenti od in quest a discrezione del master.

    Contribuire alla Scrittura della Storia | Classe Evocatore + Passiva

    Non sempre si può solamente osservare e riportare le cose avvenute. Spesso accade che lo stesso Cantore abbia bisogno di poteri incredibili, anche per il solo difendersi nei viaggi pericolosi che l’Eroe compie. Rekishi non è il tipo da aiutare chi dovrà compiere grandi gesta, ma ogni tanto portare il tutto qualche pagina avanti non può che fare bene ai fini della storia. Senza parlare poi delle volte in cui la narrazione diventa noiosa e c’è bisogno del classico deus ex machina per movimentare un po’ il tutto. E’ proprio per casi come questo che il Cantore possiede una capacità portentosa, che nel cesto degli eroi assume un connotato quasi comune e poco sorprendente. Il suo braccio è la sua penna, l’indice la sua punta ed il mana il suo inchiostro. Muovendo pertanto l’indice a contatto con l’aria è possibile scrivere una parola dall’aspetto evanescente e che si concretizzerà nell’evocazione di un costrutto d’inchiostro. Inutile sottolineare come l’indice sia un mezzo pressoché simbolico ed è possibile compiere tale gesto con qualunque delle dodici dita nel caso altre siano fratturate o impossibilitate a muoversi. Lo stesso dicasi per dove viene tracciata la parola, sia aria, acqua, terra o addirittura vuoto.

    Se l'evocazione, attingendo alla massa di Atrament, è tipica di ogni Cantore, ben pochi possono vantare un'affinità maggiore con il cuore stesso dell'inchiostro. Alcuni potrebbero definirsi addirittura benedetti dalla Storia, poiché non è raro che venga identificata con lo stesso Atrament. Sussurri e sogni di eventi passati sembrano essere i fili conduttori di questo 'status' particolare anche se l'evento più interessante rimane la rapidità con cui il Cantore può evocare, come se Atrament rispondesse meglio ai suoi richiami o fosse più vicino al suo piano d'esistenza. In termini di gioco Rekishi godrà della possibilità di evocare istantaneamente (istant casting) i suoi costrutti, riuscendo così a reagire più prontamente a minacce altrui o sfruttando un effetto sorpresa per i suoi attacchi. Le evocazioni di consumo critico non beneficiano di questo bonus a causa dell'alta concentrazione necessaria per darle forma.

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    Atrament | Consumo Variabile (Durata I-II turni)

    Le parole prendono vita e l’inchiostro assume le forme più illogiche, in un modo dove la magia è in grado di compiere ogni cosa, dalla più banale alla più straordinaria. Un esempio lampante è la massa magica chiamata Atrament. Senza una precisa forma, ma dotata di una propria mente, è tuttora difficile capire cosa sia e da dove venga, per quanto si ipotizzi che qualcuno al di sopra dei Cantori lo abbia creato, affinché i Cantori stessi se ne possano servire. E’ proprio dono dei cercatori di storie quello di poter strappare una parte di quella massa amorfa e concretizzarla nel piano in cui risiedono, sfruttando come fonte il proprio mana. Per ciò che concerne la praticità dei costrutti è quindi necessario riferirsi ai due concetti di Massa e Quantità.

    La Massa è la matrice prima di cui è composto Atrament, potenzialmente infinita, visto che la Massa asportata dal Cantore per creare i suoi costrutti viene immediatamente rigenerata. Dimensione, forza, resistenza, velocità e durezza dell’evocazione d’inchiostro sono strettamente legati a quanta di quella “massa” è stata trasportata con successo, ovvero quanta energia magica è stata spesa dall’evocatore e pertanto impossibile da modificare successivamente. Al contrario, la forma è duttile ed assume l’aspetto scelto dal Cantore nel momento dell’evocazione, con la possibilità inoltre di modificarla od aggiungervi proprietà tramite ulteriori consumi di mana (ed appropriate tecniche). E’ possibile inoltre concretizzare la Massa in modo istantaneo o prolungato, a scelta dell’evocatore nel momento di utilizzo della tecnica. Nel primo caso, le evocazioni saranno catalogate come un colpo di pari consumo a quello usato e svaniranno a seguito del colpo. Nel secondo caso, le evocazioni saranno considerate come un colpo il cui consumo viene ripartito equamente nei due turni di permanenza. Inoltre in termini di gioco, l’evocazione possiede un consumo per turno pari alla metà del consumo usato, sfruttabile come desiderato dal giocatore (per esempio una creatura che nel turno vale come consumo Medio, potrà parare un colpo a consumo Medio e poi svanire, oppure bloccare un colpo a consumo Basso e poi attaccare venendo considerato come colpo a consumo Basso [Basso + Basso = Medio])

