Kalia Menethil

Custode dei Segreti
Nell'iconografia dei Tarocchi, la carta della Papessa -cui Kalia è associata- incarna l'intuizione, la percezione, e la conoscenza misterica in tutte le sue forme; rappresenta colei che sa, ma che solo in parte svela il suo sapere, per questo è anche chiamata “Custode dei Segreti”.
Sebbene grande sia il potere di questo Arcano -in parte dimostrato da un quantitativo di mana superiore alla media e dall'immediatezza istintiva nel richiamarlo-, esso non si esprime a livello materiale, ma su un dominio più profondo, quali i mondi sottili che permeano l'esistenza eterea... e prova ne é la vista mistica del suo occhio interiore: la Dama Azzurra è difatti in grado di sentire quando energie magiche e spirituali sono all'opera attorno a lei, individuando incantesimi di natura offensiva, avvertendo i movimenti delle anime presenti d'intorno (disincarnate o in forma fisica), e vedendo l'aura impressa su oggetti e persone, riconoscendone le emozioni positive e negative che vi albergano in base al colore che esse assumono ai suoi occhi; talvolta, il misticismo e la lungimiranza le permettono di vedere le cose nascoste e focalizzarsi sulla verità, riuscendo anche a percepire imminenti pericoli o intenti ostili nell'aria, e -in alcuni casi- avendo perfino visioni di sprazzi del futuro.
Ciononostante, la Sacerdotessa è calma e distaccata, e sa aspettare il tempo giusto per agire, perché la sua purezza interiore le permette di non essere contaminata da sentimenti negativi o alieni, di resistere alle manipolazioni mentali e di riconoscere le parole sincere dalle menzogne -che produrranno al suo orecchio un sibilo serpentino-, distinguendo la realtà dagli inganni e snudando l'apparenza offuscata da illusioni e travestimenti magici, così da poter difendere sé stessa e coloro che a lei si votano; se il destinatario è consenziente, Kalia potrà anche proiettare i suoi pensieri in quelli di un altro o in un oggetto per trasmettergli un messaggio, sotto forma di visioni, suoni o sensazioni.

[+10% al Mana | Istant-Casting | Percezione Magica | Auspex Spiritico | Empatia | Mindfuck-Alert | Trick Detector | Percezione dei Pericoli | Precognizione (GDR-only) | Lie-Detector | Difesa Mentale Variabile | Telepatia (Variabile)]




Figlia del Mare
Nell'antica mitologia, le Nereidi -conosciute anche col nome di Oceanine- erano creature immortali e di natura benevola, figlie del dio del mare ed ancelle del suo corteo, e pertanto considerate potenti dee delle acque; venivano rappresentate come fanciulle dai lunghi capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini, e... fu incontrando una prematura morte nell'abbraccio di acque gelide che la allora giovane Kalia Menethil finì per assomigliarvi: i suoi capelli un tempo biondi hanno assunto il tenue colore del cielo che si specchia nel mare, la sua carne -anziché corrompersi in quella tomba liquida- ha acquisito l'eterna freschezza dell'immortalità, e il suo corpo ha sviluppato una disumana resistenza alla fatica, alla stanchezza, al digiuno e all'assenza di sonno, mentre il mondo al di sotto della superficie ha smesso di essere un ostacolo per il suo respiro o i suoi movimenti, conferendo alle sue movenze un'aggraziata fluidità persino superiore di quando si trova sulla terraferma.
Tuttavia, l'affinità tra la Dama Azzurra e il suo elemento ha radici ancor precedenti alle sventurate circostanze che posero fine alla sua vita, poiché già in gioventù (quando si occupava delle ragioni di Stato al fianco o in vece di suo padre il Re), c'era chi tra i Senatori la chiamava “sirena”: per l'impatto che la sua presenza esercitava su quanti la rimiravano, ma soprattutto per la capacità che la sua dolcissima e incantevole voce aveva di irretire coi suoi discorsi coloro che l'udivano, ispirando rispetto, saggezza e autorità, sciogliendosi nell’atmosfera, diffondendosi nell’aria come un profumo, fino a trasformare ogni parola conciliante in armonia e luce, accompagnando la forza alla grazia ogni qualvolta si trovava ad esprimere un’opinione o un comando; dopotutto, a causa dei ruoli politici che è sempre stata chiamata a rivestire, Kalia ha dovuto -per forza di cose- imparare a farsi ascoltare, usando l’arte oratoria per rendere incisivi e ragionevoli i propri interventi, e sfruttando i propri talenti naturali per catturare l’attenzione degli interlocutori, rendendo piacevole per loro prestarle udienza.

