Viaggiatore dei Mondi
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Questa sezione della rubrica è dedicata a proverbi, frasi fatte, o detti tipici di questa o quella regione di Endlos, utili per donare ampio respiro alle ambientazioni delle location, conferire un maggior grado di realtà ai luoghi che fanno da palcoscenico, e tributare spessore ai personaggi che lo calcano.
Ogni utente può presentare proverbi o usanze riscontrate dai propri -o altrui- personaggi; l'inserimento degli stessi -con relative circostanze e coordinate- verranno poi valutati dallo Staff competente.
Affidabile come un mercante di Merovish. Avete mai fatto un giro per il Bazar delle Talpe della capitale del Presidio Sud? Beh, se ci siete stati, è facile capire quanto sia ironica questa figura retorica: a Merovish si può acquistare di tutto, ogni cosa ha un prezzo... e i suoi commercianti hanno la nomea di essere tra i più disonesti del semipiano.
Basso come un goblin che vola. Il detto si sparge all'arrivo di Laputa nei cieli di Endlos, e si ricollega al suo primo Autocrate, Raylek 'ap Quelt Od'Nast... e alla prima impressione che il suo aspetto di goblin era solito lasciare. Venire paragonati a lui in termini di statura, non è un complimento.
Innocuo come la Dama dell'Est. Molto diffuso in tutta Endlos, il detto si riferisce a Lady Kalia Menethil, Alfiere dell'Est; famosa per le sue doti di guaritrice e le ideologie pacifiste e moderate, è considerata quasi una dea o una santa entro i confini del suo Presidio... ci può mai essere qualcosa da temere da una creatura del genere? Pallido come l'Alfiere del Nord. Il modo di dire nasce attorno alla figura di Moloch di casa Aldeym, misterioso Alfiere del Nord, e ha due possibili interpretazioni: la prima e più ovvia è ricollegabile all'albinismo dell'uomo, mentre la seconda -più sottile- potrebbe essere un riferimento alla sua nomea di "fantasma", per il fatto che non si è mai mostrato in pubblico. A destra c'è il perdente più debole, a sinistra il perdente più forte. Detto originario del Sud -molto chiacchierato negli ambienti "colti" della Tana- che ironizza sulla secolare tradizione di combattimenti dell'Arena Nera, dove i gladiatori si affrontano per sopravvivenza, per gloria, o qualsivoglia altro motivo. Non che faccia differenza, a dire la verità, perché alla fine chi vince nell'Arena è solo l'Arena. - - - - - - proposto da: dra31 ∞ locazione: Merovish Pesante quanto il bibliotecario di Palanthas. Figura retorica ispirata a Eru Elen Amarth, custode della biblioteca di Istvàn -capitale del presidio Est-, famoso per i sermoni la cui lunghezza e pesantezza hanno scoraggiato più di uno dal varcare le soglie di Palanthas; se vi serve un libro o una consultazione, sperate che non sia di turno! - - - - - - proposto da: Feng Yang Leng ∞ locazione: Chediya Oggi è il trentesimo giorno di Hadar, il giorno in cui danzano gli uomini e gli dei. La frase è una formula rituale per ricordare il Capodanno Endlossiano, celebrato nel Presidio Errante con un'annuale festa danzante che prende il nome di "Ballo d'Inverno". - - - - - - proposto da: dra31 ∞ locazione: Laputa Clura avanti, e dietro tutti quanti! Questa curiosa frase è legata ad un aneddoto che ha per protagonista un Gancanagh di nome Cluracan; di lui si narra che abbia pronunciato queste parole per dar segnale ai suoi compagni di seguirlo mentre si lanciava eroicamente alla carica -da solo- contro un pericoloso avversario, e... Il risultato? La frase è passata alla storia come citazione per quando si sta per cacciarsi nei guai. - - - - - - proposto da: :^| ∞ locazione: Presidio Est Nasconditi le mani! Questo detto nasce attorno a un sanguinoso fatto di cronaca che ha sconvolto le terre del Presidio Ovest e l'Isola Errante, che alcuni ricordano ancora come il caso irrisolto de "Killer delle Mani", colpevole dell'omicidio di oltre trenta donne -sebbene si sospetta che il numero reale sia anche più alto- e passato tristemente alla storia per la sua macabra abitudine di mutilare le vittime, sottraendo loro la mancina. Ad oggi, il modo di dire ha assunto anche con una connotazione ironica, ma il suo utilizzo ha sempre valenza di raccomandazione alle ragazze giovani e avvenenti di fare attenzione. - - - - - - proposto da: Flama ∞ locazione: Presidio Ovest e Presidio Errante Da Pestilenza a Penitenza... Espressione che viene da un aneddoto guerresco piuttosto in voga tra le truppe Laputensi, legato ad una missione compiuta da una task-force della LAM in un altro piano d'esistenza; nello specifico, si riferisce al loro incontro con un'entità pseudo-divina presentatasi come Pestilenza, la cui indisponenza indignò a tal punto il Sergente Verde Grifis da condurlo a promettergli una raddrizzata tale da vedere il suo nome cambiato. Ad oggi, il modo di dire è passato a indicare il subire una batosta, il generare effetti disastrosi, il classico "dalle stelle alle stalle" ma anche una procedura di correzione finalizzata all'apprendimento di un po' di sana umiltà. - - - - - - proposto da: Drusilia Galanodel ∞ locazione: Presidio Errante
Edited by · Jira · - 22/7/2013, 00:12
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