    La Quantità invece rappresenta il come Atrament viene portato sul piano del Cantore. In genere si tende a pensare che una singola “Massa” possa generare un singolo costrutto ed è effettivamente quello che in genere avviene, ma unicamente per sfruttare al meglio la propria energia magica. La Massa trasportata si può considerare un’unica matrice, di potenza pari al consumo usato, e dotata di una mente in grado di collegarsi con quella dell’evocatore, in modo che il costrutto possa seguire gli ordini del suo “padrone” senza problemi. Tuttavia, il Cantore è in grado di usare una singola matrice per produrre più copie di uno stesso costrutto identiche tra loro. Se il palese vantaggio è quello di possedere un numero maggiore di alleati, quello negativo è che la fonte energetica è la stessa e che quindi il consumo usato sarà ripartito tra le evocazioni presenti (10 soldati con un consumo critico saranno forti ognuno 1/10 di consumo critico) e lo stesso avverrà per ogni “bonus” o vantaggio che il Cantore può attribuire ad una Massa evocata (che invece sarà distribuito equamente).

    Comprendere le Storie | Passiva

    Un vero Cantore non scrive solo Storie, ma le comprende appieno, ne diventa un tutt’uno facendo sì che si abbeverino alla sua anima. Non più come un creatore ed i propri capolavori, ma più come un padre con i propri figli ecco che Rekishi trascende lo status di umano per raggiungere qualcosa di superiore. Pertanto i costrutti d’inchiostro che egli evoca non sono solo armi, ma veri e proprie appendici del proprio corpo, più precisamente i suoi occhi. Dopo anni ed anni di utilizzo, il Cantore è in grado di cogliere quello che le proprie creazioni osservano, più come qualcosa di sfuggita, senza soffermarsi troppo sui particolari e afferrando semplicemente l’insieme delle cose. Per poter osservare perfettamente con gli occhi del costrutto è necessario chiudere i propri ed un minimo di concentrazione, spesso legata all’immobilità.

    Proteggere le Storie | Consumo Variabile

    Certe storie sono fragili, fatte di cristallo ed effimere come i sogni. Un tocco può distruggerle, un colpo può cancellarle, pertanto è dovere del Cantore proteggerle con tutto se stesso, specie se sono utili ai suoi scopi. Usando quindi un consumo di mana variabile sarà in grado di “rinforzare” le suddette evocazioni tramite uno strato aggiuntivo di inchiostro, funzionando a conti fatti come una difesa locazionale. Con questa tecnica Rekishi è in grado di creare una patina per avvolgere le zone a rischio, donando una resistenza incredibile in grado di rivaleggiare con i colpi nemici, a seconda del consumo pagato. Ovviamente, nel caso tutto il corpo ne sarà interessato, conterà come una difesa a 360° e quindi più debole rispetto al mana speso.

    Stracciare le Storie | Consumo Variabile

    Certe storie sono inutili, troppo vecchie, poco avvincenti per continuare ad esistere. Rekishi, in quanto Cantore, non è una persona che spreca racconti, anzi, si può dire che ognuno, dal più piccolo al più grande, conserva uno spazio sui suoi scaffali. Eppure per ottenere qualcosa è necessario un sacrificio, quindi per ottenere storie meravigliose è necessario sacrificare storie che non lo sono. Tramite un consumo variabile, il Cantore è in grado di far detonare un proprio costrutto in un tripudio d’inchiostro ed energia magica (con un diametro di 5 metri a consumo basso, 7 metri a consumo medio, 10 metri a consumo alto e 15 metri a consumo Critico) causando danni da deflagrazione al malcapitato di turno. Utile non solo come attacco, ma anche per causare danni alle strutture o utili diversivi.