[Immortalità | Apnea | Movimenti Subacquei | Voce Ammaliatrice]




Sposa del Cielo
Per via dell'aspetto algido e puro che la fa sembrare una eterea statuina di cristallo, e dei suoi modi sempre gentili come quelli di un angelo premuroso o di una dea benevolente, Kalia possiede un innegabile carisma, capace di catturare l'attenzione di chi si trova alla sua presenza e di toccare l'anima e il cuore delle persone con cui entra in contatto: il senso di tranquillità che promana è paragonabile alla contemplazione di un cielo azzurro, la fiduciosa attrazione che suscita è tale da colmare ogni riserva con un solo sguardo, così come un gesto compassionevole può spezzare la prudenza o la paura nel condividere sentimenti angosciosi per l’inconfessato e inconfessabile desiderio di liberazione... perché oltre a comprendere i motivi e le emozioni che animano gli altri, ispirare in loro sentimenti positivi e rassicuranti è esattamente ciò che fa la differenza tra un'amicizia e una guerra.
Si dice che “il Cuore abbia le sue ragioni che la Ragione non può comprendere”, e che “la Mente si lasci sempre abbindolare dal Cuore”, ma questo non è che il più felice esito di un’eterna antitesi -quella tra sentimento e logica- che ha ispirato ben più di un artista, e che si trasforma in una coerente armonia quando ci si ritrova al cospetto della Dama: ciò che Ella ispira nel prossimo è un amore disinteressato e un altruismo spassionato, che fanno presa anche sull’uomo più cinico e diffidente, sulla mente protetta dalla logica più spietata, e sul cuore reso più duro dal dolore o dalla rabbia... perché è semplicemente questo ciò che ella stessa prova per prima nel proprio cuore; spesso non è nemmeno possibile comprendere o spiegarsi come ci si ritrovi abbracciati -o colpiti- da questi stati d'animo, perché quando l'Amore vuol parlare, la Ragione deve tacere, e una gentilezza sincera può trascendere i filtri imposti dalla mente, superare le barriere della diffidenza, e colmare il vuoto scavato dal dolore e dalla solitudine.
Per qualche arcano motivo, da quando è tornata in vita una tenue ma persistente fragranza pare avvolgere la Dama Azzurra ovunque ella sosti o vada; la sua pelle, i suoi capelli, i suoi abiti... tutto di lei pare emettere un dolce profumo di gigli, che segue i suoi passi come una scia e le si spande gentilmente intorno entro un raggio massimo di 10 metri, sortendo effetti rasserenanti su quanti la circondano; l’effluvio floreale sembra ispirare negli altri pensieri nostalgici e dolcemente malinconici, spesso legati alla regressione verso i propri ricordi di infanzia, evocando sentimenti romantici e teneri, che rafforzano il senso di pace che la delicatezza e la gentilezza di Kalia generano nel prossimo - se le circostanze lo permettono, è anche facile che l’essenza di gigli concili il sonno.

[Malia di Pace | Profumo di Gigli]

Manto dei Sogni Infranti
Compagno di viaggio fin dal momento in cui -ancora fanciulla- fu costretta a lasciare la terra natia per venir consegnata al suo promesso sposo, questo mantello è la più vecchia reliquia appartenente alla Dama Azzurra: fermata al collo da una spilla di mythril, sormontata da un elaboratissimo cristallo a forma di stella, la cappa è realizzata con un particolare tessuto simile -allo sguardo e al tocco- a del velluto di un profondo blu notte, incantata dagli Arcimaghi della città di Dalaran per essere al contempo leggero come seta e caldo come lana, pur risultando estremamente più resistente di ambedue i materiali e non soggetto al logorio del tempo o di altri agenti esterni.
Incanalando il proprio potere nella stoffa è possibile attivare alcune invisibili rune arcane apposte su di essa, ciascuna legata ad un incantesimo: prime tra tutte, le magie di Difesa -in grado di rendere il mantello repellente agli incanti altrui o di conferirgli la durezza del mythril affinché serva da scudo contro le lame- e un incantesimo di Invisibilità [Consumo Medio], che permetterà a Kalia di nascondersi anche in piena vista o di allontanarsi in sordina - fermo restando che intraprendere un qualsiasi sortilegio offensivo sfalderà all'istante il velo di occultamento.
Altra interessante particolarità di cui il manto si è dotato nel tempo è la capacità di coprire l'odore della Castellana (persino il persistente profumo di gigli), attutire ogni più flebile rumore da lei emesso, e celarne la presenza spirituale; questi sensibili vantaggi paiono essere frutto di un'aggiunta recente: cucito nell'orlo interno del cappuccio, Kalia ha nascosto la piuma rossa che ha ricevuto da un misterioso figuro presentatosi al suo castello col nome di Arkan; nell'offrirglielo in dono, l'uomo aveva chiamato quel talismano “Keyholder”, adducendo ad esso la facoltà di richiamarlo in caso di necessità... ma qualcosa deve essere cambiato quando il Nobody -una creatura rimasta priva di Cuore e sentimenti- ha abbandonato il Semipiano, rendendo probabilmente il canale di collegamento con l'Alfiere dell'Est un'eco o un riflesso della sua vacua natura.