    ► Assorbire le Storie | Consumo Basso

    Il Cantore brama la Storia e la Storia brama il Cantore in un legame reciproco che trascende il tempo e le Epoche. La sintonia li lega indissolubilmente, una dolce melodia che solo Rekishi è in grado di cogliere nota per nota per poi abbeverarsene. L’unione tra i due permetterà allo storico di poter attingere a qualsiasi manoscritto senza leggerlo ma semplicemente mettendolo in contatto con la propria mano. Le conoscenze in esso fluiranno come corrente nella mente del Cantore rimanendo annidate nei propri ricordi. Innumerevoli i vantaggi di questo metodo anziché la semplice lettura, tra cui la rapidità con cui si possono attingere informazioni e la possibilità di poter ignorare la lingua con cui è stato redatto il documento, in quanto ciò che Rekishi acquisisce è pura conoscenza, non certo vincolata a qualche idioma. In termini di gioco basterà spendere un consumo basso ed avere la mano in contatto con il libro o documento affinché la conoscenza in esso contenuta si riversi nella mente del Cantore, come se lo avesse letto ed imparato nel giro di pochi istanti.

    ► Librare le Storie | Consumo Medio (Durata II turni)

    Certe storie sono imponenti, così ingombranti e pesanti da non potersi librare. Perchè è questo che ogni storia dovrebbe poter fare, esser così leggera da spiccare il volo e solcare il ceruleo cielo. Ammirata e riverita per esser lì dove ogni umano sogna di essere, per poter accarezzare quei candidi batuffoli chiamati nuvole. Con un consumo di mana basso, il Cantore è in grado rendere uno dei propri costrutti “volante” con la creazione di ali di qualunque tipo e forma, anch’esse ovviamente fatte di inchiostro, che dureranno per un massimo di due turni, perché ciò che non è creato per solcare il cielo prima o poi dovrà tornare a terra. Il volo durante i duelli è limitato ad un massimo di cinque metri di altezza, mentre in quest sarà a discrezione del master.

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    Dei sette Rami generati da Hallard, Sophia è la Via dei Mondi e quella che più si avvicina al Fusto, approssimando al meglio lo Spirito del Mondo poiché essa ne studia tutte le componenti visibili ed i protagonisti. Definita anche come Via della Storia avvolge le sue spire su ogni scibile materiale e mutevole, dagli Eroi che compongono le più famose Storie, alle culture e tradizioni dei popoli passando per le loro opere e le monumentali città dall’apogeo al declino.

    All’inizio di tutto vi è la Ruota i cui raggi corrispondo alle Epoche che si susseguono incessanti nell’eterno Ciclo della vita rappresentato dall’Uroboros. La Ruota nel suo muoversi prende la Matassa dei Fili, ognuno dei quali raffigura la Vita di una persona, e la intesse nel Merletto delle Epoche, chiamato volgarmente Disegno. Esso racchiude ogni Storia, presente e futura ed il Cantore ha il compito di osservarlo e studiarlo nella sua completezza. In quel groviglio di Fili vi sono alcuni più importanti degli altri, quegli degli Eroi in grado di creare Grinze nel Disegno, ovvero forzarlo a loro piacimento intorno a loro in modo che le loro azioni abbiano compimento. Più è forte un Eroe e con più facilità il Disegno si piega al suo volere. Seguendo le Grinze un Cantore è in grado di giungere al Fulcro, ovvero l’Eroe intorno al quale è intessuto il Futuro ed è proprio al suo fianco che egli scriverà la Storia.

    ► Conoscere | Gilda | Consumo Medio

    Quale dovere maggiore, per un Saggio, della conoscenza di ogni cosa, capendone il significato intrinseco, il perché ed il come? Se le grandi menti dell'Est non avessero il dono di Sapere, non potrebbero brillare, non potrebbero essere Corone. Ecco che, allora, questa sapienza si rivela al mondo intero quando il Saggio entra a contatto con oggetti, o sostanze inanimate come le pietre od i muri, oppure ancora con gli alberi e, in definitiva, con ogni cosa che non abbia voce udibile da tutti. Al momento del contatto, dunque, ciascun Saggio ne apprenderà l'identità, riuscendo a catalogarlo, e cosa in sé nasconde, ciascuno però secondo la propria appartenenza alle Vie: coloro che seguono Symphonia, ad esempio, toccando un violino potranno apprendere il modo in cui è stato costruito, chi lo ha suonato e dove; coloro che seguono Dharma, invece, ne apprenderanno il motivo della realizzazione, e quale potrà essere lo scopo dell'oggetto nel futuro. Nel caso di Rekishi, in quanto saggio di Sophia, egli apprenderà la Storia dell'oggetto in questione.


    ► Ascoltare | Gilda | Consumo Medio

    Non soltanto i libri raccontano storie, non solo le svelte creature parlanti possono divertire od insegnare, bensì ogni cosa che esista su questa terra ha in sé il desiderio di parlare e di raccontare, perché ogni cosa su questa terra vede e sente ciò che le sta intorno. Dovere e capacità di un Saggio sono il saper comunicare con le cose, da queste apprendendo ogni informazione. E così gli oggetti, le sostanze inanimate come ad esempio pietre o muri, e pure i fieri alberi, alla richiesta del Saggio racconteranno ciò che egli desidera sapere, purché siano stati presenti al momento dell'avvenimento: interrogando un muro, infatti, il Saggio potrà sapere chi c'era nella stanza, cosa vi accadde, e tutto ciò che un muro possa aver udito e visto.


    ► La voce della Saggezza | Gilda | Passiva

    E' questo un suono che tutti possono udire, perché scaturito dall'alta sapienza di coloro che lo pronunciano; la volontà dei Saggi muove questo potere, così che dalla loro giusta voce escano parole che agli altri appaiono profondamente sapienti, e pertanto degne di rispetto, così come degno di rispetto sarà, per chi ascolta, colui che parla. Una malia, un'azione per convincere anche i più scettici della grandezza dei Sapienti di Endlos, sicché al volere di questi le parole diventino capaci di infondere nella mente di chi le oda un tale rispetto per queste e per i Saggi, che certamente non dubiteranno della loro veridicità, e se verrà pronunciato un comando, vorranno eseguirlo senza proteste, quasi fosse l'ordine del loro più caro e severo dio.

    sottoscheda
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    Edited by Rekishi Naku - 9/9/2012, 16:50
     
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    Il fu Julian Lambert
    Tragedia in tre atti

    ATTO I ~ The Begin

    «Nato nei fumi grigi del carbone
    figlio delle speranze e dei desideri.
    Ricordo vivente del fallimento
    non ti resta che aggrapparti ai sogni.»


    E' il 1765 quando Alphonse Lambert e Charlotte Durand, sospinti dalle voci della rivoluzione industriale e dalla carestia che travolge il paese, decidono di partire da Cherbourg insieme ad altri immigrati e di dirigersi verso Londra. Le speranze sono quelle di un lavoro e di un guadagno sicuro, necessari per poter sfamare il prossimo nascituro. Il viaggio è stancante ed i sogni si scontrano presto con la dura realtà. Costretti a vivere in una baracca degradante ai margini della città, Alphonse finisce nel vortice dell'alcool e del gioco d'azzardo, accumulando debiti e minacce. Quando infine gli strozzini pongono termine alla sua vita, Charlotte si ritrova costretta a sfamare da sola un figlio ed entra nel giro della prostituzione. Cresciuto in un ambiente degradante e soffocato dai disturbi ossessivi della madre, Julian finisce presto per isolarsi in un mondo immaginario fatto di creature fantastiche e di mondi sconosciuti.

    ATTO II ~ The Rise

    «Dei tuoi sogni ne hai fatto arte
    mutando mille storie in pane.
    Ingordigia sussurra dolce conforto
    in suo nome scalerai montagne.»


    All'età di dieci anni la situazione non è per nulla migliorata. La bellezza della madre lentamente sta sfiorendo, cosa che significa minor clienti e guadagno, e così Julian si trova costretto a lavorare come può per compensare. E' in uno di quei giorni che conosce Andrew, un vecchio artista itinerante. Rimane affascinato dai suoi spettacoli di burattini e finisce per spendere buona parte della sua paga per assistere agli spettacolini, cosa che rende ancora più furiosa la madre. Da allora non fa che sognare di potersi unire agli spettacoli di Andrew, ma è solo sei anni più tardi che le sue speranze diventano realtà. Charlotte muore di pneumoconiosi e così Julian si ritrova libero di poter decidere cosa fare della sua vita. Si unisce a Andrew, dapprima come assistente e poi, alla morte del vecchio, come vero e proprio artista itinerante. Galvanizzato dal successo dei suoi spettacoli, inizia a sostituire le marionette con piccole commedie nei quartieri popolari. Passo dopo passo, non ci vuole molto prima che la fama lo travolga. A soli ventidue anni calca il palcoscenico del Theatre Royal con le sue tragedie.