[Maschera dell'Anima | Assenza di Odore | Furtività | Difesa Fisica & Magica Variabile | Invisibilità]






Henrind, le Ali dell'Est
...Perché il potere di un Guardiano è grande, e l'operato dello Zero riluce d'eterna saggezza e possanza: egli osserva orizzonti che mai alcun essere riuscirà mai a vedere, e cammina per luoghi che su questa terra non esistono...
Un piccolo ciondolo forgiato ad immagine e somiglianza del più grande Cerchio, e commissionato da Eru Elen Amarth durante uno dei suoi viaggi, circa 500 anni fa; esattamente come Amarthrind, Hênrind non riflette granché bene la luce, limitandosi ad un costante e tenue bagliore argenteo (tale è il materiale di cui è fatto): una fine catenina rende l'oggetto indossabile, sebbene il Guardiano non ne abbia mai fatto sfoggio, perché desiderava concederlo, più che indossarlo.
Lady Kalia fece sì che questo desiderio s'avverasse, ed ora il monile ha acquisito uno scopo ed un dovere: riflettere l'Essenza Limite ed aiutare l'Alfiere, potenziandone le già ben note doti magiche; qualsiasi emanazione sensoriale del potere di Eru Elen Amarth risiede in Hênrind, e chiunque lo indossi potrà godere dei benefici in esso contenuti e per esso divulgati.
Ad oggi il ciondolo possiede la capacità di mutare colore (abbandonando quindi la costante iridescenza che ha acquistato a seguito delle magie del Guardiano su di esso) in base alle emozioni percepite nell'ambiente, e sussurrare un sibilo alle orecchie del suo portatore qualora una menzogna venga detta, consciamente, in presenza di questo.

Obeah
Conosciuta anche come “La Via del Guaritore”, questa arcana disciplina sacerdotale è tutta imperniata sulla peculiare capacità sviluppatasi in Kalia al suo risveglio dalla morte: fu tornando al mondo di vivi che scoprì di aver ottenuto facoltà di rafforzare quel che era fragile, risanare ciò che era spezzato, curare il ferito con un solo tocco, o alleviare i tormenti del sofferente con una parola o con la sua sola presenza... e poiché da quel giorno ella decise di adoperare le sue doti per proteggere tutto ciò che è giusto, più di uno chiama miracolo la prodigiosa manifestazione di questi poteri.


Diagnosi
Con un semplice tocco, la Dama Azzurra esegue un approfondito esame delle condizioni di un soggetto, apprendendo in pochi istanti molte cose sulla sua costituzione e sul suo attuale stato di salute - anche più di quante ne sappia il soggetto stesso: la sua vera età, eventuali malattie, caratteristiche genetiche ereditarie, vecchi traumi fisici, anomalie o disfunzioni dei suoi apparati biologici (umani e non), rilevamento di corpi estranei -quali tossine, simbionti, virus o parassiti- e perfino le energie a disposizione in quel momento, così da evitare che il paziente commetta sforzi ecessivi alle sue possibilità.; nel caso essi siano strettamente dipendenti dal fisico del soggetto o abbiano ripercussioni sul suo corpo, questo tipo di analisi permetterebbe anche di intuire eventuali poteri speciali della creatura che si ha di fronte (sempre entro i limiti del buonsenso). La quantità e l'accuratezza delle informazioni cresce in base alla durata del contatto.
Data la sua funzione, l'uso del potere è ovviamente [GDR-only], limitato cioè a scene libere -col consenso dell'altro giocatore- o a quest -dietro autorizzazione del QM.
Consumo: Basso

Placebo
Come il nome lascia intuire, questo potere non agisce per risolvere il problema, ma solo per sospenderne gli effetti nocivi su chi ne è vittima: assopendo i ricettori sensoriali specializzati per un intervallo di 2 turni, il tocco di Kalia può lenire il dolore fino ad annullarlo, di modo che chi ne è soggetto non percepisca il campanello d’allarme che gli impone di limitare gli sforzi, permettendogli così di continuare a combattere senza handicap.
Pur trattandosi di un tampone ideale nel mezzo dell’azione, questo espediente comporta per il paziente il rischio di perdere coscienza dei propri limiti, e di finire per strafare e farsi del male - ragion per cui la fanciulla vi ricorre solo in rari casi.
Consumo: Medio

Emostasi
Sul campo di battaglia l'acciaio delle lame non è sempre foriero di una morte rapida: ferite profonde, arti mozzati e organi perforati sono spesso causa di un più lento e penoso trapasso per dissanguamento... e quando ai soldati non è possibile cedere ai limiti del proprio corpo e ai cerusici non è dato tempo di intessere un rituale di guarigione, questo semplice incanto riveste un ruolo chiave nel segnare la differenza tra la vita e la morte di un uomo; alla Dama Azzurra è sufficiente apporre una mano su una qualsiasi ferita per provocare all'istante l'arrestarsi dell'emorragia, ma -purtroppo- non si tratta che di un tampone temporaneo (2 turni).
Consumo: Medio

Panacea
Ponendo le mani su tagli, ferite, lividi e fratture, o anche in corrispondenza di emorragie interne, la Dama Azzurra è in grado di rigenerare i tessuti lacerati e risanare il danno; a patto di aver accesso a tutti i pezzi, le è possibile anche riattaccare i moncherini agli arti menomati, riconnettendo vasi sanguigni, ossa, nervi e muscoli, e ripristinandone perfettamente le funzionalità.
Naturalmente, il risultato del potere è proporzionale al dispendio di energia, e -per quanto accelerate dalla natura magica del catalizzatore- le cure richiedono del tempo per sortire effetto (specialmente se prestate a ferite serie), quindi non è possibile attuarle nel bel mezzo di una battaglia... a meno che qualcun altro non tenga nel frattempo occupati eventuali aggressori. [GDR-only]
Consumo: Variabile

Immolazione
In un mondo popolato da meraviglie e orrori, non sono sempre mostri e guerrieri a rappresentare la minaccia peggiore alla sopravvivenza: esistono pericoli mortali capaci di ghermirti anche nel posto che reputi più sicuro, dolori subdoli e sottili in grado di piegare la volontà, deformare il corpo e spezzare una vita, mali tanto microscopici da essere invisibili all'occhio... e che pure si insinuano in noi come sicari, pronti a colpire.
Questo sortilegio di guarigione aiuta i soggetti affetti da mali invisibili, in quanto permette di contrastare l'azione di virus e veleni mondando l'organismo dagli agenti patogeni, debellando malattie, e restituendo piena salute a chi ne beneficia; come però il nome suggerisce, il rituale prevede un sacrificio e per mettere in atto questa forma risanatoria è sufficiente ricevere una stilla del sangue della Dama Azzurra – a cui alcuni sapienti attribuiscono curiose e particolari proprietà. [GDR-only]
Consumo: Variabile

Dono del Sonno
Tramite questo incanto la Castellana veicola nella propria voce una malia dagli effetti tranquillizzanti, capace di indurre il sonno in chi la ascolta con poche parole di una nenia o con le note di una melodia canticchiata a bocca chiusa; si tratta di un potere particolarmente utile per predisporre il corpo al riposo e al processo di guarigione, e infatti la donna ne fa spesso uso per evitare che i suoi pazienti avvertano dolore durante i trattamenti.
Cullati dalla dolce ninna-nanna, inebriati dal profumo dei gigli, e spesso gratificati da un tocco gentile sui capelli o una carezza sul viso, i bersagli del sortilegio si sentono ristorati al loro risveglio, a prescindere da quanto sia stato il tempo passato dormendo.
Data la sua funzione, l'uso del potere è ovviamente [GDR-only], limitato cioè a scene libere -col consenso dell'altro giocatore- o a quest -dietro autorizzazione del QM.
Consumo: Medio

Liberazione
In quanto incarnazione di un Arcano, la Dama Azzurra è perfettamente in grado di difendersi dagli inganni orditi a discapito della propria mente e dei propri sensi, e -tuttavia- non è a questo scopo che le Forze l'hanno riportata in vita; l'integrità della Papessa non è infatti il fine, ma un mero mezzo perché altri possano venir purificati attraverso di lei: purché si trovino entro l'influenza della sua aura -meglio ancora se a portata del suo tocco-, eventuali vittime di illusioni, allucinazioni, plagi emotivi o maledizioni frutto di qualche anatema saranno liberati dalle costrizioni degli status negativi.
Naturalmente, il successo -totale o parziale- di questo rituale protettivo dipende dal rapporto tra il livello dell'aggressione, le energie profuse da Kalia e il numero di soggetti schermati. [Difesa Mentale | Annulla-Maledizioni]
Consumo: Variabile