    ATTO III ~ The Fall

    «Non vi è vetta né riposo
    stanco ti lasci cadere.
    Di un Dio marionetta
    non ti resta che accettarne i fili.»


    Con la fama e gli straordinari introiti, qualcosa all'interno di Julian si rompe. Trascinato all'interno di una vita mondana torbida, fatta di prostitute, alcool ed oppiacei, il ragazzo cerca in ogni modo di testare i propri limiti. Le sue opere si fanno sempre più maestose e dissacranti, sbeffeggiando ogni classe sociale e gli dei stessi. E' proprio al termine della sua ultima opera “La caduta degli Dei”, dove le divinità si inchinano di fronte al genio di uno scrittore, che una ragazza viene a fargli visita. Una bellissima donna, dai capelli bianchi e dall'aspetto giovanile, gli domanda fin dove abbia intenzione di spingersi. La risposta di Julian, “Fino a quando la Storia stessa si prostrerà ai miei piedi”, ne segna la caduta. Il giorno successivo non è più tra le sue lenzuola che si sveglia, bensì in un mondo straniero ed ostile. Un luogo fantastico, degno dei sogni – o incubi – più bizzarri. Ed è lì che scopre di non poter più provare tutto ciò che faceva di lui un uomo: i sentimenti. Non può disperarsi della sua condizione né averne paura. Non può amare nessuna donna né odiare chi gli ha causato quel male. Non può più immaginare né scrivere. La sua carriera è finita e con essa tutto ciò per cui ha vissuto. Eppure, chiusa una porta, un'altra se ne apre. La sua assurda condizione, che ritiene frutto della maledizione degli dei stessi, gli permette di lavorare come il più imparziale degli storici. Ha inizio così il suo viaggio, di mondo in mondo, per narrare degli eroi e delle loro gesta. Ma ancora non sa che niente è stato lasciato al caso...



    endlos.
    Il Viaggio e la Storia
    La Commedia Infinita

    LIBRO I ~ Il Cielo del Cambiamento

    Spostatosi su Endlos usufruendo delle correnti del Maelstrom, Julian si risveglia nel deserto dello Yuzrab. Uscendone fuori a fatica e con gran dispendio di energie, raggiunge a piedi la città di Undarm. Lì, dopo qualche informazione superficiale su Endlos, viene a sapere di una carovana diretta a Laputa, il Presidio Errante. Dopo aver deciso di cogliere quell'opportunità, la segue fino a raggiungere due bambini allontanatosi dal convoglio. Sotto lo pseudonimo di Rekishi Naku, li aiuta a scrivere la spartizione di un loro “tesoro”, ottenendo in cambio la punta di una freccia composta da uno strano materiale. Guidato verso la carovana stessa, fa conoscenza del mercenario Vaairo, incaricato di scortarla, e della Principessa Daki Quaenya, ormai senza più un feudo. Le giornate trascorrono e poche informazioni vengono alla luce, fino a che non si giunge ad un Klemvor in fiamme. Lì il gruppo si imbatte nel Sergente Estia, che brevemente racconta loro della situazione e della guerra in corso contro forze ostili. Deciso il da farsi e non potendo abbandonare la carovana, Rekishi sale all'interno della stessa e si prepara al peggio mentre il convoglio prosegue. La fortuna arride al Cantore e, nonostante qualche ferita ed alcuni morti, il traguardo viene raggiunto. Ormai al sicuro all'attracco di Laputa, Rekishi assiste allo svolgersi della guerra. Solo una volta giunti al quarto giorno, ottiene il permesso da parte dell'Ufficiale Dorian Gray di seguire lui e l'Alfiere in quello che si preannuncia essere lo scontro finale. L'incontro con l'Alfiere è scelto dalla Storia, in quanto Rekishi individua in Raylek il Faro del Cambiamento, con una quantità mai vista di fili del Disegno compreso uno dorato. La vittoria arride agli abitanti del Presidio, ma altri sacrifici hanno costellato quella via; uno tra tutti lo stesso Dorian Gray, che il Cantore vede sacrificarsi per permettergli una ritirata.