Esorcismo
L'anima è il più sacro dominio che possa esistere, e il massimo rispetto della propria e di quella altrui ha sempre costituito per Kalia un punto fermo nella concezione del mondo. Sono fin troppi coloro che -per non sporcarsi le mani- intraprendono sentieri oscuri, che fanno violenza ai morti e alla natura per renderne schiave le anime per i propri scopi personali... ed è per contrastare questo tipo di incanti che la Dama Azzurra ha sviluppato questo singolare potere.
Questo contro-incantesimo consente di liberare un’anima che è stata costretta con la forza a occupare un posto diverso dal proprio: è il caso di un’anima rubata, esseri non-morti, o creature che non appartengono a questo piano materiale; il potere della Sacerdotessa può sciogliere i legacci che li vincolano al campo di battaglia -spesso costringendoli a muoversi come burattini-, perché le energie coercitive esercitate dall'avversario vengono bandite e purificate dal proprio influsso.
L’incantatrice può in questo modo recidere il collegamento tra uno sciamano e le entità a lui asservite, liberare uno spirito che sia stato collocato all’interno di un feticcio (vivo, non-morto o inanimato che sia), bandire demoni e spiriti maligni dal corpo di un posseduto, congedare anzitempo una creatura extraplanare evocata da altri, e perfino liberare un fantasma dal luogo che infesta; le anime liberate non subiscono traumi, ma saranno riportate indietro, al luogo loro destinato, pur restando sempre possibile per gli altri rischierarli in campo ripetendo la tecnica: i gusci che li contenevano si accasceranno al suolo, privi di sensi -o di vita-, e le evocazioni faranno ritorno dove si trovavano al momento del richiamo. [Ban Evocazioni | Annulla-Possessioni | Dispella-Spiriti]
Consumo: Variabile

Placare gli Animi
Qualora il connaturato ascendente della Dama Azzurra non fosse sufficiente a mantenere calma e distesa una situazione, ella può rafforzare la Malia rasserenante che esercita sulle altre creature, condensando il suo misticismo nelle proprie parole, così da stemperare gli istinti violenti e le emozioni forti, ricreando delle circostanze meno tese e rendendo tutti più ragionevoli e propensi al dialogo.
Che si tratti di uno scambio di vedute inconciliabile tra sapienti, di un summit diplomatico con arrivisti senza scrupoli, una delicata negoziazione da cui dipende la vita, o anche -perché no- l'aggressione di una feroce bestia selvatica, non fa alcuna differenza: il suo spirito funziona come anestetico per l’anima, e va a placare il lato più selvaggio e tormentato di un qualsiasi altro essere vivente - rassicurandolo senza parole, ridonandogli pace e serenità, e rendendolo mite e gentile.
L'invocazione può essere rivolta ad uno specifico interlocutore o ad una folla di individui, e non è affatto necessario che i soggetti comprendano il linguaggio della donna perché la sua empatia li raggiunga; naturalmente, però, i risultati variano in base al numero dei coinvolti e alle energie profuse dalla Castellana.
Consumo: Variabile

Guardia Neutrale
Questo incantesimo permette alla Castellana di difendere se stessa e i suoi alleati incanalando la propria volontà nel desiderio di proteggerli; purché essi si trovino nel suo raggio d'azione, la magia genera davanti ai prescelti un campo di forza percepibile come un evanescente scudo di energia cerulea, resistente tanto alla magia quanto agli urti e alle lame – naturalmente, più sono i soggetti da tutelare, meno coriaceo sarà lo schermo. [Difesa Fisica & Magica]
Consumo: Variabile

Benedizione Cerulea
Quando questo incantesimo entra in azione, l'aria intorno alla Dama Azzurra si tinge di una riposante luce azzurrina; questo bagliore mistico è dovuto ad un fenomeno di rifrazione della luce su di un sottile pulviscolo iridescente generato dalla magia di Kalia, ed è questa nube argentea a mitigare o sospendere l'effetto negativo che magie ed illusioni possono sortire sui suoi alleati, liberando i loro sensi dal giogo dei plagi e delle illusioni, o nullificando sortilegi e maledizioni che agiscono ad area e non su un singolo bersaglio. [Difesa Magica & Mentale]
Consumo: Variabile