    1. Ataraxia {17/10/2010} » Quest {Incompiuta - Valutata come scena gdr}
    2. Road to Sky {14/09/2010} » Scena GDR {Conclusa}
    3. Long Way {27/09/2010} » Scena GDR {Conclusa}
    4. Survive {8/12/2010} » Quest {Incompiuta - Valutata come scena gdr}
    5. Arrange {18/11/2010} » Scena GDR {Conclusa}
    6. Day Four {23/10/2010} » Quest {Incompiuta - Valutata come scena gdr}

    LIBRO II ~ I Saggi e l'Oro nel Disegno

    Incaricato dall'Alfiere di ottenere maggiori informazioni sugli androidi di Klemvor, Rekishi parte verso il Presidio Sud dove alcune voci gli hanno confermato la presenza di oscuri segreti. Perso nel deserto a causa di una mappa errata, finisce al centro di una storia delirante che lo porta a lottare al fianco di Nytex e di Drusilia. Sopravvissuto, ma ancora a mani vuote, si dirige al Presidio Est in direzione della famosa biblioteca di Palanthas. Ottenuto un passaggio, giunge al bosco di Fanedell dove finisce per fare la conoscenza di Masashiro ed Armànd, il secondo con lo stesso filo dorato visto su Raylek. Insieme si incamminano verso la capitale, Istvàn. Lì, un giro nel mercato delle Sette Note in compagnia dei due eroi, riesce a comprare un dono da portare all'Alfiere dell'Est per richiedere l'ingresso nella biblioteca. L'udienza si svolge regolarmente e la cortesia mostrata da Kalia supera quella di qualsiasi regnante, ma il Cantore apprende che dovrà comunque far visita al Primo Bibliotecario Eru Elen Amarth per ottenere il permesso di consultare i tomi. Giunto a Palanthas, scopre come Amarth abbia svolto il ruolo di Cantore in un lontano passato e, dopo una lunga conversazione, riceve il titolo di Saggio della Via che presiede la Storia, avendo così accesso ai libri più rari. Con le radici ormai a Palanthas, Rekishi incontra per primo il Saggio di Nazara, la Via delle Arti, mentre provava a riposarsi dopo lunghe nottate insonni al fine di accumulare la maggior conoscenza possibile. Lotis, da poco entrato nei Saggi viene istruito dal suo gildaiolo ed accompagnato alla sua Porta dove lo storico si congeda per tornare ai suoi libri. Il secondo, invece, viene incrociato in modo del tutto casuale quando il Cantore si reca all'orfanotrofio di Misericorde alla ricerca di 'giovani eroi'. Lì viene accolto da Percival, Saggio di Symphonia, che lavora come maestro ed educatore. Viene così a conoscenza delle capacità straordinarie dei bambini lì accolti, tra cui una ragazzina in grado di far fiorire le piante.

    1. Opportunities {21/10/2011} » Quest {Conclusa}
    2. Learning {13/09/2010} » Scena GDR {Conclusa}
    3. Gift {09/12/2010} » Scena GDR {Conclusa}
    4. Private Hearing {01/02/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    5. Weaves {22/02/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    6. Resting {20/04/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    7. Inspection {20/04/2011} » Scena GDR {Incompiuta - Valutata come scena gdr}

    LIBRO III ~ Ingannando il Tempo

    L'occasione di ritornare a Laputa per mostrare a Raylek il suo nuovo sapere e risolvere l'enigma dei droni, si palesa con l'inaugurazione del Magisterium a cui vengono invitati tutti i Saggi. Al party scorge due nuovi fili dorati ed il mistero si infittisce, specie quando fa la conoscenza di uno degli insegnanti, Godrik VonTabark, anche lui interessato ai fili dorati. Il dibattito, condito da pericolose stoccate, giunge al termine quando Rekishi chiede al suo interlocutore di venirlo a trovare a Palanthas in caso avesse più informazioni. Purtroppo per il Cantore, dopo il discorso inaugurale Raylek risulta introvabile, cosa che lo porta a desistere dai suoi intenti. Senza più compiti pressanti, Rekishi svolge i doveri che la carica di Saggio comporta. Segue Arthur Friederick Giles, Saggio di Khymeia, per recuperare dalle prigioni l'allieva Beatrice Pandora Delacroix. Costretti a nascondere la loro identità di Saggi, il duo si spaccia per gli avvocati della donna riuscendo a liberarla. Concede un colloquio a Daligar, Ufficiale del Presidio Sud, fornendo a lui ed al suo compare informazioni riguardanti Garwec. Si concede anche un viaggio al Presidio Nord, nella speranza di poter leggere gli antichi tomi della biblioteca di Najaza, ma, non riuscendo a raggiungerla, è costretto a desistere. Tornato a Palanthas, partecipa ad una riunione con gli altri Saggi al fine di studiare uno strano manufatto. L'analisi non va nel migliore dei modi e, insieme al Magister Yoko e a Brifos, Saggio di Regalia, finisce intrappolato in un mondo sconosciuto.