Suffragio
Tale incanto permette alla Papessa di estrarre l'anima di qualcuno dal suo corpo e di immagazzinarla temporaneamente dentro di sé, mettendo in opera al contempo una potente magia curativa per purificarla, placarla, risollevarla dalla follia, dalla rabbia e dal dolore, mentre il corpo del bersaglio cade in un incosciente stato di trance.
Per realizzare il rituale, Kalia dovrà affrontare il bersaglio e guardarlo negli occhi per rapirne lo spirito, che diviene momentaneamente parte della Dama dell'Acqua, custodito e cullato come un bambino nel ventre materno, consolato dai dispiaceri e placato nelle sue sofferenze, come riportato indietro -a livello karmico- al suo stadio ottimale. L'anima così catturata può essere rilasciata nel corpo originario in qualsiasi momento lo si desideri, ed è bene far sì che torni al suo giusto posto in un tempo ragionevole, perché altrimenti sarà il karma della Castellana a pagarne le spese; fin quando ciò non avviene, le spoglie mortali del soggetto restano dormienti, e necessitano di essere nutrite e protette per non andare incontro al deperimento per inedia e alla morte.
Sebbene la Dama dell’Acqua ricorra a questa pratica solo se il bersaglio è consenziente, talvolta, agire a fin di bene richiede una scelta arbitraria. [Killing]
Consumo: Nullo

Miracolo
L'incanto in assoluto più efficace e potente di tutto il vasto repertorio della Papessa, poiché la rende capace di compiere veri e propri prodigi, come -ad esempio- far ricrescere arti perduti anche a distanza di tempo, cancellare malformazioni e deformità che affliggono fin dalla nascita, o semplicemente risanare tutti quei mali che sarebbero intrattabili con metodi tradizionali - si fa per dire.
La Dama Azzurra deve solo concentrarsi e toccare il soggetto su cui desidera compiere la guarigione: il mutamento si mostrerà sovrapposto al corpo reale, e al contatto con la mano tesa di Kalia -ora rivestita di un luccicante alone argenteo-, assumerà finalmente concretezza, divenendo una realtà che permarrà immutata senza limiti di tempo. [GDR-only]
Consumo: Critico

Cancelli del Paradiso
Questo potere permette alla Dama Azzurra di riportare l'anima di un morto all'interno del proprio corpo, restituendogli la scintilla della vita; perché il rito riesca con il massimo successo, la salma deve essere completa e in un buono stato di conservazione. [GDR-only]
Consumo: Critico




Ved-Ava
Famoso come uno dei quattro principi fondamentali presso molte cosmogonie e filosofie, l'Acqua è un elemento ritenuto importante a livello universale da molti popoli; radice di numerose tradizioni spirituali, considerata anche dai sapienti origine della vita, ad essa venivano comunemente attribuite caratteristiche di sensibilità, intuizione e adattabilità, oltre che associazioni con l'umidità, il freddo e -poiché in contrapposizione col fuoco, elemento distruttivo per eccellenza- doti curative... ma l'acqua è per sua natura mutevole, e un altro significato ad essa attribuita è quella del mistero - perché anche sotto la più placida e immota delle superfici possono agitarsi correnti impetuose.


Condensa
L'incanto fa affiorare acqua dal terreno, estraendola dalla vegetazione o dall'aria stessa, facendo aumentare il tasso di umidità intorno a Kalia e sortendo l'effetto di richiamare e ricreare l’elemento apparentemente dal nulla; in questo modo, la Dama Azzurra ha facoltà di manipolare piccole masse di fluido che contengono il suo elemento e di imporre su di esse la propria volontà affinché possano restare anche sospese a mezz'aria, o costrette in forme limitate unicamente dalla quantità di acqua presente e dalla fantasia della Castellana.
Consumo: Basso

Camminare sull’Acqua
L’aura della Principessa addensa le molecole d’acqua sotto i propri piedi, permettendole di camminare sulla sua superfice come se fosse solido terreno, lasciando al suo passaggio solo graziose increspature concentriche sotto i suoi piedini. La tecnica non ha altri effetti, ma può essere molto utile. [GDR-only]
Consumo: Basso

Occhi del Mare
Con i suoi poteri, Kalia è in grado -osservando un massa d'acqua- di leggere gli avvenimenti che vi sono accaduti dentro, sopra o accanto, dal punto di vista dell'acqua stessa, proprio come se vi fosse immersa. Come risulta evidente, questo potere è molto utile per rintracciare indizi ed informazioni senza destare il minimo sospetto.
Consumo: Basso