    {Work in Progress}

    1. Two Hanks {28/02/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    2. Comedy {22/09/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    3. Dialectic {04/06/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    4. Escape Rope {06/06/2011} » Scena GDR {Conclusa}
    5. Reminiscences {14/03/2012} » Quest {Conclusa - 3 punti}

    LIBRO IV ~ Preludio al cambiamento

    {Work in Progress}

    1. The Clock of Gradia {20/09/2011} » Quest Masterata {Conclusa}
    2. An Unusual Lock {04/05/2012} » Scena GDR Masterata {Conclusa}
    3. The Fable inside the Music Box {22/07/2012} » Quest Masterata {In Corso}
    4. The Golden Tree {29/05/2012} » Quest Masterata {In Corso}

    LIBRO V ~ Voltare pagina




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    Edited by Rekishi Naku - 26/9/2012, 13:31
     
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    Oltre l'Orizzonte
    Contest e Titoli

    CONTEST

    ◈ Burocrati - 3° Classificato [Link]

    ◈ Rettili - 1° Classificato [Link]

    ◈ Oggetti Viventi - 2° Classificato [Link]

    ◈ Braccio Destro - 1° Classificato [Link]

    ◈ Bestie Marine - 1° Classificato [Link]

    ◈ Oggetti Divinatori - 2° Classificato [Link]

    ◈ Mercante di Schiavi - 3° Classificato [Link]


    TITOLI

    Titoli da Personaggio

    ◈ Naufrago Dimensionale {25pt con un personaggio}

    ◈ Inarrestabile {50pt con un personaggio}

    ◈ A.A.A. Avventurieri Cercasi {15pt di Gilda}

    Titoli da Giocatore

    ◈ "L'importante è Partecipare"... {2 contest vinti}

    Titoli da Reputazione

    ◈ Presenza Affidabile {2 feedback positivi}

    ◈ Premio Fedeltà {5 feedback positivi}

    ◈ Orologio Svizzero {10 feedback positivi}

    ◈ Un nome, una garanzia {20 feedback positivi}

    Titoli Speciali

    ◈ Ballo d'Inverno 2011 - Momenti Lollosi



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    Le Pagine della Storia
    Pg conosciuti

    PRESIDIO NORD

    ◈ -


    PRESIDIO SUD

    ◈ Daligar

    ◈ Hayato Gokudera


    PRESIDIO EST

    ◈ Kalia Djibrielle Feadù Menethil ★

    ◈ Eru Elen Amarth

    ◈ Armand Cronqvist

    ◈ Masashiro Echtele

    ◈ Brifos ★

    ◈ Percival Van Larhalt

    ◈ Lotis O'Shea


    PRESIDIO OVEST

    ◈ Beatrice Pandora Delacroix

    ◈ Arthur Friederick Giles


    PRESIDIO ERRANTE

    ◈ Raylek 'ap Quelt Od'Nast ★

    ◈ Dorian Gray

    ◈ Vaairo

    ◈ Regnier

    ◈ Red

    ◈ Xord Gik

    ◈ Remy Etienne Lebeau

    ◈ Drusilia Galanodel ★

    ◈ Yoko Saddler

    ◈ Seriy

    ◈ Harium


    ALTRI / PNG

    ◈ Rygdea Mallister

    ◈ Daki Quaenya

    ◈ Eloth

    ◈ Dan Mihai Simion

    ◈ Leon Belmont ★


    © Luxifer
    Vietata ogni copia totale o parziale senza consenso dell'autore


    Edited by Rekishi Naku - 9/9/2012, 22:05
     
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