Spuma di Mare
Questo potere permette a Kalia di assumere temporaneamente consistenza fluida, trasformando il proprio corpo in acqua e spuma per spostarsi e raddensarsi altrove, o semplicemente per trasportarsi in un altro luogo dove l’acqua è presente; se lo desidera, può portare con sé terzi -per farlo è sufficiente che si trovino in contatto e che siano consenzienti. In questo stadio può ancora comandare l’acqua, e riesce a comunicare solo telepaticamente alle menti dei presenti. [GDR-only]
Consumo: Variabile

Specchio d'Argento
Condensando l'umidità dell'aria -usando la magia come catalizzatore- la Dama Azzurra può materializzare attorno a sé uno scudo d’acqua, utile a proteggere sé stessa o i suoi alleati da eventuali attacchi fisici o energetici; tuttavia, questo sortilegio ha anche un un'applicazione diversa: con uno sforzo irrisorio (Consumo Basso), la Castellana può infatti dar vita ad un guscio fluido eccezionalmente sottile -tanto da passr inosservato-, ma in grado di catturare la luce emessa da una qualsiasi fonte luminosa e rifletterla sulla sua superficie, facendola avvampare di un biancore abbacinante come il sole sul mare.
Se frapposta davanti a sé o alle proprie spalle, questa lente liquida permetterà di distogliere da sé sguardi indesiderati, accecando momentaneamente gli astanti e fornendo una preziosa occasione di fuga per far perdere le proprie tracce. [Difesa Fisica & Magica | Lampo]
Consumo: Variabile | Basso

Zampillo
Per effetto di questo incantesimo, una colonna d'acqua si sprigiona istantaneamente sotto i piedi della Dama Azzurra, ma pur schizzando verso l'alto al pari di un gyeser ad alta pressione, il liquido non intacca minimamente la figura della donna; al contrario, ogni altra cosa -oggetti o persone- che la fontanella incontra sulla sua strada viene sbalzata via di prepotenza dalla pressione del violento flusso d'acqua.
Consumo: Variabile

Furia delle Ondine
Uno dei rari incanti offensivi della Dama Azzurra, questo potere genera un getto d’acqua con le fattezze di un'Ondina (uno spirito acquatico con fattezze di donna nella parte superiore del corpo, e di drago marino dal bacino in giù), che si materializza dal corpo dell'Incantatrice e si muove per abbattersi sull’avversario con pressione, gittata e dimensioni proporzionali alle energie profuse.
Consumo: Variabile

Catene Abissali
Intessendo questo sortilegio, Kalia plasma dalle proprie prossimità delle catene fatte d'acqua, in grado di imbrigliare tanto la materia quanto l'etereo, con una resistenza più che concreta nonostante la massa fluida che li compone; questi ceppi sono rinforzati e animati dalla magia, che permette loro di muoversi sinuosi come serpenti per immobilizzare uno o più bersagli (a seconda della situazione), attorcigliandosi loro addosso, o per limitarne la libertà di spostamento, nel caso in cui il prigioniero si ritrovi incatenato a qualcos'altro - che può essere una superficie, un oggetto, la Dama stessa, o un terzo individuo.
Il numero delle catene (o le eventuali diramazioni di una singola), la loro permanenza in campo, e la costrizione che esercitano su chi ne viene catturato sono stabilite dal consumo energetico profuso.
Consumo: Variabile

Bolle Iridescenti
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra evoca in un'area di cinque metri attorno a sé un gran numero di innocue bollicine dai riflessi iridescenti -mai più grandi di un pugno-, che fluttuano liberamente in ogni direzione, sospinte da ogni alito di vento; composte da un sottile strato d'acqua e un pizzico di magia per renderle colorate, le bolle sono graziose ma effimere, in quanto non sopravvivono per più di 2 turni, ed esplodono in un “plop” gentile ad ogni minimo contatto: non hanno perciò una reale utilità, ma... sono decisamente la felicità dei tanti bambini e animaletti che amano giocarci.
Consumo: Medio

Bolle di Nebbia
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una bolla dai riflessi iridescenti, mai più grande di un pugno; composta da un sottile strato d'acqua, la bollicina contiene un incantesimo particolare che la porta ad esplodere con un “plop” gentile dopo pochi istanti, liberando un fitto banco di nebbia in un raggio di 5 metri, per la durata di 2 turni.
Consumo: Medio

Bolle Assordanti
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una bolla dai riflessi iridescenti, mai più grande di un pugno; composta da un sottile strato d'acqua, la bollicina contiene un incantesimo particolare che la porta ad esplodere con un “plop” gentile dopo pochi istanti... liberando però un ultrasuono -percepibile come un lieve eppur persistente ronzio- che, tramite l'udito, intacca il senso di equilibrio di eventuali aggressori per la durata di 2 turni.
Consumo: Medio

Bolle Congelanti
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una bolla dai riflessi iridescenti, mai più grande di un pugno; composta da un sottile strato d'acqua, la bollicina contiene un incantesimo capace di abbassare sensibilmente la temperatura in un'area di 5 metri e per un massimo di 2 turni: esplodendo con un “plop” gentile dopo pochi istanti, la sfera libera un freddo tagliente che inibisce i riflessi e intorpidisce le membra, risultando inoltre particolarmente utile a contrastare gli effetti del fuoco, giacché ne smorza immediatamente l’entità.
Consumo: Medio

Bolle Urticanti
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una o più bolle dai riflessi iridescenti, mai più grandi di un pugno. Composte da un sottile strato d'acqua, le bollicine seguono le direttive di un particolare incantesimo, che le rende naturalmente attratte da qualsiasi creatura emani una impronta di aura differente da quella della padrona; raggiunto l'obiettivo, le sfere fluttuanti esplodono con un “plop” gentile... investendo il punto di collisione con una sostanza ialina e liquida dalle proprietà terribilmente urticanti; sebbene ciò possa provocare gravi disagi nel caso la zona colpita interessi il volto, non si tratta che di una irritazione tanto violenta quanto temporanea, che svanisce tuttavia da sola senza lasciar traccia dopo un intervallo massimo di 2 turni.
Consumo: Variabile

Bolle Appiccicose
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una o più bolle dai riflessi iridescenti, mai più grandi di un pugno. Composte da un sottile strato d'acqua, le bollicine seguono le direttive di un particolare incantesimo, che le rende naturalmente attratte da qualsiasi creatura emani una impronta di aura differente da quella della padrona; raggiunto l'obiettivo, le sfere fluttuanti esplodono con un “plop” gentile... investendo il punto di collisione con una sostanza azzurrina e dalla consistenza collosa, che si appiccica con tenacia tanto alla zona colpita quanto a... qualunque altra cosa vi finisca in contatto.
Spesso, chi tenta di liberarsi di quella massa opprimente finisce per invischiarsi ancora di più, ma -fortunatamente- la sostanza magica perde efficacia dopo 2 turni, rendendo la libertà agli sfortunati.
Consumo: Variabile

Bolle Esplosive
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra plasma una o più bolle dai riflessi iridescenti, mai più grandi di un pugno. Composte da un sottile strato d'acqua, le bollicine seguono le direttive di un particolare incantesimo, che le rende naturalmente attratte da qualsiasi creatura emani una impronta di aura differente da quella della padrona; raggiunto l'obiettivo, le sfere fluttuanti esplodono con un “plop” gentile... a cui segue un boato schioccante, e -soprattutto- l'esplosione di un'onda d'urto, capace di sbalzare via per diversi metri quanti si ritrovano a far accidentalmente detonare la carica magica.
Consumo: Variabile

Bolla di Sicurezza
Con un semplice gesto -o un soffio-, la Dama Azzurra evoca un finissimo strato d’acqua che si avvolge su sé stesso per formare una o più bolle dai riflessi iridescenti; a differenza di tutte le altre, queste bolle possono espandersi fino a contenere comodamente un uomo adulto, e... tale è effettivamente il loro scopo, dal momento che la lucida patina fluida permette ai corpi estranei di entrare al suo interno ma non di uscirne, intrappolandoli fino alla fine della sua esistenza (1 o 2 turni), o fino alla sua “saturazione” - quando, cioè, l’energia liberata dentro la bolla non bilancia quella spesa per dar vita all'incantesimo.
Queste bolle -che fluttuano a mezz'aria senza avere contatti col suolo- non esercitano sul prigioniero alcun effetto nocivo, limitandosi a circoscriverne i movimenti in un'area ristretta e ad azzerare le loro interazioni con l'ambiente circostante, poiché le pareti della gabbia risulteranno per loro solide come pietra, seppur trasparenti e traslucide; agitarsi per liberarsene rivelerà che la bolla ha le stesse proprietà di un tessuto elastico, che non può essere rotto ma solo deformato. In caso di mancata "cattura", la sfera continuerà ad aleggiare attorno all’avversario fino a che non avrà adempiuto al suo compito o non sarà distrutta da un consumo pari a quello legato alla sua genesi, ma una volta teminati i suoi effetti -o distrutta- esploderà come un’innocua bolla di sapone.
Consumo: Alto